ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 100

Youth4Climate. Pichetto a Torino rilancia l’impegno dei giovani sul clima

“La loro voce è imprescindibile”

Il Ministro chiude lo Youth4Climate Global Hackathon che ha coinvolto 500 organizzazioni in rappresentanza di un milione e mezzo di giovani. Le proposte in un documento comune in vista di COP28

Sabato 7 ottobre – Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto è intervenuto a Torino in occasione del Festival del Digitale Popolare all’interno di un panel dal titolo “Youth4Climate: un’opportunità per i Giovani di tutto il mondo”.

Il Ministro ha rilanciato l’impegno del MASE e del Governo per la promozione del dialogo intergenerazionale e del coinvolgimento dei giovani all’interno del dibattito climatico a pochi giorni dall’apertura della Youth4Climate, l’iniziativa voluta dal nostro Paese nel 2021 e oggi guidata dal MASE e dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, in particolare da Agostino Inguscio – coordinatore del Centro UNDP di Roma per il Clima e l’Energia – anch’egli presente all’evento moderato dal presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi.

Il Ministro è intervenuto a chiusura di un hackathon globale che ha aggregato ragazzi e ragazze provenienti da oltre 70 paesi in rappresentanza di 500 organizzazioni e di un milione e mezzo di giovani in tutto il mondo. I giovani si sono confrontati su politica, educazione, salute, giustizia climatica individuando proposte e soluzioni che saranno riassunte in un documento congiunto che sarà nei prossimi giorni consegnato al Ministro per rappresentare le loro istanze in vista dei lavori di COP28 Dubai (30 novembre – 12 dicembre).

“L’impegno che le giovani generazioni stanno mettendo a tutti i livelli, infonde speranza e insieme ci carica di un’enorme responsabilità – ha dichiarato il Ministro Pichetto. La loro voce è imprescindibile e sarebbe gravissimo non ascoltarla. Siamo di fronte ad una generazione che sta chiudendo i conti con il negazionismo e il disimpegno climatico e non dobbiamo sottovalutarla. Una generazione digitale, interconnessa, dove le buone idee e le soluzioni innovative viaggiano molto più velocemente che in passato”.

Il Ministro si concentra quindi sull’hackathon. “La formula dell’hackathon permette di avvicinare i giovani di tutto il mondo e farli confrontare su problemi che sono evidentemente comuni. Ora aspetto il documento finale. I ragazzi hanno bisogno di essere messi nelle migliori condizioni per far sentire la loro voce e la Youth4Climate è nata con questo obiettivo, anche in vista di COP28 dove l’Italia ha intenzione di fare la propria parte per la soluzione di questa crisi”.

Durante l’evento, il Ministro ha voluto soffermarsi anche sulla Laudate Deum, esortazione apostolica pubblicata da Papa Francesco lo scorso 3 ottobre: “Tra i tanti notevoli passaggi, mi colpisce che il Papa da una parte evidenzi come milioni di persone perdano il lavoro a causa delle conseguenze del cambiamento climatico, dall’altra sottolinei le potenzialità di occupazione della transizione green. La transizione può essere giusta e sostenibile ed è comunque inevitabile. I giovani devono vivere attivamente questo cambiamento ed esserne protagonisti. Compito delle istituzioni è sostenere questo ruolo”.

Negozi e locali storici del Piemonte, un patrimonio da difendere

La Regione vuole tutelare i luoghi storici del commercio in Piemonte, attraverso il sostegno alle attività commerciali frutto di antiche tradizioni che continuano a essere tramandate di generazione in generazione, legate al territorio e alle sue tradizioni.

La terza Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Claudio Leone, ha dato a maggioranza parere favorevole di massima al disegno di legge della Giunta, che modifica la legge regionale sul commercio 28 del 1999, che quindi può essere ora affrontato dalla Commissione Bilancio per la norma finanziaria, prima di tornare in terza ed essere licenziato per l’Aula.

Come ha spiegato l’assessore Vittoria Poggio, il commercio piemontese sta vivendo una fase di grave difficoltà e trasformazione a causa della perdurante crisi economica e dei consumi, che ha avuto un forte impatto sulle attività di quartiere, favorendo l’espansione di realtà commerciali di grandi dimensioni e del commercio on-line.

“Per queste ragioni, s’intende provvedere alla tutela dei pubblici esercizi e delle attività commerciali a carattere storico-tradizionale, al fine di preservarne la presenza sul territorio, nonché le caratteristiche strutturali delle origini” ha detto Poggio.

Il provvedimento, con il coinvolgimento dei Comuni, in particolare tutela i mercati di valore storico (che si svolgono da almeno 70 anni), i mercati di valore storico di tradizione (40 anni) e i caffè storici, da sempre considerati un’eccellenza del Piemonte in tutte le province.

Nella discussione generale sono intervenuti Silvana Accossato (Luv) e Federico Perugini (Lega).

Il Piemonte quarto in Italia per attrattività di capitali esteri

E’ al momento uno spiraglio, che però fa ben sperare, la fotografia offerta dal recente report di Infocamere – la società per l’innovazione digitale delle Camere di Commercio – che osserva l’andamento della presenza delle società straniere nel capitale delle aziende manifatturiere italiane (campione Italia 214.000 aziende), dove nella classifica per numero di aziende partecipate il Piemonte si colloca per attrattività al quarto posto (533 aziende), dietro la Lombardia, al primo posto con oltre 2000 aziende, il Veneto (668 aziende) e l’Emilia Romagna (559 aziende). Poi molto distaccate Toscana e Lazio.

Se si guarda nello specifico al Piemonte si osserva una crescita di investimenti stranieri nelle aziende del territorio, e soprattutto nelle PMI: nel 2022 sono 533 le aziende industriali con presenza straniera – in crescita del +25% rispetto alle 426 rilevate nel 2017 – e di queste 405 sono quelle nelle quali un singolo azionista estero ha la maggioranza assoluta (dato in crescita rispetto alle 307 contate nel 2017).

“In realtà sono numeri molto contenuti e significativamente depressi rispetto al vero potenziale di attrattività del tessuto di imprese piemontesi – commenta il mid-cap investor Giovanna Voltolina – un territorio che, certificano gli ultimi dati di Confindustria, vanta oltre 11.000 Pmi (rilevazione 2021) in crescita del 3% rispetto l’anno precedente. Una vera risorsa ad elevatissimo potenziale non solo per il sistema produttivo piemontese ma come volano per tutta l’economia nazionale”.

Lo spiraglio, agli occhi dell’investor è quella piccola (in rapporto al complessivo) evoluzione per la quale aziende e venture capital stranieri stanno iniziando ad investire nelle nostre Pmi. E non solo rilevandone la maggioranza, ma anche in cosiddetta modalità “expansion” ovvero con investimenti di minoranza in aumento di capitale finalizzati alla crescita dell’azienda. 

 

In effetti secondo il recente report (primo semestre 2023) pubblicato da AIFI – Associazione Italiana del private Equity, Venture Capital e Private Debt e PwC l’ammontare investito complessivo e a livello nazionale (estero e Italia) è calcolato a 3.189 milioni di euro, peraltro in forte in calo (-71%) rispetto al primo semestre del 2022, (eccezionalmente caratterizzato però da operazioni importanti a valore). Di questi il buyout (acquisizioni di maggioranza o totalitarie) cuba 2.215 milioni, disegnando una decrescita del -39% rispetto al periodo nell’anno precedente; il venture capital (investimenti in imprese nella prima fase di ciclo di vita, startup, ecc.) assomma 410 milioni (in calo del -7%)

Invece l’expansion – legge Giovanna Valtolina – ha generato 210 milioni, quindi poco, pochissimo – commenta la mid-cap investor – ma in aumento del +13%. Uno spiraglio che per piccolo che sia indica invece con grande forza la strada su cui davvero bisogna investire, unitamente ad una cultura del lungo periodo, quella cioè in cui il passaggio generazionale non sia più, così come invece oggi è, il tramonto della PMI”.

“Infatti, nella realtà il problema a questo sviluppo è una combinazione di fattori – riflette la mid-cap investor – che da una parte allontanano l’imprenditore a scegliere di aprire il capitale ad un investitore, sia italiano che estero e dall’altra rendono difficile per l’investitore portare avanti un investimento di minoranza nell’azienda; dalle strutture di governance che si devono poggiare su un ordinamento giuridico e norme troppo complesse e obsolete e un sistema giudiziario che rimane uno dei più lenti in Europa. Vi è poi – continua Giovanna Voltolina – il tema generazionale che vede i ‘vecchi’ capitani d’impresa non essere riusciti a costruirsi una solida successione e quindi un futuro per l’azienda; nonché quello della burocrazia e delle politiche economiche, nazionali e regionali, stravolte e ad ogni cambio di Governo”.

Acquistare casa in costruzione: come comportarsi

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

La scelta di acquistare un’abitazione ancora in costruzione può essere una prospettiva particolarmente appetibile dal punto di vista economico. Tuttavia ci sono vantaggi e svantaggi da tenere a mente quando si opta per questa soluzione, che tra l’altro ha rischi particolarmente elevati rispetto ad altri tipi di compravendita.

Comprare casa su carta significa impegnarsi ad acquistare un’abitazione che ancora non esiste fisicamente, che è in fase di progettazione o di costruzione. La transazione avviene attraverso un accordo stipulato tra il costruttore e l’acquirente, che si impegna a ultimare il pagamento prima che la casa sia finita.

vantaggi di comprare casa su carta non riguardano solo l’aspetto economico. Oltre a un risparmio considerevole, bisogna infatti considerare che acquistando l’immobile prima che sia terminato, è in genere possibile attuare modifiche anche molto importanti. Si possono scegliere finiture e materiali, e a volte anche la disposizione degli spazi. Tali personalizzazioni sono quasi impossibili se si acquista una casa già finita, salvo spendere cifre enormi di ristrutturazione.

Una nuova costruzione, inoltre, può essere pensatacon impianti all’avanguardia, che garantiscono maggiore comfort e consumi inferiori a livello energetico o idrico, con un conseguente risparmio in termini di bollette e un’impronta ambientale inferiore. Esistono tuttavia dei rischi associati all’acquisto di una casa ancora in costruzione. Uno dei principali è che la casa non esiste fisicamente, e questo significa che non è possibile vederla prima dell’acquisto, se non tramite rappresentazioni virtuali. Anche chi è dotato di una fervida immaginazione deve poi considerare che potrebbero verificarsi anche lunghi ritardi nella consegna, con conseguenti perdite di tempo e denaro, con aumenti di costi dei materiali non preventivati, ad esempio a causa dell’inflazione.

Tanto dipende dall’affidabilità del costruttore. È essenziale fare ricerche dettagliate per assicurarsi che il costruttore abbia una buona reputazione e rispetti le normative vigenti.

Con il decreto del 6 giugno 2022, il numero 125, è stato introdotto il modello standard di garanzia sulla fideiussione. Si tratta di un documento che regola il trasferimento della proprietà o di altro diritto reale di godimento su un immobile da costruire, e che aggiorna le precedenti disposizioni in materia, risalenti al 2005.

In caso di fallimento dell’impresa edile o del costruttore, le banche sono tenute a rimborsare la totalità delle somme che sono state versate come acconto più gli eventuali interessi. Ciò deve avvenire entro 30 giorni dalla richiesta di risarcimento. Per evitare di cadere nella rete di truffatori o aziende non cristalline, è sempre bene consultare un avvocato o un notaio, per assicurarsi di star facendo tutto in regola e tutelandosi.

L’acquisto di una casa in costruzione comporta un notevole risparmio. Il costruttore solitamente offre uno sconto compreso tra il 25% e il 30% rispetto al prezzo di mercato di una casa già completata. Questo sconto tende a diminuire man mano che la casa prende forma, e scendere al 15% o addirittura al 10% nelle ultime fasi dei lavori.

Bisogna poi prendere in considerazione le imposte. Per la prima casa, è previsto un’imposta sul valore aggiunto del 4% sul valore dell’immobile, al posto dell’imposta di registro al 2% del valore catastale dell’immobile. Per le seconde case l’IVA è al 10%, mentre l’imposta di registro è del 9%.

In caso di ritardo nella consegna dell’abitazione, possono sorgere ulteriori spese, come affitti temporanei per alloggi alternativi.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Cirio firma la legge sui geoparchi

Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale punta a proteggere la varietà geologica piemontese a conservazione del paesaggio e dei suoi patrimoni materiali e culturali
Nella “Giornata Internazionale della Geodiversità”, istituita all’unanimità dall’Unesco, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato la legge, approvata dal Consiglio regionale all’unanimità, per la conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio geologico piemontese.
È la prima legge in Italia che valorizza a livello culturale, turistico, economico e sociale i geositi e i geoparchi.“La profonda geodiversità del nostro territorio – spiega il presidente Cirio insieme al vicepresidente e assessore allo Sviluppo della Montagna, Foreste, Parchi, Fabio Carosso – garantisce una terra ricca che produce eccellenze agricole e gastronomiche di straordinaria varietà, oltre a essere uno straordinario patrimonio paesaggistico, turistico ed economico, prezioso anche per la ricerca scientifica oggetto di studi da parte di geologi di tutto il mondo”.

Accade ad esempio al Geoparco Unesco Sesia Val Grande, uno dei 10 Geoparchi Unesco d’Italia e unico in Piemonte che mostra lungo la linea insubrica una magnifica sezione della crosta terrestre dove gli scienziati del pianeta vengono a studiare l’evoluzione futura della Terra.

“Il Piemonte è la Regione con la più ricca geodiversità al mondo – sottolinea il prof. Marco Giardino, docente di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi di Torino -. Un patrimonio fatto dalle Alpi con più di 50 milioni di anni, i suoi ghiacciai e le sue vette tra le più alte d’Europa, gli Appennini, la pianura di origine marina e le colline Unesco di Langhe, Roero e Monferrato. Il tutto in un raggio di cento chilometri”.

“La legge approvata dal Piemonte – spiega il consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti, che ne è stato il primo firmatario – è un ulteriore passo per valorizzare la nostra magnifica regione. Oggi il Piemonte compie un salto culturale che non solo crea consapevolezza di quanto straordinario e unico abbiamo ereditato, ma che può e deve creare un’occasione di crescita turistica ed economica”.

BiDigital 2023: evento gratuito dedicato alla comunicazione digitale

Torna a Biella sabato 7 ottobre il grande evento di formazione gratuito sul Digital organizzato da BTREES e Sellalab.

Tra gli ospiti, i Linkedin Top Voice Italy Rudy Bandiera e Mariella Borghi, il country lead di Canva Valentino Magliaro e

il Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona

Dopo il successo dell’edizione 2022 con oltre 1.000 partecipanti, 50 relatori e 40 ore di interventi e workshop, BTREES torna dal vivo con BiDigital 2023, l’atteso evento dedicato al mondo digitale, organizzato in collaborazione con Sellalab, piattaforma di innovazione del Gruppo Sella, diventato uno dei punti di riferimento formativi per tutti i professionisti e gli appassionati di Digital.

Forte dei primi sei mesi del 2023 che hanno fatto segnare importanti risultati, BTREES prosegue nella sua crescita sul mercato Digital, Marketing, Social, New advertising, Rebranding, SEO e Cross-media e ritorna dal vivo con questo evento unico nel suo genere.

Accantonate le precedenti edizioni con focus su Open Innovation, Digital Strategy, Coding, Metaverso, startup, droni, automotive, logistica, circular fashion, la nuova edizione di BiDigital – la quarta – si presenta come un evento di formazione d’avanguardia e completamente gratuito.

Il tema: “Nuove forme di intelligenza”

Bidigital 2023 è un dialogo sull’evoluzione della comunicazione digitale aperto a tutti: una grande occasione di confronto, un’intera giornata in cui si interfacceranno manager, imprese, startup, professionisti, studenti, appassionati e semplici curiosi del mondo della Digital Communication.

L’evento, dal titolo “BiDigital 2023: un affaccio sul futuro e i suoi linguaggi”, è in programma sabato 7 ottobre a Biella negli spazi del Lanificio Maurizio Sella (via Corradino Sella 10).

Nuove forme di intelligenza” è il tema della quarta edizione di BiDigital. Un panorama in continuo divenire, che ha visto nella diffusione dell’Intelligenza artificiale e del Machine learning una strada ricca di opportunità, ma anche di nodi da sciogliere e scenari ancora da comprendere. Cos’è l’intelligenza, quali sono le sue distinzioni ed evoluzioni, in quali forme si evolverà il futuro dell’AI sono alcuni degli interrogativi cui gli speaker proveranno a rispondere.

Questo evento – spiega Christian Zegna, admin di BTREES – è per noi importantissimo per i temi su cui ci permette di riflettere e confrontarci con esperti di calibro nazionale e internazionale. BiDigital è un evento unico nel suo genere perché è totalmente gratuito e di alto livello. Ma vuole anche essere un segno di restituzione verso il territorio in cui BTREES è nata e in cui continua a crescere ogni giorno. “Un territorio, il Biellese, che ci ha permesso di consolidarci e rafforzarci fino a espanderci in tutto il Nord Italia. Un grazie speciale va al Gruppo Sella, da sempre leader nel capo dell’innovazione digitale che ha creduto in noi sin da subito. Un grazie anche a tutti i collaboratori che hanno saputo trasformare con passione e coraggio questo evento inizialmente locale in un appuntamento imperdibile per tutto il panorama digital nazionale”.

Gli speaker

Tra i diversi speaker che si potranno incontrare e ascoltare a Biella il 7 ottobre a BiDigital 2023: il Linkedin Top Voice Italy Rudy Bandiera che affronterà il dilemma dell'”AI: distruttrice di mondi o opportunità?”; la Linkedin Top Voice Italy AI Mariella Borghi, che parlerà di “AI confini della nuova realtà. La magia dell’immaginazione: umanità e creatività nell’era delle AI”; l’avvocato e presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona, che presenterà il suo libro “Il Carrello dalla parte del manico. Tecniche di autodifesa per consumatori felici” (Antonio Vallardi editore),

E ancora, tra gli altri: Duccio Travaglini, Linkedin Top Voices NextGen, che rifletterà su come “Il cambiamento climatico è un problema di inefficienze”; Giorgio Soffiato, Managing Director di Marketing Arena, che terrà una sessione dedicata a “L’agenda del digital marketing manager al tempo dell’AI”; l‘SMBs & Education Country Lead di Canva Valentino Magliaro, che indagherà la “Creatività nell’era dell’AI”.

Da non perdere anche il social media manager di Taffo Funeral Services e presidente dell’Associazione Nazionale Social Media Manager Riccardo Pirrone, che racconterà il caso marketing Taffo; e Eleonora Maffioletti e Francesco Leonardis di Koodit che rifletteranno su “Il web design del futuro: i superpoteri che trasformano l’AI in un’opportunità”.

BTREES, oltre che organizzatrice, è anche protagonista a BiDigital 2023 con due appuntamenti unici:

  • AI (Agenzie Intelligenti) e marketing (h 10, Sala Mostre)

Christian Zegna | admin BTREES + Andrea Vialardi + Marco Lago

  • Inclusività for dummies. Pubblicità gender-neutral in pochi semplici passi (h 17, Auditorium)

Davide Palermo | Digital Advertising Specialist BTREES + Davide De Capitani | Copywriter BTREES

Le novità

Tante anche le novità. Quest’anno BiDigital non sarà solo una giornata di formazione, ma anche un raccoglitore di opportunità a 360 gradi: nasce così BiDigital+.

Tra le iniziative in programma, BiDigital@school, una mattinata di formazione, il 6 ottobre, dedicata agli studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori. Un’occasione per esplorare le possibilità della tecnologia e connettere formazione e futuro professionale, coinvolgendo i ragazzi nel percorso di trasformazione che sta attraversando il mondo del lavoro digitale.

Spazio poi a Startup 4 BiDigital, uno spazio speciale allinterno del Lanificio Maurizio Sella, in collaborazione con la comunità Hi-Founders, che accoglierà le più promettenti startup e favorirà l’incontro con gli imprenditori.

Qui le startup ospiti a BiDigital 2023: https://bidigital.it/startup/.

All’evento parteciperà anche Würth Italia con la sua “Galleria del Metaverso” dedicata alla scoperta delle soluzioni più innovative che uniscono mondo virtuale e reale: uno spazio dove sarà possibile sperimentare le nuove tecnologie immersive e verranno mostrate le possibili applicazioni legate soprattutto al mondo del retail e dell’assistenza professionale. I visitatori avranno inoltre occasione di esplorare il mondo virtuale attraverso gli Oculus forniti da Pyramid Café.

Info e iscrizioni

BiDigital 2023 si svolge a Biella sabato 7 ottobre presso il Lanificio Maurizio Sella (via Corradino Sella 10). BiDigital è un evento completamente gratuito.

Programma completo su www.bidigital.it.

Per partecipare è necessario iscriversi a questo link:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-bidigital-2023-661108191397

Organizzatori

Sellalab

BTREES

Main Partner

Würth

Partner

Sella

Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

UpDay

Hype

AVBrain

Mondoffice

Partner tecnico

Koodit

Il valsusino Barone nel Consiglio nazionale Federpensionati Coldiretti

Il valsusino Sergio Barone entra a far parte del Consiglio nazionale di Federpensionati Coldiretti, l’organizzazione dei senior di Coldiretti. Sergio Barone ricopre anche la carica di presidente provinciale e regionale dei Senior di Coldiretti Torino.

Barone, 73 anni, di Sant’Ambrogio di Torino, all’imbocco della valle di Susa, conduce l’azienda agricola di famiglia con i figli Jacopo e Cecilia, azienda che alleva ovini, produce vino e gestisce l’agriturismo Cascina dei Canonici alla Sacra di San Michele.

«Credo che il ruolo dei pensionati – osserva Sergio Barone – sia determinante nella trasmissione alle giovani generazioni dei valori della terra e del presidio del territorio. Nessuno come noi conosce le zone dove abbiamo sempre coltivato i campi, portato al pascolo gli animali e curato i boschi. Non è un caso che molti senior coltivatori siano anche amministratori nei propri comuni: nei borghi si sa bene quanto sia preziosa la conoscenza che gli agricoltori hanno dei problemi dei territori».

Al centro dell’azione del movimento il ruolo di supporto fondamentale che hanno gli anziani all’interno della famiglia agricola sia come contributo di esperienza nelle lavorazioni agricole e nelle fasi dell’allevamento animale sia come vero e proprio contributo economico e di tempo per accompagnare i giovani verso la piena autonomia di imprenditori agricoli. Ma anche le rivendicazioni per un’assistenza sanitaria moderna e di prossimità e per un adeguamento dei servizi sociali.

La nuova dirigenza nazionale dei Senior della Coldiretti, che resta in carica fino al 2028, oltre al presidente Giorgio Grenzi vede anche la partecipazione nella Giunta esecutiva dei tre vice presidenti Marino Bianchi del Veneto, Giovanni Girasole della Sardegna ed Elvira Leuzzi della Calabria, mentre Angelo Marseglia della Puglia, Giuseppe Licursi del Molise, Pierlugi Nava della Lombardia. Compongono il Consiglio Nazionale insieme a Sergio Barone, Fulvio Borbey della Valle d’Aosta, Gabriele Paris del Trentino, Gabriella Caratti della Liguria, Sergio Cozzarini del Friuli Venezia Giulia, Luciano Ballone della Sicilia, Pietro Giannantonio dell’Abruzzo, Vincenzo Conte della Campania, Leonardo Gorgoglione della Basilicata, Vincenzo Sperduti del Lazio, Roberto Berioli dell’Umbria, Maurizio Mauri delle Marche, Giuliano Scattolin della Toscana.

Roma e Torino si preparano alla Youth4Climate


Il Ministero dell’Ambiente al fianco dei giovani per un futuro sostenibile

 

Venerdì 6 ottobre ore 12.20

si terrà il talk “Giovani e Ambiente” al Festival ROM-E

Casa del Cinema – largo Marcello Mastroianni 1, Roma

 

Sabato 7 ottobre ore 17:30

Il Ministro Pichetto chiuderà lo Youth4Climate Global Hackathon 

al Festival Digitale Popolare della Fondazione Italia Digitale 

Polo del ‘900 – Via del Carmine 14, Torino 

 

 

In preparazione della terza edizione della Youth4Climate – che quest’anno le Nazioni Unite organizzeranno a Roma nella seconda parte di ottobre – il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha voluto organizzare due eventi dedicati ai giovani con l’obiettivo di renderli protagonisti sempre più consapevoli della lotta al cambiamento climatico.

 

L’Italia è tra i paesi in prima linea nella delicata sfida che il Pianeta sta affrontando per contrastare il cambiamento climatico. Il nostro Paese è stato tra i principali promotori dell’ambiziosa politica climatica europea che ha concorso in maniera determinante alla definizione dello storico accordo sul clima di Parigi al termine di COP21 2015. Pochi anni dopo, durante la co-presidenza di COP26 di Glasgow, il Governo italiano ha voluto restituire i negoziati per il clima anche al dialogo intergenerazionale organizzando la prima Youth4Climate (pensata al tempo come una COP GIOVANI) e rendendola protagonista della Pre-COP26 di Milano. Oggi il Governo italiano ha reso permanente questa importante iniziativa per il coinvolgimento delle nuove generazioni sulla questione ambientale e ne ha affidato l’organizzazione al Centro UNDP di Roma per il Clima e l’Energia (United Nations Development Programme) con l’obiettivo di offrire a ragazze e ragazzi di tutto il pianeta la possibilità di presentare progetti ambientali in grado di accelerare la transizione ecologica e di costruire un futuro sostenibile.

 

Si comincerà venerdì 6 alla Casa del Cinema di Villa Borghese alle 12:20 con la tavola rotonda “Giovani e ambiente”, nell’ambito del Festival diffuso di Roma Rom-E Ecosostenibilità e Futuro.

Il dibattito, animato da giornalisti, da rappresentanti delle istituzioni, dei giovani e dell’imprenditoria, darà conto dell’impegno italiano per il dialogo intergenerazionale in materia ambientale, e delle migliori strategie possibili per rendere i giovani sempre più protagonisti strategici e attivi della lotta al cambiamento climatico.

 

Il talk coinvolgerà: Francesco Corvaro, inviato speciale del Governo per il cambiamento climatico; Agostino Inguscio, coordinatore del Centro UNDP di Roma per il Clima e l’Energia; Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria; Roberto Baldassari, direttore del Comitato Scientifico ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori; Alessandra De Canio, membro della Consulta Giovanile della Santa Sede; Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia.

 

Il talk di Roma sarà l’occasione per lanciare l’evento “Youth4Climate: un’opportunità per i Giovani di tutto il mondo”, ospitato dal Festival del Digitale Popolare di Torino, sabato 7 ottobre alle ore 17.30 al Polo del ‘900.

 

L’incontro si aprirà con l’intervista al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin a cura di Pierluigi Sassi, giornalista economico e ambientale dell’Osservatore Romano. Seguirà l’intervento di Agostino Inguscio, Coordinatore del Centro UNDP di Roma per il Clima e l’Energia, a sostegno dell’iniziativa.

 

Cuore dell’evento sarà lo “Youth4Climate Global Hackathon“, che coinvolgerà giovani in collegamento da 5 continenti per elaborare proposte utili alla soluzione della crisi climatica e a una maggiore centralità delle nuove generazioni nella transizione ecologica. L’evento vedrà rappresentate oltre 500 organizzazioni giovanili internazionali che nel loro insieme aggregano più di un milione e mezzo di giovani di tutto il mondo.

 

Per l’evento del 6 è possibile registrarsi su www.rom-e.it e sullo stesso sito sarà trasmessa la diretta streaming.

Per l’evento del 7 è possibile registrarsi su https://festivaldigitalepopolare.it/ mentre lo streaming sarà trasmesso sui canali social (LinkedIn, Facebook, YouTube) della Fondazione Italia Digitale.

Con Poste italiane il mese dell’educazione finanziaria

I cittadini della provincia di Torino potranno partecipare ai webinar gratuiti organizzati dall’azienda per migliorare le conoscenze sui temi finanziari, assicurativi e previdenziali

 

 Poste Italiane partecipa alla sesta edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria (#OttobreEdufin2023) e per l’occasione anche in provincia di Torino mette a disposizione eventi formativi con l’obiettivo di migliorare le conoscenze dei cittadini in materia finanziaria, assicurativa e previdenziale per aumentarne la consapevolezza di fronte a decisioni economiche e di investimento.

I cittadini della provincia di Torino potranno partecipare a numerosi appuntamenti con l’educazione finanziaria scegliendo tra differenti sessioni tematiche quali: il risparmio, l’investimento, la previdenza e molti altri.

Il calendario completo degli appuntamenti del “Mese dell’Educazione Finanziaria”, è disponibile sul portale dell’iniziativa e sul sito di Educazione Finanziaria di Poste Italiane https://www.posteitaliane.it/educazione-finanziaria/eventi dove sarà possibile iscrivere gratuitamente la propria partecipazione agli eventi.

Scommessa vinta per Monferrato Green Farm

30MILA VISITATORI IN TRE GIORNI

Scommessa vinta ! I trentamila visitatori che si sono alternati al Polo Fieristico Riccardo Coppo di Casale Monferrato da venerdì pomeriggio, momento dell’inaugurazione alla presenza del sindaco Federico Riboldi, del presidente di Confartigianato Alessandria Adelio Giorgio Ferrari, dell’assessore regionale Marco Protopapa, degli assessori Capra, Sapio, Strozzi, sino alla chiusura domenica sera hanno suggellato la riuscita della prima edizione della fiera dell’agricoltura e del verde Monferrato Green Farm, organizzata dalla società D&N Eventi in collaborazione con la Città di Casale Monferrato e Confartigianato Imprese Alessandria, il contributo della Camera di Commercio di Alessandria e Asti e la partecipazione di numerosi enti ed associazioni. L’evento era suddiviso in cinque aree all’interno del Polo Fieristico – agricoltura, vivai, esposizione e vendita animali, salone delle eccellenze alimentari e benessere e cura della persona – e ha visto la partecipazione di aziende frequentatrici di importanti fiere nazionali di settore provenienti da ben sei regioni, oltre al Piemonte: Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Calabria. E molti espositori, per la prima volta a Casale, hanno manifestato soddisfazione per la partecipazione. Accanto al momento più prettamente fieristico si è sviluppato un intenso programma di incontri di carattere scientifico, con una formula ‘open’ per permettere a tutti la partecipazione. In particolare domenica, Giornata internazionale di inclusione degli anziani, i tre “maestri” della floricoltura italiana, Arturo Croci, Chicco Pastorino, fondatore delle scuole d’arte floreale nazionale ed europea, e Valter Pironi, un artefice e fino al 1995 direttore della Fondazione Minoprio, hanno ricordato la ‘Festa dei Nonni’,  una loro idea elaborata con esplicito riferimento alla coltivazione di giardini e orti, un’attività che unisce le due generazioni. E non sono mancati neanche i momenti di spettacolo ad alto livello con il mimo Simone Barbato (che proprio lunedì sera era in onda, su Rai Due), il Tributo a Renato Zero da parte dell’artista Zero in condotta, la simpatia travolgente del coreografo Garrison e la presenza di Beppe Convertini che in una conversazione con il vicesindaco Emanuele Capra e l’assessore Luca Novelli, in occasione del suo libro ‘Paesi miei’ (frutto dei 4 anni di conduzione di Linea Verde) ha avuto parole di elogio per l’iniziativa che è al tempo stesso attenta all’ambiente e alle tradizioni.