“La Regione si esponga contro le ritorsioni verso i lavoratori”
Questa mattina una delegazione di Liberi e Uguali ha portato la sua solidarietà ai lavoratori della Mussa & Graziano in sciopero.
La Mussa & Graziano è una media impresa torinese, con circa quaranta dipendenti che trasformano e allestiscono veicoli speciali per conto di Fiat Chrysler e Iveco.
Fino a poco fa, la Fiom Cgil non era presente in azienda, finché due montatori non hanno deciso di iscriversi insieme a una decina di colleghi, e di candidarsi nelle liste del sindacato alle imminenti elezioni della RSU.
Gli operai si stavano organizzando per cambiare le condizioni di lavoro all’interno della Mussa & Graziano, per questo in meno di una decina di giorni la Fiom contava dodici iscritti. A quanto raccontano, i ritmi di lavoro sono molto alti, i livelli di sicurezza insufficienti, i locali dove si svolgono le mansioni disorganizzati, il locale dove si consumano i pasti sporchissimo, i bagni anch’essi sporchi, con porte rotte e privi di carta igienica, i riscaldamenti spenti o accesi per una sola ora in tutta la giornata. L’azienda non fornisce nemmeno il vestiario, costringendo i dipendenti a lavorare con abbigliamento personale.
Il 18 di dicembre dello scorso anno i lavoratori si sono riuniti in assemblea sindacale. Il 19 i due montatori che erano riusciti a organizzare gli altri hanno ricevuto lettere di licenziamento, dopo rispettivamente 16 e 13 anni di servizio, per ragioni formalmente economiche ma evidentemente discriminatorie.
Il tentativo di conciliazione non ha portato a nulla, per questo stamattina i dipendenti hanno scioperato dalle 8 alle 10, con un presidio davanti alla Mussa & Graziano, per chiedere la revoca dei due licenziamenti.
Dal confronto della delegazione con la dirigenza, in presenza anche del Segretario provinciale della Fiom Federico Bellono, non è emersa però alcuna disponibilità a tornare indietro.
“Finché i licenziamenti non saranno revocati è ovviamente impossibile impostare una trattativa con l’azienda, per questo martedì presenterò un’interrogazione urgente, perché anche le istituzioni devono esporsi contro le ritorsioni nei confronti dei lavoratori, che sono tante, troppe.” – dichiara il Capogruppo di SEL e Segretario di Sinistra Italiana Marco Grimaldi. – “Tutto questo avviene in un’impresa che ha commesse importanti, verso dipendenti che non chiedono altro che condizioni minime di sicurezza e di igiene nei luoghi in cui lavorano ogni giorno”.
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COMUNICAZIONE AI LETTORI
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O. Napoli (FI): “Gabrielli provi a fare il sindaco”
SULL’ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI PUBBLICI DOPO IL DRAMMA DI PIAZZA SAN CARLO
Le dichiarazioni di Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia al Comune di Torino e vice responsabile Enti locali:
“Il capo della Polizia Franco Gabrielli avrebbe potuto, e dovuto, trovare parole diverse per rivolgersi ai sindaci ed evitare in ogni caso di apostrofarli come “questi signori”. Tutti invocano il rispetto delle istituzioni ma se questo viene meno “fra” le istituzioni allora si predica nel deserto, come oggi ha fatto il capo della Polizia. Quanto alla sua circolare sulle manifestazioni pubbliche, Gabrielli evidentemente non può che difenderla. Anche se, mi permetto di suggerirgli una piccola esperienza come sindaco, foss’anche del più sperduto Comune. Si accorgerà che applicare la sua circolare significa per qualsiasi sindaco rinunciare a ogni manifestazione, dalla sagra dei marroni per non dire degli eventi musicali. Perché applicare le disposizioni della circolare Gabrielli significa due cose: o quel Comune ha le casse talmente floride da non sapere dove mettere i soldi oppure che gli abitanti di quel Comune non avranno mai più diritto a un evento pubblico e saranno costretti a rintanarsi in casa. Mi rifiuto di credere che Gabrielli abbia in mente di applicare il coprifuoco negli 8 mila Comuni italiani”.
Un convegno nazionale su Antonio Gramsci a Torino
Sabato 20, con inizio alle ore 14 e domenica 21 gennaio con inizio alle ore 10, a Torino presso il Circolo Arci La Poderosa, Via Salerno 15/a si terrà il Convegno Nazionale dal titolo “Antonio Gramsci, pensatore e rivoluzionario”. Il Convegno, organizzato da Rifondazione Comunista e Sinistra Europea, oltre alla partecipazione di Paolo Ferrero, vicepresidente del Partito della Sinistra Europea, a cui sono affidate le conclusioni del convegno, di Maurizio Acerbo, segretario nazionale Prc, di Eleonora Forenza, eurodeputata vedrà la partecipazione di alcuni tra i massimi studiosi a livello nazionale ed europeo di Antonio Gramsci: Raul Mordenti, Mario Brunetti, Francesca Charotto, Victor Rios, Angela Scarparo, Walter Baier, Haris Golemis, Pasquale Voza, Cesare Bermani, Dino Greco, Manuela Ausilio (vedi programma allegato). La relazione di apertura del Convegno, dopo l’introduzione di Ezio Locatelli, è affidata al professore Angelo D’Orsi. Al Convegno parteciperà in via straordinaria Antonio Gramsci Jr, nipote di Antonio Gramsci, docente universitario all’’Università di Mosca, musicista e scrittore. Antonio Gramsci Jr., dopo la presentazione del suo libro “La storia di una famiglia rivoluzionaria. Antonio Gramsci e gli Schucht tra la Russia e l’Italia” terrà, sempre alla Poderosa, alle 21,30, un concerto col figlio Tarquinio Gramsci sul tema: “la musica mediterranea dall’antichità ai giorni nostri”.
Ufficio Stampa Prc-Se di Torino
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“Rispondendo ad un’interrogazione a risposta immediata presentata dal Gruppo Pd – hanno spiegato i Consiglieri regionali del Partito Democratico Andrea Appiano e Valentina Caputo – l’Assessore alla sanità Antonio Saitta ha comunicato che “la Giunta regionale ha approvato la delibera relativa all’atto aziendale dell’azienda ospedaliera universitaria San Luigi di Orbassano, un atto amministrativo che al suo interno contiene, chiarisce e puntualizza una serie di importanti indicazioni sull’attività del polo di Orbassano. Tra queste, il punto relativo all’attività di chirurgia oculistica prevede l’avvio di un’analisi tecnica per stabilire la ripresa dell’attività chirurgica oculistica”. “L’Assessore Saitta – hanno proseguito i Consiglieri Appiano e Caputo – nel luglio 2017, aveva già espresso la volontà di mantenere, presso il nosocomio di Orbassano, sessioni di interventi chirurgici, come richiesto dal Gruppo del Partito Democratico in diverse sedute del Consiglio regionale e in un ordine del giorno, e, oggi, non solo ha confermato l’intenzione, ma ha anche esplicitato le modalità di ripresa dell’attività chirurgica”. “Questa notizia – hanno concluso Andrea Appiano e Valentina Caputo – si inserisce nel quadro dell’inaugurazione, svoltasi venerdì 12 gennaio, del Pronto Soccorso del San Luigi, un nuovo modello organizzativo per percorsi omogenei nella gestione delle emergenze, e dell’apertura, tra due mesi, della palazzina servizi che ospiterà il laboratorio analisi e la farmacia ospedaliera, traguardi importanti per la sanità piemontese”.
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“Un’economia per i molti, non per i pochi”
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Si apre domenica 21 in Piemonte la campagna elettorale di Liberi e Uguali
Pietro Grasso aprirà la campagna elettorale di Liberi e Uguali in Piemonte.Ha scelto la Torino colpita dalla recessione, il centro manifatturiero d’Italia oggi teatro di delocalizzazioni e crisi aziendali, dove Whirlpool ha appena deciso di chiudere l’Embraco di Chieri e licenziare 500 operai.
“Un’economia per i molti, non per i pochi” parlerà di come si può invertire questa rotta e sarà dedicata all’eredità di Luciano Gallino. La riscoperta del ruolo dello Stato in economia, la necessità di limitare il potere finanziario, la possibilità di creare lavoro attraverso l’intervento pubblico sono parte di questa eredità. Gallino aveva immaginato e promosso un piano del lavoro per creare occupazione curando i territori e favorendo la conversione ecologica. Il nostro sistema sociale ed economico deve essere riprogettato in chiave ecologica: dal modo di produrre agli stili di vita, ai modelli di consumo. Allo stesso tempo Gallino è stato uno dei più acuti analisti delle evoluzioni del capitalismo ai giorni nostri, della finanziarizzazione dell’economia, della grande elusione, dello spostamento dei capitali nei paradisi fiscali. Questioni che per noi devono essere al centro dell’analisi delle diseguaglianze.
“Un’economia per i molti, non per i pochi”. Green New Deal e Finanzcapitalismo sarà al Teatro Espace di via Mantova 38.
Introdurranno Marco Grimaldi e Silvana Accossato.
9,30: Il Green New Deal, con Rossella Muroni, Annalisa Corrado, Giorgio Airaudo, Francesco Laforgia.
11,30: Il Finanzcapitalismo (Banche, Finanza, Economia di piattaforma, Paradisi Fiscali e Gig Economy), con Nicola Fratoianni, Elly Schlein, Federico Fornaro.
Conclusioni di Pietro Grasso.
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“OGGI SAITTA SCOPRE CHE MANCANO 900 MILIONI NON STANZIATI DAL GOVERNO GENTILONI?”
Nel Consiglio regionale di ieri l’Assessore Saitta ha risposto ad una mia interrogazione a risposta immediata relativamente al rinnovo del contratto dei lavoratori del comparto Sanità.
“Come purtroppo avevamo già denunciato sarà impossibile rinnovare il contratto di tutto il comparto della sanità non avendo stanziato il governo del PD neppure un euro nella legge di stabilità, denuncia Vignale”.
“Ci saremmo aspettati che l’Assessore Saitta in qualità di rappresentante di tutti gli assessori regionali alla Sanità avesse “alzato la voce” nei confronti del governo prima dell’approvazione della legge di bilancio dello Stato, continua Vignale”.
“Invece rimasto fino ad oggi in silenzio nei confronti del Governo di centrosinistra, nella risposta data in Consiglio –forse anche consapevole che difficilmente il centrosinistra tornerà a governare- si è tardivamente scoperto paladino delle regioni affermando che chiederà al governo i 900 milioni di euro mancanti”.
“L’unica verità è che il PD al governo nazionale e regionale impedirà che nel 2018 si rinnovi il contratto a più di 50.000 professionisti sanitari in Piemonte”
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Le assemblee di “Potere al popolo”
Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino dichiara:
“L’assordante silenzio degli organi di stampa e informazione che c’è stato finora intorno alla lista di “potere al popolo” non ci ha fermato e non ci fermerà” dice Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista che di “potere al popolo” fa parte insieme a altre forze di sinistra, antiliberiste. Sono centinaia le assemblee che si sono tenute in Italia, diverse delle quali a Torino, tutte molto partecipate, in particolare da giovani come da tanto tempo non accadeva. “Segno che il rigetto nei confronti della politica politicante di questi anni, soprattutto tra le nuove generazioni, non produce solo disimpegno, rassegnazione ma nuova domanda di alternativa di società” dice Locatelli. Ed ancora: “Potere al popolo nasce sulla base di un forte spinta dal basso, contro quei partiti e quelle forze che in questi anni hanno messo al centro le esigenze di governabilità, gli interessi d’impresa, le politiche di austerità a senso unico, politiche che hanno devastato l’esistenza di milioni di persone. Nasce come progetto unitario che mette insieme chi in questi anni – forze politiche, sociali, attivisti vari – si è battuto per i diritti e la dignità del lavoro, chi è stato presente nelle lotte sociali, nei movimenti per il diritto alla casa, alla scuola e alla sanità pubblica, per la giustizia sociale, contro il razzismo, contro la guerra. In una parola che mette insieme chi si è battuto e si batte per l’attuazione della Costituzione nata dalla Resistenza”. Questa sera al Cecchi Point, in Via Cecchi, 17, Torino, ci sarà l’assemblea di lancio campagna elettorale e di organizzazione della raccolta firme necessarie alla presentazione della lista. Tra i candidati Simone Ciabattoni, consigliere circoscrizionale di “Torino in Comune-La Sinistra”, attivista sociale e giovane dirigente di Rifondazione Comunista, capolista nel Collegio plurinominale della Camera di Torino 1; Nicoletta Dosio, attivista No Tav capolista nel Collegio Plurinominale della Camera Torino 2; Gianluca Vitale, avvocato, capolista nel collegio plurinominale del Senato Piemonte 1.”
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La paralisi della politica torinese
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Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento 5 Stelle, è intervenuto a Ivrea: “Renzi e Berlusconi dicono che la battaglia è contro di noi e ogni volta che dicono questo capisco che abbiamo già vinto: siamo davanti e loro ci inseguono. Nei prossimi giorni selezioneremo i candidati grazie ai nostri iscritti e alle loro preferenze e triplicheremo il numero dei parlamentari. Il nostro sarà un governo noto già prima delle elezioni politiche. Gli italiani non voteranno a scatola chiusa, sapranno prima chi saranno i ministri del governo Cinque Stelle”. Di Maio a Ivrea ha presentato il candidato sindaco pentastellato, Massimo Fresc, candidato al Comune alle scorse elezioni amministrative.
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