POLITICA- Pagina 70

Alessi (Fdi): “Riqualificazione tra pusher e bivacchi”

GIARDINO MTC: “Spesi 500 mila euro”

Bene le riqualificazioni urbane ma se insieme a riqualificazione sociale, sennò tutto viene vanificato. Questo Giardino ha una situazione inaccettabile da anni e anni nell’indifferenza della Città. Neppure le 6 telecamere pisizionate anni fa sono servite a migliorare la vivibilità di questo luogo. I residenti dai balconi ogni giorno assistono a vendita di droghe e spesso al loro consumo, bivacchi, risse, persone che espletano i loro bisogni corporei a cielo aperto, cortei e feste anarchiche ecc. Solo oggi tutto pulito, anche i bivacchi per qualche ora allontanati, insomma quando si inaugura tutto deve essere a posto, poi tutto come prima. Sarebbe bene che la Città invece di venire a MTC per le inaugurazioni prendesse seri provvedimenti per rendere questo Giardino oltre che bello anche vivibile.

Patrizia Alessi

consigliere di circoscrizione

Delegazione del Partito Radicale in visita al carcere di Torino

A Torino una delegazione del Partito Radicale composta da Mario Barbaro (componente di Segreteria del Partito Radicale), Claudio Desirò (Segretario Italia Liberale Popolare) e Maria Anna Ferrara visiterà sabato 9 marzo a partire dalle ore 9.30 la sezione femminile del carcere delle Vallette. Tale iniziativa si inserisce nel quadro delle iniziative “UN FIORE PER LE DONNE” che il Partito Radicale organizza per far visita alle detenute negli istituti penitenziari femminili in diverse città italiane l’8 marzo e il 9 marzo.
Il Partito Radicale intende necessario richiamare l’attenzione sulle donne detenute e i bambini e sulle loro condizioni di detenzione al fine di continuare a tenere aperto il capitolo della condizione carceraria. Il capitolo carceri è un problema non solo italiano, non solo dei paesi autoritari, ma dell’occidente e dell’intera Europa.

Accossato (Luv): “Legge sulle cave marchetta elettorale”

Via libera in Piemonte ai cavatori: la maggioranza di Cirio approva la leggina di modifica alla legge 23/2016 sulle cave che cancella la pianificazione unitaria delle attività estrattive. “Marchetta elettorale del centrodestra a scapito dell’ambiente e dei Piemontesi” – dichiara Silvana Accossato (LUV), ricordando che “in 5 anni questa maggioranza non è stata capace di portare in Consiglio il PRAE (Piano Regionale delle Attività Estrattive) e ora approva leggiucole per qualche voto in più”.

 

«Questa Giunta con la sua maggioranza in 5 anni non è stata in grado di portare in Consiglio per l’approvazione il Piano Regionale delle Attività Estrattive (PRAE), come previsto dalla legge 23/2016: il documento approdato in Giunta ha sollevato le proteste di comuni e associazioni ambientaliste e non ha superato il vaglio dello stesso settore ambiente della Regione, a causa dei volumi e della quantità di territorio messa a disposizione della cavazione, ben al di là degli oggettivi fabbisogni, rinunciando a puntare sul riciclo e riuso dei materiali di demolizione, oltre alla sorpresa di vedere alcune aree di pregio, penso a Cascina Misterletta di Druento, destinate alle attività estrattive. Ora a tre mesi dal voto, contingentando i tempi in Consiglio, fa approvare una leggina di 2 articoli che, consentendo l’approvazione del PRAE per stralci, permetterà ai cavatori di pietre ornamentali di poter continuare a operare in assenza di pianificazione, per svincolarli dai limiti e dalle compatibilità previsti dal PRAE stesso» ha dichiarato Silvana Accossato, Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, ai margini dei lavori del Consiglio regionale giunto alle ultime battute in vista della scadenza del prossimo 8/9 giugno.

Non esita a definirlo “provvedimento elettorale scritto sotto dettatura” – la Presidente di LUV, “un’iniziativa unilaterale a scapito di una programmazione coerente e sostenibile dal punto di vista economico e ambientale, che una pubblica amministrazione seria dovrebbe fare” spiega Silvana Accossato ricordando il lavoro fatto durante la scorsa legislatura con cui il centrosinistra approvò la legge in questione dopo un lavoro lunghissimo di ascolto dei sindaci, delle associazioni interessate e delle aziende del settore.

Il Piemonte chiede a Roma una contabilità semplice per i piccoli Comuni

Semplificare la contabilità dei Comuni sotto i 5 mila abitanti: è l’obiettivo della proposta di legge al Parlamento per la modifica e integrazione della legge sul pareggio di bilancio e del testo unico degli enti locali (Tuel), approvata a maggioranza – l’opposizione non ha partecipato al voto – a Palazzo Lascaris.

Come ha spiegato il primo firmatario, Davide Nicco (Fdi), “Sono note le difficoltà e le carenze di personale dei piccoli comuni. Nonostante ciò sono sottoposti agli stessi adempimenti di quelli grandi. Per questo vogliamo consentire a queste realtà di adottare un modello contabile semplificato, che preveda di tenere la contabilità finanziaria di sola cassa e non anche di competenza”.
Ora il testo passa al vaglio delle Camere a cui spetta l’approvazione definitiva.

La rivoluzionaria del post che piange la compagna brigatista

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

“La tua rivoluzione è stata anche la mia. Le diverse vie non cancellano le idee. Con malinconia un addio alla compagna Luna#barbara balzarani”.  Questo è il post, poi cancellato, della prof. Donatella di Cesare, insigne docente alla “Sapienza” di Roma e collaboratrice della “Stampa” sempre su posizioni estremiste.  Non deve fare scandalo il post perché l’università è piena di docenti che fiancheggiarono le br nella famosa zona grigia di chi non volle compromettere la carriera e portare in cattedra le idee delle br. La prof. insegna filosofia teoretica. Guglielmo Gallino avrebbe detto che la filosofia teoretica in crisi fa capire perché il modo quotidiano di ragionare è stravolto. De Cesare dimostra l’identità tra la filosofia teoretica e la quotidianità.  E anche l’ opportunismo che ha portato la prof. a cancellare il post. Che la rettrice della Universita’ di Roma abbia preso le distanze è un fatto importante, ma sicuramente ci sono colleghi che hanno le stesse idee rivoluzionarie della prof. ma hanno l’astuzia di tacere. Non tacciono a lezione invece dove fanno ingurgitare ai loro studenti le loro vulgate fatte di odio e di frustrazione perché le imprese della compagna Luna non sono andate a buon fine. Intolleranza, violenza verbale, faziosità sono i valori di riferimento, come ha dimostrato la compagna De Cesare che ha già un ‘età vicina alla pensione, ma ha mantenuto l’entusiasmo e la passione (beata lei) della sua giovinezza, quando tifava, per vie “diverse”che non vengono precisate, a favore di una rivoluzione che per nostra fortuna non ci fu. Tutti i suoi articoli di oggi vanno letti anche attraverso il post cancellato. Anche i giovani che si sono abbeverati alle fonti della prof. porteranno pure loro un po’ della lezione della compagna Luna. Non dimentichiamo che in quegli anni “formidabili” e sanguinari ci fu chi volle affermare le stesse idee della De Cesare ma con il mitra,  la p38 e la chiave inglese, tutti aggeggi che hanno a che fare ben poco con la democrazia.

Marrone: “Un esempio il coraggio di Bruno Labate”

Incontro in Regione per ricordare il rapimento di Bruno Labate, sindacalista CISNAL prima vittima delle violenze delle Brigate Rosse, sequestrato a Torino.  “Non molló nonostante tutto, per essere esempio. In Regione con Ugl abbiamo celebrato il suo coraggio. É merito di uomini così se siamo ancora liberi, in loro nome dobbiamo fare la nostra parte per difendere la libertà”, commenta l’assessore regionale Maurizio Marrone che ha partecipato all’incontro tenutosi nei giorni scorsi presso il Grattacielo Piemonte, al quale ha presenziato lo stesso Labate.

Piemonte, Merlo: “ottima la ‘concordia istituzionale’ tra Cirio e Lorusso”

Soprattutto per la prospettiva dei piccoli e medi Comuni torinesi e piemontesi.
“Le domande, le istanze, e i problemi dei piccoli e medi Comuni nel Piemonte – è sufficiente
pensare che nella Regione sono quasi 600 i Comuni sotto i mille abitanti su un totale di 1181 –
sono stati ascoltati e bene interpretati in questi ultimi anni. Con risposte politiche e amministrative
significative. Sia da parte dell’Amministrazione regionale – in particolare grazie all’attivismo e alla
presenza concreta sui territori del Presidente Cirio – e sia sul versante della Città Metropolitana di
Torino attraverso l’iniziativa costante del Sindaco Lorusso e del Vice Sindaco Suppo.
Una considerazione oggettiva che conferma, ancora una volta, la bontà della cosiddetta
‘concordia istituzionale’ che deve caratterizzare il rapporto tra i vari enti sovra comunali. Ed è
proprio partendo dall’esperienza dei piccoli e medi Comuni, che rappresentano comunque sia il
perno del sistema istituzionale piemontese, che è bene non radicalizzare ed estremizzare il
conflitto politico nella nostra regione. Anche in vista delle prossime elezioni regionali. Soprattutto
dopo il buon governo che si è concretizzato con l’amministrazione Cirio in questi 5 anni e con il
profondo cambiamento innescato dalla gestione Lorusso dopo la sostanziale inesistenza politica
e progettuale dell’amministrazione grillina precedente”.

Giorgio Merlo Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci

Turismo in montagna, Preioni (Lega): Via al bando per le infrastrutture

Si è aperto il bando a favore dello sviluppo turistico delle zone montane e collinari al quale sarà possibile iscriversi entro il 14 giugno 2024. Con una dotazione finanziaria di oltre 5 milioni di euro, si punta al miglioramento delle infrastrutture del turismo outdoordi circa 900 comuni piemontesi di montagna e collina.

Questa misura sottolinea l’attenzione dell’amministrazione regionale guidata dalla Lega alla montagna, che rappresenta un importane elemento di attrazione turistica. Un patrimonio da valorizzare che diventa sempre più un volano per l’economia dei territori”. Lo dichiara, Alberto Preioni, presidente del Gruppo Lega in Piemonte. “Si tratta – sottolinea Preionidi un intervento che si inserisce in una strategia di potenziamento delle aree montane e segue i bandi per la residenzialità in montagna, le botteghe, le green communities, tutti provvedimenti con cui si sono trasferite risorse a favore delle nostre montagne”.

Potranno fare domanda gli enti pubblici, singoli o associati, ma anche le associazioni private senza scopo di lucro.

Tra i progetti finanziabili ci sono anche le strutture collegate alle attività escursionistiche come aree di sosta per campeggio e picnic, servizi igienici, punti panoramici o di riparo temporaneo da intemperie, rifugi per fronteggiare le emergenze idriche, ma anche per le attrezzature a sostegno del turismo per persone con esigenze differenziate.

Tutte le informazioni al link: https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/csr-2023-2027-investimenti-infrastrutture-turistiche-srd07-az4

Giachino: “Tav, passo dopo passo si va avanti”

Importante riunione dell’Osservatorio della TAV che ha ripartito , presente il Ministro Salvini, decine di milioni a 11 Comuni  della Valle per interventi che accompagneranno il grande cantiere della TAV che occuperanno direttamente e indirettamente oltre 1000 persone nella Valle . Chiomonte, Salbeltrand, Susa, Bussoleno, Giaglione, Gravere, Buttigliera alta, Chianocco, Mattie, MEANA di Susa e Torrazza Piemonte i Comuni interessati. Ringrazio in particolare il Commissario Governativo MAUCERI anche ha sbloccato dopo anni di stop and go queste misure. Certo il clima dopo la nostra grande Manifestazione SITAV del 10.11.2018 che aveva salvato l’opera più importante per il futuro di Torino e del Piemonte , e’ completamente cambiato .
Col Governo MELONI la linea è finalmente chiara e l’opera andrà avanti anche se rimane il grande rammarico per il tempo perso che ha sicuramente danneggiato chi poteva lavorare nel cantiere e gli esercizi commerciali che avrebbero beneficiato dell’arrivo di lavoratori e delle loro famiglie. La prossima Amministrazione regionale dovrà favorire tutte le ricadute possibili sul territorio valsusino e piemontese con un Piano della Logistica e dei Trasporti che mi auguro di portare avanti se sarò eletto il 9 Giugno prossimo quando si voterà per le regionali e per le europee. Nel frattempo occorre sollecitare la Francia a sistemare la frana che ha interrotto la circolazione ferroviaria tra i due Paesi.

Mino GIACHINO
SITAV responsabile piemontese trasporti FDI

Iannò: “Nuova trasmissione ‘4 buche a Torino?'”

PREVENIRE E’ MEGLIO CHE COLMARE

 

“Pochi giorni di pioggia e le buche, fenomeno cittadino ormai antropizzato, si sono presentate in tutto il loro splendore. I rappezzi sistemati con conglomerato bitumoso a freddo presentano il conto e gli automobilisti, i motociclisti, i ciclisti e i mezzi pubblici sono costretti a fare continui e pericolosi slalom, per evitare di squarciare gli pneumatici e rovinare i cerchioni. Ma non è l’unico problema del manto stradale. La rete viabile cittadina è costellata di chiusini che sprofondano e non sono a livello. Ho depositato questa mattina una nuova interpellanza per capire se esiste un censimento di tutte le voragini e una statistica dell’area e della via più ammalorata e quanti sono i chiusini presenti suddivisi per tipologia. Sto pensando, sulla falsariga di 4 Hotel di Barbieri, di istituire un nuovo format ad hoc: 4 Buche a Torino. Gli automobilisti dovranno votare la location, la profondità, la pericolosità e l’originalità, sarà una trasmissione con molto audience, sicuramente”

Pino IANNO’ Torino Libero Pensiero