LIFESTYLE- Pagina 83

La Cotoletta alla piemontese arriva anche nel biellese

DOPO TORINO E CUNEO A BIELMONTE IL PIATTO IDEATO DA MINO GIACHINO

Con carni e formaggi prodotti da due ragazze.

Dopo essere entrata nei menu di ristoranti e trattorie di Torino e delle Valli di Lanzo, di Susa e della Valchisone e dopo essere entrata nel menu di ristoranti cuneesi la Cotoletta alla piemontese erri a anche nel biellese grazie a due ragazze produttrici di carni, l’arte e formaggi. Ogni viaggio è una scoperta della bellezza del nostro Paese e della sua gente.
Tre donne mi invitano a gustare la COTOLETTA alla Piemontese col formaggio MACAGN’ prodotto da Giada Ferrero , che gestisce anche il panoramico ristorante del Maneggio. La carne invece  è  prodotta da Benedetta Vercellone della Azienda agricola Tenuta Castello di  DESANA . Il posto è nel punto più panoramico dell’Oasi Zegna , idea bellissima  di una Famiglia che ama, più di altre, la sua terra ,che  si estende per 100 km quadri. Dal Maneggio si vede tutta la pianura piemontese sino alle Alpi dove emerge il Monviso. Se non ci fossero le Alpi marittime si vedrebbe il mare. Nell’oasi si sono creati posti di lavoro negli alpeggi, nei ristoranti, nei Bar, negli alberghetti rilassanti.  Un dono al territorio di una  Famiglia , gli ZEGNA! che ha fatto la Storia economica del biellese ma che dal biellese ha avuto tante braccia disponibili. Merita un viaggio e un soggiorno come il Frais . Anche qui 1.500 metri .
A tavola la Cotoletta alla piemontese con sopra il Macagn’ e’ una  sciccheria che ho ideato per rilanciare le produzioni piemontesi. Siamo io le due ragazze e Monica la mamma di Benedetta. Accompagnamo la cotoletta  con un’ottima bottiglia di Bramoterra de La Palazzina di Paolo Monta’.
Ora che ci sono almeno 20 ristoranti che la fanno e tanti produttori di formaggi e carne piemontese interessati , posso sperare che l’Assessore alla Agricoltura Protopapa la presenti in Regione e al prossimo Salone del gusto. Il giudizio positivo che  ho raccolto da Luca Ferrua a Amelia Colzani e la prova del palato oltre al successo popolare allla Festa di Caselle mi dicono chi siamo sulla strada giusta .
Da Bielmonte Mino Giachino
Nella foto Mino, Giada e Benedetta.

Impossibile essere atei

Partiamo dal presupposto che per “Dio” intendo un qualsiasi ente (participio presente del verbo essere, cioè “ciò che è”) nel quale credere, al quale mostrare devozione, in nome del quale propugnare le proprie idee, e non quell’anziano con la barba bianca ed il forcone in mano o altre rappresentazioni analoghe.

Tutti gli uomini, da sempre, hanno bisogno di qualcosa in cui credere, qualcosa che ne giustifichi la presenza sulla Terra, che li gratifichi se si sono comportati in un certo modo e che, per contro, reprima le loro condotte deviate, agendo anche come deterrente.

Nella storia dell’uomo di fianco alla religione, o più spesso al posto di questa, abbiamo avuto fazioni schierate per questo o quel Dio, intendo con questo termine l’oggetto di devozione del singolo o di gruppi.

Ecco, dunque, che andiamo dall’adorazione del fuoco, che permetteva di scaldarsi, cuocere, difendersi dagli animali feroci e dai nemici e di illuminare l’ambiente a quella per l’acqua (il dio Poseidone) passando per Manitù, Giano, Giove, Anubi, Osiride e molti, molti altri.

Alcuni, vuoi perché scaturiti dall’immaginazione umana, vuoi perché considerati antropomorfi per assimilazione o perché vi sono state testimonianze dirette sono stati tramandati a noi attraverso icone, dipinti e sculture: Gesù, Buddha, Zaratustra e tutti gli altri; di altri sono più note le manifestazioni in loro onore: la pace, la non violenza, l’antifascismo, l’antisemitismo, la tifoseria sportiva, la new age e così via decine di altri oggetti di culto.

Anche se apparentemente lontani tra di loro, tutti i soggetti (anche astratti) citati sopra hanno in comune una cosa: raccolgono adepti che, nel nome di quella divinità, compiono atti e misfatti che poco li distinguono tra i seguaci complessivamente intesi.

Pensiamo, ad esempio, all’Inquisizione ed alle Crociate perpetrate dai seguaci di una Chiesa che predica amore e uguaglianza, salvo poi mettere sulla graticola l’ostetrica romana Finnicella ed elevare all’onore degli altari (è diventato Santo nel 1450) quel Bernardino da Siena che la fece arrostire; o, ancora, condannare per eresia quel Galileo Galilei che venne riabilitato soltanto dopo oltre 350 anni da Papa Giovanni Paolo II ma soltanto dopo che la Pontificia accademia delle scienze riconobbe che fu un errore condannarlo sulla base delle conclusioni alle quali pervenne un’apposita commissione di studio da lui istituita nel 1981; non bastava leggere un libro di geografia o di scienze delle superiori? Oppure pensiamo alle nefandezze compiute da alcune tifoserie, da estremisti politici di tutti gli schieramenti (vedi il comizio dell’On. Saccucci a Sezze, nel 1976).

E’ evidente che, pur con motivazioni diverse e finalità molto distanti tra di loro, tutti questi comportamenti, queste appartenenze hanno in comune un dato: chi vi aderisce ha bisogno di un qualcosa (o, astrattamente, qualcuno) in cui credere, per il quale compiere determinati gesti, attraverso il quale realizzarsi e sentirsi così a posto con sé stessi piuttosto che con gli altri.

Chi di voi era già almeno adolescente negli anni ’70 ricorderà i cortei e le manifestazioni contro la guerra in Vietnam, per la riforma dell’istruzione contro il Ministro Malfatti, prima ancora nell’autunno caldo del 1969 dal quale nacque lo Statuto dei lavoratori e potrei citare molti altri esempi.

Va notato che tutti questi idoli hanno in comune, troppo spesso, il fanatismo: chi si schiera da una parte inevitabilmente lotterà strenuamente contro chi è schierato sul fronte opposto mentre quasi sempre lascerà senza considerazione chi non è, almeno ufficialmente, schierato anziché scambiare con altri le proprie opinioni e, soprattutto, ascoltare le ragioni altrui: solo gli stolti, infatti, non cambiano mai idea.

Sembra insito nell’animo umano non tollerare dissensi o contraddizioni arrogandosi il diritto di essere seduti dalla parte della ragione, una specie di pregiudizio della convenienza sempre identico.

Io sostengo sempre che è meglio sedersi dalla parte del torto perché vi sono più posti liberi, visto che tutti vogliono sedersi dalla parte della ragione; credere di avere sempre ragione si manifesta in molti modi diversi, ma mai costruttivi: dai litigi condominiali alle separazioni coniugali, alle cause civili fino alle guerre dove ogni parte sostiene che è il suo diritto ad essere stato violato, e non il contrario.

Sono convinto che se ognuno di noi agisse secondo la propria coscienza, in totale umiltà, accettando che non sempre la ruota giri a tuo favore molte divinità cesserebbero di avere senso.

Sergio Motta

Cani e gatti, la scelta della razza

IL TORINESE… CON LA CODA

Abbiamo finalmente deciso di accogliere a casa un nuovo amico, un cagnolino o un gattino, ce ne piacciono tanti, ma non sappiamo decidere che tipo di razza faccia per noi. E’ assolutamente consigliabile rivolgersi al professionista prima di decidere per un nuovo pet a casa. Il veterinario saprà consigliarvi al meglio, sulla razza o sulla tipologia, se doveste scegliere un meticcio al canile.

Esistono davvero molte razze, con caratteri e bisogni molto diversi. Scegliere la razza o la tipologia di pet più adatta al nostro stile di vita, alle nostre aspettative, alla nostra casa, è molto importante. Se siamo persone sedentarie, cittadine e poco interessate a passare ore della nostra giornata a giocare all’aria aperta, non sceglieremo un border collie o un cane da caccia. Se invece ci piace correre o andare in montagna, non prenderemo un bulldog.

I cani piccoli sono più comodi, ma questo non vuol dire che siano più tranquilli, pensiamo ai jack russel, sono piccoli, ma sono terrier!

Alcune razze sono decisamente più delicate di altre, la scelta deve essere fatta anche riguardo alla provenienza del cucciolo, ci sono infatti allevatori molto seri, che lavorano sulla selezione genetica di qualità, e altri … meno. La selezione è importante non solo per l’estetica, ma soprattutto per le patologie su base ereditaria e sul carattere.

Anche la scelta dell’età è importante, un cucciolo non è adatto alle persone anziane. Ricordiamo anche sempre che i canili sono pieni di bisognosi di coccole, ma anche in questo caso facciamo delle scelte con criterio. Purtroppo molti cani hanno subito maltrattamenti, sono traumatizzati e avranno bisogno di molto tempo e pazienza per ritornare ad avere fiducia nelle persone. Bisogna tenerne conto quando decidiamo di adottare.

Nel mondo dei gatti, esistono razze più tranquille, come i persiani, e altre decisamente più feline, tipo i bengala.

In questo senso la moda purtroppo fa dei danni, scegliere la razza più vista o più in voga, non sempre è un bene.

La conclusione è che la scelta che faremo ci accompagnerà per gli anni a venire, quindi è importante valutare bene tutti gli aspetti e affrontarli nel modo giusto, e ben seguiti. Rivolgersi al medico veterinario prima della scelta serve proprio a ponderare bene tutte queste cose, per poi non avere dubbi dopo.

 

Dott.ssa Federica Ferro
Dott. Stefano Bo

Quattro pose Yoga per ritrovare energia

YOGA SENZA BARRIERE 

 

Nel caos quotidiano, trovare momenti di calma e ricaricare l’energia diventa essenziale.

Lo yoga, con le sue antiche pose, offre una via per riconnettersi con se stessi.

 

In questo articolo, esploreremo quattro pose yoga specifiche, ognuna progettata per rinnovare il tuo spirito e donarti energia.

 

1. Virabhadrasana 1 (Posizione del Guerriero 1)

La Virabhadrasana 1 coinvolge gambe, braccia e torace.

Per eseguirla, posizionati a gambe larghe e piega il ginocchio destro a 90 gradi.

Solleva le braccia sopra la testa, unendo i palmi delle mani.

Questa posa apre il petto, donando una sensazione di potenza e fiducia in se stessi

2. Virabhadrasana 2 (Posizione del Guerriero 2)

Estendi le braccia lateralmente mentre mantieni le gambe nella stessa posizione di Virabhadrasana 1.

Questa posa migliora l’equilibrio mentale e fisico, rinvigorendo corpo e mente.  

3. Parsvakonasana (Posizione dell’Angolo Laterale)

In Parsvakonasana, piega il ginocchio destro a 90 gradi mentre abbassi il braccio destro al pavimento e sollevi il braccio sinistro sopra la testa.

Questa posizione stimola l’addome e libera l’energia bloccata nei fianchi, donando una sensazione di rinnovamento.

4. Parivrtta Parsvakonasana (Posizione dell’Angolo Laterale Invertito)

In questa posa, ruota il busto verso il ginocchio piegato, mantenendo le braccia in linea con il pavimento.

Questo movimento torsionale aiuta a purificare l’organismo e a stimolare la digestione, portando nuova energia al corpo.

SERENA FORNERO

Namasté – @odakawithserena

 

Guerlain Boutique apre in piazza San Carlo da Sinatra Galerie de Beauté

UN’ELEGANTE BOUTIQUE NEL SALOTTO DI  TORINO

La Maison annuncia l’apertura di Guerlain Boutique presso Sinatra Galerie de Beauté a Torino. Il nuovo spazio firmato Guerlain è un’area indipendente all’interno del più esclusivo salotto di Torino, Sinatra Galerie de Beauté, una delle più rinomate e storiche insegne della Profumeria Italiana, caratterizzata da spazi luminosi e raffinati che dominano Piazza San Carlo nel cuore del capoluogo piemontese.

Un concept store di oltre 1000 metri su tre piani che propone tutte le migliori case di profumi, cosmetica, home design, champagnerie e che vanta un’ampia specializzazione in servizi accurati e personalizzati in ambito beauty. La fondazione di Guerlain nel 1828 coincide con l’apertura della prima boutique nel cuore di Parigi. Da allora, la Maison ha sempre coltivato una precisa idea di boutique: uno spazio dove accogliere i clienti nell’universo Guerlain, condividendo con loro un savoir-faire unico e offrendo esperienze indimenticabili. La nuova Boutique Guerlain torinese è caratterizzata da un design lussuoso e moderno, decorata con elementi marmorizzati, impreziosita da decorazioni in legno ed eleganti rifiniture dorate. I Guerlain Experts condurranno attraverso un viaggio esperienziale tra le più preziose creazioni della Maison a partire dall’area fragranze, dove sono presenti i capolavori olfattivi, in esclusiva nella città di Torino, firmati dai Guerlain Perfumers: L’Art & La Matière, una collezione di eaux de parfum interamente personalizzabili formulate utilizzando materie prime rare e preziose, Fragranze Eccezionali in edizione limitata e pezzi numerati e le Bee Bottle, simbolo di eccellenza artigianale della Maison, che possono essere acquistate scegliendo tra le più iconiche fragranze Guerlain già disponibili in Boutique oppure, su ordinazione, selezionando la fragranza desiderata. Per renderle ancora più esclusivi, Guerlain offre servizi made-to-measure:

• personalizzazione degli iconici flaconi, che diventano una pagina bianca per la propria
creatività potendo scegliere tra infinite combinazioni del colore del cordoncino e del sigillo che
decorano il collo del flacone e, per L’Art & La Matière della targhetta sulla parte superiore del
tappo.
• incisione sul vetro con una parola, un nome, delle iniziali, una data o il ricordo di un momento
speciale; un tenero gesto nei confronti di qualcuno di importante, la promessa di un dono
perfetto o la possibilità di concedersi un regalo prezioso.
• refill del flacone L’Art & La Matière, che, nel rispetto dell’impegno della Maison di combinare
lusso e sviluppo sostenibile, è stato progettato con il 10%* di vetro riciclato e può essere
ricaricato infinite volte.


Nell’area skincare sono disponibili le collezioni Blue e Black di Orchidée Impériale, eccellenza della Maison Guerlain, risultato delle ultime scoperte scientifiche sulla longevità della pelle e formulate con l’orchidea, una materia prima rara e preziosa. Infine, nell’area make-up, la preziosa collezione rappresentata dai prodotti iconici quali la Bronzing Powder Terracotta dall’effetto “bonne mine” e Rouge G, il primo rossetto gioiello da incidere con una parola o un nome caro e personalizzare secondo il proprio stile, simbolo di femminilità e seduzione. Per rendere l’esperienza indimenticabile, Guerlain offre un menù di servizi made-to-measure realizzati dai Guerlain Experts:

• Your Signature Fragrance Consultation per scoprire la passione di Guerlain nella
celebrazione dell’arte dei profumi ed esplorare le proprie intime emozioni;
• Your Targeted Make-up Counseling per realizzare un make-up look dall’incarnato naturale,
labbra parigine o occhi seducenti;
• Parisian Beauty Looks, un make-up look completo personalizzato e ispirato allo stile parigino
di Violette, Guerlain Make-up Creative Director;
• Your Expert Facialist Consultation per scoprire la routine skincare e la gestuelle di bellezza
adatte alle proprie esigenze.
Per rendere l’experience ancora più indimenticabile, dal 28 Novembre al 2 Dicembre 2023, le linee
skincare Abeille Royale e Orchidée Impériale saranno protagoniste di eccezionali trattamenti viso da
45 minuti ispirati alla tradizione e ai valori della Maison Guerlain ed eseguiti dalle Skincare Expert
Guerlain in una cabina riservata:
• Abeille Royale Repair Facial un trattamento di intensa idratazione che dona una pelle più
luminosa e giovane, grazie ai principi attivi naturali e riparatori a base di miele, presenti
all’interno della linea.
• Orchidée Impériale Rejuvenation Facial un percorso multisensoriale con l’esclusiva gestuelle
di bellezza della Maison Guerlain per contrastare i segni del tempo grazie all’eccezionale
formulazione dei prodotti Orchidée Impériale.
• Orchidée Impériale Black Ultimate Rejuvenation Facial un lussuoso trattamento che unisce i
benefici della straordinaria linea skincare Orchidée Impériale Black alle tecniche di
massaggio esclusive, per attenuare i segni del tempo e donare al viso compattezza, luminosità
e levigatezza.


All’interno della Guerlain Boutique sarà possibile vivere l’esperienza dei trattamenti viso e di servizi tailor made guidati dai Guerlain Expert durante diversi momenti nell’anno. Per conoscere il calendario degli appuntamenti contattare +39 3386193864 – boutiquetorino@guerlain.fr.

Il 31 ottobre Torino ha il sapore di CioccolaTò

HALLOWEEN A CIOCCOLATÒ

Torino. 31 ottobre – 1 novembre 2023

Piazza San Carlo e Via Roma

Il 31 ottobre Torino ha il sapore di cioccolato. Nel giorno più pauroso dell’anno, il cioccolato, insieme a streghe e fantasmi, sarà infatti il grande protagonista di ChocoHalloween, il format degli appuntamenti più spaventosi di CioccolaTò, la kermesse del cioccolato in programma in città dal dal 27 ottobre al 5 novembre.

 

Torino è pronta a trasformarsi in una grande cioccolateria a cielo aperto grazie alla manifestazione dedicata al cibo degli dei, ormai un must del calendario degli eventi della città, un viaggio lungo dieci giorni fatto di gusto, spettacoli e visite guidate che coinvolge tutti i sensi e regala emozioni a ogni assaggio.

Tanti gli appuntamenti organizzati da CioccolaTò per festeggiare insieme Halloween: il 31 ottobre e il 1 novembre saranno due giorni ricchi di eventi gustosi da paura, con giochi, sorprese e laboratori dedicati a grandi e piccini.

Programma Martedì 31 Ottobre

 

Ore 15:00 – 16:30 CioccoLaboratorio – ChocoHalloween

La Pastry Chef Francesca Caon racconta interessanti e macabri aneddoti sul cibo degli Dei risalenti alla cultura Maya, accompagnati da una tazza di cioccolata al latte alle spezie.

Piazza San Carlo – Casa Cioccolatò – Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

 

Ore 17:00 Imprenditrici e imprenditori del Cioccolato

Francesca Caon racconta la storia al femminile del suo Caon Chocolate, fatta di passione, ricerca e studio e della scelta di vendere solo online prodotti realizzati completamente a mano, senza l’uso di macchinari.

Piazza San Carlo – Casa Cioccolato – Ingresso gratuito su prenotazione

 

Ore 18:00 Choco Pasta Party & Wine

Pasta Girardi, realtà artigianale piemontese specializzata nella produzione giornaliera di pasta fresca e gastronomia di alta qualità, presenta mostruose ricette con la pasta fresca al cacao: Chef Danilo Pelliccia Ristorante “Du Cesari”, Torino e Lissone, Tonnarelli al Cacao Cacio e Pepe in abbinamento alle eccellenze del Consorzio nelle versioni Ruchè di Castagnole Monferrato Docg e Ruchè di Castagnole Monferrato Docg Riserva

Piazza San Carlo – Casa Cioccolatò – Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

 

Ore 19:00 ChocoHalloween con NIDA

Horror Party e Mostruose Sorprese e premiazione maschera più “orripilante”

Piazza San Carlo – Casa Cioccolatò – Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

 

Programma Mercoledì 01 Novembre

 

Ore 15:00 Caccia al Cioccolatino Magico

a cura della N.I.D.A. Nazionale Italiana dell’Amicizia caccia al tesoro per il centro di Torino.

Piazza San Carlo – Casa Cioccolatò Stand NIDA – Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

 

CioccolaTò è un evento per tutti, capace di andare dritto al cuore e alla gola dei tanti consumatori e visitatori che ogni anno animano la città.

www.cioccola-to.events