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Mago Marchionne incassa 10,7 milioni grazie a Ferrari. Però

fiat fcaferrarimarchionne manifestoIn vista della quotazione del 10 per cento del Cavallino in Borsa Marchionne ha stimato una valutazione di 12 miliardi di euro per Ferrari. Una congiuntura indubbiamente positiva per il manager italo-canadese che vede anche, in ottobre, un mese boom per le immatricolazioni di auto

 

Noi torinesi accontentiamoci di aver visto  la nuova Fiat 500x, a pochi giorni dalla commercializzazione,  “a spasso” per piazza San Carlo e piazza Castello, ieri  pomeriggio. Il crossover svelato a Parigi ha attirato l’attenzione di turisti e passanti,  in occasione delle riprese di uno spot televisivo.
   

Ben diversa e più sostanziosa la soddisfazione di Mago Sergio Marchionne, che incassa alla grande con lo scorporo della Ferrari. Una volta annunciato ha fatto salire alle stelle il titolo Fca, consentendo all’ad di mettere in saccoccia 10,75 milioni di dollari in appena 48 ore, avvalendosi della stock option che gli era stata concessa nel 2006 su 6,25 milioni di azioni Fiat Chrysler e Cnh Industrial, azienda di cui è presidente.

 

Bloomberg calcola che il manager, spendendo 83,5 milioni per acquistare i titoli alla cifra prevista e poi rivendendoli sul mercato incassando 94,3 milioni, abbia messo in tasca 10,7 milioni di plusvalenza.

 

Intanto, in vista della quotazione del 10 per cento del Cavallino in Borsa, Marchionne ha stimato una valutazione di 12 miliardi di euro per Ferrari. Una congiuntura indubbiamente positiva per il manager italo-canadese che vede anche, in ottobre, un mese boom per le immatricolazioni di auto. Le immatricolazioni, infatti, sono state 121.700, con un incremento del 9,2% sullo stesso mese del 2013. Nei primi dei mesi dell’anno, il mercato sale del 4,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Buona performance di Fiat Chrysler Automobiles, che ha incrementato le vendite del 5,6%. Fiat 500 e Panda confermano la leadership nel segmento A. Tutto ok anche 500L e Ypsilon e  per Jeep, che ha aumentato le vendite del 136,8%.

La Sanità? E’ da programmare

sanitaSaitta ha ricordato che “i prossimi mesi sono decisivi per dare prospettive alla sanità del Piemonte: per uscire dal Piano di rientro dobbiamo riorganizzare la rete ospedaliera, potenziare l’assistenza territoriale, accorpando e razionalizzando laddove necessario per la sicurezza dei cittadini”

 

“Un utile momento di confronto con gli amministratori locali, i rappresentanti dei sindacati e delle forze sociali in vista delle decisioni che dovremo assumere per rendere la nostra sanità più sicura ed efficiente”: l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, ha definito così la Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria, insediatasi il 31 ottobre nella sede dell’assessorato.

 

Saitta ha ricordato che “i prossimi mesi sono decisivi per dare prospettive alla sanità del Piemonte: per uscire dal Piano di rientro dobbiamo riorganizzare la rete ospedaliera, potenziare l’assistenza territoriale, accorpando e razionalizzando laddove necessario per la sicurezza dei cittadini, centralizzare gli acquisti di beni e servizi e ridurre la spesa farmaceutica, in particolare ospedaliera, per contenere i costi e rimanere nel 2015 nei limiti delle risorse assegnate al Piemonte dal Fondo sanitario nazionale. La rapida uscita dal Piano di rientro è il presupposto per lo sbocco del turnover del personale, in particolare infermieristico, e per l’attivazione degli investimenti nel campo dell’edilizia sanitaria”.

 

Il direttore regionale Moirano ha illustrato dal punto di vista tecnico i parametri e le principali ricadute del Patto della Salute sottoscritto a luglio e del successivo Regolamento di agosto. che definisce gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi dell’assistenza ospedaliera. Sindaci, sindacalisti, esponenti delle associazioni rappresentative dei Comuni e delle Province sono intervenuti nel dibattito seguito alle comunicazioni dell’assessore, evidenziando alcuni aspetti legati alle specificità del territorio, alla necessità di coinvolgere i medici di medicina generale, all’esigenza di potenziare l’assistenza domiciliare integrata con particolare attenzione al tema delle cronicità legate all’invecchiamento della popolazione.

 

“Contributi e suggerimenti – ha concluso Saitta – utili per avere un quadro generale e complessivo della situazione: da parte della Giunta, ribadisco l’impegno all’approfondimento continuo e costante in questa delicata e complessa fase di revisione del sistema sanitario regionale”.

 

pmora – www.regione.piemonte.it

“Schegge” di teatro

TEATROLa stagione 2014-2015 presenterà sette spettacoli dal 29 Novembre 2014 al 12 Aprile 2015

  
Ospiti della Rassegna SCHEGGE di CUBOTEATRO tre compagnie tra le più interessanti del panorama italiano. Gli INSTABILI VAGANTI da Bologna con il pluripremiato MADE IN ILVA L’EREMITA CONTEMPORANEO(ultimo riconoscimento Nomination al Total Theatre Awards al Fringe Festival di Edimburgo 2014 ). 

  
La compagnia CARULLO-MINASI di Messina con T/EMPIO. Il duo siciliano negli ultimi anni ha ottenuto con le sue produzioni, riconoscimenti da i TEATRI DEL SACRO, TRASPARENZE, il NAPOLI FRINGE FESTIVAL, COLLINAREA nel Teatro Nudo di Teresa Pomodoro, Scenario per Ustica. INBOX .  Entrambe le compagnie arrivano per la prima volta a Torino. 

  
Da Milano invece arrivano gli ATIR-TEATRO RINGHIERA con S(L)EGATI di e con Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris.  E ancora ALICE CONTI, MUTAMENTO ZONA CASTALIA, TEATRING MILANO, C.P.E.M. TEATRO. Accanto agli spettacoli di SCHEGGE la programmazione del MADPRIDE e della rassegna DEGESTIBUS del Centro Internazionale ARTI MIMICHE E GESTUALI. 
  

Durante la conferenza stampa verranno presentate anche le proposte di formazione. Docenti dei workshop della stagione gli INSTABILI VAGANTI, DANIELE NINARELLO, DARIO MOFFA, LUCIO DIANA, CARULLO MINASI. 

  
SCHEGGE è sostenuto da LIVE FONDAZIONE PIEMONTE DAL VIVO  CIRCUITO REGIONALE ADOTTA UNA COMPAGNIA, ed è resa possibile grazie alla collaborazione con OFFICINE CORSARE, TYC TURIN YOUNG CENTER e della nuova realtà torinese TIPSTHEATRE. 

Conferenza stampa mercoledì 12 Novembre 2014 ore 11.30 
CUBOTEATRO – Via Pallavicino 35 Torino 
Con il sostegno di LIVE-FONDAZIONE PIEMONTE DAL VIVO 

Una banca dati per lo sport turistico

sport in piazzaUn data base dei Comuni a vocazione turistica-sportiva, per attrarre in Piemonte grandi eventi sportivi e – anche in vista di Torino 2015 Capitale europea dello Sport – le squadre delle varie discipline

 

E’ una vera e propria vetrina, per essere competitivi nel settore, quella presentata  dall’assessore regionale allo Sport, Giovanni Maria Ferraris: “Il Piemonte ha più di 3.500 impianti sportivi ed è anche una vera e propria palestra a cielo aperto. Attraverso la banca dati metteremo in luce le caratteristiche sportive e turistiche di località che si prestano in modo ottimale a un’impegnativa preparazione tecnico-fisica e accresceremo anche la visibilità e la conoscenza delle località stesse. Il nostro obiettivo è offrire una fotografia dell’offerta sportiva e creare il catalogo delle discipline sportive del Piemonte, accessibile a tutti, sportivi e non. Più informazioni si hanno e più si mettono in condivisione, più si rende competitivo il territorio”.

 

Due le banche dati che la Regione intende avviare: quella dei Comuni a vocazione turistica sportiva per i ritiri delle squadre di calcio e quella rivolta agli altri sport.”L’investimento sull’impiantistica sportiva in Piemonte – ha ricordato ancora Ferraris – è stato negli anni cospicuo, per cui le nostre amministrazioni dispongono di molte strutture di ottimo livello; bisogna utilizzarle, sia per singole competizioni, che per periodi più lunghi, come quelli delle preparazioni atletiche”. I Comuni che dispongono di impianti outdoor/indoor e che sono strutturati con servizi turistico-ricettivi adatti ad accogliere le squadre di Federazioni sportive possono presentare manifestazione di interesse collegandosi con www.regione.piemonte.it/turismo/cms/

 

“Siamo tutti consapevoli del momento di grande difficoltà finanziaria che viviamo e della scarsità di risorse delle amministrazioni – ha concluso l’assessore – Dobbiamo quindi contare sempre meno su contributi pubblici e sempre più sulla capacità di utilizzare le risorse esistenti per attrarne altre. Dobbiamo perciò valorizzare le nostre caratteristiche ambientali, paesaggistiche, enogastroniche e soprattutto le strutture sportive, di cui il Piemonte è ricchissimo. Ci assumiamo l’impegno concreto di raccogliere informazioni e renderle omogenee, promuovere territori ed iniziative, ed investire quanto possibile”.
 

(www.regione.piemonte.it – Foto: il Torinese)

La Chiampa-stangata: crescono Irpef e bollo auto

chiamp consiglioSi calcola che la manovra Irpef porti alle casse della Regione 70 milioni. All’incirca 20/25 milioni si aggiungeranno con un ritocco del bollo auto

 

Battaglia in Consiglio regionale. Il governatore Sergio Chiamparino, che ha annunciato l’aumento dell’Irpef e del bollo auto, se la dovrà vedere con l’opposizione.  Si conoscerà nei dettagli la nuova Irpef entro la settimana. L’assessore al Bilancio, Aldo Reschigna fa sapere che “non sono previsti incrementi sulle prime due fasce, per i redditi inferiori a 28mila euro” per i quali anzi ci sarà forse un leggero decremento. Salgono, invece, le aliquote per i tre redditi più elevati. Si calcola che la manovra porti alle casse della Regione 70 milioni. All’incirca 20/25 milioni si aggiungeranno con un ritocco del bollo auto, ma anche in questo caso si tenderà ad aumentare la cifra su chi possiede auto di grossa cilindrata.

 

Le risorse regionali sono alla canna del gas e Chiamparino si prepara ad un confronto con il Governo: “Al tavolo con il ministero dell’ Economia non andremo con il cappello in mano ma dicendo che cosa il Piemonte intende fare per portare ordine nei propri conti”. Conti disastrati, a dire il vero, ma lo scatto d’orgoglio fa tanto sabaudo. Ilgovernatore dei governatori, annuncia che “entro 15 giorni porteremo all’attenzione di Giunta e Consiglio un piano radicale di riordino da presentare al ministero”. 

 

E i rilievi mossi dalla Corte dei Conti? Per il presidente della Conferenza dei presidenti regionali “non è una novità, visto che i dati si riferiscono al 2012. Sono comunque controlli utili. E ho già chiesto ai tecnici della Conferenza di fare con i funzionari delle diverse Regioni il lavoro necessario per dare delle risposte, se lo si ritiene”. ” Anche volendo – ha proseguito – io non sono in grado di dire che cosa sia accaduto in questa o quella Regione.”

 

Intanto, a proposito di razionalizzazioni,  la Giunta annuncia che la gestione del sistema ferroviario del Piemonte verrà messa  a gara. Così l’assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco: “Le gare, in tre lotti, partiranno fra fra 2015 e 2016, le assegnazioni avverranno nel 2017, le nuove gestioni partiranno dal 2018”.  “Il primo obiettivo – ha sottolineato Balocco – è quello di migliorare il servizio, e  a regime ci sarà un risparmio del 10-15% sulla spesa attuale, in modo da stare dentro la somma erogata dal fondo nazionale”.

 

Torino capitale della chirurgia vascolare

ictusRadunati  tutti i maggiori esperti italiani e internazionali nel centro congressi del Lingotto. Per la prima volta l’evento si è aperto al grande pubblico con il format Fuori Congresso, una serie di appuntamenti per promuovere uno stile di vita sano e la necessità di una prevenzione proattiva

 

E’ tornato a Torino, dopo 10 anni, il Congresso Nazionale SICVE – Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare, tenutosi nei giorni scorsi presso il Centro Congressi del Lingotto. Oltre 1.000 i chirurghi, i medici e i ricercatori coinvolti in questa 13° edizione, per fare il punto sui più recenti traguardi di questa disciplina medica e aggiornare sulle nuove pratiche cliniche. L’evento è stata l’occasione per presentare le nuove linee guida revisionate, con particolare riferimento alle arteriopatie degli arti inferiori, agli aneurismi dell’aorta e alla patologia carotidea (che provoca l’ictus). Il lavoro di revisione mette al centro dell’azione il concetto di prevenzione proattiva, un insieme di pratiche e attività che devono diventare parte integrante della vita di tutti i giorni, in grado di ridurre anche in modo significativo il rischio di riportare danni permanenti o morire a causa di queste patologie.

 

L’ictus, causato dalla sclerosi di parte delle cellule cerebrali per interruzione del flusso sanguigno nel cervello, è la terza causa di morte in Italia sopra i 65 anni e colpisce ogni anno 150 mila persone, di cui 70 mila muoiono nel giro di un anno e 50 mila rimangono invalide permanentemente. L’aneurisma dell’aorta, una dilatazione localizzata della più importante arteria del corpo, è spesso diagnosticato per caso, nonostante la sua estrema pericolosità. Si stima che interessi 13 uomini su 1.000 tra i 45 e i 54 anni, ma l’incidenza sale di molto (125 su 1.000) oltre i 75 anni (nelle donne è di poco più del 6%). Le ischemie degli arti inferiori, dovute a ostruzioni nelle arterie delle gambe, colpiscono invece il 5-10% della popolazione (il 20% oltre i 70 anni) e, se non curata per tempo, può portare all’amputazione. In tutti e tre questi casi, sottolineano le nuove indicazioni cliniche, la migliore strategia è la prevenzione primaria, vale a dire l’azione che interviene sui fattori di rischio (ipertensione arteriosa, tabagismo, diabete mellito, obesità, dislipidemia, o alte concentrazioni di grassi nel sangue, a volte anche intensi sforzi fisici) per eliminarli o ridurli drasticamente, oltre a specifici controlli periodici.

 

Il congresso SICVE di Torino si caratterizza anche per un altro elemento: abbinare, per la prima volta, all’aspetto più tradizionale (la tre giorni tra tavole rotonde e interventi degli esperti) un nuovo modo di divulgarne i contenuti presso il pubblico di non specialisti. E’ stato infatti, accompagnato da un insieme di appuntamenti e iniziative, raggruppati sotto il nome di “Fuori Congresso”, che vogliono coinvolgere il grande pubblico in un evento dall’alto profilo scientifico. L’obiettivo è quello di offrire informazioni e diffondere conoscenza sui temi che toccano da vicino tutti noi, sottolineando la necessità di condurre un corretto e sano stile di vita e parlando di prevenzione proattiva.

 

Fuori Congresso il format che integra il momento scientifico, di solito destinato ai soli addetti ai lavori, con iniziative che si svolgono in città e che coinvolgono le persone comuni. Si è trattato quindi di un innovativo modello di comunicazione della salute e della medicina, un laboratorio per avvicinare il pubblico e fornirgli importanti strumenti conoscitivi per ridurre il rischio di malattie vascolari.

 

Gli eventi di Fuori Congresso, coordinati da Congress Set Up, si inseriscono in un progetto identificato dallo slogan A rete (Arterie sane; Run; Eat; Think; Educational), che raggruppa diverse attività per favorire il mantenimento di arterie sane e quindi di una buona circolazione. Run è la corsa non competitiva aperta a tutti, svoltasi 31 ottobre, nel parcheggio del Lingotto. Si può affrontare correndo, camminando o pedalando, sempre accompagnati da un supporto medico personalizzato. Promuovere l’attività fisica, anche per chi spesso non la pratica per paura di complicanze, è infatti un’azione che deve andare di pari passo con la consapevolezza dei propri limiti, motivo per cui ogni “atleta” riceverà una valutazione del livello di compliance all’esercizio fisico tramite un test di efficienza motoria.

 

L’altro grande appuntamento si è tenuto in postazioni attrezzate all’interno di Eataly Lingotto, al Centro Congressi Lingotto e alla Rinascente di via Lagrange: un gruppo di giovani medici specialisti in chirurgia vascolare ha invitato il pubblico a compilare una carta del rischio vascolare, per misurare i fattori che possono aumentare l’incidenza di patologie vascolari e indicare le corrette strategie di prevenzione. Nelle stesse sedi, inoltre, si è dato il via alla campagna di informazione TITOCCOTOCCATI, che insegna a riconoscere la pulsazione arteriosa al piede per effettuare l’autodiagnosi sulla malattia ostruttiva arteriosa agli arti inferiori. Se la pulsazione non viene avvertita, soprattutto quando si è in presenza di dolore nella deambulazione, è bene ricorrere allo specialista, per prevenire i casi di amputazione.

 

Flavio Peinetti, Presidente della Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare: «La struttura del convegno di Torino è insieme classica e innovativa, con tavole rotonde e interventi organizzati insieme alle società scientifiche con cui collaboriamo da anni, ma anche con le associazioni dedicate ai malati che rientrano nella sfera di influenza della chirurgia vascolare come A.L.I.Ce. Italia Onlus, Cittadinanzattiva, Federanziani e Casagit. Accanto a questo aspetto mi preme però sottolineare l’importante elemento di innovazione introdotto quest’anno: la volontà di avvicinare il pubblico allargato ai temi affrontati nella tre giorni. Fuori Congresso, il format di appuntamenti che coinvolge associazioni, chirurghi e cittadini, sta portando i temi della chirurgia vascolare vicino alle gente. Credo che questa iniziativa, come spesso accade a ciò che di nuovo ha origine a Torino, farà scuola nei prossimi anni nel mondo dei congressi medici».

 

Claudio Novali, coordinatore e ideatoredituttoilprogetto FuoriCongresso: «Per la prima volta in Italia un congresso scientifico si apre al pubblico e al territorio, attraverso iniziative che coinvolgono direttamente le persone. L’intento è sottolineare l’importanza di pochi ed elementari accorgimenti per prevenire, in modo attivo, le patologie vascolari: alimentazione sana, movimento e conoscenza degli indicatori di buona salute dell’apparato vascolare. Il progetto TITOCCOTOCCATI è un elemento centrale della nostra comunicazione: una campagna per prevenire le amputazioni e le malattie degli arti inferiori grazie alla semplice azione di verificare la pulsazione nel piede. Quello che vogliamo trasmettere è la consapevolezza di come agire per mantenere il proprio corpo in salute e di come il chirurgo vascolare sia un punto di riferimento essenziale per elaborare strategie di prevenzione, prima ancora che di cura».

 

 

La SICVESocietà Italiana di Chirurgia Vascolare – è stata fondata a Roma nel 1997. Scopo della società è quello di favorire e promuovere gli studi e le ricerche nel campo della Chirurgia Vascolare ed Endovascolare. L’obiettivo è perseguito agevolando lo sviluppo e la conoscenza della specialità coordinando i mezzi atti a potenziarne l’applicazione e favorendo moderni metodi di studio e cura delle materie vascolari, arteriose, venose e linfatiche; promuovendo lo scambio d’idee tra cultori di questa disciplina chirurgica, gestendo il lavoro e tutelandone il prestigio e gli interessi professionali. Oltre ad avere rapporti con molte Società affini italiane, europee e di altri continenti, collabora con le Istituzioni nazionali (Ministero della Salute, AGENAS, ASSOBIOMEDICA, etc) e Regionali (Assessorati, Direzioni regionali, etc). Redige Linee Guida Nazionali, e Consensus e cura un Registro di Patologia. I soci aderenti alla Società sono oggi oltre 1000 chirurghi vascolari.

Parafashion, a tutto look Anni ’50

anni 50Nella cornice di PARATISSIMA (www.paratissima.it) nasce un nuovo contesto artistico … PARAFASHION. Una vetrina per quella che è la parte di sperimentazione nella moda

 

La sezione Fashion di Paratissima quest’anno avvia un progetto volto a diventare un immancabile appuntamento della moda sperimentale e autoprodotta, rivolgendosi ad un pubblico attento ai trend e allo stile, amante dell’abbigliamento, degli accessori e dei gioielli.  Parafashion presenta la creatività anche attraverso performance e sfilate che affolleranno il calendario.

 

La performance proposta si terrrà nella giornata inaugurale il giorno 5 a partire dall’apertura  alle 18  con un makeup show, set fotografico itinerante, per culminare con una sfilata alle  21 circa il cui tema sara’ gli Anni ’50. Con dj set a tema , scenografiche Vespa e paparazzi. Stilisti, make up , scenografie: tutto rievocherà il tema felliniano  dei 50.

 

Agli stilisti sarà data la possibilità di far  sfilare le proprie creazioni all’interno della nostra performance, su una passerella con luci e musica con  modelle truccate e pettinate a nostra cura. Per gli sponsor la possibilità di entrare nel mondo di Paratissima attraverso una visibilità durevole nel tempo e la presenza del proprio logo nel materiale promo pubblicitario.
 

 

 I FAVOLOSI ANNI‘50

 

Sarà una sfilata rievocativa degli anni 50. Durante la serata inaugurale un gruppo di ragazze verranno truccate en plein air con postazioni, luci, fotografo, trucco e parrucco sparse un po’ su tutto lo spazio della mostra (piano sottostante e piano superiore. Una macchina d’epoca  parcheggiata davanti all’entrata principale porterà delle ragazze già preparate che raggiungeranno in maniera “ scenica” la passerella al piano superiore accompagnate da un codazzo di fotografi, nel frattempo le ragazze delle postazioni itineranti saliranno in maniera plateale al piano superiore. A questo punto avrà inizio la sfilata ci saranno tre cambi per tre stilisti differenti accompagnati da musiche e da un presentatore/trice che illustrerà ai presenti stilisti e contest.

 

TR Communications – IL NOSTRO STAFF
 Ed eccoci con gli special thanks  to:

 

Vogue Spose nella sua collezione Vogue Vintage
Nel pieno centro di Torino Vogue Spose e V come Vintage, gli atelier dello stilista torinese Dario Barbero, propongono le  collezioni di abiti e accessori da sposa, sposo e cerimonia adatti a soddisfare ogni esigenza di gusto, dalla semplicità estrema all’eleganza più sfarzosa, con un’attenzione particolare alla qualità dei materiali e alla sartorialità.La sartoria interna permette anche di poter realizzare un abito da sposa, sera, cerimonia o pret – à – porter completamente su misura, scegliendo insieme tessuti, taglio e composizione.Presso Vogue Spose troverete personale competente ed appassionato, che vi guiderà alla scoperta di una collezione unica nella sua varietà e vi aiuterà a trovare la soluzione perfetta per le vostre esigenze.

 

LIA Biondino
Lia Biondino è una delle prime bustaie di Torino e propone intimo femminile di gran classe ed eleganza,alieva della Signora Zavattaro, Lia Biondino si distingue in città per l’artigianalità dei suoi corsetti arricchiti da uno stile e tessuti di indiscutibile preziosità

 

LOOK Mania
Parrucchieri a Torino specializzati nelle acconciature fashion e da cerimonia tenendo sempre a cupore la cura del capello e la bellezza d’insieme della donna

 

VITTORIA CORONA make up artist
Vanta collaborazioni con il mondo dello spettacolo (mediaset, concorsi di bellezza a carattere nazionale quali una Ragazza per il Cinema, Miss Mondo), che denotano un’abilità creativa nel rendere speciale qualsiasi tratto femminile, la sua professionalità trasforma ogni donna in una donna affascinante in ogni occasione.

 

MR FASHION EVENTS
Poco da dire basta osservare… poliedrica donna di spettacolo che non tralascia nulla e nessuno nelle sue mitiche scalette degli eventi.Mirella spazia dall’organizzazione degli eventi, ai concorsi di bellezza a carattere nazionale( una Ragazza per il Cinema ) agli eventi per un lancio di prodotto o per delle sponsorizzazioni. Stima, professionalità ed affetto la legano ai suo hair stylist alle sue modelle ed ai suoi truccatori.. per non parlare dei fotografi che la seguono ovunque.

 

TR Communications
 Un’agenzia creativa dove il concetto è che il concept stesso sia talmente chiaro  da non doverlo neanche esprimere..Parola d’ordine: “idee” perché  si riflette in noi… un universo di idee

Il cinema di Sergio Leone

Immagini, documenti, costumi, pistole, frammenti, testimonianze, rarità d’archivio, selezionati da Sir Christopher Frayling, massimo biografo di Leone

 

LEONE

C’era una volta in Italia… Sergio Leone, cineasta visionario e innovativo, adorato all’epoca dal pubblico e ancor’oggi amatissimo in tutto il mondo. La mostra intende rievocare la sua luminosa carriera d’inventore dell’epos europeo del Far West, la sua avventurosa biografia di figlio d’arte, la sua straordinaria eredità culturale.

 

Immagini, documenti, costumi, pistole, frammenti, testimonianze, rarità d’archivio, selezionati da Sir Christopher Frayling, massimo biografo di Leone, in vari Paesi e nella collezione di pellicole, inediti e fotografie della famiglia Leone, conservati e restaurati dalla Cineteca di Bologna.

 

La mostra, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con la Cineteca di Bologna, sarà corredata da un volume e da una retrospettiva al Cinema Massimo comprendente tutti i film di Sergio Leone in versione restaurata.

 

Dal 22 ottobre alla Mole Antonelliana

La calda amante al Moving TFF

TFF2014La Terza Edizione fino al 17 novembre. L’ingresso alle proiezioni è gratuito, con tessera Arci nei circoli

 

Fino al 17 novembre la terza edizione di Moving TFF. La manifestazione, ideata e coordinata da Altera e Centro di Cooperazione Culturale, realizzata in collaborazione con UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci), Arci Torino, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival, si propone di offrire al pubblico torinese una anticipazione della prossima edizione del Torino Film Festival (21-29 novembre).

 

I temi principali trattati nelle opere in programma sono: carceri, con la collaborazione del Campus Luigi Einaudi dell’Università degli studi di Torino per la rassegna e-visioneTorino, con proiezioni e dibattiti nelle circoscrizioni 6 e 10 sul tema dello sviluppo urbano e delle trasformazioni sociali; ambiente, cui verrà dedicata una giornata al PAV (Parco d’Arte Vivente) con i fratelli Massimiliano e Gianluca De Serio.

 

L’ingresso alle proiezioni è gratuito, con tessera Arci nei circoli.

 

Lunedì 3 novembre
15.30 La calda amante di François Truffaut, Francia 1964; 113’, b/n
Interpreti: F. Dorleac, J. Desailly, D. Ceccaldi, N. Benedetti
@BiblioMediateca “Mario Gromo” Via Matilde Serao 8/A – Torino

Cabiria, un kolossal in mostra

cabiria1cabiria2Nata dal genio del regista astigiano Giovanni Pastrone, è stata proiettata per la prima volta cento anni fa a Torino e rappresenta la fusione, innovativa per i tempi, dei mezzi espressivi di letteratura, pittura, architettura, musica e teatro

 

“Cabiria è una perla nel patrimonio del Piemonte, e i fasti di Torino, capitale del cinema, rivivono oggi nella mostra che abbiamo voluto proporre ad appassionati e curiosi. Questo kolossal è indubbiamente il simbolo dell’esclusività del cinema piemontese, un primato di cui dobbiamo andare orgogliosi”. Così il presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus all’inaugurazione della mostra “Cabiria. I cento anni del mito”, realizzata dall’Assemblea regionale in collaborazione con la Biblioteca nazionale universitaria di Torino, il Museo del cinema e la sartoria Devalle.

 

Cabiria, nata dal genio del regista astigiano Giovanni Pastrone, è stata proiettata per la prima volta cento anni fa a Torino e rappresenta la fusione, innovativa per i tempi, dei mezzi espressivi di letteratura, pittura, architettura, musica e teatro.L’esposizione è un viaggio attraverso arte, cinema e spettacolo, una suggestiva visione del secondo  kolossal cinematografico di tutti i tempi, dopo “Quo Vadis?”.

 

“Il materiale che abbiamo messo a disposizione del pubblico – ha dichiarato Franca Porticelli, coordinatrice dell’Ufficio Collezioni speciali della Biblioteca nazionale – racchiude un tesoro di inestimabile valore: spartiti restaurati, manifesti e costumi d’epoca che sono un fiore all’occhiello per Torino e soprattutto per  il Piemonte”. Livio Musso, curatore della mostra, ha sottolineato l’importanza del cinema nello sviluppo e nella crescita artistica e culturale del territorio piemontese, culla di numerose produzioni note anche a livello internazionale.

 

La presentazione è stata accompagnata da un breve concerto di musiche di inizio ‘900 con la voce del mezzosoprano Sara Piutti Berta accompagnata al pianoforte da Davide Cucchietti. L’allestimento è visitabile, presso la Biblioteca nazionale, a ingresso gratuito, fino al 30 novembre con i seguenti orari: lunedì/venerdi 9.30-18; sabato 9.30-13.30. Apertura nelle domeniche 26 ottobre, 9 e 30 novembre dalle ore 15 alle 19.

 

Daniela Roselli

(www.cr.piemonte.it)

www.cr.piemonte.it/mostre