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Smog, e’ tornato il semaforo verde

Con le rilevazioni odierne di Arpa Piemonte, il semaforo anti smog nel torinese torna verde

Da giovedì 30  finisce così il blocco dei veicoli diesel fino agli Euro 5.

Il provvedimento coinvolge  i 33 comuni dell’agglomerato di Torino, compresa la città. Da oggi  e fino al giorno della nuova rilevazione rimangono  in vigore solo le limitazioni permanenti: fermi per tutto il giorno (compresi i giorni festivi) gli autoveicoli Euro 0 e Euro 1 (tutte le alimentazioni: benzina, diesel, metano, gpl) per il trasporto persone o merci, per benzina e diesel il divieto è esteso agli Euro 2. Circolazione vietata anche per ciclomotori e motocicli Euro 0 e Euro 1 (divieto dalle 0 alle 24 di tutti i giorni) e per i veicoli diesel Euro 3 e Euro 4, per il trasporto di persone o merci, per i quali lo stop è in vigore dal lunedì al venerdì con orario dalle 8 alle 19.

 

Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con relative limitazioni al traffico veicolare, verranno comunicate nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10.

L’elenco completo delle misure antismog, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambiental

Bus sostitutivi sulle linee ferroviarie prive di personale positivo o in isolamento

TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE. DAL 29 DICEMBRE 

Le variazioni sono previste fino al 9 gennaio prossimo

 

«Il personale del servizio di trasporto pubblico è, da molti mesi, sotto pressione e naturalmente non è immune alle carenze di organico dovute al massiccio aumento di casi positivi al Covid e dei relativi isolamenti fiduciari. Abbiamo comunque voluto tutelare il servizio di trasporto pubblico scegliendo la via dell’integrazione con autobus sostitutivi per non privare i piemontesi della possibilità di spostarsi; nel frattempo monitoreremo quotidianamente le necessità che dovessero emergere nei prossimi giorni». Queste le parole dell’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi sulla variazione del servizio ferroviario regionale in vigore dal 29 dicembre al 9 gennaio, che prevede la sostituzione con autobus di quei treni risultati privi di personale ferroviario in quanto positivo al test Covid o in isolamento per contatto con soggetti positivi.

«Grazie alla stretta collaborazione tra Regione Piemonte, Trenitalia e Agenzia della mobilità piemontese – prosegue l’assessore Gabusi – siamo riusciti a realizzare in tempi rapidissimi la riorganizzazione del trasporto ferroviario in tutto il Piemonte, con l’obiettivo di non togliere nessun trasporto. L’occhio è puntato anche al 10 gennaio quando riprenderanno le scuole e l’utilizzo dei mezzi pubblici tornerà a regime; auspichiamo per quella data una normalizzazione della situazione del personale ferroviario».

Di seguito le tratte e gli orari che da domani, 29 dicembre, saranno operate con autobus sostitutivi. Ulteriori variazioni, possibili fin dal 30 dicembre, saranno verificabili sul sito di Trenitalia al link https://www.trenitalia.com/it/informazioni/Infomobilita/notizie-infomobilita.html

Si ricorda che a bordo dei treni regionali è consentita l’occupazione dell’80% dei posti per cui il mezzo è omologato e che rimane obbligatorio indossare la mascherina di tipo FFP2 o superiore per la protezione del naso e della bocca.

 

 

Numero Treno

Partenza

Ora Part

Arrivo

Ora Arr

11125

FOSSANO

12:22

S. GIUSEPPE

13:29

11128

S. GIUSEPPE

14:31

FOSSANO

15:38

11129

FOSSANO

14.22

S.GIUSEPPE

15.29

11132

S.GIUSEPPE

16:31

FOSSANO

17:38

11137

FOSSANO

18:22

S. GIUSEPPE

19:29

11140

S. GIUSEPPE

20:31

FOSSANO

21:38

11160

ALESSANDRIA

08:35

CHIVASSO

10:15

11165

CHIVASSO

10:45

ALESSANDRIA

12:25

11217

CUNEO

08:41

LIMONE

09:19

11218

LIMONE

09:32

FOSSANO

10:35

11257

NOVARA

09:08

ALESSANDRIA

10:15

11266

ALESSANDRIA

12:45

NOVARA

13:52

11267

NOVARA

14:23

ALESSANDRIA

15:32

11271

NOVARA

16:08

VALENZA

16:58

11276

VALENZA

18:01

NOVARA

18:52

11413

DOMODOSSOLA

05:20

NOVARA

07:16

11430

NOVARA

14.15

BORGOMANERO

14.52

11435

BORGOMANERO

18.12

NOVARA

18.47

11451

ACQUI TERME

05:45

SAVONA

07:17

11453

ALESSANDRIA

06:40

ACQUI TERME

07:17

11454

SAVONA

08:00

ACQUI TERME

09:37

11456

ACQUI TERME

09:42

ALESSANDRIA

10:20

11471

ALESSANDRIA

15.40

SAVONA

17.48

11476

SAVONA

18.11

ALESSANDRIA

20.20

11504

NOVARA

6.50

ARONA

7.39

11506

NOVARA

07:50

ARONA

08:39

11511

ARONA

7.48

NOVARA

8.32

11523

ARONA

13:48

NOVARA

14:32

11578

ACQUI TERME

12:44

ASTI

13:44

11579

ASTI

14:12

ACQUI TERME

15:12

11665

ASTI

07:16

ALESSANDRIA

07:46

26284

CHIVASSO

21:27

TORINO LINGOTTO

22:00

26287

TORINO LINGOTTO

22:31

CHIVASSO

23:04

26382

TORINO PORTA NUOVA

20.45

SUSA

21.53

26389

SUSA

22.09

TORINO PORTA NUOVA

23.15

26782/3

TORINO STURA

20:52

FOSSANO

21:59

Approvato il progetto per la navigabilità del Po. 10 milioni di euro la spesa finanziata con fondi Pnrr

Dal 2026 torneranno i battelli e un servizio di navigazione fluviale sul Po.

La Giunta Comunale ha infatti approvato questa mattina, su proposta dell’assessore Francesco Tresso, il progetto di fattibilità tecnica ed economica degli interventi per il ripristino della navigabilità sul fiume Po, nella tratta a monte della traversa Michelotti fino a Borgo Navile nel Comune di Moncalieri.

“Riattivare la navigazione fluviale per scopi turistici rafforza l’idea di un rapporto forte tra la città e il fiume, una risorsa unica che deve essere tutelata e valorizzata allo stesso tempo”, ha sottolineato l’assessore Tresso. “In questo senso – ha aggiunto l’assessore –  l’utilizzo di natanti con propulsione elettrica è coerente con il concetto di sostenibilità ambientale, e gli stessi battelli saranno occasione di educazione ambientale per le scolaresche e per la cittadinanza: vedere la città dal fiume, imparare a conoscere la flora e la fauna che abitano le sue sponde rappresenta una grande opportunità”.

La soluzione scelta è stata preferita tra 5 diverse alternative progettuali analizzate da Hydrodata S.p.A., la società alla quale la Città di Torino ha affidato l’incarico nel settembre dello scorso anno, prevede: la manutenzione straordinaria degli imbarchi esistenti (Borgo Navile, Le Vallere, Piscina Lido, Italia ’61, Borgo Medievale, Murazzi),  la realizzazione della struttura di rimessaggio protetto per la messa in sicurezza delle imbarcazioni nel sito ipotizzato subito a monte della passerella pedonale “Turin Marathon” (costituita da una darsena dotata di pontile galleggiante, edifici tecnici, area di rimessaggio e carro-ponte) e la predisposizione di stazioni di ricarica elettrica delle imbarcazioni.

Per la riattivazione del servizio di navigazione è previsto l’utilizzo di imbarcazioni, più compatte delle precedenti, più leggere e con un pescaggio minore di quelle utilizzate in passato, maggiormente idonee alla navigazione nel tratto cittadino e ad essere ricoverate in sicurezza quando durante gli eventi di piena.

I battelli, il cui costo stimato è di 1 milione di euro per ciascuna imbarcazione, potranno ospitare fino a 64 passeggeri con 2 membri dell’equipaggio. Una parte dello scafo sarà chiusa e al riparo (dotata di aria condizionata) e grazie alle ampie vetrate permetterà un’ottima visuale del panorama.

La spesa per gli interventi di ripristino della navigabilità del fiume Po, per un ammontare complessivo previsto di 10 milioni di euro sarà finanziata con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” – D.L. 59/2021, nell’ambito del “Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici ed aree naturali” per i quali la Città di Torino ha ottenuto il finanziamento del progetto complessivo intitolato “Torino, il suo parco ed il suo fiume: memoria e futuro” – Progetto Valentino”.

Covid, il bollettino di mercoledì 29 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 9.671 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 7.668 dopo test antigenico), pari al 12% di 80.826 tamponi eseguiti, di cui 65.734 antigenici. Dei 9.671 nuovi casi gli asintomatici sono 6.559 (67,8%).

I casi sono così ripartiti: 7.466 screening, 1.683 contatti di caso, 522 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 475.781, così suddivisi su base provinciale: 39.258 Alessandria, 22.833 Asti, 15.614 Biella, 67.410 Cuneo, 36.998 Novara, 251.082 Torino, 16.623 Vercelli, 17.347 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.075 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 6.541 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.147 (+29 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 9(+rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 53.707

I tamponi diagnostici finora processati sono 11.577.885 (+80.826 rispetto a ieri), di cui 2.707.690 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 12.029

Seidecessi di persone positive al test del Covid-19, nessuno di oggi, comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.02deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.598 Alessandria, 731 Asti, 446 Biella, 1.484 Cuneo, 965 Novara, 5.753 Torino, 554 Vercelli, 382 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 116 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

408.799 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 408.799 (+2.608 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 32.710 Alessandria, 19.837 Asti, 13.197 Biella, 58.371 Cuneo, 32.261 Novara, 217.765 Torino, 14.756 Vercelli, 15.200 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.598 extraregione e 3.104 in fase di definizione.

“Il 2022 anno della ripartenza”, l’auspicio del sindaco Lo Russo

Il 2022 come l’anno della ripartenza, dell’uscita definitiva dall’emergenza sanitaria e – più nello specifico per quanto riguarda l’Amministrazione comunale del capoluogo piemontese e, in particolare, per ciò che dovrà accadere nei primi mesi del nuovo anno – il momento della definizione di quelle progettualità che dovranno accompagnare la ripresa e il rilancio della città e del suo territorio.

Questi gli auspici del sindaco Stefano Lo Russo per il nuovo anno, espressi questa mattina rispondendo alla domanda di un giornalista nel corso di un incontro con la stampa tenutosi a Palazzo di Città.

 

“Mi auguro che il 2022 sia l’anno della ripartenza per la nostra città – ha detto Lo Russo. Per la nostra Amministrazione – ha aggiunto il primo cittadino –  l’anno, soprattutto nel primo semestre, di impostazione e di definizione della progettualità che dovranno anche fungere da veicolo di ripartenza per Torino”.

“Speriamo di farlo – ha detto ancora il sindaco Lo Russo – in una condizione di vita sociale e relazionale diversa da quella a cui oggi noi siamo costretti e che mi auguro possa essere superata al più presto.  Per questa ragione rivolgo ai miei concittadini l’ulteriore appello a comprendere l’importanza di vaccinarsi,  di tenere comportamenti individuali corretti e coerenti al fine di aiutare la nostra comunità a uscire il prima possibile da questa situazione che – ha ricordato Lo Russo – oggi ci costringe a rinunciare a tante cose che potremmo fare e non facciamo perché le condizioni sanitarie non lo permettono”.

Il bollettino Covid di martedì 28 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 7.933 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 6.563 dopo test antigenico), pari al 11,1% di 71.513 tamponi eseguiti, di cui 59.423 antigenici. Dei 7.933 nuovi casi gli asintomatici sono 5.522 (69.6%).

I casi sono così ripartiti: 6.430 screening, 1175 contatti di caso, 328 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 466.110, così suddivisi su base provinciale: 38.188 Alessandria, 22.391 Asti, 15.216 Biella, 66.013 Cuneo, 36.131 Novara, 246.648 Torino, 16.377 Vercelli, 17.041 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.995 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 6.110 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.118 (+60rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 92 (+3 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 46.686

I tamponi diagnostici finora processati sono 11.497.059 (+71.513 rispetto a ieri), di cui 2.692.102 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 12.023

Tredici decessi di persone positive al test del Covid-19, uno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.023 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.598 Alessandria, 731 Asti, 446 Biella, 1.484 Cuneo, 965 Novara, 5.747 Torino, 554 Vercelli, 382 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 116 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

406.191 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 406.191 (+2.175 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 32.545 Alessandria, 19.742 Asti, 13.046 Biella, 58.117 Cuneo, 31.988 Novara, 216.311 Torino, 14.712 Vercelli, 15.087 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.592 extraregione e 3.051 in fase di definizione.

Dal 3 gennaio 50 mila vaccinazioni al giorno in Piemonte, anche nell’hub del Valentino

TERZE DOSI – IL GENERALE FIGLIUOLO PROMUOVE IL PIEMONTE: “È TRE PUNTI SOPRA LA MEDIA NAZIONALE”

“Stiamo procedendo in maniera veloce sulla terza dose e il Piemonte ha fatto e sta facendo benissimo la sua parte, con una percentuale di tre punti sopra la media nazionale”: il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, ha promosso così la macchina vaccinale piemontese in occasione della visita di ieri all’hub della Caserma Vian di Cuneo e a Torino del centro vaccinale per i bambini allestito dalla Compagnia di San Paolo e dell’hub del Sermig.

DAL 3 GENNAIO 50 MILA VACCINAZIONI AL GIORNO IN PIEMONTE
Il presidente della Regione Alberto Cirio, in occasione della visita del generale Figliuolo, ha annunciato che “dal 3 gennaio il Piemonte porterà la media giornaliera dei vaccini dagli attuali 35 mila a 50 mila in modo da convocare ogni cittadino prima della scadenza del proprio Green pass, che in base alle nuove disposizioni nazionali dal 1 febbraio passerà da 9 a 6 mesi. In tutto sono circa 1.350.000 i vaccini che il Piemonte somministrerà da qui a fine gennaio: quasi 1,1 milioni di terze dosi e altre 200 mila tra prime e seconde dosi. Uno sforzo enorme per tutto il sistema – ha sottolineato il presidente Cirio – che garantiremo grazie ad una maggiore integrazione e potenziamento tra Asl, Aso e territorio, con il supporto dei medici di famiglia e delle farmacie”.

FARMACIE: APERTURE STRAORDINARIE PER TAMPONI E VACCINI DURANTE LE FESTIVITÀ
La Regione Piemonte ha autorizzato per questo periodo di festività la possibilità di aperture straordinarie per le farmacie del territorio, in deroga ai turni già previsti, per potenziare e dare continuità all’esecuzione dei tamponi e dei vaccini anche in questo periodo festivo”.

RITORNANO LE VACCINAZIONI AL MAXI HUB DEL VALENTINO
Dal 3 gennaio riprenderanno le vaccinazioni nell’hub del Valentino di Torino, con una capacità che a regime sarà di 2 mila somministrazioni giornaliere. La gestione sarà curata dall’azienda ospedaliero universitaria Città della Salute in collaborazione con l’Asl Città di Torino.

Smog: diesel euro5, blocco confermato fino a mercoledì 29

Non migliora la qualità dell’aria e restano confermate fino a mercoledì 29 dicembre le misure anti smog.

In base alle nuove rilevazioni, Arpa Piemonte ha confermato il semaforo rosso che prevede il blocco per veicoli diesel, sia auto che vetture commerciali, fino alla categoria Euro 5, dalle 8 alle 19.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con relative limitazioni al traffico veicolare, verranno comunicate nelle giornate di mercoledì, venerdì e lunedì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10.

L’elenco completo delle misure antismog, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambie

Figliuolo: “Piemonte veloce sulla terza dose di vaccino”

Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, è oggi in visita in Piemonte

“Stiamo procedendo in maniera veloce sulla terza dose e il Piemonte lo sta facendo benissimo, con una percentuale di 3 punti sopra la media nazionale”.

Figliolo, accompagnato dal governatore Cirio, ha promosso la macchina vaccinale piemontese in occasione della visita all’hub allestito nella caserma degli Alpini Vian di Cuneo.

Suicidio Burzi, il Pg: “Nessuna persecuzione giudiziaria”

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Non vi è stata persecuzione giudiziaria e nessuna disparità di trattamento a carico di Angelo Burzi

Così il Procuratore Generale di Torino Francesco Saluzzo scrive  in una nota in risposta alle prese di posizione di numerosi esponenti politici, a proposito dell’ex consigliere regionale del Piemonte che la notte di Natale si è ucciso con colpo di pistola alla tempia.

Burzi era tra gli imputati del caso Rimborsopoli e fu condannato  in appello. “L’azione di questi uffici – scrive Saluzzo – è rigorosamente ancorata ai principi e alle garanzie costituzionali, alla imparzialità e alla assoluta Indipendenza”.

(nella foto il Tribunale di Torino)