E’ la prima volta che una simile operazione è realizzata da un ente a totale partecipazione pubblica.
La Città di Torino, attraverso Fct Holding, società detenuta al 100% dal Comune, ha emesso sul mercato di Londra obbligazioni convertibili in azioni Iren, con scadenza a cinque anni, del valore nominale di 150 milioni di euro. L’iniziativa permette di rimborsare finanziamenti in scadenza a fine anno, garantendo risorse fresche da utilizzare per la città. E’ la prima volta che una simile operazione è realizzata da un ente a totale partecipazione pubblica.
(Foto: il Torinese)







È in corso fino al 21 novembre prossimo al Centro Congressi della Regione Piemonte il XIV Congresso Nazionale Sipo, della Società italiana di psico-oncologia, rivolto principalmente agli psicologi e dedicato al supporto psicologico al malato oncologico e cronico e ai loro familiari. Sabato mattina saranno ammessi anche i volontari delle associazioni di supporto. In un momento di ristrettezze di risorse da parte del Sistema Sanitario Nazionale, questo congresso diventa l’occasione preziosa per festeggiare il trentennale della Società e analizzare la dicotomia presente tra la necessità di queste cure psicologiche per il malato e i suoi familiari e la scarsità di risorse messe a disposizione. Lo spirito del congresso è quello di avallare e confermare l’importanza della multidisciplinarieta’ della psico-oncologia, attraverso incontri di confronto e dialogo. Nel congresso vengono discussi lo stato dell’arte dell’assistenza psico-oncologica in Italia, con una particolare attenzione rivolta al problema della strutturazione degli psicologi all’interno del Sistema Sanitario Nazionale, la valutazione degli outcome dei trattamenti psicologici nel contesto oncologico, l’integrazione tra psico-oncologia e cure palliative, l’impatto della spending review che la psico-oncologia sta subendo nella gestione delle risorse oncologiche e ospedaliere. Un’intera mattinata sarà poi dedicata alla tematica delle terapie complementari. Un altro tema che verrà affrontato riguarda la sempre più impellente necessità da parte della psico-oncologia di interfacciarsi con gli aspetti biologici che sono in rapporto con gli ambiti emozionali, nella valutazione dei rapporti con lo stress, la psiche e l’immunità. Verranno inoltre approfonditi gli aspetti cognitivi e psichici del dolore, che devono necessariamente integrarsi con quelli antalgici.
Torna in scena al teatro Astra il 20 e 21 novembre alle 19, il testo epistolare di Steven Berkoff, dal titolo “L’amore segreto di Ofelia”, dopo il successo ottenuto nella passata stagione del Teatro Piemonte Europa. Si tratta di una collaborazione con il Festival delle Colline Torinesi, che affida scena e interpretazione di Amleto e Ofelia rispettivamente a Michele di Mauro e Carlotto Viscovo. Nato come reading- concerto, “L’amore segreto di Ofelia” porta sul palcoscenico il suono live di Gup Alcaro e le scene di Lucio Diana. Ofelia, dopo il celebre monologo “Essere o non essere” di Amleto, nella prima scena del terzo atto, è obbligata dal padre a restituite a Amleto doni e lettere da lui ricevuti. Da questa memorabile scena trae ispirazione Berkoff, che si interroga sul contenuto di queste lettere d’amore. La fanciulla vive il delinearsi della tragedia, sempre un po’ di riflesso rispetto al principe protagonista. Berkoff inventa un carteggio tra i due amanti parallelo al dramma shakespeariano. Attraverso questo, regala allo spettatore immagini di amor cortese, desiderio sessuale e presagi di imminenti catastrofi, dando vita a un’originale forma di “drammaturgia epistolare in versi”. Grazie alle pagine roventi di questo epistolario, il pubblico è invitato a un continuo rimando al dramma shakespeariano, nella conferma che Shakespeare risulta un autore universale, capace di cantare l’amore e gli altri sentimenti umani in una dimensione, appunto, universale, che travalica ogni spazio e ogni epoca.
Pietro Barone (1978 Oria), visual designer, firma un progetto grafico con il quale contribuisce alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Una serie di illustrazioni che descrivono la violenza domestica in alcune delle sue forme più comuni: fisica, sessuale, psichica. La condizione delle vittime è raffigurata all’interno delle mura domestiche
che sono in grado di annullare la donna nella sua identità e libertà. Pietro Barone (1978 Oria), visual designer, firma un progetto grafico con il quale contribuisce alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Una serie di illustrazioni che descrivono la violenza domestica in alcune delle sue forme più comuni: fisica, sessuale, psichica. La condizione delle vittime è raffigurata proprio all’interno delle mura domestiche, luogo che dovrebbe rappresentare il rifugio sicuro, invece fa da sfondo a maltrattamenti subiti che determinano isolamento e disagio fisico e psicologico delle vittime. La parola Stop sul volto delle donne è la dichiarazione da parte dell’autore, di un forte incoraggiamento alla denuncia di questi gravi atti che, troppo spesso, trovano riparo nell’illusione comune del bene. Francesca Petrone (1975,Torino), scrittrice esorta alla lotta e alla denuncia attraverso un testo liberamente ispirato al progetto grafico.

Stop and Restart
Venerdì 20 novembre, dalle 10 alle 13.30, Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte (via Alfieri 15 a Torino), diventa il Palazzo delle Elette. Una mattinata aperta al pubblico insieme a tutte le donne elette in Piemonte nelle diverse assemblee (Parlamento europeo, parlamento italiano, Regione, Province, Comuni, Circoscrizioni), per confrontarsi sulla partecipazione femminile alla vita politica ed economica della nostra regione. Seminari ed eventi di approfondimento e dialogo sul ruolo delle donne nelle amministrazioni pubbliche. L’evento è organizzato nell’ambito di Expoelette 2015, iniziativa lanciata il 7 novembre scorso in piazza San Carlo a Torino dalla Consulta delle Elette del Piemonte per preparare i lavori del “2016 – Anno delle Elette”, anno in cui si festeggiano i 20 anni dalla nascita della Consulta. In allegato il programma completo della manifestazione.