LIFESTYLE- Pagina 190

A Villa Lascaris, la cucina piemontese incontra l’Africa

AGGIUNGI UN MONDO A TAVOLA

Primo appuntamento, giovedì 20 ottobre 2022 dalle 19.00 alle 21.00

TRAMEZZINI E AMOUSE BOUCHE

Tornano gli incontri dedicati alla tavola e al piacere di stare insieme a Villa Lascaris – casa di spiritualità e cultura dell’Arcidiocesi di Torino.

 

Un proverbio africano recita: “è viaggiando che si trova la saggezza”. Tra ottobre e novembre, in tre appuntamenti che mescoleranno ricette e mondi, chiacchiere e degustazioni golose, si partirà per un viaggio che unisce mondi lontani e nuovi sapori.

 

AGGIUNGI UN MONDO A TAVOLA – Il Piemonte incontra l’Africa

 

Ispirati al teranga senegalese, parola intraducibile in italiano che racconta di ospitalità e gioia profonda nella condivisione, e condotti da Paola Uberti, comunicatrice enogastronomica, tre serate dedicate alla fusione e allo scambio tra le cucine di Africa e Piemonte, per gustare il piacere di regalare un po’ di noi agli altri, attraverso quel mezzo potente di comunione che è il cibo, sperimentando e aprendosi a nuove prospettive e visioni, anche a tavola. E allora largo a spezie, couscous, frutta esotica, caffè e molte altre squisitezze, che abbracceranno alcuni tra i capisaldi della cucina piemontese durante incontri interattivi in cui i partecipanti saranno coinvolti per aumentare il senso di calore, convivio e scambio.

 

Giovedì 20 ottobre dalle 19.00 alle 21.00
TRAMEZZINI E AMOUSE BOUCHE, DA TORINO ALLA SAVANA

 

Si partirà con i tramezzini, simbolo della gastronomia torinese, alimento informale che può essere assaporato seduti in un elegante caffè così come su una coperta arruffata su un prato. Da soli per un pasto veloce, certo, ma è noto a tutti quanto sia piacevole lasciarsi conquistare dalla morbidezza dei panini sabaudi chiacchierando con qualcuno, si tratti dell’amica o dell’amico di una vita o di una persona appena conosciuta, specie se arricchiti da ingredienti sorprendenti e combinazioni armoniose nelle differenze, come una farcia di ceci e menta di Pancalieri oppure di peperoni di Carmagnola impreziositi da spezie come cumino, curcuma e zenzero.

 

Tra show cooking e degustazioni, un’ora e mezza diversa, da trascorrere insieme per conoscere nuovi mondi, nuovi sapori, nuove persone.

 

Per partecipare ad Aggiungi un mondo a tavola, al costo di € 13.00 per incontro, è indispensabile la prenotazione via mail a eventi@villalascaris.it

 

I prossimi appuntamenti di Aggiungi un mondo a tavola – il Piemonte incontra l’Africa

Giovedì 3 novembre – Caffè, cacao e spezie
Giovedì 17 novembre – In viaggio tra couscous e polenta

La favola delle zucche di Andezeno

Sulla collina chierese a pochi chilometri da Torino

 

Ad Andezeno, a venti chilometri da Torino, nella bella terra del chierese già in direzione del Monferrato e di Asti, c’è la casa delle zucche. E’ una casetta ” vecchio Piemonte ” con le persiane azzurre, pergole e pergolati, tanti colori, calde atmosfere che in questo periodo autunnale prendono vita. Varcato il cancelletto, perché qui tutto è a misura d’uomo, all’interno di questo insolito angolo  di terra piemontese, incontriamo tante zucche, di ogni tipo e colore, per ogni occorrenza. Per la nostra tipica ” torta monferrina” ce n’è un tipo, per i risotti e le zuppe saporite quella che sembra uscita dalla tavolozza di un pittore del Cinquecento e poi quella che ha un retrogusto di castagna e quella che viene chiamata “zucca degli spaghetti” perché all’interno ha tanti filamenti che assomigliano alla nostra amata pasta nazionale da condire con burro e formaggio a volontà. E poi quella indicata per farne marmellata con la sua ricetta scritta a mano su un foglietto e consegnata all’uscita, senza contare le tante zucchette da decorazione e quella maestosa della carrozza di Cenerentola e tanti nomi bellissimi ma ricordarli tutti è impossibile.

All’esterno,nel giardino attorno alla villetta, svariati carretti ricolmi di trecce d’aglio e di cipolle, di erbe odorose, di mazzi di pannocchie, di zucche variegate, lunghe, tonde, oblunghe ed il pensiero corre a ricette di casa, antiche e attuali mentre il ricordo va ai dipinti fiamminghi del XVI secolo e ai ritratti del nostro milanese Giuseppe Arcimboldo. E’ il regno di Alessandro Menzio la cui azienda agricola ne produce, regolarmente biologiche, da tanti anni e già l ” Avocat ” , parliamo di Gianni Agnelli, era un suo fedele ed affezionato cliente che non mancava mai una stagione per fare rifornimento di questo dono prezioso della nostra terra e chiacchierare amabilmente con  Alessandro. Ad attenderci suo figlio Luigi, laureato in agricoltura biologica, che ci accompagna e ci racconta storie affascinanti di momenti vissuti e di personaggi incontrati, aneddoti curiosi, ricette da conservare oltre alle sue conoscenze di agronomo.

Ci introduce in un percorso interessantissimo ed accogliente all’interno dei locali dove è difficile camminare per le tantissime zucche che, come un tappeto,  ricoprono il pavimento e che sembrano essere lì curiose della loro nuova destinazione, in attesa che i golosi acquirenti si chinino su di loro nel gioco della scelta che si ripete stagionalmente da anni, perché chi giunge qui per la prima volta tende a ripetere l’esperienza negli autunni a venire. Luigi, infaticabile e sempre presente al cliente, conosce tutto del mondo delle zucche e con infinita pazienza e calma ci porta a scoprire ed a scegliere tra i tanti tipi dai nomi curiosi, Violina, Hokkaido, Turbante, Moscata, Padana Tonda, Delica etc. Ci parla di antiche varietà, rare ed insolite, cultivar autoctoni e ci divertiamo un mondo, appassionandoci ogni volta come se fosse la prima. In questo periodo la porta è sempre aperta, i colori ed i profumi dell’autunno pervadono l’aria che si fa di giorno in giorno più frizzante e genuina. Ogni anno è un appuntamento immancabile e si torna a casa carichi di zucche e trecce di cipolle con la promessa di ritornare presto per vivere un tempo senza pensieri né problemi e ritrovandosi per un poco bambini, nel nostro bel Piemonte, con la speranza di restare perennemente innamorati delle nostre tradizioni , della nostra terra ed affascinati da chi si incontra per l’unicità irripetibile di ognuno.

Venendo via nasce spontaneo un sorriso all’idea di ” regina zucca” seduta sul suo trono e voltandosi a salutare Alessandro e Luigi non ci si stupirebbe nel vedere arrivare la carrozza di Cenerentola trainata da un tiro a quattro di bellissimi  cavalli perché entrando qui, in casa Menzio, sembra veramente di essere calati in una fiaba senza tempo.

Patrizia Foresto

 

Azienda Agricola Menzio
Corso Vittorio Emanuele II, 69
10020 Andezeno ( Torino )
Tel. 011 – 9434458

                                                                                      

Fabrizio Tesse debutta a La Pista di Torino con il suo primo menù

Dal 18 ottobre, segnando il nuovo corso del ristorante gestito da Gerla 1927.

La cucina che Fabrizio Tesse porta sul tetto del Lingotto è un perfetto equilibrio tra originalità, tecnica e gusto; un viaggio ispirato alle cucine liguri e piemontesi contaminate da quelle esotiche che lo chef ha conosciuto e amato in giro per il mondo, interpretato in maniera innovativa, personale e moderna. Il menù racconta il percorso dello chef tra ricette molto amate – come il piccione – e nuove proposte, in una sintesi di grande eleganza.

La nuova carta esalta i prodotti di stagione e del territorio, lasciando spazio alle carni: faraona, cervo, anatra e ai pesci.

I piatti di sono grafici, composti, rigorosi, veri guizzi che scatenano la fantasia per poi restituire grande concretezza. Tra le nuove proposte in carta spicca Testacoda, un dichiarato omaggio al luogo iconico che ospita il ristorante, la storica pista di collaudo delle vetture Fiat. Testina di vitello croccante alla Torinese, coda di vitello brasata, giardinetto di rape all’agro e salsa del Cirighet, anche detta salsa del chierichetto, storica salsa delle Langhe che in origine accompagnava le uova al tegamino.

Plin d’orzo, Prescinsêua e scampi è un viaggio nel tempo tra Liguria e Piemonte. Il Plin classico piemontese, con un impasto speciale a base di orzo, ripieno di Prescinsêua – formaggio tipico della focaccia di Recco – e finanziera e scampi.

Tre i percorsi degustazione proposti dallo chef: 7 corse, 5 corse e Anatra in tre servizi.

Mangiare a La Pista significa anche riempirsi gli occhi di bellezza, grazie all’architettura contemporanea che fa da cornice al ristorante: la storica pista di collaudo delle vetture Fiat, inaugurata nel 1926 e da allora diventata emblema dell’architettura industriale con figure di spicco dall’ingegner Porcheddu a Renzo Piano, fino a Benedetto Camerana che ha recentemente cambiato volto trasformandosi in un giardino pensile con più 40.000 piante di oltre 300 specie autoctone diverse.

Ad accompagnare Fabrizio Tesse nella sua nuova avventura una brigata compatta, all’interno della quale spiccano il sous chef Roberto Stella –già al fianco di Enrico Bartolini a Sanremo e prima di Fabrizio Tesse al Carignano– la pastry chef Evi Polliotto, il maître Enrico Barberis – con la sua esperienza al Water Side Inn di Michel Roux, al Green House, al Piano 35 e da Condividere – ed il sommelier Alessandro Guglielmi, in arrivo da Piano 35.

La Pista – Via Nizza 262, Torino

Tel. 011.19173073

www.ristorantelapista.com

Più di 3000 runner a “Una Corsa da Re”

Sono stati oltre 3.000 i runner che hanno partecipato tra ieri sabato 15 e oggi domenica 16 ottobre 2022 alle varie competizioni dell’ormai tradizionale Corsa da Re, organizzata alla Reggia di Venaria da Base Running.

 

La decima edizione dell’evento sportivo ha richiamato appassionati e professionisti anche da fuori Piemonte che si sono potuti cimentare in un contesto paesaggistico straordinario tra i Giardini e il Parco della Mandria.

 

Nella distanza più breve, quella più partecipata con oltre 1200 finishers, successo di Stefano Intagliata che, grazie al crono di 34’28”, ha la meglio su Lorenzo Secco (35’19”) e Said Hachchach (35’19”). Al femminile Sara Brogiato (38’16”) vince su Claudia Guiotto (39’30”) e Federica Viano (40’43”).

 

21km che vede sui gradini più alti del podio Niccolò Biazzetti (1h15’06”) e Anna Caporusso (1h32’43”). Alle loro spalle Claudio Anghilante (1h15’37”) e Luca Cerva Perolin (1h18’42”), e Maria Pia Sciarrone (1h34’37”) e Giulia Magnaterra (1h35’02”).

 

In 300 sui 30km: al maschile Carlo Cangiano (1h43’38”) precede Stefano Avalle (1h44’14”) e Marco Betassa (1h53’07”), tra le donne Camilla Magliano (1h57’19”) ha la meglio su Sarah Aimee L’Epee (2h03’43”) e Carlotta Montanera (2h08’10”)

Visitare Piemonte e Sicilia anche per far shopping

In occasione della TTG Travel Experience, la fiera internazionale B2B del turismo che si svolge a Rimini dal 12 al 14 ottobre, Arcus Real Estate, società della galassia Percassi, ha presentato i suoi Outlet Village a migliaia di operatori del settore che hanno partecipato al più grande marketplace italiano del tursimo.

 

Il nostro Paese beneficia di un’offerta turistica di eccellenza e della reputazione di patria della moda e dello shopping riconosciuta in tutto il mondo: la combinazione di questi due elementi dà agli operatori del settore l’opportunità di offrire ai propri clienti un mix di grande appeal per il turismo internazionale. La collaborazione tra le strutture ricettive, i tour operator e le “destinazioni dello shopping” assume sempre più un ruolo strategico e genera una nuova opportunità per l’offerta turistica del Bel Paese. Si può infatti scegliere una meta di viaggio per svariate ragioni: culturale, benessere, divertimento, ma sempre più spesso ormai è la possibilità di visitare una destinazione anche per lo shopping a condizionare l’itinerario del viaggio. Se lo shopping ha rappresentato in passato una componente accessoria del viaggio, oggi gli acquisti stanno assumendo rilievo crescente in ambito turistico, diventando sempre più una delle motivazioni primarie della scelta della meta turistica, soprattutto per i turisti extra-EU.

 

A conclusione della stagione turistica estiva, i numeri del turismo in Italia si sono riavvicinati a quelli del periodo antecedente al Covid, facendo tornare le presenze turistiche ai livelli pre-pandemia. Piemonte e Sicilia sono tra i protagonisti di un trend che vede attenzione crescente da parte degli operatori turistici long haul, che organizzano viaggi di gruppo e FIT nella Penisola da nord a sud, grazie al patrimonio culturale, all’offerta enogastronomica ed alle ricchezze del territorio che queste due regioni hanno da offrire.

 

Con Torino Outlet Village e Sicilia Outlet Village, i progetti premium di Arcus Real Estate sono ormai vere e proprie “Shopping Tourism Destination”: poli di attrazione turistica, oasi del lusso pensate per soddisfare le esigenze del visitatore con un’offerta di brand varia e di alto profilo, servizi di ospitalità 5 stelle, apertura sette giorni su sette e soprattutto prezzi scontati tutto l’anno fino al 70%.

 

La presenza di Arcus Real Estate alla fiera per la promozione del turismo mondiale in Italia è concepita come momento di incontro con i tour operator e con gli operatori del settore, volto a presentare i progetti di Outlet Village, ormai delle vere e proprie shopping tourism destinations.

A conclusione della fiera, Arcus Real Estate ha organizzato 2 post tour a cui parteciperanno 23 tra i più importanti buyer della fiera TTG che avranno così modo di scoprire il territorio siciliano e piemontese, vivere l’esperienza in prima persona e poterla così trasmettere ai propri clienti una volta rientrati in patria.

 

Scents of Sicily” è il nome del tour riservato al Sicilia Outlet Village che porterà i buyers a scoprire il meraviglioso territorio della Sicilia Orientale con visite guidate di Ortigia, del Parco Archeologico Neapolis di Siracusa, del Sito Unesco di Villa Romana del Casale a Piazza Armerina. Non mancherà inoltre la visita della città di Noto, perla del barocco italiano e del caratteristico borgo di Marzamemi. Tappa immancabile quella al Sicilia Outlet Village per qualche ora di shopping e relax tra i 140 negozi dei brand più famosi.

 

Discovering Piedmont”, il secondo tour, dedicato al Piemonte, include la visita guidata del centro della città di Torino e dell’imperdibile Reggia di Venaria e del Museo Egizio, accompagnate da esperienze enogastronomiche immersive tra cui la degustazione del gianduiotto, dei vini del territorio e del prelibato tartufo di Alba. A conclusione la visita al Torino Outlet Village, boutique outlet a soli 10 minuti da Torino per qualche ora di divertimento e shopping.

 

Entrambi i post tour sono la testimonianza della sinergia degli Outlet Village con il territorio circostante, attraverso la riscoperta delle eccellenze locali e della promozione attiva delle destinazioni.

About Arcus Real Estate

Arcus Real Estate è una società italiana della “galassia” Percassi fondata nel 2006 e specializzata nella commercializzazione e gestione di progetti immobiliari per il retail di lusso, outlet e full price. Tra i progetti di successo della società vi sono Sicilia Outlet Village (2010) che conta oggi oltre 140 boutique dei marchi più prestigiosi, Torino Outlet Village (marzo 2017) che ha confermato ogni attesa di successo e Roma Outlet Village entrato recentemente nel portafoglio dei progetti dell’azienda ed attualmente oggetto di un restyling completo, oltre alla recente commercializzazione della terza fase di Orio Center che ha portato la presenza di marchi premium per la prima volta in un centro commerciale.

Dal Piemonte a “Extra Cuoca – Il talento delle donne per l’olio extra vergine di oliva”

Sei le cuoche professioniste che rappresentano il Piemonte in finale.

Per le loro ricette in gara hanno usato gli oli e.v.o. piemontesi finalisti dell’Ercole Olivario 2022

Lunedì 24 ottobre presso l’Università dei Sapori di Perugia, la “sfida ai fornelli”

per decretare le vincitrici della seconda edizione del concorso nazionale

Sono Cristina Cuscunà, Silvia Facello, Samantha Gastaldi, Ionela Munteanu Peducci, Letizia Tortone e Silvana Musej, le sei cuoche professioniste del Piemonte in finale alla seconda edizione di “Extra Cuoca – Il talento delle donne per l’olio extra vergine”, il concorso nazionale dedicato alle cuoche professioniste, promosso dal Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, in collaborazione con Lady Chef, sezione femminile della “Federazione Italiana Cuochi” (F.I.C.).

Le professioniste piemontesi della ristorazione, si sono espresse con le loro ricette per le quattro categorie in gara previste dal regolamento 2022: Antipasti e altrepreparazioni (finger food, contorni, torte salate, tramezzini, cocktail), Primi Piatti, Secondi Piatti e Dolci, utilizzando gli oli e.v.o. finalisti del Piemonte, al concorso nazionale Ercole Olivario 2022, dedicato alle eccellenze olearie italiane, la cui eccellenza ègarantita grazie ai rigidi criteri di selezione regionale prima e nazionale dopo.

Gli elaborati, sono stati sottoposti al vaglio di una Giuria di esperti multidisciplinare che ha esaminato le ricette assegnando un punteggio basato sulla valutazione di una serie di parametri come l’attenzione prestata al profilo sensoriale dell’olio prescelto e alla valorizzazione dei prodotti locali, la cura nella scelta degli ingredienti utilizzati, l’aspettoestetico, desumibile dalla foto del piatto, la salubrità e il profilo nutrizionale della ricetta e infine l’originalità, unitamente alla capacità di innovare, cioè aggiungere vero valore alla creazione.

 

Le finaliste del concorso “Extra Cuoca” 2022, si “sfideranno ai fornelli il giorno 24 ottobre 2022, presso l’Università dei Sapori di Perugia, preparando in diretta le ricetteproposte, in presenza della giuria nazionale – presieduta da Giorgio Donegani, Tecnologo alimentare ed esperto di nutrizione e compostada Alessandra Baruzzi, Cuoca e Coordinatrice Nazionale Lady Chef; Massimiliano Catizzone, giudice internazionale di cucina, Albarosa Zoffoli, giudice internazionale di cucina, Gianna Fanfano, portavoce Ladychef e commissario di cucina ed Antonietta Mazzeo, giornalista disettore ed assaggiatrice  che assaggerà gli elaborati per poi proclamare il giorno seguente,25 ottobre 2022, le 8 vincitrici, la prima e la seconda classificata per ognuna delle 4 categorie in gara ed assegnare eventuali menzioni speciali.

Queste le altre cuoche in finale, provenienti da diverse regioni italiane:

Abruzzo: Giovanna De Vincentis e Emma Santina Barone;

Basilicata: Carmela Rinaldi;

Campania: Federica Sapienza, Giovanna La Marca e Annamaria Mastrantuono;

Lazio: Annarita Nobili e Maria Nasso;

Lombardia: Carla Durante;

Molise: Andrea Soledad Lopez;

Puglia: Antonella Ricciolo;

Sicilia: Francesca Maria Casa e Rosalia Pintacuda;

Toscana: Roberta Bruni, Maria Giulia Frova e Francesca Bartoli;

Umbria: Anna Rita Lombardi e Giuseppina Mariotti;

Valle d’Aosta: Sandra Lomello e Ornella Corsi;

Veneto: Bozzolan Giada e Gabriella Pizzo.

Per maggiori informazioni:

Segreteria Organizzativa c/o Promocamera – Azienda Speciale Camera di Commercio dell’Umbria

Tel. +39 075 9660589 / 075 9660639

promocamera@umbria.camcom.itinfo@extracuoca.it

www.extracuoca.it

Halloween speciale a Zoom

Halloween e Dia de los Muertos a ZOOM Torino, sabato 15 ottobre la prima delle 5 serate speciali!

 

Sabato15 ottobre si svolgerà la prima delle 5 serate speciali dedicate ad Halloween & al Dià de los Muertos al bioparco ZOOM Torino che si trasformerà in un luogo magico, allestito e animato da scheletri, zombie, fantasmi e streghe.

In questa giornata si potrà vivere il parco anche in versione serale fino alle 22.00 (possibilità di ingresso dalle 16.00 con biglietto serale) e il palinsesto delle attività si arricchirà con El Fuego Show in Anfiteatro di Petra: uno spettacolo nel quale il fuoco sarà il grande protagonista e che vedrà anche l’inserimento di momenti di giocoleria, acrobazia ed equilibrismo, con effetti scenici al limite dell’impossibile.

Si potrà inoltre partecipare ai talk serali dedicati a Hippo Underwater, Feeding Lontre, Holding Giraffe e Segreti delle tigri e poi terminare la serata cenando con menù a tema e animazione all’interno del ristorante o scegliendo il simpatico Street Food.

Durante le speciali feste bambini, giovani e adulti saranno invitati a partecipare con travestimenti da scheletri colorati o con altri travestimenti a tema per ballare e sfilare celebrando la vita, vivendo e condividendo l’atmosfera goliardica e colorata della festa del Dia del los Muertos.

ALCUNI NUMERI DI HALLOWEEN A ZOOM:

30mila caramelle e 60kg di marshmallow

2500kg di zucche e 150 kg di castagne

1 km di bandierine Halloween Experience e ragnatele

350 ballotti di fieno

35 rotoballe di fieno

60 scheletri

 

Nuovo Max Factory apre a Torino

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La  catena di megastore specializzata in fashion e home, apre a Torino il 5° megastore in città, il 13° in Piemonte.


Per l’apertura del nuovo punto vendita il Gruppo ha curato nei mesi scorsi importanti lavori di riqualificazione dell’immobile che precedentemente ospitava un outlet di Cisalfa. Sviluppato su una superficie di vendita di 2500 mq il nuovo negozio propone le merceologie del settore fashion e del settore home. Il progetto del nuovo punto vendita ha permesso l’assunzione di nuove risorse.
“Con Corso Peschiera a Torino rafforziamo notevolmente la nostra presenza su un territorio strategico per noi, il Piemonte è la regione che ad oggi conta il maggior numero di megastore Max Factory in Italia. La nostra formula riassunta dal claim “shopping facile e di tendenza” ci sta premiando, la clientela ci sceglie conquistata dalla validità dell’offerta, prodotti di marca, di qualità a prezzi estremamente vantaggiosi. Con l’inaugurazione del nuovo megastore a Torino, chiudiamo l’intenso programma di aperture previsto per quest’anno che ci ha visti impegnati in un’attività di sviluppo che ha permesso la realizzazione di 5 nuovi punti vendita in totale a livello nazionale. Oggi ne contiamo in tutto 36” commenta Stefano Giorgetti, Direttore Generale Max Factory.
Il nuovo megastore Max Factory di Torino esprime il concept architettonico e decorativo ideato nel 2019, proponendo codici di layout, comunicazione in store e offerta dei negozi della catena uniformi per tutti i punti vendita.
Le merceologie proposte spaziano dal settore della casa a quello fashion, con particolare focus sui casalinghi, sulla cartoleria, sul tessile e sulla decorazione. L’obiettivo del Gruppo è di creare un’esperienza di shopping unica, razionale, soddisfacente e immediata, con un’attenzione particolare nei confronti del cliente a cui sono offerti i migliori prodotti al miglior prezzo.
La formula Max Factory valorizza il concetto di “one stop shot” offrendo una varietà di prodotti che coprono la quasi totalità delle esigenze delle famiglie, attraverso un’ampia varietà di prodotti di marca nell’abbigliamento, nelle calzature, nella valigeria, per quanto riguarda il comparto fashion e nelle stoviglie, pentole, materiale elettrico, per esempio, nel settore home. Ampia l’offerta di prodotti di marca come Agnelli, Tognana, Ballarini, Givova, Ariete, Delonghi – per citarne alcuni del settore Home e Leone, Givova e Nasa per la parte Fashion.
Lo store di Torino, Corso Peschiera dispone di un ampio parcheggio sotterraneo e di 50 posti auto.

Max Factory
Nato nel 2005, il Gruppo Max Factory è oggi presente in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio e Veneto con più di 30 store di abbigliamento e articoli per la casa, ciascuno con una superficie media di 3000 mq.
Gli store sorgono nelle province di Como (5 punti vendita), di Milano (2), di Monza e Brianza (2), di Lecco (1), di Novara (2), di Bergamo (1), di Reggio Emilia (1), di Verbania (1) e di Verona (1), oltre che in città come Pavia (2), Torino (5), Alessandria (1), Asti (1), Brescia (1), Piacenza (1), Roma (3). A queste si aggiungono le ultime aperture di Nichelino (TO), di Trecate (NO), Rottofreno (PC), Madignano (CR), San Michele all’Adige (TN) e Nichelino Via Martiri per un totale di 36 store sul territorio nazionale.
Il Gruppo prevede di presidiare il territorio nazionale con oltre 50 punti vendita entro il 2025.
Max Factory offre una selezione accurata di prodotti per tutta la famiglia, abbigliamento uomo, donna e bambino, casalinghi e articoli per la cucina, decorazione della casa, tessile, cartoleria, pet, giocattoli e bricolage. La filosofia del Gruppo è scegliere prodotti di qualità offrendoli al miglior prezzo ai propri clienti. Tra gli obiettivi a breve termine, quello di aumentare costantemente l’offerta con una quota di prodotti italiani fino al 70%.

BŌL HOUSE, il pane al centro

Il prossimo 16 ottobre sarà la Giornata Mondiale del Pane. In centro a Torino c’è BŌL HOUSE, un locale unico e curioso dove è il pane l’indiscusso protagonista.

Si tratta del primo locale in Italia – e probabilmente nel mondo – a proporre tutto il menù servito nel pane che da contorno si trasforma in appetitoso contenitore… edibile. Il pane, speciale, creato appositamente per BŌL HOUSE, croccante fuori e morbido dentro, contiene ogni proposta del menù, sia salata sia dolce.

BŌL HOUSE nasce dall’intuizione di tre amici giramondo che tre anni fa, poco prima del lockdown, decidono di aprire un locale ispirandosi a quanto hanno visto – e mangiato – nei loro viaggi. In molte cucine tradizionali, in Italia e all’estero, qualche ricetta è servita nel pane: dal gulasch ungherese alla zurek polacca, dalla soupe d’oignon francese al Clam Chowder californiano. L’idea è quella di creare un locale dove tutto il menù, sia dolce sia salato, venga servito nel pane. L’invito è chiaro: you can eat all!

BOL – dal francese ciotola – ha la O sormontata dal macron e si legge BOOL, ricordando nella pronuncia le più famose ciotole inglesi, le bowl. Ci sono due formati di BŌL: grande per la portata principale, un piatto unico che sostituisce primo e secondo e mini. Le mini-bōl sono una coccola, una piccola delizia pensata per gli amanti degli antipasti, dei piatti sfiziosi e della condivisione. Un piatto tanto buono quanto divertente. Le mini-bōl sono sempre servite 5 alla volta in 5 gusti diversi e possono essere dolci o salate per un inizio o un fine pasto diverso dal solito.

BŌL HOUSE è una storia di famiglia: Davide ed Enrica sono fratelli, Davide Vito è il fidanzato di Enrica. Sono loro a lavorare nel locale, in cucina e in sala, ad occuparsi della spesa e del servizio.

Il pane è al centro del progetto. Ci sono voluti 4 mesi di prove ed il prezioso aiuto di un panettiere delle Valli di Lanzo per mettere a punto la formula del pane perfetto: giusta consistenza e giusta dimensione. Solo ingredienti semplici e naturali: farina, acqua, lievito, olio e sale, niente latte e derivati, niente strutto o grassi vegetali.

Il locale è piccolo, la cucina è molto piccola. Ma questo si rivela un vantaggio. Tutto è freschissimo, comprato giorno per giorno, a volte due volte al giorno, perché manca lo spazio per fare scorte.

Il menù cambia in base alla stagionalità, ricette più fresche in estate, con l’aggiunta di zuppe in inverno. Le proposte sono sempre una trentina fra carne, pesce e verdure… A preparare tutto è Davide, che ha alle spalle una lunga esperienza nelle cucine dei pub londinesi e proprio là ha imparato cosa sia la vera contaminazione.

Le BŌL più amate sono Amor(tadella) – Mortadella, patate saltate, pesto di pistacchi, burratina e glassa di aceto balsamico – e Pulled Pork – Spalla di maiale sfilacciata in salsa BBQ, coleslaw salad, pico de gallo e salsa al pepe nero. Non mancano le ricette che strizzano l’occhio alla tradizione: Vitello Tonnato, in omaggio al piatto tipico piemontese, La Pugliese – Stracciatella, cime di rapa, salsiccia (leggermente piccante) – Bolognese – ragù, besciamella, mozzarella – Melenzana2 – sugo alla norma con melanzane grill, ricotta salata e pesto di melanzana.

BŌL HOUSE è un locale antispreco. Tutto il cibo è fresco e anche la mollica del pane svuotata viene trasformata in polpette di pane, servite con il pesto o il ragù, entrambi fatti in casa.

BŌL HOUSE è un locale plastic free. Piatti di ceramica, bicchieri di vetro, posate di metallo; persino l’acqua è quella “del sindaco”, microfiltrata, il caffè è quello in cialda (di carta!).

BŌL HOUSE

Via San Francesco da Paola 4B, Torino.

Tel. 3475566172

Email. torino@bol.house

www.bol.house