Dall Italia e dal Mondo- Pagina 62

Presentata a Roma la Giornata del Contemporaneo

I 24 musei AMACI e più di 900 realtà in tutta Italia per il quattordicesimo anno consecutivo aprono gratuitamente al pubblico i loro spazi

 

ROMA – Presentata  alla Farnesina la quattordicesima edizione della Giornata del Contemporaneo, il grande evento annuale promosso da AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, dedicato all’arte del nostro tempo e al suo pubblico. Sono intervenuti Vincenzo De Luca, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Federica Galloni, Direttore Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane – Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Gianfranco Maraniello, Presidente AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani; Marcello Maloberti, Artista e autore dell’immagine guida della Giornata.

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Giunta alla sua quattordicesima edizione, sabato 13 ottobre la Giornata del Contemporaneo aprirà gratuitamente le porte dei musei AMACI e di più di 900 realtà in tutta Italia per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze. Un programma multiforme che di anno in anno ha saputo regalare al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea, portando la manifestazione organizzata da AMACI a essere considerata l’appuntamento annuale che ufficialmente inaugura la stagione dell’arte in Italia. Due le principali novità di questa Quattordicesima Giornata del Contemporaneo, annunciate oggi in conferenza stampa: una mostra diffusa nei musei AMACI dedicata all’artista Marcello Maloberti, autore dell’immagine guida della manifestazione, e il coinvolgimento – grazie alla collaborazione e al coordinamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane – della rete estera del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale di cui fanno parte le Ambasciate, i Consolati e gli Istituti Italiani di Cultura per dare vita dall’8 al 13 ottobre a una settimana di promozione dell’arte contemporanea italiana fuori dai confini nazionali. Come in passato AMACI ha affidato a un artista la realizzazione dell’immagine guida della manifestazione. Dopo Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011), Francesco Vezzoli (2012), Marzia Migliora (2013), Adrian Paci (2014), Alfredo Pirri (2015), Emilio Isgrò (2016) e Liliana Moro (2017), quest’anno la scelta dei Direttore dei musei associati è ricaduta su Marcello Maloberti, che ha realizzato per l’occasione Medusa: un ragazzo africano – a torso nudo ma con il volto celato da un casco da motociclista ricoperto di conchiglie – ci guarda fisso negli occhi attraverso l’apposita fessura. La rotondità del casco viene sostituita da una forma frastagliata e la sua funzione protettiva viene alterata, a prima vista, dalla fragilità dell’agglomerato di molluschi. La durezza dello sguardo e la fissità della posa contrastano con il senso di leggerezza generale dell’immagine che l’artista ha creato giocando con gli stilemi dell’iconografia classica: il giovane appare come una figura mitologica, una divinità riemersa dalle profondità marine, dove viveva o dove probabilmente è naufragato nel corso di un attraversamento in nave. Il suo sguardo diretto e fiero ci interroga, instaurando un dialogo silenzioso con lo spettatore, fatto di non detti e sottintesi: è uno sguardo che chiede risposte e che, ambiguamente, come nel caso di una Medusa contemporanea, potrebbe trasformarci in pietra, esercitando in noi fascino e repulsione, empatia e distacco. Oltre ad aver realizzato appositamente l’immagine, Marcello Maloberti sarà anche protagonista per la prima volta di una mostra personale diffusa su tutto il territorio nazionale. In questa occasione, infatti, i musei AMACI apriranno gratuitamente i loro spazi e ospiteranno simultaneamente e per un giorno una selezione di opere di Maloberti, offrendo al grande pubblico la possibilità di conoscere la produzione performativa dell’artista, regalando un’occasione di approfondimento che rende più compatta e coerente la partecipazione alla Giornata dei musei associati. Altra novità di rilievo dell’edizione 2018 è la Giornata del Contemporaneo – Italian Contemporary Art, che vede la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e in particolare della rete degli Istituti Italiani di Cultura, con l’obiettivo di promuovere la creatività italiana anche fuori dai confini nazionali. Una creatività che è frutto del lavoro non solo degli artisti ma anche di esperti, curatori, galleristi, collezionisti, critici, editori d’arte, direttori di musei, registrar. Dall’8 al 13 ottobre, circa 100 professionisti saranno coinvolti nell’iniziativa e diverranno, con i loro racconti ed esperienze, testimoni della qualità artistica del nostro Paese. Grazie al coordinamento messo in campo dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del MAECI e dalla Direzione Generale Arte Architettura contemporanee e Periferie urbane del MiBAC e da AMACI, Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura all’estero, nei propri territori di competenza, organizzeranno quindi, per la quattordicesima edizione della Giornata del Contemporaneo, oltre 80 eventi d’arte contemporanea italiana tra mostre, performance, installazioni, incontri, dibattiti e presentazioni, in 80 luoghi del mondo. Un programma, dunque, sempre più ricco e variegato, per un pubblico vasto e curioso che da quattordici anni segue con attenzione ed entusiasmo la manifestazione. Dal 2005 a oggi la Giornata del Contemporaneo svolge infatti un ruolo di primo piano per la promozione della cultura contemporanea. L’incremento in termini di aderenti (dai 207 del 2005 ai 937 con 1100 eventi del 2017) e di partecipazione (dai 97.000 visitatori delle prime edizioni ai circa 200.000 delle ultime) alle Giornate del Contemporaneo degli scorsi anni ha dimostrato con chiarezza la sempre maggiore attenzione che le realtà del contemporaneo prestano ad AMACI e alle sue iniziative. In quattordici anni la Giornata del Contemporaneo ha permesso infatti di concretizzare una mappa dell’arte di oggi che ha coinvolto non soltanto le grandi città ma anche i centri più piccoli, da sempre molto attivi, dove i musei hanno assunto il ruolo di poli culturali con la missione di presentare e valorizzare l’attività degli artisti contemporanei, evidenziando l’importante funzione che il contemporaneo svolge nello sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese. L’elenco completo degli eventi è scaricabile dal sito www.amaci.org. A testimonianza del rilievo sempre crescente della manifestazione e dell’importanza del suo ruolo nel sistema nazionale, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha conferito anche quest’anno alla Giornata del Contemporaneo la Medaglia del Presidente della Repubblica. La Quattordicesima Giornata del Contemporaneo si avvale del sostegno della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del MiBAC e del patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’UPI – Unione Province d’Italia, dell’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, di ICOM Italia e della Regione Lombardia.

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AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani è un’associazione non profit che riunisce 24 tra i più importanti musei d’arte contemporanea del nostro Paese.
Nata nel 2003 con lo scopo di sostenere l’arte contemporanea e le politiche istituzionali legate alla contemporaneità AMACI si propone di consolidare ogni anno di più il suo ruolo di realtà istituzionale e di punto di riferimento per la diffusione dello studio e della ricerca artistica contemporanea in Italia e all’estero.

Dalla Siria “La bambina che cuce il mondo a colori”

Torino, Palazzo Lascaris (via Alfieri 15)      12 –  26 ottobre 2018

Orario: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, ingresso gratuito

Inaugurazione della mostra: venerdì 12 ottobre 2018, ore 17, Palazzo Lascaris

Maria Barghouty sarà presente in collegamento Skype dalla Siria

in quella occasione le sarà conferita la Medaglia dell’amicizia dall’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino

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Intervengono:

Nino Boeti, presidente del Consiglio regionale del Piemonte

Monica Cerutti, assessora regionale alle Pari opportunità, diritti civili e immigrazione

Sara Rubinelli, assessore all’Istruzione e alla Cultura del Comune di Omegna

Irene Bernasconi, Consiglio Comunale dei Ragazzi di Omegna

Salvatore Bitonti, direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino

Deruba la ex e la spinge fuori dall’auto in corsa assieme alla bambina

DALLA CAMPANIA Ha derubato la propria ex compagna e l’ha spinta fuori dall’auto in movimento, insieme con la figlia di un anno. Lui, 30 anni, conosciuto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri  di Cercola e Casalnuovo (Napoli) che sono intervenuti dopo la chiamata al 112 da parte della ex convivente 29enne. Dopo un litigio con l’ex compagno, racconta la donna, che ha riportato alcune escoriazioni nella caduta,  lui  l’aveva rapinata di 2000 euro e degli orecchini per poi spingerla fuori dall’auto in movimento assieme alla bambina.

CYBER SECURITY: LA MINACCIA ARRIVA PIU’ DALL’INTERNO MA ATTACCHI ESTERNI IN CRESCITA

È quanto emerge da uno studio Accenture, che sarà approfondito durante la World Energy Week a Milano (fino all’11 ottobre)

In materia di sicurezza informatica gli attacchi causati da personale interno alle organizzazioni sono più frequenti (33%) rispetto agli attacchi esterni (28%) che sono, però, in crescita. E’ quanto emerge dallo studio “The State of Cyber Resilience 2018” di Accenture, di cui si parlerà l’11 ottobre, nell’ambito della World Energy Week in programma a Milano fino a giovedì 11 ottobre. Lo studio Accenture è stato condotto su 4.600 responsabili sicurezza di aziende con un fatturato superiore a un miliardo di dollari in 19 settori e 15 paesi tra Nord e Sud America, Europa e Asia. L’argomento sarà oggetto di una sessione specifica dell’Italian Energy Day dedicata ai temi dell’innovazione digitale nel settore con Accenture, Eni, Cesi. La World Energy Week è un evento internazionale organizzato dal Consiglio Mondiale dell’Energia, che r-iunisce i leader globali del settore per promuovere un confronto a livello internazionale con l’obiettivo di rendere l’industria energetica più sostenibile e inclusiva. L’impatto delle violazioni dall’esterno è aumentato del 9%  rispetto al 2017 (dal 19% al 28%), mentre gli attacchi interni che hanno causato danni maggiori sono diminuiti dal 43% al 22%.  A distanza di un anno dall’episodio di Wanna Cry, gli attacchi sono più che raddoppiati (+ 119%, 106 nel 2017, 232 nel 2018) e in risposta le aziende si sono dotate di sistemi di controllo preventivo (87% rispetto al 70% nel 2017). Secondo il World Energy Council (Marsch&McLennan Companies, Swiss Re Corporate Solutions) entro la fine del 2018 l’industria del petrolio e del gas potrebbe spendere 1,87 miliardi di dollari in sicurezza informatica. Del resto la spesa sulla sicurezza informatica è cresciuta in maniera significativa rispetto al 2017: nel 10% dei casi il budget è quasi triplicato (dal 22 al 74%) ma per quanto ci sia consapevolezza di un continuo aumento delle violazioni (una media di due/tre al mese), solo il 31% degli intervistati si aspetta che gli investimenti in cyber security crescano in maniera significativa (il doppio o il triplo). Quattro intervistati su cinque sono d’accordo nell’affermare che tecnologie rivoluzionarie come intelligenza artificiale, machine learning e blockchain siano essenziali per proteggere le aziende, infatti il 62% spenderebbe budget aggiuntivi per colmare i gap nell’attuale cyber security e il 59% investirebbe in innovazione. Inoltre la maggior parte dei team sta diventando più veloce nell’arrestare le violazioni, ad oggi quasi due terzi dei tentativi vengono bloccati più rapidamente dello scorso anno. Nel 2018 il 55% delle violazioni sono state rilevate entro una settimana (rispetto al 10% dello scorso anno) e l’89% intercettate entro un mese (rispetto al 32% del 2017). Questa tendenza virtuosa non è comunque sufficiente per considerarsi al sicuro, per Il 71% degli intervistati gli attacchi informatici rimangono ancora imprevedibili e i loro danni difficilmente ipotizzabili, dato in crescita rispetto allo scorso anno (66%).

Donna travolta da auto senza conducente

DALLA SARDEGNA A Cagliari una donna è stata travolta da un’auto impazzita. La vettura, una 500 senza conducente, è scivolata da una strada in pendenza. La signora anziana è stata trasportata con codice rosso all’ospedale, con fratture in diverse parti del corpo e contusioni.  La donna è finita sotto l’utilitaria e i soccorritori hanno dovuto ribaltare la vettura per liberarla.

 

Donna scomparsa da anni, trovata mummificata in casa

DALL’ABRUZZO La polizia ha trovato un corpo mummificato, con ogni probabilità di Marisa Cristante, nata nel 1932, residente a Pozzaglia Sabina (Rieti). Era vicino al letto in un appartamento di Martinsicuro (Teramo), ed è stato scoperto dal personale della Squadra Mobile e  della Polizia Scientifica, coadiuvato dai Vigili del Fuoco. La scomparsa della donna è di molti anni fa e risultava agli uffici di polizia di Rieti ma, poiché era senza parenti, le ricerche non avevano dato risultati fino a quando non si è scoperto che era proprietaria di un alloggio in un condominio nella cittadina  teramana. Il sindaco di Pozzaglia Sabina ha segnalato al Questore la proprietà dell’immobile e così è stato inviato sul posto il personale della Questura.

Prof delle superiori ucciso: il corpo carbonizzato trovato dal figlio

DALLA LOMBARDIA Un professore delle scuole superiori di Bergamo, Cosimo Errico, di 58 anni,  è stato ucciso nella notte  a Entratico. Il cadavere è stato trovato carbonizzato dal figlio. sul corpo sono emerse anche  ferite da arma da taglio. L’uomo era assente da casa dalla sera, quando era andato in una cascina didattica che gestiva, dov’è stato poi trovato il corpo senza vita. I carabinieri stanno svolgendo le prime  indagini.

Migrazione e speranze. Una mostra a Milano

Inaugurazione sabato 13 ottobre 2018 dalle ore 11.00 alle ore 17.00

Prenotazione obbligatoria all’indirizzo:

info@collezionegiuseppeiannaccone.it

 

 

Sabato 13 ottobre 2018, in occasione della Quattordicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, Giuseppe Iannaccone apre al pubblico le porte del suo studio legale, allestito con opere della propria collezione contemporanea, presentando un progetto speciale all’interno della rassegna IN PRATICA, dedicato all’artista Giovanni Iudice. La mostra, nata da un’idea di Giuseppe Iannaccone con la collaborazione di Rischa Paterlini, ha l’intento di far riscoprire come la pittura, sebbene sia il metodo più antico che si conosca e in Italia quasi considerato obsoleto, sia sempre in grado di trasferire emozioni e rinnovarsi continuamente. “Conosco Giovanni Iudice da sempre” scrive Giuseppe Iannaccone nell’introduzione al catalogo “Voglio dire che l’ho conosciuto da ragazzino quando mi impressionava con le sue formidabili matite pronte a cogliere angoli umili e scordati della sua meravigliosa Sicilia. Giovanni è stato il primo artista a dipingere i clandestini fin dal lontano 2006. Li ha studiati, Li ha amati, ne ha dipinto le ansie, le sofferenze e le speranze”. Nonostante da qualche tempo Giovanni Iudice abbia manifestato l’intenzione di voler abbandonare il tema dei migranti, perché sempre più utilizzato a fini propagandistici, d’altro canto l’artista non riesce a sottrarsi dal fare i conti con la realtà che lo circonda e che lo ha portato alla realizzazione di Asino, 2018 d.C. “Un trittico” prosegue Iannaccone “che racconta una storia fantastica, di miopia e d’amore, di sofferenza e di speranza, una storia contemporanea: i clandestini che non possono sbarcare, che guardano senza grandi speranze dall’oblò per scrutare ciò che li aspetta. Tra di loro c’è Masha e il suo bambino Mobruk, nato nel corso della navigazione; sulla nave è salito Giovanni, l’artista; vuole stare con loro qualunque cosa accada, vuole confortarli, guidarli proteggerli”. “L’interesse di Giovanni per il reale” scrive Rischa Paterlini “lo avvicina molto ai film di Federico Fellini o a quelli di Pier Paolo Pasolini, in particolare nel loro intento di ritrarre una vita vera, fatta di gente che dice quel che pensa anche se sono pensieri tremendi. I suoi disegni a matita paiono volutamente ingannevoli al punto di avere il dubbio di trovarsi davanti a una fotografia. Nulla di male in questo perché lui, attraverso la ricostruzione minuziosa dei dettagli, dà una connotazione emotiva alla fotografia”. La Collezione Giuseppe Iannaccone comprende un gran numero di opere dell’artista: disegni a matita e dipinti ad olio raffiguranti modelle in interni domestici o spiagge animate, oltre a tele incentrate sul tema dell’immigrazione, a cui in particolare Giovanni Iudice si è dedicato a partire dal 2006. Una realtà che viene scandagliata e visceralmente affrontata dall’artista sino ai giorni nostri. “Ho scelto di dipingere” dichiara Giovanni Iudice “profughi, immigrati, clandestini per intima necessità, perché mi sono sentito in dovere di farlo. Credo che la figura del clandestino sia una delle icone più rappresentative del contemporaneo: il clandestino spera, immagina la terra promessa con la morte nel cuore per la patria che ha lasciato”. Il piccolo volume che accompagna l’opera, distribuito gratuitamente, da questa edizione si rinnova nella grafica ed è disegnato dallo Studio Temp fondato nel 2007 a Bergamo da Guido Gregorio Daminelli, Fausto Giliberti e Marco Fasolini.

 

Opening sabato 13 ottobre 2018 solo su invito e prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti all’indirizzo: info@collezionegiuseppeiannaccone.it

ragazza di 16 anni trovata morta in stazione

DAL FRIULI VENEZIA GIULIA

Forse è un’overdose di eroina  la causa della morte di una ragazza di 16 anni, originaria di Palmanova, che è stata trovata senza vita in un bagno della stazione ferroviaria di Udine dagli agenti della Polfer. I soccorsi hanno tentato invano di rianimare il corpo. La polizia ha ascoltato un amico della ragazza per capire quanto è accaduto.

 

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Sparito da 9 giorni ritrovato vivo nel bosco con una gamba rotta

DALLA LIGURIA

Vittorio Grieco, dipendente dell’ Amiu di Genova, di 59 anni era scomparso da 9 giorni ed era stata aperta  un’inchiesta anche per una indagine parallela per circonvenzione di incapace riguardante cinque persone – amici e conoscenti dell’uomo – ai quali  lui aveva prestato 250 mila euro  senza ottenerne la restituzione.  Grieco aveva venduto ad alcune persone che lo minacciavano un appartamento a Sturla per una cifra minima. Poi, ieri,  l’uomo è stato ritrovato vivo in un bosco sulle alture di San Desiderio dai i vigili del fuoco allertati da urla e richieste di aiuto. Grieco ha una gamba rotta ed è molto debilitato. Ora si cerca di capire cosa sia accaduto in questi 9 giorni.