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Canile abusivo, trovati 17 cani in un appartamento

Tutto è nato a seguito di alcune segnalazioni dei residenti relative all’ipotetica presenza di un canile abusivo all’interno di un’unità immobiliare ubicata ai piani terra e interrato di un condominio di via Benevento.

Nei mesi scorsi, gli agenti del Comando Territoriale VII della Polizia Locale, unitamente ai Medici Veterinari dell’ASL di Torino, hanno effettuato un primo sopralluogo, durante il quale, oltre a riscontrare la presenza di 8 cani, hanno accertato che i locali erano affittati ad un’associazione senza scopo di lucro che, secondo quanto dichiarato dalla Legale Rappresentante, utilizzava i locali esclusivamente per l’educazione e la riabilitazione dei cani da affezione.

 Qualche giorno dopo, nel mese di maggio, dopo aver esaminato la documentazione fornita solo in un secondo momento dall’Associazione, gli agenti della Polizia Locale hanno programmato ed effettuato una nuova ispezione insieme al personale veterinario dell’ASL dove, questa volta, ad attenderli nell’unità immobiliare di circa 140 metri quadrati c’erano 17 cani (tutti dotati di chip) liberi di circolare all’interno dei locali e tenuti in scarse condizioni igienico sanitarie. Sia i pavimenti del piano terra che quelli del piano interrato erano cosparsi di innumerevoli deiezioni e l’aria era intrisa di un odore acre dovuto anche alla scarsa pulizia degli animali.

La legale rappresentante dell’associazione è stata sanzionata per apertura e gestione di struttura di ricovero per cani senza Autorizzazione Sanitaria, titolo necessario per la gestione e accoglienza di cani in numero superiore a 5, e per detenzione di 2 animali non registrati all’anagrafe canina, per un totale di quasi 600 euro.

Su disposizione contenuta nell’Ordinanza emessa dall’ASL, i ‘civich’ hanno chiuso l’attività abusiva di ricovero di animali, chiusura che di fatto è stata eseguita nei giorni scorsi con la restituzione degli animali ai rispettivi proprietari e lo sgombero dei locali da parte dell’associazione.

 

Fine agosto bollente con massime oltre i 30 gradi

Anche gli ultimi giorni di agosto in Piemonte saranno segnati da temperature oltre i 30 gradi.

Ieri le stazioni meteo di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) hanno registrato una massima di 34.4 gradi ai Giardini Reali di Torino, 34.3 a Nizza Monferrato (Asti), 33.8 a Moncalieri, 33.7 a Villanova Solaro (Cuneo), 33.3 a Sezzadio (Alessandria). Nei prossimi giorni ancora massime oltre i 30 gradi, con possibile afa in pianura e caldo torrido giovedì,  in alcune aree del Torinese, del Biellese e del Verbano-Cusio-Ossola. Previsti  temporali, nelle zone alpine e prealpine, nella giornata di venerdì, quando il Piemonte sarà attraversato da una debole onda atlantica.

 

Borgo Aurora, controlli straordinari della Polizia: 80 persone identificate

Sono 80 le persone identificate e sottoposte a controllo dal personale della Polizia di Stato del Commissariato Dora Vanchiglia nelle ultime 72 ore nella zona di giurisdizione del Commissariato.

I servizi di controllo straordinario del territorio predisposti con ordinanza del Questore di Torino sono stati effettuati sia in ore mattutine, sia in quelle pomeridiane che serali, con il concorso di operatori del Reparto Prevenzione Crimine e di personale della Polizia Municipale, e hanno riguardato aree particolarmente sensibili della zona quali Corso Emilia, Corso Brescia, Giardini Alimonda, Giardini Calcutta, Piazza della Repubblica, Corso Giulio Cesare.

Delle persone controllate sessanta sono cittadini extracomunitari e diciannove le persone con precedenti di Polizia. Durante i controlli negli esercizi pubblici della zona sono state elevate sanzioni amministrative per quattrocento euro.

I controlli nelle aree oggetto di segnalazione da parte della cittadinanza continueranno con cadenza regolare nelle prossime settimane

Ancora in tilt l’Asl Città di Torino colpita da attacco hacker

L’Asl di Torino è stata colpita venerdì da un attacco hacker. Lo aveva comunicato la stessa azienda sanitaria 

“Come da linee guida sugli attacchi informatici”, informa l’azienda , si è provveduto a bloccare tutti i sistemi informatici aziendali, “per effettuare le verifiche ed i monitoraggi indispensabili per mettere in sicurezza i dati e ripristinare gli applicativi aziendali cautelativamente bloccati”.

Da allora però la situazione non è tornata sotto controllo. Non è possibile effettuare esami, inviare i referti e fare le visite per le patenti. Ko anche le macchinette per pagare il ticket. Il problema sta causando seri disagi all’utenza.

Prime riflessioni sulle liste: candidature modeste. Non sarà un Parlamento dalle grandi qualità

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IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

L’enfant prodige di queste elezioni, anche se un po’ cresciutello, appare Carlo Calenda, considerato da alcuni come l’ago della bilancia e da altri poco oltre il tre per cento, malgrado l’alleanza con Renzi che gli ha consentito di presentarsi perché non sarebbe mai stato in grado di raccogliere le firme. Calenda è un colonnello senza truppe,se si esclude il 78 enne” soldato “( così si è dichiarato) Osvaldo Napoli ricandidato in più collegi. Anche la presenza femminile e’ assente con Calenda. E sta collezionando molti errori frutto di inesperienza ,ma anche di arroganza.
Ha sovradimensionato le due ministre di Forza  Italia neo convertite al calendismo, ha messo capolista a Milano il saltafossi e figlio d’arte  di Mondovì Enrico Costa, preferendolo al grande sindaco di Milano e deputato europeo Gabriele Albertini. Non è riuscito ad avere il consenso di Damilano e di “Torino Bellissima” che almeno su Torino aveva raccolto un recente ed ampio consenso. Ha insultato pesantemente per ragioni anche anagrafiche l’ex ministro Tremonti che resta un personaggio di primo piano. I candidati di Calenda appaiono marginali, opachi e spenti. Non ha saputo neppure valorizzare l’uscente onorevole Fregolent  e neppure quella parte di ex Dc che fa capo all’on. Merlo, mente colta e coerente, erede di Donat Cattin. Tra Calenda e Renzi non ci sono dubbi: è meglio Renzi.
La cosiddetta società civile non si è entusiasmata per Calenda, neppure la gioielliera Licia Mattioli si è lasciata incantare da una candidatura, lei così attenta alle cariche. Certamente ripresentare Napoli e la sua amica e collega non è un bel segno di novità. Anche Forza Italia ha commesso un gravissimo errore a non dare il collegio di Biella a Pichetto Fratin, vice ministro uscente dello sviluppo economico molto attivo e presente sul territorio.
Per non parlare della scomparsa dei moderati di Portas che hanno giocato su più tavoli e sono rimasti esclusi. In compenso ci sono i  nuovi moderati di Toti, davvero molto modesti.
Leggendo le liste ci si accorge che il 25 settembre entreranno in Parlamento persone per lo più di piccola caratura. E ci accorgiamo che i moderati, tanto ricercati come elemento di equilibrio, avranno un ruolo marginale. I parlamentari saranno di meno, ma non costituiranno una buona classe politica.
Una delle poche donne candidata al Sud si è fatta notare sui social per la sua distanza dalla Nato e da Kiev, contraddicendo le posizioni di Calenda che ha dovuto chiedere scusa. Inoltre appare davvero incomprensibile l’esclusione dalle liste dell’ex sindaco di Parma Pizzarotti, personalità di spicco e di esperienza. Calenda teme i nomi noti che possono dargli ombra.
scrivere a quaglieni@gmail.com

Focus Covid, la situazione a Torino e in Piemonte

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2022

 FOCUS  SETTIMANALE 

Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 178.3 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 15-21 agosto) a fronte del valore nazionale di 255.6 si conferma il più basso in Italia insieme a Lombardia e Toscana.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 22 agosto si attesta al 5% (il valore nazionale è al 10,2%) e quella delle terapie intensive all’1,1% (il valore nazionale è 2,6%), mentre la positività dei tamponi è al 7,3%.

VACCINAZIONI

Il Piemonte continua ad essere in testa per la somministrazione delle quarte dosi (fonte: Covid-19 vaccini open data / lab24 il sole24ore) con oltre 390.000 dosi somministrate alle platee autorizzate a livello nazionale che hanno già maturato i tempi necessari per la quarta dose (immunocompromessi, over80, ospiti Rsa, fragili over60 con specifiche patologie, over60 e fragili over12).

Nelle farmacie dal 26 aprile sono state somministrate oltre 15.000 quarte dosi e le prenotazioni sono circa 2.200.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 15 al 21 agosto i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.089.

Suddivisi per province: Alessandria 133, Asti 56, Biella 43, Cuneo 140, Novara 92, Vercelli 39, VCO 35, Torino città 172, Torino area metropolitana 331.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 7.621 (-2280, -23% rispetto alla settimana precedente).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 933 (-159), Asti 394 (-130), Biella 301 (-67), Cuneo 982 (-297), Novara 643 (-128), Vercelli 274 (-174), VCO 248 (-68), Torino città 1.204 (-417), Torino area metropolitana 2.316 (-782).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 15 al 21 agosto l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 178.3, in forte calo (-23%) rispetto ai 231.7 della settimana precedente.

Si tratta della quinta diminuzione consecutiva dopo sei settimane in cui la curva era stata in rialzo.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 139.8 (-22,2 %).

Nella fascia 25-44 anni è 176.9 (-17,8%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 208.1 (-16,5%).

Nella fascia 60-69 anni è 208.2 (-30,4%).

Tra i 70-79 anni è 219.4 (-32,4%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 166.6 (-32,8%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 15 al 21 agosto, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in calo in tutte le fasce di età.

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 134.5 (-25,6%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 76.2 (-26,3%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 90 (-3,6%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 113.3 (-5,7%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 100.1 (-6,8%).

In Piemonte presentate 23 liste per le elezioni politiche

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In Piemonte sono 23 i partiti e formazioni politiche  che hanno presentato le liste dei candidati per la Camera e il Senato. Ora i controlli della documentazione per sapere  quali sono state accettate o meno.

Ecco le liste presentate in ordine di arrivo: M5s, Italexit, Unione Popolare, Italia Sovrana e Popolare, Gilet Arancioni, Forza Nuova, Popolo delle Partite Iva, Forza Italia, Lega, Noi di Centro, Impegno Civico, Terzo Polo, Lista Vita, Alleanza Verdi Sinistra, Fratelli d’Italia, +Europa, Noi Moderati, Partito animalista Ucdl, Partito Comunista, Pd, Referendum e Democrazia con Cappato, Destre Unite e Alternativa per l’Italia.

Candidati in campo per la sfida tra Pd e Fdi alle elezioni del 25 settembre

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Pd e Fdi del Piemonte hanno presentato i candidati per camera e Senato in vista delle prossime elezioni politiche. 

“Siamo molto orgogliosi di aver stilato una lista altamente competitiva sia alla Camera che al Senato, la punta di diamante è tutta la squadra, che è quella che conta. E anche su Torino pensiamo di poter riservare delle sorprese”. Questo il commento del coordinatore regionale piemontese  di FdI, Fabrizio Comba, che aggiunge: “per noi conta la squadra. Indubbiamente siamo convinti di essere una forza trainante della coalizione. Giorgia Meloni si presenta come una donna pronta a governare questo Paese, una persona affidabile. E chi vota FdI ha la certezza di mettere in cassaforte il proprio consenso”.

“E stato un lavoro complesso, reso difficile per il taglio dei parlamentari e perché abbiamo una coalizione diversa e più ampia di quella presentata 5 anni fa, ma proprio questo ci fa essere ottimisti sull’esito di questo appuntamento elettorale. Così il consigliere regionale Pd e vicepresidente del Partito in Consiglio regionale  Daniele Valle.”Siamo riusciti a spendere la miglior classe dirigente che abbiamo sul territorio,e in particolare tutti i nostri deputati e senatori uscenti che hanno svolto un ottimo lavoro e sono tutti in posizioni utili per poter competere. Con  loro abbiamo anche nomi di rilievo nazionale:  è un onore avere  candidata la capogruppo Deborah Serracchiani e Berruto”.

Riattivate ZTL Centrale e sosta a pagamento nelle strisce blu

A partire da oggi, lunedì 22 agosto, sono nuovamente attive le telecamere per l’accesso alla ZTL centrale, che tornerà quindi ad essere ad accesso limitato e controllato dalle 7.30 alle 10.30 di tutti i giorni feriali (sabato escluso).

 

Sempre da lunedì 22 agosto torna a pagamento la sosta nelle strisce blu. Gli abbonamenti acquistati per il mese di settembre saranno validi già a partire dal 22 agosto.

Maggiori informazioni sulla ZTL: www.comune.torino.it/trasporti/ztl/

Alle Molinette eccezionale trapianto in blocco di cuore e polmoni salva ragazza 19enne

Un donatore di Trieste ha salvato con il proprio cuore e i propri polmoni una ragazza colpita dall’ipertensione polmonare primitiva. L’eccezionale e unico trapianto multiplo di cuore e due polmoni in Ecmo è avvenuto alle Molinette. 

L’intervento, tecnicamente riuscito, è durato 12 ore.

 

È la storia miracolosa di una ragazza pugliese di 19 anni. Stava vivendo la sua giovinezza come tutti i suoi coetanei, ma ecco che a fine maggio arrivano le prime avvisaglie, qualcosa in lei non va e si avvertono i primi problemi di salute: le manca il fiato, si stanca facilmente ed iniziano a gonfiarsi le gambe. Mamma e papà si accorgono che non è più la stessa e la convincono ad andare in ospedale. Al suo arrivo i medici si accorgono che la situazione è molto seria: il suo cuore è molto affaticato e si sta per fermare. La diagnosi è presto fatta: ipertensione polmonare primitiva, una rarissima patologia, caratterizzata da elevate pressioni nei vasi polmonari che causa una disfunzione del cuore.
Le condizioni cliniche precipitano rapidamente ed Aurora necessita di una macchina che le permette di aiutare il cuore ed i polmoni: l’ECMO (per garantirle la circolazione extracorporea e che faccia le veci dei suoi organi). Nonostante una terapia farmacologica specifica non si vedevano gli effetti desiderati e la ragazza non poteva essere staccata dall’ECMO e dalla ventilazione meccanica. Ecco che si fa strada l’unica opzione terapeutica rimasta: il trapianto in blocco del cuore e dei polmoni. Dal Policlinico di Bari, Aurora viene trasportata con un volo speciale dell’Areonautica Militare a bordo di un C-130 presso il Centro Trapianti Cuore – Polmone dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretto dal professor Mauro Rinaldi). Qui viene ricoverata presso la Cardiorianimazione, coordinata dalla dottoressa Anna Trompeo, e dopo un’attenta valutazione si procede alla richiesta in urgenza nazionale dei tre organi per un unico trapianto salvavita. Dopo 5 giorni la chiamata più attesa per i genitori provati per le gravi condizioni cliniche della figlia, il Centro Regionale Trapianti (diretto dal professor Antonio Amoroso) propone un donatore. Inizia la corsa contro il tempo, l’équipe prelievo vola verso Trieste per prelevare il blocco cuore – polmoni. La ragazza viene portata in sala operatoria e sottoposta ad un lungo e delicato intervento di oltre 12 ore, eseguito dal professor Mauro Rinaldi e dal professor Massimo Boffini, con l’aiuto degli anestesisti Antonio Toscano e Federico Canavosio. Completate le ultime suture il cuore ed i polmoni nuovi iniziano subito a funzionare e la paziente riesce ad essere svezzata dall’ECMO. Dopo alcuni giorni le condizioni cliniche migliorano e la giovane paziente inizia nuovamente a respirare da sola. Il cammino è ancora lungo, perché anche gli altri organi hanno sofferto molto prima del trapianto e devono ancora riprendersi completamente, ma adesso con un cuore e due polmoni nuovi è solo una questione di tempo.
“E’ una storia bellissima a lieto fine per la giovane ragazza e per la vita da vivere che ha ancora davanti a sé. Complimenti alle nostre équipes ed al sistema trapianti, che ancora una volta si confermano punto di eccellenza della Città della Salute” commenta il dottor Giovanni La Valle (Direttore generale Città della Salute di Torino