”Il tema dei trasporti è indubbiamente una delle priorità per la qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Potersi spostare agevolmente all’interno del tessuto urbano, garantisce la partecipazione della persona disabile ad attività essenziali e non, per l’inclusione sociale.
Sarebbe un importante servizio, istituire il car sharing accessibile a persone con disabilità motoria, per favorire il diritto alla mobilità, autonomia, partecipazione, inclusione sociale.
Allo stesso tempo, pensare, che un operatore di car sharing, introduca nelle flotte auto vetture multiadattate destinate a disabili è pura follia, tenendo conto che esistono diverse tipologie di disabilità.
Se ne era discusso in commissione e gli stessi rappresentanti delle aziende del settore avevano manifestato la problematica relativa alla redditività del servizio, ancora embrionale e la necessità di contributi finanziari da parte pubblica per avviare la sperimentazione, senza contare la poca richiesta di utilizzo.
Eppure, nonostante le criticità emerse in Commissione e in Consiglio comunale e da me evidenziate, a maggio 2023 è stata approvata all’unanimità una mozione presentata dal consigliere Catanzaro, che ha valore di carta straccia.
Tutte problematiche sottolineate dall’Amministrazione nel Consiglio comunale odierna, che ha ribadito che non ci sono fondi economici e neppure aziende del car sharing disponibili.
Un vero schiaffo al mondo della disabilità, che deve già fare i conti con mille difficoltà e con un atto, che suona come una grande pagliacciata giusto per dare in pasto ai media una finta inclusione, inclusione che appare come il classico specchietto per le allodole ”
Pino IANNO’
Torino Libero Pensiero