LIFESTYLE- Pagina 48

Al Calamandrei la mostra “Speculare”

Mercoledì 16 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, l’Istituto “Calamandrei” di Crescentino, ha deciso di far sentire la propria voce e di divulgarne gli intenti, ospitando la mostra “Speculare” di Maria Rosa Panté, condividendo rispetto e attenzione verso i temi toccanti di fame nel mondo, povertà alimentare e difficili rapporti tra l’uomo e gli altri animali, tra l’umanità e la madre Terra.

Una mostra che suggerisce motivi di discussione coinvolgente, introdotta da un’inaugurazione altrettanto interessante, grazie agli interventi di tre ospiti qualificati: Nicoletta Ravarino , anatomo-patologa (“La sana alimentazione: fa bene a noi, fa bene alla Terra”), Paolo Maria Mosca, agronomo (“Agricoltura Alimentazione Ambiente, le tre A del presente”), Roberta Evangelisti, cuoca e imprenditrice (“Alimentazione macrobiotica: una nuova prospettiva), Maria Rosa Pantè, autrice e curatrice della mostra. La serata è proseguita con la degustazione di prodotti genuini e gustosi de: Nutrilamente Country House, Il paniere e la zucca dell’orto dell’istituto “Calamandrei”, cucinata con ricette tradizionali piemontesi, e sorseggiare le sfiziose e naturali tisane offerte dal l’erboristeria Pino Rotondo.

Il pomeriggio è stato altresì curato da due studentesse dell’Istituto Alberghieto “Ronco” di Trino, facente parte anch’esso dell’IIS “Ferraris” di Vercelli. Un pubblico attento ed interessato, fra cui molti studenti, compresi gli allievi del Corso Serale, ha potuto poi visitare la mostra e uscire omaggiato di un mazzolino di profumi dell’orto, coltivato dalle sapienti cure dei professori e dei loro allievi.
Per chi avesse piacere di visitare la mostra:
Dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30.
Lunedì, mercoledì , giovedì, venerdì dalle 18 alle 22, presso
I. P. “P. Calamandrei”. Via T. DAPPIANO, Crescentino.

Tre giorni per il giardino con il Fai

 

 

Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano presenta l’edizione autunnale della “Tre giorni per il giardino”, fiori, piante e idee per il giardino, l’orto e il frutteto, da venerdì 18 a domenica 20 ottobre 2024 al Castello e Parco di Masino, a Caravino (TO). Si tratta di una tra le più importanti manifestazioni florovivaistiche d’Italia che, da oltre trent’anni, si pone l’obiettivo di appassionare un pubblico sempre più largo alla cultura del giardinaggio, alla cura del verde e alla conoscenza di piante, fiori, frutti e, da quest’anno, dei semi. In questa edizione, a cura di Emanuela Orsi Borio, oltre 100 vivaisti provenienti da tutta Italia, ed espositori altamente specializzati, proporranno idee e piante per il giardino, mostrando e suggerendo, accanto alle soluzioni tradizionali, nuove pratiche e possibilità originali capaci di favorire non solo la bellezza, ma anche la sostenibilità nella cura del verde, rivolgendo l’attenzione anche al piccolo giardino privato o al balcone di casa. Tutti possiamo contribuire alla crisi del pianeta mitigando gli impatti della crisi ambientale e adattandoci con le scelte e i comportamenti giusti. Tra i nuovi vivaisti ci saranno Althea Vivai, una piccola ma affermata realtà comasca specializzata nella selezione e coltivazione di ellebori e epimedium, che rappresenterà alcune rarità come il progenitore degli ellebori a fiori doppi che l’elleborus torquatus Thinkerbell, e Michael Schick, noto maestro giardiniere tedesco esperto di pomodori, tanto da arrivare a coltivare 930 varietà diverse e a produrre semi per preservare la biodiversità di questo frutto. Paolo Ratto avrà due nuove rose Dannahue (David Austin 2023), arbusto eretto e cespuglio dallo splendido colore albicocca e dai profumi di limone e litchi, e Penelope Liveli (David Austin 2023), deliziosa rosa, affascinate ed elegante, dal portamento eretto e fiore dalle sfumature rosa e dal color lavanda. La sua fragranza è classica, rosa antico, con note di lampone, limone e un soffio di mirra. Tra i nuovi espositori di questa edizione spiccano Moving Lab, un laboratorio su quattro ruote per il monitoraggio degli effetti del cambiamento climatico, a cura del dipartimento di ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino, Althea Vivai AIPV (Associazione Italiana Professionisti del Verde) e Lucia Cortassa Mecarelli, artista di Como che crea ortaggi d’autore, gioielli e piccoli accessori realizzati in feltro e tessuto, ispirati all’ottime al giardino. VivAlpi, specializzato nella coltivazione della flora montana, con sede tra le Valli di Lanzo e il Canavese, porterà una serie di genziana cresciute nonostante la grande calura estiva, come la Asclepiadea. “Il giardino di famiglia” parteciperà con una collezione di 70 tipi di tulipani, Enzo Maioli proporrà frutti antichi molto particolari come il caco pendula e il pepe nero del Giappone. Come in ogni edizione vi sarà un ricco programma di laboratori, incontri, conferenze tenuti da esperti del settore, intitolato “Il giardino possibile – semi per il giardino e per il mondo di domani”. Nella scelta dei semi e nelle pratiche di naturalizzazione o rewilding c’è oggi la possibilità di riconvertire gli spazi non curati, abbandonati o degradati, ma che possono esprimere una ricca biodiversità a beneficio dell’ambiente e di coloro che lo abitano. La madrina della “Tre giorni per il giardino” è Anna Zegna.

 

Mara Martellotta

100 biciclette per la scuola: dono di ‘BeChildren’ a 100 bambine indiane

Al via il 14 ottobre ‘Trip To MIMA’, il viaggio a due ruote da Torino a Milano Marittima con protagonisti Edi Righi, Presidente della Onlus torinese autrice del progetto solidale ‘In Classe con la Bici’ e Cristiano Bilucaglia di ‘uBroker’.

Non c’è due senza tre. Dopo il successo delle iniziative benefiche fondate sul binomio sport e tutela dei minori andate in scena nel 2020 e nel 2023, e intitolate rispettivamente ‘Trip to Trieste’ e ‘Trip to Parma’, ecco un’altra entusiasmante avventura: ‘Trip to MIMA’.

Protagonisti di questo avvincente viaggio a pedali da Torino a Milano Marittima, saranno anche questa volta i presidenti di ‘Bechildren Onlus’ Edi Righi e quello di ‘uBroker Spa’ Cristiano Bilucaglia.

L’obiettivo di questi due ciclisti solidali è promuovere la raccolta fondi che donerà 100 bici a 100 bambine indiane che vivono nelle aree rurali dei distretti Dindigul e Pudukkottai nello stato del Tamil Nadu in India grazie al progetto formativo denominato “In classe con la bici”.

Fine dell’iniziativa è garantire l’accesso all’istruzione primaria e secondaria delle bambine e delle ragazze appartenenti alle caste più umili e più povere della società indiana. Donne ancora considerate “intoccabili” sebbene il sistema delle caste sia stato formalmente abolito. Le poche fortunate che vanno a scuola devono spesso percorrere lunghe distanze a piedi. Anche fino a 20 km fra andata e ritorno. Lo stock di due ruote che verrà donato, e che sarà corredato da relativo kit di riparazione, permetterà alle bambine di raggiungere la scuola facilmente e in sicurezza.  Evitando così numerosi pericoli, come: l’abbandono scolastico, il rischio di matrimoni precoci, lo sfruttamento minorile del lavoro e l’accattonaggio. Eguagliando così il diritto alla formazione per lo più esclusivo delle classi maschili” spiega il Presidente di BeChildren.

Che prosegue: “L’azione solidale in corso rientra in un programma più vasto. Si tratta di “Una bicicletta per la scuola” di Interlife ETS, che dal 2008 opera sul territorio indiano con numerosi progetti. Dare il proprio contributo a questa causa significa donare libertà ed emancipazione a queste future donne e, per l’occasione, abbiamo creato sulla piattaforma GoFundMe anche una raccolta fondi aperta a tutti”, conclude Edi Righi.

Sono queste le premesse che hanno dato vita a un nuovo viaggio fatto di cuore, condivisione, pedali, sorrisi e mani strette sul manubrio. Trip To MiMa” avrà luogo on the road dal 14 al 18 ottobre con la finalità di accendere i riflettori sulle condizioni di un paese lontano. Trip to Mima è un modo intelligente ed efficace per aiutare il prossimo con un piccolo gesto.

Il viaggio partirà lunedì 14 ottobre dalla sede di uBroker Spa e queste sono le tappe che affronteranno i due sportivi: 14/10/2024 Torino – Albenga; 15/10/2024 Albenga – Genova; 16/10/2024 Genova – Lodi; 17/10/2024 Lodi – Bologna; 18/10/2024 Bologna – Milano Marittima, con arrivo al Centro Congressi della rinomata località balneare dopo più di 550 kilometri.

Cristiano Bilucaglia da sempre a supporto dell’Associazione, anche con la sua azienda uBroker Spa, sostiene il nobile intento in prima persona partecipando all’impresa. Con la sua presenza vuole raggiungere tutte le persone che quotidianamente sono coinvolte con le attività di uBroker e nella sua vita privata e professionale, una rete che si è sempre attivata per dare il proprio contributo nei progetti realizzati da Bechildren a favore dei bambini di tutto il mondo in questi anni.

Le tappe previste durante il percorso, inoltre, si fanno altresì opportunità di incontro, scambio e dialogo, da vivere anche davanti a un buon un bicchiere di vino a seguito dei moltissimi chilometri macinati.

È bello fare ritorno sulle strade italiane per portare un messaggio importante. Un messaggio di futuro rivolto a bambine di terre in cui è già persin difficile ogni giorno pronunciare la parola presente. Come già fatto per Trieste e Parma, siamo davvero felici di ripetere l’esperienza. Questa volta in favore di un popolo, come quello indiano, ricco di fascino, storia e suggestione e altrettanto meritevole di attenzione. Tutto questo anche in un un’ottica di riequilibrio del divario sociale e in nome di un sano principio di redistribuzione della ricchezza che da sempre, oltre che i nostri cuori, muove anche da sempre l’agire di ‘uBroker Spa’”, chiude l’imprenditore e ciclista amatore Cristiano Bilucaglia.

Uno scrigno di dolcezza: nuova apertura per Luciano Stillitano

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PENSIERI SPARSI  di Didia Bargnani

Il genio creativo ed irrequieto di Luciano Stillitano, gran Maestro della pasticceria, in particolare quella torinese famosa per le paste mignon, è da poco approdato in corso Casale 96 a Torino.
Una  pasticceria coquette con dei richiami allo stile Liberty che ben si adatta alle dolci creazioni del Maestro pronte per entrare in scatole raffinate ed essere portate via o gustate con un buon caffè davanti al bancone dal quale si intravedono pasticcini mignon di ogni tipo, freschi e secchi, brioches e croissants, fatti con la sfoglia inversa, ancora caldi, burrosi e fragranti.
“ Per il mio nuovo locale- racconta Stillitano- non volevo qualcosa che richiamasse la modernità ed è così che ho pensato a questo piccolo negozio che in passato era stato una pasticceria; vorrei ripartire da qui per inglobare la tradizione al nuovo usando molto la manualità, tralasciando stampi e stampini. Non sarei con i piedi per terra se ignorassi le novità in pasticceria ma non posso assolutamente lasciar perdere una tradizione ricca di storia e contenuti come quella torinese, accogliamo dunque il nuovo ma facciamolo buono”.
Ormai , mi spiega il Maestro, è tutto molto standardizzato, si cerca di ottimizzare, di fare questo lavoro per sei ore al giorno, tutto ciò a scapito della qualità e della creatività.
“Oggi si diventa pasticceri su Instagram- continua Stillitano- o con qualche corso di breve durata, al momento non vedo eredi, solo tanti improvvisati, non c’è una pasticceria all’altezza della nostra tradizione torinese, vedo un appiattimento totale, non c’è personalità se non in pochissimi che conto sulle dita di una mano. “ Non è perfetto ma va bene lo stesso “, quando un pasticcere dice queste parole è la fine, significa che ha perso l’entusiasmo per il suo lavoro, io non sono così, quello che produco deve piacere al mio palato, se non mi piace significa che non è perfetto e non lo metto in vendita. L’errore è concepito ma non è ammesso, questa è la mia filosofia.”
Secondo il Maestro oggi la rivoluzione è la manualità e cita Cedric Grolet, il pasticcere più famoso di Francia, come un esempio di modernità e manualità.
“ Ho in programma di aprire altri due punti vendita- conclude Luciano Stillitano- per valorizzare la pasticceria torinese perché si sta rischiando di buttare via un patrimonio. Un esempio? La piccola pasticceria secca non è  considerata quanto meriterebbe”.
Intanto tra una chiacchiera e l’altra mi trovo ad osservare i pasticcini mignon, piccoli dolci capolavori in miniatura, le torte, quelle più classiche e quelle che strizzano l’occhio alla modernità, e ognuna di queste meraviglie sprigiona un profumo di buono, di burro, zucchero, un profumo d’altri tempi.

Ritorna dal 16 novembre il Magico Paese di Natale

 Con il mercatino più romantico d’Europa nelle Langhe, Roero e Monferrato

 

Dal 16 novembre al 22 dicembre prossimi i borghi di Govone, Asti e San Damiano d’Asti si preparano ad accogliere la diciottesima edizione del “Magico Paese di Natale” premiato da European Best Destinations come il mercatino natalizio più romantico del 2024.

Il magico Paese di Natale si è inoltre posizionato settimo in classifica tra i mercatini natalizi più importanti d’Europa e primo tra quelli italiani. L’evento si svolge in un territorio, quello delle Langhe, Roero e Monferrato, che si conferma come uno dei fiori all’occhiello per weekend romantici e gite fuori porta nel periodo invernale.

I dati mostrati dall’Ente del Turismo Langhe, Roero e Monferrato indicano un’importante crescita rispetto ai flussi turistici di questo territorio.

Nel novembre 2023 le persone che hanno pernottato nel territorio sono state 66361, con un incremento dell’11,35% rispetto al 2022. Anche le presenze sono aumentate in modo significativo, arrivando a 175.812. A dicembre 2023 i pernottamenti sono stati 38039, con un aumento del +12,09% rispetto al 2022, mentre le presenze sono state 119.936 (+91,71%).

In cima a una delle colline del Roero si trova l’incantevole e romantico paese di Govone, luogo in cui è nato il magico Paese di Natale. A partire dal 16 novembre questo paese si trasforma in un autentico villaggio natalizio, diventando una meta irrinunciabile per gli amanti del Natale.

Con spettacoli, animazioni e mostre l’evento non soltanto incanta le famiglie, ma offre anche un’atmosfera perfetta per le coppie in fuga dal caos cittadino.

Govone, situato nel cuore di Langhe, Roero e Monferrato, ospita un evento che ha saputo conquistare l’Europa, ottenendo il riconoscimento di evento più romantico da parte di European Best Destinations.

Con il suo castello Reale Patrimonio Unesco, le vigne e i paesaggi mozzafiato, questo piccolo borgo invita chiunque ad immergersi nell’atmosfera del Natale e del Romanticismo. I vicoli pittoreschi e i tramonti sule colline creano l’atmosfera perfetta per un fine settimana romantico. Nel parco reale che circonda il castello, il giardino all’italiana si trasforma in un giardino incantato, illuminato da decorazioni natalizie, dove ogni dettaglio è pensato per far vivere ai visitatori momenti di pura magia. Dopo il tramonto Govone diventa ancora più romantico grazie alle numerose luminarie in 3 D che fanno da sfondo alle foto dei visitatori.

Anche la cittadina di Asti si trasforma in un luogo dove il Romanticismo si intreccia con la storia, offrendo ai visitatori un’atmosfera unica. Le 130 casette in legno del mercato natalizio, illuminate a festa, creano un’atmosfera calda e accogliente, mentre il profumo delle caldarroste, del vino brulé e della cioccolata calda si mescola nell’aria, rendendo prezioso ogni istante e accompagnando i visitatori in una passeggiata tra le vie e le piazze.

Asti è sicuramente una cittadina che assembla i tanti volti del Romanticismo. Si potranno scoprire tesori nascosti oppure ammirare dall’alto le mille luci che colorano la città, salendo sulla ruota panoramica di piazza Alfieri.

Tra le colline piemontesi si nascondono piccoli borghi che incarnano l’essenza del Romanticismo. Questi gioielli offrono un viaggio unico attraverso paesaggi mozzafiato e una storia secolare che affascina e incanta. Il percorso inizia a Guarene, dominata dal suo splendido castello settecentesco denominato Poggiolo, punto panoramico per eccellenza, da cui lo sguardo si perde sulle colline del Roero, regalando emozioni indimenticabili.

Poco distante troviamo Neive, un borgo medievale che incanta con le sue case in pietra e l’atmosfera senza tempo. In autunno i vigneti si colorano di mille sfumature, creando un dipinto naturale di straordinaria bellezza. Il viaggio prosegue poi verso Barbaresco, famoso per il suo pregiato vino. La Torre del paese invita a un’esperienza speciale. Degustare un calice mentre lo sguardo si perde nell’orizzonte delle Langhe. Salendo verso l’alta Langa si raggiunge Bossolasco, conosciuto come il “paese delle rose”. Questo borgo fiorito offre panorami spettacolari e un’atmosfera romantica senza pari. In questo contesto il Magico Paese di Natale accoglie i visitatori con luci scintillanti, melodie dolci e sapori autentici. Govone e Asti, con le loro colline incantate, i mercatini natalizi e le specialità culinarie, rappresentano la cornice ideale per una vacanza indimenticabile e romantica.

 

Mara Martellotta

Nizza è: terroir, cultura e sapori autentici

Dal 5 al 7 ottobre 2024, a Palazzo Crova di Nizza Monferrato, si è svolta la V edizione  che celebra l’eccellenza del Nizza DOCG in un incontro unico tra terroir, cultura e sapori autentici 

Per tre giorni i banchi di degustazione sono diventati il punto d’incontro tra il pubblico con 115 etichette di Nizza DOCG, provenienti da più di 70 cantine. Accompagnati dai sommelier dell’AIS ( tutti d’eccellente preparazione, disponibilità e pazienza) i visitatori hanno potuto esplorare le diversità di un territorio che si è raccontata attraverso sei postazioni di assaggio, ognuna con le proprie peculiarità.

La novità di quest’anno:
VINO OSPITE – ETNA DOC: un banco d’assaggio interamente dedicato all’Etna DOC, grazie alla preziosa collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Etna DOC.
Gli ospiti hanno degustato i pregiati vini dell’Etna, apprezzando le caratteristiche uniche che nascono dal territorio vulcanico siciliano e
mettendo a confronto la forza vulcanica della Sicilia con la raffinata eleganza piemontese.

Non meno importante è stato l’omaggio alla Roccaverano DOP, proposta in collaborazione con il Consorzio dei Produttori del Roccaverano DOP, per un connubio perfetto tra vino e formaggio che saprà raccontare storie di tradizione e maestria artigiana.

Nizza DOCG
Prodotto con il 100% di uve Barbera, il Nizza DOCG è un vino che nasce nel cuore del Monferrato, tra il torrente Belbo e il Rio Nizza, in un’area che racchiude ben 18 comuni che rappresentano l’eccellenza nell’ambito della vasta area di produzione della Barbera d’Asti. Dal 2002, l’Associazione Produttori del NIZZA si impegna per tutelare e promuovere questa ricchezza enogastronomica.

Ecco i vini che mi hanno particolarmente colpito
Negli assaggi della tre giorni a Nizza Monferrato:

ETNA ( Vino Ospite )
Etna doc è presente in 20 comuni, diviso in 142 Contrade ed occupa principalmente i versanti est e nord intorno al vulcano dell’Etna .
Terreno di matrice vulcanica, con diversi strati di materiale eruttivo . Quindi suoli sciolti, ricchi di scheletro molto permeabili, ricchi di potassio
e di azoto e fosforo . Clima Mediterraneo con giugno e luglio asciutti e agosto piovoso ,il mese di dicembre spesso caratterizzato da neve nella parte alta.
Tutto questo fa sì che i vini diventino particolarmente eleganti e persistenti in bocca con lunga longevità.

ETNA BIANCO
CANTINE DI NESSUNO
MILICE 2019
CONTRADA MONTE ILICE
vigneto di 100 anni , Carricante 100%, versante s/e mt 700-900 , terreno sabbia vulcanica,
Vinificato in acciaio e poi 12 mesi di Tonneaux, annata piovosa.
Al naso: complesso e sentori di terziario
In bocca : aspetto di Orange Wine ,una complessità notevole che consente un lungo invecchiamento. Finale lungo e persistente.

ETNA ROSSO
CANTINE DI NESSUNO
MILICE 2017
CONTRADA MONTE ILICE
Vigneto di 100 anni, Nerello Mascalese 100%,
versante s/e mt 700-900 , terreno sabbia vulcanica. Vinificato in acciaio e poi 24mesi di Tonneaux, annata poco piovosa.
Al naso: sentore di mentolato e vegetale e un sentori terziari
In bocca: una complessità ed un amalgama fantastico stile Old style .

ETNA ROSSO
TENUTA SAN MICHELE
MURGO 2019
Nerello Mascalese 90 %, Nerello Mantellato o Cappuccio 10 % verificato in acciaio e poi 18 mesi di Barrique
Al naso: amarena e frutti di sottobosco e Maraschino
In bocca: buona armoniosità e complessità con equilibrio ,una bella beva persistente e sempre sentori di Maraschino

BANCHI DEL NIZZA

BANCO 1 – Nizza Monferrato

LA GIRONDA
LE NICCHIE 2021
Terreno marno limoso mt 230; nella parte alta del Bricco poco terreno sciolto e dopo soli 2 mt c’è rocca quindi parte più calda dov’è si vendemmia per primi .
Vinificato in acciaio e poi circa 12mesi di legno diviso 1/3 Barrique, 1/3 tonneaux, 1/3 botti francesi 1500
Al naso: frutta armonica
In bocca: buona armonicità e sentori di frutta e buon linearità .finale perfetto

GUASTI
BARCARATO RISERVA 2020
Vigne di 40 anni mt 250, versante S/e ,terreno con sabbia ed argilla
Vinificato in acciaio e 12 mesi di Barrique
Al naso: sentori erbacei , viola e frutta scura
In bocca :buona armonicità unita ad eleganza e complessità, soprattutto nel finale .

BANCO 2 – Nizza Monferrato e Castel Boglione

CASCINA GARITINA
900
RISERVA GIANOLA 2016
È un blend di 3 vigne ( vigna Cec del 1947, vigna Veja del 1958 , vigna Margherita del 2002 ) 1/3 per parte . Terreno 70% arenareo bianco compatto e 30% marna, mt 340,
Vendemmia intorno a metà ottobre, 60 gg sulle bucce ,vinificato in acciaio, 16 mesi di tonneaux nuovi di Gamba .Tappo a vite .
Al naso: frutta matura e sentori terziari ancora in fase di amalgama .
In bocca: elegante mentolato e eccellente persistenza, un vino davvero fantastico.

EREDE DI CHIAPPONE ARMANDO
Riserva Mandola 2015
Vigna di 25 anni, mt 279 , versante est , terreno calcareo misto 10%argilla ; 15 gg sulle bucce
Vinificato in acciaio poi 36 m tonneaux misti
Al naso: mentolato equilibrato e pulito
In bocca : complesso, pieno e mantiene ancora una fantastica linearità.

BANCO 3 – Agliano Terme e Castelnuovo Calcea

SERRA DOMENICO
VIGNA VIALTA 2021
AGLIANO TERME
Vigna 1983 ,versante sud , 232 mt, sabbie astesane bianche
30 giorni sulle bucce, vinificato in acciaio, poi 6 mesi di cemento e 12 mesi di tonneaux di cui 20% nuovi
Al naso: pulito e fresco
In bocca: pulito, elegante ed armonico con una bella beva nel finale.

TENUTA BRICCO SAN GIORGIO
CARANTI 2020
CASTELNUOVO CALCEA
Vigna di circa 37 anni, mt 240, v
Versante sud con terreno misto sabbie astesane bianche e 10% argilla ; 15gg sulle bucce
Vinificato in acciaio e poi 14 mesi di tonneaux nuovi
Al naso: pulito, lineare, fantastico
In bocca: pulito ,lineare con armoniosa persistenza di lungo periodo. Bel vino.

MICHELE CHIARLO
MONTEMARETO 2021
CALAMANDRANA
Versante Nord con terreno misto sabbia e argilla
Vinificato in acciaio, poi 12 mesi di botte grande
Al naso: frutta, immediato e preciso dei descrittori
In bocca: frutta, equilibrio e buon armonia con un finale fantastico. Di pronta beva.

BANCO 4 – Calamandrana, Moasca,
Nizza Monferrato e San Marzano Oliveto

L’ARMANGIA
TITON 2021
NIZZA
Blend di vigneti del 1934 e 1994 con versanti s/e e ovest ; mt 190, terreno calcareo argilloso mix molto alcalino ( povero di sostanza organica ) e argilloso profondo. 12 gg sulle bucce
Vinificato in acciaio e poi 18 mesi 55% botti francesi da 2500 e 45% Barrique da 300
Al naso: fantasticamente armonico con sentori di Marasca e frutti maturi , mandorla, note di pietra focaia.
In bocca: equilibrio ed eleganza portano un finale davvero molto armonico. In questo caso, la persistenza in bottiglia migliorerà il Vino ulteriormente.

BOCCHINO
DUE LU’ 2021
MOASCA
Vigne 20 anni Vigna Vera mt 250 versante S/O
Terreno 60% argilloso e 40% limoso ,versante sud e sud/ovest, 30 giorni sulle bucce, vinificato in Tini di cemento poi 18 mesi di 70% botti di Rovere francese Gamba e 12 mesi 30% Barrique poi tutta la massa 15 gg in acciaio
Al naso : lineare e alcuni sentori erbacei
In bocca: pulito, armonico, con finale molto elegante e pieno.

BANCO 5 – Agliano Terme

DACASTO DUILIO
MONCUCCO 2021
Vigna Bric Moncucco 79 anni, mt 220 versante Sud ,Terreno di marna calcarea,15% argilla
7 gg di surmaturazione in cassette in locali ventilati, Vinificato in acciaio con 18 mesi di tonneaux nuovi poi 1 mesi in acciaio
Al naso: sentori di vaniglia
In bocca : complesso e pieno ,una bella armonicità nel finale,vaniglia persistente

BIANCO ANGELO
BRICCO COVA
RISERVA 2021
Vignetti nella macroarea Lovetta, mt 240 , versanti S/o ,terreno di marne sabbiose con poca argilla ; selezione di vigne vecchie;
20 gg sulle bucce ,vinificato in tini di cemento poi 27 mesi di Barrique
Al naso : sentori di vaniglia ,armonicità e stile old di frutta matura
In bocca: grande equilibrio e armonia e nel finale persistenza ancora di vaniglia. Bel vino .

BANCO 6 – Castelnuovo Belbo, Incisa Scapaccino, Mombaruzzo,
Mombercelli, Nizza Monferrato,
Vaglio-Serra e Vinchio

OLIM BAUDA
RISERVA NIZZA 2020 etichetta bianca
Cru BAUDA
INCISA SCAPACCINO
Vigna del 1961 ,mt 130-150 Versanti sud e S/O
Terreni argillosi fino a 3 mt e poi sabbia , sulle buccie 12 gg ,vinificato in acciaio poi 30 mesi in botti di rovere francese da 2500 litri
Al naso: sentori di more e ciliegie
In bocca: pulito ,complesso ma sempre lineare ed elegante con finale molto persistente.
Bel vino .

OLIM BAUDA
RISERVA NIZZA 2019 etichetta nera
Cru BAUDA
INCISA SCAPACCINO
Vino fatto solo nelle annate migliori,
mt 130-150 , Versanti sud e S/O
Vigna del 1961, Terreni argillosi fino a 3 mt e poi sabbia , sulle buccie 14 gg ,vinificato in acciaio poi 36 mesi in botti di rovere francese da 2500 litri
Al naso: mentolato e vegetale,sentori di more ciliegie e chiodi garofano
In bocca: pulito ,complesso ma sempre lineare ed elegante con finale molto persistente e super equilibrato. Bel vino .

LA GIRIBALDINA
CALA DELLE MANDRIE
RISERVA 2019
CALAMANDRANA
Vigneti 1/3 monte del mare 1/3 Bric Panero 1/3 Bric Momburio , mt 150-250 ,
Versante sud; Suoli: limoso-marnosi
sabbia 40%, limo 42%, argilla 18%
15 giorni sulle bucce, vinificato in acciaio poi 24 mesi di tonneaux ( 30% nuovi) poi di nuovo acciaio da 3 a 6 mesi
Al naso: frutta prugna e mora ; armonico
In bocca :frutta armonico, pulito e preciso tutti i sentori. acidità equilibrata long time .

Un grande ringraziamento va alla professionalità , simpatia e cortesia dei sommelier presenti nella tre giorni .
Davvero fantastici.

Alla prossima

LUCA GANDIN

Miss Nonna 2024, premiata una torinese

Bellaria Igea Marina (RN). Lo scorso fine settimana, nell’area eventi dell’Hotel Milano Resort di Bellaria, con il Patrocinio del Comune di Bellaria Igea Marina, si è svolta la 20° edizione di “MISS NONNA“, il primo concorso nazionale, con marchio registrato di proprietà esclusiva di Te.Ma Spettacoli, ideato da Paolo Teti, dedicato alle nonne di tutte le età.

Le 25 nonne finaliste, provenienti da tutta Italia, 47 anni la partecipante più giovane, 75 anni la nonna più grande in gara, hanno sfilato in passerella in abiti eleganti e si sono “sfidate” in varie prove, infatti, tutte le partecipanti, hanno sostenuto una prova di abilità come cantare, ballare, recitare una poesia o cimentarsi in varie prove creative o sportive, per aggiudicarsi il titolo di “MISS NONNA 2024“.

MISS NONNA 2024” è MONICA VALLERINO, 59 anni, vocal coach, di Genova, sposata da 32 anni con Marco, mamma di Elisa e Matteo, di 31 e 26 anni e nonna di Emanuele di 4 anni.

Monica è una bellissima donna, solare, elegante e molto dolce, ha conquistato il pubblico e la giuria, proponendo il bellissimo brano “Beautiful that way” di Noa, colonna sonora del film “la Vita è bella”.

Altre le fasce assegnate:

MISS NONNA DAMIGELLA D’ONORE MARIA GRAZIA RAGUSA, 47 anni, oss, di Budoia (Pordenone), mamma di Letizia e Federica, di 30 e 28 anni e nonna di Alyson, Tommaso ed Emily, di 6, 2 ed 1 anno;

MISS NONNA ELEGANZA PATRIZIA VERLICCHI, 67 anni, operatrice olistica, di Mezzano (Ravenna), mamma di Manuel e Michel e nonna di Nathan.

MISS NONNA FASHION IRINA SANOTSKAYA, 49 anni, onicotecnica, di Quiliano (Savona), mamma di Alessio, Monica ed Adriano, di 33, 13 e 9 anni e nonna di Matteo di 7 anni;

MISS NONNA DOLCEZZAROSA STRINGANO, 56 anni, casalinga, di Modugno (Bari), mamma di Nancy e Sharon, di 38 e 20 anni e nonna di Gaia e Lorenne, di 17 e 2 anni;

MISS NONNA GLAMOUR MARIA EUGENIA COMINI, 53 anni, avvocato, di Badia Polesine (Rovigo), mamma di Tiana di 29 anni e nonna di Victor di 7 anni e della neonata da appena 2 giorni, Nicole.

MISS NONNA SPORTIVAELENA MAURI, 58 anni, personal trainer, di Torino, mamma di Greta di 32 anni e nonna di Romeo di 2 anni e mezzo;

MISS NONNA SPRINT LARA RADKO, 52 anni, casalinga, di Ospitaletto (Brescia), mamma di Yana ed Erik, di 29 e 19 anni e nonna di Angelica;

MISS NONNA SOLARE ANTONELLA VITIELLO, 53 anni, estetista, di Viareggio (Lucca), mamma di Valentina, Gelsomina e Salvatore, di 31, 26 e 9 anni e nonna di Lian e Yuri di 5 ed 1 anno;

MISS NONNA ROMANTICA PAOLA BUIA, 66 anni, commerciante, di Abano Terme (Padova), mamma di Fabio di 39 anni e nonna di Meyssa e Zayna, di 8 e 3 anni;

MISS NONNA RADIOSA GIUSY NESPOLI, 55 anni, contabile, di Besana in Brianza (Monza Brianza), mamma di Alice e Marco e nonna di Edoardo di 2 anni;

◦ “MISS NONNA SORRISO ANNA MAMMOLITI, 52 anni, operaia, di Rosignano Solvay (Livorno), mamma di Vanessa di 32 anni e nonna di Cristian di 7 mesi;

◦ “MISS NONNA SPONSOR TOP SABRINA REVOLON, 49 anni, casalinga, di Bessica di Loria (Treviso), mamma di Asia, Aurora ed Andrea, di 28, 24 e 22 anni e nonna di Adele e Ginevra, di 6 e 3 anni.

Tutte le signore premiate, saranno protagoniste del Calendario di “Miss Nonna 2025”.

L’evento è stato condotto da PAOLO TETI ideatore e Patron del concorso, da BARBARA SEMERARO “Miss Mamma Italiana Sponsor Top 2017” e da SERENA PAGLIARANI “Miss Mamma Italiana Sprint 2021” (anche il concorso “Miss Mamma Italiana” è una produzione esclusiva di Te.Ma Spettacoli). Ospiti dell’evento ELISA PALADINO “Miss Nonna 2023” e le Mamme Miss del concorso Miss Mamma Italiana.

La Te.Ma Spettacoli, dopo il grande successo del concorso è gia al lavoro per la prossima edizione, le nonne interessate a partecipare al concorso a loro dedicato (le iscrizioni sono gratuite), possono contattare la Te.Ma Spettacoli al numero 0541 344300.

Nelle foto in allegato:

  • Elena Mauri di Torino.

  • Tutte le signore premiate.

Giovani under 30: “Aurora Sogna”

In “Borgo Aurora” a Torino nasce un programma, ideato da “Club Silencio”, e rivolto all’ “accrescimento” socio-culturale 

Open day, mercoledì 16 ottobre, ore 18

Inserito nella settima Circoscrizione, confinante con il “Centro Storico torinese”, il quartiere “Aurora” (comunemente noto come “Borgo Aurora”) è il più giovane fra i quartier cittadini, secondo il rapporto di ricerca “Sguardi su Aurora” realizzato da “AuroraLAB – Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio” del “Politecnico” e dell’“Università” di Torino. Non è un “quartiere facile”, con “un passato industriale – dicono i responsabili del rapporto – che ha lasciato un’eredità di ghettizzazione e una popolazione giovanile in crescita che fatica a trovare opportunità di sviluppo e punti di riferimento”. “Il quartiere – proseguono – presenta tassi di disoccupazione elevati e un’alta percentuale di giovani ‘NEET’ (Not in Education, Employment or Training), che raggiunge il 16,7%”. Situazione complessa, per fare fronte alla quale nasce “Aurora Sogna”, il progetto di “empowerment giovanile” ideato dall’Associazione Culturale“Club Silencio” che si rivolge ai “giovani under 30” che desiderano contribuire all’offerta culturale del quartiere. Lanciato in collaborazione con realtà locali che operano da anni sul territorio di “Aurora”, come Associazioni Culturali, Centri di aggregazione giovanile e Istituzioni che hanno permesso di avere una visione integrata del quartiere, “Aurora Sogna” mette a disposizione“spazi per esprimersi” attraverso la cultura e le arti, oltre a fornire strumenti pratici per l’inserimento lavorativo, valorizzando le risorse già presenti nel quartiere e mettendo in rete nuove competenze.

Il progetto verrà presentato e divulgato ai giovani (e non solo) di “Aurora”, in un “Open day” che si terrà mercoledì 16 ottobre (ore 18) presso l’“Hub della creatività”, al “Cortile del Maglio”, in via Andreis 18, a Torino.

Obiettivi di “Aurora Sogna”: “quelli di ascoltare– dicono gli organizzatori – i bisogni specifici dei giovani ‘under 30’ rispetto all’offerta socioculturale del quartiere affiancandoli affinché diventino costruttori attivi dell’‘Aurora di domani’; facilitare la costruzione di gruppi per la co-progettazione di iniziative culturali per il territorio e potenziare le competenze artistiche e artigianali dei giovani del territorio; favorire, infine, l’incontro tra giovani, realtà del panorama culturale e socioculturale del territorio e ‘stakeholder’ della ‘Città di Torino’ lavorando insieme alla narrazione dell’identità creativa di ‘Aurora’”.

In agenda, sono tante le iniziative individuate per la pratica realizzazione di questi obiettivi: dai “laboratori creativi” ai “corsi formazione” e a specifici “workshop ed eventi culturali” che si svolgeranno gratuitamente (grazie ai contributi di “Circoscrizione 7”, “Città di Torino” e “Finpiemonte – InnoSocialMetro”) nel quartiere. Sono inoltre previsti percorsi di “mentoring” per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro o la creazione di nuove imprese locali.

Alla prima fase, “Aurora Sogna (e ascolta)” che servirà per entrare in contatto con il quartiere e le sue istanze ascoltando le voci di chi lo vive, seguirà la residenza artistica relazionale di “Aurora Sogna (e crea)” con l’artista Roberto Alfano. Terza fase del progetto, “Aurora Sogna (e progetta)” è invece il percorso di formazione e accompagnamento per lo sviluppo di progetti culturali e socioculturali. Nel frattempo, “Club Silencio” prosegue con il lavoro in rete per ampliare la progettualità e gettare le fondamenta per la costituzione di un “Osservatorio sulle creatività” del quartiere.

E concludono gli organizzatori: “In questo modo, non solo si migliorano le opportunità per i singoli partecipanti, ma si contribuisce anche a una rigenerazione sociale e a cambiare la percezione dell’area, tanto per chi la vive quanto per chi la osserva dall’esterno”.

Per info: www.clubsilencio.it

g.m.

Nelle foto: “Aurora Sogna”, Credit “Club Silencio”

Ziccat, la fabbrica di cioccolato di Torino come Willy Wonka: nasconde 30 biglietti d’oro

 

Ziccat, storica fabbrica di cioccolato artigianale a Torino, ha lanciato un’iniziativa unica nel 2024 che riporta alla mente il celebre film “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato“.

 

Per celebrare la sua lunga tradizione, dal 15 ottobre al 29 novembre, nasconderà 30 Biglietti d’Oro nelle sue tavolette di cioccolato, offrendo ai fortunati vincitori l’opportunità di visitare il suo laboratorio.

Questa esperienza esclusiva si terrà presso il sito storico di via Bardonecchia 185, da poco rinnovato per valorizzare al meglio l’arte della lavorazione del cioccolato.

 

La fabbrica di cioccolato Ziccat

L’iniziativa dei “Golden Tickets” non è solo un’occasione per accedere a un mondo normalmente riservato ai maestri cioccolatai, ma è anche un modo per riscoprire una tradizione che affonda le radici nel cuore della cultura torinese.

 

Ziccat è infatti un’azienda nata nel 1958 e conosciuta per le sue lavorazioni artigianali, in particolare per il celebre gianduiotto, simbolo del cioccolato piemontese, e per le sue raffinate praline, apprezzate in tutta Italia. Il legame tra tradizione e innovazione è una delle chiavi del successo di Ziccat, che con questa iniziativa mira a coinvolgere il pubblico in una forma di esperienza immersiva, celebrando l’arte del cioccolato in tutte le sue sfumature.

 

La scelta di Ziccat di ispirarsi a Willy Wonka non è casuale

La possibilità di visitare il laboratorio è un’esperienza rara: Ziccat normalmente non apre le porte al pubblico, rendendo questa occasione ancora più speciale. I visitatori potranno interagire direttamente con i maestri cioccolatai, conoscere le tecniche di produzione, ma soprattutto vivere un momento di puro piacere per i sensi, circondati dall’aroma inebriante del cioccolato in fase di lavorazione.

Questa iniziativa in stile Willy Wonka rappresenta quindi un ponte tra passato e futuro: da una parte celebra la lunga storia di un marchio simbolo di eccellenza nella produzione di cioccolato artigianale, dall’altra punta a coinvolgere nuove generazioni di appassionati e curiosi, offrendo un’ esperienza che va oltre il semplice consumo di un prodotto.

I 30 vincitori dei Golden Tickets avranno l’opportunità di vivere una giornata indimenticabile, ma anche coloro che non troveranno il biglietto dorato potranno godere delle prelibatezze che Ziccat continua a creare con passione e dedizione.

CRISTINA TAVERNITI