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Torino Fashion Bloggers. "We are family"

Il magazine è interamente gestito da 5 ragazze e bloggers torinesi – Eleonora Gavino, Chiara Girivetto, Emily Grosso, Gemma Contini ed Elisa Raimondo – che cercano di destreggiarsi tra la passione per il blogging e il lavoro/studio quotidiano

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We are family. E’ da sempre stato il nostro motto, anche quando siamo partite in 11, più di due anni fa.

Come in tutte le famiglie si litiga, si discute, si sparisce per un paio di giorni, si ritorna, si fa pace e ci si vuole bene come prima. Ora siamo in 5, ma non abbiamo intenzione di fermarci. Anzi, ora che siamo diventate grandi… è ora di fare davvero sul serio! Perché noi non abbiamo mai preso sotto gamba questo Magazine, la nostra missione e la nostra, particolare, incasinata famiglia.

Ma chi sono le TFB?

Ci presentiamo: il magazine Torino Fashion Bloggers è interamente gestito da 5 ragazze e bloggers torinesi – Eleonora Gavino, Chiara Girivetto, Emily Grosso, Gemma Contini ed Elisa Raimondo – che cercano di destreggiarsi tra la passione per il blogging e il lavoro/studio quotidiano. Sì, ci teniamo sempre a specificare questo punto perchè vorremo far capire ai nostri lettori e a chi ci segue che siamo anche lavoratrici accanite: c’è la social media manager, l’architetto, la farmacista, la visual merchandiser e la studentessa di informatica che lavora tra gli smanettoni. Lo consideriamo un vero e proprio lavoro quello che ci tiene impegnate sul magazine: riunione redazionali mensili, chat su what’s app per organizzare gli eventi a cui partecipiamo, cellulari e social networks sempre sotto mano per parlare di noi e delle nostre attività e tanto altro. Insomma, non pettiniamo mica i boccoli alle Barbie scattandoci selfie!

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Cosa si legge su TorinoFashionBloggers?

Sul nostro sito ci occupiamo di tante rubriche diverse, tutte incentrate sulla nostra magica città,Torino: dove fare shopping, le mostre e gli eventi culturali del mese da non perdere, i racconti romantici con sfondo torinese, i luoghi simbolici della città da far visitare ai turisti, gli stilisti emergenti made in Turin e… chissà quali altri argomenti troveremo andando avanti! Grazie all’intervento di 4 validissimi contributor riusciamo a mantenere aggiornato il nostro magazine 3 volte alla settimana e, quotidianamente, i social network su cui siamo presenti: Facebook, Twitter e Instagram.

Come ci descriveremmo a un nuovo lettore?

Siamo donne, con tanti impegni, lavori stressanti e magari non quelli della propria vita (o quelli che hai sempre desiderato fare, ma che ti portano a scrivere un post alle 2 di notte), una vita fuori, i soliti casini sentimentali, familiari, di cani, gatti e canarini. 🙂 Il nostro magazine è partito come un sogno, un “mettiamoci alla prova”, ma piano piano è diventato un elemento predominante nell’agenda di ciascuna di noi, tanto da farlo diventare quasi una priorità. Quando parliamo di famiglia non usiamo un termine senza significato: siamo donne e per questo litighiamo, perchè siamo 5 teste pensanti, ma ci vogliamo bene come sorelle e amiche. Difficile pensarlo, no? E invece è tutto possibile!

Che cosa abbiamo fatto sino ad ora?tfb3

Tantissime cose! Siamo delle blogger anomale: ci piace mangiare! Ogni tipo di evento culinario o di degustazione casereccia… è presidiato da noi! E poi, ovvio, ci piace la moda! Abbiamo creato la nostra prima capsule collection, grazie a una cooperativa sociale, La sartoria il Gelso in collaborazione con il negozio Pandan, festeggiando il nostro primo anniversario e facendo il sold out delle vendite in pochi giorni, abbiamo partecipato a sfilate, in prima fila a eventi culturali del territorio e collaborato con grandi nomi del beverage come Martini, Jagermeister e dell’automotive come Suzuki e Hyundai. E non abbiamo intenzione di fermarci: non possiamo svelarvi nulla, ma vi consigliamo di seguirci perchè… ne vedrete delle belle! 🙂

Perchè abbiamo scelto Iltorinese.it?

Parlare di Torino e della sua bellezza è il motivo per il quale abbiamo deciso di aprire il nostro magazine. Iltorinese.it ci regala una bella opportunità: continuare ad esaltare l’importanza di questa città nel panorama culturale ed artistico e farvi amare, a nostro (fashion) modo quella che per noi è la city of blinding lights! 

(Foto di Andrea Cherchi -Torino trefotoalgiorno)

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Twitter: @tfbloggers

FlixBus, da Torino alla Slovenia e Croazia

FLIXBUSTorino collegata con 38 destinazioni italiane ed europee. Un modello di business sostenibile basato sulla collaborazione con le PMI del territorio. Prenotabile su www.flixbus.it

 FlixBus, la start-up della mobilità che già collega Torino con numerose città estere, tra cui Parigi, Marsiglia e Monaco di Baviera, amplia la sua rete internazionale istituendo corse giornaliere dal capoluogo piemontese verso Lubiana e Zagabria. A fronte del successo di lunga data dei collegamenti con la Francia e la Germania e del recente approdo a Est, FlixBus consentirà, da giovedì 12 maggio, di raggiungere da Torino anche la Slovenia e la Croazia, con partenze, come sempre, da corso Vittorio Emanuele. La città sabauda riafferma così il proprio status di hub centrale della rete di FlixBus, confermato anche dai recenti collegamenti con le città di Trento, Bolzano e Merano, che portano a 38 il numero delle destinazioni italiane ed europee raggiungibili senza cambi da Torino.

Con la nuova linea internazionale, FlixBus si riconferma inoltre l’operatore di viaggi in autobus intercity con la rete più estesa d’Europa, puntando non solo su un’offerta sempre più ampia in termini di quantità (con 80.000 collegamenti giornalieri verso oltre 700 destinazioni in 18 Paesi), ma anche e soprattutto sulla qualità del servizio; infatti, pur garantendo tariffe accessibili tutto l’anno, FlixBus offre tutti i presupposti per un viaggio all’insegna del comfort: a bordo, i passeggeri troveranno toilette, Wi-Fi gratuito e prese elettriche, e potranno portare con sé fino a due bagagli gratuiti, oltre al bagaglio a mano.

I biglietti sono prenotabili da subito sul sito www.flixbus.it, presso le agenzie di viaggio affiliate e attraverso l’app gratuita, con prezzi promozionali a partire da 9 €. E con un piccolo sovrapprezzo in fase di acquisto, si potrà scegliere di compensare le emissioni di CO2 rilasciate durante la corsa, rendendo il viaggio completamente green.

Il modello di business di FlixBus si fonda su una rete di collaborazioni con aziende di autobus del territorio in cui la start-up si occupa della pianificazione delle rete, delle strategie di prezzo, del marketing e della comunicazione, mentre le aziende partner sono responsabili del servizio operativo, del reperimento degli autisti e della manutenzione dei mezzi. Grazie a tale modello, l’azienda è in grado di dare lavoro a 4.500 persone in Europa, di cui 500 solo in Italia nei suoi primi nove mesi di vita.

A proposito di FlixBus:

Con FlixBus, operatore di servizi autobus a lunga percorrenza, è possibile viaggiare in tutta Europa in modo sostenibile, confortevole e piacevole: con oltre 80.000 collegamenti giornalieri verso oltre 700 destinazioni in 18 Paesi, gli autobus verdi rappresentano un’alternativa moderna e adatta a tutte le tasche. FlixBus offre nuovi standard di comfort in viaggio, con Wi-Fi a bordo, posto garantito e trasporto gratuito di due bagagli. Grazie alla collaborazione con partner locali nella fornitura di autobus – spesso aziende familiari con una lunga tradizione alle spalle – FlixBus provvede alla creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro in Europa. In tal senso, FlixBus contribuisce concretamente a rafforzare l’economia locale, strategia di successo che ora si rivolge al mercato internazionale.

Cavour, tutto esaurito per la carne piemontese

cavour carneNel paese della Rocca, soprattutto nella giornata di domenica 24, le condizioni meteo soleggiate – nonostante i pessimistici bollettini dei giorni precedenti –hanno favorito l’afflusso dei visitatori, giunti  per gustare i menù a base di carne proposti nell’Ala del Gusto

Cavour non è solo “Tuttomele”. E lo ha dimostrato con la rassegna “Cavour Carne di Razza Piemontese” che si è ripetuta lo scorso fine settimana, da venerdì a domenica, a cura di Procavour. Nel paese della Rocca, soprattutto nella giornata di domenica 24, le condizioni meteo soleggiate – nonostante i pessimistici bollettini dei giorni precedenti –hanno favorito un discreto afflusso di visitatori, giunti per gustare i menù a base di carne proposti nell’Ala del Gusto in piazza Sforzini e nei ristoranti ed agriturismi locali, in particolare il rocca cavourbollito misto e la battuta di carne cruda. Peccato che all’Ala, già intorno alle 13.30 il bollito era andato tutto esaurito. Discreto è stato anche l’afflusso alle bancarelle che erano disseminate per tutto il centro storico e buona accoglienza ha avuto l’esposizione di mini trattori. Nel pomeriggio la Bandacavour banda musicale di Barge ha portato un ulteriore tocco di armonia alla manifestazione. “La mostra bovina crea sempre una certa attenzione – spiega il presidente di Procavour, Giancarlo Cangiaolosi – l’esito percepito dalla partecipazione della gente è stato positivo, sotto l’Ala ci sono state oltre 300 persone a premiare lo sforzo gastronomico fatto da Procavour. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con l’amministrazione per valutare in tempo i passi da fare per la prossima edizione”

Massimo Iaretti

In Piemonte i campanari di tutta Italia

CAMPANILE VIGILI FUOCO Il 56mo Raduno Nazionale Suonatori di Campane ha il patrocinio della Regione

In Piemonte arriveranno i campanari di tutta Italia  per l’appuntamento del 4 e 5 giugno a Mombaruzzo, nell’Astigiano,  su iniziativa dell’Associazione Campanari del Monferrato. Il 56mo Raduno Nazionale Suonatori di Campane ha il patrocinio della Regione, delle Province di Asti e Alessandria, dei Comuni di Mombaruzzo, Fontanile, Asti, Alessandria, Canelli, Nizza Monferrato, Acqui Terme e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e Asti Docg.

Mercatino Francese Belle Époque in piazza Solferino

Un nuovo ed unico evento è ospitato per la prima volta a Torino

EPOQUE

Le casette in legno dai colori pastello con le scritte in stile liberty, le luci, le insegne e gli spazi dedicati a specialità gastronomiche francesi, creano un piccolo quartiere parigino in cui si respira un’atmosfera molto particolare. Nelle vetrine dei negozi troviamo pane appena sfornato e croissant, biscotti e cioccolatini, miele e marmellate, formaggi e salumeria, spezie e vini, ostriche e champagne per le piccole e grandi occasioni e tanti prodotti freschi. Le cucine preparano specialità regionali da consumare a casa o sul posto in una piacevole atmosfera conviviale. Al Mercatino Francese Belle Époque non si soddisfa solo la gola, in quanto si trovano anche saponi profumati, articoli per la tavola, prodotti tessili ed accessori per la casa e la persona. Il personale del mercatino veste come all’epoca e con il sorriso vi accompagnerà in questo viaggio nel tempo per ritrovare l’atmosfera di un periodo speciale. Un ricco programma di eventi saprà allietare il pubblico torinese.

Con il patrocinio del Comune di Torino

 Mercatino Francese Belle Époque

da sabato 23 aprile a domenica 8 maggio 2016 – Torino – Piazza Solferino

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 24.00

 

La prodottistica

 MULINO SOLFERINO

Saranno presenti prodotti sia alimentari, sia non alimentari, tutti espressione di diverse regioni francesi. Quelli legati all’enogastronomia rappresentano il cuore del mercatino.

Oltre 80 i tipi di formaggio presenti, dal Mont d’Or, con la tipica confezione di legno, al Rocamadour del Midi Pyrénées, dal Camembert della Normandia, al Brie della Ile de France. Anche i vini sono presentati in oltre 30 varianti, dallo Champagne al Bordeaux fino al Sidro. I salumi hanno particolari tipi di produzione che abbinano spezie ed erbe aromatiche. L’offerta dei biscotti Bretoni può contare su oltre 20 varietà diverse di ripieno: dal cocco al sesamo, dal cioccolato al limone. Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie, le quali provengono, nella maggior parte dei casi, dalle ex colonie francesi. A conclusione dello spazio enogastronomico non poteva mancare la baguette, calda, appena sfornata. I forni della Boulangerie preparano anche croissant e pasticceria da forno.

I prodotti artigianali arrivano dalla Provenza e dalla Costa Azzurra: tovaglie, saponi, lavanda, essenze ed oggettistica provenzale. Da Parigi arrivano profumi e un’ampia gamma di accessori moda.

Tutti i prodotti sono accuratamente selezionati per garantire il massimo standard di qualità.

L’ampia gamma di offerte alimentari può contare su una filiera di piccoli produttori, mentre la parte riguardante la produzione provenzale e della Costa Azzurra, sia di tovagliati, sia di saponi e lavanda, provengono da aziende artigianali che sono presenti all’interno della manifestazione.

La ristorazione

Non poteva mancare, in questa proposta legata alla Francia, un angolo dedicato alla sua gastronomia regionale. Differente a seconda delle caratteristiche legate ai territori, dalla presenza di coste o montagne, confinanti con altri paesi europei oppure influenzate da tradizioni che si perdono nel tempo, la cucina si declina in numerose proposte: tartiflette, cassoulet, chocroute e tanto altro. Uno spazio è dedicato alla degustazione dei vini e, proprio per completare questo panorama tutto francese, si potranno degustare ostriche e champagne.

Cavour torna capitale della "razza piemontese"

Le vie del centro saranno “invase” dalle bancarelle della Fiera di primavera, nelle vie Roma e piazza Sforzini ci saranno i prodotti della terra a cura delle organizzazioni professionali agricole, mentre i commercianti invitano a visitare i negozi del centro con macellerie e negozi aperti

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Cavour, centro della Citta Metropolitana di Torino al confine con la “Granda” è dal 22 al 24 aprile “capitale” della carne di Razza Piemontese. Dunque per la città non c’è soltanto “Tuttomele” la rassegna che a novembre richiama da tutta la regione visitatori ai piedi della Rocca. Dopo l’apertura della manifestazine, alle 19 del 22 aprile in piazza Sforzini, nell’Ala Comunale e la serata di balli occitani, sabato 23, il culmine dell’evento sarà nella giornata di domenica 24 con l’inaugurazione della rassegna “Cavour Carne di Razza Piemontese”, alle ore 11.30 in piazza III Alpini con la partecipazione della Banda San Lorenzo di Cavour. Per tutta la giornata le vie del centro saranno “invase” dalle bancarelle della Fiera di primavera, nelle vie Roma e piazza Sforzini ci saranno i prodotti della terra a cura delle organizzazioni professionali agricole, mentre i commercianti invitano a visitare i negozi del centro con macellerie e negozi aperti. In piazza III Alpini ci sarà la mostra zootecnica regionale, organizzata da Ara Piemonte – Associazione regionale agricoltori, in piazza Solferino la mostra di meccanizzazione agricola e sotto il porticato comunale la Fiera in miniatura, esposizione di mini trattori. E poi, grazie al supporto del cabrio bus della Cavourese Spa, si potranno visitare le “Cascine aperte” dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Inoltre, alle 10.30 ci sarà “La carne piemontese in tavola” con menù a base di carne in ristoranti ed agriturismi e l’apertura dell’Ala del Gusto in piazza Sforzini dove sarà possibile pranzare con la Piemontese no stop sino alle 14.30, a cura di Procavour in collaborazione con macellai locali e pasticceria artigiana. Nel pomeriggio l’intrattenimento sarà a cura della Banda musicale folkloristica di Barge e ci saranno numerosi altri eventi a corollario di una manifestazione di tutto rispetto.

Massimo Iaretti

I tre giorni del FAI per il giardino

I migliori espositori per la prima e più completa mostra mercato italiana di florovivaismo di qualità

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Da venerdì 29 aprile a domenica 1 maggio 

Importante compleanno per la “Tre giorni per il giardino” al Castello di Masino a Caravino (TO): la prestigiosa mostra-mercato organizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano sotto l’attenta regia dell’Architetto Paolo Pejrone, fondatore e presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino, nel 2016 festeggia 25 anni e si svolgerà venerdì 29 – dalle ore 14.30 alle 18 – sabato 30 aprile e domenica 1 maggio – dalle ore 10 alle 19.25 anni di consensi e di successi che hanno permesso alla manifestazione, ideata da Marella Agnelli e Paolo Pejrone sul modello di “Les journées des plantes” di Courson, di diventare una dei più importanti e completi appuntamenti florovivaistici internazionali. Alla prima edizione parteciparono 30 espositori, mentre quest’anno saranno oltre 160 i vivaisti italiani e stranieri, selezionati sulla base di accurati criteri di qualità ed eccellenza, che porteranno nel parco secolare del Castello di Masino le loro migliori produzioni e tante novità. Crescita esponenziale anche per i visitatori: dai circa 7.000 del 1992 si è passati a una media di 25.000 nelle ultime edizioni, per un totale di più di 400.000 biglietti venduti.

Anche quest’anno esperti e appassionati potranno scoprire e acquistare, immersi tra colori e profumi primaverili, nuove e rare meraviglie per il giardino e l’orto e potranno conoscere le moltissime specie floreali e arboree esposte: alberi e arbusti per giardini e terrazzi; piante da frutto e da orto; piante da bacca; piante aromatiche ed erbe medicinali; piante annuali, biennali e perenni da fiore; piante decorative per la foglia; piante acquatiche; piante cactacee e succulente; piante alpine e da roccia; frutti antichi e sementi rare.

Tra le novità di quest’anno: specie botaniche rare di hemerocallis, clematidi semisempreverdi a fioritura invernale, dahlie giganti e nerine, tappezzanti per zone aride, nuovi ibridi di garofani e di rose, collezioni di basilici, pesche antiche, campanule, ciclamini, nuove varietà di agapanti, aquilegie, ellebori, iris rifiorenti, peonie, ortensie, sedum, ninfee, gerani, piante da macchia mediterranea e tanto altro ancora.

Oltre a piante e fiori, in vendita anche cesteria, vasi decorati e sculture; abbigliamento e attrezzi per la cura del verde, piscine naturali, prodotti ornitologici, serre, tessuti, lampade e arredi per esterno, pitture botaniche, voliere per farfalle, mangiatoie per scoiattoli e nidi per insetti utili, complementi per il giardino acquatico, editoria specializzata. In più sarà possibile acquistare frutta, verdura e profumi dell’orto di primavera e altri prodotti biologici.

Opportunità esclusiva per gli Iscritti FAI e i Soci dell’Accademia Piemontese del Giardino:

Venerdì 29 aprile dalle ore 9.30 alle 14.30 gli iscritti e chi si iscriverà al FAI (possibilità di iscriversi in loco) e i soci dell’Accademia Piemontese del Giardino avranno la straordinaria possibilità di visitare la “Tre giorni per il giardino” con ingresso gratuito e prima dell’apertura al pubblico ufficiale. Un’opportunità unica per vedere gli ultimi preparativi e gli allestimenti finali degli espositori presenti a Masino e di fare acquisti in anteprima.

La visita alla manifestazione sarà resa ancora più piacevole dalla fioritura del cosiddetto “Giardino delle Nuvole” – composto da circa 7.000 piante di candide Spireae Van Houttey donate al FAI da Fondazione Zegna e messe a dimora dieci anni fa su progetto di Paolo Pejrone – e dalla visita al settecentesco labirinto di carpini, situato alla fine dell’antico viale di accesso al castello.

Si rinnova anche quest’anno il gemellaggio tra la “Tre giorni per il giardino” e un grande giardino italiano. Per il 2016 è stato scelto il Parco di Villa Peyrani, dimora di Alberto e Silvana Peyrani situata in Strada San Michele 14 a Moncalieri (TO). Il grande giardino minuziosamente piantato e ben organizzato, realizzato da Paolo Pejrone, sarà eccezionalmente aperto domenica 8 maggio, dalle ore 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, grazie alle visite organizzate dalla Delegazione FAI di Torino accompagnate dai volontari della Fondazione. Camminando per il meraviglioso parco, si potranno ammirare terrazze, siepi di carpini e di bosso di centinaia di metri, fontanili con ninfee, rane e pesci, orti, alberi secolari – tra cui numerosi lecci e querce. E ancora numerosi arbusti fruttiferi, bulbose, ortensie, roseti e una collezione di centinaia di peonie… L’ingresso, a contributo libero e a numero chiuso, è riservato ai soli Iscritti FAI (possibilità di iscriversi in loco) che presenteranno il biglietto di ingresso della “Tre giorni”, previa prenotazione obbligatoria da effettuarsi il 29, 30 aprile e 1 maggio al Castello di Masino oppure scrivendo all’indirizzo faimasino@fondoambiente.it o telefonando al numero 0125 778100 a partire da martedì 3 maggio. Per raggiungere la villa è previsto un servizio navetta a/r con partenza ogni mezz’ora, dalle ore 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, da piazza G. Marconi a Moncalieri.

In occasione dell’evento verranno organizzati presso il Tendone incontri interessanti conferenze e presentazioni di libri sul tema dei giardini e della cura del verde, secondo il seguente programma:

–   venerdì 29 aprile alle ore 14.30 lezione di Davide Pacifico sulle bulbose mediterranee; alle ore 15.30 presentazione della nuova rosa Barni “Lago di Como” alla presenza di Vittorio Barni, Paolo Ferrara e Paolo Pejrone; ore 17.30 presentazione del libro “Un giardino semplice. Storie di felici accoglienze e armoniose convivenze” di Paolo Pejrone (Einaudi, 2016).

–    sabato 30 aprile alle ore 12.30 Laura Caratti, Teresa Luciano ed Eddi Volpato presenteranno il libro “Il giardino svelato”, a cura di Laura Caratti, autori vari (Blu Edizioni, 2016)

–    domenica 1 maggio alle ore 12.30 presentazione del volume “Più orto che giardino” di Simonetta Chiarugi e Camilla Zanarotti (Mondadori Electa, 2016) alla presenza di Simonetta Chiarugi ed Enrica Melossi.

 

Inoltre nel corso dei tre giorni presso gli stand degli espositori verranno proposti oltre 25 incontri con i vivaisti e lezioni sulla coltivazione e la cura di orti e giardini, dalla coltivazione delle orchidee alla naturalizzazione delle erbe spontanee in giardino, dalla manutenzione di un frutteto di frutti antichi all’importanza dell’uso dell’humus per la salute del suolo, alle proposte per il giardino fiorito. Programma completo su www.fondoambiente.it.

 

Sabato 30 aprile e domenica 1 maggio sono in programma anche divertenti laboratori per grandi e piccini. Alle ore 11, 14 e 16 presso il Tendone incontri avranno luogo i laboratori didattici “Con le mani nella terra: piccoli giardinieri crescono” a cura di Nadia Nicoletti. Presso lo stand di Oasi Zegna si svolgerà invece il laboratorio botanico, durante il quale i bambini potranno creare il loro orto tricolore, per un approccio consapevole alla natura.

Con il Patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino e Comune di Caravino.

Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2016”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI, che conferma per il quarto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione, e Cedral Tassoni, azienda amica dal 2012 e importante marchio italiano che per il quinto anno ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.

 

Orario:

venerdì 29 dalle ore 14.30 alle 18, sabato 30 aprile e domenica 1 maggio dalle ore 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 17.30).

 

Ingresso alla manifestazione:

Intero: € 10,00; Ridotto (bambini 4-14 anni): 5,00; Iscritti FAI e Soci dell’Accademia Piemontese del Giardino: € 4,00; Residenti a Caravino e Cossano Canavese: gratuito.

Opportunità speciale riservata agli iscritti FAI e ai soci dell’Accademia Piemontese del Giardino: venerdì 29 aprile ingresso gratuito alla manifestazione dalle ore 9.30 alle 14.30.

 

Ingresso cumulativo manifestazione + visita al Castello:

Intero: € 15,00; Ridotto (bambini 4-14 anni): € 7,00; Iscritti FAI: € 4,00; Residenti: gratuito

Parcheggi:

Disponibilità di ampi parcheggi gratuiti nelle vicinanze della mostra. Parcheggio interno € 5,00

 

Aree di ristoro:

Area attrezzata per ristorazione, adiacente alla mostra, con piatti caldi, menu tipici della tradizione canavesana.

Ampia Area Bar FAI in manifestazione

Caffè Masino sulle terrazze panoramiche del Castello

– “Ristorante del Castello” presso il Salone Marchesa Vittoria, con menu stagionale (prenotazioni 335.5204114).

 

 

Per informazioni: FAI – Castello di Masino tel. 0125.778100; faimasino@fondoambiente.it

www.castellodimasino.it

Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito www.fondoambiente.it

Intrappola.TO, il gioco di fuga che sta facendo impazzire tutti

A metà tra una caccia al tesoro, un gioco di ruolo dal vivo ed una scena di Saw-L’enigmista (senza sangue però!)

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Si chiama Intrappola.TO e nasce sul modello straniero delle Escape Room, i giochi di fuga che hanno già conquistato l’Europa e gli Stati Uniti. Rinchiusi in una cella semi-buia, piena di enigmi con soli 60 minuti per risolverli e fuggire…. A metà tra una caccia al tesoro, un gioco di ruolo dal vivo ed una scena di Saw-L’enigmista (senza sangue però!), Intrappola.TO è il nuovo format di gioco che fa impazzire tutti, adulti e bambini.

Torino, Milano, Genova, Rimini, Legnano, Piacenza, Cuneo, Aversa, Roma, Brescia, Vicenza, Salerno, Palermo, Bologna, Trento, Verona e Siracusa sono le città in cui poter divertirsi con gli enigmi e i rompicapi dell’Escape Room più apprezzato del momento. Oltre 100.000 persone hanno giocato a questa avvincente sfida; e non è un caso che il popolo del web collochi Intrappola.to su TripAdvisor tra le attrazioni più amate delle città in cui è presente (prima a Torino, Legnano, Rimini, Piacenza e Aversa; seconda a Milano, Genova…). E diverse aziende hanno scelto Intrappola.To per i loro Team Building.

Sono già in programma diverse altre aperture: un successo travolgente che sta contagiando moltissime altre città (persino a Los Angeles e alle Canarie). L’esperienza è coinvolgente, inquietante, appassionante, assolutamente divertente. La squadra (da due a sei giocatori) che si ritrova chiusa in una stanza, ha un’ora di tempo per scoprire indizi, identificare codici, risolvere combinazioni e aprire un lucchetto dopo l’altro per tentare di riconquistare la libertà. Il gioco, tutto adrenalina, intuizione e cervello, consiste nell’entrare e, accompagnati dall’inesorabile scorrere del tempo, concentrarsi per risolvere una serie di enigmi e giochi di logica e osservazione.

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I giocatori sono soli sin dal loro arrivo, e forse questa è una delle caratteristiche che rendono Intrappola.TO diverso da tutti i giochi di fuga provati sino ad ora. La porta di ingresso è anonima, non c’è reception né accoglienza, solo un codice di ingresso inviato via mail dopo l’iscrizione on line. Tutti possono giocare e da 6 a 99 anni nessuno esce deluso: gruppi di amici, addii al celibato e nubilato, famiglie e colleghi di lavoro… Chi ha già provato ha un solo obiettivo…Ritornare! Perché il gioco è complesso, gli enigmi sono tanti e la probabilità di risolverli tutti al primo tentativo oscilla attorno al 2%.

Inoltre, in molte città è possibile misurarsi con una seconda stanza: un nuovo percorso con nuovi enigmi e rompicapo da risolvere, da affrontare anche in contemporanea con un’altra squadra e vincere la sfida nella sfida!

Iscriversi per giocare a Intrappola.TO è semplice. Basta compilare il form on line su www.intrappola.to.

 

A giugno torna il Salone dell'Auto al valentino

salone auto bursuc mihaiLa manifestazione aderisce al progetto Smart Tree del Comune di Torino. In collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente verranno messi a dimora trenta alberi necessari alla realizzazione di un boschetto

Si svolgerà nel Parco del Valentino, dall’8 al 12 giugno, il nuovo Salone dell’Auto di Torino. Una seconda edizione che arriva dopo il successo di pubblico dello scorso anno che ha riempito i viali del Parco del Valentino sui quali si trovavano le pedane di Case automobilistiche come Abarth, Alfa Romeo, Audi, Bentley, Bmw, Ferrari, Fiat, Jaguar, Jeep, Kia, Lamborghini, Lancia, Land Rover, Lexus, Lotus, Maserati, McLaren, Mercedes, Porsche, Pagani, Subaru, Suzuki, Tesla, Toyota e Volkswagen.Anche per l’edizione del 2016 le auto verranno esposte lungo i viali del Valentino e il sistema espositivo paritario consentirà a ogni Casa automobilistica di disporre da 1 a 4 pedane per marchio con lo stesso layout per ogni brand. Ingresso gratuito con orario dalle 10 alle 24.

Il Salone dell’Auto di Torino 2016 si propone di essere l’appuntamento italiano ufficiale per la presentazione di nuovi modelli al pubblico con la presenza di 40 Case automobilistiche e con la previsione di 500.000 visitatori, anche grazie all’aumento dei giorni dedicati al Salone.

Rinasce, inoltre, il premio Car Design Award, prestigioso riconoscimento che veniva consegnato a Torino, capitale indiscussa del car design. Organizzato dalla rivista Auto&Design, il Car Design Award sarà assegnato da una giuria di giornalisti delle principali testate automobilistiche e di design internazionali e premierà tre categorie di progetto per le vetture di serie, i prototipi e showcar e la miglior evoluzione e coerenza con l’immagine di marca.La passerella delle auto del Gran Premio Parco Valentino si svolgerà nella giornata di sabato 11 giugno e vedrà un percorso allungato di 45 chilometri, che partirà da piazza Vittorio Veneto. Qui si ritroveranno le concept car, le edizioni limitate dei grandi collezionisti e le novità commerciali delle Case automobilistiche. Dal centro città si arriverà alla Reggia di Venaria, attraversando le eleganti strade di Torino e i suggestivi tornanti della collina circostante con ritorno al Valentino.La Giunta comunale ha approvato la delibera che autorizza l’iniziativa e tutto il sostegno operativo necessario per la riuscita dell’evento e per massimizzare la ricaduta positiva sul sistema turistico e commerciale del nostro territorio piemontese.“Con Parco Valentino – ha sottolineato il Sindaco Piero Fassino – è stato possibile pensare a un nuovo modo di fare Salone dell’auto, un modo moderno e fruibile. Una manifestazione che al suo debutto si è già affermata a livello nazionale e internazionale ma che ha trovato sede in una città, Torino, fortemente simbolica per la storia dell’auto”.Il Comitato organizzatore, per agevolare gli appassionati provenienti da tutta Italia, sta lavorando con le compagnie ferroviarie per promuovere agevolazioni tariffarie riservate a chi vorrà venire a Torino a visitare il Salone.Il Salone dell’auto Parco Valentino aderisce al progetto Smart Tree del Comune di Torino. In collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente verranno messi a dimora trenta alberi necessari alla realizzazione di un boschetto nel Parco del Valentino.

MC – www.comune.torino.it – Foto:Mihai Bursuc

Mostra Regine e Re di Cuochi:Natura del Design-Design della Natura

Alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, nella sala dei Camini, si terrà questa sera l’incontro con Norbert Niederkofler, Daniele Lago, Marco Rainò, Gianluigi Ricuperati

stupinigi maiorano albumMenti che si confrontano, saperi che interagiscono, idee che s’intersecano. Ma in ambiti solo in apparenza diversa. Perché la creatività, l’arte di raccontarla, il gesto sono parte integrante di più arti. Da questa premessa, che è consapevolezza, sono nati gli incontri Connecting Minds, a latere della mostra Regine & Re di Cuochi, in cui grandi chef incontreranno e si confronteranno con alcune personalità di mondi diversi (registi, designer, allenatori, filosofi, scrittori, direttori d’orchestra, economisti, ecc.) per mettere a confronto professioni ed esperienze, creative e organizzative, di realtà apparentemente diverse ma unite da obiettivi e metodologie comuni. Lunedì 18 aprile lo chef Norbert Niederkofler e il designer Daniele Lago, saranno moderati e da Marco Rainò e da Gianluigi Ricuperati. Nella Sala dei Camini della Palazzina di Caccia di Stupinigi a partire dalle ore 19.00 i quattro daranno vita al sesto di questi incontri ravvicinati, dal titolo Natura del Design – Design della Natura

Ingresso libero fino ad esaurimento posti (100) – prenotazione obbligatoria tramite il form www.regineredicuochi.com/talks.

Norbert Niederkofler è nato a Lutago in provincia di Bolzano nel 1961. Cuoco dalla tecnica rigorosa, nel ristorante St.Hubertus a San Cassiano in Val Badia racconta magistralmente i sapori del suo Alto Adige. La sua è una cucina di montagna, fatta di frutti selvatici, cacciagione, fiori, ma anche e soprattutto di muschi, cortecce, radici, erbe selvatiche. Il locale è perfettamente integrato in un albergo storico, Rosa Alpina, dove l’accoglienza avvolge con eleganza. Niederkofler da più di trent’anni ricerca sul territorio grandi prodotti di piccoli produttori, segue personalmente il ciclo della carne, della frutta e delle verdure, ricerca pesci di laghi alpini, raccoglie funghi ed è in costante esplorazione di sempre nuove erbe spontanee. Daniele Lago nasce ad Asiago, in provincia di Padova, nel 1972. E’ un designer italiano e amministratore delegato di Lago S.p.A. Entrato giovanissimo nell’azienda di famiglia, ha iniziato ad occuparsi fin dall’inizio della progettazione e dell’immagine di Lago , trasformandola da piccola realtà artigiana in un’azienda che oggi conta duecento dipendenti e un fatturato di trenta milioni di euro, ormai realtà internazionale di riferimento nel settore del design. Un’innata predisposizione per l’innovazione e il cambiamento, hanno portato Daniele Lago ad individuare una personale e nuova visione del product design, che si concentra sul fruitore dell’oggetto, sviluppando prodotti non definiti ma disposti al dialogo, come fossero ingredienti di un piatto. Questo suo pensiero si concretizza anche in alcune delle decisioni aziendali più recenti, come quella di costruire una bioarchitettura che diventasse la nuova fabbrica, pensata a partire dal benessere di chi lavora, o come la creazione nel 2014 della Lago Interior Life, un movimento che vuole dimostrare concretamente come il design può e deve migliorare la vita delle persone. Marco Rainò è socio fondatore di brh+, uno studio costituito a Torino nel 2002. Interessato all’aspetto di riflessione critica, approfondisce i rapporti tra architettura, design e arti visive come curatore di eventi pubblici, esposizioni e in numerosi scritti. È fondatore e Presidente di Turn, la prima design community italiana. Gianluigi Ricuperati è scrittore, saggista e curatore; ha collaborato e collabora con La Repubblica, La Stampa, GQ, Il Sole 24 Ore. E’ autore di libri come L’impero è nell’aria (ed. Minimum Fax), La tua vita in 30 comode rate (ed. Laterza). Nel 1999 ha tradotto The Wild Party (Ed. Einaudi Stile Libero). E’ direttore creativo della celebre scuola di architettura e design Domus Academy. Al termine del talk, al pubblico verrà offerto nell’area Bistrot della mostra, un piatto preparato dallo chef Niederkofler, “C’era una volta una trota – tartara, caviale, pelle croccante”, accompagnato da un calice di vino.stupinigi maiorano

LA MOSTRA

Regine & Re di Cuochi è la prima mostra dedicata alla cucina italiana d’autore e ai suoi protagonisti.33 grandi interpreti dell’identità nazionale e della cultura contemporanea. 33 protagonisti dell’evoluzione dello stile. 33 autori, creatori di valore economico, simbolico, culturale. Il cibo, gli ingredienti e la cucina sono espressione dell’identità, della storia, delle tradizioni, dei valori di una società: ben oltre il nutrimento sono espressione del lavoro e del talento umano, una forma d’arte e di rappresentazione con un autore: il cuoco. Come per la musica, la letteratura, il teatro, l’arte, la moda e il design, la cucina italiana ha fatto storia e rappresenta una delle più apprezzate forme di creatività artistica. Tutto questo viene raccontato in mostra, in un percorso espositivo affascinante e immersivo grazie all’utilizzo della tecnologia multimediale e interattiva, al materiale fotografico, documentario e agli oggetti simbolo che ogni cuoco ha voluto esporre come originale chiave di lettura e interpretazione. La mostra è un’esperienza multisensoriale che consente di conoscere i grandi interpreti della cucina italiana contemporanea e di entrare nei processi creativi che caratterizzano la loro produzione autoriale. Il ricco programma culturale è l’occasione per incontrarli e ascoltarli in dialoghi e duetti sorprendenti e mai scontati.