Oggi a Torino il ministro Salvini, leader della Lega. “La Lega e centrodestra il vinceranno in Piemonte non per le inchieste sul Pd ma perché hanno governato bene”. Salvini ha parlato al convegno “Autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario” svoltosi al Museo dell’Automobile di Torino.
Sotto la mole i governatori del nord, ministri parlamentari, assessori e consiglieri regionali illustrano ad amministratori e società civile a che punto è il disegno di legge sull’autonomia differenziata che arriverà a breve alla Camera dei Deputati.

Sicuramente un argomento che incuriosisce molti perché l’auditorium del museo dell’Automobile non era abbastanza capiente da accoglierli tutti. Tanto che è stato necessario aprire una seconda sala e non tutti hanno potuto accedervi. Due ministri 4 Governatori, 5 regioni rappresentate dal massimo della cariche per fare il punto. Voluto dal capogruppo della Lega alla Camera un incontro in cui si è fatto il punto dell’autonomia nella discussione politica,dopo il licenziamento al Senato entro fine mese approderà alla Camera.”Salvini, l’Autonomia è un passo avanti per l’Italia
Leader leghista: ‘Ci siamo quasi, grande opportunità per tutte le regioni italiane” Ha commentato Matteo Salvini, che ha portato il suo contributo a Torino prima di partire per Bari a presentare i candidati pugliesi.
GD
“Dopo questi ultimi cinque anni in cui ho svolto il ruolo di Capo di Gabinetto del Presidente Alberto Cirio, torno alla politica attiva per sostenerlo nelle prossime elezioni regionali dell’8 e 9 giugno”. Così Gian Luca Vignale, rappresentante di Piemonte nel Cuore nella LISTA CIVICA CIRIO PRESIDENTE.
“Finalmente i lavori all’Ex Gondrand sono ripartiti. Adesso è importante continuare a lavorare per smantellare tutti i ruderi che altrimenti rischiano di tornare ad essere occupati dai balordi” a dichiararlo sono l’assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone e la capogruppo di Fdi in circoscrizione 6 Verangela Marino che insieme al presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto si erano attivati nelle scorse settimane per verificare con Arpa l’avanzamento dei lavori, anche rispetto alle bonifiche da amianto. “I lavori devono essere svolti in sicurezza, nell’interesse dei lavoratori e dei residenti, ma è altrettanto importante procedere in maniera spedita. Per questo motivo siamo soddisfatti delle ruspe che, dopo lo stop per i controlli delle scorse settimane, da ieri sono tornate ad abbattere le strutture interne al cantiere. Ci auguriamo che i lavori possano proseguire innanzitutto sugli edifici che non presentano problemi rispetto all’amianto, per poi giungere alla bonifica completa. Ogni giorno in più che passa aumentano i soggetti che provano a tornare a bivaccare dentro alla Ex Gondrand. L’unico modo per scongiurare il pericolo di una nuova occupazione è l’abbattimento totale”.