“Le censure? Sono brutte e questa è la dimostrazione che il mio libro può e deve entrare ovunque”. Così Chiara Giannini, autrice del libro “Io sono Matteo Salvini” pubblicato da Altaforte, la casa editrice esclusa dal Salone del Libro, entrata oggi alla rassegna libraria in veste privata. E aggiunge: “Ho portato una copia del mio libro per far vedere a chi me lo impedito, compresoiil signor Lagioia e la sindaca Appendino, che la cultura spacca tutti i ponti e può entrare ovunque”.
responsabile provinciale del partito della tartaruga frecciata.













