ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 89

Rallenta l’inflazione: a Torino prezzi stabili rispetto a settembre, +2,1% in un anno

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Nel mese di Ottobre 2023 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 118,9 (Base Anno 2015=100) restando INVARIATO rispetto al mese precedente e segnando una variazione del +2,1% rispetto al mese di Ottobre 2022 (tasso tendenziale).

 

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano INVARIATO sul mese precedente e +5,0% su ottobre 2022. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto rilevano +0,1% rispetto al mese di settembre 2023 e -1,1% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano -0,2% sul mese precedente e +3,0% rispetto a ottobre 2022.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva INVARIATO su base congiunturale e +1,1% su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:

Beni Alimentari INVARIATO sul mese precedente e +5,9% sull’anno precedente,
Beni Energetici +0,4% sul mese precedente e -16,2% sull’anno precedente,
Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +2,2% sull’anno precedente,
Altri Beni -0,1% sul mese precedente e +3,5% sull’anno precedente.
Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra INVARIATO su base congiunturale e +3,6% su base tendenziale.

Sono state riscontrate le seguenti variazioni:
Servizi relativi all’Abitazione +0,2% sul mese precedente e +3,9% sull’anno precedente,
Servizi relativi alle Comunicazioni INVARIATO sul mese precedente e +0,5% sull’anno precedente,
Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona -0,2% sul mese precedente e +4,1% sull’anno precedente,
Servizi relativi ai Trasporti -0,4% sul mese precedente e +4,1% sull’anno precedente,
Servizi vari +0,3% sul mese precedente e +3,1% sull’anno precedente.
L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala INVARIATO rispetto al mese precedente e +4,1% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi al mese di Ottobre si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/

Ritorna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, sabato 18 novembre 

Sabato 18 novembre sarà la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus durante la quale si potranno acquistare alimenti da donare alle persone in difficoltà. In Piemonte la Colletta Alimentare 2023 coinvolgerà oltre 1300 punti vendita con 12 mila volontari riconoscibili dalla pettorina arancione che inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione quali olio, verdure o legumi in scatola, polpa o passata di pomodoro, tonno o carne in scatola e alimenti per l’infanzia.

Gli alimenti donati saranno poi distribuiti a 568 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, case famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada) che sostengono in Piemonte 109757 persone.

‘A fronte della conferma avuta dai dati sulla povertà e all’aumento del bisogno – afferma Salvatore Collarino, Presidente del Banco Alimentare del Piemonte – la nostra volontà è quella di continuare e ampliare il sostegno alle persone in difficoltà nella nostra regione. L’obiettivo della Colletta Alimentare 2023 è quindi quello di superare la raccolta dello scorso anno di 570 tonnellate di alimenti, equivalenti a 1 milione e 140 mila pasti”.

Sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate. Per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e le insegne aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito www.colletta.bancoalimentare.it

 

Mara Martellotta

Polliotto: Legge 104 anche per il bonus smartphone

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Chi sia portatore di particolari forme di disabilità ha diritto a un forte sconto sugli smartphone e su una serie di device elettronici come tablet, pc, modem e di ogni altro sussidio tecnologico che possa favorire la comunicazione della persona con capacità ridotte.

La disciplina è dettata dalla legge 104 del 1992 relativa all’assistenza, ai diritti e all’integrazione dei portatori di handicap.

Lo sconto è duplice: l’Iva viene ridotta dal 22% al 4%; è poi possibile detrarre il 19% della somma spesa grazie alla deduzione Irpef. Lo sconto sul prezzo di listino, in definitiva, si aggira attorno al 30%.

Per accedere al beneficio del bonus smartphone previsto dalla normativa la persona interessata deve essere sotto la tutela della legge 104 e presentare handicap a livello motorio, visivo, uditivo o del linguaggio.

L’acquisto può essere effettuato anche da un soggetto diverso dal disabile, purché venga fatto in nome e per conto della persona interessata. A questo fine va presentata la documentazione attestante lo stato di disabilità. Ma l’attestazione dello stato di disabilità è condizione necessaria, ma non sufficiente: occorre infatti dimostrare che l’acquisto del device facilita attività altrimenti impossibili.

Lo strumento, insomma, deve essere utilizzato dal disabile per una di queste eventualità:

comunicare in qualsiasi maniera (tramite voce, tramite testo scritto o elaborazioni grafiche o lettore vocale);gestire l’ambiente domestico (servizi per la domotica come accensione e spegnimento delle luci, gestione del riscaldamento o dell’aria condizionata, gestione delle tapparelle elettriche, ecc…); accedere a informazione e cultura; assistenza alle attività di riabilitazione.

La misura si applica indistintamente a tutti i soggetti portatori di handicap: non è necessario indicare l’Isee.Lo sconto sull’Iva viene effettuato in fase di acquisto. Se si compra in un negozio fisico occorre presentare la certificazione medica. Se si compra tramite e-commerce occorre seguire le istruzioni specificate da ciascun servizio. Se le istruzioni non sono presenti sul sito è necessario contattare il servizio clienti prima di effettuare l’acquisto.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

“FABERMEETING 2023”, la creatività digitale è protagonista

A TORINO IL 17 E 18 NOVEMBRE 

L’evento, giunto alla sua sesta edizione, è considerato un’importante vetrina capace di creare opportunità di lavoro e rispondere con nuovi progetti agli attuali bisogni sociali, culturali e imprenditoriali: 50 giovani under 35 provenienti da tutta Italia, oltre 60 tra aziende ed enti partner, 16 workshop, 6 tavoli di lavoro, 6 talk con speaker di peso internazionale.

L’edizione 2023 è organizzata da Weco con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e della Camera di commercio di Torino, promosso nell’ambito di Torino Social Impact e patrocinata dalla Città di Torino.

 

Torino, 14 novembre 2023 – La creatività digitale come risposta alle nuove sfide sociali, culturali e imprenditoriali: tavole rotonde, workshop e seminari tematici per far incontrare giovani creativi digitali e aziende di diversi settori.

Questo è Fabermeeting, la due giorni di incontri che si svolge a Torino ormai nota a livello nazionale per la capacità di creare opportunità di lavoro e di anticipare, a ogni edizione, molti dei temi tecnologici che col tempo inondano il main stream, come il machine learning, il web 2.0, la smart mobility, la blockchain, il crowdfunding, la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale e il gaming. Con numeri di tutto rispetto: dalla sua nascita, nel 2008, oltre 1000 giovani partecipanti alla fase di concorso, 470 i progetti presentati e circa 150 quelli premiati, con più di 200 imprese partner e 106 speaker coinvolti.

L’edizione 2023, la sesta, curata anche quest’anno da Carlo Boccazzi Varotto e realizzata da Weco con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e della Camera di commercio di Torino, promossa nell’ambito di Torino Social Impact e con il patrocinio della Città di Torinosi terrà venerdì 17 e sabato 18 novembre negli spazi di Toolbox e conterà sulla partecipazione di 50 giovani under35 provenienti da tutta Italia selezionati – dopo la call chiusasi lo scorso luglio – da oltre 60 tra aziende ed enti partner, che hanno anche contribuito a proporre i temi e a mettere a disposizione idee, competenze ed esperienze per raccontare lo stato dell’arte della creatività digitale e le tendenze dei prossimi anni.

«Questa edizione è stata grandemente voluta dalle imprese del territorio che si sono messe a disposizione dei più giovani nei workshop e nei tavoli di lavoro per discutere di temi importanti. C’è un mondo che ha voglia di spazi di confronto che il Fabermeeting riesce ad offrire». Dichiara Carlo Boccazzi Varotto, curatore del Fabermeeting

Dopo alcuni momenti a porte chiuse dedicati ai 50 giovani selezionati (per loro 16 workshop, 6 tavoli di lavoro e 6 talk), il Fabermeeting si apre al pubblico per tutto il resto del programma, tra cui: la presentazione dei lavori vincitori, lo speech di Matteo Rostagno, torinese che vive da anni a Londra ed è uno dei più importanti direttori creativi di XR – Extended Realities; un dibattito dal titolo “Designing for the Silver Wave: il potenziale della Silver Economy sull’UX del futuro” che mette insieme i maggiori player nazionali, profit e non profit, sul tema dell’inclusive design (da Triple Sense ad Hackability) applicato al digitale e un secondo dibattito dal titolo “Città in Transizione: l’empowerment delle creative communities e il loro impatto sociale” su come esperienze legate alla creatività e al design riescano a raccogliere le nuove sfide sociali e culturali, a cui parteciperanno gli animatori di Torino Stratosferica, dell’Utopian Hours Festival, dei Graphic Days, in dialogo con designer come Stefano Mirti, con un economista come Paolo Venturi, docente di imprenditorialità e innovazione sociale all’Università di Bologna, e con un manager come Fabrizio Ghisio, Segretario di Confcooperative Piemonte Nord.

Tanti i temi presentati e sviluppati dalle imprese partner del Fabermeeting, che quest’anno include ufficialmente anche imprese del Terzo Settore interessante a creatività e innovazione: il marketing digitale innovativo e generativo raccontato sotto vari punti di visita da Zandegù, Merakyn e So Simple; big data e il loro potenziale utilizzo raccontati da Top-IX e Bianco Tangerine; i nuovi modi di progettare prodotti e servizi secondo Domino, Francesco Bombardi e Fablab Torino; le nuove applicazioni dell’Intelligenza Artificiale descritte da Eggers e Valentino Megali; il game thinking raccontato da Marco Mazzaglia di Synestesia; e infine l’esperienza produttiva di una serie di successo come quella di Zerocalcare raccontata da Maurizia Sereni e Giovanna Bo.

I tavoli di lavoro, moderati da studenti e studentesse del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino, verteranno su: comunicazione e sociale, con Stackers Design, Libre, O.R.So. ed Esserci; startup tecnologiche e competenze creative, con Iaad, The Doers, Giulio Lughi e Esperienza; lavoro creativo al femminile, con SocialFare e ICCI Hub.

I lavori avranno inizio alle ore  9:30 di venerdì 17 novembre con i saluti istituzionali e si chiuderanno alle 18:30 circa di sabato 18 con la premiazione dei giovani creativi digitali. Spazio anche alla musica con un dj d’eccezione, Carlo De Marchis, un grande guru della televisione interattiva che sarà alla console nei momenti di networking tra imprese, enti partner e giovani partecipanti.

Per informazioni e iscrizioni: www.fabermeeting.it

2023, c’è ancora tempo per i bonus mobili ed elettrodomestici

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Uno dei bonus in vigore sia per il 2023 sia per il 2024 è lo sconto del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici, con un massimo di spesa per quest’anno di 8mila euro e di 5mila per l’anno prossimo.

Si tratta di una detrazione Irpef per chi compra mobili e grandi elettrodomestici, nuovi, destinati ad arredare un immobile oggetto di lavori di ammodernamento.

Il bonus è vincolato alla realizzazione di interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal primo gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto degli elettrodomestici, che potranno essere comprati entro il 31 dicembre 2024.

Il limite massimo di spesa riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione, quindi, il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari potrà chiedere il contributo anche più di una volta.

In materia di elettrodomestici è attivo anche il Bonus condizionatori che permette di ottenere una detrazione dal 50 al 65% sia per l’acquisto di un nuovo dispositivo sia per la sostituzione di un vecchio impianto con uno a pompa di calore o a risparmio energetico, che vada a migliorare la classe energetica.

L’agevolazione è valida per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2023. Lo sconto fiscale a cui è possibile accedere varia a seconda della tipologia di intervento realizzato nonché dell’apparecchiatura acquistata.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format

“Transizione ai veicoli elettrici, a rischio 73mila occupati”

Tronzano risponde a Canalis (Pd) che interroga sulla salvaguardia dei posti di lavoro.

Nell’ottica di riconversione e riqualificazione industriale, Regione Piemonte e ministero per lo Sviluppo economico hanno stipulato un accordo di programma che ha reso disponibili 50 milioni di euro per le imprese nei settori automotive e aerospazio.

Lo ha detto l’assessore Andrea Tronzano in risposta alla interrogazione di Monica Canalis (Pd) che domandava quali fossero le iniziative per salvaguardare i posti di lavoro piemontesi nel settore automotive.

Secondo l’Associazione nazionale filiera industria automobilistica (Anfia) la decisione europea di interrompere la vendita, dal 2035, di autovetture a combustione interna, comporterà la perdita in Italia di 73 mila posti di lavoro che sarà solo parzialmente compensata da 6 mila posti di lavoro legati alle nuove attività. Questo comporterà problemi a diverse aree del Piemonte. Per tale motivo Canalis ha chiesto in merito alle iniziative, in particolare nei confronti di Stellantis, per salvaguardare la filiera legata all’automotive in Piemonte e quali azioni si intendano intraprendere per valorizzare le nuove filiere legate ai biocarburanti e all’idrogeno, anche coinvolgendo i centri di ricerca e gli atenei.

L’assessore, nell’ambito delle “azioni e programmi a supporto del tessuto industriale per cogliere le sfide poste dalla duplice transizione ecologica e digitale”, ha appunto sottolineato l’iniziativa a favore dei 112 comuni del Sistema locale del lavoro di Torino attraverso il bando da 50 milioni di euro. È già partita la richiesta per avere altri 40 milioni per soddisfare tutte le richieste pervenute.

Ma vi sono anche altre iniziative come “la realizzazione di un Centro di ricerca applicata e trasferimento tecnologico per il settore automotive e la mobilità sostenibile”, promosso da Mise, Regione Piemonte, Città di Torino, Politecnico e Università di Torino e Camera di commercio. È stata inoltre commissionata all’Ires, ha proseguito Tronzano, “un’indagine riguardante la filiera della componentistica automotive e l’impatto sulla stessa della transizione elettrica”.

La regione intende poi sfruttare l’S3, lo strumento strategico europeo per la programmazione di azioni regionali di ricerca e innovazione che ha un’area dedicata alla mobilità e che si avvale delle risorse del Pr Fesr 2021/27. Con la strategia regionale sull’idrogeno, approvata nel febbraio 2021, si vuole qualificare “il Piemonte come area di eccellenza per lo sviluppo delle tecnologie dell’idrogeno” per contribuire alla decarbonizzazione e attrarre investimenti nazionali e internazionali.

È stato anche sottoscritto nel novembre 2022 un accordo quadro con il Ministero delle imprese e del made in Italy per il cofinanziamento di progetti di ricerca e sviluppo nel settore automotive e la Regione ha aderito all’Automotive regional alliance (Ara) che riunisce le regioni europee specializzate nel settore automobilistico che intendono contribuire al Green Deal europeo e a “rafforzare gli ecosistemi industriali regionali e stimolare la creazione del valore e della coesione economica e sociale sui grandi assi tematici: neutralità tecnologica, innovazione e ricerca, skill e competenze”. Le regioni dell’Ara hanno sottoscritto nel 2022 la Dichiarazione di Lipsia per il sostegno di una transizione giusta ed equa delle regioni dell’industria automobilistica e dell’indotto al fine di ridurre al minimo gli effetti dirompenti sull’occupazione e mantenere la competitività globale nella ricerca, nella innovazione e nelle decisioni aziendali.

 

Conbipel, al via le attività logistiche con DHL Supply Chain Italia

Presso il Magazzino a Cocconato, in provincia di Asti

 

DHL Supply Chain Italia, società del gruppo DHL, specializzata nella gestione dei servizi logistici integrati per le imprese, ha inaugurato il 10 novembre scorso ad Asti l’avvio delle attività logistiche per Conbipel, presso il Magazzino Specializzato a Cocconato.

DHL Supply Chain ha rilevato la gestione della logistica del brand Conbipel, storico marchio di abbigliamento italiano le cui quote di maggioranza sono state acquisite nel 2022 da BTX, Italian Retail and Brands SPA, società parte della Holding Eapperels Ltd.

L’operazione ha l’obiettivo di ampliare e ottimizzare le attività e consentirà a DHL Supply Chain di offrire i propri servizi ad alta specializzazione anche ad altri brand. Si tratta di un importante investimento strategico, che consolida la presenza nel fashion, retail, e-commerce, settori di expertise del gruppo DHL nel Nord Italia.

70 mila mq di magazzino, di cui il 60% dedicato ai capi appesi con automazione, assunzione diretta di 54 operatori specializzati provenienti da Conbipel, expertise nei settori Fashion, Retail e E commerce.

Le attività logistiche sono svolte da 54 addetti diretti e dedicati di lunga esperienza, che già operavano in Conbipel e che dal 1 novembre sono diventati dipendenti DHL Supply Chain Italia.

Una conferma della linea aziendale che ha visto DHL Supply Chain Italia muoversi in questa direzione già negli altri siti del gruppo, portando all’assunzione diretta di più di 1500 dipendenti fino ad ora.

“Siamo entusiasti di annunciare l’affidamento della gestione delle attività di logistica di BTX Italian Retail and Brands SPA a DHL, leader mondiale nella logistica – dichiara Arvind Vij, ceo di BTX Italian Retail and Brands SPA- Si tratta di un’operazione fondamentale per il marchio Conbipel, che permette di potenziare la vendita al dettaglio e online, tramite l’eccellenza nella supply chain offerta dalla partnership con DHL, migliorando l’efficienza operativa e il servizio dell’azienda ai consumatori.

L’esperienza impareggiabile di DHL nei servizi logistici consentirà a BTX Italian Retail and Brands SPA di migliorare il servizio al cliente, rafforzando le vendite online e espandendo la portata di Conbipel in nuovi mercati internazionali.

Questa acquisizione segna una pietra miliare significativa per i piani di BTX Italian Retail and Brands SPA in Italia e per il suo sviluppo internazionale. Con DHL come partner siamo certi di raggiungere nuovi standard nel settore”.

“La fiducia riposta in DHL Supply Chain Italia da Conbipel per il rilancio del brand è frutto di un percorso che non soltanto conta sulla solidità del Gruppo DHl e sull’eccellenza del settore, ma anche su un grande lavoro di squadra, reso possibile dalle persone – ha dichiarato il Presidente e AD di DHL Supply Chain Italia, Antonio Lombardo. – Con questa operazione intendiamo rafforzare la nostra presenza nel Nord Italia nel settore fashion, retail e nella commercializzazione, mantenendo una forte integrazione con il territorio, cosa che per noi ha rappresentato e rappresenta tuttora una chiave di successo”.

Il magazzino di proprietà di DHL Supply Chain dispone di una superficie pari a 70 mila metri quadrati su cinque piani fuori terra, con un impianto altamente automatizzato per la gestione del capo appeso e di un sofisticato sorter per l’approntamento delle spedizioni del capo steso. L’area presenta spazi pensati per offrire servizi a valore aggiunto e ad alta specializzazione, come il copacking, l’etichettatura, l’adesione dei resi, il ricondizionamento , la piegatura e il controllo qualità. Servizi che potranno essere ulteriormente declinati sulla base delle richieste, grazie al costante impegno di DHL nell’implementazione delle soluzioni innovative ed alla possibilità di ricorrere alla digitalizzazione dei processi, come da strategia del Gruppo.

Il sito integra le attività della logistica con quelle di trasporto e consegna ai clienti di Conbipel B2B e B2C.

Sono inoltre previsti ulteriori importanti investimenti per l’efficientamento energetico del magazzino in linea con la strategia di sostenibilità ambientale finalizzata alla riduzione delle emissioni di CO2 relative alle proprie attività e avente come obiettivo il raggiungimento della neutralità delle emissioni dei magazzini entro il 2025.

 

Mara Martellotta

Poste Italiane ha incontrato le Associazioni Consumatori del Piemonte

Tra i temi al centro della riunione la presentazione da parte di Poste della nuova piattaforma informatica per la procedura di Conciliazione.

Poste Italiane ha incontrato ieri, 13 novembre, le Associazioni dei Consumatori del Piemonte nell’ambito di un ciclo di incontri che toccherà diverse regioni d’Italia.

La tappa di Torino, che si è svolta presso la sede aziendale di Via Alfieri, rinnova e consolida uno storico rapporto di collaborazione tra Poste e le Associazioni. Da questi confronti, infatti, nascono iniziative e progetti per migliorare costantemente la qualità dei prodotti e dei servizi e generare un confronto costruttivo e trasparente fra le parti.

Al centro dell’incontro la presentazione da parte di Poste della nuova piattaforma informatica per la procedura di Conciliazione. Durante i lavori inoltre sono stati illustrati i risultati di un sondaggio effettuato da Poste Italiane presso i rappresentanti territoriali delle Associazioni con un focus sull’Accordo Quadro che regola i rapporti tra l’Azienda e le Organizzazioni, e il progetto Polis, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.

“Unisciti a noi” al fianco della Toscana: la campagna di solidarietà di Conad

Al via dal 13 novembre una raccolta fondi in tutti i punti vendita per trasformare la solidarietà in azione concreta per gli alluvionati 

 

 In segno di vicinanza e solidarietà alle comunità della regione Toscana colpite dall’eccezionale ondata di maltempo nei giorni scorsi, Conad Nord Ovest lancia “Unisciti a noi”, la campagna di raccolta fondi per offrire un sostegno concreto e immediato ai territori che stanno affrontando le drammatiche conseguenze dell’evento.

A partire dal  13 novembre, fino all’8 dicembre, l’iniziativa sarà attiva presso i punti vendita di Toscana, Sardegna, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, delle province di Modena, Bologna, Ferrara e dei supermercati di Mantova città, Roma e Viterbo.

La raccolta fondi permetterà ai clienti di Conad di unirsi all’azione solidale con un gesto semplice ma significativo: aggiungendo un euro alla loro spesaeffettuata presso i punti vendita di Conad Nord Ovest, i clienti potranno contribuire alle donazioni e sostenere le comunità dei territori più duramente colpiti dall’alluvione.

“A pochi giorni dalla tragica alluvione che ha colpito la Toscana, Conad Nord Ovest si impegna per esprimere vicinanza e solidarietà verso le comunità vittime di questo tragico evento. – dichiara Adamo Ascari, Amministratore Delegato di Conad Nord Ovest – In un momento di crisi come quello attuale, la forza della nostra cooperativa si manifesta nella capacità di unire le energie per fare la differenza. Il ricavato della generosità dei clienti, unitamente al nostro contributo, sarà devoluto al sostegno di iniziative concrete verso la ricostruzione e la ripresa delle comunità colpite. Come sempre, Conad è vicino al territorio, pronta a sostenere ed agire con responsabilità e impegno, mettendo le esigenze delle persone e delle comunità al primo posto”

 

Un’iniziativa che incontra i valori di solidarietà e responsabilità sociale di Conad Nord Ovest che anche in questa circostanza riafferma il proprio ruolo attivo, unendosi con profonda solidarietà alle persone colpite dall’alluvione in Toscana ed esprimendo sostegno incondizionato a tutte le vittime, alle loro famiglie e agli operatori di soccorso che lavorano instancabilmente per garantire il benessere dell’intera comunità.

Conad Nord Ovest è una delle maggiori imprese italiane della distribuzione associata, con un giro di affari di oltre 4,75 miliardi di euro. I territori in cui opera con 376 soci imprenditori e 18 mila addetti sono Valle d’Aosta, con quota di mercato del 22,0%, Piemonte, con quota di mercato al 5,1%, Liguria,con quota di mercato al 10,7%, Provincia di Mantova, Emilia (province di Modena, Bologna e Ferrara) con quota di mercato al 12,8%, Toscana, con quota di mercato al 15,7%, Lazio (province di Roma, Viterbo) con quota di mercato al 26,3% (assieme a Pac2000) e Sardegna, con quota di mercato al 19,3%. Conad Nord Ovest conta 589 punti di vendita, in cui sono presenti tutti gli attuali format.

 

MasterD apre a Torino: una formazione per lo sviluppo professionale

Il 13 novembre prende il via l’attività di MasterD
per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro
con i suoi corsi di formazione

MasterD, società leader nella formazione in Spagna e Portogallo,
apre in Italia il suo secondo centro con corsi per i settori più richiesti:
Videogiochi, Interior Design, Informatica, Marketing, Moda, Veterinaria e Audiovisivi

Dopo la prima apertura a Milano, MasterD, leader nella formazione professionale a distanza, apre a Torino il suo secondo centro con corsi anche in presenza, con il doppio brand MasterD-CORSICEF®.

MasterD, colosso della formazione a distanza con 37 sedi in Spagna e 4 in Portogallo, ha acquisito la società italiana CEF Publishing S.p.A., seguendo il suo piano di espansione internazionale.

Il gruppo educativo formato da MasterD è leader nel mercato educativo spagnolo, sia nella formazione regolamentata che non regolamentata in diversi settori come informatica, tecnologia, veterinaria, marketing, videogiochi e molto altro.

L’acquisizione di CEF Publishing S.p.A. ha permesso a MasterD di sfruttare al meglio il know-how e le competenze utili a sviluppare corsi sempre più in linea con le richieste del mercato del lavoro in Italia, mettendo a disposizione un catalogo formativo di immediato utilizzo in termini di sbocchi lavorativi.