prima pagina- Pagina 406

Coronavirus: i contagi scesi sotto quota mille, in calo le terapie intensive. Nuovi morti in Piemonte

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 911 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari all’8,5% dei 10.752 tamponi eseguiti.

Dei 911 nuovi casi, gli asintomatici sono 401,pari al 44%.

I casi sono così ripartiti: 316 screening, 409 contatti di caso, 186 con indagine in corso; per ambito: 141 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 52 scolastico, 718 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 178.699, così suddivisi su base provinciale: 15.616 Alessandria, 8446 Asti, 6167 Biella, 24.632 Cuneo, 13.803 Novara, 94.822 Torino, 6760 Vercelli, 5902 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 962 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1589 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 345 (-14 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 4.243 (+4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 61.161.

I tamponi diagnostici finora processati sono 1.675.897 (+10.752 rispetto a ieri), di cui 825.507 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 6.687

Sono 64 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 7 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora 6.687 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 990 Alessandria, 398 Asti, 295 Biella, 718 Cuneo, 579 Novara, 3.106 Torino, 322 Vercelli, 213 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 66 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

106.263 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 106.263 (+1.136 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 8249 Alessandria, 5685 Asti, 3306 Biella, 12.887 Cuneo, 7332 Novara, 60.259 Torino, 4114 Vercelli, 3352 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 532 extraregione e 547 in fase di definizione.

Imprenditore torinese suicida nel Tevere. In ospedale l’amico che ha tentato di salvarlo

Un imprenditore torinese del mondo della comunicazione, Paolo Piccardo, si è lanciato nel Tevere dalla  riva del fiume. Il gesto estremo è stato compiuto  ieri  a Roma e l’uomo, 53 anni, è morto annegato  nonostante i tentativi di un amico di salvarlo

La decisione di togliersi la vita sarebbe dovuta a problemi economici.

La ricostruzione dei  carabinieri della compagnia di Trastevere dice che si sarebbe gettato all’altezza del Ponte Garibaldi, dopo aver pranzato con l’amico e le due rispettive fidanzate.

L’amico è entrato in acqua  ed è riuscito a portarlo  a riva.

E’ poi intervenuto il 118  ma per Piccardo non c’è stato nulla da fare. L’amico è ora ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli dell’isola Tiberina per un principio di assideramento.

 

 

 

 

Covid, i guariti superano i contagi. Nuovi morti ma continua il calo dei ricoveri

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.269 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 13,5% dei 9.386 tamponi eseguiti.

Dei 1.269 nuovi casi, gli asintomatici sono 508, pari al 40%.

I casi sono così ripartiti: 295 screening, 625 contatti di caso, 349 con indagine in corso; per ambito: 205 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 55 scolastico, 1.009 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 177.788, così suddivisi su base provinciale: 15.487 Alessandria, 8372 Asti, 6152 Biella, 24.553 Cuneo, 13.722 Novara, 94.349 Torino, 6708 Vercelli, 5888 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 962 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1595 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 359 (-7 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 4.239 (37 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 61.440

I tamponi diagnostici finora processati sono 1.665.145 (+ 9.386 rispetto a ieri), di cui 822.823risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 6.623

Sono 55i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 4 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora 6.623 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 985 Alessandria, 398 Asti, 292 Biella, 710 Cuneo, 576 Novara, 3.077 Torino, 315 Vercelli, 204 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 66 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

105.127 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 105.127 (+1.939 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 8185 Alessandria, 5558 Asti, 3295 Biella, 12.721 Cuneo, 7299 Novara, 59.575 Torino, 4075 Vercelli, 3342 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 531 extraregione e 546 in fase di definizione.

Anita e gli studenti no Dad chiedono a “babbo Cirio” di riaprire le scuole

 “Noi accetteremo la chiusura delle scuole soltanto  quando tutto verrà chiuso. Se un solo centro commerciale resta aperto anche la scuola deve aprire”

E’ la linea dei genitori che hanno dato vita alla mobilitazione questa mattina in piazza Castello a nome del movimento “Priorità dalla scuola”.
presente anche la studentessa dodicenne Anita, portavoce degli alunni no Dad. Questi temono che il governatore Alberto Cirio, non consentirà le lezioni in presenza neppure quando il Piemonte diventerà “zona gialla”.  Per questo hanno indirizzato un bigliettino a “Babbo Cirio”, messo in una scatola a forma di albero di Natale, per chiedere al presidente della Regione un regalo: la riapertura delle aule scolastiche.

(foto archivio)

 

Più pattuglie e vigilantes davanti ai negozi per evitare assembramenti

La folla della scorsa domenica, primo giorno di “libera uscita” in zona arancione a Torino e in Piemonte ha convinto il comitato per la sicurezza ad adottare nuove misure

Questo fine settimana segna l’aumento  delle pattuglie della polizia municipale e delle forze dell’ordine e debuttano i controlli con vigilantes davanti ai negozi in collaborazione con le associazioni dei commercianti.
Ai principali ingressi della città sono disposti controlli a campione per il rispetto delle limitazioni alla mobilità nella “zona arancione”, che non consentono di spostarsi al di fuori del proprio Comune.

Il Derby della Mole n.201 è bianconero

/

Juventus-Torino 2-1
McKennie.  N’Kolou
Bonucci

Un derby che ricalca perfettamente l’attuale momento ambiguo delle 2 squadre torinesi:Juve per un tempo distratta e Toro che puntualmente si fa rimontare dopo il vantaggio iniziale.Oramai  subire una rimonta è  diventato di moda, ma così fa proprio male. Il Toro domina il primo tempo con varie occasioni, passa in vantaggio, sbaglia il raddoppio e brucia almeno tre contropiedi importanti. Nella ripresa i granata si abbassano di nuovo troppo, come accaduto contro la Sampdoria, ed ecco che la difesa crolla con le gravi, ennesime indecisioni dell’ex grande portiere Sirigu che consentono alla squadra bianconera,padrona del campo nel secondo tempo,di  rimontare nel  finale su due calci piazzati in cui incomprensibilmente, a centro area, si sono trovati liberi di segnare indisturbati Mc Kennie e Bonucci, in entrambi i casi su cross perfetti di Cuadrado. Il cambio nel finale di Zaza per Lukic, ancora su situazione di vantaggio, ha donato maggiore convinzione alla Juventus di poter schiacciare il Toro nella propria area,con il solo Belotti a provarci, subendo molti  falli ma sempre in mezzo ad una selva di difensori bianconeri.. La squadra di Marco Giampaolo prosegue con il proprio  record di punti persi da situazione di vantaggio. E la classifica piange sempre di più.Ci vuole ben altro per salvarsi.Sorride,invece la Juve di Pirlo che con questi 3 punti ed una ritrovata fiducia s’avvicina sempre di più verso il primo posto.Stasera in ombra Ronaldo e Dybala ma ci hanno pensato le retrovie della squadra bianconera,sempre attenti,puntuali e precisi.Giocatori come Bonucci e Cuadrado che non tradiscono mai.

Vincenzo Grassano

Aggredita dal marito mentre telefona a un’amica

L’interlocutrice allerta i soccorsi, l’uomo viene arrestato

Mercoledì sera gli agenti della Squadra Volante intervengono in zona Nizza Millefonti a seguito della segnalazione di una lite in famiglia. Giunti sul posto, è una donna scossa ed agitata ad aprire la porta. Il marito, cittadino italiano di 36 anni, alla vista dei poliziotti, da in escandescenze, chiedendo alla moglie se fosse stata lei ad allertare le forze dell’ordine e invitando gli agenti ad andarsene. Passano alcuni istanti, l’uomo si placa e la donna racconta del proprio rapporto burrascoso, sfociato nel tempo in vessazioni, insulti e violenze fisiche.

Quel pomeriggio la vittima aveva avuto uno sfogo al telefono con un’amica riguardo al suo rapporto ma il trentaseienne, infastidito dalla chiamata, le si è avventato addosso, tentando di strapparle il telefono dalle mani. La compagna allora chiude la telefonata e nasconde il cellulare negli slip, per paura che l’uomo se ne impossessi e glielo rompa, come era accaduto qualche giorno prima. L’amica, dall’altro capo del telefono, sente alcune delle minacce che il marito rivolge alla moglie prima che si interrompesse la chiamata e allerta il 112 NUE. Da accertamenti emerge a carico del trentaseienne una precedente denuncia per maltrattamenti ed un ammonimento del Questore di Torino datato maggio 2019. Scattate le manette per maltrattamenti.

Covid, altre vittime ma contagi e ricoveri in calo. Oltre 3000 i guariti

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1456nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 9,6% dei 15.100 tamponi eseguiti.

Dei 1456 nuovi casi, gli asintomatici sono 665, pari al 45,7%.

I casi sono così ripartiti: 439 screening, 681 contatti di caso, 336 con indagine in corso; per ambito: 258 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 79 scolastico, 1.119 popolazione generale.  

Il totale dei casi positivi diventa quindi 176.519, così suddivisi su base provinciale: 15.371 Alessandria, 8291 Asti, 6124 Biella, 24.267 Cuneo, 13.623 Novara, 93.804 Torino,  6666 Vercelli,  5839 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 959 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1575sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 366 (+9 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 4276 (-75 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 62.121.

I tamponi diagnostici finora processati sono 1.655.759 (+15.100rispetto a ieri), di cui 820.139 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 6568

Sono 62 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 6verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora 6.568 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 981 Alessandria, 394 Asti, 292 Biella, 709 Cuneo, 573 Novara, 3.039 Torino, 316 Vercelli,  201 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 66 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

103.188 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 103.188 (+3107 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 7975 Alessandria, 5462Asti, 3223 Biella, 12.443 Cuneo, 7078 Novara, 58.739 Torino, 3987 Vercelli,  3219 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 527extraregione e 535 in fase di definizione.

Covid, continuano a calare i ricoveri in ospedale. Ancora vittime e 2132 nuovi casi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2132 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 10,2 % dei 20.846 tamponi eseguiti.

Dei 2132 nuovi casi, gli asintomatici sono 926, pari al 43,4 %.

I casi sono così ripartiti: 512 screening, 1052 contatti di caso, 568 con indagine in corso; per ambito: 345 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 111 scolastico, 1676 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 175.063, così suddivisi su base provinciale: 15.257 Alessandria, 8.190 Asti, 6.051 Biella, 24.102 Cuneo, 13.502 Novara, 93.033 Torino, 6.622 Vercelli, 5.804 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 951 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1551 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 357 (-9 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 4351 (- 108 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 63.768

I tamponi diagnostici finora processati sono 1.640.659(+20.846 rispetto a ieri), di cui 815.416 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 6.506

Sono 54 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 8 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora 6.506 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 969 Alessandria, 391 Asti, 292 Biella, 709 Cuneo, 572 Novara, 2.994 Torino, 313 Vercelli, 200 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 66 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

100.081 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 100.081 (+ 3608 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 7.662 Alessandria, 5311 Asti, 3084 Biella, 12.075 Cuneo, 6.778 Novara, 57.212 Torino, 3.842 Vercelli, 3.088 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 511 extraregione e 518 in fase di definizione.

Damilano scende in campo: si candida a sindaco per il centrodestra

L’imprenditore Paolo Damilano dopo avere nicchiato per qualche mese si è deciso e ha annunciato la propria candidatura a sindaco di Torino per la coalizione del  centrodestra “per mettermi al servizio diella città con un progetto civico e con una squadra  aperta a chi crede nel futuro e nel cambiamento”

L’industriale opera  nel  settore cibo (è proprietario del pastificio DeFilippis e del Caffè Zucca)  nel vino e nelle acque minerali. In passato era stato responsabile di Film Commission.

E’ stato scelto in particolare dalla Lega: nei giorni scorsi aveva incontrato il segretario del Carroccio Matteo Salvini.

Nelle altre forze politiche della coalizione c’è però qualche perplessità. Forza Italia aveva proposto Claudia Porchietto, che potrebbe correre in tandem con Damilano per un ticket elettorale.