POLITICA- Pagina 37

Tav, Montaruli (Fdi): “Dl Sicurezza nuovo strumento contro chi ostacola lavori”

“In Val Susa si ripete ancora una volta il consumato copione dell’assalto violento al cantiere dell’Alta Velocità. Anche questa volta attendo parole di condanna della sinistra, che sono sicura tarderanno ad arrivare. Contro i violenti che combattono lo Stato non ci può essere ambiguità, se lo mettano in testa coloro che strizzano l’occhio agli antagonisti e tentano di regalare loro immobili pubblici come il centro sociale Askatasuna. Il pacchetto sicurezza che si esaminerà la prossima settimana in aula alla Camera ha quanto ancora manca per isolare chi opera una vera e propria azione di sabotaggio. La misura – osteggiata dalla sinistra, che prevede maggior rigore contro chi ostacola un cantiere per un’opera strategica – è fondamentale. Grazie a Giorgia Meloni per aver messo la sicurezza al primo posto: il disegno di legge che dovrebbe essere finalmente approvato in Parlamento nelle prossime settimane, potrà aiutare le forze dell’ordine, è la migliore risposta a chi compie atti eversivi e il miglior sostegno agli operai impegnati nel cantiere”.   Lo dichiara la vicecapogruppo di FDI alla Camera Augusta Montaruli

Centro sperimentale di cinematografia, Grimaldi (AVS): Ora archivio nazionale del cinema

“Tra i film bruciati nell’incendio del Centro sperimentale di cinematografia ci sono capolavori come Miracolo a Milano, certamente oggi duplicati, ma le cui copie d’epoca hanno un valore storico. Come anche i provini di ammissione al Csc negli anni ‘50, tra cui quello di Mastroianni e Lucia Bosè diretto da Luciano Emmer: bruciato proprio mentre si inaugurava la bella mostra per il centenario della nascita di Marcello Mastroianni.
Il presidente Castellitto è giustamente orgoglioso di tutte le iniziative culturali del Csc. Lo siamo anche noi. Immaginiamoci tuttavia se il Presidente di un museo o di una grande biblioteca nazionale dichiarasse che qualche centinaia di stampe antiche sono bruciate, ma magari ci saranno anche all’estero. Verrebbe giù il mondo. Mentre dei 17 lavoratori e lavoratrici lasciati in strada continua a non parlarne nessuno, pensiamo che sia giunto il momento di ragionare su una proposta: progettare un autonomo Archivio Nazionale del Cinema, come esiste in quasi tutti i Paesi europei, che non sia la semplice appendice di una, seppur prestigiosa, scuola di cinema”.  Così Marco Grimaldi, vice presidente di AVS alla Camera.

Anche in Valle d’Aosta ‘Estate in carcere’

Ha fatto tappa anche in Valle d’Aosta ‘Estate in carcere’, l’iniziativa di Forza Italia e del Partito Radicale per verificare le condizioni degli istituti penitenziari italiani. Questa mattina il senatore azzurro, e ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha visitato la Casa Circondariale di Brissogne. Ad accompagnarlo una delegazione di Forza Italia guidata dal segretario regionale del partito, Emily Rini.

“Rispetto alla mia ultima visita, che risale a qualche anno fa, ho trovato una situazione migliorata, a cominciare dal fatto che da alcuni mesi c’è un direttore titolare. La nomina della dottoressa Velia Nobile Mattei ha infatti messo fine a una vacanza che si protraeva ormai da un decennio – osserva il Ministro Zangrillo – Il quadro tracciato dalla direttrice e dalla polizia penitenziaria, con cui mi sono intrattenuto, ci permette di guardare al futuro con ottimismo, per quanto i problemi non manchino”.

Inaugurato nel 1984, il carcere di Brissogne detiene attualmente circa 140 detenuti, l’80% dei quali sono stranieri, a fronte di una capienza di quasi 160 posti. “Se in questo caso non abbiamo registrato la grave questione del sovraffollamento, presente in quasi tutti gli altri istituti di pena, c’è invece carenza di personale – spiega il Ministro Zangrillo –. Totalmente assente quello amministrativo-contabile, per cui occorre intervenire subito, hanno finalmente preso servizio oggi due educatrici, il cui ruolo è fondamentale se vogliamo fare del carcere un vero luogo di recupero e non di mera esecuzione della pena. Oggi sono qui in veste di senatore di Forza Italia, ma non dimentico di essere impegnato, come ministro per la Pubblica amministrazione, nel rinnovo dei contratti. Uno di questi è quello del comparto sicurezza e difesa, quindi anche della polizia penitenziaria; il suo rinnovo, che auspico avvenga in tempi rapidi, vuole essere un segnale di fiducia per le persone che lavorano nelle carceri”.

Punta all’umanizzazione della pena, nel rispetto della dignità della persona, e a un miglioramento delle condizioni dei detenuti, degli operatori e degli agenti di Polizia penitenziaria, il Dl Carceri approvato all’inizio di agosto. “Ringrazio il Ministro Zangrillo per averci illustrato le tante novità introdotte da questo provvedimento – afferma il segretario di Fi Valle d’Aosta, Emily Rini – e per aver confermato, con la sua presenza, la grande attenzione nei confronti della Valle d’Aosta. Sono sicura che ci saranno ancora altre occasioni di confronto con la direttrice Nobile, con la polizia penitenziaria e con tutto il personale di Brissogne: quella delle carceri italiane è infatti una emergenza su cui non intendiamo chiudere gli occhi”.

Ruffino e Bartoli in visita al carcere di Torino

Martedì 3 settembre, alle 10, la deputata di Azione, Daniela Ruffino e il consigliere regionale Sergio Bartoli visiteranno i padiglioni del carcere Lorusso e Cotugno di Torino (“Le Vallette”).

“La situazione delle carceri italiane è drammatica, confermata anche dai disordini avvenuti nei mesi precedenti proprio al Lorusso e Cotugno. Azione denuncia da tempo le numerose problematiche che riguardano il personale carcerario, le condizioni dei detenuti e il nostro sistema penitenziario.

Al DL Carceri è stato accolto un mio ordine del giorno per nuove assunzioni di personale. Mi auguro che il governo mantenga l’impegno” dichiara la deputata di Azione, Daniela Ruffino.

Raffaele Petrarulo (FI): “Degrado vergognoso a Villa Genero”

Raffaele Petrarulo, di Forza Italia, si interroga sul volto della Torino turistica, osservando lo stato in cui si trova Villa Genero e il degrado che la rende invisitabile.

“Domenica 1 settembre – afferma Raffaele Petrarulo, Responsabile della Sicurezza di Forza Italia – ho voluto, dopo il mio rientro dalle città europee di Valencia e CanNes, dove il verde è trattato e conservato in maniera impeccabile, avventurarmi nel parco di Villa Genero. Qui ho ritrovato il degrado più assoluto: erba non tagliata, vialetti al limite dell’impraticabilità, viale centrale e vialetti invasi da erbacce e rifiuti. Anziché andare in Corea o sedersi per ascoltare la gente, il nostro Sindaco Lo Russo dovrebbe prendere atto di un simile schifo, non sa che il degrado non attira brava gente e soprattutto turisti…altro che tagliando di metà mandato, ci vorrebbe una revisione totale e senza appello”.

Queste le dichiarazioni del Responsabile della Sicurezza di Forza Italia Raffaele Petrarulo, già Consigliere provinciale e comunale a Torino.

Merlo: Piemonte, anche nella regione un progetto politico centrista

“Adesso anche in Piemonte si può ricostruire un luogo politico centrista. Ovvero, uno spazio di cui
si sente drammaticamente il bisogno e che è necessario per poter declinare una vera e propria
cultura di governo. Certo, non è uno spazio compatibile con le forze populiste, estremiste e
fondamentaliste. Detto in altre parole, la cultura politica di centro è semplicemente alternativo
rispetto al trio Fratoianni/Bonelli/Salis e al populismo anti politico e demagogico del partito di
Conte e di Grillo. Storicamente il centro non è solo distinto e distante da queste derive politiche
ma è, appunto, alternativo. Come, del resto, è lontano dal populismo leghista. E, per fermarsi al
Piemonte, l’esperienza concreta della recente lista Cirio per le elezioni regionali, è una buona base
di partenza per poter dispiegare, con coerenza ed efficacia, una cultura politica di centro e una
cultura di governo ispirati a quel patrimonio ideale e storico.
E, al riguardo, l’area cattolico popolare e cattolico sociale piemontese può, ancora una volta –
seppur con l’apporto di altre esperienze culturali – essere decisiva per far decollare un progetto
politico che si impone a livello nazionale ma che è necessario anche e soprattutto a livello
piemontese e locale”.
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Giorgio Merlo, Dirigente nazionale Tempi Nuovi Popolari uniti