Balzoo, Banco Italiano Zoologico Onlus e Maxi Zoo grazie all’attività e all’impegno quotidiano dei volontari dell’Associazione e alla collaborazione con Maxi Zoo, offre sostegno alimentare distribuendo forniture mensili di cibo disponibili presso le sedi attive dell’Associazione sul territorio nazionale , per sostenere concretamente cani e gatti , la cui famiglia versa in difficoltà economica , o donando alimenti agli ospiti dei canili e dei gattili in attesa di adozione . Sabato 24 settembre presso Maxi Zoo di via Pianezza a Collegno e in tutti i punti vendita Maxi Zoo del Piemonte saranno presenti i volontari Balzoo per portare avanti la raccolta alimentare a favore di cani e gatti meno fortunati. Un progetto di solidarietà che coinvolge tutti coloro i quali, con un piccolo contributo, possono aiutare cani e gatti in difficoltà, attraverso la donazione di cibo di qualità, sia secco che umido, alla famiglia di appartenenza, che a causa della crisi economica non riesce a garantire al proprio amico a quattro zampe un pasto completo e bilanciato. Questo evento in particolare è dedicato all’aiuto concreto degli animali vittime del terremoto di Amatrice , poiché il cinquanta percento del cibo raccolto sarà devoluto alle famiglie dei pets colpite dal sisma. Per chi invece volesse fare una donazione o chi al contrario, volesse entrare in contatto con Balzoo per domandare un sussidio, può trovare tutte le istruzioni sul sito www.balzoo.it Tutti, con un piccolo gesto , possono contribuire ad un grande progetto, quello di contrastare il fenomeno dell’abbandono, ed incentivare l’accoglienza di cani e gatti all’interno di una famiglia, con la consapevolezza che le ristrettezze economiche non devono in alcun modo rappresentare la causa di rinuncia alla convivenza con un quattro zampe, cane o gatto che sia, fonte di amore, conforto e vero e proprio compagno di vita.
CV
Grazie a Terra Madre – Salone del Gusto via Po diventa la “Via del gelato”
26 settembre. Con l’acquisto di un ticket apposito si potranno gustare decine e dedcine di gelati diversi: dai classici, come il cioccolato, la nocciola, il caffè fino a gusti più inconsueti, come le fragole di Tortona o la robiola di Roccaverano.
Vi siete mai chiesti che cosa mangiarono Gesù e gli apostoli durante quella cena che passò alla storia come “l’ultima”?
chiamati a commentare e classificare i racconti di un gruppo diverso dal loro. Questa fase durerà dieci giorni e al termine della suddetta l’Antico, il moderatore di Minuti Contati, posterà a sua volta una sua classifica di tutti i gruppi. Consegnate tutte le classifiche si procederà al conteggio e i migliori di ogni gruppo (in un numero dipendente dal numero di autori per gruppi, normalmente i primi tre per gruppi fino a nove e i primi quattro per gruppi da dieci a tredici) guadagneranno l’accesso alla vetrina del sito e verranno letti e valutati dalla guest star, che stabilirà la classifica finale secondo suo insindacabile giudizio. La classifica della guest sarà a tutti gli effetti quella finale dell’edizione. Tutti i racconti finalisti verranno pubblicati sulla Vetrina del sito. Gli autori iscritti che abbiano già pubblicato sulla vetrina di Minuti Contati potranno fare parte della lista di racconti selezionati e distribuiti gratuitamente ai visitatori. I partecipanti sono invitati a portare il loro notebook per poter scrivere agevolmente. Per chi è sprovvisto di device personale saranno disponibili fogli e penne, e i racconti saranno riportati in digitale dagli organizzatori. La sera, per chi desidera fermarsi, è prevista una cena sociale per poter discutere di letteratura, creatività e delle proprie passioni in libertà.Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione è possibile contattare Maurizio Bertino, presidente dell’associazione culturale, al numero di telefono 3409302135
Dal 22 al 25 settembre, in occasione di
Quando è arrivato l’Astice mi sono commosso. Ultima portata dopo due portate di ottimo e fresco pesce. Vi assicuro che non esagero usando il verbo commozione, definisce molto bene il sentimento di appagamento. Corso Moncalieri 192
Sashimi Restaurant
questo punto un ringraziamento a Donna Enza che mi ha fatto conoscere ed è amabile commensale, poi arriva il marito e una coppia di due amici. E a questo punto mi taccio ed ascolto e degusto e sorseggio.Proprio così, in un insieme di interessi. Siamo fuori ed il nostro tavolo è attorniato da altri avventori. Per lo più giovani e riconosco alcune “personalità”. Donna Enza “confessa” il suo “Amore gastronomico per il salmone” ed
assicura : qui il pesce è freschissimo. Confermo. Vedete, sono molti i ristoranti che nella mia vita ho frequentato. I più, onorevoli. Rari dove si è mangiato male e non sono più ritornato. Molto rari quelli che io definisco ristoranti che hanno un’anima. Questo è in cima alla mia classifica dei ristoranti con un’anima.Luigi Veronelli alla sua prima Giuda gastronomica diede delle classificazioni il massimo era il Sole, cioè la perfezione. Alcuni lettori si chiesero come poteva essere sicuro di definire la perfezione. Alla seconda edizione introdusse il Cuore come suo massimo. Luigi Veronelli avrebbe dato il Cuore ed il Sole al Ristorante di Michael.
fiele
incontri, suscitando il desiderio senza mai appagarlo (Giusti, Bianchi, 2012).
intimandogli di prendere vita.














Può sorprendere che l’Archivio Storico del Comune di Torino, luogo deputato a conservare le carte relative all’amministrazione della città, custodisca più di ottocento menu e oltre venti libri di ricette realizzati tra la seconda metà del Settecento e la prima metà del Novecento
Che spazio ha un settore come quello florovivaistico sui social media, e facebook, twitter o linkedin, con tutte le specificità che hanno possono veramente essere quel qualcosa che fa la differenza per un’azienda che opera in questo ambito ?