LIFESTYLE- Pagina 290

“Bere il territorio” con Go Wine

Torino – Starhotels Majestic **** – Corso Vittorio Emanuele, 54

Serata di presentazione e degustazione

Consegna del Premio Speciale “Vino d’Autore”a
Stefano Cavallito, Alessandro La Macchia e Luca Iaccarino
per la guida ai ristoranti “I Cento di Torino”

L’Associazione Go Wine propone a Torino l’ormai tradizionale evento dedicato al Concorso Letterario Nazionale “Bere il Territorio” e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere l’iniziativa un punto di riferimento per i giovani appassionati al mondo del vino e della scrittura. Durante la serata verrà consegnato il premio speciale “Vino d’Autore”a Stefano Cavallito, Alessandro La Macchia Luca Iaccarino per la decima edizione della guida ai ristoranti “I Cento di Torino”: alle ore 18.30 saranno intervistati dal giornalista Bruno Quaranta, del quotidiano La Stampa-Tuttolibri e da Massimo Corrado, presidente dell’associazione Go Wine. Prima e a seguire, un interessante banco d’assaggio durante il quale sarà possibile degustare una selezione di vini di aziende del Piemonte e di altre regioni italiane. 

***

Al banco d’assaggio aziende e vini di: 
Cantina Produttori Nebbiolo di Carema (To); 
Cantina Sociale di Castagnole Monferrato
 (At);
Cieck – San Giorgio Canavese 
(To); 
Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave 
(Vr); 
Francone 
– Neive (Cn); 
La Giustiniana 
– Gavi (Al); 
La Tordera
 – Vidor (Tv); 
Magda Pedrini
 – Gavi (Al); 
Scubla Roberto
 – Premariacco (Ud);
Vigneti Valle Roncati 
– Briona (No); 
Ciccio Zaccagnini 
– Bolognano (Pe).

Conclude la degustazione: Antica Distilleria Sibona – Piobesi d’Alba (Cn).

***

Programma
Ore 17.00: Apertura della serata con il banco d’assaggio riservato a professionisti del settore e giornalisti

Ore 18.30: Incontro con Stefano Cavallito, Alessandro La Macchia e Luca Iaccarino intervistati da Bruno Quaranta (La Stampa-Tuttolibri) e Massimo Corrado, consegna del premio speciale “Vino d’Autore”
Ore 19.15 – 22.00: Banco d’assaggio e degustazione

"Bere il territorio" con Go Wine

Torino – Starhotels Majestic **** – Corso Vittorio Emanuele, 54
Serata di presentazione e degustazione
Consegna del Premio Speciale “Vino d’Autore”a
Stefano Cavallito, Alessandro La Macchia e Luca Iaccarino
per la guida ai ristoranti “I Cento di Torino”

L’Associazione Go Wine propone a Torino l’ormai tradizionale evento dedicato al Concorso Letterario Nazionale “Bere il Territorio” e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere l’iniziativa un punto di riferimento per i giovani appassionati al mondo del vino e della scrittura. Durante la serata verrà consegnato il premio speciale “Vino d’Autore”a Stefano Cavallito, Alessandro La Macchia Luca Iaccarino per la decima edizione della guida ai ristoranti “I Cento di Torino”: alle ore 18.30 saranno intervistati dal giornalista Bruno Quaranta, del quotidiano La Stampa-Tuttolibri e da Massimo Corrado, presidente dell’associazione Go Wine. Prima e a seguire, un interessante banco d’assaggio durante il quale sarà possibile degustare una selezione di vini di aziende del Piemonte e di altre regioni italiane. 
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Al banco d’assaggio aziende e vini di: 
Cantina Produttori Nebbiolo di Carema (To); 
Cantina Sociale di Castagnole Monferrato
 (At);
Cieck – San Giorgio Canavese 
(To); 
Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave 
(Vr); 
Francone 
– Neive (Cn); 
La Giustiniana 
– Gavi (Al); 
La Tordera
 – Vidor (Tv); 
Magda Pedrini
 – Gavi (Al); 
Scubla Roberto
 – Premariacco (Ud);
Vigneti Valle Roncati 
– Briona (No); 
Ciccio Zaccagnini 
– Bolognano (Pe).

Conclude la degustazione: Antica Distilleria Sibona – Piobesi d’Alba (Cn).
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Programma
Ore 17.00: Apertura della serata con il banco d’assaggio riservato a professionisti del settore e giornalisti

Ore 18.30: Incontro con Stefano Cavallito, Alessandro La Macchia e Luca Iaccarino intervistati da Bruno Quaranta (La Stampa-Tuttolibri) e Massimo Corrado, consegna del premio speciale “Vino d’Autore”
Ore 19.15 – 22.00: Banco d’assaggio e degustazione

Torna la grande festa dei motori d’epoca e da corsa

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Dal 31 gennaio al 3 febbraio il Salone dedicato alle vetture del passato torna al Lingotto Fiere con una retrospettiva sulle leggendarie Abarth. All’Oval Automotoracing festeggia dieci anni a tutta velocità con “La Grande Sfida” tra campioni di rally, evoluzioni in pista e vetture da corsa, le personalizzazioni più estreme e i raduni di Youngtimer

Si apre oggi a Torino il primo appuntamento dell’anno all’insegna delle due e quattro ruote che porterà in città appassionati, addetti ai lavori e piloti, per ammirare gioielli del passato, supercar e bolidi da competizione, in un lungo fine settimana dedicato ai motori. Al Lingotto Fiere e all’Oval, in via Nizza 294, dal 31 gennaio al 3 febbraio 2019 tornano Automotoretrò e Automotoracing, le due rassegne – giunte rispettivamente alla 37a e alla 10a edizione – dedicate al motorismo storico, al mondo delle corse e delle alte prestazioni, organizzate da Bea srl con il patrocinio della Città di Torino ed il contributo di Catawiki, Pakelo e Sparco.

In mostra migliaia di veicoli provenienti da tutto il mondo: un padiglione sarà interamente riservato ad auto e moto messe in vendita da privati e commercianti e non mancheranno le consuete esposizioni dei “pezzi” più prestigiosi negli stand delle case costruttrici e dei numerosi club, a fianco a nomi storici dell’automobilismo e del motociclismo internazionali e alle tradizionali aree riservate al modellismo, ai settori ricambi e accessori, all’editoria specializzata e al vastissimo settore dell’automobilia.

«Il mercato delle auto d’epoca è in fermento: l’incremento delle valutazioni e l’aumento dei volumi d’affari  di questi ultimi anni si scontra con le nuove norme anti inquinamento che penalizzano il settore. Rileviamo però un aumento nel segmento delle Youngtimer, le auto tra i 20 e i 29 anni di età, che coinvolge finalmente un pubblico più diversificato e giovane e l’ammirazione per i modelli d’antan contagia anche i collezionisti più interessati agli aspetti storico-culturali ed estetici – spiega Beppe Gianoglio, organizzatore di Automotoretrò -. Passato, presente e futuro si contaminano e attraggono i cultori dell’automobile di ogni età: lo dimostra il grande successo di pubblico della precedente edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 67.000 visitatori e centinaia di trattative private andate a buon fine. E quest’anno la grande festa dedicata ai motori si arricchirà di un programma ancora più intenso».

«Automotoretrò e Automotoracing colgono perfettamente lo spirito e la vocazione di Torino città automobilistica, non solo in senso produttivo: qui si parla di passione vera, quella per i veicoli a due e a quattro ruote – dichiara Alberto Sacco, Assessore al Commercio, Turismo e Lavoro della Città di Torino -. Questo evento fa convivere veicoli e marchi storici delle case automobilistiche con la contemporaneità e l’avanguardia delle auto e moto per le gare rallistiche. Automotoretrò e Automotoracing sono quindi due facce della stessa medaglia, un evento ad hoc per appassionati di tutte le età, che richiama un tipo di turismo su cui la Città sta puntando: quello delle famiglie».

Ad accogliere i visitatori all’ingresso del Padiglione centrale sarà la retrospettiva “Scorpione70”un viaggio alla scoperta del mitico marchio Abarth, fondato a Torino nel 1949 dall’ex pilota Carlo Abarth e diventato in tutto il mondo sinonimo di performance e stile italiano, esclusività e tecnologia, capace di far sognare intere generazioni di appassionati delle quattro ruote. L’esposizione raccoglie le vetture che hanno contribuito al successo della casa automobilistica: dalle “Abarth per tutti“, le piccole “bombe” 595, 695, 850 e 1000 declinate nelle varianti stradali, SS, Assetto Corsa, TC e TCR, derivate dalle popolari Fiat 600 e 500; alle “Abarth dei sogni“, le più potenti Sport Prototipo regine delle competizioni, nelle tre categorie 1000, 2000 e 3000 cc di cilindrata; passando per le “Abarth Gran Turismo“, quelle preferite dai gentlemen driver, come la Simca 2000, la 750 e la 1000 Zagato. La rassegna sarà poi il palcoscenico sul quale sarà possibile incontrare alcuni dei protagonisti che hanno vissuto l’epopea Abarth dalle origini nel 1949 fino ad oggi. Proprio ad Automotoretrò, inoltre, lo sponsor Catawiki – il sito di aste online per oggetti unici e speciali – organizza una speciale vendita di vetture e memorabilia Abarth, con lotti provenienti da tutta Europa: il pubblico in salone potrà, quindi, seguire in diretta l’andamento delle offerte e vivere le emozionanti fasi finali delle aggiudicazioni.

In fiera saranno celebrati anche i compleanni di altre icone che hanno segnato la storia dell’automobilismo dello scorso secolo. Nello stand di Autobianchi saranno esposti i modelli, disegnati 50 anni fa da Dante Giacosa, A111 – una berlina con molte soluzioni moderne (freni a disco, piantone collassabile, servofreno) e uno stile che anticipa la futura, fortunatissima, Fiat 128 – e la superutilitaria A112, dalle linee aggressive, un motore brillante a trazione anteriore, interni di pregio e una versione, Abarth, che dirà la sua nel mondo del rally. La fortunata serie Discovery, nata nel 1989, sarà invece protagonista nello stand del Registro Storico Land Rover, mentre nello stand della Scuderia Jaguar Storiche farà bella mostra di sé la lussuosa berlina dal fascino senza tempo Jaguar Mk2, veloce, spaziosa e dalla linea seducente, lanciata nel 1959.

Sempre nel Padiglione 2 si potranno poi ammirare una Tecno Nanni Galli V8 Ecoracing (stand SIAM), una nuova sportiva con motore centrale a otto cilindri alimentato a Gpl, creata dallo storico marchio bolognese Tecno conosciuto per le monoposto da competizione impiegate all’inizio degli anni ’70 anche in Formula 1, e quattro esclusivi esemplari della Scuderia del Portello: la De Tomaso F1 Alfa Romeo 1961, l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Speciale “Low Nose” 1959, l’Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce 1956 e l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce 1956. E ancora, nello stand B7, il Museo Storico Alfa Romeo e il Museo Nazionale dell’Automobile proporranno ai visitatori un approfondimento sulla collaborazione tra Marcello Gandini e la casa del Biscione esibendo una Montreal del 1972.

Anche FCA Heritage parteciperà con uno stand che racconta la storica collaborazione tra la Casa dello Scorpione e gli altri marchi italiani oggi parte del Gruppo FCA. In scena, tre vetture straordinarie, realizzate in piccola serie o addirittura in esemplare unico – Alfa Romeo 750 Competizione (1955), Lancia Rally 037 (1982) e Fiat Nuova 500 elaborazione Abarth “Record” (1958) -, oltre a un’Abarth 1000 Monoposto Record Classe G appositamente restaurata, con cui Carlo Abarth conquistò personalmente il centesimo record del marchio che porta il suo nome, e che rappresenta un tributo ulteriore alla figura di questo geniale pilota e imprenditore. Infine, completano l’esposizione torinese un esemplare di Pininfarina Spidereuropa e le nuove Abarth 595 e Abarth 124 GT “70esimo Anniversario”.

 

Sabato 2 febbraio, alle ore 11.30, Automotoretrò ospiterà in anteprima assoluta la presentazione del nuovo libro “Giorgio Pianta, una vita per le corse”, biografia del celebre pilota, collaudatore e team manager scritta a quattro mani dall’ex progettista Abarth Sergio Limone e dal giornalista Luca Gastaldi. In uno stand dedicato si potranno anche ammirare tre vetture che hanno caratterizzato tre distinti periodi della lunga e ineguagliabile carriera di Pianta, scomparso nel 2014 a 79 anni: la Opel GT Conrero utilizzata alla Targa Florio del 1972, il prototipo della Lancia Trevi Bimotore del 1983 e l’Alfa 155 GTA Superturismo del 1992.

 

Agli amanti delle due ruote è, infine, dedicata una mostra tributo alle Big Four – Honda, Kawasaki, Yamaha e Suzuki – che più hanno segnato l’evoluzione delle motociclette da semplici utilitarie a icone di stile, sinonimo di un nuovo modo di vivere il tempo libero e lo sport. Nel Padiglione 2 una ricca collezione di oltre 40 pezzi imperdibili risalenti agli Anni Sessanta e Settanta raccontano l’innovazione, attuale ancora oggi, e il carattere dei quattro marchi giapponesi capaci di dettare le nuove linee stilistiche e alzare l’asticella dal punto di vista tecnologico e progettuale. In primo piano, la Honda CB 750 Four del 1969, un gioiello ingegneristico che stupì il mondo con prestazioni e dotazioni di serie mai viste finora, ma anche le potenti Kawasaki Mach III (1969) e 900Z (1973), la Yamaha XT500 che ha rivoluzionato il mondo delle enduro e la Suzuki T500 “Titan”, il grosso bicilindrico che per primo arrivò in Italia nel 1969.

Torna la grande festa dei motori d'epoca e da corsa

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Dal 31 gennaio al 3 febbraio il Salone dedicato alle vetture del passato torna al Lingotto Fiere con una retrospettiva sulle leggendarie Abarth. All’Oval Automotoracing festeggia dieci anni a tutta velocità con “La Grande Sfida” tra campioni di rally, evoluzioni in pista e vetture da corsa, le personalizzazioni più estreme e i raduni di Youngtimer

Si apre oggi a Torino il primo appuntamento dell’anno all’insegna delle due e quattro ruote che porterà in città appassionati, addetti ai lavori e piloti, per ammirare gioielli del passato, supercar e bolidi da competizione, in un lungo fine settimana dedicato ai motori. Al Lingotto Fiere e all’Oval, in via Nizza 294, dal 31 gennaio al 3 febbraio 2019 tornano Automotoretrò e Automotoracing, le due rassegne – giunte rispettivamente alla 37a e alla 10a edizione – dedicate al motorismo storico, al mondo delle corse e delle alte prestazioni, organizzate da Bea srl con il patrocinio della Città di Torino ed il contributo di Catawiki, Pakelo e Sparco.

In mostra migliaia di veicoli provenienti da tutto il mondo: un padiglione sarà interamente riservato ad auto e moto messe in vendita da privati e commercianti e non mancheranno le consuete esposizioni dei “pezzi” più prestigiosi negli stand delle case costruttrici e dei numerosi club, a fianco a nomi storici dell’automobilismo e del motociclismo internazionali e alle tradizionali aree riservate al modellismo, ai settori ricambi e accessori, all’editoria specializzata e al vastissimo settore dell’automobilia.

«Il mercato delle auto d’epoca è in fermento: l’incremento delle valutazioni e l’aumento dei volumi d’affari  di questi ultimi anni si scontra con le nuove norme anti inquinamento che penalizzano il settore. Rileviamo però un aumento nel segmento delle Youngtimer, le auto tra i 20 e i 29 anni di età, che coinvolge finalmente un pubblico più diversificato e giovane e l’ammirazione per i modelli d’antan contagia anche i collezionisti più interessati agli aspetti storico-culturali ed estetici – spiega Beppe Gianoglio, organizzatore di Automotoretrò -. Passato, presente e futuro si contaminano e attraggono i cultori dell’automobile di ogni età: lo dimostra il grande successo di pubblico della precedente edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 67.000 visitatori e centinaia di trattative private andate a buon fine. E quest’anno la grande festa dedicata ai motori si arricchirà di un programma ancora più intenso».

«Automotoretrò e Automotoracing colgono perfettamente lo spirito e la vocazione di Torino città automobilistica, non solo in senso produttivo: qui si parla di passione vera, quella per i veicoli a due e a quattro ruote – dichiara Alberto Sacco, Assessore al Commercio, Turismo e Lavoro della Città di Torino -. Questo evento fa convivere veicoli e marchi storici delle case automobilistiche con la contemporaneità e l’avanguardia delle auto e moto per le gare rallistiche. Automotoretrò e Automotoracing sono quindi due facce della stessa medaglia, un evento ad hoc per appassionati di tutte le età, che richiama un tipo di turismo su cui la Città sta puntando: quello delle famiglie».

Ad accogliere i visitatori all’ingresso del Padiglione centrale sarà la retrospettiva “Scorpione70”un viaggio alla scoperta del mitico marchio Abarth, fondato a Torino nel 1949 dall’ex pilota Carlo Abarth e diventato in tutto il mondo sinonimo di performance e stile italiano, esclusività e tecnologia, capace di far sognare intere generazioni di appassionati delle quattro ruote. L’esposizione raccoglie le vetture che hanno contribuito al successo della casa automobilistica: dalle “Abarth per tutti“, le piccole “bombe” 595, 695, 850 e 1000 declinate nelle varianti stradali, SS, Assetto Corsa, TC e TCR, derivate dalle popolari Fiat 600 e 500; alle “Abarth dei sogni“, le più potenti Sport Prototipo regine delle competizioni, nelle tre categorie 1000, 2000 e 3000 cc di cilindrata; passando per le “Abarth Gran Turismo“, quelle preferite dai gentlemen driver, come la Simca 2000, la 750 e la 1000 Zagato. La rassegna sarà poi il palcoscenico sul quale sarà possibile incontrare alcuni dei protagonisti che hanno vissuto l’epopea Abarth dalle origini nel 1949 fino ad oggi. Proprio ad Automotoretrò, inoltre, lo sponsor Catawiki – il sito di aste online per oggetti unici e speciali – organizza una speciale vendita di vetture e memorabilia Abarth, con lotti provenienti da tutta Europa: il pubblico in salone potrà, quindi, seguire in diretta l’andamento delle offerte e vivere le emozionanti fasi finali delle aggiudicazioni.

In fiera saranno celebrati anche i compleanni di altre icone che hanno segnato la storia dell’automobilismo dello scorso secolo. Nello stand di Autobianchi saranno esposti i modelli, disegnati 50 anni fa da Dante Giacosa, A111 – una berlina con molte soluzioni moderne (freni a disco, piantone collassabile, servofreno) e uno stile che anticipa la futura, fortunatissima, Fiat 128 – e la superutilitaria A112, dalle linee aggressive, un motore brillante a trazione anteriore, interni di pregio e una versione, Abarth, che dirà la sua nel mondo del rally. La fortunata serie Discovery, nata nel 1989, sarà invece protagonista nello stand del Registro Storico Land Rover, mentre nello stand della Scuderia Jaguar Storiche farà bella mostra di sé la lussuosa berlina dal fascino senza tempo Jaguar Mk2, veloce, spaziosa e dalla linea seducente, lanciata nel 1959.

Sempre nel Padiglione 2 si potranno poi ammirare una Tecno Nanni Galli V8 Ecoracing (stand SIAM), una nuova sportiva con motore centrale a otto cilindri alimentato a Gpl, creata dallo storico marchio bolognese Tecno conosciuto per le monoposto da competizione impiegate all’inizio degli anni ’70 anche in Formula 1, e quattro esclusivi esemplari della Scuderia del Portello: la De Tomaso F1 Alfa Romeo 1961, l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Speciale “Low Nose” 1959, l’Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce 1956 e l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce 1956. E ancora, nello stand B7, il Museo Storico Alfa Romeo e il Museo Nazionale dell’Automobile proporranno ai visitatori un approfondimento sulla collaborazione tra Marcello Gandini e la casa del Biscione esibendo una Montreal del 1972.

Anche FCA Heritage parteciperà con uno stand che racconta la storica collaborazione tra la Casa dello Scorpione e gli altri marchi italiani oggi parte del Gruppo FCA. In scena, tre vetture straordinarie, realizzate in piccola serie o addirittura in esemplare unico – Alfa Romeo 750 Competizione (1955), Lancia Rally 037 (1982) e Fiat Nuova 500 elaborazione Abarth “Record” (1958) -, oltre a un’Abarth 1000 Monoposto Record Classe G appositamente restaurata, con cui Carlo Abarth conquistò personalmente il centesimo record del marchio che porta il suo nome, e che rappresenta un tributo ulteriore alla figura di questo geniale pilota e imprenditore. Infine, completano l’esposizione torinese un esemplare di Pininfarina Spidereuropa e le nuove Abarth 595 e Abarth 124 GT “70esimo Anniversario”.

 

Sabato 2 febbraio, alle ore 11.30, Automotoretrò ospiterà in anteprima assoluta la presentazione del nuovo libro “Giorgio Pianta, una vita per le corse”, biografia del celebre pilota, collaudatore e team manager scritta a quattro mani dall’ex progettista Abarth Sergio Limone e dal giornalista Luca Gastaldi. In uno stand dedicato si potranno anche ammirare tre vetture che hanno caratterizzato tre distinti periodi della lunga e ineguagliabile carriera di Pianta, scomparso nel 2014 a 79 anni: la Opel GT Conrero utilizzata alla Targa Florio del 1972, il prototipo della Lancia Trevi Bimotore del 1983 e l’Alfa 155 GTA Superturismo del 1992.

 

Agli amanti delle due ruote è, infine, dedicata una mostra tributo alle Big Four – Honda, Kawasaki, Yamaha e Suzuki – che più hanno segnato l’evoluzione delle motociclette da semplici utilitarie a icone di stile, sinonimo di un nuovo modo di vivere il tempo libero e lo sport. Nel Padiglione 2 una ricca collezione di oltre 40 pezzi imperdibili risalenti agli Anni Sessanta e Settanta raccontano l’innovazione, attuale ancora oggi, e il carattere dei quattro marchi giapponesi capaci di dettare le nuove linee stilistiche e alzare l’asticella dal punto di vista tecnologico e progettuale. In primo piano, la Honda CB 750 Four del 1969, un gioiello ingegneristico che stupì il mondo con prestazioni e dotazioni di serie mai viste finora, ma anche le potenti Kawasaki Mach III (1969) e 900Z (1973), la Yamaha XT500 che ha rivoluzionato il mondo delle enduro e la Suzuki T500 “Titan”, il grosso bicilindrico che per primo arrivò in Italia nel 1969.

Speciale San Valentino: chocolate experience di coppia

Informazione promozionale

L’amore è fatto di gesti e di esperienze da vivere insieme
Come un treno di ricordi, un album di immagini da raccontare, di mani intrecciate in un cammino che ciascuno di noi desidera duri per sempre esso rappresenta l’unico fuoco che vale davvero la pena di alimentare. Ogni giorno. In ogni occasione. Ed allora perchè non intrecciare le nostre mani a quelle del nostro partner mentre, insieme, viviamo un’esperienza dolce, divertente e fuori dal comune?

Held Eventi vi propone, in anteprima assoluta, un pomeriggio unico che certamente vorrete rendere parte della vostra collezione di indimenticabili esperienze di coppia.  Insieme ai maitre chocolatier di una delle fabbriche di cioccolato artigianale più importanti del territorio, svolgerete – rigorosamente in coppia – una serie di laboratori che vi renderanno ancora più intimi con il vostro partner. Creerete cioccolatini a forma di cuore, imparerete a guarnirli e, a fine serata, dopo aver lavorato sulle vostre creazioni e gustato ciò che avete prodotto, potrete portare a casa la vostra personale scatola di cioccolatini. Pensateci: cosa c’è di più bello che imboccarsi reciprocamente sapendo che il prelibato sapore che sta deliziando il vostro palato è frutto del vostro gioco di squadra e del vostro amore?

Prenotazione obbligatoria. Evento a numero chiuso e posti limitati. Massimo 12 coppie.
Evento ideato e realizzato da Held Eventi s.n.c.

Inizio evento: h 17.30
Fine evento: h. 20.00 ca

Quota di partecipazione:
Intero € 30.00 –
Possessori Held Eventi Card Gold 2019 : € 27,00

La quota comprende:

•                Laboratori di coppia
•                Degustazione di cioccolata
•                1 scatola – contenente i cioccolatini prodotti – per ogni coppia
•                Info Line dedicata
•                Servizio Memo
•                Referente in loco

Riduzioni, sconti e gratuità riservati ai possessori della Held Eventi Gold Card.

CONVENZIONI: Cral Regione Piemonte, Cral Comune di Moncalieri, Assocral, Cisl Card, Tessera “Io Studio” come da convenzioni stipulate con i relativi enti e non cumulabili.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: Per ulteriori informazioni in merito a questo evento e/o per essere ricontattati dalla segreteria organizzativa, inviare una mail con scritto “INFO CIOCCO 10” oppure “PRENOTAZIONE CIOCCO 10” all’indirizzo: torinese@held-eventi.com

 

Informazione promozionale

Friceuj ‘d pom (Frittelle di mele) 

Una deliziosa ricetta d’infanzia.

 Le frittelle di mele sono una tipica golosità piemontese di origine contadina, si gustano rigorosamente calde comparse di zucchero semolato. Irresistibili ! 

Ingredienti 

150gr. di farina 00 
1 uovo intero 
2 mele 
50gr. di zucchero 
1/2 bicchiere di latte 
1/2 cucchiaino scarso di lievito 
Scorza di limone grattugiata 
Olio di oliva q.b. 

Preparare la pastella mescolando la farina con il tuorlo, il latte, un cucchiaio di zucchero, scorza di limone e lievito. Pelare e tagliare le mele a fette, immergerle nella pastella, unire l’albume montato a neve, mescolare delicatamente. Versare a cucchiaiate la pastella in olio caldo, friggere per 5-6 minuti rigirandole, scolare su carta assorbente e cospargere con lo zucchero rimasto. Servire subito. Deliziose ! 

 

Paperita Patty 

Friceuj ‘d pom (Frittelle di mele) 

Una deliziosa ricetta d’infanzia.

 Le frittelle di mele sono una tipica golosità piemontese di origine contadina, si gustano rigorosamente calde comparse di zucchero semolato. Irresistibili ! 
Ingredienti 
150gr. di farina 00 
1 uovo intero 
2 mele 
50gr. di zucchero 
1/2 bicchiere di latte 
1/2 cucchiaino scarso di lievito 
Scorza di limone grattugiata 
Olio di oliva q.b. 
Preparare la pastella mescolando la farina con il tuorlo, il latte, un cucchiaio di zucchero, scorza di limone e lievito. Pelare e tagliare le mele a fette, immergerle nella pastella, unire l’albume montato a neve, mescolare delicatamente. Versare a cucchiaiate la pastella in olio caldo, friggere per 5-6 minuti rigirandole, scolare su carta assorbente e cospargere con lo zucchero rimasto. Servire subito. Deliziose ! 

 

Paperita Patty 

Non solo scuola di moda

E’ stato inaugurato nei giorni scorsi il nuovo corso di Arte e Moda Casale Monferrato di Cinzia Sassone

La titolare, con accanto la collaboratrice Iris Devasini ha illustrato lo spazio polifunzionale, contenitore di altre esperienze artistiche affini che sarà accanto all’identità formativa della scuola di moda, che già in questa settimana ha fatto partire due corsi. Tra gli intervenuti il critico d’arte, pittore e presidente della Consulta comunale cultura, Piergiorgio Panelli.

Massimo Iaretti

Per informazioni e contatti : tel 0142590395

Facebook: arteemoda Casale Monferrato

mail arteemoda.casalemonferrato@gmail.com

 

 

 

Budinetti dal cuore morbido

Questi budinetti si prestano bene per un antipasto o per un contorno raffinato. Provateli !

budini

Ingredienti per 6 persone

500gr. di zucchini (meglio se con il fiore)
3 uova intere
4 cucchiai di crescenza
3 cucchiai di panna da cucina
1 cucchiaio di parmigiano grattuggiato
1 piccola cipolla
6 dadini di fontina o toma gustosa
burro per ungere gli stampini
1 ciuffetto di menta
olio, sale, pepe q.b.

***

In una padella soffriggere con poco olio la cipolla affettata. Tagliare gli  zucchini a tocchetti e rosolare con le foglie di menta tritate e i fiori fino a cottura poi, frullare. In una ciotola, sbattere le uova intere con il parmigiano, la panna, la crescenza, il sale, il pepe e il frullato di  zucchini. Imburrare 6 stampini monodose in acciaio o alluminio, versare la crema di zucchini ed inserire al centro di ogni stampino un dado di fontina. Cuocere a bagnomaria, coperto con un foglio di alluminio, a fuoco bassissimo (o in forno) per circa 40 minuti, poi scoprire e continuare la cottura per almeno altri 10 minuti.
Servire tiepido, la fontina fondendo creera’ un cuore morbido e gustoso.

 

Paperita Patty

Il limone, un amico benefico con un’anima poetica

Il suo profumo acre, il suo colore caldo e il suo gusto aromatico e rivitalizzante   hanno ispirato scrittori e poeti con odi e poesie, suscitato l’interesse della letteratura mondiale 

Questo frutto succoso e iconico possiede la capacità di portarci con l’immaginazione in luoghi forti e pieni di personalità dove la sua presenza fa da sfondo al patrimonio comune, al bagaglio culturale e dove, come scriveva Pablo Neruda, un giallo calice di miracoli, un raggio di luce convertito in frutto è il minuscolo fuoco di un pianeta. Il limone è sia pianta che frutto, un agrume della famiglia delle Rutaceae, che in Cina si coltivava già intorno all’anno mille d.c. . Il suo albero produce inoltre un profumatissimo fiore dal nome Zagara che viene utilizzato prevalentemente nella produzione di essenze e profumi. Nelle sue molte varietà, il Corso, di Sorrento, di Siracusa, la Mano di Buddha, di Amalfi, Marocchino, Greco, Yemenita, Giallo,   Verde, Dolce e persino il meno conosciuto Rosso, il suo uso, dalla buccia ai semi, è versatile, generoso e di ausilio in molti settori. L’uso farmaceutico è ampio e riconosciuto, le proprietà antisettiche e battericide come la buona capacità di ipoglicemico, infatti, ne fanno un valido alleato nella cura di diversi fastidi. Ha un buon potere calmante e riposante se utilizzato come olio essenziale profumato da nebulizzare o come emolliente durante un delicato massaggio. In caso di dolori muscolari o articolari, di gengiviti, herpes labiali ed eczemi può essere, senza sostituire farmaci o altre terapie mediche , davvero un valido supporto. Un’altra proprietà molto apprezzata di questo frutto è quella disintossicante: un bicchiere di acqua tiepida e il succo di un limone ogni mattina per 15/20 giorni depura e chiarifica. Molto valido è anche il supporto che il limone può dare è in caso di vene varicose e circolazione, è nota infatti la sua efficacia nel rendere le pareti dei capillari più resistenti. Incisivo infine è l’impiego del limone contro le zanzare, se si vaporizza la sua   l’essenza, infatti, o se si applica direttamente sulla pelle si limita significativamente l’uso di prodotti tossici e aggressivi.Se siamo all’aperto invece, mezzo limone e chiodi di garofano insieme tengono lontano anche altri fastidiosi insetti senza inquinare l’ambiente.

Maria La Barbera