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Ombrellone vola per il vento, donna ferita ai Murazzi dovrà essere operata

Dovrà essere operata dopo le ferite riportate l’avvocata torinese colpita da un ombrellone che si è staccato dal dehors  di un ristorante nella zona dei Murazzi di Torino. La donna stava cenando con  amici sabato 27 agosto. La notizia è stata diffusa oggi.  I soccorsi l’hanno portata all’ospedale Gradenigo e poi al Giovanni Bosco. Serie le ferite:  un trauma cranico, una frattura alla mascella, al serto nasale e altre lesioni guaribili in 40 giorni e con interventi chirurgici.

Mutui e prestiti sottoscritti da quasi metà dei maggiorenni in Piemonte

NEL I SEMESTRE 2022 CALA L’AMMONTARE  DELLE RATE RIMBORSATE DALLE FAMIGLIE: 318 EURO DI MEDIA AL MESE.

In lieve calo anche l’esposizioneresidua, che si attesta a 32.663 euro.

La sostenibilità degli impegni finanziari delle famiglie resta elevata, con il tasso di default stabile sui livelli più bassi degli ultimi 4 anni.

Nei prossimi mesi i fattori di incertezza, il rialzo dei tassi e dell’inflazione potrebbero indurre le famiglie ad adottare un atteggiamento prudente.

In un contesto che ancora non sembra aver risentito dei molteplici fattori di incertezza derivanti dal conflitto in Ucraina, dall’evoluzione della pandemia, dal rialzo dei tassi e dei costi dell’energia, gli italiani non hanno smesso di rivolgersi agli istituti di credito per sostenere i propri consumi e l’acquisto di un’abitazione.

Per fotografare la dinamica in atto, Mister Creditl’area di CRIF che si occupa dello sviluppo di soluzioni e strumenti educational per i consumatori – ha presentatol’aggiornamento relativo al I semestre 2022 della Mappa del Credito, lo studio sull’utilizzo del credito rateale da parte degli italiani.

Dall’analisi dei dati disponibili in EURISC, il sistema di informazioni creditizie gestito da CRIF, a livello nazionale emerge un costanteallargamento della platea di consumatori che risultano avere almeno un contratto di finanziamento attivo, pari al 46,0%della popolazione maggiorenne (+7,6%rispetto a un anno fa). La dinamica in atto riflette la ripresa dei consumi e degli acquisti sostenuti da un finanziamento e, soprattutto,dello sviluppo dei prestiti small ticket stimolati da condizioni di offerta favorevoli.

Al contempo resta elevata la sostenibilità del debito, con il tasso di default a 90 giorni per il credito al dettaglio che nell’ultima rilevazione di CRIF si è attestato all’1,1%, sui livelli più contenuti degli ultimi anni. Nello specifico, per i mutui immobiliariil tasso di default risulta pari allo 0,7%contro lo 0,8% dei prestiti personali e l’1,8% dei prestiti finalizzati.

L’elevata capacità di far fronte agli impegni è favorita anche dal costante calo dell’importo delle rate rimborsate ogni mese, che nel primo semestre dell’anno a livello nazionale è sceso a 305 euro (-4,5% rispetto al 2011 e ben lontana dai 356 Euro del 2017), e dalla contemporanea contrazione dell’esposizione residua – intesa come somma degli importi pro-capite ancora da rimborsare in futuro per estinguere i contratti in essere – che a fine giugno risultava pari a 31.893 euro malgrado un’incidenza dei mutui immobiliari ancora superiore al 20%.

In questa prima parte dell’anno sia l’importo della rata mensile sia l’esposizione residua risultano in ulteriore contrazione non solo per la tendenza a privilegiare piani di rimborso più lunghi rispetto al passato, ma anche per la minore incidenza dei contratti di mutuo all’interno del portafoglio delle famiglie a vantaggio dei prestiti di piccolo importo – commenta Beatrice Rubini, Direttore della linea Mister Credit di CRIF -. Nel complesso sono i prestiti finalizzati all’acquisto di auto, moto, elettrodomestici, articoli di arredamento, ma anche di beni e servizi di valore contenutocome la telefonia o i prodotti di elettronica, a risultare la forma di finanziamento più diffusa.

LA MAPPA DEL CREDITO IN PIEMONTE

Entrando nel dettaglio del Piemonte, dall’ultimo aggiornamento della Mappa del Credito di CRIF-MisterCredit emerge che nel I semestre 2022 il 48,5% dei cittadini maggiorenni risulta avere almeno un contratto di credito rateale attivo, leggermente al di sopra della media nazionale (pari al 46,0%).

L’importo medio delle rate rimborsate ogni mese dai piemontesi è pari a 318euro (in flessione rispetto ai 331 euro di un anno fa), mentre l’esposizione residua per estinguere i finanziamenti attivi risulta pari a32.663 (anch’essa in calo rispetto ai 33.293euro del giugno 2021).

Nel complesso la rata media rimborsata ogni mese e l’esposizione residua restano peròsuperiori ai valori registrati a livello nazionale.I finanziamenti più diffusi in regione restano iprestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi, con il 47,9% del totale, mentre i prestiti personali spiegano il 31,4% e i mutui il restante 20,7%.

IL DETTAGLIO PER PROVINCIA

A livello provinciale, Torino e Novara si confermano in vetta alla graduatoria regionale relativamente alla quota di popolazione maggiorenne con almeno un finanziamento attivo, entrambe con il 53,4% del totale (9^ posizione nella graduatoria nazionale), in crescita rispetto al 51,1% e al 50,7% di un anno fa. SeguonoVercelli, con il 50,6%, e Asti, con il 49,3%, mentre Biellasi assesta al 49,1%.

TORINO

53,4%

NOVARA

53,4%

VERCELLI

50,6%

ASTI

49,3%

BIELLA

49,1%

ALESSANDRIA

47,2%

VERBANO-CUSIO-OSSOLA

45,9%

CUNEO

39,2%

Tot Piemonte

48,5%

Fonte: Mappa del Credito MisterCredit – CRIF

Relativamente all’importo delle rate rimborsate ogni mese, invece, con 346 euro di media Cuneo scala la graduatoria regionale malgrado una flessione rispetto al corrispondente periodo del 2021, quando il valore registrato era risultato pari a 369 euro. Per altro Cuneo si colloca in 13^ posizione assoluta nella graduatoria nazionale.

Seguono nell’ordine Asti, con 338 euro di media e Verbano-Cusio-Ossola, con 333 Euro. Lieve contrazione registrata a Torino, con il valore che scende a 309 euro rispetto ai 313 euro di un anno fa, mentre fanalini di coda nel ranking regionale sono Novara e Biella, rispettivamente con 304 e 288 Euro.

CUNEO

€            346

ASTI

€            338

VERBANO-CUSIO-OSSOLA

€            333

ALESSANDRIA

€            318

VERCELLI

€            312

TORINO

€            309

NOVARA

€            304

BIELLA

€            288

Tot Piemonte

€            318

Fonte: Mappa del Credito MisterCredit – CRIF

Con 37.865 euro di media è nuovamente Cuneo a far segnare l’esposizione residua più elevata (in lieve calorispetto ai 38.185 Euro di un anno fa) dato che la colloca al 24° posto assoluto della classifica nazionale. Seguono Torino, con 36.211 euro (contro i 36.067 euro di un anno fa) che vale la 34^ posizione del ranking nazionale, Verbano-Cusio-Ossola, con 36.076 euro, Asti, con 34.418euro, e Novara, con 33.596 Euro.

CUNEO

€             37.865

TORINO

€             36.211

VERBANO-CUSIO-OSSOLA

€             36.076

ASTI

€             34.418

NOVARA

€             33.596

ALESSANDRIA

€             29.186

VERCELLI

€             28.215

BIELLA

€             25.736

Tot Piemonte

€             32.663

Fonte: Mappa del Credito MisterCredit – CRIF

Valori più elevati della media nazionale relativamente a rata mensile ed esposizione residua dipendono anche dall’elevata incidenza dei mutui nel portafoglio delle famiglie piemontesi, con la provincia di Asti a guidare la classifica regionale con una quota del 23,8% sul totale dei contratti attivi.

“L’ultimo aggiornamento della Mappa del Credito conferma il progressivo ma costante ampliamento del numero di consumatori che hanno scelto di ricorrere al credito bancario per finanziare l’investimento sulla casa o per sostenere i propri progetti di spesa ed esigenze familiari conclude Beatrice Rubini . In questa delicata fase, il calo della rata mensile e dell’esposizione residua contribuisce a mantenere elevata la sostenibilità degli impegni finanziari in carico alle famiglie ma bisognerà valutare nei prossimi mesi l’impatto delle tensioni geo-politiche e del rialzo dell’inflazione e dei tassi sul bilancio delle famiglie”.

Nota metodologica

L’obiettivo della Mappa del Credito è anche dare la possibilità ad ognuno di confrontare il proprio indebitamento rispetto alla realtà in cui vive, posto che la gestione del credito è un aspetto strettamente personale in funzione del proprio reddito, della composizione del nucleo familiare, delle proprie esigenze e prospettive.Nello specifico, l’analisi si propone di fornire periodicamente una fotografia dei principali indicatori relativi all’utilizzo del credito rateale da parte dei consumatori italiani, evidenziando le principali differenze a livello territoriale relativamente alla composizione dell’esposizione nei confronti degli Istituti di credito. I dati di dettaglio relativi alle singole province e la nota metodologica sono pubblicamente consultabili sulla pagina https://www.mistercredit.it/focus/mappa-del-credito/

Lo studio realizzato da Mister Credit-CRIF ha preso in considerazione per l’elaborazione degli indicatori il credito in essere erogato ai consumatori nella forma di: mutui, prestiti personali e finalizzati. Sono stati esclusi dallo studio i finanziamenti a sofferenza.

La percentuale di popolazione con crediti attivi è calcolata come rapporto tra la popolazione con finanziamenti in essere e la popolazione maggiorenne residente in Italia (fonte Istat).

La rata media mensile pro-capite è calcolata sommando le rate medie mensili dei singoli finanziamenti e dividendo tale importo per il numero di soggetti che risultano intestatari del finanziamento.

L’esposizione media residua, che vuole rappresentare lo stock di debito ancora da rimborsare, è stata calcolataprendendo in considerazione la somma dell’importo delle rate residue da ripagare, includendo eventuali rate in arretrato. Tale somma è stata divisa per il numero di soggetti che risultano intestatari del finanziamento.

La distribuzione del numero di operazioni di credito attive per tipologie è calcolata considerando il peso del numero di operazioni di ciascuna tipologia (mutui, prestiti personali e prestiti finalizzati) sul totale numero di operazioni attive.

CRIF è un’azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di business information, analytics, servizi di outsourcing e processing nonché avanzate soluzioni in ambito digitale per lo sviluppo del business e l’open banking. La mission di CRIF è creare valore e nuove opportunità per i consumatori e le imprese, fornendo informazioni e soluzioni che consentono decisioni più consapevoli e accelerano l’innovazione digitale.

Attualmente CRIF è il primo gruppo nell’Europa continentale nel settore delle credit information bancarie e uno dei principali operatori del mercato globale dei servizi integrati di business & commercial information e di credit & marketing management. Grazie all’innovazione continua, all’utilizzo delle tecnologie più avanzate e a una solida cultura di Information Management, supportiamo istituti finanziari, confidi, assicurazioni, telco e media, utilities e società energetiche, imprese e consumatori in oltre 50 paesi. Inoltre, nell’ambito delle soluzioni end-to-end, CRIF ha realizzato una linea di servizi per privati cittadini e PMI dedicata al benessere finanziario e alla prevenzione e protezione da frodi e rischi cyber mentre CRIF Ratings, agenzia di rating del credito autorizzata da ESMA e riconosciuta come ECAI, fornisce valutazioni su imprese non finanziarie residenti in UE.

Oggi, oltre 10.500 banche e società finanziarie, più di 600 assicurazioni, 80.000 imprese e 1.000.000 di consumatori utilizzano i servizi CRIF in 4 continenti.

Inoltre, CRIF è inclusa nella prestigiosa IDC FinTech Rankings Top 100, la classifica dei principali fornitori di soluzioni tecnologiche globali per il settore dei servizi finanziari, e nel 2019 ha completato la sua copertura come AISP in 31 paesi europei dove è applicabile la direttiva PSD2 per l’open banking.

Quattro notti in Piemonte, due sono gratuite. Riparte oggi il Voucher vacanza della Regione

LA NUOVA FORMULA 4X2

SUCCESSO DELL’ESTATE: IL PERIODO GIUGNO E LUGLIO REGISTRA +39% SUGLI ARRIVI E +45% PER I PERNOTTAMENTI

SUPERATI ANCHE I NUMERI PRE PANDEMIA

Torino 5 settembre 

Riparte da oggi fino al 30 giugno la vendita dei voucher vacanza, quest’anno con la nuova formula 4×2: quattro notti in Piemonte di cui due gratuite, una omaggiata dalla struttura ricettiva e l’altra dalla Regione. Si punta dunque a replicare il successo che l’iniziativa lanciata nel 2020 dall’Assessorato regionale al Turismo ha riscosso fino ad oggi. Sono stati quasi 55.000 i voucher venduti e oltre 300 mila i pernottamenti con l’offerta 3×2, piaciuta a turisti e albergatori. Quest’anno si raddoppia: in accordo con gli operatori la nuova formula ha l’obiettivo di assicurare una permanenza più lunga e di intercettare un pubblico ancora più vasto: molte famiglie, infatti, seguono la tendenza sempre più diffusa di concedersi una vacanza fuori stagione, sul finire dell’estate o in inverno complice anche il calo dei prezzi.

In Piemonte non manca l’offerta, presente sul portale www.visitpiemonte.com laghi colline e montagne, ma anche piccoli borghi e paesaggi Unesco, i prodotti di punta. Ai quali si possono abbinare escursioni, visite guidate, momenti di relax e wellness con pacchetti scontati del 50%. Già oltre 200 i «voucher esperienza» venduti questa estate, partendo dai territori di Biella, Valli di Lanzo e Val Maira. Da oggi saranno disponibili anche sul resto del Piemonte, acquistabili singolarmente o in abbinamento ai Voucher pernottamento. Più di 300 gli operatori che hanno aderito in collaborazione con i 17 consorzi turistici che coprono tutto il territorio piemontese.

Il Presidente della Regione e l’Assessore al Turismo sottolineano come il Piemonte continui a investire sul comparto turistico proseguendo, tra le diverse azioni, con una iniziativa nata in Piemonte e poi replicata in altre regioni proprio per il successo che ha avuto in tutte le fasce di viaggiatori, inclusi i più esigenti. I voucher sono un motivo in più per scegliere il Piemonte come meta per una vacanza nei prossimi mesi, continuando l’ottimo trend registrato questa estate, che ha visto una forte crescita sullo stesso periodo del 2021 e arrivi e pernottamenti perfino oltre i livelli pre-pandemia. 

Dai dati dell’Osservatorio turistico regionale il bimestre giugno-luglio 2022 evidenzia in Piemonte un incremento del 39% degli arrivi e del 45% dei pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2021, con luglio che torna a superare 2 milioni di presenze. Dati particolarmente positivi perché superano anche i risultati pre-pandemici: +5% di arrivi e +7% di pernottamenti nel bimestre giugno-luglio rispetto allo stesso periodo 2019. (Il dato di agosto è ancora in via di consolidamento). Un ottimo andamento che trova conferma anche nel monitoraggio delle recensioni on-line (+52%).

Il caro-bollette in sei mesi rischia di affossare il sistema delle piccole imprese

Ancora sei mesi e si rischia di desertificare il tessuto economico delle nostre città e delle aree montane.

Il caro-bollette uccidera’ le attività di vicinato già provate dalla pandemia e dalla crisi economica.

Lo sostiene Cna Torino, che indica quattro obiettivi “autoproduzione, comunità energetiche, uso di fonti rinnovabili e sburocratizzazione del comparto” per contrastare il caro-bollette.

CNA afferma che il prezzo dell’energia è  arrivato a livelli insostenibili: “Siamo di fronte a una vera e propria emergenza nazionale”. La soluzione? Non solo aiuti di Stato per la fase emergenziale, ma bisogna che  tutti i livelli istituzionali siano coordinati nell’avviare misure di semplificazione normativa per favorire il più possibile l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

Cadavere di un imprenditore ucciso trovato in un campo

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E’ di un imprenditore albanese di 43 anni il corpo senza vita trovato  in una zona di campagna a San Carlo Canavese, accanto alla sua auto. Non si avevano sue notizie da alcuni giorni. I carabinieri e la procura di Ivrea stanno svolgendo gli accertamenti. Sarebbe stato ucciso a colpi di pistola. L’uomo risiedeva a Mathi.

L’università abbassa le tasse e da’ una mano agli studenti per le spese dei trasporti

Tasse più basse e agevolazioni per gli studenti come sostegno al diritto allo studio. Sono le novità attivate dall’Università di Torino per l’anno accademico 2022-2023.

La No Tax area è ora estesa fino a 23.000 euro di Isee e sono state ridotte di molto le fasce di contribuzione per Isee fino a 40.000 euro.

Inoltre da questo mese di settembre 2022 l’ateneo pubblica  un bando per la richiesta di rimborso dell’abbonamento annuale o plurimensile al trasporto Gtt così che agli studenti UniTo sarà rimborsato l’80% del costo fino a un massimo di 400 euro, in base all’ordine dell’Isee, fino all’esaurimento dei fondi destinati all’iniziativa (3.000.000 di euro). A disposizione degli studenti c’è il Simulatore Tasse e Contributi, disponibile su unito.it, per calcolare l’importo totale della contribuzione per l’anno accademico 2022-2023.  E’ anche disponibile il servizio Isee Universitario Caf Do.C., un aiuto nella presentazione della domanda Isee all’Inps.

Lazzi, Fiom: “Non si può andare fuori dai cancelli di Mirafiori solo in campagna elettorale”

A cura di lineaitaliapiemonte.it

Il segretario della Fiom torinese , Edi Lazzi, a margine della presentazione della festa della Fiom che si terrà aTorino dal 6 al 9 settembre, ammette: “I lavoratori si sentono abbandonati dalla politica e il partito più grande del centro sinistra è quello che i lavoratori vivono nel modo più lontano”

Continua a leggere:

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2022/09/02/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/lazzi-fiom-non-si-puo-andare-fuori-dai-cancelli-di-mirafiori-solo-in-campagna-elettorale.html

Estate da record per l’aeroporto di Torino

LA MIGLIORE ESTATE DI SEMPRE: AD AGOSTO 2022 SUPERATO OGNI RECORD DI TRAFFICO

  • Sono stati oltre 1 milione 250mila i passeggeri nel trimestre giugno-agosto 2022, +26% sullo stesso periodo pre-Covid (2019)

  • Con 427.042 passeggeri, agosto 2022 miglior mese di sempre

  • Il dato progressivo dell’anno nei primi 8 mesi supera quello pre-Covid (+3,1%)

Caselle Torinese, 2 settembre 2022 – L’Aeroporto di Torino celebra la migliore estate di sempre, superando nel trimestre giugno-agosto 2022 la soglia di 1 milione 250mila passeggeri e abbattendo ogni record mai segnato in precedenza.

Il trimestre giugno-agosto fa così segnare per l’Aeroporto di Torino un incremento di traffico pari al +26% sui volumi dello stesso periodo 2019, confermando la ripresa del settore.

Dopo due mesi consecutivi a giugno e luglio 2022 che già avevano registrato cifre da primato, il mese di agosto segna volumi di traffico pari a 427.042 passeggeri, in crescita del +33,3% sullo stesso mese 2019 pre-Covid. Fatta eccezione per il biennio pandemico, non accadeva dal 2012 che l’Aeroporto movimentasse più traffico ad agosto che a luglio. Rispetto alla stagione 2019 l’Aeroporto di Torino ha registrato perciò un cambiamento della composizione del traffico. L’avvio a novembre 2021 della base Ryanair e l’avvio di nuovi voli da parte di compagnie aeree come Wizz Air e Volotea ha infatti portato con sé un notevole incremento della connettività dello scalo verso mercati precedentemente non serviti e ora in grado di generare anche ingenti flussi in incoming per il territorio.

Nel trimestre estivo il traffico internazionale, con 593.684 passeggeri (share del 47%) in incremento sul 2019 del +24%, evidenzia particolare vivacità da parte di alcuni mercati. Su tutti primeggia la Spagna, servita da Torino con 10 destinazioni, a cui si affiancano nazioni fino al 2022 non servite in estate come l’Irlanda, la Danimarca e la Repubblica Ceca e altri come la Grecia, la Romania e la Polonia, dove sono collegate più destinazioni (rispettivamente 6, 4 e 2).

Il mercato domestico, con 657.120 passeggeri (share pari al 53%) nel trimestre estivo 2022 e un incremento del 31% sul 2019, si conferma trainante in quanto a volumi di passeggeri: la molteplicità di frequenze e di orari, dovuta all’accresciuta competizione tra diversi vettori su una medesima destinazione, ha portato con sé il benefico effetto di contenimento delle tariffe, a vantaggio di un’ampia offerta per i passeggeri. In testa alle preferenze delle destinazioni nazionali si conferma il Sud Italia, con Catania, Palermo e Bari a trainare la domanda.

Rispetto al 2019, nel trimestre giugno-agosto 2022 sono state molteplici le nuove rotte che nel periodo pre-Covid non erano operate: Agadir, Billund, Breslavia, Budapest, Copenhagen, Corfù, Cracovia, Creta, Dublino, Edimburgo, Lanzarote, Malaga, Parigi Beauvais, Pescara, Praga, Siviglia, Tel Aviv e Zara servite da Ryanair; Atene, Mykonos e Santorini servite da Volotea; Gran Canaria servita da Binter; Lamezia Terme, Iasi, Skopje e Cluj Napoca servite da Wizz Air; Parigi Orly servita da Vueling; Londra Gatwick di easyJet; Reggio Calabria servita da Blue Air.

I primi 8 mesi del 2022 si chiudono con oltre 2 milioni 764mila passeggeri, in incremento sul 2019 del +3,1%, recuperando il differenziale negativo accumulato nel primo trimestre dell’anno e migliorando così le performance dello scalo rispetto al periodo pre-Covid.

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di celebrare un risultato così importante come la migliore estate di sempre. L’esser riusciti a raggiungere questo traguardo è dovuto all’ampio network di voli e destinazioni offerto: si conferma il ruolo dell’aeroporto come volano dell’economia del territorio, ora connesso con mercati prima non raggiunti e in grado di generare importanti flussi di visitatori interessati a Torino e al Piemonte. I record dei tre mesi estivi gettano le basi per una stagione invernale che auspichiamo possa essere di successo: tutto il prodotto neve da Nord Europa e Scandinavia è stato riconfermato e abbiamo già sulla mappa 4 nuove destinazioni come Stoccolma, Manchester, Vilnius e Craiova”.

Traffico in aumento per l’ultimo weekend di controesodo

Spostamenti in aumento a partire dalla mattinata di  sabato 3 settembre, caratterizzata dal bollino rosso

·         la circolazione torna più fluida nel pomeriggio di sabato e nella mattinata di domenica 4, dove si prevede traffico intenso ma scorrevole.

·         bollino rosso nel pomeriggio di domenica 4 settembre, soprattutto per il traffico in entrata nei centri urbani.

·         domenica 4 settembre  dalle 7.00 alle 22.00 è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti. 

·         in collaborazione con il CCISS, servizio di viabilità h24 in tempo reale al numero verde 800.841.148 

 Roma, 2 settembre 2022

Al via gli ultimi rientri dalle mete di vacanza. A partire dal pomeriggio di oggi si prevede traffico intenso sulle strade e autostrade della rete Anas (Gruppo FS Italiane). In particolare, Viabilità Italia prevede bollino rosso nella mattinata di domani, sabato 3 settembre, con spostamenti crescenti verso le grandi direttrici.

La circolazione torna più fluida nel pomeriggio di sabato e nella mattinata di domenica 4, dove si prevede traffico intenso ma scorrevole. Il bollino torna rosso a partire dal pomeriggio di domenica 4 settembre, soprattutto per i flussi in prossimità dei grandi centri urbani.

Domenica 4 settembre dalle 7.00 alle 22.00 è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti.

 Il traffico riguarderà  in particolare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata  che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).

Infine al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto. 

 

Con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti e ridurre i disagi per gli utenti e in previsione dell’aumento dei flussi veicolari, Anas ha provveduto a rimuovere, a partire dall’8 luglio e fino al 4 settembre oltre 500 cantieri, più della metà di quelli precedentemente attivi (oltre mille), con l’obiettivo di offrire un viaggio più confortevole e sicuro, non solo per spostamenti di breve e medio raggio, ma anche di lungo raggio. La riduzione dei cantieri stradali Anas si inserisce nell’ambito del Piano concordato e promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims)Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/piani-interventi).

Sotto la supervisione h. 24 della Sala Situazioni Nazionale operano 21 Sale Operative territoriali (h24 e h12) tra cui quella dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che opera in affiancamento alla Polizia Stradale. Sulla rete stradale e autostradale, in regime di turnazione, sono presenti circa 2.500 addetti per la sorveglianza, il pronto intervento, l’assistenza agli utenti, il coordinamento delle attività tecniche e di gestione. Il personale ha a disposizione oltre 2.000 automezzi, di questi 1.100 dotati di telecamere, 1.234 pannelli a messaggio variabile e 6230 telecamere fisse.

Un viaggio informato

Per un viaggio informato le notizie sulla viabilità sono disponibili al link www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account Twitter @stradeanas, @VAIstradeanas @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2022.

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

 CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;

 Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).

Salvata bimba ucraina con un trapianto di fegato impiantato sul rene all’ospedale Molinette di Torino

Nei giorni scorsi, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, una bambina di 11 anni, proveniente dall’Ucraina con una missione umanitaria, è stata salvata grazie ad un trapianto di fegato eseguito collegando direttamente la vena porta dell’organo epatico donato con la vena renale sinistra della ricevente.
Affetta fin dalla nascita da una rara malformazione delle vie biliari, la piccola paziente era già stata trattata chirurgicamente con due interventi non risolutivi nel suo Paese di origine. Il primo (colecisto-duodeno-stomia) era stato effettuato in epoca neonatale per ristabilire il flusso della bile verso l’intestino, il secondo (diversione venosa spleno-renale) era stato eseguito all’età di 6 anni per controllare ripetuti episodi di sanguinamento nel tubo digerente. Infatti il suo fegato era ormai evoluto in cirrosi epatica, complicata da ipertensione portale severa. Nell’ultimo anno la bambina era stata più volte ricoverata in Ucraina per infezioni ricorrenti nelle vie biliari, e lo scompenso funzionale epatico era ormai divenuto progressivo, necessitante di trapianto in tempi brevi.
A seguito dello scoppio del conflitto bellico in territorio ucraino, la Regione Piemonte ha partecipato ad una missione medico umanitaria legata al meccanismo europeo di protezione civile, inviando in quel Paese nel mese di maggio scorso un gruppo di esperti: un medico ed un infermiere dell’Emergency Medical Team del dottor Mario Raviolo, un Oncologo pediatrico dottor Sebastian Asaftei del reparto di Oncoematologia dell’ospedale Infantile Regina Margherita diretto dalla professoressa Franca Fagioli ed il dottor Roberto Balagna (direttore dell’Anestesia e Rianimazione 2 dell’ospedale Molinette). Lo scopo della missione umanitaria era, di concerto con il governo ucraino, individuare quei pazienti, soprattutto pediatrici, che potessero beneficiare di un trattamento specialistico curativo in Centri medici dell’Unione Europea. Una volta confermata la necessità clinica, gli esperti della Regione Piemonte avrebbero poi attivato le procedure amministrative con Bruxelles ed i governi interessati e trasferito, attraverso un ponte aereo, i pazienti.
E’ nell’ambito di questa missione che la vicenda della bambina ha trovato una luce di speranza, allorchè il suo caso è stato valutato dagli esperti della Regione Piemonte, con la consulenza a distanza del professor Renato Romagnoli (Direttore del Centro Trapianto Fegato dell’ospedale Molinette di Torino) e del dottor Pierluigi Calvo (Direttore della Gastroenterologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita). La paziente è stata quindi portata in Italia con un aereo della Guardia di Finanza, ricoverata in Gastroenterologia al Regina Margherita ed inserita in lista d’attesa per trapianto epatico nel giugno scorso. Questo in seguito anche all’attivazione del Centro Regionale Trapianti Piemonte-Valle d’Aosta (diretto dal professor Antonio Amoroso) ed al parere favorevole del Centro Nazionale Trapianti di Roma.
Dopo 2 mesi di attesa, la disponibilità di un fegato compatibile si è avverata grazie al consenso alla donazione degli organi espresso dalla famiglia di una ragazzina di 16 anni, deceduta nell’ospedale di Cesena per trauma cranico. In particolare, il fegato della donatrice è stato diviso in due parti secondo la tecnica Split: la parte più piccola, la sinistra, è stata impiantata in un lattante all’ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, mentre la parte più grande, la destra, è stata trasportata a Torino.
Il trapianto dell’emi-fegato ‘Split destro’ è stato eseguito dal professor Romagnoli con la sua èquipe ed è durato 12 ore, in ragione della sua elevata complessità tecnica. Infatti la vena porta della bambina ucraina si era del tutto atrofizzata a causa della malattia epatica e della pregressa derivazione venosa spleno-renale. A quel punto per poter garantire un sufficiente flusso di sangue al nuovo fegato durante il trapianto si è dovuto ricorrere alla tecnica detta di ‘trasposizione reno-portale’, che prevede un collegamento diretto tra la vena porta dell’organo donato e la vena renale sinistra della ricevente. Durante l’intervento e nel postoperatorio la bambina è stata assistita dall’équipe di Anestesia e Rianimazione del dottor Roberto Balagna. Il complesso intervento è tecnicamente riuscito. Oggi la bambina è sveglia, grazie ad una buona ripresa funzionale del fegato trapiantato, ed ha già potuto riabbracciare i genitori nella Terapia Semintensiva del Centro Trapianto Fegato delle Molinette di Torino, in cui tuttora è degente.