Siamo alla seconda seduta del Consiglio Regionale bloccata perché la destra non riesce a decidere cosa votare sulla richiesta di maggiore informazione sullo strumento del parto in anonimato, oggetto di un ordine del giorno presentato dall’opposizione.
Questa pantomima dimostra, oltre alla totale mancanza di rispetto istituzionale, una volta di più quanto alla destra regionale non interessi affatto la tutela delle neomamme né della famiglia né dei neonati, ma soltanto riempire di denari pubblici le associazioni antiabortiste tanto care all’assessore Marrone e alla Ministra Roccella.
Le consigliere di Alleanza Verdi Sinistra
Alice Ravinale
Valentina Cera
Giulia Marro
Una importante Assemblea degli Industriali torinesi con gli interventi tutt’altro che formali della Premier Meloni , del Ministro del Made in Italy Adolfo Urso che hanno ribadito con forza di puntare sul rilancio della Torino capitale della industria e della innovazione . La Meloni ha rivendicato il risultato raggiunto dal nostro Paese che è diventata la quarta potenza commerciale a livello mondiale avendo superato a livello di Export il Giappone. Urso in particolare ha ricordato il contributo decisivo del Governo per far arrivare a Novara la Silicon chips, che darà lavoro a oltre 2000 persone, alla difesa del settore auto. L’impegno del Governo a livello europeo contro una decisione sbagliata che ha imposto l’auto elettrica al 2035. Per Urso quella decisione ha messo in crisi la attuale produzione di motori endotermici senza che si ampliasse parallelamente la domanda di auto elettriche. Secondo il Ministro al 2035 non ci saranno i risultati sperati al contrario si rischia di veder sparire la industria dell’auto europea. Per Urso Torino deve difendere il settore auto che avrà una spinta dal Centro per la intelligenza artificiale collegata all’auto e all’aerospazio che il Governo Meloni ha assegnato a Torino con una dotazione di 20 milioni di euro . Urso sta lavorando in Europa sulla neutralità tecnologica come metodo per il futuro dell’auto europea. Il Vice Premier Taiani ha detto che coloro che in Europa hanno votato a favore della decisione di puntare solo sull’auto elettrica (PD e Lorusso) dovranno andare a spiegare agli elettori la loro scelta sbagliata che sta già provocando licenziamenti e messa in cassa integrazione. Taiani ha attaccato pesantemente la linea della Signora Lagarde che ha tenuto alti i tassi di interesse con costi importanti per gli interessi che paga lo Stato sui BTP e con un costo del denaro alto per gli interessi sul nostro Debito pubblico e per le aziende, il neopresidente Marco Gay in un bell’intervento ha confermato l’obiettivo di Torino Città della industria e della innovazione, ha lamentato il grave ritardo sulla TAV e ha sottolineato il problema dell’attraversamento delle Alpi come una priorità per il nostro Paese. Tra i temi non trattati quello della tangenziale, i ritardi per il trasporto di pendolari e studenti e la posizione di metà della classifica di Torino e Piemonte tra le Città e le Regioni.
S c u r a t i che vuole insegnare la storia agli italiani, specializzandosi sulla vita di Mussolini, non manca mai di stupire e di fare indignare. Nella sua furia iconoclasta demonizza anche la pagina eroica di El Alamein quando l’Esercito italiano superò se stesso. Io a 14 anni volli andare a visitare l’immenso sacrario di soldati caduti in battaglia costruito da Paolo Caccia Dominioni che combatté nel deserto africano.