ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 85

A Torino i maggiori player mondiali dell’economia lunare

La business convention si è chiusa con il Lunar Economy Summit che ha riunito per la prima volta a Torino i maggiori player mondiali dell’economia lunare: ASI, ESA, NASA, Thales Alenia Space, Blue Origin.

Numeri da record per questa nona edizione: oltre 2.000 partecipanti, 700 imprese di 35 Paesi e più di 9.000 b2b.

Torino, 30 novembre 2023 – Il Lunar Economy Summit è stato la grande novità che ha caratterizzato la giornata conclusiva della nona edizione di Aerospace & Defense Meetings: i maggiori player globali dell’economia lunare – ASI, ESA, NASA, Thales Alenia Space e Blue Origin, per citarne solo qualcuno – si sono confrontati per la prima volta sulle sfide e le opportunità commerciali dell’esplorazione lunare nei prossimi 50 anni. Le ultime stime indicano che il valore dell’intera Space Economy oggi nel mondo vale circa 480 miliardi di dollari e, secondo le previsioni di crescita delineate da Morgan Stanley, si arriverà a un trilione di dollari entro il 2040: sono queste le prospettive di sviluppo del settore che vedrà nei prossimi anni un enorme contributo legato all’economia che gira intorno al ritorno sulla Luna. E proprio il Piemonte è un territorio leader a livello mondiale in questo campo: è la regione dove vengono sviluppate le nuove tecnologie per l’esplorazione della Luna, Marte e Spazio profondo e da qui proviene più del 50% dei moduli abitabili della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), incluso il sistema Cygnus/PCM. Nel prossimo futuro, il Piemonte guiderà le aziende europee nello sviluppo del Lunar Gateway e svolgerà un ruolo centrale in molti programmi, tra cui la missione Artemis che riporterà gli astronauti sulla Luna nel 2024.

Dal confronto è emerso che ci sarà molto di Torino e dell’Italia in un ritorno sul nostro satellite che prevede tra il 2028 e il 2030 il primo habitat di superficie pressurizzato, la prima stazione spaziale cislunare e tre moduli del Gateway realizzati da Thales Alenia Space, e che si torna sulla Luna per sperimentare e realizzare nuove molecole e nuovi materiali in situazioni di microgravità.

Voluto e sostenuto da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino ed organizzato dalla società internazionale specializzata abe-BCI Aerospace in collaborazione con Ceipiemonte e Ice Agenzia, Aerospace & Defense Meetings 2023, l’unica business convention internazionale per l’industria aerospaziale in Italia si è chiusa con numeri da recordoltre 2.000 partecipanti, 700 imprese di 35 Paesi, più di 9.000 incontri business to business.

La conferenza inaugurale di martedì 28 novembre è stata dedicata agli ecosistemi innovativi al servizio delle future sfide nell’aviazione, con particolare riguardo a due tematiche chiave di questa edizione: le strategie di resilienza della supply chain e le tecnologie green applicate all’aerospazio per ridurre l’impatto ambientale. E va proprio in questa direzione il Memorandum di Cooperazione firmato dalla Regione Piemonte con la Clean Aviation Joint Undertaking per contribuire agli obiettivi legati al raggiungimento della neutralità climatica dell’aviazione attraverso tecnologie a emissioni zero.

Mercoledì 29 sono invece stati al centro del programma cybersecurity, Intelligenza Artificiale, Industria 5.0 e Advanced and Urban Air Mobility, la nuova frontiera del trasporto urbano e tema condiviso con VTM-Vehicle & Transportation Technology Innovation Meetings, la business convention per i trasporti e la mobilità la cui terza edizione si svolge a Torino il 26 e 27 marzo 2024.

Ma Aerospace & Defense Meetings è anche un’occasione unica di incontro e business. Oltre all’industrial supporter Leonardo, i partner industriali Thales Alenia Space, Avio Aero, Collins Aerospace e Altec, sono venuti a Torino alla ricerca di fornitori e soluzioni innovative esponenti di Airbus, Avic, Aernnova Aerospace, Boeing, Comac, Dell, Embraer, IHI Corporation, Lockheed Martin, Mahindra Aerostuctures, MBDA, Mitsubishi, Nanoracks Europe, Nikon, Northrop Grumman, SAAB, Poeton Polska, SKF Industrie, Superjet International, Tei-Tusas Engine Industries.

Tutti presenti tutti i 7 cluster aerospaziali italiani: Lombardia, Campania, Lazio, Umbria, Puglia, Veneto e Piemonte, il più rappresentato con 75 imprese e 11 startup. In Piemonte l’aerospazio è un comparto strategico, grazie a un ecosistema caratterizzato da una forte collaborazione tra enti, mondo imprenditoriale e ricerca scientifica e a una filiera completa composta da grandi player e oltre 450 PMI che registra un fatturato complessivo che supera 8 miliardi di euro e impiega oltre 35.000 addetti (Analisi 2023 di Ceipiemonte e Distretto Aerospaziale Piemontese su dati 2022).

Il tappeto stampa di oggi è scaricabile da https://we.tl/t-wPX3UX5Kau

Hanno detto…

Alberto Cirio, Presidente della Regione PiemonteÈ un onore ospitare questo grande evento di lavoro e di business. Oltre 9 mila b2b ci dice molto sulla vivacità di un settore che in Piemonte vale 8 miliardi di fatturato e che continua a crescere. Un tessuto fatto di grandi imprese, ma anche di pmi che costituiscono la forza della filiera, qui per stringere affari con grandi realtà internazionali.

Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino Come previsto la nona edizione degli Aerospace & Defense Meetings non ha deluso le aspettative, con numeri da record grazie agli oltre 2mila partecipanti di più di 700 imprese da tutto il mondo. Siamo pronti a replicare questa formula di successo anche per l’ampio settore della mobilità con VTM (Vehicle & Transportation Technology Innovation Meetings) in programma qui a Torino a fine marzo.

Fabrizio Ricca, Assessore all’Internazionalizzazione della Regione PiemonteUn evento che abbiamo voluto fortemente e per cui abbiamo lavorato a lungo, un’occasione per dire al mondo che il Piemonte è la regione giusta in cui investire, fare ricerca e crescere insieme, un’opportunità per le aziende dell’aerospazio che hanno già scelto di produrre qui e anche per quelle che lo faranno. Che l’aerospazio sia il futuro del Piemonte lo dicono i dati: i numeri non mentono e fotografano un comparto che aspira a diventare un traino per il nostro futuro industriale. Questi successi sono figli di un lavoro collettivo con molteplici attori che vanno dalle imprese alle istituzioni. Ora però vogliamo provare a scommettere sulle capacità di trasformazione del nostro tessuto produttivo.

Andrea Tronzano, Assessore alle Attività produttive della Regione Piemonte La Regione Piemonte ha sottoscritto durante gli Aerospace&Defense Meetings un Memorandum di cooperazione con la Clean Aviation Joint Undertaking consapevole del ruolo che riveste e delle responsabilità che occorre assumere al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione nel settore dell’aeronautica. Il Piemonte è sempre stato molto attento anche alle opportunità che tale transizione può offrire al territorio e al sistema produttivo le finalità dell’accordo possono consentire alle imprese piemontesi, in particolare quelle che compongono la catena di forniture delle grandi aziende del settore aeronautico, di trarre i massimi benefici possibili in termini di opportunità finanziare per i propri programmi di ricerca e sviluppo e in termini di apertura internazionale.

Dario Peirone, Presidente di Ceipiemonte Ad Aerospace & Defense Meetings abbiamo ospitato alcuni dei più grandi colossi a livello mondiale del settore aerospazio, il cui fatturato si stima intorno ai 350 miliardi di dollari. E, per la prima volta, in occasione del Lunar Economy Summit abbiamo anche riunito alcuni dei maggiori protagonisti globali della Space Economy: sto parlando di Blue Origin, Lockheed Martin, Nanoracks Europe e 3 tra le maggiori Agenzie Spaziali – NASA, ESA, ASI –, che complessivamente raggiungono un potenziale di oltre 60 miliardi di dollari di fatturato. È questa un’opportunità per far conoscere le competenze del nostro territorio che ha in Thales Alenia Space il capofila di una filiera all’avanguardia, composta di PMI e start up innovative, supportata da un ecosistema istituzionale e accademico unico al mondo.

Torino alla conferenza delle Nazioni Unite sul clima Cop28 di Dubai

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La Città di Torino parteciperà, su invito del Presidente Ahmed al Jaber e di Bloomberg Philanthropies ai lavori della 28esima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in programma all’Expo City di Dubai, negli Emirati Arabi.

La COP28 riunisce i leader mondiali per avviare negoziati e assumere impegni cruciali in merito alla crisi climatica e il Sindaco Stefano Lo Russo sarà presente per presentare le soluzioni locali e far sentire la voce di Torino. “Questo invito – dichiara – rappresenta davvero un grande onore per la nostra città e, al tempo stesso, un riconoscimento a livello internazionale delle politiche di contrasto al cambiamento climatico su cui siamo fortemente impegnati e che sono la più grande sfida dei prossimi anni. Siamo tra le 100 città individuate dall’Unione Europea per raggiungere l’ambizioso obiettivo di neutralizzare le emissioni di CO2 entro il 2030. Torino è diventata una ‘mission city’, luogo di sperimentazione e innovazione in ambito climatico e sta lavorando su misure di mitigazione strutturali e permanenti, quali risparmio ed efficientamento energetico, a partire dagli edifici pubblici, e produzione di energia da fonti rinnovabili cosi come sul trasporto pubblico con il rinnovo completo delle flotte e gli investimenti sulle reti di metropolitana. Favorire lo sviluppo di città sostenibili è fondamentale per invertire la rotta e garantire un futuro al nostro pianeta”.

Insieme ad altre 200 città partecipanti, tra cui Parigi, Rio de Janeiro, Tokyo, Varsavia e Washington, la Città di Torino prenderà parte al LCAS – Local Climate Action Summit che, nell’ambito del lavori della COP28, riunirà le città più impegnate nel contribuire agli sforzi messi in campo da ogni nazione per ridurre le emissioni e contrastare gli effetti del cambiamento climatico.

Domani, venerdì 1° dicembre, si terrà l’apertura formale della COP28, dove i 195 paesi del mondo partecipanti, tra cui l’Italia, si confronteranno sul bilancio di attuazione (Global stocktake) degli obiettivi indicati nel 2015 dall’Accordo di Parigi nell’ambito dell’impegno a ridurre i combustibili fossili, aumentare le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica per contenere l’aumento della temperatura globale.

Quattro i temi principali al centro del Local Climate Action Summit tra le città: rafforzare i meccanismi finanziari sostenibili pubblici e privati, incorporare le azioni a livello locale nella progettazione della politica climatica nazionale e internazionale in vista degli obiettivi del 2030, accelerare la transizione energetica e le strategie da mettere in campo per tutelare cittadini e infrastrutture dai rischi del cambiamento climatico.

Sempre nell’ambito del Local Climate Action Summit il primo cittadino parteciperà anche al ‘Mayors Innovation Studio’, in cui i sindaci delle città partecipanti si confronteranno e discuteranno di strategie innovative in tema di politiche di contrasto al cambiamento climatico con esperti di livello internazionale con una particolare attenzione anche agli strumenti per coinvolgere attivamente le comunità cittadine per progettare insieme le nuove politiche climatiche locali.

Per maggiori info sull’evento www.cop28.com/LCAS.

La “sfida digitale”: Flixbus e Parkingmycar ospiti di LibeRI!

La trasformazione che la digitalizzazione ha apportato al mondo odierno è la più grande sfida lanciata dalla Rivoluzione Industriale. Essa è stata in grado di apportare un cambiamento che non è solo tecnico, ma è un vero ripensamento della struttura organica della società e della sua identità culturale. Le aziende ed industrie, nel corso degli anni, hanno dovuto inevitabilmente adattare le loro strategie a processi sempre più tech per essere in grado di garantire servizi e prodotti al passo con i tempi. Di questa modernissima sfida ne conoscono sfumature, difficoltà e dettagli i giovani imprenditori del mondo delle startup digitali, Manuele Caldarella e Mattia El Aouak, ospiti dell’incontro la “Sfida Digitale” che si è tenuto sabato 25 novembre presso la sede di Euroedizioni in Via Osasco 62 a Torino curato e presentato dall’Avv. Stefano Callà.

Tante le questioni dibattute mettendo a confronto le due diverse realtà da cui provengono i due imprenditori. Caldarella è Haed of Busness Development di Flixbus Italia, mentre El Aouak è CEO e Founder di ParkingMycar.

Qual è stato il percorso che vi ha portato a ricoprire le vostre attuali posizioni lavorative?

Caldarella: dopo la laurea in ingegneria civile ho avuto molte esperienze diverse nel mio ambito di competenza oltre a quello della ricerca. Nel momento decisivo della mia carriera ho però deciso di intraprendere la strada meno “sicura”: una posizione da stagista in una start-up come Flixbus. Ad oggi, dopo vari periodi spesi all’estero, sono tornato a vivere a Milano dove ricopro il ruolo di responsabile di quello stesso team in cui 7 anni fa ero entrato come stagista. El Aouak: dopo una prima fase della mia vita in cui mi volevo dedicare al mondo calcistico, ho scelto di fare imprenditoria senza avere pregresse esperienze. La determinazione mi ha portato ad aprire 4 aziende in varie parti del mondo e in settori merceologici diversi, fino ad approdare definitivamente a ParkingMycar. Sono stato sempre spinto da una forte passione che ha da sempre ha motivato il mio percorso.

Provenite da due realtà diverse ma simili per innovazione e cura dell’aspetto digitale. Come descrivereste le vostre realtà aziendali?

Caldarella: Il modello di business di Flixbus si basa su una gestione logistica dell’intera infrastruttura. Abbiamo voluto garantire al consumatore una nuova esperienza di viaggio attraverso un mezzo che da sempre è stato sottovalutato ovvero l’autobus. Dopo molte difficoltà, ad oggi, siamo in più di 40 paesi nel mondo e garantiamo 5000 destinazioni per mezzo di 4000 bus e 15 treni su rotaia (solo in Germania e Svezia). La nostra mentalità è sempre più green tanto da aver raggiunto un risparmio di oltre 400.000,00 tonnellate di CO2 proprio per mezzo delle innovative modalità di viaggio che offriamo. La tecnologia è stata da sempre parte del nostro progetto trasformativo. El Aouak: Dal punto di vista operativo stiamo crescendo e a Torino, per esempio, siamo una realtà consolidata con i parcheggi garantiti in quasi tutte le zone della città, oltre che nell’aerea aeroportuale. Arriveremo presto anche nelle strisce blu. L’avanzamento tecnologico è stato essenziale per il nostro sviluppo e la nostra crescita. La nostra azienda è formata da persone che credono fortemente nel progetto su cui stiamo investendo. Potrei dire che la fiducia che si è creata tra i nostro collaboratori è alla base stessa dell’azienda.

L’Italia sembra però essere un Paese in cui solo la piccola impresa riesca a fare davvero successo. Come sono stati recepiti i vostri progetti sul territorio nazionale?

Caldarella: Flixbus è un’azienda tedesca e affermasi nel paese ospitante non è stato facile. Inizialmente gli ostacoli erano moltissimi, anche quando si voleva lavorare con le imprese locali. Talvolta abbiamo realmente lottato per sopravvivere, ma una volta che è stata compresa l’importanza del progetto, abbiamo sviluppato un’ottima rete di collaborazione con le imprese locali. Le stesse, grazie alla partnership stretta con Flixbus, hanno avuto la possibilità di entrare in mercati a cui diversamente avrebbero avuto accesso. El Aouak: Anche se la mia idea andrà contro il pensiero generale, fare start up in Italia è stata un’esperienza positiva e stimolante. Nelle classifiche europee il nostro Paese è ancora considerato uno dei migliori in cui far partire un progetto di questo tipo.

LibeRI!, grazie ad un dibattito chiaro ed efficace, offre di nuovo al pubblico l’opportunità di capire il mondo che ci circonda portando al pubblico la testimonianza diretta di due realtà aziendali moderne e tecnologiche che vedono nella digitalizzazione l’unico modo efficace di fare impresa. E l’epilogo di questo dibattito ci insegna che “non c’è alternativa alla trasformazione digitale. Le aziende visionarie si ritaglieranno nuove opzioni strategiche – quelle che non si adattano falliranno”.

VALERIA ROMBOLA’

Nuovi treni sui binari del Piemonte

Sono due i nuovi treni Rock sulle linee Torino-Milano, Asti-Milano e Torino-Bardonecchia che saranno in servizio per migliorare il confort sulla rete ferroviaria piemontese.

Questi due nuovi treni, il sesto e il settimo della serie Rock, rappresentano un passo avanti nella trasformazione della flotta dei treni metropolitani e regionali del Regionale di Trenitalia. Il programma di rinnovo, avviato nel 2021, si sta concretizzando con l’introduzione di 71 nuovi treni in Piemonte, di cui 16 già in servizio: un investimento che testimonia l’impegno verso una mobilità sostenibile e moderna”- afferma l’Assessore ai Trasporti Marco Gabusi. I nuovi Rock rappresentano il nostro impegno tangibile verso una mobilità sempre più confortevole e sostenibile. Oltre a ridurre l’età media dei mezzi, vogliamo migliorare gli standard qualitativi per offrire ai cittadini un viaggio all’altezza delle loro aspettative. Basti pensare che questi treni ne sostituiscono altrettanti che avevano 40 anni di servizio alle spalle!”

Il Rock, con la sua capacità di oltre 1.000 persone, tecnologie all’avanguardia e attenzione alla sostenibilità, incarna l’evoluzione dei nostri servizi. Le 50 videocamere a circuito chiuso, le postazioni per i diversamente abili e l’innovativo sistema di autoregolazione della temperatura dimostrano l’impegno per una mobilità inclusiva e sicura. Guardando al futuro, nei prossimi mesi ci saranno ulteriori nuovi arrivi di materiale rotabile che ci aiuteranno a raggiungere l’obiettivo di rendere più attrattivo e confortevole il trasporto pubblico piemontese.”- conclude l’assessore Gabusi.

Premiazione delle scuole:“Riciclare i RAEE è una bella storia!”

Giovedì 30 novembre, all’Environment Park di Torino si terrà l’evento di premiazione delle scuole che hanno aderito all’iniziativa “Riciclare i RAEE è una bella storia!, nata dalla collaborazione tra Erion WEEE, il principale Consorzio che in Italia si occupa di gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ed Amiat Gruppo Iren per sensibilizzare sul corretto conferimento di questi rifiuti. In particolare la campagna, partita a fine settembre nel capoluogo piemontese, ha visto 11 scuole torinesi partecipare a un contest di raccolta dei piccoli RAEE.

Nel corso della mattinata interverranno:

  • Carlotta Salerno – Assessore politiche educative e giovanili, materie relative all’istruzione
  • Chiara Foglietta – Assessore transizione ecologica e digitale, politiche per l’ambiente, l’innovazione
  • Gianpaolo Platto – Presidente Erion WEEE
  • Giorgio Arienti – Direttore Generale Erion WEEE
  • Paola Bragantini – Presidente Amiat Gruppo Iren
  • Gianluca Riu – AD Amiat Gruppo Iren
  • Giacomo Portas – Presidente di EnviPark

Consumatori, Polliotto (Unc): “Dal 29 Novembre in vigore nuovo Decreto Energia”

Le parole della Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Energia, da oggi attive importanti novità per gli italiani. Lo rende noto l’avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana fondata nel Dopoguerra dal giornalista Vincenzo Dona.

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 278 del 28 novembre 2023 la legge 27 novembre 2023, n. 169di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131, recante misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio (c.d. Decreto energia)”, spiega il noto legale torinese.

Le nuove norme entreranno in vigore a partire dal 29 novembre 2023. Unitamente è stato pubblicato il testo del decreto coordinato con la legge di conversione.

Per poi concludere: “Il testo coordinato del Decreto energia è stato redatto dal Ministero della giustizia al solo fine di facilitare la lettura sia delle disposizioni del Decreto, integrate con le modifiche apportate dalla legge di conversione, che di quelle modificate o richiamate nel decreto, trascritte nelle note. Restano invariati il valore e l’efficacia dei singoli atti legislativi.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.itcompilando l’apposito format.

Neutralità climatica, un obiettivo da raggiungere insieme

L’obiettivo è ambizioso e impegnativo : una città climaticamente neutra entro il 2030, e per raggiungerlo è necessario giocare di squadra tra istituzioni, associazioni, imprese e cittadini. Venerdì scorso si sono presentati in tanti in via Fenoglietti per partecipare a “Economia circolare; la città in gioco”, la serata organizzata in occasione dell’apertura del Festival “Circulars Days” di Green Pea e all’interno della XV Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti.

 

Nel corso dell’appuntamento sono stati presentati alla cittadinanza i due progetti europei Respondet e Sme4Green che hanno coinvolto il Comune di Torino e altri partner nella stesura di due piani di azione locali che contribuiranno a raggiungere l’obiettivo della neutralità della città entro il 2030. E durante la serata i partecipanti, attraverso l’animazione condotta dalla società benefit Mercato Circolare, hanno avuto modo di giocare a squadre per conoscere le parole chiave e guida dei documenti dei progetti presentati: economia circolare, comunità energetiche rinnovabili, cibo e packaging.

“Una consapevolezza diffusa dell’importanza dell’economia circolare per l’ambiente e lo sviluppo e la disponibilità a modificare le proprie abitudini sono cruciali per il raggiungimento della neutralità climatica nel 2030, un obiettivo su cui la nostra città si sta impegnando a fondo – sottolinea l’assessora alla Transizione Ecologica e Digitale Chiara Foglietta – . Ma ripensare il modo in cui produciamo e consumiamo il cibo, recuperare e ridistribuire le eccedenze e sostenere i cittadini nella creazione di nuove comunità energetiche da fonti rinnovabili può dare un contributo importante allo sviluppo umano, alla riduzione della povertà e al miglioramento della qualità di vita di tutte le persone, accrescendone la fiducia in un futuro più equo, green e sostenibile”.

La serata di venerdì è stata anche l’occasione per dare visibilità alle imprese e organizzazioni che sono state coinvolte nella stesura dei due documenti durante l’anno. Le organizzazioni, divenute testimonial di una delle “R” dell’economia circolare, presenti alla serata sono state: Cooperativa Liberitutti, con il progetto “Ci2 – Cibi Circolari”portato avanti a Cascina Falchera, Coopertiva Tricicolo con la ciclofficina e il centro del riuso in via Arbe, la start up Around che propone un servizio di packaging vuoto a rendere, Off Grid Italia, con il progetto ReuseGame che prevede la riconversione di uno scarto di cartotecnica in un porta lampada; Panacea social farm, una panetteria sociale che sperimenta nuove farine e ingredienti per la panificazione a partire da scarti alimentari, come la trebbia da birra e il pastazzo di mela; la società benefit Mindful Morsel che studia come valorizzare e trasformare eccedenze di frutta e verdura in chips o farine per realizzare snack nutrienti; la startup Atelier Riforma che con la tecnologia Re4Circular permette di ottimizzare il lavoro di selezione dei capi di abbigliamento a fine vita al fine di indirizzarli alla strategia circolare più ottimale: riuso, upcycling, riciclo.

Tutte queste realtà, e tante altre, sono parte della comunità di pratica sull’economia circolare promossa da Torino Social Impact, e sono censite sulla app Mercato Circolare, app che permette all’utente di entrare in contatto con le diverse realtà che in Italia operano secondo i principi dell’economia circolare.

“Una serata che con la presentazione dei due documenti ha voluto essere, non la celebrazione della chiusura dei due progetti, ma l’inizio di un percorso di dialogo con la cittadinanza sulle tematiche affrontate durante la serata”, concludono gli organizzatori.

IOLAVORO torna a Torino

4.965 le offerte di lavoro, 135 tra aziende, agenzie per il lavoro ed enti di formazione presenti
Dopo Chivasso, Novara, Biella e Bra, sarà Torino ad ospitare, mercoledì 29 e giovedì 30 novembre 2023, il quinto appuntamento con IOLAVORO 2023 , il principale evento del Piemonte dedicato al mondo del lavoro, promosso dall’assessorato regionale al lavoro, formazione, istruzione e merito guidato da Elena Chiorino (nella foto sotto). La manifestazione regionale più importante sul tema occupazione, che nel 2023 ha compiuto 18 anni con un bagaglio di 58 edizioni all’attivo, è realizzata in collaborazione con Agenzia Piemonte Lavoro, ente strumentale della Regione. L’appuntamento si terrà in entrambi i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso Lingotto Fiere, Padiglione 1, Via Nizza 294 a Torino. Durante la rassegna si racconterà il mondo del lavoro con le sue trasformazioni e i traguardi raggiunti. IOLAVORO sarà anche un’occasione di incontro e confronto con scuole, territorio e imprese per costruire il Piemonte del futuro.
IL PROGRAMMA DI TORINO
Mercoledì 29 novembre, dopo l’apertura, si terranno l’inaugurazione e il punto stampa dedicato ai giornalisti (alle ore 10.30). A seguire saranno presentate le iniziative e i servizi per favorire l’occupazione, in particolare delle nuove generazioni.
I NUMERI
All’evento di Torino si sono già iscritte 110 tra aziende e agenzie per il lavoro oltre a 25 enti di formazione mentre sono circa 800 le persone iscritte in cerca di occupazione e 4.965 i posti di lavoro offerti. Al momento è confermata la presenza di 935 studenti al tour dei mestieri. Le iscrizioni saranno aperte fino a fine manifestazione (sul sito www.iolavoro.org) e sarà inoltre possibile iscriversi all’ingresso. Durante la giornata sono previsti laboratori e interventi organizzati da Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro e vari Centri per l’Impiego, dedicati alle modalità di selezione in azienda, al collocamento mirato e all’orientamento nel mercato del lavoro. Inoltre le aziende, i SAL (Servizi al Lavoro), gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) e gli enti di formazione saranno suddivisi nelle seguenti aree tematiche:
– Servizi di distribuzione commerciale – sistema moda
– Edilizia – utilities – sistema casa
– Turismo e Ristorazione
– Servizi alla persona e socio sanitari
– Industria metalmeccanica e chimica
– Servizi assicurativi e alle imprese
IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI ISTITUZIONALI
Il programma dei principali eventi istituzionali organizzati dall’assessorato regionale sono:
29 novembre
ore 11:00 – Sala Gialla – Mercato del lavoro: competenze e profili professionali più richiesti.
ore 14:30 – Sala Gialla – Fabbisogni professionali, orientamento e imprese: lavorare con i territori.
ore 15:00 – Sala Blu – Storie di validazione, storie di persone: il servizio di certificazione delle competenze (IVC) della Regione Piemonte raccontato attraverso storie di coloro che l’hanno utilizzato e che grazie ad esso hanno visto cambiare la propria vita.
30 novembre
ore 14.30 – Sala Gialla – Presentazione del volume ‘Innovare i processi di transizione: la gestione delle crisi aziendali nella Regione Piemonte’. Storie di persone, imprese, organizzazioni sociali ed istituzionali. Edizioni Franco Angeli. A cura di Regione Piemonte Assessorato Istruzione e Merito, Lavoro, formazione Professionale, Diritto allo Studio, Ce.C.A.P. Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche Università Cattolica del Sacro Cuore
Ore 15.00 – Sala Blu – Storie di validazione, storie di persone: il servizio di certificazione delle competenze (IVC) della Regione Piemonte raccontato attraverso storie di coloro che l’hanno utilizzato e che grazie ad esso hanno visto cambiare la propria vita.
Iscrizioni al seguente link: //forms.office.com/e/8A6ydG2fV0
Inoltre nel corso di IOLAVORO Torino sono previsti:
FOCUS ORIENTAMENTO
Un supporto mirato a scegliere consapevolmente i percorsi più adatti nei vari cicli di studio e formazione e nelle prime fasi delle esperienze professionali.
TOUR DEI MESTIERI
Percorrendo il “tour dei mestieri”, gli studenti in visita potranno assistere e provare con mano una tra le seguenti opportunità di ‘demo’: Acconciatura, Costruzioni in mattoni, Cucina, Estetica, Falegnameria, Fresatura CNC, Oreficeria, Grafica multimediale, Hotel reception, Pasticceria, Progettazione meccanica CAD, Riparazione di autovetture, Sartoria, Servizi di sala e bar, Sistemi robotici integrati, Tecniche di laboratorio chimico.
MIP
Sarà presentato il servizio MIP-Mettersi in proprio, pensato per chi ha un’idea di impresa e non sa come fare a metterla in pratica. Operatori specializzati aiuteranno gratuitamente l’aspirante imprenditore, seguendolo passo passo nella realizzazione della sua idea.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Sarà possibile conoscere il servizio regionale che aiuta le persone a certificare le proprie competenze, fino a conseguire una qualifica professionale, grazie alle proprie esperienze formali, informali e non formali. Un servizio gratuito della Regione per tutti coloro che intendono inserirsi nel mondo del lavoro da qualificati.
FONDAZIONI ITS
Anche le fondazioni ITS ICT e ITS Mobilità sostenibile – Meccatronica aerospazio, parte della rete di istituti di istruzione superiore piemontesi, coinvolgeranno gli studenti in attività di orientamento. Presso Lingotto Fiere a Torino, in focus specifico, saranno presenti: la Fondazione ITS Academy Aerospazio/Meccatronica, la Fondazione ITS Academy Tessile Abbigliamento Moda, La Fondazione ITS Academy ICT e la Fondazione ITS Academy Biotecnologie. Ogni Fondazione all’interno del proprio stand realizza un focus di orientamento su un’area specifica:
– Fondazione ITS Academy Tessile Abbigliamento Moda: presenterà i suoi corsi ad indirizzo gioielleria, che si tengono nella sede e nei nuovi laboratori di Valenza capoluogo del distretto dei gioiellieri. In particolare il focus sarà sull’oreficeria ossia la progettazione e la manifattura dei monili e sulla gemmologia, ossia la conoscenza, l’analisi e l’impiego delle pietre preziose.
– Fondazione ITS Academy Aerospazio/Meccatronica: presenterà i suoi corsi ad indirizzo mobilità sostenibile. In particolare il focus sarà legato alle tecnologie studiate dai ragazzi in aula durante i due anni di percorso.
– Fondazione ITS Academy ICT: presenterà i suoi corsi a indirizzo Informatico, che si tengono nella sede principale della Fondazione ITS ICT Piemonte. In particolare il focus sarà sulla gestione e il management delle risorse aziendali attraverso i software ERP per la logistica.

Le cifre chiave del Piemonte

L’assessore Tronzano: “ dati che sono il principale supporto per la nostra attività amministrativa e ci consentono di avere contezza sulla qualità del lavoro svolto”

 

Interessante incontro quello realizzato da Unioncamere Piemonte presso la Sala Trasparenza della Regione in cui sono state presentate le cifre che danno una fotografia dello stato dell’arte del Piemonte.

 

“Si tratta di dati che sono il principale supporto per la nostra attività amministrativa – commenta l’assessore al patrimonio Andrea Tronzano – perché ci consentono di avere contezza sulla qualità del lavoro svolto e ci permettono di lavorare anche sulle aree di miglioramento. Una politica di ascolto e di confronto è da sempre utile, come amo ricordare, proprio per impostare delle politiche migliori per il sistema imprenditoriale piemontese.

 

Dati che certificano come il Piemonte abbia un prodotto interno regionale che vale 144 miliardi (pari al 7,7 % della ricchezza italiana) un valore che è superiore ai livelli pre-covid. Un dato certamente positivo e che ci fa guardare con un certo ottimismo al futuro. Noi come regione attraverso alcune misure e la recente attivazione del Team attrazione stiamo cercando di far comprendere come il nostro territorio sia pronto a permettere al sistema produttivo a fronteggiare le sfide poste dalla duplice transizione ecologica e digitale ma anche di coglierne le numerose opportunità.

 

Colgo l’occasione – conclude l’assessore Tronzano – per formulare i migliori auguri di buon lavoro a Gianpaolo Coscia confermato presidente di Unioncamere”

 

Riprendono le trasmissioni “Parla con me” e “Parlami di spreco”

Condotte dalla Social Media Manager & Organic Specialist Simona Riccio

Si avvicina la data d’avvio della quinta edizione di “Parla con me” e della terza edizione di “Parlami di spreco”, condotte dalla Social Media Manager & Organic Specialist Simona Riccio.

“La quinta edizione di Parla con me – spiega Simona Riccio- si rinnova con una novità entusiasmante, focalizzando in questa stagione l’attenzione sull’agricoltura di precisione, Industria 4.0, digitalizzazione, intelligenza artificiale e innovazione.

Sarà un confronto immediato, progettato per offrire benefici tangibili all’agricoltura, mantenendo la sinergia e il dinamismo che contraddistingue il nostro programma”.

“Nella terza edizione di “Parlami di spreco” – aggiunge l’ideatrice del programma Simona Riccio – metteremo al centro del dibattito un nuovo capitolo dedicato alla moda. Non ci concentreremo soltanto sul cibo, ma anche sull’impegno per il riciclo e il riuso nel settore dell’abbigliamento. Insieme all’onorevole Maria Chiara Gadda, prima firmataria della legge antispreco, continueremo a promuovere un impegno per un futuro più sostenibile e consapevole”.

Mara Martellotta