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Tanti avvocati, mancano gli idraulici: anche in Piemonte pochi giovani vogliono diventare artigiani

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In tutto il Paese, come evidenzia lo studio della CGIA di Mestre,  si fatica a reperire nel mercato del lavoro giovani disposti a fare gli autisti, gli autoriparatori, i sarti, i pasticceri, i fornai, i parrucchieri, le estetiste, gli idraulici, gli elettricisti, i manutentori delle caldaie, i tornitori, i fresatori, i verniciatori e i batti-lamiera. “Senza contare che nel mondo dell’edilizia è sempre più difficile reperire carpentieri, posatori e lattonieri. Più in generale, comunque, l’artigiano di domani sarà colui che vincerà la sfida della tecnologia per rilanciare
fare che è il vero motore della nostra eccellenza manifatturiera.”, osserva la CGIA.

• A Vercelli, Rovigo, Lucca e Teramo le flessioni percentuali più elevate

Tra il 2023 e il 2012 è stata Vercelli la provincia con il -32,7 per cento ad aver registrato la variazione negativa più elevata d’Italia. Seguono Rovigo con -31, Lucca con -30,8 e Teramo con il -30,6 per cento. Le realtà, invece, che hanno subito le flessioni più contenute sono state Napoli con il -8,1, Trieste con il -7,9 e, infine, Bolzano con il -6,1 per cento. In termini assoluti le province che hanno registrato le decurtazioni più importanti sono state Torino con -21.873, Milano con -21.383, Roma con -14.140, Brescia con -10.545, Verona con -10.267 e Bergamo con -10.237 (vedi Tab.1). Per quanto riguarda le regioni, infine, le flessioni più marcate in termini percentuali hanno interessato l’Abruzzo con il -29,2 per cento, le Marche con il -26,3 e il Piemonte con il -25,8. In valore assoluto, invece, le perdite più significative hanno interessato la Lombardia con -60.412 unità, l’Emila Romagna con -46.696 e il Piemonte con -46.139. Il dato medio nazionale è stato pari al -22 per cento.

Primo controesodo: traffico intenso senza criticità

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Si avvia alla conclusione il terzo weekend di agosto, contrassegnato dal primo “controesodo” per i rientri verso nord e in direzione dei principali centri urbani e dalle ultime partenze verso le mete estive.
Sulla rete stradale e autostradale in gestione Anas (Gruppo FS Italiane) rispettate le previsioni da bollino rosso con una diminuzione dei transiti di circa il 10% rispetto allo scorso fine settimana che era contrassegnato da bollino nero. Il traffico è risultato maggiore nella giornata di sabato 17 agosto (+5% rispetto al venerdì) e come sempre più intenso nelle ore diurne tra le 8 e le 18.
Un volume di traffico comunque significativo che è transitato sulla rete Anas senza particolari criticità.
Da venerdì a oggi i transiti registrati dalla rete di sensori di rilevamento traffico distribuiti lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo” sono stati 2,9 milioni, con una diminuzione complessiva del -7% rispetto allo scorso fine settimana, dovuta al calo dei veicoli in direzione sud, in parte compensato da un aumento del traffico di rientro in direzione nord, risultato del 40% maggiore rispetto alla direzione opposta.
In particolare la tratta nord della A2, con circa 182.000 veicoli transitati presso Baronissi e circa 156.000 all’innesto con l’A3, fino ad arrivare ai 265.000 di Pontecagnano Faiano, risultata la tratta più carica dell’intera infrastruttura con 420.000 veicoli se si considera l’intero ponte di Ferragosto. Usuale rottura di carico tra Battipaglia con 193.000 veicoli e Campagna con 132.000, ulteriore diminuzione nel tratto appenninico con 78.000 veicoli presso Laino Castello e consueto aumento a Falerna con 100.000 veicoli transitati nel fine settimana.
La diminuzione del traffico lungo la SS16 Adriatica rispetto quello dello scorso fine settimana è stata del -12%, con circa 1,9 milioni di transiti registrati nel fine settimana dai sensori distribuiti lungo i suoi 1000 km.
Sono rimasti stabili i veicoli transitati sulla tratta Rimini Riccione (68.000), mentre a Falconara Marittima sono scesi a 46.000, a Fermo a 50.000 e ad Alba Adriatica a 55.000.
Come sempre la tratta più carica risulta quella Pugliese con 61.000 transiti a Barletta, 99.000 a Molfetta, 281.000 a Bari e 160.000 a Brindisi.
Lungo la costa Tirrenica sono stati oltre 741.000 i transiti registrati nel weekend dai sensori di traffico attivi lungo la SS1 Aurelia (-1% rispetto il precedente weekend), oltre 568.000 lungo la SS 148 Pontina (-13%) e 510.000 sulla SS18 Tirrenia inferiore (-12%).
Lungo la SS1 Aurelia sono stati registrati 32.000 veicoli presso Ventimiglia, 25.000 ad Arenzano, 47.000 a Sarzana e 44.000 tra Livorno e Cecina. Più carica è risultata la sezione di Grosseto con 337.000 veicoli, scesi a 56.000 a Montalto di Castro.
Lungo la SS148 Pontina, sono stati 200.000 i transiti registrati in prossimità di Roma, 111.000 ad Ardea e 71.000 presso Latina, scendendo a 51.000 in corrispondenza di Sabaudia.
Lungo la costa Tirrenica della Campania, sulla SS7 Quater, si segnalano i 102.000 transiti registrati nel periodo presso Castel Volturno, ed i 93.000 presso Giugliano in Campania.
Sulla SS18 Tirrenia inferiore a partire dai 121.000 transiti registrati presso Salerno, si passa ai 90.000 presso Capaccio Paestum, e dopo la rottura di carico lungo la costa Lucana, si torna, nel tratto Calabrese, a 71.000 veicoli presso San Nicola Arcella e 48.000 a Vibo Valencia.
Lungo la dorsale appenninica della SS3bis sono stati 50.000 i veicoli transitati presso San Gemini, 55.000 a Mercato Saraceno e 36.000 presso Ravenna, dove il traffico è risultato costante rispetto allo scorso fine settimana.
Continuando lungo la direttrice Ravenna-Mestre della SS309, sono stati registrati 62.000 transiti all’altezza di Chioggia e 42.000 nel comune di Campagna Lupia, ultima sezione di conteggio prima della Riviera del Brenta.
In Sardegna sulla SS131 Carlo Felice, sono stati circa 76.000 i transiti registrati presso Monastir, 31.000 presso Macomer e 29.000 a Sassari.
Lungo la costa Jonica sono stati oltre 1,1 milioni i transiti rilevati dai sensori distribuiti lungo i 500 km della Strada Statale 106 “Jonica”, con una diminuzione del -6% rispetto lo scorso fine settimana. Partendo dai 70.000 transiti registrati presso Reggio di Calabria, si passa ai 67.000 presso Simeri Crichi, ai 75.000 di Corigliano Rossano sulla SS106radd terminando con i 91.000 di Castellaneta, risultata stabile rispetto lo scorso fine settimana.
Nel Nord Italia, lungo la SS36 il traffico è risultato in diminuzione del -16% rispetto i valori registrati lo scorso fine settimana. In totale nella sezione di Monza sono transitati 152.000 veicoli, divenuti dopo 50 km circa 119.000 nel comune di Costa Magna per poi scendere a 77.000 nella tratta tra Lecco e Mandello del Lario ed a circa 65.000 tra Mandello del Lario e Colico.
Dopo l’innesto della SS38, in comune di Novate Mezzola i veicoli circolati nel fine settimana sono stati 31.000, divenuti 18.000 dopo le uscite per la Val Chiavenna.
Lungo la SS38Var i veicoli registrati all’innesto con la SS36 sono stati 56.000, mentre sulla SS38 sono transitati circa 52.000 veicoli prima della tangenziale di Sondrio e circa 26.000 dopo il comune di Tirano.
Spostandosi sulle Alpi occidentali sono state circa 9.000 le autovetture transitate sulla SS25 tra l’uscita Susa Ovest e Moncenisio, oltre 26.000 sulla SS26 prima delle diramazioni per la Thuille e Courmayeur ed oltre 31.000 sulla SS24 presso Oulx.
In Veneto, sulla SS51 “di Alemagna”, invece, sono state registrate circa 66.000 transiti presso Longarone e circa 32.000 a Cortina d’Ampezzo.
In Friuli  Venezia Giulia sulla SS52bis sono stati circa 22.000 i veicoli transitati tra Tolmezzo ed il confine di Stato e circa 18.000 sulla SS54 tra Cividale del Friuli ed il confine di Stato, mentre in prosecuzione della A4, lungo l’RA13 presso Duino Aurisina sono transitati oltre 104.000 veicoli.
Ricordiamo che il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas ( https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia ( https://www.poliziadistato.it/articolo/28345).
Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito  stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).

Ascom: ristoranti aperti ad agosto in ogni quartiere

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Ad agosto nessun problema per cenare fuori casa a Torino, i ristoranti sono aperti in ogni quartiere. Lo rileva la mappatura realizzata da Ascom Confcommercio Torino e provincia sulle attività di ristorazione sui che restano aperte in città per offrire residenti e visitatori l’opportunità di esplorare e gustare la nostra offerta gastronomica.

«Lontani i tempi in cui Torino si svuotava con la chiusura della Fiat e il conseguente esodo verso il Sud, oggi la città resta viva e animata anche ad agosto– sottolinea Maria Luisa Coppa, Presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia – e la ristorazione ne è una dimostrazione. In ogni quartiere si possono, infatti, trovare ristoranti aperti tutto il mese, anche a Ferragosto. La città si conferma in grado di offrire una variegata ristorazione di qualità sia per i cittadini rimasti in città sia per i turisti che scelgono il nostro territorio per le vacanze estive. La presenza di ristoranti aperti in misura maggiore in centro rispetto a quartieri più periferici è proprio il segnale della volontà degli imprenditori di rispondere ad un turismo che apprezza sempre di più l’offerta enogastronomica torinese».

Nel centro cittadino c’è l’imbarazzo della scelta, tra locali tradizionali e nuove proposte. Partendo dal Po, ai Murazzi è aperto il Porto Urbano; risalendo lungo piazza Vittorio si incontra la Drogheria e, più avanti, l’Antico Ristorante Porto di Savona e, poco distante Planet, in via Principe Amedeo. In zona piazza Castello ci sono lo Sfashion Cafè e l’Arcadia. Il Pastificio Defilippis accoglie chi sceglie via Lagrange, mentre in via San Francesco da Paola cucine aperte per Le Vitel Etonné e La via del sale. Spostandosi verso il Quadrilatero, si trova il Forno Ricca, in piazzetta IV Marzo e, per chi preferisce la cucina vegetariana e vegana, la Mezzaluna, in Piazza Emanuele Filiberto. In zona Università ci sono, ad esempio, Hambre Burger in via Montebello 2 e la storica pizzeria Mammamia di corso san Maurizio. Per gli amanti del classico, in piazza Solferino l’omonimo ristorante è aperto tutto il mese. Proposte sfiziose arrivano da Savurè, in via Piave, CheeseTO in Via Des Ambrois, El Puig d’Estelles in Via XX Settembre e M**BUN in via Rattazzi.

La zona della Gran Madre si conferma un luogo vivace e per agosto restano aperti rinomati ristoranti come il Monferrato, Aroma, Vineria Rabezzana e il plant based L’Orto già Salsamentario, tutti in via Monferrato. Poco più in su, verso la collina, troviamo la storica trattoria Decoratori e Imbianchini in via Lanfranchi e, salendo ancora, il fresco della Trattoria Con Calma accoglie torinesi e turisti in strada comunale del Cartman, mentre in strada Val San Martino è aperto il Birilli.  Per chi preferisce la zona lungo il fiume, ecco Pantagruele, in corso Moncalieri.

Man mano che ci si allontana dal centro l’offerta è più circoscritta, ma comunque interessante.  In Crocetta, locali come il Bistrot Papillon in Corso Montelungo, e Slurp in via Massena, mantengono viva la scena gastronomica della zona. In Cit Turin si possono trovare proposte stellate come il Piano 35, in cima al grattacielo di corso Inghilterra, e più popolari come Forchetta e Scarpetta, sempre in corso Inghilterra.

In San Salvario la vita serale prosegue anche in agosto con ristoranti aperti come Scannabue, in Largo Saluzzo o Bottega Baretti in via Sant’Anselmo. Altra zona di movida, il quartiere Vanchiglia, non fa mancare la sua proposta gastronomica in locali come Bachalau Osteria in corso Regina Margherita o il vegetariano Soul Kitchen in via Santa Giulia.

Anche nei quartieri più periferici non mancano i ristoranti aperti, tanto che agosto potrebbe rappresentare una buona occasione qualche nuova scoperta. A Regio Parco, ad esempio, troviamo aperti Fratelli La Cozza e la Fabbrica Di Birra Metzger; in Borgo San Paolo c’è la trattoria Mombercelli (fino al 24 agosto); a Mirafiori si danno il cambio Lentinis’, che chiude solo la settimana di Ferragosto, e All’Oca di Pulcinella, che riapre il 17 agosto. In San Donato è sempre aperta l’Osteria Barcellona, in Barriera di Milano cucine attive per tutto il mese da Edit in piazza Teresa Noce e Tut vin in Borgo Dora.

Temporali in arrivo, temperature in calo nel weekend

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È attesa per il pomeriggio di oggi una perturbazione che porterà temporali a Torino e sul Piemonte. Si prevede un marcato calo delle temperature, anche di 6-7 gradi. Anche domenica, con l’arrivo di aria fresca si avranno altre piogge  e temporali nel corso delle ore pomeridiane. Previsto un calo termico con valori massimi di 26-27°C. Nei primi giorni della prossima settimana le temperature saliranno nuovamente anche oltre i 30 gradi.

Cultura e spettacoli, tanti appuntamenti per chi resta in città

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Anche nei mesi di agosto e settembre proseguono le iniziative promosse dal Comune di Torino per chi trascorre l’estate in città. Con l’estate torna la voglia di stare all’aperto e di partecipare a occasioni di svago e socialità. Un desiderio cui la Città di Torino risponde con più di 300 appuntamenti tra giugno e settembre.

Scopri gli eventi e i luoghi in cui trascorrere l’estate 2024:

http://www.comune.torino.it/eventi/estate-2024/

Disordini in carcere, otto agenti feriti

Otto sono gli agenti di polizia penitenziaria rimasti feriti, in modo non grave, mentre cercavano di fermare i disordini scoppiati ieri in alcuni reparti dell’istituto carcerario Lorusso e Cotugno di Torino proseguiti nella  notte. Sei di loro sono stati aggrediti mentre due sono rimasti intossicati dal fumo di un incendio. Sono stati portati al Cto per i controlli medici del caso.

 

Una delegazione del Partito Radicale in visita al Ferrante Aporti

Questa mattina una delegazione del Partito Radicale guidata da Sergio Rovasio, Consigliere Generale del Partito Radicale e Presidenre dell’Associazione Marco Pannella di Torino, insieme a Bruno Mellano, Garante Regionale dei detenuti della Regione Piemonte, ha visitato il carcere minorile del Ferrante Aporti di Torino, pochi giorni dopo la grave e violenta rivolta avvenuta all’interno della struttura.
“Tra i gravi problemi riscontrati vi sono certamente gli evidenti danni alle strutture dell’Istituto che impediscono la normale quotidianità: il personale deve gestire la sicurezza con infrastrutture danneggiate e con aiuto di agenti provenienti dall’ esterno; i detenuti, che abbiamo incontrato, sono di fatto obbligati quasi tutti a rimanere chiusi dentro le celle 23 ore su 24 a causa degli spazi comuni inagibili; vi sono gravi carenze igieniche nelle celle per la mancanza di prodotti di ricambio; almeno quattro celle sono gravemente danneggiate e impraticabili; v’è mancanza dei regolari corsi di formazione educativi. Alcuni detenuti sono stati trasferiti in altre strutture di detenzione. Il grave problema sono i tempi di ristrutturazione che devono seguire tempi burocratici medio lunghi per il ripristino delle aree danneggiate.
Invieremo a Roma alla Direzione degli Istituti per minori una lettera-appello nella quale chiederemo di intervenire con la massima urgenza per ripristinare quanto prima le strutture danneggiate.
Passare il ferragosto in carcere, come faceva sempre Marco Pannella, fa capire ancora meglio come le lacune quotidiane, ordinarie e in questo caso anche straordinarie, siano ancora più pesanti in un contesto di vero e proprio abbandono dei detenuti e dei detenenti. Gli agenti della Polizia penitenziaria e la stessa Direzione dell’istituto stanno facendo il possibile per evitare ulteriori tensioni e degrado all’interno del carcere minorile.
Il Partito Radicale che da sempre il mese di Agosto organizza visite nelle carceri in tutta Italia ha chiesto al Ministro della Giustizia e al Governo atti concreti per intervenire sulle gravissime carenze dei penitenziari italiani e atti che scongiurino violenze e suicidi.” Così la nota del Partito Radicale dopo la visita.

Ferragosto al museo per chi resta in città

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Il giorno di Ferragosto a Torino alcuni musei sono gratuiti. Ecco il link con tutte le informazioni per un giorno di festa all’insegna della cultura:

https://www.turismotorino.org/it/esperienze/cultura/musei-e-fondazioni/i-musei-piu-visti

 

A CURA DI  TORINO CLICK – Da Palazzo Madama alla GAM, dal MAO al Museo del Cinema, oltre all’Egizio, ai Musei Reali e a molti altri, l’offerta culturale a disposizione di turisti e torinesi rimasti in città è ampia e variegata.

GAM, MAO e Palazzo Madama saranno aperti con orario regolare e tariffe speciali: un euro sarà infatti il costo del biglietto per poter accedere alle mostre temporanee dei tre musei e per ammirare le collezioni permanenti di MAO e Palazzo Madama. Chiusa la mostra permanente della GAM per lavori di riallestimento. Percorsi guidati nei tre musei sono disponibili su prenotazione (011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com) nei seguenti orari: GAM ore 15 mostra Expanded – I paesaggi dell’arte; ore 16:30 mostra Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte; MAO ore 10.30 Gallerie dedicate a Cina e Giappone; ore 12 Gallerie dedicate a Asia Meridionale e Sud-Est Asiatico, Regione Himalayana e Paesi Islamici dell’Asia; ore 15 mostra Tradu/izioni d’Eurasia Reloaded; ore 16.30 Gallerie dedicate a Cina e Paesi Islamici dell’Asia; Palazzo Madama: ore 11 e ore 15 – visita alle collezioni Da Porta Romana a Castello a Museo; ore 16.30 – visita alla mostra Change!

Il Museo del Risorgimento sarà aperto con il consueto orario di visita 10-18, ultimo ingresso alle ore 17. A Ferragosto, alle ore 11 e alle ore 16, sono previste visite teatralizzate, da prenotare obbligatoriamente al numero 011 5621147. Sarà inoltre visitabile la mostra Torino al futuro. La cultura d’impresa, la cultura dell’innovazione, a cura dell’Unione Industriali e la piccola mostra Passioni allo specchio: la Contessa di Castiglione e l’Album Nigra.

Il Museo del Cinema sarà aperto in orario 9-20 con ultimo ingresso alle ore 19. Ad attendere i visitatori la mostra MOVIE ICONS. Oggetti dai set di Hollywood, un’esposizione che esplora i generi cinematografici attraverso oggetti iconici, costumi, memorabilia, manifesti e materiali pubblicitari dei principali cult movie hollywoodiani degli ultimi decenni.

Aperto anche CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, in orario 11-19. Due le esposizioni in corso, una dedicata all’americana Margaret Bourke-White, grande maestra della fotografia del ‘900, e Bar Stories on Camera, la mostra realizzata in collaborazione con Galleria Campari e Magnum Photos che prpopone un racconto per immagini, dagli anni trenta all’inizio del nuovo millennio, del mondo dei bar e della cultura legata a questi luoghi di socialità.

Il Museo Egizio osserverà orario prolungato dalle 9 alle 20 per mostrare ai suoi visitatori il nuovo allestimento del corredo funebre della regina Nefertari, tornato a Torino dopo un lungo viaggio in vari musei del mondo.

Il Museo Pietro Micca sarà aperto in orario 10-18 e ingresso gratuito. Visite guidate alle 10.30, 14.30, 15.30 e 16.30 su prenotazione.

La Fondazione Accorsi-Ometto sarà aperta in orario 10-20 e ingresso alla tariffa speciale di un euro. Anche le visite guidate, previste alle ore 11.30, 17.30 e 18.30, saranno al costo agevolato di tre euro.

Musei Reali saranno aperti in orario 9-19, chiusura della biglietteria alle ore 18.

Apertura straordinaria per le Gallerie d’Italia, con ingresso gratuito e orario 9.30-19.30, ultimo ingresso alle ore 18.

Sarà aperta, infine, anche la Basilica di Superga, visitabile dalle ore 10.30 alle 19.

Il Ferragosto profano

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Scrivendo un augurio per i suoi 80 anni al vescovo Alfonso Badini Confalonieri, gli ho anche augurato buon Ferragosto,  ma il presule che risiede a Bardonecchia, mi ha ricambiato parlando di Festa dell’Assunta. Ferragosto è festa pagana anche se in effetti è difficile pensare alla festa della Vergine Assunta il 15 d’agosto. Questa che viviamo non è una società laica, ma profana, involgarita da tutte le aberrazioni sessuali che hanno intaccato anche le basi minime della civiltà occidentale. Questa è la civiltà edonistica ed iper permissiva fondata sul nichilismo relativistico. Una società ludica che ha perso ogni valore morale. È il modello di Vattimo e di Murgia iperesaltato da una stampa sempre più illeggibile. Oggi parlare di Festa dell’Assunta appare persino un qualcosa di irreale. Meglio stare ai carnai nudisti delle spiagge e alle mangiate di cibi sempre più lontani dal buon gusto italiano e alle bevute smodate, accompagnate dalla droga che si vorrebbe naturalmente libera. Questo è il punto di arrivo di una scuola dell’eterna vacanza che lascia i giovani senza guida e senza buoni esempi. In questo contesto anche solo una festa famigliare diventa sempre più rara perché  le coppie aperte hanno distrutto l’idea stessa del matrimonio che viene scelto da una minoranza, malgrado esista oggi un divorzio lampo che scioglie rapidamente ogni legame a prescindere dai figli. Gli esempi da beatificare sono Da Andre’ e Vasco Rossi, i miti nefasti dei nostri giovani indotti da ex giovani che non hanno avuto orizzonti culturali più alti da trasmettere alle nuove generazioni e che dedicano piazze a De Andre’ teorico e praticante della trasgressione e della illegalità. Questo è il Ferragosto 2024, dominato da una società in caduta libera,  destinata a sfaldarsi. Con i miti retro’ del fascismo e dell’antifascismo di 80 anni fa si fomentano le polemiche e si rinverdiscono gli odi,  non si costruisce nulla di serio e duraturo perché si guarda solo al passato e non al futuro.

Forte vento, pioggia e grandine su Torino: alberi abbattuti e disagi. Temperature scese di 15 gradi

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Come aveva previsto Arpa Agenzia regionale per l’ambiente, anche oggi pomeriggio, come in  buona parte del Piemonte, il maltempo ha colpito per più di un’ora a partire dalle 17 la città di Torino. Si sono registrati disagi al traffico e allagamenti.

Forte vento, grandine e pioggia hanno sferzato i quartieri della città.

Diversi gli alberi abbattuti (nella foto di copertina all’angolo tra i corsi Einaudi e Galileo Ferraris). L e temperature sono scese di 15 gradi, da 34 a circa 20 gradi.