LIFESTYLE- Pagina 118

L’Ordine degli psicologi  porta per la prima volta a Torino il “death café” 

Arriva per la prima volta a Torino il “death café”, il format nato una dozzina d’anni fa in Europa e poi diffusosi in tutto il mondo che prevede l’organizzazione di incontri pubblici destinati a un numero limitato di persone – solitamente non oltre la ventina – i cui partecipanti si ritrovano in un clima conviviale per affrontare insieme il tema della morte e superarne il tabù. Si tratta di occasioni di riflessione condivisa, sensibilizzazione e formazione, coordinate da un facilitatore, nel corso delle quali per un paio d’ore è possibile riflettere e acquisire consapevolezza sul ciclo della vita, affrontando collettivamente paure, pensieri e turbamenti. 

In Italia finora si contano esperienze di questo tipo in una decina di città, ma l’iniziativa non era ancora mai approdata sotto la Mole, dove a portarla è ora l’Ordine degli Psicologi del Piemonte nel suo ruolo di punto di riferimento per il benessere psicologico della popolazione regionale. Il progetto “Death Cafè” di Torino propone, nella sede dell’Ente, una serie di momenti di dialogo e confronto affidati ad esperti del settore per indagare la sofferenza fisica, psicologica ed esistenziale connessa al fine vita. 

In questa prima fase sperimentale del progetto, sono quattro gli appuntamenti mensili in programma nella sala del consiglio dell’Ordine, in via San Quintino 44, rivolti principalmente a chi dall’argomento è coinvolto professionalmente, come psicologi, operatori sanitari o volontari in campo assistenziale, nonché a coloro che svolgono funzioni educative e formative, ma l’intento, in prospettiva, è quello di promuovere il modello anche fra la cittadinanza.  

Ad inaugurare il ciclo giovedì scorso alle ore 17,30 è l’incontro condotto dalla dr.ssa Marina Sozzi, filosofa, esperta in tanatologia e cure palliative, autrice del blog “Si può dire morte”: al suo intervento introduttivo.

I prossimi “Death Café” dell’Ordine degli Psicologi piemontesi sono in programma il 20 aprile, il 25 maggio e il 22 giugno. Per informazioni, consultare il sito www.ordinepsicologi.piemonte.it, scrivere all’indirizzo opp@ordinepsicologi.piemonte.it oppure telefonare allo 011.19620022. 

M**Bun, il primo slow fast food italiano apre il suo quarto locale

A TORINO APRE M**BUN AQUATICA

TRA LE NOVITÀ LA CAFFETTERIA E UNA DELLE PIÙ PICCOLE GELATERIE AL MONDO FIRMATA ALBERTO MARCHETTI

M**Bun, il primo slow fast food italiano inaugurato a Rivoli (To) nel 2009, apre il suo quarto locale in città: si trova in corso Galileo Ferraris 290 e prosegue nella linea di qualità portata avanti ormai da quattordici anni.

Una formula veloce che racconta di prodotti preparati al momento con materie prime fresche non congelate e provenienti da filiere controllate. Ovviamente, in primis, la carne che arriva dagli allevamenti dell’Az. Agricola Scaglia di Rivoli ed è priva di additivi e senza antibiotici.

Fondato da Francesco Bianco, Paola Pellichero e Graziano Scaglia, M**Bun (che in piemontese vuol dire “solo buono”, ma che ha il nome criptato poiché alla sua apertura ricevette accuse di plagio da parte di una grande catena internazionale di settore) guarda con attenzione tutta l’offerta che nel nuovo locale vede arricchirsi di due novità: il servizio di caffetteria BarBun e la gelateria di Alberto Marchetti. La caffetteria sforna tutto il giorno croissant e brioches artigianali (anche privi di glutine) realizzati senza uso di conservanti e preparati dal panificatore Raffaele D’Errico e dal pasticcere Fabio Lanfranco: sono farciti sul momento con prodotti sempre privi di conservanti come le marmellate de Il Frutto Permesso di Bibiana (To), le creme spalmabili Vasetto al cioccolato e pistacchio dell’Az. Cioccolatopuro di Pinerolo (To) mentre latte e yogurt sono dell’Az. Agricola Fusero di Savigliano (Cn); il caffè (anche in versione filtro) è Lavazza Tierra; l’offerta gastronomica è identica a quella degli altri locali M**Bun dove, come da tradizione, ogni portata è chiamata in piemontese: dalla Piemunteisa, alle Mach Bale non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Novità anche rispetto alla location che prende vita all’interno del mondo Aquatica Torino, vicino allo Stadio Olimpico, al Pala Alpitour, a piazza d’Armi e alla Facoltà di Economia e Commercio. E proprio qui dove il nuoto piemontese ha la sua casa d’elezione con quattro piscine, tra cui una olimpionica, M**Bun fa ancora una volta dell’integrazione la sua carta vincente. Aperto 7 giorni su 7 con orario 7-23.00 M**Bun Aquatica dispone di un centinaio di posti all’interno della struttura Anni Venti costruita di fronte agli impianti sportivi e di 150 nel grande dehors esterno che ospita anche un’area giochi riservata per i bambini (la famiglia è sempre stata uno dei focus dell’azienda) e uno spillatore in cui a rotazione verranno servite non solo le birre artigianali M**Bun, ma anche altre ospiti.

“L’idea è di valorizzare molto anche l’area esterna – spiegano Bianco, Scaglia e Pellichero – poiché è una zona di passaggio inclusa all’interno del centro sportivo e in cui ogni giorno passano centinaia di persone. M**Bun Aquatica avrà la possibilità di far vivere, all’insegna della qualità e dell’attenzione per le materie prime e per i nostri clienti, dalla colazione al pranzo, dalla merenda all’aperitivo, dalla cena al dopo cena: un’offerta modellabile in base agli orari della giornata che ben si adatta alla flessibilità della struttura in cui si trova e alle diverse esigenze dei suoi utenti”. E proprio per non dimenticare nemmeno la velocità della vita e delle comunicazioni che scandiscono ogni giornata, da M**Bun Aquatica sono state cablate tutte le aree: i tavoli hanno infatti la possibilità di caricare smartphone e pc oltre che di connettersi al wifi.

LA GELATERIA DI ALBERTO MARCHETTI

8,5mq di gusto e dolcezza: il maestro gelatiere Alberto Marchetti stabilisce un nuovo, golosissimo record. Apre a Torino una delle gelaterie più piccole del mondo!7 giorni su 7, dalle 12 alle 24, la nuova gelateria di Alberto offrirà 16 gusti, mantecati freschi ogni mattina proprio all’interno del laboratorio minimal allestito nella iconica torre di mattoni rossi della struttura. Come sempre l’impegno di Alberto è quello di offrire un gelato fresco, semplice e buono.

Fresco: Il mio gelato viene lavorato e mantecato ogni giorno nel laboratorio a vista.

Semplice: solo quello che serve, niente di più. Le materie prime sono selezionate direttamente in giro per l’Italia e attingendo dai presidi Slow Food.

Buono: La bontà sta nello scegliere ingredienti di alta qualità e freschi che rievocano emozioni vere come quelle dell’infanzia.

Gli altri tre locali M**Bun si trovano: a Torino in c.so Siccardi 8/a e in via Rattazzi 4; a Rivoli (To) in c.so Susa 22/e. Per maggiori informazioni: https://www.mbun.it

Maserati: a Venaria Reale il nuovo concept retail store

 Maserati ha inaugurato a Venaria Reale, Torino, il nuovo concept retail store, dove la raffinata sartoria incontra l’autenticità dell’officina, permettendo ai clienti di liberare la propria passione nella creazione della loro vetture di lusso, esaltandone l’italianità e la sportività tipiche del marchio.

In questa prestigiosa cornice, Maserati espone:

Maserati GranTurismo Trofeo, nell’esclusivo colore Grigio Maratea Opaco, è la vettura che segna il ritorno di un’icona Maserati nata 75 anni fa con la A6 1500. Maserati GranTurismo coniuga performance elevate, tipiche di una vettura sportiva, con un comfort adatto alle lunghe percorrenze, sia nella versione con potenti motori V6 benzina, sia con le più innovative soluzioni 100% elettriche e si pone come punto di riferimento, incarnando il concetto “The Others Just Travel”.


Maserati – Nuovo Concept Store – Torino – Maserati GranTurismo Trofeo

MC20 Cielo nel colore di lancio Acquamarina, la spyder unica nel suo genere, equipaggiata con il rivoluzionario motore V6 Nettuno, sviluppato, progettato e costruito interamente da Maserati e che utilizza una tecnologia derivata dai motori di Formula 1.
Questa vettura offre un perfetto mix di sportività e lusso grazie all’innovativo tetto in vetro elettrocromatico che, con il solo tocco di un tasto touch sullo schermo centrale, si trasforma istantaneamente da trasparente a opaco.
In questo modo MC20 Cielo regala una esperienza di guida multi-livello: è totalizzante con il tetto chiuso ed opaco, unica nello “sky feeling” grazie al tetto trasparente e olistica con il tetto aperto.

Maserati – Nuovo Concept Store – Torino – MC20 Cielo

Maserati Grecale “Mission from Mars”, la proiezione di Maserati del futuro, una sintesi audace di avanguardia, passione e personalizzazione senza confini, realizzata all’interno del Programma  Fuoriserie. La livrea, in Galactic Orange, è ispirata al colore delle rocce rosse di Marte, utilizzando una colorazione a più strati con base super liquida che ricorda il metallo fuso su una resina arancio-rossa intensa, quasi glassata, futuristica.
Alcuni elementi esterni e interni sono colorati con una speciale vernice metallica texturizzata, ispirata proprio alla polvere minerale e all’erosione del metallo.

Maserati – Nuovo Concept Store – Torino – Maserati Grecale – Mission from Mars

Maserati Levante Futura: ispirata al mondo della tecnologia e dello sport ed ai grandi prototipi della storia Maserati, presenta sulla carrozzeria dei crocini realizzati in materiale catarifrangente che, quando colpiti dalla luce, creano un gioco di riflessione interattiva.
Il colore di base Textured Blue Graphite è un blu grafite con una finitura satinata e ruvida al tatto ripreso anche sul padiglione in Alcantara grigio su cui sono stati stampati i crocini. La base degli interni è in pelle bianca con effetto soft-touch, ispirata alla tattilità del neoprene, ma senza rinunciare al comfort, combinata con l’uso di un 3D knit usato nel design degli arredi interni per evitare le cuciture. Il logo su poggiatesta è stato realizzato con una stampa in basso rilievo.  Le zone più soggette ad usura sono rivestite in materiali tecnici ad alta resistenza di origine tecnico/militare. I sedili sono ulteriormente caratterizzati da badge realizzati a bassofondo su vinile soft touch.


Maserati – Nuovo Concept Store – Torino – Maserati Levante Futura

Il nuovo concept retail store presenta un’architettura all’avanguardia ed è stato creato in collaborazione con lo studio newyorkese di “experience design” Eight Inc.; segna un taglio netto con la tradizionale estetica “luminosa e asettica” degli autosaloni. L’ambiente attraente,  dominato dalla bellezza italiana, presenta le auto illuminate come sculture dinamiche in una galleria d’arte in penombra.

All’esterno, l’attenzione dei visitatori è catturata da una spettacolare installazione in vetrina, nella quale una sola “hero car” risalta su uno scenografico sfondo LED wall. All’interno, gli ospiti trovano uno spazio contemporaneo con un’ampia “isola” che funge da bancone per l’accoglienza e la configurazione dei modelli.

I mobili e gli espositori contemporanei risaltano grazie ai molteplici colori terrosi utilizzati in tutti gli interni dello spazio, a ricordo degli antichi borghi della campagna italiana. Le pareti, illuminate in maniera soffusa, sono caratterizzate da pannelli scorrevoli in vetro che rivelano cerchi e volanti esposti come gioielli, oltre ad una selezione di campioni di pelle morbidissima lavorata a mano.

Luca Delfino, Maserati Head of EMEA, ha dichiarato: “Maserati è un brand dedicato all’eccellenza, con un approccio incentrato sul cliente. Con il nostro nuovo concept vogliamo evolvere la customer journey, soddisfando e superando le aspettative dei clienti. La nostra responsabilità è rispettare il marchio e incarnare a pieno i suoi valori di passione, innovazione e design, rimanendo fedeli al vero spirito del lusso italiano. Il nostro desiderio è permettere ai clienti di esprimere la loro creatività e passione”.

Alberto Di Tanno,  Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Intergea, ha dichiarato: “Da oltre 30 anni vivo il mondo automotive e nel 2000 ho creato il Gruppo Intergea, il primo gruppo italiano per numero di auto vendute di cui Forza fa parte. La passione è il motore che spinge il mio intero gruppo, ed il focus centrale è la soddisfazione del Cliente; parte dalla professionalità del mio Team, ovvero l’eccellenza nel proporre soluzioni Tailor Made, passa attraverso l’accoglienza, la gestione e la soluzione ad ogni richiesta, fino ad arrivare all’importanza del concept. L’impatto che il cliente ha entrando in concessionaria è il nostro biglietto da visita! Per questo motivo Forza apre le porte al futuro, abbracciando il nuovo concept Maserati; la nuova filosofia verrà presto estesa anche alle altre sedi, iniziando con l’apertura del nuovo showroom a Verona”.

I clienti vengono incoraggiati a scoprire il concept di vendita in modo del tutto personale attraverso l’esperienza legata a ‘Fuoriserie’, ovvero il programma di customizzazione del Tridente che consente ai clienti di esprimere la propria creatività progettando vetture uniche. Partendo da una pagina bianca, è possibile personalizzare la propria Maserati con un’ampia gamma di caratteristiche, dai colori e dai motivi esterni più audaci, fino ai minimi dettagli delle impunture multicolore dei rivestimenti interni in pelle.

Il nuovo concept di vendita è una delle tante sfaccettature della più ampio programma OTO retail di Maserati (dove “OTO” sta per “online to offline” e viceversa), che prevede una customer journey innovativa sviluppata in stretta collaborazione con la rete vendita.
Le esperienze retail online e offline sono perfettamente integrate con una serie di touch point digitali, tra cui il portale online di prenotazione “My Maserati Showroom”, che ha debuttato in Nord America e grazie al quale i clienti possono prenotare le vetture in stock comodamente da casa, completando poi l’acquisto direttamente presso la concessionaria preferita. Altri servizi digitali innovativi, attualmente disponibili in Italia e in Nord America, sono l’assistente umano personale “My Maserati Expert”, che consente ai clienti di richiedere informazioni e prenotare servizi via chat, il “Test Drive Personalizzato”, che permette di richiedere un test drive con l’invio della vettura direttamente a casa propria o dove il cliente lo preferisca; e infine il “Multi-channel Service Booking”, per richiedere un appuntamento presso i punti di Assistenza Maserati in tutta semplicità tramite web o Tridente App.

Dopo l’apertura di Torino, Maserati prevede di aprire nuovi concept retail stores in Italia nel corso del 2023 a Verona, Udine, Como, Bolzano e Treviso. Il primo concept retail store è stato inaugurato lo scorso settembre nel cuore dello storico ed elegante quartiere Magenta a Milano.

Maserati – Nuovo Concept Store – Torino Maserati – Nuovo Concept Store –
Torino L. Delfino – Maserati Head of EMEA
A. Di Tanno – Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Intergea

 

Maserati S.p.A.
Maserati produce una linea completa di auto uniche, immediatamente riconoscibili per la loro straordinaria personalità. Grazie allo stile, alla tecnologia e ad una innata esclusività soddisfano i gusti più esigenti e raffinati, costituendo da sempre un punto di riferimento nell’industria automobilistica mondiale. Una tradizione di automobili di successo, che hanno di volta in volta ridefinito il concetto di auto sportiva italiana per design, prestazioni, comfort, eleganza e sicurezza, oggi disponibili in oltre settanta mercati a livello internazionale. Ne sono ambasciatrici l’ammiraglia Quattroporte, la berlina sportiva Ghibli, Levante, il primo SUV made by Maserati, e Grecale, il nuovo SUV “Everyday Exceptional”, tutti modelli caratterizzati dalla ricercatezza nei materiali e da soluzioni tecniche d’eccellenza. Ghibli, Grecale e Levante sono disponibili anche in versione ibrida. Una gamma completa, dotata di motorizzazioni ibrida 4 cilindri, benzina V6 e V8, a trazione posteriore e integrale, che esprimono al meglio il DNA prestazionale della Casa del Tridente. Il top di gamma sono la super sportiva MC20 e la spyder MC20 Cielo spinte dall’innovativo motore V6 Nettuno che ha introdotto tecnologie derivate dalla F1, per la prima volta disponibili su un propulsore destinato ad un’auto di serie.

Aria di primavera con Anteprima Floreal a Stupinigi

Fiori e piante di ogni tipo ma anche le nuove tendenza dei terrari e dei fiori recisi e una programmazione cultural – formativa con Flor Academy

Sabato 1 e domenica 2 aprile 2023 (dalle 9.30 alle 19.30)

 

Per il secondo anno consecutivo torna l’appuntamento con Anteprima Floreal, la manifestazione organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte che ospiterà alcuni dei migliori florovivaisti italiani. Palcosenico della manifestazione sarà la Palazzina di Caccia di Stupinigi, settecentesca residenza Sabauda, Patrimonio Unesco a pochi passi da Torino, che sabato 1 e domenica 2 aprile (dalle 9.30 alle 19.30 entrambi i giorni) si vestirà a festa in un tripudio di fiori, piante, colori e profumi per accogliere la Primavera e le sue eccellenze naturali.

Saranno 30 i vivai presenti ad Anteprima Floreal, dal Piemonte alla Lombardia, dalla Sicilia al Veneto, da Toscana, Sicilia e Umbria. Sono stati selezionati all’interno della “Guida ai Vivai d’Italia”, edita da Add Editore.

Una due giorni dedicata a tutti: ai “flower lovers”compulsivi che non perdono occasione per invadere il proprio appartamento, giardino o balcone con piante e fiori di ogni tipo e ai “cacciatori” di rare chicche floreali sconosciute al grande pubblico. Agli amanti della Natura, che si rilassano a passeggiare immersi nel verde e ai semplici curiosi che non pensano di avere il pollice verde e che magari proprio ad Anteprima Floreal potrebbero trovare una loro vocazione.

 

Tutti potranno perdersi in un turbinio di rose, orchidee, bonsai, cactus, piante acquatiche e da frutto, perenni, graminacee e carnivore, camelie, verbene e petunie. Tra i florovivaisti presenti ad Anteprima Floreal due saranno le grandi novità. Selva Terrariums, vivaista torinese specializzato nella realizzazione di terrari, la nuova moda dei mini giardini fatti a mano, piccoli paesaggi autosufficienti racchiusi in contenitori di vetro, ideali complementi d’arredo per il proprio appartamento. E Viridarium Flower Farm, veri e propri artigiani specializzati nella realizzazione di mazzi di fiori recisi e composizioni floreali.

La due giorni di Anteprima Floreal vivrà anche di cultura e formazione del verde con Flor Academy, un intenso programma di incontri, laboratori e dibattiti a tema green in compagnia di alcuni dei principali vivaisti presenti alla manifestazione, per conoscere più da vicino segreti e curiosità su fiori e piante e promuovere una cultura del verde.

Spazio quindi, sabato 1° aprile, alla scoperta delle numerose varietà di piante acquatiche con il Vivaio le Moie, delle rampicanti con il Vivaio Giani, e delle piante grasse con Sanantonio Cactus. Gardenesque guiderà i partecipanti nel mondo delle piante perenni e graminacee per un orto fuori dal comune, mentre la regina incontrastata dei fiori, la rosa, sarà oggetto di discussione e ammirazione con il Vivaio Pozzo.

Domenica 2 aprile spazio a nuove scoperte in partnership con il Festival dell’Agricoltura ColtivaTO. Si parlerà dell’orto bello e buono, in compagnia del progettista Giuseppe Ripepi del vivaio Papavero Rosso per scoprire come coniugare orto ed estetica, si farà conoscenza delle piante killer e dei seduttori radicali con il Vivaio Fratelli Gramaglia. Scopriremo tutto sul castagno insieme a Michele Bounous di Floricoltura Lusernese e sui piccoli frutti, dal mirtillo gigante all’uvaspina fino alla fragola rifiorente, con il vivaio San Rocco.

In occasione di Anteprima Floreal prende il via ufficialmente la collaborazione tra Flor Casa, il nuovo marchio di FLOR dedicato alla progettazione di esterni e interni con le piante, insieme ai vivaisti e professionisti che espongono durante le manifestazioni, e il Teatro Carignano di Torino. Rossella Vayr di Flor Casa, insieme al vivaio Fratelli Gramaglia, sceglierà le piante per i vasi di fronte al Teatro, selezionandole sulla base dei principi della “comunità multispecie”, per promuovere l’idea che anche nel piccolo è possibile dare spazio alla natura in città.

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All’interno della Palazzina di Caccia di Stupinigi ci sarà anche un’area food con piccoli produttori artigiani dove poter organizzare dei pic -nic gustosi abase di polenta artigianale con Polenta alla Spina,hamburger e prodotti da forno con Rock Burger e Panacea, diversi tipi di pasta con Trafficanti di Pasta, tutto bagnato con la birra artigianale di Exit e addolcito dal gelato artigianale di La Peracca e dal caffè di Caffettè.

Informazioni utili

 

SITO ORTICOLA PIEMONTE: www.orticolapiemonte.it

FACEBOOK: www.facebook.com/FLOR.di.ORTICOLA.PIEMONTE

INSTAGRAM: flor_orticola_piemonte/

 

ANTEPRIMA FLOREAL si svolgerà l’1 e 2 aprile dalle h.9.30 alle 19.30, presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi. L’ingresso è di 5 euro (maggiori informazioni al sito www.orticolapiemonte.it).

 

ANTEPRIMA FLOREAL è organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it) in collaborazione con Fondazione Ordine Mauriziano, Associazione Stupinigi è. Ha ottenuto il patrocinio di Città di Nichelino, Distretto Reale di Stupinigi.

www.orticolapiemonte.it

Insalata russa classica per Pasqua

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Una golosa e colorata combinazione di verdure e maionese che porta in tavola l’allegria

Un classico per tutte le stagioni che non passera’ mai di moda: l’insalata russa, un antico e autentico sapore che rendera’ la vostra Pasqua davvero “speciale”. Una golosa e colorata combinazione di verdure e maionese che porta in tavola l’allegria, ideale per un giorno di festa.

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Ingredienti:

300gr. di patate

150gr. di carote

200gr. di piselli surgelati

1 uovo e 1 tuorlo ( a temperatura ambiente)

Olio di oliva gusto delicato

Succo di mezzo limone

50gr. di tonno sbriciolato

Sale q.b.

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Cuocere a vapore le verdure tagliate a dadini, lasciar raffreddare. Preparare la maionese. Mettere nel mixer l’uovo intero ed il tuorlo, azionare a bassa velocita’, aggiungere poco a poco l’olio a filo fino a quando la maionese inizia a montare, solo a questo punto aggiungere goccia a goccia il succo di limone filtrato e un pizzico di sale. In una ciotola schiacciare una parte delle patate e delle carote, aggiungere i piselli e mescolare il tutto con parte della maionese, aggiustare di sale, aggiungere il tonno sbriciolato, mescolare nuovamente e sistemare nel piatto di portata. Ricoprire con la maionese rimasta e guarnire a piacere. Serena Pasqua a tutti voi.

Paperita Patty

Esiste ancora la morale?

Il concetto di morale è quanto mai soggettivo ed è fortemente influenzato dalla cultura del luogo, dalla latitudine e dall’epoca storica; vi sono comportamenti che ai giorni nostri sono totalmente accettati (si pensi al topless, ad una donna da sola al bar, una donna che fuma per strada) mentre solo 50 anni fa alcuni erano addirittura un reato.

Che dire allora dello ius primae noctis, che ora equivarrebbe a violenza sessuale, sequestro di persona e sfruttamento della schiavitù?

Ai giorni nostri si sente un gran fermento intorno ai valori morali dei giovani e, in generale, alla perdita di valori che la nostra società mostra quotidianamente, con critiche nei confronti delle unioni civili e dell’adozione omogenitoriale, della possibilità di adozione per i single.

Vi sono anche esempi di come sia possibile superare tali scogli; un esempio fra tutti: una donna, vicebrigadiere dell’Arma, che ha sposato in uniforme e col picchetto di commilitoni in alta uniforme la sua compagna.

Non voglio entrare nel dettaglio delle singole realtà, né posso e voglio sostituirmi all’opinione che ognuno si crea di fronte a eventi nuovi; credo fermamente che ognuno sia libero di manifestare i propri affetti, le proprie inclinazioni o le proprie scelte senza divieti, a condizione che ciò non violi la libertà altrui (che è poi la base della democrazia).

Detto questo, ritengo che ogni cambiamento di abitudini in una società (la verginità ora notevolmente meno importante di un tempo, la convivenza more uxorio, il divorzio o l’aborto, minor cura del proprio corpo e dell’abbigliamento, abitudini sociali diverse) vadano viste ed analizzate alla luce del contesto in cui viviamo.

Pensiamo soltanto alle minigonne che fecero la loro comparsa nel 1964: molti sostennero che ad indossare tale abbigliamento fossero donne facili, esibizioniste ma sappiamo che non fu così, almeno non genericamente. E che dire dell’avvento della pillola anticoncezionale? Con tale farmaco le donne potevano tradire impunemente: perché, usando il profilattico era molto più difficile? E potremmo trovare decine di altri esempi.

Particolarmente dopo la pandemia, ma già negli ultimi venti anni, viviamo in una società in cui il risparmio non viene più premiato come anni addietro (le banche erogano denaro facendoselo pagare, ma se glielo dai tu è pro bono), orari lunghi delle lezioni scolastiche portano i giovani a vivere molto di più fuori casa e, quindi, a stare meno in famiglia, famiglie che non sanno offrire affetto ai figli rimediano riempiendoli di regali o accondiscendendo a qualsiasi loro richiesta; è evidente che, visto dall’esterno, questo cambiamento radicale nella società sia preoccupante, prodromico a una perdita totale di valori, di ideali, di capacità. I nati fino agli anni 70 avevano tra gli ideali quello della politica, lo scoutismo, le mega compagnie, musica spesso eseguita in salotto, in cantina o intorno ad un falò perché alla base di tutto c’era la socializzazione, il confronto tra amici, l’identificarsi in un’ideale e non in un’idea.

Considerando che ora è proibito bivaccare in spiaggia, che troppi politici per primi hanno dato un pessimo esempio di correttezza e di senso civico, che alcune ideologie sono cadute in disgrazia, ecco che la nostra società ha sviluppato tendenze e coniato stili di vita apparentemente caotici ma determinati dall’insicurezza e dalle incertezze che vediamo intorno a noi.

La denigrazione di un valore, qualsiasi esso sia, parte dall’attaccamento da parte nostra ai valori che conosciamo, che riteniamo tali e, proprio per non uscire dalla nostra zona di confort, preferiamo evitare di scoprirne di nuovi e farli propri.

In un prossimo articolo sulla differenza analizzerò più in dettaglio come spesso qualcosa di diverso da noi crea un pregiudizio, nell’accezione originale del termine, cioè un giudizio a priori, prima di aver verificato i fatti: pensiamo, ad esempio, al razzismo, all’omofobia, al rifiuto di recarsi in certi Stati o di mangiare cibi sconosciuti; è una grossa limitazione alla nostra vita perché ci priviamo delle emozioni che conoscere qualcosa di nuovo comporta, dell’arricchimento culturale e spirituale che apprendere qualcosa di diverso può generare in ognuno di noi e ogni esperienza viene viziata da quel pregiudizio: il mondo intorno a noi continua e si modifica, noi possiamo decidere di prendere quel treno ed esplorare nuovi mondi o di restare al nostro paesello.

Sergio Motta

La speranza è un rischio da correre

LIBERAMENTE Di Monica Chiusano 
Facciamo perseverare la “pace” sulla meraviglia delle nostre speranze, se pur la minaccia  del pericolo, contaminato  dalle negatività assordanti della vita, rischi di incenerire il nostro potere, la nostra capacità di reagire , il bene per noi stessi e la luce della vita. La speranza è un rischio da correre. …ed è addirittura a volte il rischio dei rischi, ma vale la pena non perderla mai!

Le foto di Solano e Gigli

Magnifica Torino / Nella foto di copertina, di Vincenzo Solano, i Murazzi. Sotto, una veduta panoramica di Giampaolo Gigli

“Imparare a vivere” Il filosofo Ferraris al “Pannunzio”

MERCOLEDÌ 29 MARZO ALLE ORE 17,30
nella sede della Città Metropolitana di Torino a Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria, 12)
Il filosofo MAURIZIO FERRARIS, Docente ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Torino, figura intellettuale di respiro internazionale, parlerà su “IMPARARE A VIVERE”, un tema di carattere esistenziale più che mai oggi attuale e coinvolgente. A cura del Centro Mario Pannunzio.