LIFESTYLE- Pagina 169

Alleggerirci da tutto

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LIBERAMENTE  di Monica Chiusano

 

La natura è in cima alla lista dei potenti tranquillizzanti e dei riduttori di stress.
La pace votata alla distrazione totale dal mondo esterno, nel silenzio di una rilassatezza assoluta, è puro relax in gocce!
Il primo passo verso la vera realizzazione psicologica e fisica di noi stessi è quello di alleggerirci da tutto …
Ed è così che il relax può addirittura divenire l’inizio della creatività più pura e vincente!

 

Sfida ai fornelli per le cuoche professioniste del Piemonte

Concorso nazionale “Extra Cuoca” 

 

Le ricette che valorizzano gli oli extravergine di oliva finalisti dell’Ercole Olivario 2023 vanno presentate entro il 10 maggio 2023

 

Anche le cuoche professioniste del Piemonte hanno tempo fino al 10 maggio per iscriversi alla terza edizione di “Extra Cuoca – Il talento delle donne per l’olio extra vergine di oliva”, il concorso nazionale che valorizza la creatività delle chef professioniste promuovendo l’impiego in cucina dell’olio extra vergine d’oliva di alta qualità.

 

La partecipazione al concorso, organizzato dal Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, in partnership con Lady Chef (Dipartimento femminile della FIC – Federazione Italiana Cuochi) e la collaborazione tecnica dell’Università dei Sapori di Perugia, della Fondazione EVOO SCHOOL, del programma televisivo Agrisapori e di Italia a Tavola, consentirà anche alle cuoche professioniste del Piemonte di mettere alla prova il proprio talento e la propria capacità creativa, elaborando ricette che non solo esaltino le qualità organolettiche di uno degli oli finalisti alla XXXI edizione del Premio Nazionale Ercole Olivario e della II edizione de La Goccia d’Ercole, ma che siano anche in grado di valorizzare l’impiego di prodotti tipici del Piemonte, coniugando al meglio la tradizione gastronomica piemontese con un utilizzo innovativo e originale degli ingredienti necessari alla ricetta proposte.  

 

Iscriversi al concorso Extra Cuoca significherà, quindi, per le cuoche partecipanti affrontare una sfida appassionante e ricca di emozioni che persegue un duplice obiettivo: attribuire il meritato valore alla professionalità delle cuoche iscritte che, nelle loro creazioni, dovranno trovare il giusto equilibrio tra fedeltà alla tradizione e slancio creativo, evidenziando il ruolo dell’olio e.v.o. in cucina non come semplice condimento, bensì come vero e proprio ingrediente dei piatti proposti, da abbinare correttamente agli altri prodotti utilizzati; far conoscere alla platea dei consumatori le potenzialità legate all’uso consapevole dell’olio e.v.o. italiano di qualità, rafforzando l’incontro e l’interscambio tra il mondo della produzione e il settore della ristorazione, comunicando la capacità dell’olio di farsi strumento di promozione anche turistica della bellezza dei territori delle Regioni italiane da cui proviene.  

 

Le cuoche professioniste potranno iscriversi gratuitamente entro mercoledì 10 maggio 2023, compilando il modulo on line di iscrizione (disponibile, insieme al regolamento, al sito www.extracuoca.it). Per info contattare la Segreteria Organizzativa del Concorso “EXTRACUOCA” c/o Promocamera – Azienda Speciale Camera di Commercio dell’Umbria Tel. 075.9660.589 – 639 extracuoca@umbria.camcom.it.

Le partecipanti avranno la possibilità di inviare un massimo di quattro ricette, una per ciascuna delle quattro categorie in gara: Antipasti e altre preparazioni (finger food, contorni, torte salate, tramezzini, cocktail), Primi Piatti, Secondi Piatti e Dolci.

 

Gli elaborati, completi di foto del piatto finito, verranno poi sottoposti al vaglio di una Giuria di esperti multidisciplinare – presieduta da Giorgio Donegani,  Tecnologo alimentare ed esperto di nutrizione e composta da Alessandra Baruzzi, Cuoca e Coordinatrice Nazionale Lady Chef; Giuseppe Capano, Chef dell’olio e scrittore-divulgatore; Gianna Fanfano, cuoca e segretaria generale di Lady Chef; Antonietta Mazzeo, Assaggiatrice esperta di olio e giornalista; Martina Rusconi Clerici, Imprenditrice e membro del direttivo Associazione Nazionale Donne dell’Olio;  e Fabrizio Salce, Giornalista enogastronomico; – che attribuirà loro un punteggio attenendosi a sette parametri: l’attenzione prestata al profilo sensoriale dell’olio prescelto, la cura nella scelta degli ingredienti utilizzati, la valorizzazione dei prodotti locali, la gradevolezza desumibile dalla descrizione della ricetta, l’aspetto estetico valutabile dalla foto del piatto, la salubrità e il profilo nutrizionale del piatto proposto e infine l’originalità, creatività e innovazione come valori aggiunti.

 

Parola d’ordine: incapaci

PAROLA D’ORDINE: INCAPACI

Ho sempre pensato che, per giungere a posizioni apicali in un’azienda, per svolgere una libera professione o per assurgere a ruoli di spicco nel mondo della cultura, dell’economia o del lavoro occorresse la conoscenza della materia, supportata da un’esperienza sul campo unita alla voglia di imparare ed all’umiltà di non sentirsi mai arrivati o superiori agli altri.

E’ sotto gli occhi di tutti come, invece, il mondo si stia orientando verso l’utilizzo di perfetti imbecilli nelle posizioni più delicate e critiche di un’azienda o di un Ministero con i risultati che ogni giorno sono sotto i nostri occhi.

Quando anni fa ebbi la fortuna ed il privilegio di incontrare Sergio Marchionne, di lui mi colpirono soprattutto tre cose: la semplicità, la capacità di risolvere i problemi e l’essere controcorrente (quasi) sempre, a cominciare dall’abbigliamento.

Durante quell’evento raccontò di come, appena giunto In FIAT mentre questa perdeva milioni ogni giorno, non trovò nessuno negli uffici perché erano tutti in ferie. Resta famosa la sua frase: “In ferie da cosa?” E’ evidente che un manager capace avrebbe evitato la chiusura dell’azienda, come avveniva prima di Marchionne, perché la chiusura implica non produrre; inoltre, consentendo ai dipendenti di scegliere il periodo, avrebbe avuto intorno collaboratori più sereni e più collaborativi.

La capacità di risolvere i problemi fu quella che lo portò a far uscire la FIAT da Confindustria pena il non poter attuare le manovre da lui decise. Mi pare che i risultati si commentino da soli considerato che la FIAT, diventata in seguito FCA, ora Stellantis è ancora attiva, produce ed ha chiuso il bilancio 2022 con un utile netto pari a 16,8 miliardi di euro, in aumento del 26% rispetto all’esercizio precedente.

Fu proprio Marchionne a sostenere che “Non c’è nulla di nobile nell’essere superiore a qualcun altro; la vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.”, ma l’unica cosa nobile che ci è rimasta pare essere il vino di Montepulciano.

Gli esempi di manager capaci, purtroppo, si riducono sempre più, complice l’incapacità di comprendere, analizzare, risolvere sia a livello imprenditoriale che politico.

Un’università del nord Italia, divenuta famosa per i managerformatisi presso di essa, è l’esempio più eclatante di come si possa rovinare un Paese fornendo schemi ed insegnamenti totalmente avulsi dalla realtà. In una riunione, uno dei relatori che aveva ottenuto alcuni master presso tale ateneo, dichiarò: “Bisogna prendere quelli bravi e farli diventare ancora più bravi” dimenticandosi totalmente dei mediocri e degli scadenti. Per fortuna l’Azienda per cui lavorava non lo ascoltò e, anzi, si comportò adottando il buon senso (che non si compra con la laurea) di aiutare i meno bravi anche adibendoli a nuovi incarichi più congeniali, spingendo quelli mediocri e riconoscendo il merito a quelli molto bravi. Buon senso batte ateneo 1-0.

Una caratteristica soprattutto italiana (e più in generale latina) è, poi, quella del nepotismo dove perfetti incapaci, spesso svogliati, ammaliati più dalla mutua che dalla postazione lavorativa vengono assunti da questa o quell’azienda per una marchetta da pagare a qualcuno potente, assumendogli il figlio o il nipote o l’amante che altrimenti resterebbero disoccupati a vita.

Se proiettiamo questo esempio a livello macroeconomico, in un Paese o in un intero ambito politico (locale, regionale, nazionale) è evidente come i danni possano essere, se non irreparabili, almeno difficili da ripristinare.

Basta un provvedimento legislativo errato (vedi art. 18 dello Statuto dei lavoratori) pomposamente presentato come Job acts(con l’inglese si riesce meglio a prendere in giro i sudditi) e anni di conquiste vengono distrutti: recuperare un diritto è molto più difficile che sancirlo per la prima volta.

La mania di copiare, solo quando conviene, le usanze estere porta troppo spesso ad adottare provvedimenti inconciliabili con la nostra cultura, con le nostre abitudini e necessità e, in generale, a provocare pochissimi vantaggi a fronte dei disagi generati.

Se anni fa la tendenza degli imprenditori, specie nel nord del Paese, era “Si è sempre fatto così, perché cambiare?” ora si procede nella direzione diametralmente opposta, cambiando per il gusto di cambiare, pensando di essere in linea con i tempi, senza dare il tempo al cambiamento di mostrare i suoi frutti.

E’ palese che vi sia, spesso, un interesse privato, del singolo o di qualche gruppo, affinché lo status quo si modifichi; un proverbio dice “Ciò che è male per uno, è bene per un altro”: se io sono un debitore un aumento dei tassi mi danneggerà, se sono il banchiere festeggerò ogni aumento.

Antonello Venditti espresse bene questo concetto nel brano “L’uomo falco”:

L’uomo falco vola in alto
Sul suo trono di diamanti
Per natura nega sempre
Ed è muto come un pesce
Lui è un uomo falco

Se, poi, un falco si avvale di incapaci potete immaginare quale sarà il destino di un’impresa o di un Paese.

Sergio Motta

Centrale del Latte Torino rinnova la mission su temi dell’alimentazione

Si è concluso, alla presenza di istituzioni della Circoscrizione 2 dove ha sede la Centrale del Latte,  sociologi, personale sanitario ed esperti di nutrizione e sport, il 19° seminario talk divulgativo scientifico con focus su alimentazione e sport come binomio per stare bene dedicato agli insegnanti, rappresentanti di classe, educatori, coordinatori didattici e responsabili mense di Torino e provincia oltre che nonni e genitori impegnati a farsi ambasciatori di corretti stili di vita.

Il seminario è stato utile strumento di informazione e divulgazione, concreto supporto con messaggi chiave nel quotidiano come vera e propria linea guida che orienta verso scelte consapevoli.

Così ha commentato Mario Restano, direttore marketing della Centrale del Latte di Torino: “Vedere questa platea così numerosa ci conferma l’importanza di continuare -come mission aziendale- a divulgare tematiche cardine legate ad alimentazione e salute. Vogliamo collaborare insieme agli insegnanti, gli educatori, le famiglie e supportarli nell’educazione degli studenti con il fine di promuovere messaggi chiari e semplici legati ai corretti stili di vita”.

District People apre il suo pop up store nella Stazione di Torino Porta Nuova

Torino, 20 aprile 2023 – Il brand internazionale di eyewear District People ha aperto il suo pop up store nella Stazione di Torino Porta Nuova, i cui spazi commerciali e di comunicazione sono gestiti da Grandi Stazioni Retail, la società leader nel travel retail in Italia.

District People, nata nel 2019 tra Roma e New York da un’idea di Samuel Djerbi, Sami Cohen e Nathan Naman, si è presto imposta come brand icona di un’estetica urbana che coniuga il mondo della moda con le nuove tendenze globali.

Con l’apertura del pop up store nella Stazione di Torino Porta Nuova, District People, già radicata con numerosi negozi in otto regioni italiane, sbarca per la prima volta in Piemonte. Il pop up rimarrà in stazione fino al prossimo autunno.

Siamo felici di proseguire la collaborazione con District People, già presente nelle stazioni di Milano Centrale e Verona Porta Nuova” ha dichiarato Alessio Streccioni, General Manager della divisione Retail Group. “La nostra formula popup chiavi in mano consente ai brand di testare in modo veloce ed efficace un mercato, un target, un prodotto. E con questa apertura, Grandi Stazioni Retail rafforza il suo sguardo verso le fasce più giovani e verso i modelli di consumo internazionali, in risposta ai flussi sempre più numerosi ed eterogenei presenti oggi nelle stazioni italiane” ha concluso Streccioni.

Moda e beneficenza con Crida Milano

Serata esclusiva lunedì all’insegna della moda e della beneficenza alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con Crida Milano, astro nascente della moda firmato da Cristina Parodi e Daniela Palazzi.

La giornalista Cristina Parodi insieme alla storica amica stilista Daniela Palazzi hanno presentato a Torino il loro brand, CridaMilano, nel tempio dell’arte contemporanea e a fare gli onori di casa non poteva che essere un’altra icona di stile, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.

L’azienda, nata tre anni fa a coronamento di un’amicizia ventennale, ha assunto nel giro di poco tempo una propria identità ben definita superando lo scoglio della pandemia. L’evento è stata l’occasione non solo per presentare la collezione Primavera-Estate 2023, ma anche per vendere una selezione dei propri capi a scopo benefico. Il 10% del ricavato sarà, infatti, devoluto all’IEO-CCM, l’Istituto Europeo Oncologia-Centro Cardiologo Monzino, di cui è presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, per continuare a promuovere la ricerca su malattie che, proprio grazie ai ricercatori e al sostegno che ricevono, sono sempre più curabili.

Il marchio si contraddistingue per una femminilità sussurrata e raffinata, con i suoi abiti di un’eleganza senza tempo che ignorano i capricci della moda e che richiamano la sobrietà sabauda (sarà per via delle origini piemontesi di Cristina Parodi?). Grande anche l’attenzione alla qualità dei tessuti naturali al 100% con un occhio alla sostenibilità e alla durata dei modelli. Gli abiti lunghi e gli chemisier si prestano ad una grande versatilità, ad essere indossati dal giorno alla sera a seconda degli accessori abbinati.

L’idea è quella di abbracciare comodità ed eleganza venendo in contro a tipologie di donne diverse per fisico e per età. “Riviera” è il nome della proposta di stagione, che ci catapulta immediatamente nella scanzonata Emilia-Romagna, quindi un tripudio di colori brillanti: rosa acceso, verde mela, giallo oro, bruciato ma anche azzurro e blu elettrico. Fa capolino anche il rosso del modello Maranello, un omaggio alla terra simbolo della velocità e dei motori. Spazio poi anche le anticipazioni della prossima stagione, con i modelli della collezione autunno-inverno 2023-2024, dedicata proprio al capoluogo piemontese ed ispirata ad una donna che in questa regione ha lasciato il segno con la sua eleganza unica: Marella Agnelli. Raffinatissima, mai sopra le righe, dotata di uno stile personale e riconoscibile, Marella Caracciolo di Castagneto è stata molto più della moglie dell’avvocato Agnelli. Cosmopolita, collezionista e appassionata d’arte, designer e fotografa è stata l’incarnazione stessa di uno stile ancora attualissimo e contemporaneo che ha fortemente ispirato il brand.

GIULIANA PRESTIPINO

#DaCasaCon di Laura Pompeo compie tre anni

La rubrica online #DaCasaCon di Laura POMPEO  mercoledì 19 aprile h 19 festeggia i tre anni con una puntata speciale !(con oltre 200 incontri e  5 milioni di visualizzazioni/ascolti)

Gli appuntamenti “Da Casa Con” – attraverso le testimonianze di persone che “per vita e per mestiere sono attenti osservatori e portatori di opinioni utili” – hanno preso il via nella primavera 2020.
Dal settembre 2021 invece  “Da Casa Con” va alla scoperta dei punti di svolta nella vita di grandi personalità del nostro tempo, dai sindaci di Torino Valentino Castellani e Stefano Lo Russo fino a Pupi Avati, Bruno Segre e Monsignor Luigi Bettazzi.
(Qui l’elenco delle oltre 200 conversazioni svolte sinora: www.laurapompeo.it/agenda/)
Laura Pompeo, Assessore alla Cultura e al Turismo della Città di Moncalieri (TO), archeologa ed esperta di valorizzazione dei beni e delle attvità culturali, ha ideato e avviato nel pieno del primo lockdown una rubrica  di incontri in diretta FaceBook con ospiti noti, nomi rappresentativi di ambiti diversi della società, dal livello locale all’internazionale,  invitati da casa… non a caso!
La trasmissione e’ nata nell’aprile 2020, quando l’isolamento a cui eravamo costretti  aveva messo in pausa le relazioni sociali in presenza, cercando di  attivare risposte positive a una situazione drammatica, anche mediante il confronto attivo tra ospiti e pubblico.
Ne è scaturito un vero e proprio format, con personaggi che sono riferimenti ciascuno nel proprio settore di attività, che hanno raccontato come stavano vivendo l’emergenza sanitaria e la “clausura”. A partire dal primo test con la grande attrice, regista e scrittrice moncalierese (e cara amica) Sara D’Amario, la serie  ha avuto immediatamente un  successo entusiasmante, senza flessioni neanche alla ripresa dei normali ritmi di  vita.
E così #DaCasaCon è passata… di casa in casa, coinvolgendo milioni di persone su Facebook, con dirette di circa mezz’ora  (nel 2020 fino a  4 puntate alla settimana, il mercoledì h 19, https://www.facebook.com/LauraPompeo2020 , con numerose repliche settimanali su vari media): una conversazione “a cuore aperto” dal salotto virtuale di Laura Pompeo, in cui l’interlocutore, dalla propria abitazione, svela al pubblico anche il suo lato “meno noto”. Si spazia  attraverso temi diversissimi, sempre legati all’attualità: dalla medicina alla cultura, dallo spettacolo all’ imprenditoria, allo sport e molto altro.
Ci sono state anche puntate  speciali, come l’intervista fatta in presenza, in diretta da Torino, da un  teatro Alfieri  gremito, all’Onorevole Mauro LAUS.
La rubrica e’ cresciuta ulteriormente diventando sempre più crossmediale: dopo Facebook e YouTube, dopo il podcast su Spotify, che raccoglie tutti gli incontri https://open.spotify.com/show/6iJwrcwL8Xu3olYaCjWMyq?si=tGAhDqt9TZ6deOesQGrgLw,
da marzo 2022, grazie a Gianni Ricci, e’  anche su R𝗮𝗱𝗶𝗼 𝗠𝗼𝗻𝗰𝗮𝗹𝗶𝗲𝗿𝗶 (www.radiomoncalieri.net) con  150.000 ascolti mensili in 65 paesi del mondo. Da un mese anche su RadioStella.
A maggio 2022 il libro con le prime 40 conversazioni realizzate durante la quarantena, pubblicato dall’editore Pintore (www.pintore.com), ha avuto un grandioso  battesimo al Salone Internazionale del Libro di Torino. Ora e’ in chiusura il secondo volume.
Laura Pompeo sottolinea che “#DaCasaCon tratteggia  un affresco della nostra società, svelando anche figure poco conosciute ai più,  appassionando le diverse generazioni che fruiscono della rubrica attraverso le varie piattaforme: collegamenti da tutto il Paese per le dirette Facebook; lo seguono i giovani mediante i podcast su Spotify; l’ascoltano gli italiani all’estero attraverso le web radio; altri ancora l’approfondiscono attraverso il libro.
Tutta la mia gratitudine va agli ospiti e ai tantissimi amici – vecchi e nuovi – che con costanza e calore seguono  un progetto e consentono un risultato che, dopo tre anni, mi sembra ancora inaspettato e magnifico!”.
Non da ultimo, quasi due anni fa, DaCasaCon ha dato vita a due spin off:
-𝗟𝗘 𝗢𝗣𝗜𝗡𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗘 𝗜 𝗗𝗜𝗡𝗧𝗢𝗥𝗡𝗜 – 𝗩𝗼𝗰𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼. Il format di incontri online per dare voce alle storie e alle opinioni dell’Area metropolitana torinese e piemontese in generale. Per raccontare i mestieri, i bisogni, le nuove risorse e per approfondire temi attraverso lo sguardo di attenti osservatori. Condotto da Laura Pompeo insieme a  𝗠𝗶𝗿𝗲𝘀𝗶 𝗙𝗶𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲.
-𝗠𝗢𝗡𝗖𝗔𝗟𝗜𝗘𝗥𝗜 𝗡𝗘𝗟 𝗖𝗨𝗢𝗥𝗘. 𝗗𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗰𝗮𝗹𝗶𝗲𝗿𝗶 𝘀𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲: la rubrica mensile in cui 𝗚𝗶𝗮𝗻 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗼 𝗖𝗵𝗶𝗲𝗽𝗽𝗶𝗻𝗼, carabiniere e scrittore di origine moncalierese che vive a Velletri, rintraccia  i moncalieresi nel mondo che non dimenticano le proprie origini.

Sognare la vita fantasticando

LIBERAMENTE Di Monica Chiusano
Le vecchie giostre, con le criniere dei cavalli che sembrano vere…
Ci hanno insegnato quanto possa essere esaltante girare in tondo e quanto esilarante sia sognare la vita fantasticando …
Facciamolo un ultimo giro su quella giostra, anche solo osservando una bizzarra illustrazione o immaginando di andarci seduta stante …Poter così nuovamente guardare dall’alto tutte le nostre sterili corse e le nostre piccolezze, sfiorando le nuvole …
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