Non solo da parte del popolo leghista, ma anche da Forza Italia giungono gli auguri per una pronta guarigione al fondatore del Carroccio, Umberto Bossi, colpito da un malore nei giorni scorsi. Dal Piemonte un messaggio di vicinanza e solidarietà arriva al “senatur” dal vicepresidente del gruppo azzurro in Regione, Andrea Tronzano, che scrive
su Facebook: “Vicino a Umberto #Bossi, un uomo che entrerà nella storia perché l’ha cambiata. Coraggioso, lungimirante e impavido! Forza senatùr! #maimulàetegndur”
Domani, domenica 17 febbraio, dalle 16 alle 18 in via Garibaldi angolo via San Dalmazzo a Torino tavolo/comizio Si Tav – Si Referendum
“Il Governo gialloverde ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale il provvedimento con il quale la Regione Piemonte stabilizza gli oltre 80 medici che prestano servizio sulle ambulanze del 118 con contratti a tempo determinato. Si tratta del personale che lavora già da anni all’interno del servizio, ma che fino ad oggi non è stato possibile assumere a tempo indeterminato” ha spiegato il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Ravetti. “Il Piemonte – ha proseguito Ravetti – in questi anni di governo della Giunta Chiamparino è riuscito ad uscire dal piano di rientro in sanità,
rimettendo a posto i conti, ha potuto riprendere gli investimenti e proprio ieri è stato deliberato di abolire il ticket sui farmaci. Tutto questo mentre il Governo nazionale ci impedisce di stabilizzare i medici del 118 e di dare attuazione ad un provvedimento necessario per impedire l’interruzione di questo servizio fondamentale”. “Il nostro gruppo – ha concluso Domenico Ravetti – sarà al fianco della Giunta per difendere questo atto importante per i cittadini e per la sanità in tutte le sedi possibili”
“Il Governo gialloverde ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale il provvedimento con il quale la Regione Piemonte stabilizza gli oltre 80 medici che prestano servizio sulle ambulanze del 118 con contratti a tempo determinato. Si tratta del personale che lavora già da anni all’interno del servizio, ma che fino ad oggi non è stato possibile assumere a tempo indeterminato” ha spiegato il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Ravetti. “Il Piemonte – ha proseguito Ravetti – in questi anni di governo della Giunta Chiamparino è riuscito ad uscire dal piano di rientro in sanità,
rimettendo a posto i conti, ha potuto riprendere gli investimenti e proprio ieri è stato deliberato di abolire il ticket sui farmaci. Tutto questo mentre il Governo nazionale ci impedisce di stabilizzare i medici del 118 e di dare attuazione ad un provvedimento necessario per impedire l’interruzione di questo servizio fondamentale”. “Il nostro gruppo – ha concluso Domenico Ravetti – sarà al fianco della Giunta per difendere questo atto importante per i cittadini e per la sanità in tutte le sedi possibili”
L’unità di cristiani e popolari
L'unità di cristiani e popolari
“Se a maggio sarà il centrodestra ad aggiudicarsi la guida della Regione Piemonte non ci sono dubbi che la Torino-Lione si farà. Che voglia o meno il governo. C’è sul tavolo la nostra proposta che, all’interno dell’autonomia differenziata, ci sia la possibilità anche di una Regione di sostituirsi allo Stato. Chiamparino fino ad oggi ha traccheggiato su questo fronte,
non avendo mai creduto al federalismo. Con una Giunta di centro destra, siamo invece certi che anche di fronte ad un Governo balbettante, il Piemonte avrà la sua grande opera, indispensabile per lo sviluppo del nostro tessuto produttivo che in questi anni ha perso terreno rispetto al resto del Nord Italia. L’auspicio è certamente che il problema si risolva a livello nazionale, archiviando una analisi costi-benefici palesemente “taroccata” per raggiungere un No alla Tav figlio del pregiudizio e delle ideologia. Se non si risolvesse il problema però
siamo certi che come Forza Italia spingeremo affinché il primo punto all’ordine del giorno della gounta sia l’autonomia differenziata con la possibilità quindi di decidere quali opere sono centrali per lo sviluppo del nostro territorio, delle nostre imprese e per tutelare la salute dei cittadini. Noi non siamo ambientalisti secondo convenienza come il ministro Toninelli e i 5Stelle per noi la Tav significa meno Tir e quindi meno inquinamento”. Ad affermarlo in una nota il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Andrea Fluttero e i consiglieri regionali Luca Bona, Franco Graglia, Luca Rossi e Andrea Tronzano.
“Se a maggio sarà il centrodestra ad aggiudicarsi la guida della Regione Piemonte non ci sono dubbi che la Torino-Lione si farà. Che voglia o meno il governo. C’è sul tavolo la nostra proposta che, all’interno dell’autonomia differenziata, ci sia la possibilità anche di una Regione di sostituirsi allo Stato. Chiamparino fino ad oggi ha traccheggiato su questo fronte,
non avendo mai creduto al federalismo. Con una Giunta di centro destra, siamo invece certi che anche di fronte ad un Governo balbettante, il Piemonte avrà la sua grande opera, indispensabile per lo sviluppo del nostro tessuto produttivo che in questi anni ha perso terreno rispetto al resto del Nord Italia. L’auspicio è certamente che il problema si risolva a livello nazionale, archiviando una analisi costi-benefici palesemente “taroccata” per raggiungere un No alla Tav figlio del pregiudizio e delle ideologia. Se non si risolvesse il problema però
siamo certi che come Forza Italia spingeremo affinché il primo punto all’ordine del giorno della gounta sia l’autonomia differenziata con la possibilità quindi di decidere quali opere sono centrali per lo sviluppo del nostro territorio, delle nostre imprese e per tutelare la salute dei cittadini. Noi non siamo ambientalisti secondo convenienza come il ministro Toninelli e i 5Stelle per noi la Tav significa meno Tir e quindi meno inquinamento”. Ad affermarlo in una nota il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Andrea Fluttero e i consiglieri regionali Luca Bona, Franco Graglia, Luca Rossi e Andrea Tronzano.
È quanto chiede un ordine del giorno presentato dalla consigliera dei Moderati, Stefania Batzella, e approvato ad unanimità dal Consiglio regionale.
Garantire il rimborso del biglietto dei mezzi pubblici per chi accede ai servizi di prevenzione, di cura e di riabilitazione delle dipendenze dal gioco d’azzardo patologico che si trova in condizioni economiche svantaggiate. È quanto chiede un ordine del giorno presentato dalla consigliera dei Moderati, Stefania Batzella, e approvato ad unanimità dal Consiglio regionale. “La proposta – spiega la prima firmataria – impegna la Giunta regionale a sollecitare tutte le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere del Piemonte ad estendere ai loro territori il progetto ‘Su e giù per le valli’, realizzato all’inizio degli anni 2000 dal dipartimento delle dipendenze dell’Asl To3 per garantire il più possibile l’equità nell’accesso ai servizi, agevolando le persone economicamente più
svantaggiate e che rappresentano la fetta più consistente di chi è affetto dalla dipendenza da gioco d’azzardo”. Un’iniziativa, ricorda la consigliera dei Moderati, “perfettamente in linea con la legge regionale 9/2016 e il ‘Piano integrato delle attività di contrasto, prevenzione, diagnosi e cura del gioco d’azzardo patologico’, approvato alla fine del 2017, che mira a potenziare i servizi sanitari dedicati alle dipendenze, la formazione degli operatori e l’avvio di campagne di informazione. Tra gli obiettivi specifici del Piano c’è il potenziamento dell’accessibilità ai servizi; ciò significa che ogni Asl deve avere un luogo di erogazione delle attività che privilegi la prossimità”. “Mi auguro davvero – conclude Batzella – che questa iniziativa possa presto concretizzarsi. Sarebbe un ulteriore segnale della Regione nei confronti di un problema di grande attualità”.
È quanto chiede un ordine del giorno presentato dalla consigliera dei Moderati, Stefania Batzella, e approvato ad unanimità dal Consiglio regionale.
Garantire il rimborso del biglietto dei mezzi pubblici per chi accede ai servizi di prevenzione, di cura e di riabilitazione delle dipendenze dal gioco d’azzardo patologico che si trova in condizioni economiche svantaggiate. È quanto chiede un ordine del giorno presentato dalla consigliera dei Moderati, Stefania Batzella, e approvato ad unanimità dal Consiglio regionale. “La proposta – spiega la prima firmataria – impegna la Giunta regionale a sollecitare tutte le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere del Piemonte ad estendere ai loro territori il progetto ‘Su e giù per le valli’, realizzato all’inizio degli anni 2000 dal dipartimento delle dipendenze dell’Asl To3 per garantire il più possibile l’equità nell’accesso ai servizi, agevolando le persone economicamente più
svantaggiate e che rappresentano la fetta più consistente di chi è affetto dalla dipendenza da gioco d’azzardo”. Un’iniziativa, ricorda la consigliera dei Moderati, “perfettamente in linea con la legge regionale 9/2016 e il ‘Piano integrato delle attività di contrasto, prevenzione, diagnosi e cura del gioco d’azzardo patologico’, approvato alla fine del 2017, che mira a potenziare i servizi sanitari dedicati alle dipendenze, la formazione degli operatori e l’avvio di campagne di informazione. Tra gli obiettivi specifici del Piano c’è il potenziamento dell’accessibilità ai servizi; ciò significa che ogni Asl deve avere un luogo di erogazione delle attività che privilegi la prossimità”. “Mi auguro davvero – conclude Batzella – che questa iniziativa possa presto concretizzarsi. Sarebbe un ulteriore segnale della Regione nei confronti di un problema di grande attualità”.

