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Comitato diritti umani, Leo: "Impegno contro la violenza di genere"

Leo33Nasce in Piemonte un nuovo Comitato per i diritti umani voluto dal Presidente del Consiglio regionale  Laus. Tra i componenti del Comitato, Giampiero Leo è uno dei più impegnati nella lotta  alle discriminazioni e  violenze contro le donne

 

Nasce in Piemonte un nuovo organismo estremamente prezioso per le donne, che si occuperà specificatamente delle tematiche femminili e delle problematiche relative a stalking,  violenze e discriminazioni subite dalle donne nella quotidianità.  È il Comitato per i diritti umani, che si insiedera’ il 7 maggio prossimo, in seguito alla votazione da parte del Consiglio regionale, avvenuta il 14 aprile scorso. Il Comitato si occuperà del vasto tema della violazione dei diritti umani, nell’ambito del quale la più diffusa e tragica è quella esercitata ai danni delle donne, spesso in seno allo stesso ambiente domestico.

 

“Sì tratta di discriminazioni – spiega Giampiero Leo, uno dei componenti  del Comitato e ex assessore e consigliere regionale in Piemonte –  che vanno da vere e proprie privazioni dei diritti, come accade nei Paesi a fede islamica, fino a violenze fisiche e morali, che si insidiano negli ambienti più vicini alle donne. Oggi in Occidente non si può parlare più di discriminazioni politiche, in quanto le donne ormai, da decenni, hanno conquistato il diritto di voto, ma serpeggiano, invece, ancora violenze e discriminazioni molto più subdole, sia nel mondo del lavoro, dove la maternità è ancora considerata discriminante per il progresso lavorativo della donna, vista come un soggetto debole, sia in ambito domestico, dove spesso le violenze fisiche e psicologiche vengono subite quotidianamente tra le mura domestiche, o subito dopo la decisione di separazione dal coniuge”.

 

“Stalking e femminicidio –  prosegue Leo – dimostrano una profonda arretratezza culturale e civile, presente in Italia ancora in molti strati della società”.  Il tema delle discriminazioni femminili costituirà  il cardine dell’attività del Comitato, nato anche grazie alla sensibilità e operatività del presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro Laus.  Sarà composto da sette membri politici e dieci esperti; dei sette politici il presidente del Comitato coincide con il presidente del Consiglio regionale Laus, che può nominare due vicepresidenti. Dei sette membri due vengono eletti dai membri dell’Ufficio di Presidenza e quattro sono votati dal Consiglio regionale, scelti tra consiglieri regionali in carica o ex consiglieri. Sono stati eletti nell’ordine dal Consiglio regionale Giampiero Leo con 35 voti, Eleonora Artesio con 30 voti, Enrica Baricco con 26 voti e Gianna Gancia con 11 voti.

 

Giampiero Leo,  già assessore regionale alla Cultura, parteciperà,  sempre sul tema a lui caro della discriminazione contro le donne, a un interessante convegno, il 30 aprile prossimo, promosso da “Civico 20 News”, in collaborazione con l’associazione “Borgo Dora- i residenti in torino”, dal titolo “Vittime di genere. Dove, cosa, come prevenire e contrastare la violenza sulle donne”. Si terrà il 30 aprile alle 20.45, a ingresso libero,  presso il Circolo dei Lettori, in via Bogino 9. A moderare sarà Rodolfo Alessandro Neri e primo tra i relatori Vittorio Nessi, Procuratore Aggiunto di Torino, che interverrà sul tema “Analisi di una strage silenziosa”. Seguiranno gli interventi del Sostituto Procuratore della Repubblica,  Saverio Pelosi sul tema “Non chiamatelo amore”, del medico Elena Cerutti, autrice del libro “Lo sconosciuto”, e del Neuro Counselor relazionale Sergio Audasso.

Mara Martellotta

 

Per informazioni: 3201861523.     3485175758

Riapre lo storico hotel Turin Palace

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L’edificio è di proprietà di Reale Immobili, la società immobiliare del Gruppo Reale Mutua, ed è gestito dal milanese Piero Marzot

 

Ospitò principi e sovrani, Louis Armstrong e Greta Garbo. Chiuso per un po’ di anni riapre in questi giorni, dopo una totale ristrutturazione, il Turin Palace Hotel, lo storico albergo 4 stelle in via Sacchi, di fianco a Porta Nuova. L’edificio è di proprietà di Reale Immobili, la società immobiliare del Gruppo Reale Mutua, ed è gestito dal milanese Piero Marzot. Dispone di127 camere (gli arredi purtroppo non saranno più quelli originali), e la riapertura coincide con l’ostensione della Sindone e con l’Expo milanese. I lavori sono stati  diretti dallo Studio Artecna, e realizzati da Costruzioni Generali Gilardi.

 

(Foto: il Torinese)

"Tre giorni per il giardino" con il Fai

fai giardiniI migliori espositori per la prima e più completa mostra-mercato italiana di florovivaismo di qualità al Castello di Masino – Caravino da venerdì 1 a domenica 3 maggio

 

Appuntamento da non perdere al Castello di Masino a Caravino (TO), nel cui parco secolare si svolgerà da venerdì 1 a domenica 3 maggio, dalle ore 10 alle 18, la ventiquattresima edizione della “Tre giorni per il giardino”, mostra-mercato di florovivaismo da anni sinonimo di qualità ed eccellenza, organizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano sotto l’attenta regia dell’Architetto Paolo Pejrone, fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino.Anche quest’anno i numerosissimi esperti, appassionati di fiori e amanti della natura e di un giardinaggio rispettoso delle esigenze ambientali che ogni anno visitano la manifestazione potranno ammirare e acquistare le collezioni e le novità di oltre 160 vivaisti italiani e stranieri accuratamente selezionati, presenti a Masino con il meglio delle loro produzioni.

 

La “Tre giorni”, ideata da Marella Agnelli e Paolo Pejrone nel 1992 sulla base di ambiziosi obiettivi che tuttora caratterizzano l’iniziativa – quali educare il pubblico alla qualità, alla bellezza e alla diversificazione; far incontrare produttori specializzati con giardinieri “dilettanti”; diffondere la cultura del verde; stimolare i vivaisti a migliorarsi e rinnovarsi – è oggi famosa per l’eccezionalità della sua proposta, tanto da essere considerata una delle più importanti e complete esposizioni “verdi” internazionali.Passeggiando per gli stand il pubblico potrà scoprire, in un trionfo di colori e profumi primaverili, nuove e rare meraviglie per il giardino e l’orto e potrà conoscere le moltissime specie floreali e arboree esposte: alberi e arbusti per giardini e terrazzi; piante da frutto e da orto; piante da bacca; piante aromatiche ed erbe medicinali; piante annuali, biennali e perenni da fiore; piante decorative per la foglia; piante acquatiche; piante cactacee e succulente; piante alpine e da roccia; frutti antichi e sementi rare.

 

Tra le novità di quest’anno: nuove varietà di iris rifiorenti, lavandule, rose antiche e moderne inglesi, francesi e americane, nuovi ibridi di clematis, orchidee e rose persiche, frutti antichi e storici adatti alla coltivazione in vaso, Higò – la “camelia dei Samurai” e nuove collezioni di campanule, petunie, agli spontanei, dionaea e tanto altro ancora. Oltre a piante e fiori, in vendita anche cesteria, vasi decorati e sculture; abbigliamento e attrezzi per la cura del verde, piscine naturali, prodotti ornitologici, serre, tessuti, lampade e arredi per esterno, pitture botaniche, voliere per farfalle, mangiatoie per scoiattoli e nidi per insetti utili, complementi per il giardino acquatico, editoria specializzata. In più sarà possibile acquistare frutta, verdura e profumi dell’orto di primavera e altri prodotti biologici.

 

 

Opportunità esclusiva per gli Iscritti FAI:

Giovedì 30 aprile dalle ore 16 alle ore 19 gli Iscritti e chi si iscriverà al FAI avranno la straordinaria possibilità di visitare la “Tre giorni per il giardino” prima dell’apertura al pubblico ufficiale. Un’opportunità unica per vedere gli ultimi preparativi e gli allestimenti finali degli espositori presenti a Masino e di fare acquisti in anteprima.

 

 

fai giardLa visita alla manifestazione sarà resa ancora più piacevole dalla fioritura del cosiddetto “Giardino delle Nuvole” – composto da circa 7.000 piante di candide Spireae Van Houttey donate al FAI da Fondazione Zegna e messe a dimora nove anni fa su progetto di Paolo Pejrone – e dalla visita al settecentesco labirinto di carpini, situato alla fine dell’antico viale di accesso. Inoltre si rinnova anche nel 2015 il gemellaggio tra la “Tre giorni per il giardino” e un grande parco e giardino italiano. Per questa edizione è stata scelta l’Oasi Zegna a Trivero (BI), un territorio protetto esteso 100 km quadrati sulle Alpi biellesi, a poco meno di un’ora dal Castello e Parco di Masino. Già a partire dal 1938 Ermenegildo Zegna, industriale filantropo, immaginò e realizzò attorno all’omonimo Lanificio di Trivero un’imponente opera di valorizzazione che portò alla realizzazione di una strada lunga 36 km – ancora oggi Panoramica Zegna – e numerose opere sociali e ambientali come la messa a dimora di oltre 500.000 conifere e centinaia e centinaia di rododendri e ortensie. Dal 1993 questo patrimonio culturale e ambientale è l’Oasi Zegna, un progetto unico nel suo genere che favorisce e sviluppa la tutela della natura e il rispetto delle tradizioni locali nelle “terre alte” e promuove un turismo ecosostenibile di qualità. Per queste caratteristiche nel 2014 l’Oasi Zegna ha ricevuto, unico caso in Italia, il patrocinio del FAI e quest’anno è gemellata con la “Tre giorni per il giardino” a Masino, dove organizzerà speciali laboratori per bambini sul tema dell’orto e lezioni per adulti sull’impiego in cucina dei fiori, oltre a una conferenza tenuta da Marco Nieri, esperto di Forest Bathing, antica pratica orientale molto diffusa in Giappone che consiste nel camminare e sostare nel bosco per “godere” della natura in tutta la sua vivace biodiversità, riducendo lo stress e ritrovando il benessere psico-fisico, importata – unico caso in Europa – nei boschi dell’Oasi Zegna. Nell’ambito del gemellaggio con la “Tre giorni” sabato 16 e domenica 17 maggio tutti i visitatori della manifestazione del FAI sono invitati all’Oasi Zegna per continuare l’immersione nella natura e nelle affascinanti e colorate fioriture, grazie a una speciale escursione guidata nella splendida Conca dei rododendri e all’inaugurazione della mostra “Flower Landscapes. Fiori, tessuti, ricette” (info www.oasizegna.com).

 

Nei giorni di manifestazione verranno inoltre organizzati a Masino interessanti incontri e presentazioni di libri sul tema dei giardini e della cura del verde, secondo il seguente programma:

 

–    venerdì 1 maggio alle ore 10.30 Enrica Melossi e Umberta Lerner presenteranno il libro “Buon Gardening” di Simonetta Chiarugi (Edizioni Mondadori Electa) alla presenza dell’autrice; alle ore 11.30 intervento di Marco Nieri per Oasi Zegna su “FOREST BATHING – Immergiti. Respira. Rigenerati.”, modera l’Arch. Paolo Pejrone; ore 14.30  Anna Peyron e Paolo Pejrone parleranno alla presenza dell’autrice il libro “Rose Banksiae” di Nicoletta Campanella, primo volume della collana “La vie en Roses” (Nicla Edizioni); alle ore 15.30 Daniele Mongera e Caterina Gromis di Prana presenteranno il volume “Le mie peonie” di Giovanni Buffa (Edizione Maestri di Giardino) alla presenza dell’autore.

–    sabato 2 maggio alle ore 12.30 Daniele Mongera presenterà i libri “Nativa dei prati” di Elisa Tomat e “Le vie dei campi” di Anna Kauber (Edizione Maestri di Giardino); alle ore 14.00 Camilla Zanarotti presenterà il suo libro “I giardini delle Ville Venete” con foto di Dario Fusaro (Sivana Editore).

–    domenica 3 maggio alle ore 13.00  Rosanna Castrini presenterà il libro “Floricoltura Italiana – Storie, uomini, aziende” curato da Arturo Croci e Giovanni Serra (Edizione Mursia).

 

Laboratori per grandi e piccini:

Sabato 2 maggio, alle ore 10.30, 12.00, 14.30, 15.30 e 16.30, l’esperta di tradizioni e sapori tipici Mina Novello terrà interessanti lezioni sull’impiego in cucina dei fiori dell’Oasi Zegna, dal timo alla borragine, dai fiori di sambuco a quelli dell’aglio selvatico.

Venerdì 1 e domenica 3 maggio in programma laboratori didattici sul tema dell’orto a cura di Oasi Zegna grazie ai quali i bambini impareranno a travasare una piantina di basilico rosso nel proprio vasetto personalizzato e a fare a casa una gustosa ricetta per  impiegare in cucina ciò che la natura offre. Inoltre sabato 2 e domenica 3 maggio, alle ore 10.00, 11.00, 15.00 e 16.00, verranno organizzati divertenti laboratori ludico-didattici dal titolo “Con le mani nella terra, i piccoli giardinieri crescono”, tenuti dall’esperta di didattica orticola Nadia Nicoletti. Inoltre domenica 3 maggio, alle ore 14.00 verrà proposto un laboratorio dal titolo “Come riciclare i rifiuti” a cura di ORTO ETICO.Sarà inoltre possibile effettuare visite guidate agli splendidi interni del Castello a cura degli studenti e dei docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Piero Martinetti” di Caluso.

 

Con il Patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Comune di Caravino.Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2015”, è reso possibile grazie al significativo sostegno e all’energia di GDF SUEZ, dal 2011 sostenitore del FAI,  al prezioso contributo di PIRELLI che rinnova la consolidata amicizia con la Fondazione e Cedral Tassoni, marchio storico italiano che per il quarto anno consecutivo ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI. Grazie anche a Andreas STIHL, sponsor delle manifestazioni “verdi” organizzate nei Beni del FAI.

 

Orario:

Da venerdì 1 a domenica 3 maggio: dalle ore 10 alle 18.

Anteprima speciale per gli Iscritti FAI e per chi si iscriverà giovedì 30 aprile dalle ore 16 alle 19.

 

Ingresso:

Biglietto per la sola manifestazione: Adulti € 9,00; Ragazzi (4-14 anni) € 5,00; Iscritti FAI 4,00; Residenti gratuito.

Biglietto cumulativo manifestazione + visita al Castello: Adulti € 15,00; Ragazzi (4-14 anni) € 7,00; Iscritti FAI € 4,00; Residenti gratuito.

Parcheggio interno alla manifestazione: 2 € fino a esaurimento postiAltri parcheggi esterni: gratuiti

Anteprima speciale per gli Iscritti FAI: Per gli Iscritti e per chi si iscriverà al FAI ingresso gratuito riservato giovedì 30 aprile dalle ore 16 alle 19.

 

Aree di ristoro:

Area attrezzata per ristorazione, adiacente alla mostra, con piatti caldi, menu tipici della tradizione canavesana.

-“Ristorante del Castello” presso il Salone Marchesa Vittoria, con menu stagionale (prenotazioni 335.5204114).

Per informazioni: FAI – Castello di Masino, tel. 0125-778100; faimasino@fondoambiente.it

Per maggiori informazioni sul FAI: www.fondoambiente.it

 

 

 

 

 

Uisp, un weekend ricco di eventi

uisp corsaSport, spettacolo e vita all’aria aperta

 

 

Sabato 25 a Nichelino il Centro culturale giovanile Factory di via del Castello 15 festeggia il primo anno di attività. Dalle 16 alle 24 ci saranno letture incantate per i più piccoli, teatro, mostre, una spaghettata, parole e musiche da cantare insieme. Sarà l’occasione per ricordare il 70° anniversario della Liberazione.

 

Cultura della fertilità e biodiversità della Terra, uno stile di vita sano, attivo e rispettoso dell’ambiente saranno i principali temi, che caratterizzeranno domenica 26 aprile 2015 la prima Festa di Primavera – Semi, fiori e sport, promossa dalle Associazioni Progetto Sport di Borgata e Casematte.  Dalle 10 alle 18 in via Massari tra via Massa e via Giacomo Grosso si articolerà una giornata interamente dedicata a laboratori, esperienze, dibattito, mercato florovivaistico, mostre fotografiche e spettacoli con un unico denominatore comune, l’ambiente e il verde.

 

Il teatro Marchesa di corso Vercelli 141 a Torino ospita domenica 26 aprile il concorso Giovani talenti – futuri ballerini, organizzato dalla Lega Danza Uisp Piemonte. Nella giuria ci sarà l’etoile internazione Liliana Cosi con i maestri Maura Cantarelli e Marco Ferrini. Saranno assegnate borse di studio per la Scuola Balletto Classico di Reggio Emilia.

 

Domenica 26 aprile dalle 9 alle 17 a Beinasco nella palestra Serao di via delle Fornaci 4 si terrà il 3° trofeo Promo Primavera Gym 2014 di ginnastica artistica femminile e maschile, curato da Concertosport. Parteciperanno 160 atleti provenienti da Piemonte e Valle d’Aosta, che si sfideranno a corpo libero, trave, volteggio e trampolino.

 

Non è un evento del fine settimana, ma interesserà almeno 250 atleti, provenienti anche dall’estero. E’ il  Black Cat Turin Tournament, che si svolgerà dal 30 aprile al 3 maggio, organizzato dal Gatto Nero, la 10^ edizione del torneo sportivo gay e friendly Le discipline previste quest’anno sono: pallavolo maschile, pallavolo misto (almeno tre donne), calcio a 5 maschile, tennis (uomini e donne).

Quando Cupido colpisce al banco surgelati

In 72 supermercati sparsi fra Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, in tanti si sono presentati, nella fascia oraria indicata, con un fiocco rosso annodato nella parte anteriore del carrello, per guardarsi intorno e ricercare altri fiocchi rossi desiderosi di fare nuove amicizie

 

cuoreLei che spinge il carrello arraffando confezioni monoporzione di qua e di là, lui intento a scegliere il vino. Uno sguardo, un sorriso, un timido tentativo di conversazione e poi boom, di colpo l’amore. Quante volte abbiamo visto questa scena in una classica commedia romantica o magari abbiamo immaginato l’intera situazione mentre aspettavamo un po’ annoiati in coda alla cassa del supermercato. Se nei film e nella nostra fantasia il tutto risulta molto romantico e soprattutto facile da realizzare, nella realtà in molti si domandano come fare e in pochissimi (anzi forse nessuno) riescono.Per questo motivo l’esperto organizzatore di eventi, Roberto Dellanotte (noto ai più esperti per “La cena degli Sconosciuti” già nel 2002), ha pensato ad un esperimento sociale per mettere in contatto persone interessate a fare nuove conoscenze. Il 23 aprile, in 72 supermercati sparsi fra Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, in tanti si sono presentati, nella fascia oraria indicata, con un fiocco rosso annodato nella parte anteriore del carrello, per guardarsi intorno e ricercare altri fiocchi rossi desiderosi di fare nuove amicizie. Un modo semplice ed originale per conoscersi che non richiede alcun tipo di iscrizione o obbligo e che può evitare l’imbarazzo di approcciare con persone non interessate o addirittura già impegnate. Fiocco rosso equivale alla dichiarazione di essere liberi da legami sentimentali e di aver voglia di conoscere nuove persone anche solo per allargare la propria compagnia di amici e se si è fortunati, anche la possibilità di trovare la “propria anima gemella”.In Piemonte l’iniziativa è stata attiva a Torino, Alessandria, Asti, Biella, Novara, Verbania e Vercelli, mentre per conoscere i punti vendita aderenti all’iniziativa (con annessi i rispettivi orari) e tutti i dettagli dell’evento, è stato predisposto sito www.laspesadeisingle.it. “L’amore non si compra, ma lo trovi al supermercato” è lo slogan dell’iniziativa che comparso all’interno degli iperstore coinvolti, per avvisare sia la solita clientela, sia nuovi clienti recatisi apposta per prenderne parte. E chi lo sa, magari da oggi, grazie a Dellanotte e al suo evento, due fiocchi rossi potrebbero trasformarsi in futuro in un fiocco rosa o azzurro.

 

Simona Pili Stella

La magia del violoncello di Sol Gabetta

Sol-Gabetta

All’Auditorium Rai di Torino, nell’esecuzione delle musiche di Camille Saint-Saens

 

 

La celebre violoncellista argentina Sol Gabetta,  che negli ultimi anni ha conquistato i palcoscenici di tutto il mondo, proporrà stasera e domani sera,  23 e 24 aprile, alle 21,  all’Auditorium Rai di Torino, il Concerto n. 1 in la minore op. 33 per violoncello e orchestra di Camille Saint-Sains. Sul podio il direttore d’orchestra ucraino Kirill Karabits,  Direttore principale della Bournemouth Symphony Orchestra, che, in apertura di concerto, dirigerà la Sinfonietta in la maggiore op. 5/ 48 di Sergej Prokof’ev.  La chiusura del concerto è affidata alla Sinfonia n. 3 in re maggiore op.  29 di Petr Il ‘ic Cajkovskij,  il cui sottotitolo, Polacca, è dovuto al ritmo caratteristico di danza nel finale. Prokof’ev compose la Sinfonietta a soli diciotto anni, quando stava completando la sua formazione al Conservatorio di Mosca. La Sinfonietta op. 5, collocata al momento iniziale di un’attività compositiva che si sarebbe di lì a poco amplificata, incidendo profondamente sui mutamenti della musica del Novecento, non avrebbe dovuto superare, secondo l’opinione dei più, i limiti di una sbagliata ambizione. Invece non fu così.  Il primo movimento,  un Allegro Giocoso, è siglato da una maliziosa proposizione di un clarinetto solo. Prokof’ev usa in modo programmatico uno stile privo di trucchi tecnicistici,  che vuole essere un omaggio alle tradizioni ormai consolidate della Scuola russa. D’altronde assistiamo al tempo stesso a una semplificazione,  che verrà impropriamente definita “musica della realtà”, che poi ritornerà a essere presente nell’ultimo Prokof’ev, e che, per la Sinfonietta n. 5, è stata definita ” programmatica semplificazione della linea melodica, sobria e lineare,  sorretta da una limpida e essenziale chiarificazione della base armonica, associata a una razionale e lucidissima esplicazione dell’idea tematica”. Il secondo movimento è un Andante, il terzo un Intermezzo  (Vivace), il quarto uno Scherzo fondato su un Allegro risoluto, cui segue il quinto movimento finale dell’Allegro giocoso.

 

Mara Martellotta

 

 

Il concerto viene replicato venerdì 24 aprile  alle 20.30 all’ Auditorium Rai in piazza Rossaro.

Il Tartufo al Carignano, con Moliere si riflette su ipocrisia e stupidità

teatri

Una regia innovativa di Marco Sciaccaluga per  il grande capolavoro provocatorio nella Francia del re Sole. Tullio Solenghi e Eros Pagni danno il volto nel Tartufo alla sempre attuale dialettica tra ipocrisia e stupidità

 

Due interpreti di eccezione per la messinscena al teatro Carignano di Torino del capolavoro di Moliere,  il Tartufo: Eros Pagni e Tullio Solenghi, che danno vita alla sempre attuale dialettica fra  ipocrisia e stupidità.  Quando Moliere mise in scena  per la prima volta il Tartufo, nel 1664, dovette fronteggiare la famigerata “cabala dei devoti” che, a quel tempo, infestava la corte del re Sole e che riuscì a far bandire per diversi anni la commedia. Non ci si deve stupire del fatto, perché il drammaturgo francese proponeva la storia di un sepolcro imbiancato,  un falso devoto, un baciapile bugiardo che, dietro false pie sembianze, nascondeva, invece, una natura ben diversa, che lo portava a circuire il ricco e fin troppo ingenuo Orgon, per spogliarlo dei beni e approfittarne della moglie. Il regista Marco Sciaccaluga, portando in scena un testo sempre attuale, nella nuova traduzione di Valerio Magrelli, attenua però i toni cupi e le ostentazione devote del protagonista,  prediligendo il registro farsesco, che risulta perfetto per mettere alla berlina le umane debolezze. “Il Tartufo – spiega Sciaccaluga –  è la tipica commedia strutturata a suspense, in cui il pubblico, come quasi tutti i personaggi, ha la consapevolezza chiara di chi sia l’assassino;  ma, attraverso il registro comico, è costretto a vivere nell’angoscia, perché proprio colui che detiene il potere in quella casa non riesce a accorgersene,  conducendo cosi la famiglia alla rovina”.approfittarne

 Mara Martellotta

Teatro Carignano,  dal 21 aprile al 3 maggio

Torino, il Jazz Festival guarda a Expo

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La rassegna festeggia  con un’Anteprima – il Jazz della Liberazione –  la  ricorrenza del 25 aprile per il Settantesimo

 

Presso i Murazzi Student Zone è stata presentata la quarta edizione del Torino Jazz Festival che si svolgerà dal 28 maggio al 2 giugno in concomitanza con l’Expo 2015, e festeggia – con un’Anteprima – il Jazz della Liberazione, la fondamentale ricorrenza del 25 aprile per il Settantesimo. Il TJF – che oltre a essere un festival musicale è un grande racconto sul jazz dove si incontrano musica, arte, danza, libri e tanto altro ancora – si inaugurerà il 28 maggio con il Sonic Genome del maestro Anthony Braxton che in prima europea guiderà al Museo Egizio una grandiosa performance di otto ore con 70 musicisti. In questa edizione gli appuntamenti principali del main festival si svolgeranno in piazza San Carlo e quelli del Fringe ai Murazzi lungo il Po e nei locali vicini.

 

Molti gli appuntamenti all’interno dell’anteprima Jazz Festival. Oltre al Jazz della Liberazione e ai concerti in programma per la Giornata Internazionale Unesco del Jazz ricordiamo: il 4 maggio la Biblioteca Civica Musicale Andrea Della Corte (Villa Tesoriera) ospiterà il pluripremiato pianista Guido Manusardi che interpreterà Standard ed Evergreen della Tradizione Afro-Americana. Il 12 maggio al Circolo dei Lettori, (via Bogino 9) sarà presentata l’autobiografia di un protagonista assoluto del jazz italiano, Gaetano Liguori. Il pianista e compositore sarà intervistato da Franco Bergoglio. Il 23 maggio al Centro Giovani Factory di Nichelino si terrà Le Maleteste Sbanda, produzione originale in occasione del centenario della grande guerra e al Palazzo Santa Chiara di Chivasso il concerto di Elisabetta Antonini. Saranno in programma anche tre spettacoli musicali all’Expo 2015 di Milano: l’8 maggio Furio di Castri & Fringe All Stars e il 14 Maggio Emanuele Cisi NY3 al The Waterstone by Intesa Sanpaolo; il 12 maggio Enrico Rava Meets “Soupstar” all’Auditorium.

 

(Fonte: www.spaziotorino.it – Foto: Piazza-Vittorio, by Luigi Ceccon)

23 aprile, il giorno del Bardo

shakespeare

In quella data, nel1564, nacque William Shakespeare e, nel medesimo giorno, cinquantadue anni dopo, morì ( correva l’anno 1616) quello che per tutti è uno dei più illustridrammaturghi e poeti d’ogni tempo

 

Il 23 aprile si potrebbe, volendo, definire come il “giorno del Bardo”. Infatti, in quella data, nel1564, nacque William Shakespeare e, nel medesimo giorno, cinquantadue anni dopo, morì ( correva l’anno 1616) quello che per tutti è uno dei più illustridrammaturghi e poeti d’ogni tempo. Tutto accadde, l’inizio e la fine della vita del più grande “bardo” della Gran Bretagna,  nello stesso paese a nord-ovest di Londra, Stratford-upon-Avon. Ad essere sinceri sui suoi dati biografici c’è parecchia incertezza. Addirittura, il periodo successivo al matrimonio con Anne Hathaway (da cui ebbe tre figli: Susannah e due gemelli, Hamnet e Judith) viene definito dagli studiosi con il termine  “lost years”, gli “anni perduti”, per l’assenza di documenti certi sulla sua vita. Resta il fatto che il suo nome cominciò ad essere popolare in ambito teatrale verso la fine del Cinquecento, periodo a cui risalgono anche i primi poemi come  “Venere e Adone” e “Il ratto di Lucrezia”, e l’inizio dei Sonetti. La fama che lo ha fatto conoscere in ogni angolo del mondo è legata all’ampia produzione teatrale, che conta circa 11 tragedie, 16 commedie e 10 drammi storici, pubblicate tutte nell’arco di un ventennio. Capolavori immortali, tradotti in tutte le lingue, assolutamente straordinari e ricchi di fascino al punto da rappresentare una parte fondamentale del repertorio classico universale: dal dramma storico Enrico VI (1588) alla commedia Sogno di una notte di mezza estate (1595), passando per le famose tragedie di Romeo e Giulietta (1594-1596), Amleto (1600-1602) e Otello (1604). Per non parlare poi  del Giulio Cesare o di Macbeth e la Tempesta. Shakespeare  contribuì, con le sue espressioni linguistiche entrate nell’inglese quotidiano, ad innovare la lingua del paese su cui sventola l’” Union Jack”.

 

Marco Travaglini

Ecco gli idonei a direttore generale Asr

sant'anna ospedali

La commissione selezionatrice ha agito nella massima indipendenza dalla politica

 

Il direttore generale dell’Assessorato alla Sanità, Fulvio Moirano, ha pubblicato il 21 aprile la determina che recepisce i 50 candidati idonei all’incarico di direttore generale delle aziende sanitarie piemontesi, che saranno deliberati dalla Giunta nella riunione del 27 aprile. Il presidente Sergio Chiamparino l’ha definita “una lista di buona qualità, ed è significativo che molti nomi siano da fuori Piemonte. La commissione selezionatrice ha agito nella massima indipendenza dalla politica. Adesso dovremo valutare i candidati. Non c’è sapore di procedura preconfezionata, questo è il motivo per cui molte domande sono esterne al Piemonte. A questo punto – ha concluso – aspettiamo le proposte di Fulvio Moirano. saremo attenti al merito, non abbiamo avuto alcuna pressione, né io né l’assessore Saitta siamo in alcun modo disponibili alle pressioni”. Leggi l’elenco

 

(www.regione.piemonte.it)