LIFESTYLE- Pagina 56

Frassinello, “Il mio Comune” tra storia, economia e turismo

Si è svolta in data di sabato 2 marzo 2024, la presentazione della Rivista “Il mio Comune” a cura dell’editore Alberto Viarengo e della fotografa, giornalista e scrittrice Cinzia Trenchi, dedicata a Frassinello Monferrato. Facente parte di una serie di monografie, indirizzate alla promozione del territorio alessandrino, del Monferrato e in parte delle Langhe (Frassinello, anno XVI, numero 1, febbraio 2024, euro10).
Nella sede della Proloco, il Sindaco Federico Andreone, alla presenza degli editori, di noi giornalisti e di buona parte della popolazione del paese, ha presentato l’iniziativa, unica nel suo genere, volta a raccontare e illustrare l’attività economica e sociale della località piemontese, attraverso articoli e interviste ai suoi protagonisti, il tutto corredato dalle bellissime fotografie a colori di Cinzia Trenchi. Di questo centro agricolo del basso Monferrato, si sa che il nome deriva dal centro provenzale Fraxinetum, occupato dai Saraceni nel 889 d.C. Si sa che nel 1994, si registravano 614 abitanti e che oggi nel segno di un marcato calo demografico, ne registra 469. Sappiamo che dista da Alessandria 27 km. Sappiamo sopratutto, che la vite ne è la coltura principale. In particolare vitigni di Barbera e Grignolino. Che il Santo Patrono, San Spiridione si  festeggia il 4 maggio. E ora veniamo a noi, a questa bella serata di convivio. Nelle parole dei suoi protagonisti.


Dal preambolo del Sindaco Federico Andreone:
« Sono nato a Frassinello e ho passato una parte importante della mia vita, a conoscere la gente del mio paese. Attività che è diventata più impegnativa, ma anche più gratificante, da quando ne sono diventato il Sindaco. Ogni paese ha le sue tipicità. Frassinello ha una zona industriale in forte crescita, ha dei produttori vitivinicoli anche orientati al biologico, adeguati al rispetto del territorio. Sotto il profilo architettonico è degno di rilievo anche per la pietra da cantoni, utilizzata nella costruzione delle abitazioni locali ».
Dal preambolo di Alberto Viarengo l’editore :
« Siamo arrivati al numero 28 della pubblicazione. Siamo andati con Cinzia su e giù per il territorio alessandrino, prima di arrivare al basso Monferrato, dopo aver visitato anche qualche località del Roero. Lo strumento della rivista è un mezzo per diffondere la cultura e la vita produttiva e sociale del paese ».
Parla Luca Zacconi, gestore dell’ “Azienda B&B” :
« Ho ospitato nel mio bed&breakfast persone da più di 110 paesi del mondo. Gestisco anche un azienda di compra vendita di immobili. Entrambe le attività diventano ricettive e attrattive per una conoscenza sempre più diffusa del paese ».
Poi parla la bella Anna Aletto, proprietaria di un’azienda artigiana:
« Ho un piccolo laboratorio di ceramiche ereditato dai miei zii. Tornata dal Venezuela, dopo essere stata a Torino, ho riattivato l’attività ereditata dagli zii che oggi mi occupa a tempo pieno ».
Le parole di Domenico Giannitti, industriale dei cablaggi elettronici, con la passione dell’equitazione:
« Ho creduto nell’iniziativa della rivista fin da subito. Superato questo blocco e questa riservatezza tipiche piemontesi, per aprirsi all’esterno e far conoscere il nostro territorio e il nostro modo di vivere. Abbiamo il vino, l’olio, il tartufo, l’artigianato. Per me questo è il Monferrato lifestyle. Questa rivista è servita a far avviare questo percorso di conoscenza del territorio e delle persone. Siamo solo all’inizio ».
E infine l’autopresentazionedi Roberto Rossetto vitivinicoltore di vicolo San Martino:
« Produciamo vino io e mio figlio, da ormai cinque anni, di cui l’80% esportato in Svizzera e Germania. Anch’io penso sia importante la comunicazione, in un mercato globale ».
Da citare ancora il Santuario di Santa Maria delle Grazie, eretto in ringraziamento dagli scampati alla storica peste del 1630, di manzoniana memoria, ampiamente modificato nel’800 con molti exvoto. Per finire il rito di origine ispanica dell’ “Entierro” di grande impatto visivo ed emotivo, denso di sacralità, volto a ricordare il particolare momento di riflessione e preghiera in ricordo della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo, durante la Settimana Santa.

Aldo Colonna

“Mythos: creature fantastiche” nelle Antiche Ghiacciaie

Tutti alla scoperta dell’affascinante e fantastico mondo mitologico, da giovedì 7 marzo, a Porta Palazzo, nelle Antiche Ghiacciaie del Mercato Centrale di Torino, alla mostra “Mythos: creature fantastiche”! Una straordinaria panoramica su numerosissime creature mitologiche provenienti da svariate tradizioni e culture. Attraverso meravigliose e dettagliate scenografie si potrà viaggiare in mondi  fantastici e incontrare esseri straordinari come Anubi, il Dio egizio dalle sembianze di un cane, il mitico Dracula, e pure il diavolo con le sue molteplici incarnazioni nelle svariate leggende. Ogni angolo delle suggestive Antiche Ghiacciaie torinesi assolutamente da visitare, racconterà una storia dove la realtà e la fantasia si potranno fondere in un unico incantesimo. Dal 7 marzo, tutti i giorni, per tutto il giorno, e pure la sera sino a mezzanotte, in piazza della Repubblica, 25.

Igino Macagno

“Tre galline”: le origini della tradizione gastronomica piemontese

/

Facile parlare di tradizione gastronomica, un po’ meno trovarla effettivamente nei piatti. Soprattutto in una città come Torino dove, in mezzo a trattorie storiche e bistrot di nuovo insediamento, non si capisce dove trovarla davvero questa tradizione: per lo meno, quella generalmente considerata tale, soprattutto da cuochi e chef. 

Nella zona del quadrilatero romano in particolare, alle spalle di Porta Palazzo,  i ristoranti e i locali storici sono riusciti a mantenere – soprattutto dopo il restyling urbano – quella forma di identità culturale nella proposta culinaria dei piatti più rappresentativi di Torino e del Piemonte in genere: il ristorante ” Tre galline” ne è un valido ( e storico) esempio. È uno tra i primi ristoranti della città e alcuni romanzi del settecento narrano già dell’esistenza di una locanda denominata Tre Galline.

L’attuale gestione, dopo la ristrutturazione a cura degli architetti Gabetti, Isola, Fusari e Paglieri, ha intrapreso dal 1991 il cammino che l’ha portata oggi ad ottenere diffusi consensi della critica gastronomica e del pubblico.

Sin dall’ingresso, pare di addentrarsi nelle vecchie case dei contadini piemontesi, intenti a mettere nei piatti tutte le ricette tramandate dalle varie generazioni di nonne e mamme, dai più famosi antipasti ai dolci che più riconosciuti e apprezzati.

La cucina del Ristorante Tre Galline si può denominare cucina torinese neoclassica. Lo chef esecutivo Andrea Chiuni e lo chef di cucina Luigi Rosato , interpretano creativamente le ricette del territorio senza concedere mai nulla alla spettacolaritá o all’imitazione, mantenendo come obiettivo finale lo spirito accogliente, elegante e conviviale della ristorazione torinese. Una cucina fortemente legata al territorio da cui non riceve soltanto le materie prime, ma anche la storia e il significato gastronomico.

Le Tre Galline propongono da circa 500 anni la cucina di Torino cercando di coniugare in maniera creativa la memoria, gli ingredienti, le tecniche, ma anche una visione culinaria più all’avanguardia: ingredienti di stagione, ricette storiche, condimenti e cotture vengono reinterpretati dagli chef.

Gli arredamenti sono tipici di quello che non definirei propriamente ristorante, ma un ritrovo goloso dove assaporare ( scoprire o riscoprire) una serie di gusti originari trasportate nella modernità, rivivendo – sorso dopo sorso e boccone dopo boccone – le atmosfere delle cascine: il tutto,  facendosi coccolare la vista da un arredamento in legno e travi a vista, davvero originali e quasi più introvabili in zona.

Famoso è il loro carrello dei formaggi delle valli piemontesi : bontà che si percepisce anche solo a guardarli. Magistrale il loro famoso carrello dei bolliti : questa è una specialità da vivere e degustare soprattutto nel periodo autunnale e invernale, quasi sempre disponibile ( per la reperibilità di alcuni ingredienti, è sempre meglio chiamare e prenotare). Chicca davvero da riscoprire è il loro vitello tonnato ” alla loro maniera” : la ricetta viene rispettata in tutte le sue componenti, ma con un tocco personale e più innovativo, rende l’esperienza gastronomica al gusto di Torino, ancora più coinvolgente e privilegiata.

Che dite quindi, ” Fuma che ‘nduma”?

CHIARA VANNINI

 

Ristorante ” Le Tre Galline” 

V.Bellezia 37 

Tel. 011  436 6553

info@3galline.it

Al via il Welcome Tour Pinerolo

Da domenica 10 marzo a domenica 10 novembre 2024 la città di Pinerolo e i suoi dintorni può essere scoperta a piedi o su due ruote grazie al Welcome Tour® Pinerolo, iniziativa di Turismo Torino e Provincia in collaborazione con l’Associazione Made in Pinerolo e Consorzio Vittone ETS, con il contributo della Città di Pinerolo.

Ogni mese una visita guidata in italiano e in inglese adatta a tutta la famiglia: dalla Pinerolo francese, alle botteghe artigiane, dall’archeologia all’arte contemporanea, passando per le aziende agricole e le dimore storiche di pianura.

CALENDARIO WELCOME TOUR® PINEROLO

  • Domenica 10 marzo dalle 10 alle 13 – Personaggi femminili nella storia di Pinerolo

Passeggiata storico-culturale attraverso le vicende dei personaggi femminili legati alla storia della città con letture tratte da “Con gli occhi delle donne” di Enrica Bonansea.

  • Domenica 28 aprile dalle 10 alle 13 – Arte e artigianato

Una passeggiata attraverso i luoghi dell’arte e dell’artigianato della città, con laboratorio di calligrafia presso Nodo Concept Space, ispirato a documenti originali del ’600 e ’800, conservati nella Biblioteca Alliaudi.

  • Domenica 28 aprile dalle 10 alle 13- Speciale castelli del Pinerolese bike tour

Una pedalata con accompagnatore cicloturistico alla scoperta dei castelli di pianura.

  • Domenica 12 maggio dalle 10 alle 13 – Speciale collina e archeologia

Passeggiata da Costagrande a Monte Muretto in compagnia di un archeologo alla scoperta di coppelle preistoriche e tracce di civiltà antiche.

  • Domenica 9 giugno dalle 15 alle 18 – Speciale Scopricollina

Passeggiata tra i vigneti e vicende storiche della collina di Pinerolo, con tappa alla Big Bench e all’azienda Agricola Giro di Vite. Accompagnamento musicale con strumenti della tradizione a cura di Dino Tron. Merenda o aperitivo facoltativi a fine tour.

  • Domenica 9 giugno dalle 15 alle 18 – Speciale Scopricollina bike tour

Passeggiata con accompagnatore cicloturistico tra vigneti e vicende storiche della collina di Pinerolo, con tappa alla Big Bench e all’azienda Agricola Giro di Vite per un gelato (facoltativo). Accompagnamento musicale con strumenti della tradizione a cura di Dino Tron.

  • Sabato 22 giugno dalle 19 alle 22 – Speciale Scopricollina serale

Alla scoperta delle leggende della collina, con passeggiata tra i filari di mirtilli dell’azienda agricola Alidemma, musica e festa di inizio estate. “Merenda Sinoira” con vini e birre del territorio su prenotazione.

  • Domenica 8 settembre dalle 10 alle 13 – Arte e artigianato

Passeggiata attraverso i luoghi dell’arte e le botteghe artigiane della città.

  • Domenica 22 settembre dalle 10 alle 13 – Speciale Scopricollina bike tour

Pedalata con accompagnatore cicloturistico tra i vigneti e vicende storiche della collina di Pinerolo, con visita all’azienda Agricola Dai Dellerba.

  • Domenica 6 ottobre dalle 10 alle 13 – Maschera di ferro

Viaggio nel tempo tra luoghi e persone della Pinerolo Seicentesca, dalla suggestiva polveriera ai personaggi dell’epoca e incontro esclusivo con la misteriosa Maschera di Ferro.

  • Domenica 13 ottobre dalle 10 alle 13 – Speciale castelli del pinerolese bike tour

Pedalata con accompagnatore cicloturistico alla scoperta dei castelli di pianura. Degustazione di prodotti del territorio lungo il percorso.

  • Domenica 10 novembre dalle 10 alle 13 – Arte contemporanea e musica

Passeggiata attraverso i luoghi dell’arte contemporanea in città con intermezzi musicali.

Le visite sono condotte da guide professioniste e da accompagnatori cicloturistici; non è previsto il servizio di noleggio biciclette, per il quale turisti e visitatori possono rivolgersi a uno degli operatori del territorio partner di Turismo Torino e Provincia.

Tariffe

12,00 Intero

10,00 Ridotto per ragazzi tra 11 e 25 anni, maggiori 65 anni, possessori di Abbonamento Musei, possessori Torino+Piemonte Card

Gratuito per minori 10 anni

Per prenotazioni

www.turismotorino.org

Un caso Ferragni? Esageroma nen. Fazio, a furia di assist, convince i telespettatori a perdonarla

A cura di lineaitaliapiemonte.it

La Ferragni da Fazio, come un adolescente che ha fatto una marachella si scusa, si pente e dice che cambierà. Fazio, con un assist dietro l’altro, centra l’obiettivo. Cronaca di un’intervista che dovrebbe fare scuola: di cosa non deve essere il giornalismo…

Continua a leggere: ⤵️
https://www.lineaitaliapiemonte.it/2024/03/03/leggi-notizia/argomenti/editoriali/articolo/un-caso-ferragni-esageroma-nen-fazio-a-furia-di-assist-convince-i-telespettatori-a-perdonarla.html

A Porta Nuova ad ammirare i dinosauri!

“DINOSAURI: TERRA DEI GIGANTI” FA RIVIVERE L’ERA PREISTORICA

 

Fino al 30 giugno 2024 oltre 20 dinosauri in dimensioni originali animeranno la Sala degli Stemmi presso la stazione di Torino Porta Nuova, portandoci indietro nel tempo di oltre 230 milioni di anni.

 La stazione di Torino Porta Nuova sarà il palcoscenico di un’esperienza senza precedenti dove la storia prende vita in modo straordinario e ci riporta all’età dei dinosauri. L’esposizione Dinosauri: Terra dei Giganti, un vero e proprio cult in Italia, ospiterà infatti oltre 20 incredibili dinosauri, come il Tirannosauro, il Triceratops, il Velociraptor, il Dilofosauro, lo Spinosauro e l’Oviraptor, ciascuno con dettagli unici che sorprenderanno e incanteranno i visitatori.

Dai maestosi artigli del Terizinosauro lunghi fino a 1 metro fino al misterioso Badajasauro con oltre venti corna sul collo, lo spettatore sarà trasportato in un mondo preistorico affascinante e coinvolgente. I dinosauri, sovrani incontrastati della Terra per oltre 172 milioni di anni, si sono trasformati nel corso del tempo per adattarsi al clima e alla terra, passando dall’essere pacifici erbivori dal collo lungo fino a diventare il formidabile T Rex. Attraverso la deriva dei continenti e i ponti terrestri, questi giganti hanno dominato ogni angolo del globo, lasciando dietro di sé un assortimento unico di rettili enormi. La mostra presenta gli esemplari in dimensioni originali accanto a fossili autentici, impronte, effetti sonori e video coinvolgenti, offrendo un’immersione totale nell’era preistorica.

Dinosauri: Terra dei Giganti non è solo un viaggio nel passato, ma un’opportunità per connettere il presente a un’epoca straordinaria, vivendo avventure indimenticabili e offrendo una panoramica completa sulla storia e l’evoluzione dei dinosauri, dalle loro prime apparizioni sulla Terra fino alla loro estinzione, grazie anche alla presenza di bacheche didattiche di approfondimento. I bambini rimarranno ad occhi aperti e avranno anche l’opportunità di cimentarsi nel ruolo di paleontologi, partecipare a scavi alla ricerca di fossili e apprendere segreti e curiosità dei giganti del passato.

Visita la mostra per entrare in un mondo sospeso nel tempo e vivere un’esperienza divertente e istruttiva per tutta la famiglia.

I biglietti sono acquistabili sul sito ufficiale della mostra www.dinosauriterradeigiganti.it o su www.happyticket.itwww.ticketone.it e  www.vivaticket.com.

Luogo

Stazione di Torino Porta Nuova

presso Sala degli Stemmi

Corso Vittorio Emanuele II, 58 – Torino

Date e orari

Dal 22 febbraio al 30 giugno 2024

Da giovedì a domenica: dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18)

IMPORTANTE: Sono previste numerose aperture straordinarie, sia in giornate festive sia infrasettimanali, si prega di consultare il calendario online sul sito ufficiale www.dinosauriterradeigiganti.it

Biglietti

Biglietto intero: 14.50€ giorni infrasettimanali / €16,50 weekend e festivi

Biglietto ridotto bambini 4-17 anni: €9 giorni infrasettimanali / €10 weekend e festivi

Info e prenotazioni

Email: info@dinosauriterradeigiganti.it

Telefono: +39 333 9969060