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Non solo tattoo al Palavela

Non solo tattoo ma una vera e propria festa che da 9 anni ha reso quella di Torino uno delle manifestazioni più importanti d’Europa: 340 tatuatori provenienti da tutto il mondo, 50 stand degli operatori e fornitori più importanti del settore, oltre 10.000 visitatori attesi, tendenze, musica live, contest e dj set… per una 3 giorni ad alto tasso di inchiostro

Torino è pronta ad ospitare anche quest’anno la TORINO TATTOO CONVENTION, confermandosi ancora una volta la capitale internazionale del tatuaggio. Guadagnatasi di diritto la fama di uno degli eventi legati ai tattoo più importanti al mondo, il cui numero degli artisti partecipanti è in continua crescita in ogni edizione, TORINO TATTOO CONVENTION aspetta appassionati e curiosi al Palavela (Via Ventimiglia 145) nei giorni 14, 15 e 16 settembre. Dall’Italia, dall’Europa e da oltre oceano… Jack Abbott, Maya Sapiga, Max Pniewsky, Slawek Salata, Black Circle, Davide Monz, Antonio Cocilovo, Dimitru Todirica sono solo alcuni dei grandissimi maestri dell’inchiostro che si sono dati appuntamento alla manifestazione. Direttamente dagli USA come ospite d’eccezione è in arrivo l’attore (e tatuatore!) David Labrava, meglio conosciuto come “Happy” da tutti gli appassionati della serie tv “Sons of Anarchy”. Un mondo anche al femminile: circa il 40% degli artisti in convention sono donne. Maya Sapiga dalla Polonia, Kat Abdy da Londra (in Italia per la prima volta) e tra le italiane Lucille Ninivaggi, Michela Bottin e Thea Tattoo… Dietro al tattoo si nasconde un vero e proprio universo da scoprire fatto di artisti e disegni, ma anche di ink-celebrity, mode, tendenze ed evergreen. Chicano, figurativo, destrutturato, tribale, giapponese, polinesiano, tradizionale… e un grande ritorno del Black Work. Torino Tattoo Convention non vuol dire solo tatuaggi ma anche musica, dejset, cultura, contest, performance e arte. Per la prima volta quest’anno sarà presente in fiera anche una mostra di grafiche pubblicitarie vintage, curata da Michele Lacidogna della Bottega d’arte Minerva, con decine di locandine originali di film che negli anni ‘60 e ‘70 hanno aperto le porte della filmografia al mondo dei tatuaggi, primo tra tutti l’indimenticabile “L’uomo illustrato” di Jack Smight. Un evento a tutto tondo che non si dimentica della prevenzione medica: durante tutta la durata della manifestazione saranno infatti a disposizione gratuita dei visitatori gli spazi di incontro con i dermatologi per uno screening della pelle gratuito che nelle scorse edizioni ha permesso di effettuare centinaia di visite. Esuberante, colorata, originale, irriverente, la Torino Tattoo Convention è dedicata a tutti gli appassionati ma anche a curiosi e famiglie che abbiamo voglia di respirare un’atmosfera anticonformista, fuori dagli schemi e dal sapore un po’ rock.

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Facebook: Torino Tattooconvention Italian Tattoo Artists

Programma completo e orari degli show sono disponibili su www.tattootorino.com

Orari:

Venerdì 14.00 – 22.00

Sabato 12.00 – 24.00

Domenica 12.00 – 20.00

Costo Ingresso:

1 giorno 15 € / 2 giorni 25 € / 3 giorni 30 €

La guerra del Canavese del XIV secolo

V Edizione “1339. De Bello Canepiciano”

 

Si svolgerà il 15 e 16 Settembre 2018, nel centro storico di Volpiano (TO) la 5° Edizione della Festa Medievale denominata “1339. De Bello Canepiciano. La Guerra del Canavese del XIV secolo”.

Nasceva infatti nell’ormai lontano 2008 l’embrione del De Bello, una sorta di “edizione zero”, durante la quale alcuni gruppi storici piemontesi, durante la fiera autunnale del paese, hanno creato un corteo per le vie del centro fino all’area del Castello. Qui, per la prima volta, venivano letti frammenti del testamento del Marchese Giovanni II Paleologo di Monferrato, morto in quelle stanze nel 1372. La giornata terminava con una dimostrazione di duelli storici con il coinvolgimento del pubblico che poteva avvicinarsi all’arte della guerra del XIV secolo attraverso riproduzione di armi di varie tipologie.

Dal 2010 ha preso il via una manifestazione più strutturata che negli anni a seguire, a cadenza biennale, si è arricchita di contenuti sempre più coinvolgenti per un pubblico di tutte le età.

Questa 5° Edizione vuole celebrare il Decennale del progetto “De Bello Canepiciano”, un progetto culturale di studio e ricerca sugli avvenimenti storico-culturali della guerra del canavese del 1300.

Giocoleria, musica itinerante, trampolieri e mangiafuoco si alterneranno in un continuo susseguirsi di colpi di scena per terminare con il grande spettacolo notturno del Sabato sera. Quasi 400 figuranti fra armati, popolani, antichi mestieri e scene di vita quotidiana, allestiranno un autentico villaggio tipico dell’epoca. Si tratterà di uno scorcio storico molto particolare in cui sarà possibile entrare in prima persona negli accampamenti per visite guidate e vivere esperienze e situazioni proiettati nel XIV secolo. Il Marchese del Monferrato Giovanni II Paleologo conquista Volpiano nel 1339 e vi pone le basi per la conquista del Canavese: ecco davanti ai vostri occhi un vero e proprio accampamento militare con macchine d’assedio (trabucchi), tende, cavalli, arene da combattimento, taverne per il ristoro…

 

Numerosi momenti sono dedicati ai giochi per i bambini: in una arena allestita appositamente per loro, con la supervisione di istruttori certificati, potranno avvicinarsi al mondo della scherma storica e partecipare a veri e propri combattimenti a squadre, in assoluta sicurezza e con le dovute protezioni ed accorgimenti. Anche quest’anno proponiamo La Grande battaglia al castello per i bambini che si svilupperà in un gioco di ruolo fantastico: una grande avventura gestita dalla Compagnia di San Giorgio e il Drago fatta di esperti educatori per le più giovani età, guiderà ben 140 bambini in una avventura senza eguali, coinvolgendo tutto il paese per circa 3 ore (su prenotazione, per informazioni tavoladismeraldo@msn.com). In p.za XV Aprile sarà possibile sperimentare la calligrafia medievale con il laboratorio “L’angolo della scrittura” promosso da Mediares, specializzata in laboratori per scuole e casa editrice con la collana PiemontArte. Una ampia area gioco sarà allestita dall’Oratorio San Giuseppe e un vero e proprio Asilo Medievale sarà gestito dal centro infanzia Lilliput di Volpiano.

Anche gli adulti avranno spazi per il gioco e il divertimento: un gioco a tappe condurrà attraverso un percorso di prove divertentissime che culmineranno nell’investitura a cavaliere del “Sacrissimo Ordine del Cigno Zoppo”. Il gioco della gabbia e l’ordalia dell’acqua, l’area di tiro con l’arco, il lupanare, le passeggiate a cavallo… Saràimpossibile annoiarsi.

 

E per le pause? Sarà possibile rifocillarsi nelle taverne medievali allestite per l’occasione con proposte di cucina tipica semplice e stuzzichevole: la stupenda Taverna di San Carlo, la frizzante Taverna di San Maurizio sotto le Stelle, la caratteristica Taverna del Vialot, la storica Taverna di Sir Riboldi e molte altre possibilità di godersi un pizzico di soddisfazione enogastronomica durante il percorso della festa.

 

Grande spazio è dedicato alla cultura con conferenze e mostre espositive: la mostra sulla “Tortura, stregoneria ed Inquisizione” a cura del Centro Ricerche e Studi sulla Stregoneria in Piemonte, la straordinaria mostra sull’ “Abbigliamento e moda nel XIV secolo” a cura di Samby – Creazioni Sartoriali, le mostre sulla storia del “Marchese Giovanni II Paleologo del Monferrato” e su “Armi ed armature” a cura del Circolo Culturale Tavola di Smeraldo sono solo 4 delle molte possibilità di incontrare momenti di approfondimento storico nel De Bello Canepiciano. Le conferenze: organizzate in collaborazione con la Associazione Terra di Guglielmo di Volpiano (TO), si svolgeranno al Palazzo Oliveri (Vicolo Fourat) e toccheranno tematiche interessantissime: dalla sessualità alla tintura dei tessuti, da tematiche di archeomedicina alla stregoneria, dalla morte nel medioevo all’alimentazione ed arte della guerra. Uno sguardo speciale viene dedicato al Millennio della nascita dell’ordine Templare con la rassegna “I Templari: storia, mito e mistero”, realizzata in collaborazione con la Casa editrice e Centro studi Yume di Torino.

 

La Cavalleria storica del Marchese durante la manifestazione si esibirà in prove di abilità come la giostra all’anello, il saracino e la giostra all’incontro con le lance. Prove di abilità e dimostrazione di affinità con il cavallo verranno portate al pubblico per meglio avvicinare le persone a questi animali, da sempre compagni di vita per l’uomo in molti settori. Durante le due giornate il pubblico potrà conoscere un mondo nuovo, sportivo e ricreativo, legato all’equitazione. Sarà inoltre presente il Circolo Ippico “Il Pioppeto”, affiliato FISE, che proporrà piccoli percorsi a cavallo per grandi e bambini, avvicinando il pubblico all’equitazione attraverso momenti di conoscenza del cavallo e delle sue abitudini di vita in relazione all’uomo.

 

Il settore sportivo meglio rappresentato sarà senza dubbio la scherma storica nella sua nuova formula HMC (Historical Marzial Combat), sport da combattimento riconosciuto da CSEN e OPES (Enti di promozione sportiva affiliati al CONI) che schiera incontri singoli (duelli) e a squadre 3 vs 3, 5 vs 5, 10 vs 10. L’Italia ha la sua squadra Nazionale da ormai 7 anni e partecipa ai mondiali promossi dalle federazioni internazionali. La partecipazione ai mondiali è subordinata ad una selezione nazionale che si configura come una vera e propria Coppa Italia (da qui HMC-Cup) a cui partecipano atleti provenienti da tutta Italia sia nel settore maschile che femminile. Il 15 e 16 Settembre a Volpiano verrà inaugurato il campionato italiano e si giocherà la prima tappa del medesimo, valida per le selezioni ai mondiali 2019. Quest’anno avremo ospiti provenienti da molte nazioni europee (Svizzera, Inghilterra, Francia, Ucraina, Polonia, Germania). Festa medievale dunque ma con numerosi momenti sportivi:

– torneo scherma storica regolamento HMB e IMCF campionato italiano selezione per i mondiali 2019,

– torneo scherma storica regolamento Trecentesco Italiano,

– torneo di scherma storica regolamento Hema in Armis (circuito Italiano Hema in Armis) ,

– torneo di arcieria storica (campionato Piemontese 2018) ,

– dimostrazioni di equitazione storica (giostre all’incontro con lance, all’anello e giochi d’arme).

 

Due piazze della manifestazione saranno collegate in LIVE STREAMING dal sito www.debellocanepiciano.it

Un tour virtuale del De Bello Canepiciano è stato messo a punto in collaborazione con Elisa Ferrero: sarà sufficiente scaricare l’Applicazione gratuita izi.TRAVEL, selezionare “De Bello Canepiciano” e cominciare a scoprire le novità della 5 Edizione 2018. Per questioni di sicurezza l’accesso alla manifestazione sarà a numero chiuso con opportuni controlli alle porte di ingresso. Tutti gli spettatori hanno l’obbligo di conservare il biglietto di ingresso per eventuali verifiche. All’interno della manifestazione è vietato fumare.

 

 

Eccellenze valtellinesi al Salone del Gusto

Dal 20 al 24 settembre Taste The Alps, in collaborazione con Regione Lombardia, sarà presente alla kermesse enogastronomica torinese

Taste The Alps, percorso promozionale triennale (2018-2021) promosso dal Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina “Valtellina che Gusto!” e finalizzato ad aumentare la conoscenza e il consumo dei prodotti DOP e IGP del territorio valtellinese, parteciperà all’edizione 2018 di Terra Madre Salone del Gusto, in programma dal 20 al 24 settembre a Torino.

Lo stand (Padiglione 2, area 2, E 118) è frutto della collaborazione con Regione Lombardia e ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) e sarà l’occasione per promuovere il progetto Taste The Alps e dare modo ai consumatori di degustare i prodotti DOP e IGP della Valtellina. Terra Madre Salone del Gusto, tra le più importanti manifestazioni europee dedicate al buon cibo, farà dunque da cornice ad un fitto programma di degustazioni di prodotti a tema montano, tutte accomunate dalla riscoperta degli elementi naturali e della loro importanza per la produzione. L’acqua dei fiumi, l’aria di montagna e quella di pianura, il sole che bacia i territori saranno i protagonisti di un percorso gastronomico che valorizza l’heritage inestimabile tutelato e protetto dalle certificazioni DOP ed IGP.Bresaola della Valtellina IGP, formaggi Bitto DOP e Valtellina Casera DOP, Mele di Valtellina IGP, Pizzoccheri della Valtellina IGP e i vini Rosso di Valtellina DOC/DOP, Valtellina Superiore DOCG/DOP, Sforzato di Valtellina DOCG/DOP e Alpi Retiche IGP: questi i prodotti presentati a Terra Madre Salone del Gusto 2018, con l’obiettivo di mettere in risalto i singoli territori di provenienza. Un sommelier ed uno chef offriranno ai visitatori in diversi momenti della giornata piatti valtellinesi e lombardi preparati con i prodotti dei consorzi di tutela. Nel weekend, inoltre, due specialiste dei pizzoccheri dall’Accademia di Teglio saranno allo stand per servire uno dei piatti più famosi della tradizione valtellinese. La partecipazione di Taste The Alps a Terra Madre Salone del Gusto si inserisce nell’ambito delle numerose attività previste in Italia, Francia e Germania per promuovere l’enogastronomia delle montagne europee, rafforzando nei consumatori il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione Europea dei prodotti agroalimentari europei e dei prodotti contrassegnati da denominazioni certificate. Un calendario ricco di iniziative che, dopo l’appuntamento di Torino, viaggeranno in Europa per presentare al meglio l’enogastronomia montana al pubblico.

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Taste The Alps @ Terra Madre Salone del Gusto

Padiglione 2, area 2, E 118 Dal 20 al 24 settembre 2018

Per ulteriori informazioni: tastethealps.eu

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Taste The Alps – Il programma triennale Taste the Alps cofinanziato dall’Unione Europea è finalizzato a promuovere tutti i prodotti a denominazione di Origine Protetta (DOP) ed Indicazione Geografica Protetta (IGP) del territorio valtellinese in Italia, Germania e Francia. Il progetto è stato presentato dal Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina che prende il nome di “Valtellina che Gusto” e cura la tutela dei prodotti tipici come: la Bresaola della Valtellina IGP (http://www.bresaolavaltellina.it/), il Bitto e Valtellina Casera DOP (http://www.ctcb.it/), i Vini DOC e DOCG (http://www.vinidivaltellina.it/), le Mele di Valtellina IGP (http://www.valtellinachegusto.eu/it/mele) ed i Pizzoccheri della Valtellina IGP (http://www.pizzoccheridellavaltellina.eu/), attraverso eventi e campagne informative dal 2018 al 2021.

Mixologia e benessere

In attesa della XII edizione del Salone del Gusto – Terra Madre, il locale torinese Affini in via Belfiore 16/C organizza due serate in cui la mixologia, il benessere e la contaminazione di sapori saranno protagonisti

Lunedì 17 settembre, a partire dalle 18 e 30, presso Affini, Torino incontra Haiti: un’occasione per presentare il progetto di sostegno ideato dall’azienda liquoristica italiana Velier ai Clarin, i rhum dell’isola caraibica diventati presidio slow food a due anni dal terribile terremoto.

Durante la serata Dom Costa, tra i più noti bar tender italiani, proporrà una Master Class all’insegna dei sapori caraibici. Sarà possibile gustare l’aperitivo con una “combo” da due tapas e due drink al costo di 15 euro.

Martedì 18 settembre, è invece in programma l’ultimo appuntamento con la Wellness Mixology, organizzata da Affini e QC Terme: una giornata di completo relax tra coccole, massaggi e cocktail originali e creativi.

Presso le terme torinesi di Corso Vittorio Emanuele 77, l’aperitivo (a partire dalle 19 e riservato a coloro che hanno effettuato il percorso benessere) sarà tutto al femminile grazie alle due barladies Martina Tritto di Affini e Branka Vukasinovic di The Beach.Protagonisti dei cocktail proposti saranno i vini della provincia di Torino DOCG e DOC, all’interno del progetto “Enoteca Diffusa”, ideato dall’Associazione ViaBaretti, sostenuto dalla Camera di commercio di Torino con il patrocinio del Comune di Torino e da Slow Food Torino, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze vitivinicole del territorio. Insieme ai vini della provincia, i cocktail saranno realizzati con altri ingredienti di prima qualità come il vermouth Anselmo, l’acqua di mastiha Skinos e le nuove bibite organic Red Bull.

Come prendersi cura degli amici felini

Viridea propone a partire dal 15 settembre un ciclo di incontri gratuiti dedicati alla vita con i gatti: quali sono le loro esigenze e come poterle soddisfare al meglio tra le mura domestiche, anche attraverso momenti di gioco. Gli incontri, della durata di due ore, saranno tenuti da Irene Scagliola, consulente della relazione felina. Dopo una prima parte introduttiva, dedicata alle tre anime feline (predatore, preda, enigmista) l’esperta illustrerà nel dettaglio i principali bisogni del gatto, e attraverso un’attività ludica spiegherà ai presenti come soddisfare queste esigenze tra le mura domestiche. La seconda parte dell’incontro sarà dedicato al gioco con il gatto, attraverso la realizzazione pratica di due giochi: una “cannetta con le piume”, creata con i materiali disponibili nel punto vendita, e un gioco di attivazione mentale realizzato con la scatola di cartone Viridea. Sarà inoltre illustrato come trasformare la stessa scatola in una comoda cuccia per il proprio micio. Al termine, Irene Scagliola resterà a disposizione dei presenti per rispondere a domande e curiosità. I corsi sono completamente gratuiti, non richiedono iscrizione e si terranno secondo il calendario seguente, con una durata di due ore: Viridea Garden Center Collegno (TO): sabato 15 settembre, ore 15 – tel. 011/4536401 Viridea Garden Center Rodano (MI): sabato 22 settembre, ore 15 – tel. 02/95957301 Viridea Garden Center Torri Di Quartesolo (VI): sabato 29 settembre, ore 15 – tel. 0444/261301 Viridea Garden Center Cusago (MI): sabato 6 ottobre, ore 10 – tel. 02/90390787 Viridea Garden Center Rho (MI): sabato 6 ottobre, ore 15 – tel. 02/93208201 Viridea Garden Center Settimo Torinese (TO): sabato 13 ottobre, ore 15 – tel. 011/8211488 Viridea Garden Center Montebello della Battaglia (PV): sabato 20 ottobre, ore 10 – tel. 0383/892253 Viridea Garden Center San Martino Siccomario (PV): sabato 20 ottobre, ore 15 – tel. 0382/496701. Viridea è il Garden Center italiano dedicato alle piante, alla casa e agli animali.

Miss Reginetta d’Italia, Rebecca di Torino è seconda

Grande show condotto da Jo Squillo con Emanuela Aureli, Alex Belli, Sarah Altobello, Raffaello Balzo, Raffaello D’Ambrosio, Carmen Di Pietro, Vince Tempera. Serate finali in onda su Rete 4 e Class Tv Moda il 30 settembre 2018

 

“Non ho mai provato un’emozione così forte, sono super felice e agitatissima è indescrivibile quello che sto provando in questo momento.. spero di poter rappresentare al meglio questo importante titolo ” ha detto commossa al momento dell’incoronazione Alessia Antonetti, Miss Reginetta d’Italia 2018, 18 anni, di Roma, lunghi capelli castani, brillanti occhi scuri e un sorriso splendente, con la sua raffinata bellezza ha conquistato l’ambita corona di Miss Reginetta d’Italia del Maestro Riverso, sbaragliando tutte le 64 Miss aspiranti al bramato titolo, selezionate su oltre 3.000 giovani ragazze in 200 tappe e 20 finali regionali del celebre concorso organizzato da Metaevent Anche quest’anno è stata un’esperienza meravigliosa”- ha dichiarato il patron del Concorso Alessio Forgetta e soddisfacente soprattutto per il livello e la serietà delle ragazze in gara e degli spettacoli proposti tra musica, sfilate e cabaret, un mix tra eleganza, show e divertimento.

Alessia Antonetti, Miss Reginetta d’Italia 2018 frequenta il quinto anno di Ragioneria, studia inglese e recitazione all’Accademia Artistica, nei settori cinema e doppiaggio, “Continuerò sicuramente gli studi per diventare una nutrizionista, – ha detto Alessia Antonettima il mio vero sogno nel cassetto è quello di fare l’attrice, tra i miei modelli preferiti di riferimento ci sono Paola Cortellesi e Marco Giallini” Emozionatissima Alessia Antonetti è stata incoronata da Filomena Venuso di 18 anni di Nola, Miss Reginetta 2017. Seconda classificata la biondissima Rebecca Arnone (con l’abito rosso nella foto grande in alto) 16 anni di Torino, studentessa del terzo anno del Liceo Scientifico e futuro medico. Terza classificata con Marika D’Angelo 18 anni di Roma, studentessa del Liceo Artistico e ballerina con l’aspirazione di fare la fotomodella e l’attrice; quarta classificata Rebecca Cossu’ 14 anni di Cabras in provincia di Oristano, studentessa dell’ Istituto Tecnico turistico sportivo e campionessa di Karatè, con il sogno di diventare un’attrice. Chiude la classifica delle più belle del reame 2018 Emma Niccoli 16 anni di Genova quinta classificata con la fascia del Comune di Cervia studentessa di Liceo Scienze Umane, e atleta di ginnastica ritmica. Altre tredici fasce sono state consegnate dagli importanti sponsor partner del concorso che hanno scelto direttamente tra le Miss in gara le loro testimonial. Un grande show finale di una intensa kermesse di quattro giorni, dedicata al fascino e al glamour delle 64 splendide finaliste impegnate duramente in servizi fotografici, riprese televisive, sfilate in costume e in splendidi abiti da sera realizzati appositamente dalle stiliste Monica La Barbera e Raffaella Tirelli, test psicografologici per sviluppare potenzialità ed attitudini con l’amata psicografologa della televisione Mirka Cesari. A decretare il verdetto finale, nelle serate di grande spettacolo che hanno visto la brillante conduzione di Jo Squillo, un’attenta e illustre giuria capitanata dalla Madrina di Miss Reginetta d’Italia 2018 l’ attrice italiana Jessica Elle, composta da tanti personaggi che sono intervenuti sul bollente palcoscenico di Cervia, tra cui l’amata imitatrice televisiva   Emanuela Aureli, i bellissimi attori di Cento Vetrine e Elisa di Rivombrosa Alex Belli e Raffaello Balzo, il cantautore sardo Pago, la modella e influencer Sarah Altobello, la cantante Sara Elle, il comico di Colorado Raffaello D’Ambrosio, la   bellissima Carmen Di Pietro, il Maestro Vince Tempera e la ballerina della Scala e coreografa Aniko Pusztai Le serate finali di Miss Reginetta d’Italia potranno essere seguite su Rete 4 e su Class Tv Moda il prossimo 30 settembre 2018.

 

 

 

 

 

www.reginettaditalia.it

 

 

Fragranti mini croissant salati

Ingredienti semplici con un risultato di grande effetto. Andranno a ruba uno dopo l’altro!

CROISSANTLa pasta sfoglia grazie alla sua facilita’ d’uso ci permette di essere creativi, non solo torte salate, ma anche sfiziosi “finger food” come questi piccoli croissant ripieni, perfetti per un aperitivo o un veloce e stuzzicante antipasto. Ingredienti semplici con un risultato di grande effetto. Andranno a ruba uno dopo l’altro!

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Ingredienti per 12 croissant:

1 rotolo di pasta sfoglia rotonda

1 tuorlo

6 filetti di acciughe

½ peperone arrostito

Semini di sesamo (facoltativi)
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Potete sostituire a piacimento il ripieno con: prosciutto crudo/cotto, frittata, formaggio, speck,salmone affumicato,verdure, etc. a secondo dei vostri gusti e fantasia. Stendere la pasta sfoglia su un foglio di carta forno e assottigliarla con il mattarello. Dividere la sfoglia in 12 triangoli. Posizionare su ogni triangolo una listarella di peperone e mezzo filetto di acciuga. Arrotolare ogni croissant su se stesso, dalla base fino alla punta formando dei cornetti. Adagiare i croissant su una teglia rivestita con carta forno, spennellarli con il tuorlo d’uovo e cospargerli, a piacere, con i semi di sesamo. Cuocere in forno pre-riscaldato a 200 gradi per 10 minuti circa. Servire tiepidi.

 

Paperita Patty 

Goodbye Summer Fest

Nella splendida cornice del Parco Culturale le Serre di Grugliasco, si svolge per il terzo anno consecutivo il Goodbye Summer Fest, evento ideato per colmare la mancanza di offerta culturale del periodo e per salutare l’estate con un colorato e divertente arrivederci all’interno di una dei parchi più belli della provincia di Torino

Questa terza edizione si svolge in un’unica giornata, il 22 settembre a partire dalle ore 16, con un programma che propone attività culturali, ricreative e sportive per tutte le età e un’ampia area ristoro per tutti i gusti. Una grande festa di fine estate con visite gratuite al Museo Gianduja, curato dall’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare, e al RIMU – Rifugio Antiaereo e Museo della Città, la Cooperativa Sociale La Bottega Onlus con mostra fotografica “Immagini che lasciano il segno” e stand con prodotti solidali realizzati dai loro ragazzi, laboratori ludici su lingue straniere per bambini a cura della scuola Babel Labs,  laboratori di disegno e pittura per bambini a cura del progetto “La stanza della meraviglie” di Silvia Gariglio, lezioni di yoga sul prato con Nicoletta Napoli del progetto YOU, calcio balilla e sport con campi da pallavolo, pallacanestro e ping pongesibizioni di danza e lezioni di prova gratuite a cura della Turin Dance Academy, la casa editrice Autori Riuniti con i suoi libri e i suoi quiz culturali, inaugurazione del progetto di bookcrossing “ScambiaLibro” promosso dall’associazione Cojtà Gruliascheisa, stand informativo del C.A.N.C – Centro Animali Non Convenzionali  e tanta musica con i concerti dei gruppi Smash All, special band composta da 3 educatori e 5 ragazzi diversamente abili, I Vitelloni e i Surfoniani. Una bella occasione per passare una giornata tra arte, divertimento, gusto e natura all’interno del bellissimo Parco Culturale Le Serre, luogo d’incontro e fruizione dell’arte nel centro storico della città con 35 mila metri quadri immersi nel verde ed edifici storici, tra i quali spicca la magnifica settecentesca Villa Boriglione Moriondo.

Il parco è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, gode di un adiacente ampio parcheggio libero la manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo presso la struttura La Nave.

I CONCERTI E LE BAND
Sono tre i gruppi che suoneranno nell’arco della serata: gli Smash All, I Vitelloni Orchestra e i Surfoniani.
Alle ore 19:30 aprono gli Smash All, una special band composta da 3 educatori e 5 ragazzi diversamente abili, nata dopo un lungo lavoro svolto all’interno di un laboratorio musicale curato dalla Cooperativa L’Arcobaleno di Torino che ha permesso a diversi ragazzi disabili di esprimersi emotivamente. Con le chitarre ed il basso dei tre educatori e i diversi strumenti a percussione (batteria, jembè, congas, rototom, maracas, tamburo, tamburello e sonagli vari) e a fiato (flauto traverso e clarino) suonati dai ragazzi, la band esegue propri brani e cover pop e rock riarrangiate con originalità. L’esperienza live di oltre 50 concerti ha donato a questi ragazzi preziose occasioni di socializzazione e inclusione sociale con ottime ricadute positive sulla loro autostima.
Alle ore 21:00 sarà la volta de I Vitelloni Orchestra, una band che fa incontrare il rock’n’roll con la musica da balera, dando vita a uno spettacolo d’altri tempi e trasposrtando il pubblico in un viaggio nella storia della canzone italiana, attraverso tutti gli stili che ne hanno caratterizzato l’evoluzione e a ironici e originali arrangiamenti. Dallo swing del Quartetto Cetra, fino al rock raffinato di Lucio Battisti, passando per il jazz da night club, il rock’n’roll, il beat e il sound caraibico. Il progetto I Vitelloni è curato da Simone Costrino – cantante, polistrumentista e arrangiatore, diplomato al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano – insieme a Francesco Vigna (chitarra e voce), Luca Zennaro (sax), Corrado Calcagno (tromba9, Federico Griso (batteria) e Ignazio Ciofalo (percussioni e voce)
Dalle ore 22:30 la chiusura è affidata a i Surfoniani, un trio di surf music, devoti alle sonorità più riverberate dei primi anni Sessanta. Sono di Torino, sono attivi dal 2005 e sono costituiti da Giamba alla chitarra, Fra al contrabbasso e Tony alla batteria. La struttura musicale dei loro pezzi è spesso caratterizzata da una potente sezione ritmica di contrabbasso e batteria, sulla quale si scaglia la selvaggia chitarra di Giamba. Oltre alle partecipazioni ad alcuni importanti festival, i Surfoniani hanno all’attivo un centinaio di concerti tra Piemonte, Lombardia e Liguria e un disco uscito nell’estate del 2016 con 11 tracce originali.

L’AREA RISTORO
All’interno del Parco viene allestita un’area ristoro con cibo di qualità per tutti i gusti.
Ci saranno i food truck “Che ti frulla” con centrifugati e frullati, “Vanilla” con granite ed altri prodotti siciliani, “Cucinando su due ruote” che propone cucina vegana con uso della canapa, “Agribiscotto” con pizza e prodotti da forno, “Tripel B” con birre belghe ed altri ancora con pasta e panini.

Miscelatore futurista da record

Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova; la bellezza della velocità. Un’automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall’alito esplosivo… un’automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bella della Nike di Samotracia”; “Noi vogliamo inneggiare all’uomo che tiene il volante, la cui asta ideale attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita”.
Sono due tra i primi articoli del Manifesto del Futurismo, scritto da Filippo Tommaso Marinetti e pubblicato in prima pagina su Le Figaro nel febbraio 1909. Proprio in un filologico omaggio al binomio “Futurismo e automobile” sarà il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino a ospitare, giovedì 18 ottobre prossimo, la finale dellaterza edizione del concorso Miscelatore Record Nazionale organizzato da Cocchi con altre case storiche della liquoristica storica italiana.

La Gran Serata Futurista che eleggerà il Miscelatore Record Nazionale 2018 sarà per la prima volta nella storia della competizione aperta al pubblico e affiancherà a una giuria tecnica una giuria popolare, nell’intento di portare il Futurismo fuori dalle accademie, dalle biblioteche e direttamente nei Quisibeve (bar) e nei ritrovi ove si cerca sollievo alla fatica quotidiana.  “Un ‘Futurismo da bere’ – sottolinea Roberto Bava, amministratore delegato di Cocchi – che celebri l’abilità di rendere la Miscelazione Futurista fruibile e comprensibile a un pubblico ‘profano’: il miscelatore che meglio riuscirà in questo compito è quello che otterrà il titolo di Miscelatore Record Nazionale 2018”. Il Miscelatore Record Nazionale 2018 sarà eletto tra i dieci Miscelatori futuristi più creativi, che avranno proposto la polibibita (cocktail) in grado si valorizzare al meglio questo stile decisamente italiano di miscelazione. Ognuno dei finalisti avrà a propria disposizione una postazione dove preparerà la sua polibibita e che potrà personalizzare coerentemente con il tema della polibibita stessa: la creatività infatti è come sempre uno dei criteri di valutazione principali insieme alla tecnica e all’ottemperanza alle regole enunciate nel NeoManifesto della Miscelazione Futurista.  Ogni polibibita dovrà dunque essere presentata in due versioni: una completa di decorazioni per la giuria tecnica e una più semplice e facilmente replicabile per essere degustata dalla giuria popolare.C’è tempo fino al 14 settembre per ideare e iscrivere la propria polibibita al concorso.

TORINO FUTURISTA – Torino, che con le sue architetture industriali e la sua cucina fu città d’elezione per il movimento futurista, si conferma per il terzo anno conseuctivo capitale della Miscelazione Futurista: “Il rinnovamento architettonico futurista, con il suo carico iconoclastico, prese vita a Torino – dice Fulvio Piccinino, barman ed esperto, autore del volume “La Miscelazione Futurista” -. La città immaginata dai due geniali architetti futuristi Antonio Sant’Elia e Mario Chiattone ebbe la sua applicazione con la Fiat Lingotto, la nuova via Roma e la Torre Littoria che fu teatro anche dei primi voli, del primo circolo aereonautico che vedeva fra i fondatori Cinzio Barosi, fervente futurista autore della polibibita Avanvera. Ma la rivoluzione futurista a Torino si realizzò sotto altre sembianze, quelle della Cucina, estesa anche al mondo del bere, considerata da Marinetti come l’Ottava Arte”.

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IL PROGETTO – L’iniziativa della competizione, unica nel suo genere, prosegue idealmente il progetto iniziato quattro anni fa con la pubblicazione del volume La Miscelazione Futurista. Polibibite: la risposta autarchica italiana ai cocktail degli anni Trenta (prima edizione 2014) a cura di Fulvio Piccinino, inserito tra i 10 migliori libri di miscelazione al mondo al Tales of the Cocktail di New Orleans e ristampato in un’edizione arricchita nel 2016. Alla pubblicazione del volume si è affiancata un’intensa attività di seminari sulla miscelazione futurista a partire dall’autunno 2014 in Italia e nel mondo.

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I PARTNER – Al progetto futurista hanno preso parte in questi anni insieme a Cocchi ancheAlpestreCampariFabbriLuxardoNardiniPalliniStregaTassoni e Vecchia Romagna.

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PRECEDENTI EDIZIONI – La competizione Miscelatore Record Nazionale è stata vinta nel 2016 da Cinzia Ferro (Estremadura Café di Verbania, polibibita “Svetta”) e nel 2017 da Elisa Favaron (Palazzo delle Misture di Bassano del Grappa, polibibita “La Sfacciata”).

Info, regolamento e iscrizioni: www.miscelazionefuturista.com

Hashtag: #miscelatorerecord2018 #miscelazionefuturista #polibibite

 

 

Il MUSEO NAZIONALE DELL’AUTOMOBILE DI TORINO è uno dei musei automotive più famosi al mondo. Custode di una collezione tra le più rare e interessanti nel suo genere, con oltre 200 vetture originali di 80 marche diverse, il MAUTO è un viaggio lungo un secolo attraverso la storia dell’automobile per raccontare la sua evoluzione da mezzo di trasporto a oggetto di culto. Le automobili esposte, inserite nella spettacolare contestualizzazione scenografica creata da Francois Confino, testimoniano gli avvenimenti sportivi e sociali a cui hanno partecipato, come hanno sedotto il grande pubblico e perché alcune di esse sono diventate parte integrante della memoria collettiva del Novecento. Tra l’influenza dei movimenti artistici dello scorso secolo, le grandi innovazioni tecnologiche e il futuro della mobilità, il design è il filo conduttore che guida il visitatore attraverso le linee, gli stili e gli uomini che ne hanno determinato i cambiamenti. 

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FERVORE MECCANICO DEL NOVECENTO è la sezione del percorso museale interamente dedicata al Futurismo. Un’istallazione multimediale suggestiva restituisce la sensazione del fervore meccanico che animava quegli anni e approfondisce la storia di uno dei movimenti culturali più interessanti del 1900: sono gli stessi protagonisti del Futurismo che si animano e raccontano il loro punto di vista, come in una grande intervista. È uno dei rari momenti di connubio tra arte e industria: sugli schermi corrono le immagini dei principali intellettuali futuristi che, all’inizio del Novecento, elessero a simbolo del loro movimento – proteso verso il futuro e la modernità – l’automobile, l’aeroplano, la motocicletta, l’ebbrezza della velocità, il gusto del rischio e dell’azzardo. l’automobile moderna prende forma: si delineano la meccanica e le forme della carrozzeria. Ma soprattutto si dimenticano dubbi e diffidenze, eleggendo il progresso a nuovo idolo, la velocità a elemento di bellezza.

 

A Torino il casting di Bonolis per “Avanti un altro”

19 SETTEMBRE 2018


Per partecipare al casting (solo maggiorenni) potete:

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