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Abusata da bambina racconta tutto in un diario. Condannato trentacinquenne

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La giovane vittima di abusi ha raccontato tutto in un diario segreto, scritto  per anni. Oggi la condanna di un 35enne della zona di Ciriè. La madre della ragazza aveva letto le parole della figlia oggi diciassettenne, che aveva scritto sul diario quando era una bimba.  Il ragazzo allora usciva con la  sorella maggiore, ed è stato accusato di aver costretto la piccola a subire abusi in venti casi almeno e per quattro anni, da quando la vittima ne aveva dieci.  Oggi il Tribunale di Ivrea gli ha inflitto cinque anni e mezzo di carcere per violenza aggravata.

Arriva la Fiat 500 Hybrid a Mirafiori, forse si chiamerà “Torino”

Dallo stabilimento torinese di Mirafiori sono stati appena “sfornati” i primi esemplari di preserie della Fiat 500 ibrida.  La variante mild, come spiega la rivista Quattroruote, sarebbe dovuta uscire il prossimo anno. Il costruttore ha però deciso di lanciare la versione ibrida della 500e entro fine 2025 : modello mille tre cilindri. Sarà forse (ma non è certo)  denominato “Fiat 500 Torino”. Nel cofano della nuova vettura ibrida sarà collocato un 1.0 tre cilindri mild hybrid da 70 CV e 92 Nm con trazione anteriore e cambio manuale a sei rapporti. La 500 Hybrid ha l’obiettivo di potenziare la produzione a Mirafiori e la produttività dell’impianto torinese.

Concorsi infermieri, la Regione: “515 assunzioni più la copertura del turnover”

L’obiettivo dei tre concorsi per infermieri e tecnici sanitari indetti nei giorni scorsi da Azienda Zero è quello coprire il fabbisogno delle aziende sanitarie registrato dal competente Osservatorio regionale.

Grazie allo scorrimento delle graduatorie che verranno così formate si potrà arrivare all’assunzione di 401 infermieri, 49 tecnici di radiologia medica e 65 tecnici di laboratorio biomedico. Dagli stessi elenchi si potrà inoltre attingere per la sostituzione del personale che man mano andrà in pensione.

È per questo motivo che l’assessore alla Sanità Federico Riboldi sottolinea che «la partecipazione ai concorsi è importante per tutti i professionisti sanitari interessati: per l’ampia copertura del fabbisogno, in quanto le assunzioni previste rappresentano l’avvio di un piano pluriennale strutturato, con successive immissioni in servizio in linea con l’evoluzione delle necessità delle aziende sanitarie; per la garanzia di stabilità lavorativa, poiché i contratti saranno a tempo indeterminato, offrendo prospettive solide e continuità occupazionale; per la trasparenza, dato che la procedura centralizzata garantisce criteri di selezione omogenei».

Salone Off, fino al 20 maggio 800 eventi in 400 spazi

Il Salone Off 2025, giunto alla XXI edizione, si terrà dal 9 al 20 maggio e porterà 800 eventi in 400 spazi di Torino, della Città Metropolitana e di vari comuni del Piemonte. Diretto da Marco Pautasso e Paola Galletto, l’evento propone incontri, spettacoli, concerti e reading, con la partecipazione di nomi di rilievo come David Quammen, Liliana Cavani, Gianrico Carofiglio, Concita De Gregorio, Antonella Viola e Christian Greco.

Tra i progetti consolidati:

  • Voltapagina, con scrittori nelle carceri piemontesi e liguri.

  • Il Ballatoio, letture nei condomini, con protagonista Paolo Nori.

  • Pagine in corsia, letture negli ospedali.

  • Collaborazioni con il Museo Egizio e ritorno nelle Regge Sabaude.

Spazio anche alla musica (Heroes Festival, concerti e reading), al teatro (Celestini, De Gregorio), alle mostre (come quella dedicata al Concorso Lingua Madre e a Lalla Romano), al cinema (ospite Liliana Cavani) e a iniziative conviviali (cene letterarie, aperitivi culturali).

I Paesi Bassi sono il Paese Ospite, con autori come Hanna Bervoets e Nikki Dekker, mentre la Campania sarà Regione Ospite.

Debutta il Premio Ernesto Ferrero – Fondazione CRT per l’editoria innovativa, assegnato a:

  • Tamu,

  • Sabìr Editore,

  • Edizioni Henry Beyle.

UNO SGUARDO SUL PROGRAMMA DEL SALONE OFF

 

Il programma completo del Salone Off 2025 è consultabile integralmente su salonelibro.it, selezionando “Eventi Salone Off”.

Torino progetta i futuri urbani all’Arab European Cities Dialogue di Riyadh

La Città di Torino partecipa all’Arab European Cities Dialogue (AECD) 2025 in programma dall’11 al 13 maggio 2025 a Riyadh, in Arabia Saudita.

AECD 2025 è la prima piattaforma dedicata a rafforzare la collaborazione tra città arabe ed europee, promuovendo il dialogo, lo scambio di competenze e la costruzione di futuri urbani
sostenibili. Il Forum, organizzato da Riyadh Region Municipality e dall’Arab Urban Development Institute (AUDI) con la collaborazione strategica di PLATFORMA e CILG VNG International (Centre International de Développement Pour La Governance Local Innovante), si svolgerà ogni due anni in una città araba e una città europea in modo alternato ed è concepito come una piattaforma orientata all’azione, che mira a creare partenariati, a lanciare iniziative congiunte e a sviluppare strategie condivise che possano proiettarsi ben oltre l’evento stesso. Questa edizione riunisce oltre 120 città e più di 50 organizzazioni mondiali per promuovere lo sviluppo urbano sostenibile, resiliente e inclusivo attraverso il dialogo e la collaborazione.

La città di Torino partecipa all’Arab European Cities Dialogue portando la propria visione di sviluppo urbano basata sul dialogo tra città e la condivisione di strategie comuni per affrontare le sfide della transizione ecologica, della digitalizzazione e dell’inclusione sociale. In questo contesto internazionale, Torino si propone come parte attiva di una rete di città che cooperano per costruire modelli urbani più equi, partecipati e resilienti. Domani Il sindaco Stefano Lo Russo interverrà nella sessione plenaria dedicata alla trasformazione digitale della governance urbana, per illustrare le buone pratiche, come lo sviluppo del digital twin, e la visione di Torino sulla transizione digitale, insieme al Sindaco di Ramallah (Territori Palestinesi), al Sindaco di Sarajevo (Bosnia Erzegovina) e al direttore generale di
Manama (Bahrein).

“La partecipazione all’Arab European Cities Dialogue su invito del sindaco di Riyadh – spiega il sindaco Stefano Lo Russo- è una grande occasione di relazioni internazionali per Torino e riflette la vocazione della nostra città come laboratorio di innovazione, sociale e tecnologica, all’avanguardia sui temi della mobilità sostenibile e della rigenerazione urbana di livello globale.
Questo impegno per l’innovazione è stato peraltro riconosciuto dall’Unione Europea con il premio ‘Capitale europea dell’innovazione 2024-2025’. Dialogo e creazione di reti internazionali sono per Torino elementi strategici fondamentali: crediamo non solo che il confronto tra città sia essenziale per contribuire a costruire comunità più sostenibili, inclusive, proiettate al futuro, ma che far conoscere Torino e le cose che ha fatto e sa fare ad altre città rappresenti un grande volano anche nell’attrazione di potenziali investimenti e nella promozione del nostro sistema produttivo e universitario”.

AECD 2025 è strutturato attorno a quattro obiettivi chiave:
Cities Cooperation – cooperazione interurbana;
Livable Cities & Climate Change – città vivibili e cambiamenti climatici;
Technology & Digital Transformation – innovazione tecnologica e trasformazione
digitale;
Municipal Financial Sustainability – sostenibilità finanziaria municipale.

Sono in programma sessioni parallele per favorire lo scambio di buone pratiche sulle sfide urbane, oltre a incontri strutturati volti a esplorare opportunità di collaborazione tra città. Sono previsti confronti tra rappresentanti delle città e istituzioni finanziarie su strategie di finanziamento, nonché occasioni per presentare progetti a potenziali investitori.
Sono altresì previsti momenti di incontro bilaterale tra le tante città presenti all’iniziativa.
Il confronto tra città europee e arabe rappresenta un’occasione preziosa per mettere in circolazione esperienze, soluzioni e buone pratiche, rafforzando le relazioni istituzionali e culturali tra territori diversi, ma accomunati da obiettivi condivisi.

TORINO CLICK

Export piemontese da record: nel 2024 i distretti superano i 13 miliardi nonostante le difficoltà globali

Nel 2024 le esportazioni dei distretti industriali del Piemonte hanno raggiunto un traguardo importante, superando per la prima volta i 13 miliardi di euro. L’aumento rispetto all’anno precedente è stato modesto, con una crescita dello 0,7% (pari a 92 milioni di euro), ma in linea con la media nazionale dei distretti (+0,9%).

Nonostante un contesto economico internazionale piuttosto debole, i distretti piemontesi si sono comportati meglio rispetto all’andamento generale della regione, che ha registrato un calo del 4,9%, penalizzata in particolare dalle difficoltà del settore automobilistico torinese.

Nel corso dell’anno, le vendite all’estero dei distretti hanno continuato a crescere per tre trimestri consecutivi: +1,1% nei primi tre mesi, +1,5% nel secondo trimestre e +2,6% nel terzo. Solo negli ultimi tre mesi del 2024 si è registrato un lieve calo, pari al 2,2%.

Questi dati arrivano dal Monitor dei Distretti del Piemonte redatto da Intesa Sanpaolo, che sottolinea come, pur tra alti e bassi e con risultati diversi da un settore all’altro, i distretti siano riusciti a tenere bene sui mercati esteri, confermandosi un motore importante dell’economia regionale.

Torna lo Space Festival, quattro giorni tra le stelle

Dal 22 al 25 maggio ritorna l’unico evento gratuito in Italia nel quale astronauti, ricercatori e astrofili incontrano il grande pubblico per raccontare i nuovi traguardi dell’esplorazione spaziale. Tra gli ospiti della IV edizione, gli astronauti Luca Parmitano, Maurizio Cheli e Paolo Nespoli.


 Da capitale italiana riconosciuta dell’industria aerospaziale per il suo ecosistema industriale e scientifico attivo nel settore della space economy, Torino torna ad essere per quattro giorni anche il riferimento nella comunicazione divulgativa sull’esplorazione del cosmo e la scoperta di nuovi mondi con la IV edizione di Space Festival. Gioco, Scienza, Fantascienza, evento interamente gratuito che si svolgerà da giovedì 22 a domenica 25 maggio, con un programma diffuso tra il centro città e le iniziative che coinvolgeranno Collegno, il Planetario Infini.To di Pino Torinese e le principali realtà produttive del distretto aerospaziale torinese.

L’evento, promosso e organizzato dalla Marco Berry Onlus – con la direzione artistica di Marco Berry e la consulenza scientifica del giornalista aerospaziale Antonio Lo Campo –, si pone l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico alle nuove frontiere dell’esplorazione spaziale, dando la parola ai protagonisti italiani di questa epopea e mescolando i linguaggi propri della divulgazione scientifica con la narrazione e il gioco.

Moltissimi gli ospiti attesi a Torino in questa edizione, tra i quali spiccano gli astronauti Luca Parmitano, Maurizio Cheli e Paolo Nespoli che incontreranno il pubblico nel ciclo di talk Vita da astronauta per ripercorrere le loro esperienze, tra passato, presente e futuro della sfida per portare l’uomo oltre l’atmosfera terrestre. Un’occasione unica per saperne di più alla vigilia dell’avvio delle missioni con equipaggio del Programma Artemis, che si pone l’obiettivo di riportare in pochi anni la presenza umana sulla Luna. Tra gli ospiti del festival, il planetologo Maurizio Pajola, che ha partecipato allo studio dei campioni della superficie dell’asteroide Bennu recuperati dalla Nasa, lo chef stellato Davide Scabin, che ha firmato i piatti da inviare nello spazio di Luca Parmitano, e il fondatore di Passione Astronomia Pasquale D’Anna, che ha costruito una piattaforma di divulgazione scientifica capace di aggregare solo su Instagram oltre 220mila persone.

Per tutti i quattro giorni il “centro gravitazionale” principale di Space Festival sarà nuovamente Galleria San Federico, nel cuore di Torino, che ospiterà nel suo passage le riproduzioni in scala dei tre razzi che hanno scandito l’evoluzione delle missioni spaziali occidentali: il Nasa Saturn V protagonista delle missioni Apollo, il Nasa SLS derivato dallo Space Shuttle e concepito come lanciatore pesante per accompagnare i futuri programmi di esplorazione con equipaggio verso la Luna e Marte e lo SpaceX Starship. Nello Spazio Lux, al primo piano di Fiorfood, si terranno tutti i giorni presentazioni di libri a tema “spaziale”, con la partecipazione degli autori, da Piero Bianucci a Giovanni Caprara, coordinate da Martina Pascutti.

I talk di Space Festival, oltre ad ospitare gli incontri con gli astronauti, permetteranno di ascoltare scienziati, ricercatori, rappresentanti di aziende e realtà istituzionali, astrofili, creators, ufologi e altri personaggi ancora fare il punto su temi di stretta attualità: dal ruolo dell’Italia in sessant’anni di esplorazione spaziale, alle ultime scoperte dai progetti di ricerca dedicati allo spazio profondo, fino alle risposte più attendibili sul fenomeno Ufo. Giovedì 22 e il venerdì 23 maggio i talk saranno ospitati presso il cinema Lux, per poi proseguire sabato 24 maggio presso l’aula magna “Aldo Moro” dell’Università di Torino, in via Verdi.

Venerdì 23, i bambini della classe risultata vincitrice del contest “Una lezione spaziale”, che ha coinvolto gli alunni di 27 scuole primarie di Torino e provincia nel progettare una Valigia per la Luna da riempire con gli oggetti che avrebbero portato con sé in una breve vacanza spaziale, potranno visitare lo stabilimento di Thales Alenia Space di Torino, in compagnia di un astronauta. Tutte le valigette saranno esposte in Galleria San Federico nella giornata di sabato 24.

Nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 maggio i film di Space Festival approderanno sugli schermi del cinema Lux con la proiezione di due pellicole d’eccezione legate all’esplorazione spaziale: “Armageddon – giudizio finale”, film diretto da Michael Bay (1998) e “Space Cowboys”, successo firmato da Clint Eastwood (2000).

La collaborazione con Infini.To – Planetario di Torino permetterà anche quest’anno di offrire in tutte le giornate del Festival un ricco programma di appuntamenti gratuiti a numero chiuso e prenotazione obbligatoria, alcuni dei quali realizzati in collaborazione per la prima volta con Viridarium Lab Garden e con INAF – Osservatorio Astrofisico di Torino, che comprende la visita del planetario, la visione di alcuni degli spettacoli proposti, una serata di osservazione astronomica guidata nella notte di venerdì 24 e un pomeriggio di osservazione guidata del Sole con telescopio domenica 25.

Sempre domenica 25 maggio, in piazza della Pace nel Parco Carlo Alberto Dalla Chiesa presso il Parco della Certosa Reale di Collegno, verrà realizzato il volo di un robot stratosferico, di proprietà della startup innovativa Stratobotic, che condurrà una diretta video a 360° in alta definizione fino a oltre 25 km di quota. Il pubblico presente potrà inoltre partecipare a un’originale esperienza di gioco per smartphone ambientata nello spazio intorno al pallone in volo realizzata da SpArks, Venture dello Space Business Catalyst promosso da Thales Alenia Space.

L’edizione 2025 di Space Festival è realizzata dalla Marco Berry Onlus con il sostegno della Regione Piemonte e il patrocinio della Città di Torino, della Città di Collegno, dell’Università di Torino e del Politecnico di Torino. La manifestazione è resa possibile dal contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, Altec, Nova Coop, Thales Alenia Space e TÜV Italia.

«La corsa all’esplorazione spaziale è oggi più viva che mai, l’uomo si appresta a tornare dopo quasi 60 anni sulla luna per stabilirvi una presenza costante e si sta progettando anche la conquista di Marte – ha spiegato Marco Berry, Direttore artistico della manifestazione – lo Space Festival vuole avvicinare tutte le persone a questi temi, raccontando il ruolo di Torino nell’industria aerospaziale e nella ricerca scientifica ma soprattutto le particolarità e le curiosità di un argomento che ha grandi ricadute nelle nostre vite. Vogliamo farlo attraverso il gioco, la divulgazione scientifica e l’intrattenimento per raggiungere il più grande pubblico possibile».

«La Regione è orgogliosa di partecipare a un evento che coniuga conoscenza, curiosità e visione del futuro. Il Piemonte – ha dichiarato l’assessore regionale alle attività produttive Andrea Tronzanoha scelto da tempo di investire sull’aerospazio, settore strategico di sviluppo economico, innovazione industriale e crescita occupazionale. Space Festival rappresenta un’occasione preziosa per raccontare al grande pubblico, e in particolare alle nuove generazioni, le opportunità offerte da un comparto che già oggi coinvolge migliaia di addetti sul nostro territorio: sostenendo questa iniziativa vogliamo contribuire a creare un ecosistema competitivo, consapevole e capace di attrarre nuovi talenti».

«Space Festival è una manifestazione capace non solo di valorizzare l’importante patrimonio industriale e scientifico di Torino nel settore aerospaziale, ma anche di renderlo accessibile e affascinante per tutti, dai più piccoli agli appassionati – ha dichiarato l’assessore comunale al Turismo e ai Grandi eventi Domenico Carretta -. Dopo il successo delle prime edizioni, il Festival continua a raccontare l’astronomia e l’esplorazione spaziale con il suo consueto taglio pop, accessibile a tutti, mescolando gioco e linguaggio scientifico. È ormai uno degli appuntamenti più attesi del mese di maggio, un mese ricco di grandi eventi culturali, sportivi e, come in questo caso, proiettati verso il futuro».

Tutti gli appuntamenti del festival sono gratuiti ma con accesso fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per conoscere il calendario completo, gli ospiti e le iniziative correlate e per prenotare in anticipo il posto a un evento, consultare www.spacefestival.it.

Dal centro città a Stupinigi 5000 runner alla TuttaDritta

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Base Running porta il sole nelle sue gare. Con un meteo inizialmente incerto si è svolta questa mattina la XX edizione di TuttaDritta. 5000 runner hanno preso il via questa mattina alle 9 in Piazza Solferino, sede storica delle prime edizioni della corsa più vrloce d’Europa, verso la Palazzina di Caccia di Stupinigi percorrendo il tradizionale tragitto rettilineo. Gara ideale per chi intende superare il proprio personal best sulla distanza certificata di 10Km.

Non ce l’ha fatta Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino Atl.) che, pur vincendo la gara nella categoria femminile, con il tempo di 33’ e 42” non è riuscita a battere il record italiano appartenente a Nadia Battocletti di 31’ e 19” . Argento a Isabella Caposieno (G.S. Orecchiella Garfagnana.) che chiude in 34’ e 37”. Bronzo a Silvia Zampaglione (Battaglio Cus Torino Atl.) che copre la distanza in 35’ e 18”.

La categoria maschile è dominata da Sergiy Polikarpenko (C.S. Carabinieri Sez. Atletica) che taglia il traguardo in 29’ e 23”. Al secondo posto, con 23’ di distacco, si è classificato Lorenzo Brunier in 29’ e 46” (G.P. Alpi Apuane). Ad un solo secondo di distanza si classifica al terzo posto Riccardo Mugnosso con un tempo di 29’ e 47” (ASD Sicilia Running Team).

Il prossimo appuntamento è fissato per la Va Lentino il 10 luglio. Corsa serale di 6km all’interno del parco più famoso d’Italia. E tante tante sorprese da non perdere!

(foto archivio)

Manomette il bracciale elettronico per vedere la ex e viene arrestato

Un 25enne di Chieri era sottoposto a divieto di avvicinamento alla ex ma  ha manomesso il braccialetto elettronico per avvicinarsi all’amata che molestava da tempo con insistenza. La donna l’ha denunciato. Il giovane non accettava di essere stato lasciato e si piazzava spesso sotto casa di lei. Poi qualche giorno fa ha disattivato il braccialetto elettronico. L’altra sera è stato arrestato dai carabinieri.

Con il “bando neve” dalla Regione 50 milioni per il sistema sciistico del Piemonte

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Uno stanziamento da 50 milioni di euro per sostenere, innovare e valorizzare il patrimonio sciistico del Piemonte. È stato approvato il Bando Neve, misura attesa e fortemente voluta dalla Regione Piemonte, che recepisce osservazioni e richieste di adeguamento formalizzate da parte degli enti locali che ospitano le stazioni sciistiche. Un aggiornamento alla presentazione già avvenuta a dicembre scorso, per accompagnare lo sviluppo del comparto montano e del turismo legato agli sport invernali in maniera ancora più mirata e puntuale.

Un intervento che guarda al futuro delle oltre 1.300 chilometri di piste da sci presenti sul territorio piemontese, valorizzando la pratica sportiva ma anche le ricadute economiche, occupazionali e sociali per le vallate alpine.

Con il Bando Neve la Regione Piemonte conferma il proprio impegno per una montagna viva, attrattiva e sicura, sostenendo una delle sue filiere più rappresentative, che unisce paesaggio, sport, economia e identità territoriale.

“Con questo bando vogliamo dare un segnale concreto di attenzione verso un comparto strategico per l’economia della montagna piemontese – hanno dichiarato il presidente di Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale, Marco Gallo –. Siamo convinti che investire sul sistema neve significhi sostenere l’identità, l’occupazione e la vitalità dei territori montani, in un’ottica di qualità, sicurezza e attrattività turistica. È un impegno che abbiamo preso e che oggi manteniamo, ascoltando le esigenze degli operatori e costruendo strumenti adeguati alle sfide presenti e future.”

Le risorse e la distribuzione territoriale

Il Bando prevede 50 milioni di euro complessivi, così ripartiti: 2,5 milioni di euro destinati agli impianti di sci di fondo 47,5 milioni di euro agli impianti di sci alpino, suddivisi in 21 milioni per l’area del torinese, 16 milioni per il cuneese, e 9,5 milioni per le altre province piemontesi.

I destinatari del finanziamento sono gli enti locali, gli 80 Comuni interessati da comprensori sciistici, le Province, la Città Metropolitana di Torino, le Unioni di Comuni, le forme associative che coinvolgono enti locali anche costituite con lo specifico scopo di partecipare al finanziamento, che si avvale dei fondi europei. Inoltre, è stata aperta una linea di intervento dedicata per i Comuni ex Olimpici.

Ai comprensori composti da grandi stazioni non locali potranno andare al massimo 12,5 milioni, quelli formati da stazioni locali o microstazioni potranno ottenere fino a 8,5 milioni.

Progetti finanziabili: sicurezza, innovazione e sostenibilità

Gli investimenti previsti spaziano su più fronti, con un’attenzione particolare alla sicurezza degli impianti e alla sostenibilità degli interventi.

Tra gli interventi ammessi a contributo c’è la sostituzione, nuova realizzazione, miglioramento qualitativo, ambientale ed energetico o potenziamento delle piste da sci e degli impianti di innevamento programmato; la sostituzione, nuova realizzazione, miglioramento qualitativo paesaggistico, ambientale ed energetico e potenziamento degli impianti di risalita; le revisioni generali degli impianti di risalita e le ispezioni speciali, e sostituzione e/o scorrimento delle funi delle strutture esistenti; la dismissione degli impianti di risalita non più utilizzati; l’acquisto di battipista anche usati; il potenziamento e la rivitalizzazione del turismo montano investendo in snow park, percorsi di bob estivo e in tutti gli interventi che consentono di utilizzare gli impianti di risalita nelle stagioni non invernali per la pratica di altri sport.

Il cronoprogramma

Dopo la prima fase di pubblicazione del bando e della finestra per la presentazione delle domande, i beneficiari avranno a disposizione 180 giorni per la presentazione dei progetti degli interventi approvati al finanziamento, 18 mesi per l’appalto dei lavori, e 24 mesi per l’esecuzione degli interventi finanziati.

cs