LIFESTYLE- Pagina 355

Quanti eventi estivi per torinesi e turisti

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‘L’Estate Intorno’, il ricco cartellone di eventi culturali e ricreativi diffusi su tutto il territorio ha l’obiettivo di invitare cittadini e turisti a frequentare, nella bella stagione, spazi pubblici e parchi cittadini

Il calendario – proposto dall’Assessorato alla Cultura della Città di Torino in collaborazione con la Fondazione per la Cultura, grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e Crai – presenta 9 ‘punti estivi’ realizzati da associazioni culturali con il contributo della Città; il Festival ‘Contaminazioni’ al Borgo Medievale e un progetto speciale, ‘La vie en Rose. Grandi voci al femminile, opera, jazz, rock, reading’, ideato dalla Fondazione per la Cultura Torino e di cui Intesa Sanpaolo è partner unico, al Conservatorio Giuseppe Verdi. Alcuni parchi, insieme a luoghi di particolare rilevanza del patrimonio storico architettonico, come la Villa della Tesoriera, il Borgo Medievale, il Mausoleo della Bela Rosin, saranno quindi la quinta scenografica ideale per le numerose attività previste e chiunque si troverà in città potrà assistere a spettacoli di diverso genere dal balletto al teatro, dal concerto al film agli intrattenimenti vari, che renderanno più gradevoli le calde giornate di luglio, agosto e settembre. Una stagione che non mancherà di stupirci con appuntamenti di qualità capaci di soddisfare ogni esigenza di fruizione culturale e di trasformare Torino in un palcoscenico diffuso. “Siamo felici di aver accompagnato e sostenuto le proposte che, fino a settembre, offriranno alle cittadine e ai cittadini un calendario di appuntamenti rivolti alle famiglie, ai giovani, ai bimbi e agli anziani – sottolineano l’assessora alla Cultura, Francesca Leon e l’assessore alle Politiche Giovanili, Marco Giusta –. I progetti spaziano dalla musica classica agli spettacoli di magia e prestidigitazione, dall’animazione per le bambine e i bambini alle serate dedicate a tutti target d’età.            Un palinsesto vario e molto vasto, capace di soddisfare ogni esigenza di fruizione culturale. Nove punti sparsi nella città perché L’Estate Intorno possa essere un’opportunità per attraversare la bella stagione occupando in modo piacevole il tempo delle vacanze”. ‘L’Estate Intorno’ ha in programma: sul palco esterno di sPAZIO211, in via Cigna 211, ‘Sun of a Beach’ un cartellone di concerti che, fino al 14 luglio, vede avvicendarsi le più promettenti band emergenti torinesi; nel Cortile dell’ex caserma La Marmora, fino al 27 luglio, ‘Zoe Community Festival’, una manifestazione condivisa, pensata e realizzata da 18 partner diversi: il Centro Giovani del quartiere insieme al Centro Anziani, scuole di ballo e di musica, una radio indipendente, associazioni sportive, organizzazioni giovanili, musicisti, scacchisti e cinofili; nella suggestiva location del Parco della Tesoriera fino al 21 luglio si tiene la quarta edizione di ‘Ever Green Festival’ mentre, a ospitare ‘Svincoli’ fino al 30 luglio, è la zona teatro dell’ex Cimitero San Pietro in Vincoli. Due le rassegne dedicate alle proiezioni di film: ‘Un’estate al Cinema’ che si svolgerà fino al 26 settembre in diversi luoghi cittadini (Casa nel Parco; Cinema Massimo; Casa del Quartiere di San Salvario, Cascina Roccafranca, R.A.F. Centro Diurno Momenti Familiari; Centro Interculturale; Luoghi Comuni Porta Palazzo) e ‘Cinema in famiglia – La finestra sul cortile’ in piazza Don Franco Delpiano fino al 31 agosto. Il Mausoleo della Bela Rosin accoglierà, dal 27 luglio al 17 agosto, ‘Per chi resta – Ti racconto… sì ti racconto’, 15 appuntamenti con letture e spettacoli tratti da testi di grandi autori italiani e internazionali, mentre le arti magiche saranno protagoniste dal 18 luglio al 4 agosto al Borgo Medievale con l’iniziativa ‘Maghi, incantesimi, illusioni. Il Borgo della Magia’‘Il sole dopo la pioggia’ splenderà dal 6 luglio all’8 settembre all’Imbarchino del Valentino dove saranno proposte varie iniziative tra cui cinema all’aperto, musica live, dj set, performance e workshop creativi. A incrementare l’offerta artistica dei punti estivi saranno il festival ‘Contaminazioni’, dal 30 giugno al 14 luglio al Borgo medievale e la rassegna ‘La vie en rose – Grandi voci al femminile, opera, jazz, rock, reading’ nelle serate del 3, 9, 15 e 23 luglio al Conservatorio Giuseppe Verdi. Tra gli altri, in programma nei prossimi mesi anche Mito Settembre Musica e Todays festival. Oltre a dedicare una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica, ‘L’Estate Intorno’ rappresenta un segnale concreto della sensibilità che la Città dimostra da sempre per migliorare la qualità della vita dei suoi residenti oltre a essere un presidio attivo verso i parchi cittadini.  Con questa rassegna, Torino terrà aperti i sipari dello spettacolo dal vivo in ambientazioni suggestive, per continuare ad arricchire una programmazione culturale che non va mai in vacanza.

Speciale Estate Ragazzi al Museo del Risorgimento

Dalla Caccia al Personaggio al Gioco dell’Oca del Risorgimento: il Museo si trasforma in divertente e istruttiva ludoteca per i bambini dei Centri Estivi

 

Divertirsi e imparare, giocando di sala in sala nel Museo più antico e più importante dedicato alla storia dell’Unità d’Italia. Anche quest’anno, infatti, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino (via Accademia delle Scienze, 5) offre ai bambini, dai 6 ai 13 anni frequentanti i Centri Estivi, la possibilità di trascorrere un paio d’ore di divertimento – assicurato e magari abbinato a qualche nozione di storia patria che fuori di scuola può anche risultare un tantino più piacevole – all’interno dei suoi spazi. Dal 10 giugno  si arriva a venerdì 2 agosto. Dal martedì al venerdì, verranno proposte alcune attività ludiche e di laboratorio (durata 120’ circa), con giochi e passatempi creativi “alla scoperta di storie – sottolineano gli organizzatori – che raccontano i fatti e i personaggi del nostro passato, attraverso un immaginario viaggio nel tempo”. Varia la scelta dei temi su cui andare a incentrare i giochi: da “La Caccia al Personaggio” (in cui i ragazzi, guidati dagli animatori e suddivisi in squadre con tanto di mappe in dotazione, dovranno seguire un percorso a tappe nelle sale del Museo per scoprire – attraverso la soluzione di quiz, rebus e indovinelli – un “favoloso” tesoro nascosto) all’Artista nell’Ottocento” (prova di creatività grafica, attraverso cui diventare l’”artista ufficiale del re”, immortalarne le imprese, disegnare gli scenari delle grandi battaglie, diventare reporter del fatto del giorno o fare la caricatura del ministro o del politico di cui tutti parlano): dal primo schizzo, alla stampa, alla fotografia i ragazzi completeranno i loro elaborati con l’ausilio di matite, colori e pennelli. In programma, fra gli altri, anche il “Gioco dell’Oca del Risorgimento” e “L’enigma del Risorgimento”. Divertente sfida con il più classico dei giochi da tavolo, il primo, rivisitato e ispirato agli originali conservati nel Museo (e per chi sbaglia casella, la sosta di un turno niente meno che in una cella da brividi dello Spielberg!); gioco cifrato e laboratorio itinerante, il secondo, che si rifà agli antichi codici militari e che permetterà ai ragazzi, in modo divertente e curioso, di scoprire gli oggetti, le vicende e i protagonisti che hanno fatto la storia del nostro Risorgimento. Per ogni percorso è previsto un premio per tutti i partecipanti.

E’ obbligatoria la prenotazione, lunedì – venerdì 10/13; tel. 011/5623719 o prenotazioni@museorisorgimentotorino.it. Info: www.museorisorgimentotorino.it

g. m.

Un premio alle eccellenze

Il premio Excellence è un riconoscimento che viene conferito ogni anno a chi, nel proprio settore ha realizzato risultati eccezionali, cioè eccellenti

In questa ottica, venerdì  14 giugno sono stati premiati a Torino – nella splendida cornice del Golden Hotel e alla presenza di molte personalità della Regione, fra cui il presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia – e i seguenti personaggi:

Dr. Agostino Re Rebaudengo per il suo primario ruolo nel campo delle imprese produttrici di “energie green” e rinnovabili.

Dr Davide Canavesio per la capacità di lanciare continuamente start up innovative e creare lavoro e occupazione vera per i giovani.

Dr. Giampiero Leo per aver fatto del Piemonte – nel suo incarico di Assessore alla cultura all’interno del governo Ghigo – la Regione guida in Italia per le politiche culturali, nonché un esempio virtuoso apprezzato in tutta Europa e nei Paesi del Mediterraneo. Nonché oggi per il suo ruolo primario nel campo della promozione dei diritti umani e del dialogo Interreligioso.

(Foto Tommaso Chiarella)

 

 

Sfoglia croccante alla crema

Una croccante sfoglia caramellata che racchiude una deliziosa crema pasticcera aromatizzata al limone. Un perfetto connubbio di morbidezza e friabilita’, semplice e irresistibile.

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Ingredienti

 

1 confezione di pasta sfoglia pronta quadrata

500ml. di latte fresco intero

4tuorli

100gr. di zucchero

40gr. di maizena

1 bustina di vanillina

1 limone

Zucchero a velo

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Preparare la crema pasticcera. Portare ad ebollizione il latte aromatizzato con la buccia di limone grattugiata, lasciar intiepidire e filtrare. Lavorare i tuorli con lo zucchero, unire la vanillina, versare il latte a filo sempre mescolando. Cuocere la crema a bagnomaria per circa 10 minuti. Lasciar raffreddare, aggiungere il succo di  ½ limone senza mai smettere di mescolare. Disporre una base di sfoglia su un piatto da portata, coprire con la crema pasticcera, mettere la seconda sfoglia, ricoprire con la crema. Disporre l’ultima sfoglia, spolverizzare di zucchero a velo, guarnire a piacere. Servire fresca.

 

Paperita Patty

Bollicine italiane e moscato con Go Wine

Torino, NH Hotel Collection Piazza Carlina****
(Piazza Carlo Emanuele II, 15)

LE BOLLICINE ITALIANE

e il MOSCATO WINE FESTIVAL

Evento di promozione e degustazione

L’associazione Go Wine promuove per la diciannovesima edizione lo speciale evento nella città di Torino, dedicato alle bollicine italiane e al moscato nelle sue diverse espressioni.

L’evento sviluppa in due filoni principali: 
le bollicine made in Italy, ovvero la valorizzazione di prodotti espressione dei terroir storici dello spumante italiano e dell’interessante panorama delle cosiddette bollicine autoctone, frutto delle tante varietà che incontrano sempre più risultati apprezzabili nella versione spumante.
il Moscato, attraverso la formula del moscato wine festival, con la promozione del Moscato d’Asti e dei tanti altri vini Moscato espressione dei diversi tipi di vitigno coltivati in tutte le regioni italiane.

Nelle sale dell’elegante NH Hotel Collection di Piazza Carlina, festeggeremo l’arrivo dell’estate, con una proposta di degustazione particolarmente allettante. Da una parte vini spumanti di qualità, con aziende presenti in forma diretta ad incontrare il pubblico, ed una sfiziosa selezione in Enoteca; dall’altra parte della sala le selezioni del Moscato Wine Festival, con Botteghe del Vino, aziende in forma diretta e le selezioni del Moscato d’Asti 2018 e dei Moscato delle altre regioni italiane, dalla Valle d’Aosta sino a Pantelleria!

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L’elenco di cantine che partecipano all’evento
nel mosaico fra bollicine e moscato,
fra il banco d’assaggio e le selezioni nelle enoteche tematiche

Abbona Anna Maria – Dogliani (Cn); Adriano Marco e Vittorio – Alba (Cn); 
Banfi – Strevi (Al); Bolognani – Lavis (Tn); 
Bongioanni Federico – Neviglie (Cn); Bricco Maiolica – Diano d’Alba (Cn); 
Cà Lustra – Cinto Euganeo (Pd); Cantina Clavesana – Clavesana (Cn); 
Cantina Colle Moro – Frisa (Ch); Cantina di Venosa – Venosa (Pz); 
Cantina Produttori Bolzano – Bolzano (Bz); Cantina Tondini – Calangianus (Ot); 
Cantine del Notaio – Rionero in Vulture (Pz); Cantine Monfort – Lavis (Tn); 
Cantine Viola – Saracena (Cs); Caudrina – Castiglione Tinella (Cn); 
Carussin – San Marzano Oliveto (At); Casa Divina Provvidenza – Nettuno (Rm); 
Casa Maschito – Maschito (Pz); Casa Roma – San Polo di Piave (Tv); 
Cascina Castlet – Costigliole d’Asti (At); Castel de Paolis – Grottaferrata (Rm); 
Chateau Feuillet – Saint Pierre (Ao); Cieck – San Giorgio Canavese (To); 
Col d’Orcia – Montalcino (Si); De Tarczal – Isera (Tn); 
Dezzani – Cocconato d’Asti (At); Di Majo Norante – Campomarino (Cb); 
Dionigi – Bevagna (Pg); Doglia Gianni –Castagnole Lanze (At); 
Domanda – Calosso (At); Donnafugata – Marsala (Tp); 
Fausta Mansio – Siracusa; F.lli Rabino – Santa Vittoria d’Alba (Cn); 
Francone – Neive (Cn); Francesco Intorcia & Figli – Marsala (Tp); 
Giasira – Rosolini (Sr); Gostolai – Oliena (Nu); 
Grasso F.lli – Treiso (Cn); La Montagnetta – Roatto (To); 
L’Autin – Bibiana (To); Maison Anselmet – Villeneuve (Ao): 
Minardi – Pantelleria (Tp); Negro Angelo & Figli – Monteu Roero (Cn); 
Negro Maria Luigina – Coazzolo (At); Magda Pedrini – Gavi (Al); 
Pino Gino – Castiglione Chiavarese (Ge); Planeta – Menfi (Ag); 
Poderi Colla – Alba (Cn); Poggio Ridente – Cocconato d’Asti (At); 
Polvanera – Gioia del Colle (Ba); Ponchione – Govone (Cn); 
Prunotto – Alba (Cn); Rebollini – Borgoratto Mormorolo (Pv); 
Rivera – Andria (Bt); Rossotto Stefano – Cinzano (To); 
San Nazario – Vo’ (Pd); Roberto Sarotto – Neviglie (Cn); 
Sordo Giovanni – Castiglione Falletto (Cn); Tenuta Il Falchetto – S. Stefano Belbo (Cn); 
Tenuta Langasco – Alba (Cn); Terrabianca – Mango (Cn); 
Tosti – Canelli (At); Bruno Verdi – Canneto Pavese (Pv); 
Viglione – Monteu Roero (Cn); Vignalta – Arquà Petrarca (Ud); 
Villa Giada – Canelli (At); Vite Colte – Barolo (Cn); 
Zaccagnini – Bolognano (Pe); Zeni Roberto – San Michele all’Adige (Tn).

Distilleria Revel Chion – Chiaverano (To); Distilleria Sibona – Piobesi d’Alba (Cn).

Speciale Estate Ragazzi al Museo del Risorgimento

Dalla Caccia al Personaggio al Gioco dell’Oca del Risorgimento: il Museo si trasforma in divertente e istruttiva ludoteca per i bambini dei Centri Estivi

Divertirsi e imparare, giocando di sala in sala nel Museo più antico e più importante dedicato alla storia dell’Unità d’Italia. Anche quest’anno, infatti, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino (via Accademia delle Scienze, 5) offre ai bambini, dai 6 ai 13 anni frequentanti i Centri Estivi, la possibilità di trascorrere un paio d’ore di divertimento – assicurato e magari abbinato a qualche nozione di storia patria che fuori di scuola può anche risultare un tantino più piacevole – all’interno dei suoi spazi. Si parte lunedì prossimo 10 giugno e si arriva a venerdì 2 agosto. Dal martedì al venerdì, verranno proposte alcune attività ludiche e di laboratorio (durata 120’ circa), con giochi e passatempi creativi “alla scoperta di storie – sottolineano gli organizzatori – che raccontano i fatti e i personaggi del nostro passato, attraverso un immaginario viaggio nel tempo”. Varia la scelta dei temi su cui andare a incentrare i giochi: da “La Caccia al Personaggio” (in cui i ragazzi, guidati dagli animatori e suddivisi in squadre con tanto di mappe in dotazione, dovranno seguire un percorso a tappe nelle sale del Museo per scoprire – attraverso la soluzione di quiz, rebus e indovinelli – un “favoloso” tesoro nascosto) all’Artista nell’Ottocento” (prova di creatività grafica, attraverso cui diventare l’”artista ufficiale del re”, immortalarne le imprese, disegnare gli scenari delle grandi battaglie, diventare reporter del fatto del giorno o fare la caricatura del ministro o del politico di cui tutti parlano): dal primo schizzo, alla stampa, alla fotografia i ragazzi completeranno i loro elaborati con l’ausilio di matite, colori e pennelli. In programma, fra gli altri, anche il “Gioco dell’Oca del Risorgimento” e “L’enigma del Risorgimento”. Divertente sfida con il più classico dei giochi da tavolo, il primo, rivisitato e ispirato agli originali conservati nel Museo (e per chi sbaglia casella, la sosta di un turno niente meno che in una cella da brividi dello Spielberg!); gioco cifrato e laboratorio itinerante, il secondo, che si rifà agli antichi codici militari e che permetterà ai ragazzi, in modo divertente e curioso, di scoprire gli oggetti, le vicende e i protagonisti che hanno fatto la storia del nostro Risorgimento. Per ogni percorso è previsto un premio per tutti i partecipanti.

E’ obbligatoria la prenotazione, lunedì – venerdì 10/13; tel. 011/5623719 o prenotazioni@museorisorgimentotorino.it. Info: www.museorisorgimentotorino.it

g. m.

Zucchine allo zenzero fresco

In questo periodo i nostri orti producono una quantità incredibile di zucchine. Molto versatili in cucina, si possono consumare in tantissimi modi sia cotte che crude, hanno pochissime calorie, sono una fonte di vitamine e sono ricche di potassio. Eccovi la ricetta, un contorno aromatico e stuzzicante.

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Ingredienti

Piccole zucchine fresche

1 cipolla

1 spicchio di aglio

1 rizoma di zenzero fresco

1 limone

½ bicchiere di vino vianco secco

Basilico, salvia, rosmarino

Sale, olio di oliva q.b.

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Lavare le zucchine, tagliarle a tocchetti e saltarle in padella con poco olio sino a rosolatura. Asciugare su carta assorbente, salare. In una padella soffriggere in abbondante olio la cipolla e l’aglio affettati, aggiungere le erbe aromatiche e sfumare con il vino bianco. Versare il soffritto sulle zucchine, aggiustare di sale, aggiungere lo zenzero pelato ed affettato sottilmente e la scorza del limone. Lasciare insaporire per almeno un giorno. Conservare in frigo e servire fresco.

Paperita Patty

L’omaggio di Torino Magazine a Leonardo

Al CNH Industrial Village, una serata per presentare al pubblico l’ultima, inedita copertina  di Torino Magazine, che celebra il Cinquecentenario della morte di Leonardo con un numero speciale, interamente dedicato al talento e al genio innovativo

È quanto è accaduto venerdì 7 giugno al CNH Industrial Village (strada Di Settimo, 233) quando il team della rivista, a partire dalle 20, ha presentato agli oltre 1.500 invitati lo Speciale Leonardo. Una location scelta non a caso: spazio dinamico per la promozione della cultura dell’innovazione, il CNH Industrial Village è il primo centro polivalente CNH industrial del mondo, dove la modernità tecnologica si coniuga alla volontà di recupero delle aree industriali torinesi. Durante la serata si sono susseguiti gli interventi di Andrea Cenni, direttore editoriale, Guido Barosio, direttore responsabile, Umberto Montano, presidente del nuovissimo Mercato Centrale e Mauro Berruto, scrittore ed ex CT della Nazionale di Pallavolo, prima del vero e proprio show di Walter Rolfo ‘L’arte di realizzare l’impossibile’. Guest star alla consolle Greta Tedeschi, che il magazine Djanemag ha incluso tra le top100 dj donne migliori al mondo, la prima italiana in assoluto. «Torino Magazine celebra Leonardo innanzitutto perché Torino è una città leonardesca. Non per un soggiorno del maestro, che non avvenne, e neanche per le preziose opere che conserviamo ed esponiamo: Torino è leonardesca nello spirito e nelle attitudini» spiega Barosio. «Da noi l’arte e la bellezza arrivano dopo la tecnica e la perizia manuale. Il bello nasce dal fare. E Leonardo proprio questo faceva: al suo arrivo in una città prima si occupava di ponti, dighe e fortezze, dopo, e solo dopo, di feste, disegni e dipinti. Nel nuovo numero di Torino Magazine troverete la narrazione del cinquecentesimo anniversario, con tutti gli eventi da Roma alla Loira, perché i geni costruiscono ponti e non amano i confini. Per la nostra cover abbiamo scelto Walter Rolfo, il più leonardesco tra gli artisti italiani, l’uomo che ci insegna a superare l’impossibile». Cenni esprime entusiasmo per la riuscita della serata: «vedere migliaia di persone all’anteprima della cover di Torino Magazine è un buon segno per tutti e non solo per noi; vuol dire innanzitutto che la gente interessata a leggere esiste e quella interessata al posto dove vive pure. Al di là di questo numero della rivista e di questa serata di presentazione, per noi è emozionante scoprire ogni volta che c’è una città entusiasta e garbata desiderosa di partecipare, di riunirsi, di dichiarare un certo senso di appartenenza. Persone che pensano che Torino sia un bel posto dove vivere e la vorrebbero sempre bella e a posto. Persone che ci tengono, insomma. Ecco, io credo che Torino Magazine sia un po’ come queste persone, ci tiene a Torino». L’idea di fondo, conclude, è semplice: «vogliamo lavorare il più possibile sulle cose buone che ci uniscono, piuttosto che su quelle che ci dividono».

Festa in via Fabrizi e corso Svizzera

Appuntamento con lo shopping, con il cibo e con la musica: domenica 9 giugno a Torino in via Nicola Fabrizi e in Corso Svizzera dalle ore 9.00 alle ore 19.00.
Via Nicola Fabrizi e corso Svizzera saranno chiusi al traffico e ospiteranno le bancarelle selezionate di artigiani e prodotti extralimentari.
Dalle ore 10.00 Radio Jukebox trasmetterà in diretta dalla festa in alternanza con Radio Antenna Uno.
Nel pomeriggio in piazza Risorgimento sono in programma esibizioni di artisti e del coro della Circoscrizione 4. Lungo la via ci saranno animazioni varie per grandi e piccini. 
Dalle ore 16.30 passerelle in tour il famoso Talent di Primantenna TV, protagonista con le esibizioni di talenti emergenti nel mondo del canto. 
La festa rappresenta un’occasione per riscoprire i negozi e le attività artigianali di Campidoglio. La promozione commerciale del borgo è anche un momento di svago e festa per le famiglie.

L‘Antiq’aria ed Muncalè

Il 2 giugno, in contemporanea con la Festa della Repubblica, si è svolto a Moncalieri “Antiq’aria”, il mercato dell’antiquariato che ogni prima domenica del mese vede più di 150 variopinte bancarelle snodarsi per tutto il centro storico della cittadina piemontese

Le merci in esposizione sono le più varie, tutte all’insegna dell’old-fashioned style: oggetti e mobili antichi, giocattoli, accessori per l’arredo della casa, abbigliamento, bijoux, libri, stampe, pizzi e tessuti, attrezzi da lavoro e di precisione, cartoline, fotografie, oggetti da collezione (monete, francobolli) e anche prodotti per il restauro.

La manifestazione parte solitamente dalla piazza di Borgo Navile – che però in questo mese di giugno non può ospitare banchi, a causa di lavori pubblici – e sale attraverso la Porta Navina, prosegue per via San Martino e giunge infine alla suggestiva Piazza Vittorio Emanuele II, con i suoi bei portici, ove si affacciano il Palazzo Comunale, la Collegiata di Santa Maria della Scala e la Chiesa di San Francesco.

Iniziando a visitare il mercato partendo dalla Porta Navina, possiamo accennare a qualche curiosità di carattere storico sui palazzi e sui monumenti che man mano si incontrano salendo verso la piazza principale.

E proprio riguardo alla Porta Navina, forse non tutti sanno che il disegno originale era molto semplice e che è stata più volte rimaneggiata nei secoli XV-XVI; l’aspetto attuale viene raggiunto verso la metà del XIX secolo, quando venne aggiunta una loggia con quattro archi; questa porta difendeva l’ingresso alla città da ponente ed è l’unica rimasta delle originarie porte difensive medievali; infatti, secondo i documenti più antichi, le porte dovevano essere quattro, tant’è che nelle incisioni settecentesche la città appare difesa da quattro porte: Mediolanensis, Rivigliasca, Taurinensis e Piacentina. La Porta Navina è appunto l’antica Porta Mediolanensis ed è nota come “Navina” in quanto vicina al porto fluviale a carattere commerciale che si trovava proprio qui, dove il Po formava un’ampia ansa; per secoli i Cavalieri Templari custodirono tale porta come via di transito, quale antico affaccio delle imbarcazioni sul Po. Un altorilievo di bronzo ricorda il “Proclama di Moncalieri” firmato da Vittorio Emanuele II il 20 novembre 1849.

Proseguendo la passeggiata tra le bancarelle, ci si diverte a guardare quanto siano cambiati, nel corso del tempo, gli oggetti più comuni, come ad esempio le teiere e gli orologi da tavolo; si rivedono materiali e forme oggi in disuso, ma il fascino dell’antiquariato è proprio questo: riassaporare quell’atmosfera di sobria eleganza che solo gli oggetti provenienti dal passato sono in grado di rievocare…. E gli espositori lo sanno molto bene, infatti sono abilissimi nel mettere in bella mostra i propri tesori, allestendo ogni banco con amorevole cura, per attirare l’attenzione e lo sguardo del visitatore sui dettagli, sui colori, sui giochi di luce del sole, che illumina le stoffe cangianti e le fa brillare come pietre preziose.

Giunti in piazza Vittorio Emanuele II, alla nostra destra possiamo ammirare la Chiesa di San Francesco, che è direttamente collegata con il Real Collegio di Carlo Alberto, situato subito dietro la Chiesa, tramite un ponte coperto visibile a sinistra, nell’omonima via Real Collegio. La sua costruzione risale al 1200, originariamente in stile gotico; venne poi abbattuta verso la metà del 1700 e ricostruita più o meno come la vediamo oggi, con la severa facciata in cotto; degni di nota sono i dipinti interni realizzati da Tommaso Juglaris, pittore locale.

Ai due lati della piazza, come già accennato, si snodano i portici: in origine lignei, nel ‘700 vennero rifatti in muratura, mantenendo comunque botteghe e locande; tra queste, merita una visita la Gelateria artigianale Gasprin, che dal 1929 offre gelati e panna montata di altissima qualità. Consiglio: armatevi di pazienza perchè nei fine settimana, specialmente nella bella stagione, la gelateria è presa letteralmente d’assalto, ma la bontà del gelato vale senz’altro l’attesa.

Possiamo infine ammirare la Collegiata di Santa Maria della Scala: costruita in stile romano-gotico nella prima metà del 1300, dall’imponente facciata rimaneggiata nel XIX secolo, con l’inserimento del rosone e della balaustra, la Chiesa è caratterizzata da tre navate con absidi terminali; la quarta navata venne più tardi, con l’inserimento di cappelle sepolcrali di famiglie nobili. Un recente restauro ha ripristinato la struttura originaria, con le navate divise da pilastri a fascio e coperta da volte a crociera. L’abside barocca reca lo splendido coro intagliato nel legno di noce, opera dei chieresi Francesco e Domenico Riva. Caratteristica è l’ultima cappella a sinistra, sede nel ‘500 della compagnia del SS. Sacramento e del gruppo del S. Sepolcro (ora trasferito entrando a sinistra), in terracotta dipinta, rappresentante la deposizione di Gesù nel sepolcro: è un’opera di arte fiamminga del ‘400, unica nel suo genere in Italia.

L’altare di destra è l’ex altare maggiore e conserva l’urna delle reliquie del Beato Bernardo di Baden, patrono di Moncalieri; nel 1958 fu eretto il nuovo altare in onore del Beato e fu eseguito l’ultimo restauro.

 

Rugiada Gambaudo