Dall Italia e dal Mondo- Pagina 33

RATISBONA, UNA REGINA IN BAVIERA

Incantevole, storica e protetta dai suoi cittadini

Risalente al 1250, medioevale e romana, Patrimonio dell’Umanità UNESCO grazie alla sua incredibile e miracolosa conservazione nonostante la seconda guerra mondiale, Ratisbona, Regensburg per i suoi abitanti, o Castra Regina, ai tempi di Marco Aurelio, è una incantevole città universitaria che si affaccia sulle sponde del Danubio, in piena Baviera. Testimone di innumerevoli e secolari eventi storici, guardiana di ricchezze ed eredità antichissime Ratisbona   possiede un patrimonio artistico ed architettonico importantissimo mantenuto e conservato grazie anche ad una fortissima volontà cittadina che, attraverso una associazione, ha fissato una serie di regole come l’utilizzo degli edifici o l’omologazione dello stile degli esercizi commerciali in base a quello della città a cui anche i brand internazionali si sono dovuti adeguare, per fare un esempio le insegne commerciali devono avere determinate dimensioni e colori. Il Duomo di St. Peter, costruito in 3 secoli dal 1270, è un magnifico esempio di arte gotica, uno dei più belli della Germania, ospita il famoso Domspatzen: il coro di voci bianche. Il Municipio, Rathaus, con facciata barocca dove svetta una torre civica duecentesca è ornato di busti di guerrieri e porta al suo interno importanti documenti storici. Porta Praetoria, il più importante monumento romano della città,   e Neupfarrplatz, dove sorge il Memoriale in ricordo del Ghetto Ebraico, sono due tappe obbligate per conoscere il passato della città e le sue tradizioni. Poi ancora il bellissimo e suggestivo Ponte di Pietra, da dove ammirare le case a torre colorate tipiche del luogo, l’affresco di Davide e Golia sulla Goliathhaus, una delle case più caratteristiche di Ratisbona, il Castello di Thurn und Taxis residenza degli omonimi principi che organizzarono il primo servizio postale d’Europa, il Museo del Reichstag. Una curiosità, un passaggio opportuno e doveroso, è la casa   di Oskar Schindler, che salvò più di 1000 ebrei durante il nazismo. Oltre all’interessante e canonico giro turistico che arricchisce il visitatore di informazioni storiche e artistiche, è molto gradevole vivere questa città, fermarsi ad osservarla, respirare il clima allegro e ordinato che ci regala, entrare nei suoi festosi e curati negozi pieni di oggetti tipici ricercati. Laboratori di ceramiche, oggetti per la casa, tessuti, souvenir, a Ratisbona è tutto bello, tutto pregiato ed elegante, ma di una eleganza vivace, invitante, organizzata e diligente, rilassante. Ultima ma non meno importante è l’ attitudine di questa deliziosa cittadina al cibo, molti sono infatti i suoi ristoranti e bar dove mangiare piatti tipici   del luogo come gli Spatzle al formaggio, i crauti, i Canederli di Ratisbona o le Conchiglie del Danubio accompagnati ovviamente da una birra artigianale e tanta gentilezza.
 

Maria La Barbera

 
 

In carcere per violenza su un 11enne, lo stesso prete violentò altri nove minorenni?

DALLA PUGLIA
Inizia il primo di  aprile 2019 il processo di appello nei confronti di un  sacerdote 57enne foggiano. L’uomo è imputato per i reati di violenza sessuale aggravata, produzione e diffusione di materiale pedopornografico e adescamento ai danni di nove minorenni di età compresa, all’epoca dei presunti abusi, tra i 12 e i 13 anni.  Nel maggio 2018 venne invece condannato in primo grado dal Tribunale di Foggia a 18 anni di reclusione e 120 mila euro. Attualmente l’ex sacerdote sta scontando in carcere una condanna a 8 anni reclusione per abusi sessuali nei confronti di un 11enne.

Il mito di Annibale

Successo di pubblico e folla di giovani e studenti al Palazzo Farnese di Piacenza per visitare la mostra “Annibale, un mito Mediterraneo”, aperta al pubblico fino al 17 marzo.

Un viaggio nella storia del Mediterraneo all’epoca delle guerre puniche attraverso le vicende di Annibale Barca (247-183 a.C.) che osò sfidare Roma, con la consulenza dello storico Giovanni Brizzi che ha curato l’esposizione. Nei sotterranei della residenza ducale piacentina, splendidamente restaurati, la ricerca storica si fonde con le nuove tecnologie. È così, attraverso videoinstallazioni, videowall e proiezioni sul grande schermo vediamo il condottiero cartaginese che attraversa le Alpi con i suoi 37 elefanti sotto una fitta nevicata che immerge gli stessi visitatori nel contesto storico della straordinaria avventura di Annibale che sconfiggerà i romani sul Ticino presso Vigevano e sul Trebbia nei pressi di Piacenza (entrambe nel 218 a.C.), al lago Trasimeno ( 217 a.C), a Canne in Puglia (216 a.C.), per poi essere sconfitto definitivamente a Zama (202 a.C.). Una lunga guerra, costata all’Italia forse 200.000 morti, insegnò a Roma la paura del nemico ma le fornì anche i mezzi e le tattiche da opporre ai futuri nemici per vincere le successive guerre in Oriente. Un viaggio nel tempo in cui il pubblico si trova letteralmente circondato dai guerrieri di Annibale e dai suoi elefanti in assetto da battaglia. Un itinerario affascinante che negli imponenti sotterranei di Palazzo Farnese si snoda tra preziosi reperti storici e artistici provenienti da enti culturali italiani e internazionali e oggetti di oltre 2000 anni fa che sembravano perduti e che invece rivivono in speciali teche olografiche. La storia di Annibale riporta al centro dell’attenzione lo stesso Mediterraneo, quel Mare Nostrum così importante e decisivo allora per i commerci, la cultura e la politica dell’intera Europa, tornato un elemento determinante nell’attuale periodo storico. Due sezioni della mostra ricostruiscono gli eventi geopolitici dell’epoca e quelli delle gesta di Annibale il cui volto è ritratto sulla moneta proveniente dalla Biblioteca nazionale di Francia. Nelle sezioni successive vengono approfonditi gli aspetti militari e strategici della seconda guerra punica con l’ausilio di suggestive rappresentazioni che vedono schierati Romani e Cartagenesi nelle principali battaglie, a cui si aggiunge una sala dedicata all’importanza strategica di Piacenza e della via Emilia. Non manca una sala dedicata alla famiglia di Annibale, con il padre Amilcare, i fratelli, il cognato Asdrubale, la formazione culturale greca e punica del giovane e il suo addestramento militare. Notevole è il bozzetto di Francisco Goya “Annibale vincitore che rimira per la prima volta l’Italia dalle Alpi” arrivato dal Museo del Prado di Madrid. La mostra, promossa dalla Fondazione Piacenza e Vigevano, dal Comune di Piacenza, dai Musei di Palazzo Farnese e dalla diocesi di Piacenza-Bobbio, resta aperta fino al 17 marzo, da martedì a giovedì (ore 10.00-19.00), venerdì, sabato e domenica (ore 10.00-20.00), lunedì chiuso. Un consiglio: dopo la mostra fate un salto in Duomo, sempre nel centro piacentino, e non perdetevi la salita sulla cupola della cattedrale di Piacenza dove è possibile ammirare da pochi metri di distanza gli affreschi del Guercino.

Filippo Re

Falso ginecologo arrestato per violenza su minorenni

DALLA LOMBARDIA
La Polizia di Stato ha arrestato un cinquantenne che avrebbe compiuto abusi sessuali su ragazze minorenni in provincia di Monza. Si spacciava  per medico, e dopo aver instaurato contatti attraverso conversazioni  online le convinceva a rapporti sessuali non protetti. Si spacciava per ginecologo, e millantava  di avere subito un intervento chirurgico che aveva reso il suo sperma “anticoncezionale”. E’ stato denunciato dai genitori di una delle vittime, ed è accusato di violenza sessuale su due ragazzine di età compresa tra i 15 e 17 anni. Un altro  caso di adescamento è ancora al vaglio.

Al via la Triennale di Milano

Venerdì 1 marzo apre al pubblico la XXII Esposizione Internazionale – Triennale di Milano

L’architetto Ico Migliore dello studio Migliore + Servetto Architects è Curatore, insieme a Federico Bucci, Luisa Collina con Marco Bocciolone, Donatella Sciuto  del Politecnico di Milano, e Direttore Artistico di Padiglione Italia. Il progetto “4 ELEMENTS TAKING CARE” definisce il Padiglione Italia come una contemporanea biblioteca del sapere scientifico per restituire la visione dell’approccio multidisciplinare e analitico del Politecnico di Milano, polo di alta formazione riconosciuto a livello internazionale. Il progetto di Migliore+Servetto definisce il Padiglione Italia come una contemporanea biblioteca del sapere scientifico per restituire la visione dell’approccio multidisciplinare e analitico del Politecnico di Milano, polo di alta formazione riconosciuto a livello internazionale. Nello spazio lo sguardo si espande dal micro al macro, muovendosi lungo una sorta di libreria a tutta altezza che, rivestendo pareti e soffitto, avvolge il visitatore. Su di essa grandi libri fuori scala ed episodi di grafica offrono approfondimenti fisici e digitali su progetti e contenuti di visione del polo didattico rispetto alla tematica “Broken Nature”. Grandi piani luminosi interattivi si animano, rispondendo alle azioni del visitatore, invitandolo ad avvicinarsi e a sfogliarne le pagine per entrare all’interno dei diversi progetti di ricerca e sperimentazione in mostra. In dialogo con questo sistema narrativo, una quadreria dinamica, resa infinita da un insieme di riflessioni continue, costruisce sulla parete di fondo una ricca wunderkammer del Politecnico. Da Carlo De Carli a Enrico Forlanini e Giovanni Muzio, disegni progettuali, immagini storiche, oggetti e ogni genere di memorabilia affollano lo spazio, quasi sfondandone i confini fisici e aprendo così una sorta di portale temporale per restituire una fotografia storica di quest’eccellenza italiana nel mondo. Al centro dello spazio, piani esplosi di luce e grafica, come pagine di un libro scomposto, si susseguono in overlapping, costruendo un’installazione dinamica. Un’articolata video-installazione che congiunge cielo e terra, e sulla quale il racconto sui quattro elementi si incrociano a contenuti relativi al tema ambientale, restituendo una visione che dall’Italia si allarga al mondo. Un Padiglione da sfogliare, ascoltare e misurare in cui l’esplorazione diventa esperienza memorabile. Un’occasione per scoprire i numeri, la creatività, la logica e la fertile contaminazione tra aree di pensiero diverse che caratterizzano da sempre il punto di forza del pensiero politecnico.

Come migliorare gli spostamenti quotidiani e creare città più intelligenti ed efficienti

Visa e Stanford University pubblicano uno dei più vasti studi sui trasporti a livello mondiale cui hanno partecipato oltre 19.000 pendolari in 19 Paesi

Lo studio valuta le tendenze e le sfide nei settori dei trasporti pubblici e dei parcheggi, rispetto alla crescita della popolazione e ai modelli di migrazione urbana
 
Mobile World Congress, 25 febbraio 2019 – Visa (NYSE: V), in collaborazione con Stanford University, ha lanciato uno dei più vasti studi globali esaminando la crescente domanda dei trasporti pubblici e privati ​​e l’importante ruolo del commercio digitale nel guidare una crescita sostenibile.
 
Secondo le Nazioni Unite[1], entro il 2050, il 68% della popolazione mondiale vivrà nei centri urbani – e il numero di “megalopoli” con popolazioni superiori a 10 milioni di persone, aumenterà da 43 a 51 entro lo stesso periodo.
 
Basandosi sull’esperienza di Visa con gli operatori dei trasporti, le aziende automobilistiche e le start-up tecnologiche, Visa ha commissionato uno studio globale, “Il futuro dei trasporti: mobilità nell’epoca delle megalopoli” per comprendere meglio le sfide che i pendolari devono affrontare oggi e in futuro. I risultati principali sono stati combinati con il panorama di innovazioni esistenti o prossime future, fornite dagli esperti della Stanford University, per comprendere meglio i gap tecnologici nell’indirizzare quelle sfide.
 
I pagamenti sono il fulcro di ogni forma di viaggio e continueranno a diventare sempre più completi man mano che le città si spostano verso il trasporto pubblico contactless, i pagamenti digitali per i parcheggi e i servizi di noleggio come biciclette o scooter.
 
Mike Lemberger, SVP, Product Solutions Europe, Visa spiega: “Il futuro successo delle nostre città si intreccia – e fa affidamento – sul futuro dei trasporti e della mobilità. Visa e i nostri partner hanno un ruolo importante da svolgere, sia nel semplificare l’esperienza di pagamento per milioni di pendolari in tutto il mondo, sia nel sostenere il trasporto pubblico nella ricerca di soluzioni di trasporto sostenibili e convenienti che migliorino la vita delle persone che le utilizzano.”
 
Herman Donner, PhD e Postdoctoral Researcher della Stanford University è stato co-autore del rapporto che ha riassunto: “Quando si guarda al panorama tecnologico, esistono già molti prodotti che potrebbero facilmente risolvere le frustrazioni quotidiane dei pendolari. Tuttavia, queste soluzioni non dovrebbero essere sviluppate separatamente. Un’importante sfida consiste quindi nell’individuare in primo luogo le tecnologie che forniscono prodotti idonei per il mercato, gestendone poi l’attuazione in collaborazione con un’ampia gamma di parti interessate, compresi fornitori di mobilità, società tecnologiche, proprietari di infrastrutture e agenzie di trasporto pubblico. Dalle nostre ricerche, riteniamo che molti di questi piccoli cambiamenti incrementali possono potenzialmente fare la differenza nei viaggi quotidiani della gente, sia che servano a trovare parcheggio, sia che servano a ottenere il prezzo migliore per rifornire la propria auto o pianificare il viaggio con i mezzi pubblici.”

Lo studio riflette il feedback di 19.000 consumatori in 19 Paesi e ha identificato le sfide significative che i centri urbani sempre più popolosi dovranno affrontare, tra cui:
 
TENDENZE CHIAVE (GLOBALI)
Tempo di viaggio:

  • Il 46% dei consumatori a livello globale ha visto aumentare i tempi di pendolarismo
  • La metà (52%) è frustrata dall’esperienza nell’uso dei trasporti pubblici
  • Un terzo degli intervistati (il 37%) si aspetta che il tempo del pendolarismo aumenti nei prossimi cinque anni.

 
Uso dell’automobile:

  • L’auto personale rimane la migliore modalità di trasporto sia per il pendolarismo (60%) sia per i viaggi personali (61%)
  • L’aspetto più antipatico della guida è la ricerca del parcheggio, citato dal 64% degli intervistati,
  • o Seguito dal rischio di ottenere una multa se il parcheggio è più a lungo del previsto (44%) e
  • o Di pagare più del necessario per il tempo di parcheggio (42%)

 
Uso del trasporto pubblico:

  • Meno della metà delle persone intervistate utilizza il trasporto pubblico come modo per andare al lavoro, a scuola o all’università (44%),
  • Il numero sale al 54% nel caso di viaggi personali e attività di intrattenimento.
  • I pendolari scelgono il tipo di trasporto in base a tre fattori: convenienza, affidabilità e sovraffollamento. L’importanza di ciascun fattore varia a seconda dell’età:
  • Baby Boomers (età 56+) – Convenienza (82%), affidabilità (84%) e sovraffollamento (72%)
  • GenX (46-55) – Convenienza (79%), affidabilità (82%) e sovraffollamento (71%)
  • Millennials (26-45) – Convenienza (74%), affidabilità (76%) e sovraffollamento (67%)
  • GenZ (18-25) – Convenienza (62%), affidabilità (67%) e sovraffollamento (55%)

 
Pagamenti:

  • La complessità nei pagamenti è spesso alla base di molti reclami comuni.
  • Se fosse più facile pagare per il trasporto pubblico, l’uso medio aumenterebbe del 27%.
  • Il 47% afferma che la necessità di biglietti diversi per le diverse modalità di viaggio è un problema,
  • il 44% ha dichiarato che non sapere quanto pagare è un problema, e
  • Il 41% ha dichiarato che i servizi “cash only” sono una noia. Secondo gli intervistati, queste frustrazioni li rendono meno propensi a utilizzare i trasporti pubblici e più probabilmente a guidare le proprie auto
  • Per gli utenti delle auto, il 47% vorrebbe vedere innovazioni che consigliano il combustibile più economico disponibile
  • Il 35% vorrebbe un’app che riconosca la posizione in cui sta tentando di effettuare il rifornimento e pagare tramite app


LE TOP CINQUE RACCOMANDAZIONI DI VISA

  • Investire in connettività. I governi delle città dovrebbero investire in un’infrastruttura di dati “always on”, fondamentale per le soluzioni tecnologiche richieste dai consumatori. Essa supporta lo scambio di dati in tempo reale in modo da tenere sempre informate le persone sul loro viaggio e allo stesso tempo, può fornire informazioni alla città per garantire che i servizi soddisfino la domanda in continuo cambiamento.

Creare un’esperienza di pagamento senza interruzioni per supportare i viaggi dei pendolari con più mezzi. I governi delle città e gli urbanisti dovrebbero collaborare con gruppi di riflessione, aziende automobilistiche e tecnologiche e fornitori di pagamenti come Visa. Poiché un singolo viaggio coinvolgerà sempre più, più di un mezzo di trasporto (a esempio, auto + metropolitana + bici), diventa quindi indispensabile creare un’esperienza di pagamento semplice per i pendolari, a partire da soluzioni transito contactless ai pagamenti in-app o alle soluzioni basate su piattaforma.

  • Integrare l’autenticazione personale nell’esperienza di pagamento. Poiché le aziende e i comuni incorporano sempre più pagamenti digitali, devono anche integrare l’autenticazione istantanea. Il ruolo dell’ID digitale nell’ecosistema è fondamentale per affrontare i cambiamenti nel modo in cui le persone utilizzano i trasporti, assicurando che sia l’autenticazione di pagamento sia quella personale siano facili e senza interruzioni.
  • Progettare ecosistemi di commercio che tengano conto di tutti i membri della società. Quando si progetta l’ecosistema del commercio, tutti i membri dell’ecosistema dei trasporti devono sfidare il proprio pensiero per includere anziani e meno abbienti, garantendo che nessuno venga dimenticato.
  • Sviluppare partnership strategiche per guidare la visione. Le città dovrebbero collaborare con le aziende che possono avere una visione più ampia, aiutando nella pianificazione. L’Intelligenza Artificiale in combinazione con i Big Data può essere utilizzata per analizzare i dati sui consumi, i movimenti e le tendenze in evoluzione per anticipare i bisogni in tempo reale e fornire alle città informazioni dettagliate che possano aiutare nella pianificazione futura.

Per ulteriori informazioni, download il rapporto completo qui: https://vision.visaeurope.com/blogs/future-of-transportation
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Metodologia
Questo studio è stato condotto con 19.384 consumatori che vivono in una delle due città più grandi in 19 paesi. Tutte le interviste sono state condotte online nel mese di luglio 2018.   Le città e i paesi coperti erano: Argentina (Buenos Aires, Cordoba), Australia (Sydney, Melbourne), Brasile (Rio de Janeiro, San Paolo), Canada (Toronto, Montreal), Cina (Shanghai, Pechino), Egitto (Il Cairo, Alessandria), Francia (Parigi, Marsiglia), Germania (Berlino, Amburgo), India (Mumbai, Delhi), Giappone (Tokyo, Osaka), Messico (Città del Messico, Guadalajara), Polonia (Varsavia, Cracovia), Russia (Mosca, San Pietroburgo), Sudafrica (Città del Capo, Johannesburg), Svezia (Stoccolma, Göteborg), Corea del Sud (Seoul, Busan), Emirati Arabi Uniti (Dubai, Abu Dhabi), Regno Unito (Londra, Birmingham), Stati Uniti (New York, Los Angeles ).  
 
Gli intervistati sono composti per il 65% da residenti nel centro città e dal 35% nella periferia e nella periferia. Più della metà (55%) è occupata a tempo pieno.  
 
Abbiamo chiesto alle persone le modalità di trasporto che utilizzano, la loro esperienza di pendolarismo (comprese le loro maggiori preoccupazioni), le ragioni per non scegliere determinati metodi di trasporto e le loro opinioni sul pagamento per il trasporto e le diverse innovazioni che potrebbero influire sulla loro esperienza di viaggio. I risultati su frustrazioni e note dolenti sono stati condivisi con i ricercatori della Stanford University che hanno poi esplorato tecnologie e prodotti attualmente disponibili che potrebbero risolvere alcuni di questi problemi.

Visa
Visa Inc. (NYSE: V) è leader mondiale nei pagamenti digitali. La nostra missione è quella di connettere il mondo attraverso una rete di pagamento innovativa, affidabile e sicura, che consenta a privati, aziende ed economie di prosperare. Il nostro avanzato sistema di elaborazione globale, VisaNet, fornisce pagamenti sicuri e affidabili in tutto il mondo ed è in grado di gestire oltre 65.000 messaggi di transazione al secondo. L’attenzione incessante dell’azienda verso l’innovazione è un catalizzatore per la rapida crescita del commercio connesso su qualsiasi tipo di device e una forza trainante dietro il sogno di un futuro senza contanti per tutti, ovunque. Mentre il mondo si muove dall’analogico al digitale, Visa sta dedicando il brand, i prodotti, le persone, la rete e le dimensioni per rimodellare il futuro del commercio.
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Per maggiori informazioni, visita https://vision.visaeurope.com/, e seguici su @VisaNewsEurope.
[1] United Nations, 2018 Revision of World Urbanization Prospects

HOTELS.COM ANNUNCIA I VINCITORI DEL PREMIO “LOVED BY GUESTS” 2019

Hotels.com annuncia gli hotel vincitori del premio “Loved by Guest 2019”, assegnati sulla base delle recensioni dei clienti, che sembrano fungere da vera bussola per orientarsi tra le proposte con in media il 47% degli italiani che si affida alle recensioni di altri utenti per la scelta del proprio viaggio. La media sale a ben il 91% per i Millennial del nostro Paese ·

Italia is “loved by guest”: Tanti i premi “Loved by Guest 2019” di Hotels.com assegnati al Bel Paese. A livello globale la top 5 delle città in cui sono stati assegnati più premi “Loved by Guest 2019” di Hotels.com vede il podio conquistato dall’Italia con Roma, Venezia e Firenze rispettivamente al 1°, 2° e 3° posto; seguono Santorini e Hanoi al 4° e 5° posto.

In Piemonte  premiate 3 strutture, due nel capoluogo e una a Fossano: 

  • Palazzo Righini  Fossano (CN) 9,8
  • Piemonte Hotel Turin Palace Torino 9,7
  • Piemonte Loger Confort Residence & Apartments Torino 9,5 Piemonte

L’Italia si aggiudica anche la “medaglia d’argento” per Paese con il numero maggiore di unità di strutture a cui è stato assegnato il premio “Loved by Guest” – in totale 252, ci precedono gli USA con 1131 unità e ci segue invece il Regno Unito con 190 strutture. febbraio 2019: Hotels.com svela i vincitori del premio “Loved by Guest” edizione 2019 – ossia di tutte quelle strutture che vengono premiate in base alle recensioni dei clienti. I premi “Loved by Guest” assegnati quest’anno da Hotels.com a livello globale sono stati in totale 3.035. Con 252 premi assegnati nel nostro Paese, l’Italia si aggiudica il 2° posto. Ci precedono al primo posto gli USA con 1.131 unità, e ci segue invece il Regno Unito con 190 strutture. ROMA,VENEZIA E FIRENZE, le 3 città top al mondo in cui sono stati assegnati più premi “Loved by Guest 2019” Le 5 città top nel mondo in cui i viaggiatori hanno maggiori probabilità di entrare in un hotel Loved by Guest sono: Roma (46), Venezia (34), Firenze (33), Santorini (31) e Hanoi (27). Il podio delle migliori città “Loved by Guests” è dunque tutto italiano. IN ITALIA 252 STRUTTURE PREMIATE – La competizione è stata dura: 3035 strutture in quasi 100 paesi, identificati come veramente eccezionali. Gli hotel vincitori dovevano ottenere un punteggio minimo di 9,5 su 10 per classificarsi tra gli hotel più preferiti al mondo dagli ospiti: in Italia in 252 hanno tagliato il traguardo. A livello globale, gli USA, che hanno sbaragliato le altre nazioni con 1.131 strutture, sono il Paese che vede la maggiore presenza di premiati ‘Loved by Guests’ nel proprio territorio, e con l’Italia (252), la Gran Bretagna (190), l’Australia (122) e il Canada (118) vanno a definire la top 5 dei Paesi che hanno fatto incetta di premi. I TOP DEI TOP – Punteggio massimo 10/10 – Sono 116 gli hotel nel mondo ad aver ricevuto l’eccezionale punteggio di 10 su 10 nelle recensioni effettuate dagli ospiti durante tutto il 2018. Nella top 5 dei Paesi con strutture che hanno ottenuto il punteggio 10, gli USA rubano la scena con 45 hotel, segue l’Australia con 17, il Canada con 13, l’Italia con 8 e chiude il Regno Unito con 5 hotel. RECENSIONI MOLTO IMPORTANTI PER QUASI 1 ITALIANO SU 2, MENTRE IL RAPPORTO SALE A BEN 9 SU 10 PER I MILLENIAL DEL NOSTRO PAESE – Hotels.com crede che la modalità più efficace per comprendere quali siano i migliori hotel sulla propria piattaforma sia chiedere agli stessi clienti. In Italia un recente studio di Hotels.com* ha rilevato che in media il 47% degli italiani si affida alle recensioni di altri utenti per la scelta del proprio viaggio. La media sale a ben il 91% per la fascia dei 18-35enni, i Millennial del nostro Paese. Le recensioni dunque rivestono un ruolo fondamentale per la transizione da ricerca a prenotazione e Hotels.com ha analizzato oltre 25 milioni di recensioni scritte dai suoi clienti sul proprio sito per decretare i vincitori del premio “Loved by Guest”. La Regione Italiana che nel suo territorio ha più strutture preferite dagli ospiti di Hotels.com è il Veneto con 51 tra alberghi e altre tipologie di strutture di ospitalità a cui è andato il premio “Loved by Guest”. La lista completa dei vincitori del premio Loved by Guest 2019 per categoria è disponibile QUI mentre in allegato è consultabile il comunicato integrale con alcune statistiche sui premi “Loved by Guest” assegnati da Hotels.com, compreso l’elenco delle strutture in Italia che si sono aggiudicate il riconoscimento. * ricerca “Net Lag” commissionata da Hotels.com all’istituto One Poll nel corso del mese di febbraio 2019 in territorio EMEA con la partecipazione di 7.800 soggetti di età 18+ in 26 Paesi, Italia compresa. La classifica delle strutture premiate “Loved by Guest” per Regione d’Italia

Veneto

50

Lazio

47

Toscana

44

Campania

38

Lombardia

24

Sicilia

12

Liguria

10

Emilia R.

5

Marche

3

Piemonte

3

Trentino AA

4

Umbria

3

Basilicata

2

Puglia

2

Sardegna

2

Valle d’Aosta

2

Friuli VG

1

Scontro tra auto: due morti

DAL LAZIO
Un altro grave incidente sulle strade italiane, questa mattina sull’arteria Migliara a Pontinia, vicino Latina. Due le vittime mentre  una terza è rimasta gravemente ferita. Dalle prime informazioni pare che nello scontro siano rimaste coinvolte tre auto. Sono sul posto carabinieri, personale 118 e vigili del fuoco.
 
(foto archivio)

Investito da moto impazzita muore durante una gara

Un  commissario di pista in una gara  di motocross per amatori è morto nel motodromo di Chiusdino (Siena).  L’uomo, 55 anni,  è stato investito da una delle moto in gara improvvisamente fuori controllo. Il motociclista e’  rimasto illeso, dopo che la sua moto è  partita verso il 55enne che era a bordo pista investendolo e uccidendolo sul colpo. La pista del motodromo è sotto sequestro.