La Polonia dopo la caduta del comunismo. Mostra presso l’Istituto Alfieri Carrù Onlus


In occasione del 25° anniversario della Liberazione dal comunismo della Polonia, è stata inaugurata a Torino, presso l’Istituto Alfieri Carrù Onlus, la mostra SOLIDARNOŚĆ NEI DOCUMENTI DELLA FONDAZIONE FELTRINELLI, curata da Krystyna Jaworska e da Donatella Sasso.
Fra i tanti amici di Solidarnosc presenti, c’erano anche don Fredo Olivero e Giampiero Leo, ai quali qualche anno fa è stata assegnata la targa d’onore e di gratitudine di Solidarnosc: a don Fredo Olivero per la sua attività rivolta in particolare nella C.I.S.L., e a Leo in quanto animatore del “Comitato Amici della Polonia” e presentatore della mozione che portò a conferire la cittadinanaza onoraria di Torino a Lech Walesa.
In ragione di questi fatti, a Leo è stata inoltre conferita pochi anni fa, dal nuovo Presidente della Polonia, la “Gran Croce al merito” della Repubblica Polacca. All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, l’Assessore della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris, Marco Brunazzi, Krystyna Jaworska, Donatella Sasso, Ulrico Leiss de Leimburg, Wanda Romer Sartorio e Ognisko Polskie w Turynie.
Giampiero Leo è stato pubblicamente ringraziato per il contributo concreto che ha dato alla causa del Solidarnosc, dimostrando di non essere il classico politico che alle parole non fa seguire i fatti, ma una persona seria e coerente, che per anni si è impegnata in prima persona in questa importante battaglia. La mostra rimarrà aperta dal 15 al 22 novembre 2014, dalle ore 16.00 alle 19.00.
Claudia Caci


In particolare sono da segnalare, alla homepage, la sezione sezione “News” con notizie europee di rilievo regionale. La pagina “L’Europa in Piemonte” presenta un’inedita mappatura dell’universo di agenzie e sportelli che in Piemonte forniscono servizi e assistenza sulle opportunità dell’Unione europea

Ieri come oggi Franco Cacciatore continua a dipingere, vendere e spedire i suoi quadri in tutta Italia, con la particolarità che il laboratorio di un tempo non esiste più, sostituito da una vetrina “virtuale” come quella di Facebook su cui si trova la sua biografia, compresa la formazione artistica ed i riconoscimenti ottenuti nell’arco di una vita estremamente intensa
A Torino sono circa 80mila le persone di religione islamica, vale a dire più o meno il 10% della popolazione
La mostra è il secondo appuntamento del nuovo spazio espositivo di Via Eusebio Bava 8/a, a Torino, e prosegue nel suo intento di promuovere i giovani artisti emergenti, presentando tre progetti fotografici, realizzati da Lo Schiavo, accomunati da un chiaro riferimento alla storia dell’arte e, in particolare, ad alcuni suoi periodi fondamentali in ambito pittorico, oltre che dal desiderio dell’artista di sviluppare un discorso creativo che vada oltre il medium espressivo utilizzato: la fotografia
