Ravetti (Pd): “Più risorse per i settori colpiti”

Coronavirus:  “Un milione soltanto è insufficiente; non prorogare l’ordinanza non basta”

“I provvedimenti, sacrosanti, adottati per il contenimento del coronavirus, stanno producendo effetti drammatici per il nostro sistema produttivo, commerciale, turistico e culturale.

Le chiusure degli enti di formazione e delle scuole, lo stop alle gite scolastiche, i limiti alle manifestazioni pubbliche e, più in generale, la preoccupazione del contagio, proprio nel periodo delle settimane bianche e dei carnevali, avranno impatti profondi di cui si comprenderà la gravità soltanto tra molti mesi. Per questo non possiamo far finta di niente e pensare di affrontare una situazione straordinaria con mezzi ordinari. Certo, c’è bisogno dell’intervento dello Stato e il Partito Democratico piemontese sarà in prima fila a chiedere, con forza, al Governo di non lasciare sola la nostra Regione. Ma ci sono anche risorse straordinarie, rese disponibili, nella scorsa legislatura, dalla mancata capitalizzazione di Finpiemonte, che possono fornire una risposta importante alle esigenze di un territorio in crisi” spiega Domenico Ravetti, Presidente del Gruppo del Partito Democratico in Regione.

“La Giunta Chiamparino aveva predisposto un proprio piano per l’utilizzo di quelle risorse. La Giunta Cirio ha presentato un maxiemendamento al Bilancio che prevede modifiche a quel piano. Il Pd è dell’idea che queste proposte vadano riviste, urgentemente, alla luce degli avvenimenti di questi giorni, e si debba farlo attraverso il confronto con i rappresentanti delle attività produttive, commerciali, turistiche e culturali, garantendo a questi settori adeguata priorità e risposte concrete alla situazione che stanno vivendo. La discussione che stiamo affrontando sul bilancio regionale non può svolgersi come se nulla stesse accadendo o nascondendosi dietro la richiesta di non prorogare l’ordinanza. Ci troviamo di fronte a necessità impellenti: quella di implementare le risorse destinate direttamente alle aziende rispetto a quelle per reti e consorzi, quella di valorizzare le misure che garantiscono contributi a fondo perduto, quella di incentivare iniziative di corretta comunicazione e promozione del territorio” prosegue l’esponente dem.

“Un milione non basta – conclude ilPresidente del Gruppo Pd – è necessario aumentare le risorse destinate a turismo e cultura, che, in base alle notizie che abbiamo, risulterebbero sacrificate. Nelle politiche fiscali, inoltre, si devono sostenere le imprese e le azioni che i Comuni possono attivare in questo ambito, posticipando o sospendendo tasse quali IMU, COSAP e tassa di soggiorno. Riteniamo, infatti, fondamentale che, in questo momento di grande difficoltà, i 15 mln di euro oggi disponibili per la riduzione della pressione fiscale, debbano essere destinati al sostegno straordinario delle imprese artigiane, commerciali e turistiche, riducendone l’IRAP, sostenendo altresì politiche di rilocalizzazione in Piemonte. Il milione annunciato oggi da Tronzano, prelevato dal fondo di riserva, è un pannicello caldo a fronte della crisi che stiamo vivendo”.

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