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Incidente treno Av Torino-Napoli, circolazione sospesa tra Roma e il capoluogo campano

La circolazione sulla Roma – Napoli AV resta sospesa dopo che, intorno alle 14, il treno AV Torino – Napoli si è arrestato in galleria per lo svio della locomotiva di coda, rimasta in posizione verticale.

I viaggiatori sono stati aiutati a scendere e, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e del personale di protezione aziendale delle Ferrovie, hanno potuto raggiungere a piedi la vicina stazione di Roma Palmiro Togliatti da dove hanno proseguito il loro viaggio con i mezzi sostitutivi messi a disposizione da Trenitalia. Nessuna persona a bordo ha riportato conseguenze fisiche da quanto accaduto. La circolazione ferroviaria ad Alta Velocità prosegue con allungamenti dei tempi di viaggio compresi fra 60 e 90 minuti come conseguenza degli instradamenti sulle linee convenzionali: i treni con fermata a Napoli Afragola percorrono la Roma – Cassino per poi rientrare nell’alta velocità, mentre gli altri proseguono sulla linea Roma – Formia.

I tempi di ripristino dell’infrastruttura saranno comunicati dopo che i tecnici di RFI avranno completato la ricognizione della linea e il binario sarà liberato dal treno.

Già vent’anni fa si scappava da Barriera di Milano: oggi la misura è colma

Chi ha reso possibile questo scempio in Barriera di Milano almeno non dorma sonni tranquilli. Decenni di incuria e sciatteria.  Chi ha potuto, come il sottoscritto, vent anni fa è scappato.

 Non c’era altra cosa da fare. Quando denunciavi che sarebbe finita così ti prendevano pure in giro. Giocavi allo sfascio ed eri pure considerato un razzista perché  quelli ti davano fastidio. Ora? Sfascio completo.  Chi ci vive ci vive male, malissimo.  E chi si stupisce del machete usato dal giovane che rincorre, probabilmente per questioni di droga, è chiaramente in malafede.  Tutto, ma proprio tutto é stato scritto in questi ultimi trent anni. Ora le solite ed inutili parole stantie di condanna e di impegno di un intervento che non avverrà mai. Che tristezza e soprattutto che rabbia. Potrebbe non essere un problema mio.  Sono anni che non ci vivo.  Ma ci sono nato.  E a vent’anni mai e poi mai avrei immaginato che cosa sarebbe diventata la Barriera di Milano. La rabbia continua per gli amici che sono rimasti, con la convinzione che non sarebbe successo ciò che è avvenuto.  La Barriera è diventata uno dei punti di spaccio più grandi d’Europa. La stragrande maggioranza dei reati non vengono più denunciati. Cresce delinquenza e povertà.  La stessa polizia ammette: da soli non ce la facciamo più.  Ci vuole l’intervento dell’Esercito. Ovvio, no? Eppure sembra che per qualcuno non sia ovvio.  Sono almeno 5 anni , di fronte a questa disperazione che urlo, che urliamo: ci vuole l’esercito affinché lo Stato italiano si riappropri del territorio.  Almeno bisogna tentarci. E’ la panacea di tutti quei mali ? Forse no, ma hanno il dovere di tentarci.  Altra cosa che mi dà decisamente fastidio è il doversi schermire nel fare simili proposte.  E  sembra che una parte dei residenti siano contrari. E chi è questa esigua parte? Chi ha fatto o sta ancora facendo politica a sinistra: e lo dico da uomo di sinistra. La lingua batte dove in dente duole.  Diciamocelo francamente. Perché sono loro i maggiori responsabili.  I pentastellati? Come fare impacchi su una gamba di legno.  Totalmente inutili.  Ricapitolando: colpa degli extracomunitari? Assolutamente no.  Colpa della totale e trentennale assenza dello Stato. Ed è proprio ciò che rappresenterebbe l’intervento dell’ Esercito. 24 ore su ventiquattro. Con telecamere diffuse e insieme ai presidi fissi, ronde, ronde e ronde ancora.  Stato di polizia? E allora? Si, sicuramente a mali estremi rimedi estremi. Se poi preferite il machete ditelo.  Anche su questo ci sapremo regolare.  E’ che non lo dite. Continuate nel fare discorsi fumosi. Discorsi che ” fanno fine e non impegnano “. Povera Barriera di Milano.  Ti hanno trattato da schifo. E l’altra cosa in cui siamo stufi è sperare.  Ma una cosa non faremo mai : tacere , finche’ avremo un filo di voce urleremo. Qualcosa di positivo, anche in Barriera, dovrà pure avvenire.
Patrizio Tosetto

Rissa a colpi di machete vicino alla scuola: “Aurora è ormai terra di nessuno”

Un ragazzo armato di machete ieri ha inseguito un altro giovane nel bel mezzo del quartiere Aurora di Torino. La foto che vedete è tratta dai  video postati dalla consigliera della Circoscrizione 7 Daniela Rodia della Lega sul suo profilo Facebook. L’episodio, dice la consigliera, è avvenuto ieri pomeriggio alle 16 in corso Giulio Cesare, nei pressi della scuola  ‘Parini’, dove  è scoppiata una lite tra nordafricani. Nel filmato si vede il giovane armato di machete e a petto nudo, con il volto macchiato di sangue.  La consigliera denuncia la gravità di questo ennesimo fatto che fa del quartiere una terra di nessuno e chiede l’intervento del sindaco.

La Festa della Repubblica: alzabandiera in piazza Castello

Questa mattina alle 10 in piazza Castello a Torino la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera in occasione della Festa del 2 Giugno. Presenti il prefetto, i rappresentanti di Comune e Regione, le associazioni d’arma è un picchetto militare interforze. Il corpo musicale della Polizia Municipale ha suonato l’inno di amameli e sul pennone è stato issato il Tricolore. Oggi alle 18 l’ammainabandiera.

Si avvicina la Maturità per 33 mila studenti in Piemonte

In Piemonte sono  33.593 gli studenti che sosterranno quest’anno l’esame di maturità: prenderà il via il 22 giugno. Di questi, 16.802 nei Licei, 10.744 negli Istituti tecnici e 6.047 negli Istituti professionali. Su scala  provinciale i maturandi sono 2.984 ad Alessandria, 1.375 ad Asti, 1.220 a Biella, 4.693 a Cuneo, 2.633 a Novara, 18.092 a Torino, 1.305 nel Verbano Cusio Ossola, 1.291 a Vercelli. In tutto sono 868 le commissioni d’esame.

Turismo, dalla Regione in arrivo il bonus per la ripresa di hotel e strutture ricettive in montagna

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  5,6 MILIONI DI EURO PER 80 COMUNI MONTANI

Il riparto coinvolge tutta la filiera dell’accoglienza con sostegni che possono arrivare fino a 15.400 euro. Aperta da oggi 31 maggio fino al 10 giugno la raccolta delle domande sulla pagina web di Finpiemonte

 

Alberghi e strutture ricettive riceveranno dalla Regione un nuovo ristoro di 5.646.026 euro una tantum per favorire la ripresa e la riqualificazione delle attività ricettive in un momento di crescita dei flussi turistici. Questa volta il sostegno è rivolto in particolare ad alberghi e strutture che operano negli 80 comuni montani piemontesi che ospitano impianti di risalite, percorsi di passaggio o piste per lo sci di fondo.

L’assegnazione dei fondi, di provenienza statale, prende il via oggi 31 maggio 2022 e resterà attiva fino al 10 giugno tramite lo sportello predisposto dalla Regione sulla piattaforma di Finpiemonte al seguente indirizzo https://www.finpiemonte.it/bandi/dettaglio-bando/ristori-strutture-alberghiere-cat-a.

I Comuni interessati dal provvedimento sono disseminati su quasi tutte le province della Regione: 20 sono situati nella provincia di Torino, 30 in quella di Cuneo, 15 nella provincia di Verbania, 7 a Biella, 1 ad Alessandria e 7 a Vercelli.

La formula del bonus una tantum a fondo perduto per sostenere la ripresa delle attività già danneggiate dai lockdown, prevede in questo caso un riparto che può arrivare fino a 8.450 euro per le strutture ricettive nei comuni dei comprensori sciistici e fino a 15.400 euro per gli alberghi con gli importi di questi ultimi modulati a seconda dalla della grandezza e del numero dei posti letto.

L’elenco dei beneficiari, oltre agli hotel, comprende Agriturismi, Affittacamere, Alloggi Vacanze, Bed & Breakfast, Casa per ferie, CAV – Residence, Country house, Ostelli, Strutture ricettive innovative, Campeggi grandi e piccoli, Villaggi turistici, Rifugi escursionistici e Rifugi alpini.

È previsto un ristoro una tantum anche per i ristoratori che hanno la sede in uno dei comuni sotto indicati per i quali sarà riservata una seconda chiamata nelle prossime settimane.

Secondo il presidente della Regione e l’assessore al Turismo si tratta di un segnale di attenzione verso gli operatori della montagna che con il loro lavoro contribuiscono a creare ricchezza e posti di lavoro in un settore trainante per l’economia piemontese che in questi mesi mostra segnali di ripresa importanti a dimostrazione del fatto che nella nostra regione possiamo contare su un tessuto turistico apprezzato e di qualità.

Elenco Comuni per Provincia

Torino

Ala di Stura, Balme, Bardonecchia, Ceresole Reale, Cesana, Chialamberto, Chiomonte, Claviere, Coazze, Gros Cavallo, Locana, Oulx, Pragelato, Prali, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx, Sestriere, Usseglio, Valprato Soana, Viù;

Cuneo

Acceglio, Aisone, Argentera, Bagnolo, Briga Alta, Busca, Camerana, Casteldelfino, Chiusa di Pesio, Crissolo, Demonte, Elva, Entracque, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Garessio, Limone Piemonte, Ormea, Paesana, Pietraporzio, Pontechianale, Prazzo, Roburent, Roccaforte Mondovì, Sampeyre, Valdieri, Valmala, Vernante, Viola, Vinadio;

Verbano Cusio Ossola

Antrona Schieranco, Craveggia, Domodossola, Druogno, Macugnaga, Malesco, Omegna, Santa Maria Maggiore, Toceno, Stresa; Baceno, Crodo, Formazza, Trasquera, Varzo;

Vercelli

Alagna Valsesia, Carcoforo, Fobello, Mollia, Pila, Scopa, Scopello;

Biella

Biella, Callabiana, Piatto, Tavigliano, Valdilana, Vallanzengo, Veglio;

Alessandria

Fabbrica Curone.

Chiude a Torino la settima edizione del Festival del Giornalismo Alimentare

Appuntamento dal 23 al 25 febbraio 2023 per l’8^ edizione

Chiude a Torino la settima edizione del Festival del Giornalismo Alimentare, due giorni dedicati all’informazione sulle tendenze del cibo e del mondo che ruota intorno all’alimentazione.

Con 121 relatori, 27 panel, 12 laboratori2 eventi off e un’anteprima il Festival si è confermato l’evento internazionale più importante dedicato all’informazione e alla comunicazione alimentare.

Il programma ha rappresentato le tendenze del fine pandemia ma anche le incognite dettate dalla guerra in Ucraina con i suoi riflessi sull’economia mondiale del cibo. «Abbiamo voluto raccogliere dati e analisi non solo sui media e su come rappresentano l’universo alimentare ma anche sull’orientamento dei mercati e sulla psicologia dei consumi per aiutare i giornalisti e tutto il nostro pubblico a comprendere i fenomeni in atto. Quella attuale è una situazione fluida che ha bisogno di continue letture aggiornate. Il Festival ha dato il suo contributo» dichiara il direttore del Festival, Massimiliano Borgia.

 

Otto le ricerche presentate: dalla terza edizione del report sulla presenza del cibo nei media italiani (con la classifica dei giornalisti che hanno scritto di più di cibo), realizzato con L’Eco della Stampa, all’indagine demoscopica dell’Istituto Piepoli sulle aspettative di informazione dei cittadini; dallo studio sull’orientamento dei consumatori di Altroconsumo fino all’indagine sulla psicologia dei consumi dell’Università Cattolica e la sentiment analisys del Crea con l’Università di Torino.

Nei laboratori di esperienza il pubblico del Festival ha potuto approfondire temi su cui il giornalismo dovrà sicuramente confrontarsi già dai prossimi mesi come le nuove tecnologie di ibridazione.

L’appuntamento è a Torino per l’ottava edizione dal 23 al 25 febbraio 2023.

Focus settimanale Covid e vaccini: i valori a Torino e in Piemonte

I valori del Piemonte, con un’incidenza di 162.6casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 23-29 maggio), a fronte del valore nazionale di 234,8 si confermano tra i più bassi in Italia.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 30 maggio si attesta al 4,9 (il valore nazionale è al 8,2%) e quella delle terapie intensive al 2,7% ( il valore nazionale è 2,6%), mentre la positività dei tamponi è al 3,5%.

SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: DOMINANZA DELLA VARIANTE OMICRON BA.2

Dai dati diffusi da Arpa oggi, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell’ultima settimana (prelevati il 23 maggio nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron BA.2 ed in quello di Alessandria della sottovariante Omicron Ba2.9.

Continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante Omicron 3 e 4 mentre si rivela una piccola traccia di Omicron 5 nel depuratore di Castiglione Torinese.

VACCINAZIONI

L’84,5% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,3% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2 di platea complessiva).

Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 173.000, tra cui 46.000 tra i 5 e gli 11 anni e 41.000 over50.

I non aderenti sono al momento 362.000, tra i quali 115.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 104. 000 over50.

QUARTE DOSI, IL PIEMONTE SI CONFERMA IN TESTA ALLA CLASSIFICA NAZIONALE

Il Piemonte si conferma la prima Regione in Italia ( fonte: Covid 19 vaccini open data) per le quarte dosi. Sono oltre 235 mila quelle somministrate ad oggi e 360 mila gli sms di convocazione già inviati dalle Asl a tutti coloro che hanno maturato i tempi per ricevere la 4^dose tra le categorie autorizzate a livello nazionale.

In particolare, oltre 267 mila sms sono stati inviati agli over80 e più di 92 mila ai fragili over 60 con specifiche patologie, ovvero circa il 99% della platea piemontese trasportabile a cui puo’ già essere somministrato il secondo booster in un centro vaccinale.

Proseguono le somministrazioni per i circa 20mila non trasportabili.

La risposta continua a essere positiva: più del 70% degli over 80 che hanno ricevuto l’appuntamento lo ha rispettato, presentandosi per ricevere la quarta dose.
Entro maggio sono stati convocati tutti coloro che possono già ricevere la quarta dose.

In farmacia, invece, dal 26 aprile sono state somministrate 6.000 quarte dosi agli over80. Le prenotazioni sono 1900.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 23 al 29 maggio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 992.

Suddivisi per province: Alessandria 72, Asti 42, Biella 46, Cuneo 123, Novara 56, Vercelli 38, VCO 27, Torino città 217, Torino area metropolitana 338.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 6.947 (-3679 rispetto alla settimana precedente). Questa la suddivisione per province: Alessandria 506 (-354), Asti 291 (-154), Biella 323 (-262), Cuneo 864 (-576), Novara 394 (-252), Vercelli 269 (-101), VCO 192 (-181), Torino città 1516 (-602), Torino area metropolitana 2.366 (-1060).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 23 al 29 maggio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 162.6, in forte diminuzione (-34,6%) rispetto ai 248.7 della scorsa settimana.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 157.9 ( -43,8%).

Nella fascia 25-44 anni è 186.1 (-34,3%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 176.3 (-31,2%).

Nella fascia 60-69 anni è 173.9 (-31,1%).

Tra i 70-79 anni è 164 (-30,7%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 119.1 (-46,6%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 23 al 29 maggio, l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un netto calo in tutte le fasce di età.

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 107.1(-33,4%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 63.7 (-47,9%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 112.3 (-39,3%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 160.5 (-36,4%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 149.8 (-34,1%).

Ecco l’orario estivo di Trenitalia. Più Frecciarossa da Torino e treni regionali per il mare

TRENITALIA SUMMER EXPERIENCE 2022 PIEMONTE, AL VIA L’ORARIO ESTIVO CON PIU’ COLLEGAMENTI DIRETTI

  • da domenica 12 giugno

  • aumentano i Frecciarossa da Torino verso Roma e Napoli

  • treni regionali per le riviere ligure e romagnola

Presentata dall’Amministratore Delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, la Trenitalia Summer Experience 2022, la nuova offerta estiva, con servizi e promozioni adeguate a una domanda di mobilità sostenibile e incentivanti un turismo di qualità, messa a punto dalle società del polo “Passeggeri” del Gruppo FS e al via domenica 12 giugno, in concomitanza proprio con l’attivazione dell’orario ferroviario estivo.

“Con l’avvio della Trenitalia Summer Experience 2022 – ha evidenziato Luigi Corradi, Amministratore Delegato di Trenitalia – il nostro obiettivo è valorizzare e incentivare la scelta del treno anche coniugandolo in maniera efficace con altri mezzi di trasporto quando necessari a raggiungere le mete finali più amate dai nostri clienti. Un obiettivo che Trenitalia si pone anche nel suo ruolo di capo del Polo Passeggeri del Gruppo FS. Insomma, guardiamo all’esperienza di viaggio nella sua interezza per abbinare all’opzione virtuosa e sostenibile del treno altri plus quali la comodità, la convenienza, la capillarità e rispondere così a un aumento di domanda di mobilità estiva che trova una prima benaugurante conferma nelle prenotazioni già registrate per i prossimi mesi”.

In Piemonte novità per i collegamenti Alta Velocità con le Frecce e per il trasporto regionale.

AUMENTANO LE FRECCE DA E PER TORINO

Con il nuovo orario estivo, Trenitalia potenzia l’offerta delle Frecce: sei nuovi collegamenti diretti da e per Torino: quattro da Roma e due da Napoli, per un totale di 31 treni al giorno Torino-Roma e 24 Torino-Napoli, dove circoleranno anche Frecciarossa 1000 duplex per mettere a disposizione dei passeggeri più posti e comfort.

Dal capoluogo piemontese alternative quotidiane in Alta velocità anche in direzione della Calabria e con i Frecciarossa/Frecciargento verso la Costa adriatica.

SHOPPING, BORGHI E LAGHI A PORTATA DI LINK

Per gli amanti dello shopping, approfittando anche dell’’avvio dei saldi estivi, Trenitalia Regionale mette a disposizione i collegamenti integrati treno + bus con cui raggiungere Serravalle Designer Outlet Link (fino a 17 bus da/per Arquata Scrivia, 16 bus da/per Sarravalle e 8 da/per Novi Ligure) e Mondovicino Outlet (con fino a 24 bus da/per Mondovì).

Maggior impulso al turismo grazie ai collegamenti intermodali treno+bus del Regionale che consentiranno di raggiungere le località piemontesi di Neive, Saluzzo, Castagnole delle Lanze, il Castello di Miradolo, Verduno, i laghi di Avigliana e la Sacra di San Michele, con un servizio dedicato che permetterà di visitare e di riscoprire, in pieno comfort, le bellezze piemontesi.

AL MARE IN TRENO

Per raggiungere le mete balneari in totale comfort, senza lo stress dei mezzi privati e migliorando la vivibilità delle zone di mare, l’offerta del Polo passeggeri offre una opportunità in più ai piemontesi che da quest’anno potranno scegliere anche la riviera romagnola. Dal 18 giugno e fino all’11 settembre, tutti i week end quattro nuovi treni Rock partiranno da Torino Porta Nuova alle ore 6,20 (fermate intermedie ad Asti, Alessandria, Voghera, Piacenza e Bologna) per raggiungere, prima dell’ora di pranzo, le spiagge di Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica fino a Pesaro, dove l’arrivo è previso intorno a mezzogiorno. Il rientro è programmato poco dopo le ore 16, con arrivo a Torino per l’ora di cena.

Chi invece preferisce la riviera del Ponente ligure, si confermano nei fine settimana estivi i 18 collegamenti aggiuntivi Ponente Lineche portano a 29 treni regionali del mare: nei giorni festivi e fino all’11 settembre collegano la riviera ligure di ponente al capoluogo piemontese. In particolare, circolano, quindici Torino-Savona, otto Torino-Ventimiglia, quattro Torino – Albenga e due Torino-Imperia, mentre nelle giornate di sabato viaggiano 23 treni.

LE METE DI MONTAGNA

Per chi ama la montagna, potrà continuare a raggiungere Oulx e Bardonecchia a bordo dei Frecciarossa da Napoli a Torino operativi nel fine settimana. Giorni in cui sono a disposizione dei viaggiatori FrecciaLink (Freccia+bus) con cui arrivare, in tutta comodità, a Courmayeur.

SEMPRE PIÙ SERVIZI PER UN’ESPERIENZA DI VIAGGIO PERSONALIZZATA

Aumentano i servizi a bordo di Trenitalia.

Sui treni regionali, 29 maggio al 26 settembre 2022, è possibile usufruire dell’offerta Junior con cui i bambini fino a 15 anni non compiuti viaggiano gratis tutti i giorni accompagnati da un adulto over 25. Sempre nello stesso periodo è disponibile l’offerta Estate Insieme a 39 € per viaggi illimitati nel weekend per 4 weekend consecutivi su tutti i treni regionali verso qualunque destinazione.

Per chi, invece, desidera scoprire le meraviglie della Penisola a bordo dei treni regionali, è disponibile l’offerta Italia in Tour: viaggi illimitati per 3 giorni a 29 € (15 € per i bambini e ragazzi da 4 ai 12 anni) o per 5 giorni a 49 € (25 € per i bambini e ragazzi da 4 ai 12 anni).

Trenitalia sostiene anche quest’anno la campagna contro l’abbandono dei cani: fino al 15 settembre gli amici a quattro zampe viaggiano gratis a bordo di Frecce e Intercity tutti i giorni della settimana. A bordo dei treni Regionali il cane al guinzaglio da oggi viaggia senza più limiti di fascia oraria, con un biglietto, acquistabile anche sui canali digitali di Trenitalia, ridotto del 50% rispetto alla tariffa ordinaria. Gli animali di piccola taglia viaggiano gratis nel trasportino a bordo di tutti i treni di Trenitalia.

Inoltre, interessanti collaborazioni con la Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte, con uno sconto del 25% sul biglietto d’ingresso per chi arriva con treno regionale; visite a Torino, al Bioparco Zoom di Piscina di Pinerolo, a Casa Martini di Pessione, alle Isole Borromee, al Parco Pallavicino e alla Rocca di Angera sul Lago Maggiore, shopping all’Outlet di Vicolungo, e sconti per chi acquista l’abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta.

Festival Internazionale dell’Economia di Torino, metà dei cento relatori sono donne

Apre oggi la prima edizione del Festival Internazionale dell’Economia di Torino, diretto da Tito Boeri e organizzato dagli Editori Laterza in  collaborazione con il Collegio Carlo Alberto.

Oltre  140 appuntamenti fino al 4 giugno: conferenze, discussioni e lezioni di piazza,  sul tema ‘Merito, diversità, giustizia sociale’.

Intervengono  cinque Premi Nobel: David Card, Michael Spence, Jean Tirol, Esther Duflo, Christopher Pissarides – sei ministri (Roberto Cingolani, Mara Carfagna, Enrico Giovannini, Vittorio Colao, Patrizio Bianchi, Elena Bonetti), il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, il commissario europeo Paolo Gentiloni, il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato. Ci sono Liliana Segre, Roberto Saviano, Alessandro Barbero, Michael Sandel, uno dei più brillanti e autorevoli filosofi americani, Carlo Cottarelli, Luigi Zingales, Gherardo Colombo.

Circa la metà dei cento relatori sono donne nonostante tra le economiste non superino il 25%. Due terzi sono economisti, un terzo arriva dall’estero. Tanti i nomi torinesi: Elsa Fornero, Elena Loewenthal, Gustavo Zagrebelski e don Ciotti. Il Nobel Pissarides concluderà con la lecture ‘Cosa abbiamo imparato dal Festival?’.