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A Torino per diventare chocolate taster

Il mestiere più dolce del mondo? Il Chocolate taster. Se amate il cibo degli dei questo è il corso che fa per voi
cioccolato

L’occasione per scoprirlo è il weekend del 4-5 Giugno a Torino, dove è in programma il corso di I Livello dell’International Institute of Chocolate Tasting di Londra. Un corso unico, un percorso che insegnerà a conoscere il cioccolato come mai prima: a capirne e riconoscerne la struttura, l’aroma, la consistenza e soprattutto la qualità.

Palato, passione e professionalità, sono queste le caratteristiche che un Chocolate Taster deve avere. Ad insegnare tutti i segreti del mestiere Monica Meschini, Food, Cacao, Chocolate e Tea Expert da oltre 25 anni, e Massimiliano Cavicchioli Selezionatore di Cacao e Direttore di Stabilimento in Tecniche di processazione e Labelling, che guideranno i partecipanti in una degustazione tecnica assoluta, per conoscere il cacao e il cioccolato. Dalla storia del cioccolato alla pianta del cacao, alla scoperta delle monorigini, delle processazioni, dei difetti oltre che dei pregi del cioccolato e degli abbinamenti che possono valorizzarne gusto e sapore….

Due giorni di cultura, genetica, degustazioni e assaggi, per imparare ad allenare i sensi a percepire tutta la complessità del cioccolato, alla scoperta dei descrittori che consentono di capirlo e valutarlo realmente.

Il corso è organizzato dall’International Institute of Chocolate Tasting, Istituto che opera a livello internazionale con lo scopo di acculturare in ogni continente i palati di tutti coloro che per professione o per passione vogliono conoscere a fondo gli elementi Cacao e Cioccolato. Unico Istituto over brand in 3 livelli ed affiancamenti e crediti diversi può essere un’occasione per sviluppare e formarsi ad una nuova professione e diventare Tutor dell’Istituto stesso. I Fondatori dell’Institute Martin Christy (UK), Monica Meschini(IT) e Maricel Presilla (USA) oltre ad essere esperti di fama mondiale nel campo del Cacao e del Cioccolato sono anche Fondatori e Partner, da ormai 5 anni, della competizione International Chocolate Awards. I Chocolate Taster 1st level saranno dall’esame abilitati a far parte dei Main Judging dei vari round della competizione International Chocolate Awards. Un training aggiunto e un’esperienza palatale senza eguali.

Quello di Torino è il primo di tre livelli con esame finale più un altro esame per l’ottenimento della qualifica professionale di Chocolate Taster ed eventualmente il Chocolate Taster professionista potrà, salvo ulteriore esame, diventare anche Tutor di International Institute of Chocolate Tasting.

www.chocolatetastinginstitute.org

 
4-5 GIUGNO. IL PROGRAMMA DEL CORSO
 
I Sessione Sabato 4 Giugno – mattina
Ore 9.00
Accredito Partecipanti
Ore 9.30 – 13.15
Presentazione materiale IICT – International Institute of Chocolate Taster Il Planisfero del Cacao Dal cacao al cioccolato – brevi cenni storici Cioccolato alla Pietra in Italia (Madama Reale – Boglio Mediceo – Modica) ed altri ground stone La pianta del cacao, aspetti botanici e di geografia economica La genetica e la selezione delle fave di cacao Dalla piantagione alla massa Assaggi in purezza I Blend Il concetto di Cru Le schede di degustazione, il codice di assaggio (durante la prima sessione è prevista una pausa caffè di 15 minuti) Ore 13.30 – Light lunch
 
II Sessione Sabato 4 Giugno – pomeriggio Ore 14.30 – 18.30 Il processo di trasformazione Aspetti legali ed etichettatura I difetti del cioccolato Slow Chocolate – viaggio sensoriale nel cioccolato
 
III Sessione Domenica 5 Giugno – mattina Ore 9,30 – 13.15 Aspetti nutrizionali Preparazione al giudizio (utilizzo form di International Chocolate Awards) Assaggi in purezza Assaggi praline artigianali Il cioccolato e le tipicità Praline industriali e artigianali Gli abbinamenti:
Ripieni e inclusioni
Aromatizzazioni
Caffè – Tè – Infusioni
Vini, distillati e liquori
Ore 13.15 – Light lunch
 
IV Sessione Domenica 5 Giugno – pomeriggio ESAMI Ore 14.30 – 17.30 Parte teorica Parte pratica: prova d’assaggio Scrutini Consegna degli attestati di partecipazione con votazione
 
N.B.: La qualifica di Chocotaster di I livello rende possibile la partecipazione alle Giurie degli ICA – International Chocolate Award
 
Tutors: Monica Meschini e Massimiliano Cavicchioli Informazioni e prenotazioni: info@monicameschini.com
 
 
 

Via Carlo Alberto in fiore con Flor Torino

flor2016lLa mostra mercato nel cuore della città Flor è un appuntamento consolidato nei calendari delle mostre mercato italiane: nel cuore di Torino, in Via Carlo Alberto – prestigiosa ed elegante vetrina del centro storico – Flor ha saputo negli anni costruire un rapporto di fiducia con i tanti appassionati di verde e i cittadini che da sempre affollano la via in quelle giornate, grazie alla presenza delle eccellenze vivaistiche piemontesi e nazionali. Oggi Flor rientra a pieno titolo tra le dieci manifestazioni floro – vivaistiche nazionali per quantità e qualità degli espositori presenti. Organizzata dall’Associazione Nuova Orticola del Piemonte, Flor invita più di un centinaio gli espositori, provenienti da tutta Italia: dagli agrumi siciliani alle piante alpine (genepy, stella alpina), dai profumi del mediterraneo con olivi, bouganville e gelsomini ad alberi e arbusti come aceri, camelie, azalee, rose, ortensie; piante rampicanti (glicini, clematis, rose rampicanti…) ideali per abbellire spazi urbani su terrazzi e balconi ma anche piante da appartamento come le classiche orchidee. Passeggiando tra gli espositori sarà possibile scoprire flor14piante rare e insolite, piante tropicali e piante acquatiche, ma anche oggettistica per il giardinaggio, libri, sementi e prodotti naturali, decorazioni e spezie. Durante i giorni di Flor16, lo splendido giardino di Palazzo Cisterna ospiterà diverse iniziative, aperte a tutti i visitatori:  la mostra fotografica “Primavera a Tunisi” a cura di Rosita Ferrato. Un percorso espositivo per cogliere, attraverso le immagini della natura, i mutamenti che avvengono nella realtà tunisina, forse l’unica che ancora oggi coltiva le speranze nate con la stagione delle Primavere arabe. Immagini di alberi, fiori e decorazioni che non solo rivelano la prepotente e rigogliosa bellezza del Paese dei gelsomini, ma che rimandano ad una riflessione più ampia e profonda: il grande albero che, ritratto in primo piano, accoglie i visitatori, custodisce il mosaico in ricordo delle vittime dell’attentato al Museo del Bardo, nel marzo 2015. L’autrice è la giornalista e fotografa Rosita Ferrato (coadiuvata dall’operatore e coautore Tarek Fourati) che sceglie l’immediatezza del linguaggio visivo per continuare a narrare un Paese che conosce profondamente, al quale ha dedicato numerosi reportage di viaggio, disponibili sul sito www.caffedeigiornalisti.it;  attraverso l’esposizione di numerosi esemplari e grazie alla collaborazione con l’Azienda Agricola Maurizio Feletig e Vivai Pozzo, sarà raccontata “La storia della rosa. Dalle botaniche alle moderne”. Dalla “botanica”, ritenuta la specie più antica, alle molteplici versioni ibride, create dalla natura o grazie all’intervento dell’uomo durante il ‘700 e l’800, per arrivare a “La France”, considerato il primo esemplare di rosa moderna, perché capace di unire la specie europea con quella cinese. Saranno naturalmente esposte anche alcune delle infinite varietà contemporanee; 

flor2016la carica delle 101 Mente, in collaborazione con il Vivaio Fratelli Gramaglia, guiderà il visitatore in un excursus plurisensoriale, alla scoperta di 101 tipi di menta provenienti da tutto il mondo, alcuni famosi, altri sconosciuti e sorprendenti. Dalla Piperita rossa di Pancalieri, giunta nella seconda metà dell’800 dall’Inghilterra e che nel territorio piemontese ha trovato il suo habitat ideale, diventando una delle specie più pregiate, alla Requenii, proveniente dalla Corsica, che con le sue minuscole foglie è la varietà di menta più piccola esistente in natura. Dalla Sua Veolens variegata, dal caratteristico profumo di mela, alla Menta Cervina, proveniente dal Marocco, che presenta una forma originale, totalmente diversa da tutte le altre specie. Senza dimenticare, naturalmente, la celebre e celebrata varietà di menta marocchina, con cui nei paesi del Nord Africa viene preparato l’ottimo Tè marocchino;  Sabato 21, dalle 10.30 alle 17.30, nell’ambito del Community School Garden, progetto del Laboratorio Città Sostenibile di Iter della Città di Torino, si svolgerà l’iniziativa Ortomobile, con l’esposizione di coltivazioni in cassetta prodotte dalle scuole di Torino, l’organizzazione di laboratori – giochi e di corsi di orto in cassetta, per promuovere l’educazione alimentare e ambientale;  Sabato 21 alle 11.30 e domenica 22 alle 15, presso lo Spazio Incontri Ethimo, all’interno del giardino, si terrà la presentazione al pubblico e alla stampa della Guida Paesaggi Landscapes a cura dell’AIAPP (Associazione Italiana Architettura del Paesaggio) sezione Piemonte. Attraverso la presentazione di una carrellata di progetti realizzati da soci, architetti e agronomi della Regione Piemonte, la Guida offre una mappa di magnifici giardini e paesaggi e di itinerari curiosi e interessanti presenti nel nostro territorio, con notizie e indicazioni su come raggiungerli e con la possibilità di ulteriori approfondimenti attraverso l’utilizzo di un QR code.  Sabato 21 alle 18, sempre all’interno del giardino, si terrà la presentazione del libro Il Vermouth di Torino, della casa editrice Graphot, a cura di Fulvio Piccinino. La storia di una delle eccellenze enogastronomiche storiche della città sabauda, attraverso la presentazione delle materie prime, del metodo produttivo, delle ricette tradizionali, ma anche dei produttori storici, dei marchi scomparsi e di quelli rinati, con una panoramica sui principali cocktail eseguiti con questo caposaldo della miscelazione tradizionale. Un’opera completa per chi si avvicina al vermouth per la prima volta e per chi vuole approfondire la FIORI FLORconoscenza di questo prodotto. Durante la presentazione sarà servita una degustazione, a base naturalmente di vermouth, e saranno mostrate alcune delle principali piante da cui si può ricavare questa gustosa bevanda. Per tutta la durata di Flor, Il Podere le Rocche organizzerà, presso il proprio stand, laboratori creativi di Flower Power. Gli amanti dei fiori di ogni età potranno imparare a creare coroncine fiorite, collane di fiori freschi, copricapi di carta e fiori e addirittura una piccola torta fiorita. Il costo di partecipazione è di 25 euro per gli adulti e 10 per i più piccoli. Inoltre sabato 21 alle ore ore 15:30, in occasione di Flor, Giardino forbito organizza, presso il gazebo dei Giardini Sambuy, la presentazione del libro “Il giardino svelato” di Blu Edizioni, con Edoardo Santoro, Laura Caratti, Valentina Forneris, Eddi Volpato e Anna Peyron. Un’interessante guida che aiuta a scoprire i segreti del mestiere di giardinieri esperti e appassionati per imparare a inventare il proprio giardino. Questa edizione di Flor sarà ancora più social grazie all’iniziativa della libreria Bodoni Spazio B, in collaborazione con Urbees, dal titolo “Tu ce l’hai un giardino d’infanzia?”. Chi vuole partecipare può pubblicare su facebook un breve racconto del proprio primo ricordo legato a un giardino, usando l’hashtag #GiardiniDiCarta. Oppure può raccontarlo direttamente allo stand della libreria Bodoni in via Carlo Alberto 41. Il racconto più bello riceverà un libro in regalo e tutti saranno raccolti e pubblicati per ricordare il weekend di FLOR. Spazio B e Urbees intratterranno anche i più piccoli. Per tutta la durata di Flor, presso lo stand di fronte alla Libreria Bodoni in Via Carlo Alberto 41, è stato allestito uno spazio relax dove colorare, ritagliare e costruire origami con immagini della natura e degli insetti impollinatori.

Via San Secondo diventa "la via dei colori"

Giochi, majorette, sbandieratori e oltre 80 stand di commercianti e artigiani 

per sostenere la lotta alla distrofia muscolare

san secondo majorettes

Sarà una grande festa aperta a tutta la città: domenica 22 maggio Via San Secondo si trasformerà nella “Via dei colori”.

Per l’intera giornata i nove isolati dello storico quartiere ottocentesco di Torino, da Corso Vittorio Emanuele II a corso Sommelier, si vestiranno di giallo, arancione, fucsia e blu.

Negozi aperti dalle 9 alle 20, con oltre 80 stand allestiti dai commercianti della via e numerosi artigiani, produttori e hobbisti in arrivo da tutto il Piemonte.

Tra majorette e sbandieratori, andranno in scena lezioni dimostrative di zumba e tango argentino, accanto a spettacoli di improvvisazione teatrale e la musica diBeppe DJ.

Per i bambini la magia dei mimi e delle giostre e la possibilità di fare una passeggiata in sella ai pony dell’Associazione La Terra dei cavalli, che si prende cura di quelli destinati a non avere un futuro dopo la carriera agonistica.

Durante la giornata verranno anche premiate le attività commerciali con più di 50 anni di vita.

“Una festa all’insegna dello stare insieme e della solidarietà – sottolinea Alfredo Orto, presidente dell’Associazione Commercianti Borgo San Secondo – in cui premieremo i nostri negozi storici e che servirà a raccogliere fondi per la ricerca”. 

Nella Piazza del mercato allo stand dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare sarà infatti possibile ritirare, con un’offerta libera, il braccialetto Color your life per sostenere la ricerca.

www.borgosansecondotorino.it

Gusto, folklore e artigianato con le pro loco ai Giardini Reali

giardini23I comuni dell’area metropolitana torinesi si ritrovano sotto la Mole  nel weekend per la rassegna ‘Pro Loco in festa’  ai Giardini Reali. Di scena l’artigianato, il folklore, i prodotti tipici, di 276  centri della provincia. La manifestazione è organizzata dall’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) in collaborazione con la Città Metropolitana, Regione Piemonte, Città di Torino e Camera di Commercio. Sono quattro i  settori: cultura e promozione turistica, artigianato, folklore ed enogastronomia.  Le Pro Loco vogliono valorizzare le loro bellezze e bontà ma anche il ruolo di Torino  ‘Capitale del gusto, dello sport e della cultura”.

(Foto: il Torinese)

Pinguineria Pepino 1884 e Giappo Sushi Bar aprono a Caselle

pepino 2L’Aeroporto di Torino aumenta la propria offerta di food&beverage con le aperture di La Pinguineria Pepino 1884 è attiva presso la sala Partenze dell’Aeroporto prima dei controlli di sicurezza, fruibile sia dai passeggeri che dai visitatori aeroportuali. All’interno del nuovo negozio si può gustare il celebre Pinguino, il primo gelato ricoperto di cioccolato su stecco. Inventato e brevettato da Pepino nel 1939, è da sempre il gelato da passeggio dei torinesi. Proprio dall’omaggio al Pinguino nasce la Pinguineria, l’originale format che contraddistingue la gelateria di Pepino. Nella Pinguineria sono venduti non solo gelati su stecco, ma anche affogati al caffè, frullati, smoothies, sorbetti e pasticceria fredda, che si aggiungono ai gusti gelato ‘classici’ da assaporare su di un cono o in una coppetta. Tutti i prodotti sono certificati AIC (Associazione Italiana Celiachia) quindi per celiaci e intolleranti al glutine. La Pinguineria è aperta tutti i giorni dalle ore 11.30 alle ore 20.
jappo
Giappo Sushi Bar Aeroporto di Torino è invece l’ultimo nato della famiglia Giappo: un ristorante aperto all’interno dell’area Partenze, oltre i controlli di sicurezza. La clientela può accomodarsi ai tavoli oppure scegliere il kaiten, il tipico nastro trasportatore giapponese con i piattini colorati, adatto a pasti veloci.  Si può usufruire anche del servizio take away: i box da portare a bordo o a casa, comodi e pratici, garantiscono integrità del prodotto e, per i piatti caldi come noodles o riso saltato, mantengono la temperatura calda fino a 2 ore. Giappo è aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 20.30.
Con le due nuove aperture salgono ad otto le insegne di food&beverage presenti e attive sull’Aeroporto di Torino, che vanno ad ampliare ulteriormente il mix di offerta di ristorazione veloce e tradizionale dello scalo.

Blue Air inaugura il nuovo volo diretto Torino – Alghero

casellePer festeggiare l’avvio del collegamento è stato offerto ai passeggeri un dolce saluto: una piccola torta con il logo della compagnia

Blue Air ha inaugurato  il 16 maggio il nuovo volo diretto Torino – Alghero, aggiungendo così anche la Sardegna tra le regioni italiane servite tutto l’anno dalla compagnia con voli diretti da Torino.
Per festeggiare l’avvio del collegamento è stato offerto ai passeggeri un dolce saluto: una piccola torta con il logo della compagnia.
Il volo Torino – Alghero viene operato con 4 frequenze settimanali – lunedì, mercoledì, giovedì e sabato, con il seguente orario:
Torino – Alghero 14:00 – 15:05
Alghero – Torino 15:50 – 16:55
I biglietti sono prenotabili attraverso tutti i canali di vendita Blue Air: sul sito www.blueairweb.com, tramite il call center al numero 06 48771355 e in tutte le agenzie di viaggio partner di Blue Air. Le tariffe includono lo snack a bordo ed il bagaglio a mano di 10kg.
La compagnia area Blue Air continua ad ampliare il proprio network dall’Aeroporto di Torino ed inaugurerà nelle prossime settimane le nuove rotte già annunciate per Atene, Minorca e Palma di Maiorca.
Con tre aeromobili in base presso l’Aeroporto di Torino, Blue Air offre, oltre ad Alghero, collegamenti verso le destinazioni italiane di Roma, Bari, Catania, Lamezia Terme e Pescara. Completano il network i voli diretti low cost per Atene, Berlino, Londra, Madrid, Bucarest, Bacau oltre ai voli per le destinazioni estive Ibiza, Minorca e Palma di Maiorca.

iCub, a Librolandia il tenero e geniale robot umanoide

Il 29° Salone del Libro di Torino, visionario, attento alla scienza, al futuro e alle sue sfide (im)possibili non poteva non ospitare iCub, il robot umanoide nato nei laboratori dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, diretto dal fisico Roberto Cingolani

robot salone 2

Un tenero e sorprendente “cucciolo” (cub deriva dall’inglese “mancub” descritto da Kipling nel “Libro della giungla”) con la forma e le dimensioni di un bambino di scuola materna (4 anni), alto circa un metro, poco più di 20 kg di peso. Siamo nel campo dell’intelligenza artificiale che fa passi da gigante e lui è un concentrato di tecnologie d’avanguardia, progettato per imparare sempre di più. Tra meno di 10 entrerà nelle vostre case semplificandovi la vita, come badante o efficiente colf; oppure sarà ad accogliervi nei grandi centri commerciali come personal shopper capace di indicarvi quello che state cercando. Questo il futuro prossimo.

Magari molti di voi l’avranno già visto a Italia’s got Talent dove ha sfidato Claudio Bisio a thai chi, eseguito in un lampo una moltiplicazione difficilissima e dimostrato una certa dose di simpatica ironia. Quello è lo spettacolo.

Al Salone del Libro potete incontrarlo di persona nello spazio espositivo “Vedere il futuro: tecnologie per l’uomo e l’ambiente”, Bookstock Village, Padiglione 5, ed è così.

robot salone 3Segni particolari: Il corpo è in Ergal, una lega di alluminio, ferro e plastica che nei prossimi anni sarà sostituita da composti più leggeri e soffici. Ha 53 “snodi” di movimento per lo più nelle braccia e nelle mani, telecamere che riproducono la vista, microfoni per la ricezione dei suoni, sensori inerziali che riproducono il senso dell’equilibrio, sensori tattili e di forza per misurare l’interazione con l’ambiente. E’ l’unico robot al mondo con il corpo ricoperto di una pelle artificiale (sensore tattile) che gli consente di capire se e come viene toccato dall’uomo e di rispondere in modo adeguato.

Abilità di oggi . Cammina e nell’ultimo anno ha imparato a restare in piedi anche se viene spinto. Vede l’ambiente che lo circonda, capisce se una persona gli è di fronte, risponde a semplici comandi vocali e al contatto fisico con gli umani. Riconosce, afferra, spinge, sposta, rovescia alcuni oggetti. Sa riconoscere degli attrezzi e, se non riesce a raggiungere qualcosa con le mani, ha l’astuzia di prendere un rastrello e voilà, la distanza è accorciata.

Quando è in azione può anche esprimere emozioni, grazie ai led sotto la cover della faccia (su sopracciglia e bocca) che si accendono e illuminano con diverse espressioni facciali, quanto basta per dare un feedback emotivo. Ed ecco svelato come fa a sembrare contento, arrabbiato o triste. Sorride quando gli si tira un palla, se non capisce storce il naso e se sbaglia si corregge subito dopo.

Abilità future E’ infinito l’orizzonte di quanto potrà ancora imparare. Intanto, è in programma che nel giro di pochi anni, assisterà gli anziani a domicilio e in ospedale, scalderà cibi, capirà se state male e avvertirà medico e parenti; poi sarà capace di mettere in ordine e pulire casa. E nei shopping center farà da personal shopper ai clienti.

robot salone

I ricercatori sono continuamente all’opera e stanno lavorando per aumentare il numero degli utensili che potrà riconoscere: spruzzini dei detersivi, piatti, tazze ed altri oggetti che abbiamo in casa. Perché l’idea è dare alla luce un robot che aiuterà nelle faccende domestiche.

Tranquilli, se siete tra coloro che temono un futuro apocalittico di stampo hollywoodiano, in cui le macchine prenderanno il sopravvento sugli umani e domineranno la terra, con iCub non correte pericoli, anzi. Lui non potrà prendere liberamente delle decisioni, ma sicuramente sarà in grado di prenderle in base al compito che gli verrà assegnato e nel contesto in cui opera; come dire che risponderà ai vostri comandi.

L’idea di chi lavora su iCub è di usare la stessa tecnologia per costruire un robot più piccolo e leggero, meno costoso e accessibile a tutti, in grado di riordinare casa, raccogliere oggetti e portarli in giro, riporli ed altro.

Oggi ha un prezzo esorbitante e viene venduto solo ad altri istituti impegnati in ricerche di robotica. Sono quasi 30 i robot a spasso nei laboratori del mondo, in Europa, Giappone, Corea e Stati Uniti.

Laura Goria

How to. XXIX Salone Internazionale del Libro. 12-16 maggio 2016 – Lingotto Fiere, via Nizza 280, Torino

 

Fenomeno Zalone, folla in coda per il comico più amato

zalone3zalone1zalone2Due ore di coda e poi la gran folla accorsa al Lingotto, al Salone del Libro, per vedere Checco Zalone ha finalmente incontrato il suo idolo. Un fenomeno dello spettacolo che il presidente della Puglia Michele Emiliano farebbe “baronetto”. Il comico è stato preso d’assalto dai fotografi e dai cameramen, 600 persone sono riuscite a entrare in sala Gialla e molte sono rimaste fuori. Zalone ha parlato dei suoi sogni e del suo successo, ha anche imitato Nichi Vendola e ha cantato la canzone del suo  primo film “che piace tanto ai bambini. E quando piacciono ai bambini sono contento”.

 

(Foto: Essepiesse – Il Torinese)

Caselle, Book a Flight: posti che raggiungi solo con un libro

CASELLE 2L’Aeroporto di Torino al Salone con una originale campagna

 L’Aeroporto di Torino incontra lettori e passeggeri alla XXIX edizione del Salone del Libro di Torino presso l’area internazionale del Padiglione 3.

Torino Airport collabora infatti a Babel, il nuovo progetto del Salone nato insieme alla Libreria Internazionale Luxemburg di Torino: un’area dedicata ai libri degli autori stranieri in lingua originale che include anche una galleria di immagini ed uno spazio incontri dove dialogare con gli scrittori nella loro lingua madre.

In occasione del Salone del Libro, l’Aeroporto di Torino si presenta al pubblico nell’area che meglio esprime l’idea del viaggio con la nuova campagna “Book a flight”, che invita i visitatori a raggiungere le più famose località letterarie come Narnia, l’Isola che non c’è, Oz, la Terra di Mezzo e molte altre attraverso la speciale vestizione dello spazio internazionale e attraverso la home page del sito aeroportoditorino.it. Qui, nei giorni della manifestazione, le destinazioni e le partenze reali lasciano spazio a quelle immaginarie. Un invito per i visitatori più curiosi che, cliccando alla ricerca della meta del loro prossimo viaggio, possono scaricare un codice sconto per il parcheggio in Aeroporto.

Presso lo stand gli ospiti potranno inoltre scoprire tutte le nuove rotte – reali – che è possibile raggiungere dallo scalo con collegamenti di linea: oltre ai nuovi voli low cost per le capitali europee Londra, Madrid e Berlino recentemente inaugurate, i voli internazionali per Atene, Corfù, Skiathos, Minorca, Palma di Maiorca e le rotte nazionali per Alghero, Lampedusa e Pescara.

L’Aeroporto di Torino rappresenta la porta d’accesso primaria al territorio, anche in occasione dei grandi eventi che attirano ogni anno centinaia di migliaia di visitatori da tutto il mondo. Con la partecipazione al Salone del Libro, Torino Airport conferma la propria presenza a fianco delle maggiori istituzioni e realtà culturali del territorio.

 

Ai vivai delle Commande 4mila peonie

Sarà uno spettacolo indimenticabile di fiori, colori e profumi: vi saranno inoltre, esposizioni di composizioni floreali, di erbari, di oli, acquarelli, sculture, attrezzi da giardino.

19 maggio208_Carlo Salvi Del PeroLa grande tenuta (via Commande 4, Frazione Tuninetti, Carmagnola) sarà aperta al pubblico il terzo fine settimana di maggio. Oltre all’affascinante spettacolo di fiori e profumi, vi saranno esposizioni di composizioni floreali, di erbari, di oli, acquerelli, sculture, attrezzi da giardino. Sarà anche possibile partecipare al workshop motivazionale “Crea la vita-scopri il tuo potenziale”. Foto Carlo Salvi Del Pero 2E’ un spettacolo indimenticabile di colori e di profumi la fioritura di oltre quattromila peonie che i Vivai delle Commande offrono al pubblico il 14-15-16 maggio, quando si potrà accedere (dalle10 alle 19) gratuitamente allo splendido parco di sette ettari, con due laghetti, che si trova in frazione Tuninetti di Carmagnola (Torino), sulla strada Provinciale che collega Carmagnola e Poirino. Ad accogliere i visitatori Gabriella, Lodovico e Carlo Salvi Del Pero, che dei Vivai delle Commande sono gli artefici e che hanno trasformato la loro passione in una affascinante attività imprenditoriale. I visitatori potranno acquistare peonie in vaso o ordinarle per l’autunnoa radice nuda. Nei tre giorni di apertura faranno da corollario alla spettacolare fioritura le composizioni floreali della flower designer, Anna Tacca Acquati, le sculture in ceramica di Enrica Campi e Massimo Voghera, oli, acquerelli e litografie di Maria Rosa Gaude, gli attrezzi, gli arredi e l’abbigliamento per la campagna de “I giardini di via San Maurilio” , le creazioni, gli erbari e la Wunderkammer di Officina Naturalis, le trame dipinte per la tavola e il giardino di Patrizia Cigaina,. Foto Carlo Salvi Del PeroSaranno presenti anche Hafa Esprit, con oggetti e complementi dal Marocco, e l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “Baldessano – Roccati” di Carmagnola. Ma non solo, la Fondazione Paideia Onlus organizza attività ricreative per i bambini, si potranno gustare le dolcezze della Pasticceria Molineris e partecipare su prenotazione al workshop “Crea la vita-scopri il tuo potenziale”, tenuto dal trainer motivazionale, Maurizio Pirero. A disposizione dei visitatori vi è un ampio parcheggio, che sarà gestito dai volontari della Fondazione Paideia, alla quale si potranno devolvere eventuali offerte.Foto Carlo Salvi Del Pero 3 Nei Vivai delle Commande sono coltivate duecento varietà di peonie erbacee, arbustive, intersezionali (che uniscono le caratteristiche delle due precedenti) e di Hosta, belle, versatili ma poco diffuse piante perenni da ombra. Per informazioni sulle varietà di peonie, sulle mostre specializzate a cui partecipano i Vivai delle Commande durante l’anno e per acquisti su appuntamento: Vivai delle Commande – Via Commande 4 – Frazione Tuninetti – 10022 Carmagnola (To) Tel . +39 011.9795046 – Cell +39.3200206744 – mail@vivaicommande.com – www.peonie.it