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Finale Europei: no maxi schermi, lattine e bottiglie di vetro

A Torino nuovi divieti  in vista, ma non solo,  della finale degli Europei di calcio di domenica sera.

Infatti questa mattina la sindaca Chiara Appendino ha siglato un’ordinanza che prevede per oggi la chiusura alle 21 dei negozi che vendono generi alimentari nelle zone del centro più frequentate e limita dalle 24 alle 3 la somministrazione di alcolici, solo all’interno dei locali.

Il divieto di vendere beni alimentari, domani dalle 21 alle 7 riguarderà tutta la città ed alcolici e superalcolici potranno essere consumati, dalle 24 alle 3 esclusivamente all’interno dei locali, al tavolo. Saranno bloccati anche i distributori automatici di bevande. Inoltre tra le 21 di domenica e le 7 di lunedì sarà vietata ” la detenzione per il consumo, in luogo pubblico o ad uso pubblico, di bevande in contenitori di vetro – quali bottiglie, bicchieri, calici – o metallo”.  No anche ai maxi schermi per via della pandemia (e per evitare di pensare ai fatti di Piazza San Carlo del 2017)

Niente Gigafactory a Torino. Che deve cancellare la Fiat per ricominciare

Gigafactory addio. La grande fabbrica per le batterie del gruppo Stellantis si farà anche in Italia.

Non a Torino, però. A Termoli. Giusto così, in fondo. Perché non basta passare la vita a baciare metaforicamente la pantofola alla famiglia che ha distrutto la città per ottenere investimenti da parte di una proprietà che nulla ha a che fare con Torino.

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Il bollettino Covid di sabato 10 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 33 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 4 dopo test antigenico), pari allo 0,1 % di 22.580 tamponi eseguiti, di cui 18.845 antigenici. Dei 33 nuovi casi, gli asintomatici sono 16 (48,5%).

I casi sono così ripartiti: 6 screening, 17 contatti di caso, 10 con indagine in corso; per ambito: 0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 0 scolastico, 33 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 367.271 così suddivisi su base provinciale: 29.622 Alessandria, 17.507 Asti, 11.538 Biella, 52.985 Cuneo, 28.301 Novara, 196.555 Torino, 13.758 Vercelli, 12.999 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.506 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.500 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (uguale  a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 64 (-3 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 644.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.592.303(+22.580 rispetto a ieri), di cui 1.813.166 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.698

Nessun decesso  e’ stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione di persona positiva al test del Covid-19.

Il totale rimane quindi di 11.698 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

354.862 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 354.862 (+19 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.998 Alessandria, 16.781 Asti, 11.049 Biella, 51.470 Cuneo, 27.314 Novara, 190.603 Torino, 13.194 Vercelli, 12.605 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.437 extraregione e 2.414 in fase di definizione.

Monopattino selvaggio: i non vedenti si rivolgono a uno studio legale

A Torino nasce una task force di avvocati a tutela dei non vedenti che a causa  della presenza selvaggia dei monopattini e delle bici del bike sharing rischiano la propria incolumità.

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti si è rivolta allo studio legale Ambrosio e Commodo che ha individuato nel Comune il soggetto incaricato di far rispettare le regole sulla sosta di bici e monopattini.

Sono numerosi i soci dell’Unione che hanno rischiato di farsi male sbattendo contro i monopattini parcheggiati sul marciapiedi. Ad oggi non esiste un punto di riferimento normativo. L’Unione italiana ciechi vuole partecipare al tavolo previsto in Comune per presentare  soluzioni condivise.  Da oggi lo studio legale interverrà  “per ogni anche piccolo incidente a fianco del non vedente. Quando inciamperanno su un monopattino chiameremo i vigili urbani e andremo al pronto soccorso: poi agiremo a livello giudiziario”.

Vaccini, in Piemonte oltre 4 milioni di dosi

IL TOTALE È 4.039.182IL 90,8% DI 4.446.580 DOSI COMPLESSIVE RICEVUTE

Sono 40.539 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate venerdì 9 luglio  all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 33.673è stata somministrata la seconda dose.

Tra gli ultimi vaccinati, in particolare, sono 3.915 i 16-29enni, 2.352 i trentenni, 5.996 i quarantenni, 13.864 i cinquantenni, 4.107 i sessantenni, 6.83i settantenni, 819 gli estremamente vulnerabili e 256 gli over80.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 4.039.182 dosi (di cui 1.485.236 come seconde), corrispondenti al 90,8di 4.446.580 finora disponibili per il Piemonte.

“Abbiamo tagliato un altro traguardo importante che segna il ritmo veloce della nostra campagna vaccinale – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Più del 93% degli over50 che hanno aderito sono stati già vaccinati con almeno una dose, ma è fondamentale che tutta la popolazione risponda a questa chiamata, perché il vaccino è l’unica vera possibilità di proteggerci dal Covid e dalle sue varianti, garantendo la sicurezza delle nostre vite e del nostro lavoro, senza costringerci mai più a subire nuovi lockdown o limitazioni della nostra libertà”.

Il bollettino Covid di venerdì 9 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE 15:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 40 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 4 dopo test antigenico), pari allo 0,2 % di 20.061 tamponi eseguiti, di cui 15.683 antigenici. Dei 40 nuovi casi, gli asintomatici sono 23 (57,5%).

I casi sono così ripartiti: 12 screening, 20 contatti di caso, 8 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 2 scolastico, 36 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 367.238 così suddivisi su base provinciale: 29.620 Alessandria, 17.506 Asti, 11.538 Biella, 52.983 Cuneo, 28.296 Novara, 196.542 Torino, 13.755 Vercelli, 12.995 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.505 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.498 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (-1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 67 (+3 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 627.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.569.723 (+20.061 rispetto a ieri), di cui 1.807.967 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.698

E’ stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione 1 decesso di persona positiva al test del Covid-19, nessuno verificatosi oggi.

Il totale diventa quindi di 11.698 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

354.843 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 354.843 (+43 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.996 Alessandria, 16.779 Asti, 11.049 Biella, 51.467 Cuneo, 27.310 Novara, 190.595 Torino, 13.193 Vercelli, 12.604 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.437 extraregione e 2.413 in fase di definizione.

Vaccini, accesso diretto per il personale scolastico-universitario e della formazione

PER CHI NON È ANCORA REGISTRATO O IN ATTESA DELLA PRIMA DOSE

Iniziativa della Regione Piemonte per accelerare la vaccinazione del personale scolastico, universitario e della Formazione professionale, docente e non docente.

A coloro che non hanno ancora aderito alla campagna su www.ilPiemontetivaccina.it oppure si sono iscritti in base alla rispettiva fascia di età e sono in attesa di ricevere la prima dose vengono proposte, in accordo con le organizzazioni sindacali e l’Ufficio scolastico regionale, due opportunità:

– presentarsi con accesso diretto e senza prenotazione sabato 10 e domenica 11 luglio nell’hub vaccinale del Valentino a Torino;

– recarsi da lunedì 12 luglio in uno dei punti vaccinali ad accesso diretto e senza necessità di preadesione che saranno pubblicati sabato prossimo su www.ilPiemontetivaccina.it e su www.regione.piemonte.it

Sarà necessario solo esibire una documentazione che attesti l’appartenenza a questa categoria.

L’Unità di Crisi ha inoltre dato indicazione alle aziende sanitarie di anticipare il prima possibile la somministrazione della prima dose al personale scolastico che ha già aderito su www.ilPiemontetivaccina.it

Finora nella sezione del portale www.ilPiemontetivaccina.it dedicata al personale scolastico docente e non docente hanno aderito alla campagna vaccinale 100.000 delle 120.000 persone che in Piemonte compongono questa categoria: a 93.000 è già stata somministrata la prima dose (93% delle adesioni) e a 77.000 anche la seconda (77%).

Dei 20.000 restanti una parte è rappresentata da coloro che non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale, mentre un’altra include coloro che potrebbero averlo fatto più di recente in base alla propria fascia d’età e non come specifica categoria scolastica. Di questi ultimi non è possibile al momento quantificare il numero preciso, non essendo prevista sul modulo del consenso informato la professione svolta e per motivi di privacy.

“È molto importante che le scuole possano riaprire in assoluta sicurezza – osserva l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi – Ringrazio le strutture vaccinali che sono state attivate per accelerare il completamento della vaccinazione del personale scolastico. Il traguardo dell’immunizzazione è vicino, ognuno in Piemonte sta facendo la propria parte per ostacolare in ogni modo la circolazione del virus pandemico”.

“Dobbiamo impegnarci tutti, facendo ognuno la propria parte, per garantire ai nostri ragazzi un ritorno a scuola in presenza – afferma l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale Elena Chiorino – e restituire quella socialità, educazione scolastica e crescita culturale di cui la pandemia li ha privati per troppo tempo”

Il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Fabrizio Manca rileva che “l’iniziativa della Regione Piemonte, che ringrazio per la collaborazione, è un passo decisivo che va nella direzione auspicata e perseguita con determinazione dal ministro Bianchi, la ripresa delle attività didattiche in presenza a settembre. Ora avanti con il piano vaccinale degli adolescenti”.

Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola del Piemonte congiuntamente concordano riguardo all’opportunità di dare massima diffusione alla campagna vaccinale anche tramite le nuove forme di accesso al personale della scuola e di tutto il settore Istruzione.

Gigafactory a Termoli, la delusione di Cirio e Appendino: “Decisione che tradisce Torino e la susa storia”

“Questa decisione tradisce Torino. Tradisce il Piemonte, la sua storia, i suoi lavoratori, le sue Università ed in generale una terra che ha inventato l’auto, ha investito, ha rischiato.

Una terra che ha un credito enorme verso questa azienda e verso questo Stato”: così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e la sindaca di Torino Chiara Appendino sull’annuncio di Termoli come sede italiana per la gigafactory di Stellantis.

“Oggi ci sentiamo traditi – continuano il presidente Cirio e la sindaca Appendino – e chi è tradito prova rabbia. Una rabbia che chi, come noi, ha responsabilità istituzionali deve trasformare in una azione. Attendiamo di avere parole chiare da Roma per capire su che basi questa scelta sia stata condivisa con il Governo. Convocheremo già domani tutte le Istituzioni piemontesi”.

Covid, il bollettino di giovedì 8 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 42 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui dopo test antigenico), pari allo 0,3 % di 15.028 tamponi eseguiti, di cui 9.987 antigenici. Dei 42 nuovi casi, gli asintomatici sono 26 (61,9%).

I casi sono così ripartiti: 12 screening, 21 contatti di caso, 9 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 3 scolastico, 37 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 367.198 così suddivisi su base provinciale: 29.619 Alessandria, 17.503 Asti, 11.537 Biella, 52.974 Cuneo, 28.294 Novara, 196.526 Torino, 13.752 Vercelli, 12.993 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.503 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.497 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono (-rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 6(-rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 633.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.549.662(+15.028 rispetto a ieri), di cui 1.804.032 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.697

E’ stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione 1 decesso di persona positiva al test del Covid-19, nessuno verificatosi oggi.

Il totale rimane quindi di 11.69deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 943 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

354.800 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 354.800 (39 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.994 Alessandria, 16.777 Asti, 11.049 Biella, 51.460 Cuneo, 27.307 Novara, 190.570 Torino, 13.191 Vercelli, 12.603 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.437 extraregione e 2.412 in fase di definizione.