Il Salone del Libro a Genova, al Palazzo comunale Tursi

Sarà Genova con il Patrocinio del Comune  e precisamente la Sala Giunta Nuova di Palazzo Tursi di via Garibaldi 9, ad accogliere i rappresentanti del Salone internazionale del Libro di Torino che ha scelto la Liguria – come sede istituzionale – per la presentazione dell’evento che si terrà a Torino Lingotto dal 9 al 13 maggio
La presentazione va vista come un Ponte ideale fra Liguria e Piemonte e per implementare un legame che non è solo di vicinanza geografica, ma di assonanze di idee e culturali. Non a caso, Genova è anche l’occasione per rinsaldare l’unione fra le due Regioni che vede in Slow Fish un’ altra simbiosi con il Piemonte e adesso è la volta del Salone di avviare una collaborazione che viene testata quest’anno e speriamo duri negli anni. L’idea di rinnovare il legame fra Liguria e Piemonte nasce presso il Municipio IX Levante di Genova Nervi per la seconda edizione di Nervi in Giallo ideata da Lameladivetro e Solstizio d’Estate Onlus e da qui la proposta per il Salone del Libro di Torino. Il Salone Internazionale del Libro è partito per il Grand Tour, percorso che si snoda tra librerie e istituzioni culturali torinesi e della Città Metropolitana, con una tappa anche a Genova, per un evento patrocinato dal capoluogo ligure, e che vede protagonisti il direttore editoriale Nicola Lagioia e Marco Pautasso, con un ospite a sorpresa, diverso ogni volta. Un viaggio per presentare temi e novità della manifestazione di maggio, tra anticipazioni, progetti e protagonisti. Un’attenzione particolare è rivolta alla lingua spagnola, che unisce popoli e paesi, ospite della 32° edizione, e alla letteratura espressa da questo idioma. Promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino e dalla Fondazione Circolo dei lettori, il Grand Tour è frutto della virtuosa collaborazione tra i tanti soggetti che operano in sinergia per promuovere il libro e la lettura. Sono COLTI – Consorzio dei Librai Torinesi Indipendenti, le Biblioteche Civiche Torinesi, lo SBAM – Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana di Torino e l’Associazione Abbonamento Musei Piemonte. Dopo il primo incontro, martedì 2 aprile con Monica Rita Bedana, direttore della Scuola di Lingue Spagnola dell’Università di Salamanca a Torino, una lezione per tracciare le coordinate utili a spiegare come lo spagnolo di Salamanca sia diventato di tutti. È 550: dall’uovo di Colombo a Macondo presso ELE-USAL: Escuela de Lengua Española de Universidad de Salamanca (via Garibaldi, 18/4 1°, Torino) Ma il Salone è anche il luogo del dialogo con le nuove generazioni che nel Padiglione 2 hanno il loro spazio dedicato, un grande laboratorio per sprigionare la creatività e dibattere intorno a temi come cittadinanza, democrazia, solidarietà, ambiente, educazione e convivenza. Giovedì 11 aprile, ore 18.30 presso la Libreria dei ragazzi (via Stampatori, 21, Torino), Eros Miari, curatore con Fabio Geda del programma per i più giovani, insieme a Maria Giulia Brizio, anticipa autori, progetti e incontri protagonisti al Bookstock Village, ideati per esplorare il mondo attraverso il libro e la fantasia. Mercoledì 17 aprile, alla Biblioteca civica multimediale Archimede (Piazza Campidoglio, 50, Settimo Torinese), Nicola Lagioia e Marco Pautasso ci hanno raccontato Il gioco del mondo, tema della 32° edizione, e i tanti autori internazionali protagonisti non solo dei cinque giorni a Lingotto ma anche del Salone Off, la festa dei libri nell’Area Metropolitana. Non mancano anche quest’anno il progetto Pagine in corsia, che porta i lettori negli ospedali torinesi, e Voltapagina, dedicato invece ai detenuti. A Genova, presso Palazzo Tursi (via Garibaldi, 9, Genova) la presentazione del Salone del Libro 2019 è affidata a Nicola Lagioia e Marco Pautasso, ai quali si aggiunge Maurizia Rebola, direttore della Fondazione Circolo dei lettori, venerdì 26 aprile, ore 11.30 per un evento patrocinato dalla Città di Genova e in collaborazione con Solstizio d’Estate Onlus. Per conoscere a fondo lo scrittore che ha ispirato il tema della 32° edizione, Julio Cortázar, grande maestro del Novecento, autore di Rayuela, titolo originale del suo capolavoro, Il gioco del mondo, una delle opere più influenti degli ultimi cinquant’anni, la lezione di Ernesto Franco, lunedì 29 aprile, ore 18.30 nel Salone d’Onore dell’Accademia Albertina di Belle Arti (via Accademia Albertina, 6, Torino). Direttore editoriale di Einaudi e studioso della cultura ispano-americana, Ernesto Franco ha curato e tradotto non solo opere di Cortázar, ma anche di Jorge Luis Borges, Octavio Paz, Álvaro Mutis, Ernesto Sabato e Mario Vargas Llosa. Infine, martedì 30 aprile, ore 18.30 l’ultima tappa del Grand Tour è alla Libreria Angolo Manzoni (via Cernaia, 36/d, Torino). Il dialogo Don Chisciotte dal libro al mito, tra Iole Scamuzzi, Guillermo José Carrascón e Consolata Pangallo chiude il viaggio verso il Salone che torna dal 9 al 13 maggio. I professori del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino raccontano come la lotta contro i mulini a vento e l’incontro con le prostitute, tra i più celebri episodi di Don Chisciotte, abbiano contribuito a trasformare l’eroe barocco in mito dell’individualismo moderno. La presentazione verrà chiusa con un aperitivo con prodotti del Piemonte.

Tommaso Lo Russo

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