POLITICA- Pagina 199

Ambrogio (FdI): “Donne valore aggiunto nelle Forze Armate”

 “DONNE, PACE E SICUREZZA”. AMBROGIO (FDI):
“COMPLEMENTARIETÀ DI GENERE NELLE FORZE ARMATE  ORGOGLIO NAZIONALE”
“La complementarietà di genere all’interno delle Forze Armate è ormai un fattore vincente e
largamente riconosciuto: si tratta di un valore aggiunto soprattutto all’interno delle missioni
internazionali, dove le donne si sono distinte nei progetti di cooperazione a supporto della
popolazione.
Il fatto di aver superato quella cortina ideologica che sembrava inossidabile all’interno di una realtà
così peculiare, quale quella militare, deve fungere da traino anche in ambito civile: non c’è mansione,
non c’è ruolo che una donna non possa svolgere o ricoprire in modo encomiabile. Sarà il merito il
vero grimaldello verso la completa parità di genere, senza scorciatoie o quote rosa”.
Così Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia a margine della presentazione del volume “Donne,
pace e sicurezza” del Sottosegretario di Stato alla Difesa Isabella Rauti al Salone del Libro di Torino.

Roccella contestata al Salone del Libro. Cirio: Il Salone è di tutti”

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All’Arena Piemonte del Salone del Libro  la ministra alla Famiglia, alla Natalità e alle Pari Opportunità  Roccella, che avrebbe dovuto presentare il suo libro  ‘Una famiglia radicale’. è stata contestata  da manifestanti. Quando  la ministra ha iniziato a parlare  attivisti di Extinction Rebellion e le femministe di ‘Non una di meno’ hanno urlato slogan e si sono seduti per terra. La polizia è subito intervenuta. La ministra ha  chiesto un confronto pubblico e sul palco  una militante ha letto un comunicato.

La ministra ha detto ai manifestanti: “Lottate contro l’utero in affitto insieme a noi – ha detto la ministra – contro la mercificazione del corpo delle donne,  contro un mercato razzista dove i figli delle donne nere costano meno di quelle bianche”.

E’ intervenuto  il direttore del Salone, Nicola Lagioia. “E’ un gioco democratico e la democrazia contiene anche la contestazione per cui non perdiamo questa occasione di dialogo. Mandate un vostro delegato a discutere con la ministra”. Lagioia è stato criticato per il suo intervento di mediazione dalle parlamentari di Fdi Augusta Montaruli e Paola Ambrogio.

Il governatore del Piemonte Alberto Cirio: “Il Salone del Libro deve essere il luogo del dialogo e del confronto civile sulle idee, non delle urla e della contestazione. Quello che è successo è molto grave e non deve più accadere. L’organizzazione deve garantire che chiunque al Salone possa parlare ed esprimere democraticamente le proprie idee. Perché il Salone del libro è di tutti e ciò che è accaduto è inaccettabile”,

Valle (Pd): “La destra vuole tacitare il dissenso”

«Lo spettacolo andato di scena oggi all’Arena Piemonte la dice lunga su come la destra, anche piemontese, si rapporta con la contestazione, questa seccatura democratica che ancora le tocca sopportare. Urla, spintoni e insulti, tanto per chi contesta, quanto per chi si propone di mediare e costruire il dialogo.

È grave in generale, lo è di più se pensiamo all’urgenza delle questioni femminili e ambientali.

Ma la gravità diventa assoluta se tra gli urlatori dobbiamo annoverare parlamentari della Repubblica (peraltro custodi del pluralismo informativo in Commissione di Vigilanza Rai) come Montaruli e tra i mediatori il direttore Lagioia, sul quale solo fino all’altro giorno abbiamo dovuto sorbirci gli ipocriti complimenti di Cirio e soci. Le esultanze di Montaruli di oggi la dicono tutta sui reali pensieri della destra: “faremo i rulli di tamburi quando se ne andrà”.

Gravissimo, infine, che tutto questo sia andato in scena all’Arena Piemonte, spazio realizzato e finanziato dal Consiglio Regionale, poiché la Giunta non ha risorse da investire sulla propria presenza al Salone (sic!). In Ufficio di Presidenza proporrò di valutare  l’opportunità che dall’anno prossimo, la giunta del conte Mascetti, realizzi un proprio spazio distinto come accadeva in passato, così che si chiariscano bene responsabilità e interessi».

Daniele VALLE

Vicepresidente Consiglio regionale del Piemonte

Le auto del futuro, sfide sociali e ambientali per Torino

Meno, elettriche e condivise

Le auto del futuro e sfide sociali e ambientali per Torino

che si svolgerà

sabato 20 maggio

presso il

Polo Culturale Lombroso16, in Via Lombroso 16

dalle 9:30 alle 13:00

Per Sinistra Ecologista la necessità di una transizione ecologica che superi l’attuale modello di mobilità e che sia socialmente sostenibile è urgente e fondamentale. Per questo promuove un momento di riflessione sul tema, così come illustrato nell’allegato al presente invito.

Interverranno:

Giorgio Airaudo, Silvia Bodoardo, Giovanni Colombo, Anna Donati, Marco Grimaldi, Enrico Fedeli, Edi Lazzi, Roberto Mezzalama, Alice Ravinale.

Impegnarsi per il campo largo

Alleanza dei Democratici e DemoS esprimono rammarico per le difficoltà che sta incontrando in questo momento il Terzo Polo ed auspicano che la situazione si ricomponga nel più breve tempo possibile, al fine di poter proseguire nella costruzione di una coalizione ampia in grado di poter efficacemente competere alle prossime elezioni regionali piemontesi.

Stiamo lavorando per creare le condizioni per dar forza a quel campo largo in cui possano confluire tutte le forze contrapposte alla destra, per operare con un quadro unitario nell’elaborazione di obiettivi comuni sui temi più urgenti.

Il nostro obiettivo vede centrale la costruzione di un progetto unitario, a sostegno di una candidatura forte per il centrosinistra, in grado di coinvolgere un campo larghissimo.  A nostro parere l’unica via in grado di garantire la vittoria.

Per questo anticipiamo che stiamo organizzando un’iniziativa aperta di confronto politico su questi temi che toccano l’area metropolitana di Torino e la Regione.

Il Piemonte è una realtà contendibile perché su lavoro e sanità l’attuale amministrazione a guida Cirio ha operato malissimo e non ha una visione.

Riteniamo importante lavorare affinché il civismo possa trovare una rappresentazione unitaria, la più ampia possibile, capace di esprimere partecipazione popolare e fiducia.

Questo sarà l’impegno di Alleanza dei Democratici e DemoS nel percorso che si è aperto in vista delle consultazioni amministrative del 2024 per la presidenza della Regione Piemonte

Giachino (Fdi): “Caro sindaco, basta bici e monopattini sotto i portici”

AL SINDACO DI TORINO STEFANO LO RUSSO
Caro Sindaco,
Mesi fa Ti scrissi segnalando biciclette e monopattini sotto i portici di via Cernaia.
Non mi sono accorto di alcun intervento.
In compenso da Facebook leggo la denuncia di una Signora che ha rischiato gravi danni dal passaggio di una bicicletta sotto i portici di via Po.
Puoi intervenire con decisione e  urgentemente?

Mino Giachino
Responsabile piemontese trasporti FDI

Magliano: “Autisti GTT senza un aumento di stipendio a fronte di condizioni difficili”

Condivisibili le proteste degli autisti GTT. Non può più essere il ricorso sistematico allo strumento dello straordinario la sola possibilità che l’azienda torinese mette a loro disposizione per far raggiungere introiti mensili adeguati al costo della vita. Nuove, sensate e sufficienti assunzioni sono l’unica modalità accettabile di garantire la piena copertura del servizio. Agli autisti occorre assicurare idonei turni e intervalli di riposo adeguati: questo non significa solo assicurare alle persone che sono quotidianamente alla guida dei mezzi pubblici di trasporto ritmi di lavoro sostenibili, ma vuol dire anche difendere la loro sicurezza, insieme a quella dei passeggeri e degli altri utenti della strada. Difenderemo, come Moderati, questo diritto in Consiglio Regionale. L’Agenzia della Mobilità Piemontese verifichi la qualità retributiva e le condizioni di lavoro di questi dipendenti, inadeguati per numero rispetto alla necessità attuale, intervenendo se necessario. Uno stato di agitazione sindacale della Faisa-Cisal è stato annunciato, in concomitanza con il Salone del Libro di Torino, come forma di protesta contro la proposta di una banca ore a saturazione negativa, contro la cancellazione della conoscenza anticipata dei turni nei periodi festivi e contro il mancato aumento degli stipendi, che non soltanto gli ultimi mesi di inflazione, ma anche le condizioni sempre più difficili dell’operatività quotidiana – con il moltiplicarsi delle aggressioni – richiederebbero.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Merlo: Popolari, per le regionali del Piemonte sì ad una lista civica e di buon governo

alternativa al populismo

“Con la ricomposizione nazionale dell’area popolare a livello politico ed organizzativo dopo il
‘nuovo corso’ del Pd che ha trasformato quel partito in un movimento di sinistra radicale,
libertario e massimalista e l’avvio di un progetto centrista e riformista dopo l’esaurimento del
progetto dell’ex terzo polo, adesso si tratta di scegliere anche a livello regionale. A cominciare
dalle ormai prossime elezioni regionali piemontesi. E la scelta politica non potrà che essere quella
di una lista civica, centrista e riformista alternativa al populismo pentastellato. Una scelta politica
che punta al buon governo del territorio piemontese da un lato e che respinge qualsiasi tentativo
di radicalizzare la lotta politica dall’altro.
Per questi motivi i Popolari che hanno scelto, con coerenza culturale e coraggio politico, un
progetto centrista e riformista, non potranno che contribuire a rafforzare un programma di buon
governo all’insegna della concretezza e del pragmatismo al di fuori di ogni settarismo ideologico e pregiudiziale moralistica”.
Giorgio Merlo, dirigente nazionale Popolari.

+Europa, Flavio Martino Coordinatore commissariale per il Piemonte

La Direzione nazionale di +Europa ha nominato Flavio Martino Coordinatore commissariale del partito per il Piemonte. Martino, 62 anni, cuneese, è giornalista, sommelier e membro dell’Assemblea nazionale di +Europa. Guiderà il movimento fondato da Emma Bonino in Piemonte fino alle prossime elezioni regionali, che si terranno a maggio 2024.
“Con la nomina dei primi coordinatori regionali parte la nuova fase di assetto territoriale di +Europa che ci vedrà protagonisti alle prossime elezioni Europee e alle regionali del 2024” – dice Riccardo Magi, Segretario nazionale di +Europa. “Ringrazio il Segretario Riccardo Magi, il Presidente Federico Pizzarotti, e tutta la Direzione nazionale per la fiducia che cercherò di onorare al massimo delle mie possibilità – ha dichiarato lo stesso Martino in una nota.- +Europa c’è e ci sarà alle prossime scadenze elettorali con un’alternativa forte e credibile. Pensiamo ad un Piemonte moderno ed europeo, fulcro di nuovi diritti civili e sociali. Siamo quelli della serietà dei conti pubblici, dello sviluppo sostenibile, della difesa intelligente dell’ambiente, della libertà d’impresa, della concorrenza, dello stato di diritto e della scienza, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni. C’è un grande lavoro da fare per radicare sul territorio il nostro partito. Ci relazioneremo con gli altri soggetti politici a noi più affini – ha concluso.”
È possibile contattare +Europa Piemonte anche tramite l’email piueuropa.piemonte@gmail.com

Ambrogio (Fdi): “Al liceo Cottini ignorate esigenze di famiglie e studenti”

“INFORMATI MINISTERO E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER OPPORTUNI APPROFONDIMENTI.”

“Non è accettabile che le esigenze di famiglie e studenti, emerse a grande maggioranza, siano del tutto ignorate e immolate sull’altare del week end libero: la forzatura da parte dei docenti e del personale tecnico e amministrativo del Cottini mi pare evidente. Mi prendo l’impegno di portare la vicenda all’attenzione del Ministero e dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, onde permettere opportuni approfondimenti e facilitare le dovute valutazioni”.
Così Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia e Consigliere Comunale di Torino, che aggiunge: “Decisioni simili, di indubbio impatto sulla quotidianità e sulla programmazione di studenti e famiglie, non possono rispondere esclusivamente a dinamiche formali, ma devono trovare una solida base sostanziale, di opportunità e di condivisione: all’interno di un istituto scolastico occorre garantire che le parti abbiano peso paritetico. Imposizioni e prove di forza non credo siano soluzioni auspicabili”.