ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 739

Colletta alimentare nel solco tracciato da papa Francesco

papa francis

papa espressoUn italiano su dieci soffre di povertà alimentare, in soli sette anni è quasi triplicata, siamo passati da 2,4 milioni di persone nel 2007 a 6 milioni di poveri nel 2013

 

Sabato 29 novembre si terrà in tutta Italia la diciottesima edizione della Giornata nazionale della Colletta alimentare (GNCA). Più di 135.000 volontari della Fondazione Banco Alimentare Onlus, in oltre 11.000 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8.898 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano oltre 1.950.000 persone povere.

 

Un italiano su dieci soffre di povertà alimentare, in soli sette anni la povertà assoluta è quasi triplicata, siamo passati da 2,4 milioni di persone nel 2007 a 6 milioni di poveri nel 2013, persone che sono incapaci di sostenere la spesa minima per alimentazione, casa e vestiti. La fame in Italia è un’emergenza che non si può ignorare. Come ricordato più volte anche da Papa Francesco tutti hanno diritto ad avere accesso ad una alimentazione adeguata, si tratta di un bisogno primario. E tutti possono fare qualcosa.

 

Per questa ragione la Fondazione Banco Alimentare Onlus rinnova l’invito a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno andranno a integrare quanto la Rete Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 62.000 tonnellate distribuite l’anno scorso. Le ragioni di fondo di questo gesto di carità sono descritte nel testo delle “dieci righe”, tratte dal discorso di Papa Francesco in occasione del lancio della campagna contro la fame nel mondo di Caritas Internationalis e pensate per favorire un dialogo con tutti coloro che a vario titolo partecipano alla GNCA.

 

«Vi invito a fare posto nel vostro cuore a questa urgenza, rispettando questo diritto dato da Dio a tutti di poter avere accesso ad una alimentazione adeguata. Condividiamo quel che abbiamo nella carità cristiana con chi è costretto ad affrontare numerosi ostacoli per soddisfare un bisogno così primario. Invito tutti noi a smettere di pensare che le nostre azioni quotidiane non abbiano un impatto sulle vite di chi la fame la soffre sulla propria pelle». Questo importante evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e del Patrocinio di Expo Milano 2015, è reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali e ai Distretti italiani del Rotary International.

 

Main sponsor: Intesa Sanpaolo e Banca Prossima (la Banca di Intesa Sanpaolo interamente dedicata al Terzo Settore) – sponsor UnipolSai Assicurazioni – media partner Sky – sponsor tecnici Poste Italiane.

Per informazioni: ufficiostampa@bancoalimentare.it; www.bancoalimentare.it
(Fonte: www.diocesi.torino.it)

Un tulipano per sostenere la lotta al Parkinson

Sabato 29 novembre “Giornata Nazionale del Parkinson”: stand informativi e raccolta fondi

 

PARKINSON TULIPANOSabato 29 novembre, in occasione della Giornata Nazionale del Parkinson, l’Associazione Amici Parkinsoniani Piemonte Onlus e l’Associazione Italiana Parkinsoniani – Sez. “G.Cavallari” di Torino saranno presenti sul territorio di Torino per far conoscere i servizi che offrono e raccogliere fondi per sostenere le attività dedicate ai malati di Parkinson e le loro famiglie. Sarà possibile esprimere solidarietà alla causa Parkinson passando a trovarci negli stand predisposti. I volontari dell’Associazione offriranno informazioni utili sulla malattia, documentazione e bulbi di tulipano, il fiore simbolo della malattia di Parkinson.parkinson2

 

La storia del Tulipano del Parkinson nasce nei Paesi Passi nel 1980, quando J.W.S. Van der Wereld, un orticoltore affetto dalla malattia, produsse per la prima volta una particolare qualità di tulipano. L’anno successivo gli diede il nome di “Tulipano del dott. James Parkinson” per rendere omaggio al medico inglese che nel 1817 descrisse per primo i sintomi della malattia. Durante la 9° Giornata Mondiale della Malattia di Parkinson tenutasi in Lussemburgo nel 2005, il tulipano rosso è stato scelto come simbolo universale di questa malattia.

 

L’iniziativa si svolgerà sabato 29 novembre dalle 09 alle 16, nei seguenti luoghi:

 

Torino

Portici Via Roma/Angolo Piazza CNL

Portici Piazza Castello/Angolo Via Po

Portici Corso Palestro/Angolo Via Garibaldi

Moncalieri

Piazza Vittime di Bologna

Alpignano

Via Cavour 44-46

 

Lo stesso giorno, le Strutture Ospedaliere dedicate al Parkinson organizzeranno, presso le loro sedi, incontri dedicati all’informazione sui temi principali inerenti la malattia.

Le nostre Associazioni saranno presenti presso le seguenti sedi:

Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza – Molinette  dalle ore 9 alle ore 14 presso Aula Lenti, lato corso Dogliotti (entrata da Corso Bramante n. 88/90 – Torino)

Ospedale Mauriziano Umberto I – Ambulatorio per i Disturbi del Movimento dalle 9,00 alle 13.00 presso la Palestra (Padiglione 2), Largo Turati, 23 – 10128 Torino

 

 

Per maggiori informazioni AIP-Torino/AAPP: Segreteria 011-3119392, Numero Verde  800-884422, www.parkinsoninpiemonte.it, E-mail: info@parkinsoninpiemonte.it.

 

 

Ecco il Mude, modello unico digitale per l’edilizia

casa

Un mezzo per semplificare le attività amministrative, uniformare la modulistica regionale, dematerializzare la documentazione e condividere tutte le informazioni fra amministrazioni, cittadini, professionisti e imprese

 

Centosettantasette Comuni aderenti in Piemonte, di cui 82 on-line, 73 in Emilia Romagna tutti on-line, 9129 professionisti accreditati, 75.552 pratiche inoltrate, di cui 37.548 nella regione emiliana: sono i dati della diffusione sul territorio del sistema Mude Piemonte, il modello unico digitale per l’edilizia, utilizzato anche durante le fasi di ricostruzione post-sismica in Emilia. Un esempio di semplificazione amministrativa, i cui risultati e le prospettive saranno presentati nell’ambito di “Restructura 2014”, venerdì 28 novembre dalle 14 all’Oval del Lingotto. Il Mude è un sistema unificato per presentare via web ai Comuni qualsiasi pratica edilizia, dalla comunicazione di inizio lavori alla segnalazione certificata e denuncia inizio attività, dal permesso di costruire all’agibilità.

 

Un mezzo per semplificare le attività amministrative, uniformare la modulistica regionale, dematerializzare la documentazione e condividere tutte le informazioni fra amministrazioni, cittadini, professionisti e imprese. “Il modello – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Alberto Valmaggia – è il risultato della sinergia fra Comuni, enti terzi e rappresentanti delle categorie professionali partecipanti al tavolo di coordinamento regionale. Nel 2013 Mude ha ricevuto il premio E-government: i campioni del riuso, consegnato alla Regione Piemonte allo Smau di Milano. È stato anche citato nel rapporto Doing Business in Italy 2013 quale modello più avanzato in Italia per l’invio delle pratiche alla Pubblica amministrazione”. Il Mude mette a disposizione un modello unico per acquisire sia le informazioni di carattere edilizio, di competenza dei Comuni, sia catastale, gestite dall’Agenzia delle Entrate, garantendo una gestione integrata di tutte le informazioni. Nell’ambito di “Restructura 2014” saranno presentati, oltre al Mude, tutti i progetti che la Regione sta promuovendo per la semplificazione in materia urbanistica ed edilizia, come la predisposizione dei provvedimenti attuativi della riforma della normativa urbanistica regionalecon l’obiettivo di rendere semplici e univoche le procedure relative alle varianti urbanistiche.

 

(www.regione.piemonte.it – Foto: il Torinese)

Dialoghi verdi e metropolitani

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I valori del paesaggio torinese, i patrimoni degli spazi verdi aperti e l’assetto ecologico ed ambientale

 

Alla vigilia della nascita della Città Metropolitana di Torino e nel pieno del dibattito politico, Torino Strategica, associazione di cui il Parco del Po e Collina Torinese è socio, nell’ambito del progetto europeo CityRegions e in collaborazione con l’Urban Center Metropolitano, SiTi, l’Ordine degli Architetti di Torino, la Società Ingegneri e Architetti di Torino e Provincia e l’Istituto Nazionale di Urbanistica, organizza un ciclo di incontri per approfondire e discutere alcuni temi strategici per il futuro metropolitano. Primo appuntamento giovedì, 27 novembre, dalle ore 16,00 alle 18,00 presso l’UCM, Piazza Palazzo di Città 7 f. L’ incontro nel quale ci si confronta sul tema della “ Infrastruttura verde”, un tema che parla dei valori del paesaggio torinese, dei patrimoni degli spazi verdi aperti e dell’assetto ecologico ed ambientale del territorio. Un tema che negli anni è stato affrontato, anche nel primo piano strategico, ma che si è poi consolidato con il progetto Corona Verde. Un esempio di come le idee dei parchi e nate dai parchi si sono poi diffuse a scala territoriale. Appunatementi futurI: “Spazi e luoghi della nuova economia” a seguire “ Mobilità metropolitana”; il 4 dicembre “ Attrattiva e turismo”.

 

Info: www.torinostrategica.it/schedeattivita/dialoghi-metropolitani/

Scuole dell’infanzia tra passato e futuro

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Un grande applauso ha segnato l’arrivo di Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, che ha premiato personalmente alcuni personaggi che hanno partecipato al percorso della FISM

 

Sabato 22 novembre, in occasione dei  40 anni dalla fondazione della FISM, si è svolto il Convegno “Le scuole dell’infanzia tra passato e futuro – 40 anni della Federazione Italiana Scuole Materne: 1974-2014”.

 

I lavori, presso la sala convegni dell’Istituto Faà Di Bruno, hanno avuto inizio con l’intervento del Professor Redi Sante Di Pol, Professore Ordinario di Storia della Pedagogia all’Università di Torino.

 

Molti i relatori  che hanno poi preso parte al Convegno, tra cui  la professoressa Anna Maria Poggi, che ha fatto un’accurata riflessione sulle Scuole FISM e la parità economica, analizzando la situazione attuale e i possibili futuri scenari normativi, ed il Presidente FISM Torino, Luigi Vico, che ha parlato della situazione organizzativa ed economica delle scuole dell’infanzia.

 

Tra le autorità che hanno portato il loro saluto, Giovanna Pentenero, Assessore all’Istruzione Regione Piemonte, recentemente al centro di numerose polemiche per il caso del “Buono Scuola”, e Daniela Ruffino, Vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, che ha sottolineato che “sono necessari, oggi più che mai, coerenza e impegno, e bisogna avere voglia di fare e costruire insieme, per tutelare quella che è la libera scelta delle famiglie…”.

 

Un grande applauso ha segnato l’arrivo di Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, che ha premiato personalmente alcuni personaggi che hanno partecipato al percorso della FISM nei suoi primi quarant’anni di vita; tra i premiati, Giampiero Leo (nella foto), che nel corso degli anni si è sempre distinto per il ruolo svolto a favore e sostegno delle Scuole dell’Infanzia FISM.

 

Claudia Caci

Legambiente: in Valsusa si parla di Eternit

MONTAGNA PIEMONTE

Nell’assemblea annuale dei circoli di Piemonte e Val d’Aosta a Villar Focchiardo si è chiesto al Senato di approvare la legge sugli ecoreati

 

E’ risuonata anche in Valsusa la vicenda dell’assoluzione di Stephan Schmidheiny dal processo Eternit, operata dalla Corte di Cassazione per l’intervenuta prescrizione. L’argomento è stato al centro del dibattito dell’annuale congresso dei circoli di Legambiente di Piemonte e Valle d’Aosta che si è svolta a Villar Focchiardo. Il presidente nazionale e quello regionale, Vittorio Cogliati Dozza e Fabio Dovana hanno dichiarato che:  “L’indignazione per la sentenza Eternit non basta. Facciamo appello ai senatori per la rapida approvazione del disegno di legge sugli ecoreati”. Si tratta di un intervento del legislatore che va ad introdurre nel codice penale i delitti ambientali. Il testo, però, dopo un voto a larga maggioranza alla Camera nel febbraio di quest’anno, è fermo  al Senato da marzo. Di qui la necessità che siano proprio i senatori, tra una discussione e l’altra sul loro futuro, a prendere in mano la situazione e licenziarlo.

 

Legambiente focalizza l’attenzione anche sul fronte delle bonifiche: “Sono passati 22 anni dall’entrata in vigore della legge che ha proibito l’estrazione, la lavorazione e la commercializzazione dell’amianto ma sono oltre 34.148 i siti ancora da bonificare per oltre 32 milioni di tonnellate di amianto sparso in tutto il Paese. Un aiuto consistente potrebbe arrivare dal ripristino degli incentivi per la sostituzione delle coperture in amianto con il fotovoltaico. Gli incentivi sono terminati a luglio 2013 e hanno permesso di risanare ben 30 mila tetti per una superfice di più di 20 kmq e di installare circa 3 GW di fotovoltaico. Chiediamo dunque al Governo Renzi di riattivare in tempi rapidi gli incentivi”.

 

Massimo Iaretti

Bulbi di tulipano per combattere il Parkinson

PARKINSON TULIPANOLe strutture ospedaliere dedicate al Parkinson organizzeranno, presso le loro sedi, incontri dedicati all’informazione sui temi principali inerenti la malattia

 

Sabato 29 novembre, in occasione della Giornata Nazionale del Parkinson, l’Associazione Amici Parkinsoniani Piemonte Onlus e l’Associazione Italiana Parkinsoniani – Sez. “G.Cavallari” di Torino saranno presenti sul territorio di Torino per far conoscere i servizi che offrono e raccogliere fondi per sostenere le attività dedicate ai malati di Parkinson e le loro famiglie.

 

Le strutture ospedaliere dedicate al Parkinson organizzeranno, presso le loro sedi, incontri dedicati all’informazione sui temi principali inerenti la malattia. Le Associazioni saranno presenti presso le seguenti sedi:

 

Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza – Molinette 

dalle ore 9 alle ore 14 presso Aula Lenti

lato corso Dogliotti (entrata da Corso Bramante n. 88/90 – Torino)

 

Ospedale Mauriziano Umberto I – Ambulatorio per i Disturbi del Movimento

dalle 9,00 alle 13.00 presso la Palestra (Padiglione 2)

Largo Turati, 23 – 10128 Torino

 

Lo stesso giorno sarà possibile esprimere solidarietà alla causa Parkinson, passando a trovarci negli stand predisposti.  I volontari dell’Associazione offriranno informazioni utili sulla malattia, documentazione e bulbi di tulipano, il fiore simbolo della malattia di Parkinson.

 

L’iniziativa si svolgerà lo stesso giorno, dalle 9 alle 16, nei seguenti luoghi:

 

Torino

Portici Via Roma/Angolo Piazza CNL

Portici Piazza Castello/Angolo Via Po

Portici Corso Palestro/Angolo Via Garibaldi

 

Moncalieri

Piazza Vittime di Bologna

Alpignano

Via Cavour 44-46

 

Per maggiori informazioni AIP-Torino/AAPP: Segreteria 011-3119392, Numero Verde  800-884422, www.parkinsoninpiemonte.it, E-mail: info@parkinsoninpiemonte.it.

 

 

 

 

Sala web al Tff con Mymovies

TFF 2014

Ogni sera alle 21.30 su MYMOVIESLIVE! sarà possibile assistere alla visione in streaming di sette film del nuovo programma ufficiale del Festival

 

Si riconferma per il secondo anno consecutivo la partnership tra MYmovies.it e il Torino Film Festival che in occasione della 32a. edizione, rinnova  il progetto di programmazione streaming inaugurato lo scorso anno, presentando una ricca selezione di film del nuovo programma ufficiale nella Sala Web (www.mymovies.it/live/32tff/).

 

Anche quest’anno, uno degli eventi cinematografici più attesi in Italia, estende la propria offerta culturale puntando sulle potenzialità della Rete: ogni sera alle 21.30 su MYMOVIESLIVE! sarà possibile assistere alla visione in streaming di sette film del nuovo programma ufficiale del Festival semplicemente attivando un profilo UNLIMITED. I titoli disponibili online comprendono tre documentari italiani (Per tutta la vita di Susanna Nicchiarelli, Let’s Go di Antonietta De Lillo eQui di Daniele Gaglianone) e quattro innovative opere provenienti da Europa e Stati Uniti:L’enlevement de Michel Houllebecq di Guillaume Nicloux; Eau Zoo di Emilie Verhamme; Young Bodies Heal Quickly di Andrew T. Betzer; Okean di Tamara Drakulic. Ad aprire la programmazione streaming sarà, invece, il vincitore della 25a. edizione del TFF, Garage di Lenny Abrahamson, unico titolo ad accesso gratuito con profilo FREE attivo in contemporanea con le proiezioni ufficiali al Festival.

 

La capienza massima della Sala Web è limitata a 500 posti per ciascuno dei titoli disponibili. I film (in versione originale con sottotitoli in italiano) saranno accessibili sul territorio italiano, San Marino e Città del Vaticano e disponibili anche on demand nell’arco di 5 giorni a partire dalle 21.30 del giorno della presentazione ufficiale su MYMOVIESLIVE!, limitatamente agli streaming disponibili. Per accedere alla Sala Web del “Torino Film Festival” e assistere alla visione dei film in streaming, basta collegarsi alla pagina www.mymovies.it/live/32tff/, registrarsi e attivare un profilo UNLIMITED di una settimana (1,99€), uno (6,00 €), tre (9,90 €) o dodici mesi (35,00 €).

La Barriera effimera di Bulgini

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bulgini2La volontà dell’artista è proprio quella di creare opere effimere, che non si collochino con prepotenza nello spazio urbano, ma che anzi rappresentino una sorpresa per i suoi frequentatori, e lascino una traccia non tanto fisica quanto emotiva, un’idea di bello e vivo laddove forse è più difficile vederlo

 

Il Museo Ettore Fico, inaugurato a settembre a Torino, ospita dal 30 ottobre e fino all’8 febbraio 2015 le opere fotografiche di Alessandro Bulgini, artista livornese di nascita ma torinese – o meglio ancora “barrierese” – di adozione.

 

Primo ad inaugurare lo spazio B-ARS, la caffetteria del Museo che ospiterà ciclicamente lavori di artisti torinesi e non, il progetto di Bulgini si colloca perfettamente nel più ampio volere dell’istituzione, che avendo aperto nel quartiere di Barriera di Milano, ha particolarmente a cuore le collaborazioni che coinvolgano gli spazi e le identità di questa zona della città.

 

Bulgini non è nuovo alla vita attiva e propositiva in difesa della periferia, dove abita e lavora, e dove ha da poco – febbraio dell’anno in corso – chiuso il famoso B.A.R.L.U.I.G.I., un luogo in cui veniva promossa ed incoraggiata la creatività nel quartiere.

 

Oggi ha intrapreso un nuovo percorso artistico, spinto dalla volontà di misurarsi con la risposta dei diversi abitanti di Barriera di fronte a stimoli creativi diretti. Questo lo spirito con cui ha promosso il progetto “Decoro Urbano in Barriera di Milano” ed infatti, nei mesi successivi la chiusura dello spazio, si è dedicato alla scelta di angoli e situazioni ideali nelle quali decorare gli spazi pubblici della periferia con disegni temporanei eseguiti con gessetti.

 

La volontà di Bulgini è proprio quella di creare opere effimere, che non si collochino con prepotenza nello spazio urbano, ma che anzi rappresentino una sorpresa per i suoi frequentatori, e lascino una traccia non tanto fisica quanto emotiva, un’idea di bello e vivo laddove forse è più difficile vederlo, soprattutto per chi non conosce questa realtà cittadina.

 

L’importanza del progetto infatti, ha spiegato l’artista, non risiede tanto nel risultato ottenuto alla fine della composizione creativa, quanto nell’interazione con le persone durante la stessa. Bulgini ha misurato con mano le reazioni degli abitanti del quartiere che, nonostante non siano i fruitori tipici, si sono dimostrati man mano sempre più piacevolmente sorpresi e partecipi, mostrando di apprezzare e incoraggiare il progetto artistico.

 

A sottolineare l’importanza della connessione tra arte, spazio urbano e i suoi abitanti, le fotografie esposte al MEF sono frutto dell’attenzione dell’artista ai momenti di interazione tra questi tre elementi.

 

Dice l’artista “Con i gessetti quotidianamente decoro i marciapiedi del quartiere in sua difesa. Lasciando delle “tracce effimere”, tento di portare stratificazione culturale ed attenzione li dove solitamente si fa fatica a guardare. Vorrei ribadire la peculiarita’ di questo mio intervento; a differenza di molti altri questo e’ realizzato con dei gessetti, ed i disegni hanno una breve durata, questo mi permette di intervenire ovunque sull’asfalto del quartiere producendo oltretutto affezionamento da parte della gente proprio per la loro precarieta’”.

 

Alcune delle sue opere sono quindi visibili al MEF, in Via Cigna 114, ma la meraviglia sta nella caccia al tesoro tra le vie del quartiere che li ha accolti.

 

Benedetta Bodo di Albaretto

 

INFO

MUSEO ETTORE FICO Via Francesco Cigna 114 – 10155 Torino
 +39 011 853065 ;
info@museofico.it

ORARIO da mercoledì a domenica 11 – 19; giovedì 11 – 22

 

La nuova Fiat è la Diocesi: ha 5200 “dipendenti”

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L’ “esercito” dell’arcivescovo: 798 religiosi, 1.484 religiose, 125 monache, tre eremiti, due dei quali donne

 

Di questi tempi si può dire che sia paragonabile a quel che resta della Fiat a Torino. E’ la diocesi torinese, che conta  5.200 “dipendenti”, considerando tutte le organizzazioni di religiosi e religiose che ne fanno parte. Il ritratto della “santa guarnigione” è stato fatto da monsignor Cesare Nosiglia, in presenza del vicesindaco Elide Tisi, alla vigilia del 2015, l’ anno che papa Francesco (in giugno a Torino) vuole sia dedicato alla vita consacrata. Sono 116  le congregazioni di cui 35 maschili, 81 femminili; 295  le comunità; 13  i monasteri . E poi 798 religiosi, 1.484 religiose, 125 monache, tre eremiti, due dei quali donne. Eppure si sta vivendo una crisi di vocazioni e le parrocchie saranno razionalizzate. Anche per i costi.

 

(Foto: il Torinese)