LIFESTYLE- Pagina 445

"La scarpetta perduta", ovvero il trionfo della bontà

Piccolo Regio Puccini, venerdì 15 maggio ore 20 e sabato 16 maggio ore 17

 

regioVenerdì 15 maggio alle ore 20 e sabato 16 maggio alle ore 17 al Piccolo Regio Puccini, all’interno delle attività de La Scuola all’Opera, va in scena La scarpetta perduta, spettacolo per ragazzi in un atto liberamente tratto da La Cenerentola di Gioachino Rossini, realizzato dai ragazzi che hanno partecipato ai laboratori di Sipari Sociali. Lo spettacolo è diretto da Nausicaa Bosio, con Giovanna Piga al pianoforte. La regia è di Anna Maria Bruzzese, le scene di Barbara Agostini e Ilene Alciati, i movimenti coreografici di Caterina Cugnasco, le luci di Mario Merlino, assistente alla regia Ombretta Bosio. La scarpetta perduta non è solo uno spettacolo, è molto di più. Fa parte di un percorso formativo ben più articolato, che gradualmente accompagna i ragazzi alla scoperta delle professioni del teatro. È il risultato della terza edizione del progetto “Sipari Sociali”, ideato da Teatro Regio e Comunità Murialdo Piemonte con il sostegno di una Fondazione privata piemontese, della Fondazione Cecilia Gilardi e degli Amici del Regio; le due Fondazioni hanno offerto una borsa di studio, in seguito a un’audizione, a sei ragazzi meritevoli, per talento artistico e tecnico, che stanno ora frequentando corsi di formazione musicale e teatrale. L’idea di “Sipari Sociali” è nata dalla volontà del Regio di coinvolgere, nelle attività didattiche e formative del Teatro, ragazzi provenienti da diversi ambiti socio-economici, spesso segnati da vite difficili, nella convinzione che la musica e la partecipazione a un progetto comune possano contribuire alla crescita individuale e ribadire il diritto di tutti a un’adolescenza serena.I biglietti d’ingresso gratuito per i due spettacoli, sono in distribuzione alla Biglietteria del Teatro Regio fino a esaurimento (tel. 011.8815.241/242).

 

 

Per informazioni: http://siparisociali.org e www.teatroregio.torino.it.

La Cina è vicina, l'Italia è una grande potenza. Culturale, s'intende

rutelli

Conferenza internazionale sotto la Mole dal titolo “Shaping Europe in the eyes of China. Shaping China in the eyes of Europe”

 

L’Ateneo di Torino, in collaborazione con l’Istituto Confucio di Torino e il Centro di Alti Studi sulla Cina Contemporanea (CASCC), ha organizzato alla Cavallerizza la Conferenza internazionale dal titolo “Shaping Europe in the eyes of China. Shaping China in the eyes of Europe”. L’evento si svolge in occasione del 40esimo anniversario della instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Europa; organizzata in due diverse sessioni, mira ad analizzare come Europa e Cina si percepiscano vicendevolmente su importanti temi economici, sociali e politici.Tra i relatori ci sono nomi autorevoli della politica e della ricerca italiana e internazionale, provenienti da istituzioni asiatiche e occidentali di rilievo, tra cui: Francesco Rutelli, Davide Cucino e Pang Zhongying.

 

L’ex ministro Francesco Rutelli, è convinto che i rapporti tra Italia e Cina saranno sempre più legati grazie al patrimonio culturale tricolore: “Per i cinesi – ha detto Rutelli – l’Italia è una grande potenza nel settore cultura. Noi a parole lo riconosciamo, ma di fatto resta un settore ancora marginale”.“In qualità di Rettore – ha commentato il rettore dell’Univeristà torinese Gianmaria Ajani – ho molto a cuore i temi dell’apertura e dell’internazionalizzazione, che considero elementi centrali di un nuovo modello di sviluppo del nostro Ateneo. Gli Stati -ha aggiunto -devono superare le loro politiche nazionali. Se l’Europa è il bacino naturale a cui tradizionalmente attingono le nostre attività di scambio e ricerca, la Cina è meta privilegiata di un’azione mirata, contenuta nelle linee strategiche dell’Ateneo degli anni recenti. Il delinearsi delle dinamiche tra Cina ed Europa nel prossimo futuro inciderà certamente sull’assetto delle relazioni economiche e politiche a livello globale. Per questo motivo sono lieto che il nostro Ateneo possa ospitare un evento internazionale di questa portata in occasione del 40esimo anniversario delle relazioni Europa-Cina”

 

 

Tante donne per la Città Metropolitana

dora palloniIl primo cittadino ha attribuito le deleghe a sette consiglieri metropolitani

 

La squadra di governo che da oggi affianca il sindaco Piero Fassino nella gestione della Città metropolitana è in rosa. In apertura della seduta del Consiglio metropolitano, il primo cittadino ha attribuito le deleghe a sette consiglieri metropolitani. Lavoreranno con il vicesindaco metropolitano Alberto Avetta, Gemma Amprino, Lucia Centillo, Domenica Genisio, Mauro Carena e Francesco Brizio.

 

(Foto: il Torinese)

Ecco il piano di prevenzione della Regione

sant'anna ospedali

molinetteSaitta: “Una visione strategica per la salute del Piemonte”

 

Sono dieci i programmi di lavoro che la Regione Piemonte intende sviluppare all’interno del Piano regionale della prevenzione che a breve, entro fine mese, sarà approvato dalla Giunta: “dopo un confronto con il Ministero – spiega l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta – abbiamo concentrato l’attenzione sui temi della salute declinati nelle scuole (in Piemonte ci rivolgiamo a circa 600mila alunni di cui il 13% stranieri, 51mila insegnanti e qualche migliaio il personale non docente), comunità e ambienti di vita, ambienti di lavoro e prevenzione sanitaria, screening della popolazione del Piemonte, lavoro e salute, ambiente e salute (ad esempio esposizione all’amianto), malattie infettive, sicurezza alimentare”.

 

Il documento di visione strategica prende l’avvio dal recepimento, avvenuto in Giunta già a dicembre scorso, del Piano nazionale della prevenzione 2014-2018 e tutti i programmi saranno sviluppata a livello regionale e locale attraverso programmazioni annuali; “tantissimi i campi di intervento, partendo dai dati che già possediamo sulla popolazione piemontese” precisa l’assessore Saitta. Nel 2012, un bambino nato in Piemonte poteva contare su un’attesa di vita di 79,6 anni, una bambina di 84,4 anni. Nello stesso anno, un uomo di 65 anni aveva un’aspettativa di vita di ulteriori 18,3 anni, una donna di 21,8. “Valori – dice Saitta – in costante miglioramento nel tempo: in soli 5 anni, gli uomini piemontesi hanno guadagnato quasi un anno di speranza di vita, le donne 0,3 anni. Le ragioni di questo continuo miglioramento sono molteplici; certamente la diminuzione della mortalità infantile, che ha raggiunto in Italia, ma soprattutto in Piemonte, valori tra i più alti al mondo gioca un ruolo importante, ma tra le cause principali c’è anche la riduzione della mortalità nelle fasce più giovanili per incidenti stradali, cause correlate all’uso di droghe e infortuni sul lavoro”.

 

Il piano della prevenzione interverrà soprattutto sugli stili di vita: ad esempio, sappiamo che tra gli adulti (18-69 anni) in Piemonte più di una persona su 3 è in eccesso ponderale, un allarme che negli ultimi anni non mostra variazioni significative tra gli adulti ma neppure tra i bambini (in III elementare nel 2013 in Piemonte erano in sovrappeso il 20,3% degli alunni, e l’8% erano già obesi). Per quanto riguarda il fumo di sigaretta, le azioni di contrasto hanno già prodotto una diminuzione della mortalità: nella popolazione adulta (18-69 anni) in Piemonte dal 2008 al 2013 i fumatori si sono ridotti dal 29% al 26% e gli ex fumatori dal 21% al 18%. Aumenta anche la porzione di popolazione di quanti non hanno mai fumato  nel corso della vita, mentre chi consuma bevande alcoliche, pur essendo in diminuzione, continua ad essere la maggioranza degli adulti: nel 2013 in Piemonte il 55% della popolazione tra 18 e 69 anni.

 

(www.regione.piemonte.it – Foto: il Torinese)

Hansel e Gretel, fiaba musicale moderna al Regio

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In scena  il capolavoro assoluto di  Humperdinck, tratto dalla celebre fiaba dei fratelli Grimm: fu eseguita per la prima volta sotto la direzione  di Richard Strauss

 

In scena da mercoledì 6 maggio, alle 20, al teatro Regio di Torino, Hansel e Gretel, la fiaba musicale in tre quadri, su libretto di Adelheid Wette,  tratto dall’omonima fiaba di Jacob e Wilhelm Grimm, per la regia di Vittorio Borrelli, le scene di Emanuele Luzzati e il Coro di Voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Engelbert Humperdinck,  divenuto celebre proprio per questa sua opera,  compose la fiaba musicale tra il 1890 e il 1893, utilizzando un libretto della sorella Wette,  ispirato a uno dei più celebri titoli dei fratelli Grimm. La prima esecuzione ebbe luogo al Teatro di corte di Weimar il 23 dicembre 1893, per la direzione di Richard Strauss,  che così scrisse al compositore: “A dire il vero ecco un capolavoro di prima categoria. Mio caro amico, voi siete un grande maestro”.

 

Nell’opera fiaba e realtà quotidiana si uniscono, fino a confondersi, temi infantili e valzer si inseriscono in un clima musicale che appare incantato. L’opera, che riscosse un notevole successo, continua tuttora a essere amata in tutto il mondo. Il regista Vittorio Borrelli ha  suggerito ai cantanti protagonisti di lavorare a partire dai loro ricordi infantili, impersonando ruoli non facili, in cui devono ballare, giocare, danzare in scena mentre cantano. La strega, invece,  un po’ goffa, sorda e cialtrona,  è resa come una vamp, che si ritiene bellissima, con una forte accentuazione del grottesco in lei presente.  Gli insegnanti potranno scegliere di partecipare al solo spettacolo oppure partecipare anche ai laboratori “Cantiamo l’opera,  Opera…ndo con Hansel e Gretel”, e “Hansel, Gretel e le dolcezze stregate”. L’iscrizione ai laboratori costituisce diritto di prelazione per la partecipazione allo spettacolo.

 

Mara Martellotta

Concerto delle Rose e "birra da Opera" a Venaria

venaria fonatna A cura degli Amici della Musica e del Birrificio San Michele e Circolo gastronomico Convivium

 

Venaria Reale si prepara a due eventi all’insegna della musica che si susseguiranno nei prossimi giorni. Domenica 10 maggio, alle ore 21, a cura dell’Associazione Amici della Musica, nella Chiesa della Natività si terrà il Concerto delle rose. Suoneranno i fratelli Rigamonti, vincitori del terzo premio categoria Musica da Camera nella diciottesima edizione del Concorso “Luigi Nono”, eseguendo brani di Mendelssohn, Haydn e Brahms. Il secondo appuntamento è previsto per mercoledì 13, organizzato ancora dagli Amici della Musica e dal Birrificio San Michele e Circolo gastronomico Convivium presso la cui sede, in via Boglione 1/5, incomincerà alle ore 20.15. L’evento si chiama  “Cene, Musica lirica e Birra da opera”. Il costo complessivo è di 28 euro e per partecipare la prenotazione è necessaria entro lunedì 11 maggio, chiamando allo 011/6980251 o per posta elettronica ad info@conviviumsaporireali.it

Massimo Iaretti

Una corsa per la Città della Salute

regina_margheritaIncasso devoluto agli ospedali e ai bimbi del Regina Margherita

 

Domenica 10 maggio si tiene la prima gara podistica ‘La Cittadella corre per la Salute’ .L’iniziativa è promossa dalla Città della Salute e della Scienza di Torino. La partenza e l’arrivo sono in zona ospedali in viale Paolo Thaon di Revel, all’altezza della rotonda di corso Spezia. I 5 euro richiesti per l’iscrizione verranno destinati a progetti di umanizzazione dei luoghi di cura, per rendere più confortevole la degenza dei pazienti e la permanenza dei loro parenti. Saranno anche acquistati strumenti per i piccoli pazienti oncologici del Regina Margherita.

Farmer Market, a Casale il mercato contadino a km. 0

Mercatino dell’Antiquariato di maggio guardando al Casale Carta di fine mese

       

casale 22Ritorna come tutti i mesi il Mercatino dell’antiquariato al Mercato Pavia in piazza Castello a Casale Monferrato. Come sempre vi saranno un grande numero di espositori e pezzi interessanti da scoprire e ovviamente comprare. Alla domenica il tradizionale appuntamento con il “Farmer Market” con le sue prelibatezze dell’agricoltrua biologica a Km 0. Il bel tempo previsto fa sperare lo staff di Monferrato Eventi nel successo anche di questa edizione. Ma l’organizzazione guarda avanti, in particolare al prossimo evento collaterale, Casale Carta che si svolgerà, sempre al Mercato Pavia il 24 maggio prossimo, dalle ore 9 alle 18. Gli espositori saranno disposti sotto il porticato del Mercato Pavia, così da permettere lo svolgimento della manifestazione anche in caso di condizioni meteo avverse e porteranno manifesti, giornali, libri, grida, stampe, fumetti, francobolli, ed anche monete e vinili. Inoltre all’interno del Salone Tartara verranno allestite mostre a tema.

 

Per maggiori informazioni, contattare per posta elettronica: info.monferratoeventi@gmail.com

La famiglia al tempo della crisi

Nella nostra regione le vittime dell’usura sono 6000, per un giro d’affari stimato in 700 milioni di euro, mentre  80 mila sono i piemontesi colpiti dalla ludopatia

 

usura CRTIl Consiglio regionale del Piemonte, attraverso il proprio Osservatorio per il fenomeno dell’usura, ha preso parte al convegno: “La famiglia al tempo della crisi”,  organizzato dalla Fondazione antiusura Crt – La Scialuppa onlus. L’iniziativa, tenutasi il 7 maggio presso il salone d’onore dell’istituto bancario, in via XX Settembre, ha preso in esame una situazione sociale complessa, per quanto riguarda il Piemonte. Nella nostra regione le vittime dell’usura sono 6000, per un giro d’affari stimato in 700 milioni di euro, mentre  80 mila sono i piemontesi colpiti dalla ludopatia. Negli ultimi tre anni le richieste di intervento giunte agli sportelli della fondazione sono aumentate di oltre il 70 per cento.“L’incremento delle domande di aiuto e’ dovuto alla crisi economica che,  facendo mancare il lavoro – ha detto durante il convegno  il presidente della fondazione antiusura Crt, Ernesto Ramojno  – porta tanti soggetti sovraindebitati a non disporre più delle risorse per pagare l’affitto, le imposte o le bollette. La Scialuppa risponde gratuitamente a tutti gli ‘sos’ con le indicazioni più adeguate”. Al convegno è intervenuto il consigliere regionale delegato all’Osservatorio sul fenomeno dell’usura, Gabriele Molinari. ” Da parte del cittadino – ha commentato Molinari – e’ necessario riconoscere un problema che è’ molto grave. E, da parte delle istituzioni, ci deve essere l’impegno di affrontarlo in modo radicale”. Presente in sala anche la consigliera regionale Stefania Batzella, presidente della Consulta delle Elette. Dal convegno è emersa la volontà comune dei partecipanti di promuovere un più incisivo coordinamento tra i soggetti che si occupano dei temi sociali legati alla crisi.

 

www.cr.piemonte.it

Jazz To Nepal, musica benefica

Al CAP10100  di corso Moncalieri 18,  dalle  17 alle 23.30, ingresso gratuito

 

 

nepalI due artisti torinesi Ivan Bert e Gianni Denitto hanno lanciato un SOS ai musicisti improvvisatori della città per sostenere i colleghi e gli allievi del Katmandu Jazz Conservatory in Nepal recentemente colpiti dal terremoto che ha investito la regione. Il sassofonista Gianni Denitto ha contattato direttamente tramite i social network i colleghi nepalesi e altri artisti che come lui hanno insegnato nel conservatorio di Katmandu per avere notizie sulla situazione e hanno fatto rete. Iniziative analoghe a quella di Torino si stanno organizzando in altre città del Mondo promuovendo “Donate Your Concert ” con l’intento di devolvere l’onorario artistico dei musicisti al conservatorio nepalese. A Torino con JAZZ TO Nepal si sperimenterà una modalità di donazione diretta per la quale i moltissimi concerti della giornata del 9 Maggio al Teatro CAP10100, dalle ore 17 alle ore 23.30 in un flusso continuo, saranno ad ingresso libero, gli artisti si esibiranno a titolo totalmente gratuito e saranno i cittadini a decide se e quanto donare direttamente al Katmandu Jazz Conservatoy tramite il Conto Corrente messo a disposizione dalla scuola. Il fitto programma della giornata cercherà di accogliere tutto il pubblico possibile per informarlo e proporgli testimonianze dirette ospitando i documentaristi Alessandro Bernard e Alessandro Ceretto tornati la settimana scorsa dal Nepal,  alla presenza degli autori verrà proiettato in anteprima un estratto del loro documentario ” Waste Mandala ” girato nella regione di Kathmandou con i Green Soldiers nepalesi, realizzato dalla casa di produzione Doc About   info su www.wasremandala.com   www.green-solders.org

 

La line up di JAZZ TO Nepal accoglie anche grandi artisti piemontesi di fama internazionale che hanno risposto con disponibilità ed entusiasmo come il BBB Trio di Flavio Boltro, Mattia Barbieri e Mauro Battisti, il Direttore del Dipartimento di Jazz del Conservatorio di Torino e Direttore Artistico del Torino Fringe Jazz Festival Furio Di Castri con il sassofonista Emanuele Cisi, Gianni Denitto con il suo progetto in solo “Brain on Sofa”, la Dark Magus Orchestra di Ivan Bert sulle pitture dal vivo di Stefano Giorgi e il Balletto di Raphael Bianco con la Compagnia EgriBiancoDanza, il QUartetto del sassofonista e compositore Paolo Porta, l’organettista Simone Bottasso e il Dj Produttore Ugo Basile che presenterà in chiusura il suo set di manipolazione elettronica HUGO & The Prysmathics coinvolgendo i colleghi Jazzisti.

 

Oltre ai moltissimi artisti che si esibiranno nelle sei ore di concerti ci saranno l’ensemble COMUNICATO SAMBA del percussionista brasiliano Gilson Silveira e la moltitudine della BANDAKADABRA a richiamare l’attenzione della città sulle rive del fiume, a partire dalle ore 16.30 in Piazza Vittorio per condurre il pubico al Teatro CAP10100. Al tramonto si contemplerà lo scorrere del tempo da una prospettiva ancora più intima con il musicista e cantante indiano Kamod Raj Palampuri e Riccado Di Gianni al Sitar, il duo ” I-DIVA”  del Maestro Giampiero Lobello e della cantante lirica Elisabetta Isola che eseguirà riadattamenti contemporanei dei compositori inglese Purcell, Haendel, Mozart.. Come è nel carattere della ricca scena musicale di improvvisazione della città dalle 17 si alterneranno i suoni del Jazz più mainstream con quelli degli ensemble d’improvvisazione Word Music LIMA diretto dal flautista Tori Canzoneri e la band di  Afro-Funck ” In Ta Funck “. 

 

Non solo i musicisti hanno accolto l’SOS di TO NEPAL ma anche altri artisti torinesi con ricche carriere internazionali si esibiranno interagendo con la musica dal vivo, il coreografo di origine indiana Raphael Bianco, che nei suoi lavori approfondisce e propone anche l’interazione delle improvvisazioni corporee e musicali con artisti di ricerca provenienti dalla tradizione Jazz e con spazi non teatrali, dirigerà le ballerine Elisa Bertoli, Vanessa Franke, Maela Boltri della Compagnia EgriBiancoDanza nella sua opera ” KALI ” dedicata alla dea del pantheon induista sulla musica dal vivo della Dark Magus Orchestra. L’Associazione “Culturale Des Arts” di Luca Coucourda  con una squadra di professionisti volontari allestirà la postazione “BAR TO NEPAL”  il quale incasso sarà devoluto direttamente al Katmandu Jazz Conservatory, anche grazie alla disponibilità e alla generosità di alcuni fornitori. Un ringraziamento speciale va al Teatro CAP10100 per la disponibilità e l’accoglienza, al produttore Josh Sanfelici per la sua partecipazione a questa “session” non esattamente  canonica e allo sponsor tecnico DADA Service.

 

 

 

DONAZIONI DIRETTE al Kathmandu Jazz Conservatory

IBAN: ES22 1491 0001 2421 0837 9922

BIC/SWIFT CODE: TRIOESMMXXX

paypal account mariano@katjazz.com.np