SEQUESTRATE OLTRE 660 PIANTE E 168 KG DI INFIORESCENZE
PRONTE ALLA VENDITA. UN ARRESTATO
I Finanzieri di Milano e Pavia nell’ambito delle attività di controllo economico
del territorio hanno individuato in località Borgo Priolo (PV) – frazione
Staghiglione una cascina all’interno della quale veniva prodotta illegalmente
marijuana.
I Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego di Milano e i finanzieri delle
Compagnie di Pavia e Voghera, una volta fatta irruzione nella cascina, hanno
rinvenuto due locali adibiti a serre, un locale interno ed uno esterno per
l’essicazione delle infiorescenze, centinaia di kg di prodotto finito e strumenti
utili alla coltivazione e conservazione della sostanza stupefacente.
La cascina, di proprietà di un imprenditore agricolo di Casteggio, era diventato
un vero e proprio laboratorio per la produzione di droga. Al termine delle attività
di polizia giudiziaria, i militari rinvenivano 666 piante di marijuana di varia
grandezza, 168 kg di infiorescenze (di cui 17 kg già trinciate e pronte alla
vendita), 1,5 lt di olio di marijuana e centinaia di confezioni monouso per la
successiva commercializzazione illegale.
Il proprietario della cascina, tale A. V. di 51 anni originario di Voghera (PV), è
stato quindi tratto in arresto per produzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti e tradotto nel carcere di Pavia a disposizione della locale Autorità
Giudiziaria.
L’operazione delle Fiamme Gialle, si colloca in un ampio dispositivo di controllo
economico del territorio nell’ambito del quale viene garantita un’attenzione
particolare ai fenomeni della produzione e commercializzazione di sostanze
stupefacenti e psicotrope e conferma il controllo esercitato dalla Guardia di
Finanza sul territorio lombardo a tutela della legalità e al contrasto dei traffici
illegali.
RISULTATI DELL’OPERAZIONE COMPLESSA DI VIGILANZA SULLA FILIERA ITTICA
Nei giorni scorsi gli ispettori pesca della Guardia Costiera di Genova hanno portato a termine un’operazione di
intensa vigilanza sulla filiera ittica in Liguria, Lombardia e Piemonte, che ha portato ad elevare 18 sanzioni
amministrative, per un importo complessivo di oltre 46.000€, e circa 800 kg di pesce sequestrato.
L’operazione ha interessato anche il Mar Ligure dove, mediante l’impiego di unità navali, sono stati svolti
numerosi controlli a pescherecci e unità da diporto in attività di pesca sportiva e ricreativa. Complessivamente
sono state condotte 358 ispezioni, di cui 58 in mare e 300 sulla filiera ittica commerciale, con un impiego di
100 uomini e 7 unità navali.
Le ispezioni hanno riguardato rivenditori all’ingrosso, pescherie, supermercati ed attività di
somministrazione, con controlli mirati sul rispetto delle vigenti normative nazionali e comunitarie in materia
di tracciabilità, etichettatura e tutela delle specie bersaglio.
Tra i risultati di maggior rilievo si evidenziano n. 2 notizie di reato per frode in commercio a carico di esercizi di
ristorazione, nonché gli accertamenti svolti dalla Guardia Costiera di Genova e di Lavagna che hanno eseguito
ingenti sequestri di prodotti ittici per mancanza di tracciabilità presso le sedi di diverse catene di cash and
carry a Genova e nel Tigullio. Presso un’azienda sono state contestate due sanzioni amministrative, di 1500 €
cadauna, mentre diversi quintali di pesce sono stati messi sotto sequestro per mancanza della
documentazione comprovante la provenienza.
Durante le ispezioni sono stati trovati numerosi esemplari di astice e crostacei di varie specie non più in vita
all’interno di vasche sovrapopolate, in violazione delle procedure sanitarie di autocontrollo previste.
All’azienda è stata contestata una sanzione, pari ad € 2.000, per il mancato rispetto delle procedure HACCP.
Infine, presso il mercato ittico cittadino di Ca’ de Pitta, è stato individuato un operatore che commercializzava
pezzogne (una specie pregiata di pagello detta anche, in ligure, “besugo”) di taglia inferiore a quella prevista
per legge, proveniente da un noto fornitore del sud Italia. Il prodotto è stato sequestrato e successivamente
devoluto in beneficenza ad un’associazione onlus, previa autorizzazione del servizio veterinario della ASL 3
Genovese che ne ha confermato le condizioni di consumabilità. Le aziende coinvolte sono state entrambe
sanzionate per commercio di novellame
Il 13 Ottobre lo storico Tour Operator lombardo, leader di settore in Italia dal 1951, porterà per la prima volta da Bergamo nella storia del Monferrato un antico e pregiato autobus londinese a due piani.
E’ un gran finale coi fiocchi quello che attende il 13 Ottobre, seconda domenica della ‘Fiera del Tartufo’ di Montiglio Monferrato.
Tra le novità in programma, oltre all’atteso incontro dal titolo “C’era una volta la Tv” con protagonista il grande giornalista e conduttore tv Antonio Lubrano – ospite d’onore della manifestazione – e con lui anche Valerio Liboni, leader storico del gruppo pop della musica leggera italiana ‘I Nuovi Angeli’, il noto psichiatra e opinionista tv Alessandro Meluzzi e il giornalista radiotelevisivo Maurizio Scandurra (che per l’occasione riceverà la Cittadinanza Onoraria insieme al regista Roberto Gasparro), anche un autobus d’epoca davvero unico nel suo genere: un pregiato modello rosso fiammante di bipiano d’epoca inglese che, per la prima volta nella storia del Monferrato, percorrerà nel primo pomeriggio, tra le 15.00 e le 16.00, strade e colli densi di colori e sapori attorno a Montiglio Monferrato per un giro panoramico suggestivo fra le incantevoli bellezze del paese, con un ingresso a offerta libera il cui ricavato si sommerà a quanto raccolto complessivamente dalla ‘Fiera del Tartufo’ per il sostegno a distanza alle opere caritatevoli delle ‘Missioni Suore San Giuseppe Onlus’ di Torino (www.missionissg.org).
“Si tratta di un modello propriamente denominato ‘AEC Routemaster’, appartenente a una serie di mezzi realizzati nel secolo scorso dalla ‘Associated Equipment Company siglata’, per l’appunto, AEC, la cui produzione effettiva iniziò nel 1958 per poi concludersi esattamente dieci anni dopo, ma tutt’ora in servizio su due linee storiche del capoluogo inglese operanti nelle aree centrali della metropoli”, spiega Maurizio Scandurra, anche appassionato collezionista di auto e mezzi storici pesanti.
“La sua presenza a Montiglio Monferrato già dal mattino nella piazza principale, proprio nell’anno in cui ricorre il ventesimo anniversario dalla fondazione del nuovo Comune, è il dono prezioso di un’affermata realtà multicompany italiana di trasporto pubblico e privato realmente sensibile al richiamo di arte e cultura: la solida ‘Zani Viaggi’, oggi anche primario tour operator internazionale, nata nel lontano 1951 per mano di un uomo e un imprenditore illuminato, Giovan Battista Zani, proseguita e altrettanto felicemente ampliatasi per opera dell’altrettanto valente figlio Evaristo, e dell’eclettica, terza generazione con alla guida l’attuale Ceo Marilena Zani, coadiuvata da Claudio Astori e Diego Astori rispettivamente nel ruolo di Direttore Generale e Commercial Manager”, prosegue Maurizio Scandurra.
Per poi concludere: “Un testimone vincente passato negli anni attraverso mani capaci, come nelle migliori competizioni atletiche. Fatto di impegno quotidiano, sacrificio, coraggio e meritato successo in cui famiglia e lavoro, cultura d’impresa e ampi orizzonti s’incontrano professionalmente con perfetto equilibrio in un riuscito poker d’assi: in grado di fare la differenza in Italia, da quasi 70 anni a oggi, nel mondo del trasporto passeggeri, con soluzioni sempre innovative e capaci di rispondere al meglio ai criteri selettivi di un mercato in continua evoluzione. Alla Famiglia Zani, ai loro stimati Professionisti, i miei più vivi ringraziamenti per aver aggiunto un tocco di classe e di colore in più, con il loro cuore grande, alla magia sempiterna di Montiglio Monferrato”.
LA GALLERIA DI MARCO POLO
Le porte del palazzo della galleria di Marco Polo , che oggi Monica BRUNO , proprietaria di questa realtà e ideatrice eclettica di eventi unici e magici all’interno della stessa, nonché grande padrona di casa di un luogo di raffinata convivialità , dove entusiasmo e stile vanno a fondersi nell’arte del comprare o vendere antiquariato di eccellenza, come oggetti d’arte, di design, di moda e vintage d’autore come Louboutin , Yves Saint Laurent , Chanel e capi di alta sartoria degli anni ’50 e ’60 che rimandano alle feste patinate delle copertine di Life, luogo dove sostare per sfogliare riviste di eccellenza di mode antiche e libri d’arte di estrema rarità, si aprono al pubblico e ai suoi clienti abituali in un’iniziativa davvero unica che porta il nome di CIPANGO : un evento che si terrà in questi spazi nella data del 10/11/12 ottobre 2019 presso la sua galleria in corso Vittorio Emanuele II n. 86 a Torino.
La Galleria MARCO POLO diviene così oggi, in chiave contemporanea, l’approdo del grande mercante di Venezia che folgorato dalle sue più incredibili scoperte, si diletta ad aprire al pubblico i suoi grandi bauli di tesori e di racconti al rientro dal suo viaggio illuminante a Cipango.
Il termine Cipango venne coniato per la prima volta dal grande esploratore, viaggiatore e scrittore veneziano Marco Polo, per indicare il Giappone. Da qui ne scoprì l’esistenza presso la corte di Kubilail Khan durante il suo viaggio in Estremo Oriente alla fine del 1200. Fino ad allora nessun altro europeo aveva mai avuto notizie della sua esistenza.
La lontana disparità culturale come la lunga distanza geografica, nonché la diffidenza verso gli stranieri dei suoi abitanti, dettero addito , nel corso dei secoli, a storie favolose, quasi leggendarie, assolutamente conformanti alla fantasia più eclettica di chi amava sollecitarle per arricchire il proprio spirito di vezzosa e profonda curiosità .
Ed è proprio prendendo spunto da queste storie favolose , di bellezza e di virtù , che prende nuovamente forma la continuazione del viaggio di un altro Marco Polo…e nella sua nuova piazza delle meraviglie.
Il Giappone di Marco Polo, nel suo simposio d’oriente, strabiliante nella sua unicità e originalità, si presenta davvero entusiasmante da scoprire. Racconta minuziosamente e con grande eleganza, le declinazioni occidentali di sete e origami, di kimono di velluto e di impalpabili francobolli dai colori delle farfalle e dei sogni ,dando forma addirittura ad un’installazione d’arte contemporanea vera e propria.
Geishe dalle labbra a cuore pittate di rosso adagiate in medaglioni liberty e carpe d’avorio create appositamente su gioielli unici e affascinanti, andranno poi anche a raggiungere un percorso olfattivo che dal cuore del Piemonte si proietta in un giardino di peonie dalle sfumature delicate e dalle fragranze accattivanti e di carnalità romantiche. Gli oggetti d’oriente, creati appositamente per l’occasione, daranno anche forma a borse e accessori dai colori accesi ma dalle trame e dalle forme delicate.
La galleria di Marco Polo si ispira a questo grande avventuriero , facendo incrociare i mondi, proprio come lui amava fare , conquistando la stima e la curiosità delle tendenze culturali più appropriate, creando risultati davvero spettacolari e dai linguaggi astratti ma assolutamente palpabili, che prendono luce e valore solo nella complicità che lega lo stile al gusto più elevato e equilibrato, nel rispetto di valori non solo culturali ma di grande preparazione artistica.
Oggi, la galleria di Marco Polo , nella persona di Monica Bruno e del suo meraviglioso staff, racconta il Giappone attraverso l’occidente e esprime il suo garbato linguaggio di meraviglia attraverso gli oggetti pregiati che esporrà e che ha selezionato per i suoi clienti e per il grande pubblico che da diversi anni ormai segue appassionato il suo viaggio nel mondo fantastico più incredibile. I suoi oggetti come i profumi, i tessuti, gli accessori e…daranno davvero luogo al mercato delle virtù .
Inoltre, la galleria attiverà anche un workshop di antichi ricami che si animeranno agli occhi dei suoi visitatori tramite il filo sottile della tradizione del genio creativo più inimmaginabile.
Tanti sono gli eventi interessanti e spettacolari, che Monica Bruno e il suo staff ,in questa comoda culla torinese ,hanno regalato e regalano alla città giorno per giorno . Iniziative davvero uniche le sue, capaci di interpretare e alimentare il commercio non solo come tramite proficuo per la città, ma anche per colmarne la bellezza dell’anima e dell’eleganza fine a se stessa.
Solo il suo coraggio , che non conosce limite ,ma che al contrario si fa carico di ogni rischio, per arricchirne il valore e la potenzialità di questa città , la sua sensibilità creativa e soprattutto la sua spiccata armonia nel saper coniugare arte, stile e anima, daranno luogo ad un evento davvero unico nel suo genere. Poter essere ospiti nella sua galleria sarà una scoperta davvero sorprendente. Varcate le porte del palazzo e ne rimarrete sorpresi!
Monica di Maria Chiusano
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CIPANGO : c/o Galleria Marco Polo in Corso Vittorio Emanuele II, 86 – Torino (interno cortile)
galleria@marcopolotorino.com – +39 011 19707510 + 39 3420092686
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VERNISSAGE : 10/10/2019 dalle h. 18.00
OPENING : 11-12/10/2019
WORKSHOP rammendo creativo : 11-12/10/2019 dalle h. 10.00 alle h. 13.00
Info e iscrizioni : info@laguardarobiera.it
Il lettore Roberto Palombo è fan di Andrea Greco il cantante reggino che si è esibito al world athletics Championship di Doha
“E’ uno straordinario cantante e anche uno studente modello – ci scrive Palombo – e vorrei farlo conoscere a tutti i torinesi perché è davvero un bravo ragazzo. Io gli faccio tantissimi auguri di continuare così”. Il cantante quindicenne, che studia all’estero, ama Bocelli, Dalla e Battisti e ha avuto l’onore di esibirsi davanti all’emiro. Ora ha in programma nuovi prestigiosi appuntamenti.
Ornella Toselli è la nuova presidente della Consulta femminile regionale del Piemonte. È stata eletta dal plenum costituito dall’organismo consultivo durante la seduta di insediamento avvenuta questo pomeriggio a Palazzo Lascaris presso il Salone d’Onore Aldo Viglione.
La neo presidente, che succede all’uscente Cinzia Pecchio, ha voluto ricordare come: “Sono particolarmente affezionata alla Consulta in quanto ho fatto parte della sua segreteria dal ’93 al 2019 e nutro un profondo rapporto con tutte le associazioni che vi aderiscono”.
La affiancheranno, come vicepresidenti, Maria Parigi e Manuela Appendino mentre sono state elette, come segretarie dell’Ufficio di presidenza, Graziella Pizzocaro Camurati e Silvia Ramasso.
I lavori assembleari sono iniziati con il saluto portato dal presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia assistito dai consiglieri segretari dell’Ufficio di Presidenza Michele Mosca, che ha spiegato le peculiarità della Consulta e Gianluca Gavazza.
Per l’occasione erano presenti le consigliere regionali Alessandra Biletta, Monica Canalis, Chiara Caucino, Sarah Disabato, Francesca Frediani, Letizia Nicotra, Vittoria Poggio e Sara Zambaia.
La Consulta femminile regionale del Piemonte – istituita nel 1976 come da Statuto – contribuisce attivamente alle elaborazione della programmazione, pianificazione e legislazione regionale, con particolare riferimento alla condizione di vita, lavoro e salute della donna favorendone l’effettiva partecipazione all’attività politica, economica e sociale della comunità regionale.
Dalla Liguria
DA IERI MATTINA LA GUARDIA COSTIERA LIGURE E’ IMPEGNATA IN UNA INTENSA E DELICATA ATTIVITA’ ANTINQUINAMENTO CON INGENTE DISPIEGAMENTO DI UOMINI E MEZZI AERONAVALI.
LA COMUNICAZIONE E’ GIUNTA ALLA CAPITANERIA DI PORTO DI SAVONA DA PARTE DI UN BAGNINO DI UNO STABILIMENTO DI FINALE LIGURE, CHE SEGNALAVA LA PRESENZA SULLA SPIAGGIA DELLA CITTADINA DEL SAVONESE DI GRUMI DI MATERIALE INQUINANTE DI COLORE BIANCASTRO.
IMMEDIATAMENTE LA CAPITANERIA DI PORTO DI SAVONA, IN COORDINAMENTO CON LA DIREZIONE MARITTIMA – 1° M.R.S.C. DI GENOVA, PROCEDEVA A INVIARE IN ZONA PERSONALE DELL’UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI LOANO-ALBENGA CHE PERLUSTRAVA ACCURATAMENTE LA ZONA OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE, RISCONTRANDO L’EFFETTIVO SPIAGGIAMENTO DELLA CITATA SOSTANZA.
NELLA SERATA DI IERI UN ELICOTTERO DELLA GUARDIA COSTIERA, DECOLLATO DALLA BASE ELICOTTERI DI SARZANA, EFFETTUAVA UN SORVOLO NEL LITORALE FINALESE RISCONTRANDO LA PRESENZA DI UNA ULTERIORE MACCHIA NELLE ADIACENZE DELLA COSTA.
NELLA MATTINATA ODIERNA LE ATTIVITA’ ANTINQUINAMENTO SONO PROSEGUITE RISCONTRANDO CHE IL MATERIALE SPIAGGIATO HA INTERESSATO CIRCA DUE CHILOMETRI DI SPIAGGIA A FINALE LIGURE. I CONCESSIONARI DEGLI STABILIMENTIO BALNEARI DANNEGGIATI DALL’EVENTO, ALL’UOPO PRONTAMENTE INTERESSATI, SONO IMMEDIATAMENTE INTERVENUTI, UNITAMENTE ALLA DITTA “FINALE AMBIENTE” COINVOLTA DAL COMUNE PER LA BONIFICA DELL’AREA INQUINATA.
PER LA PARTE DI MATERIALE INQUINANTE INTERESSANTE LA PARTE A MARE, E’ STATA ATTIVATA LA CONVENZIONE CON IL MINISTERO DELL’AMBIENTE CHE PREVEDE L’IMPIEGO DI UN MEZZO NAUTICO ANTINQUINAMENTO, SPECIALIZZATO IN BONIFICHE (R/RE UGO CASA), DI STANZA NEL PORTO DI IMPERIA.
IL PERSONALE DELL’ARPAL HA EFFETTUATO GLI OPPORTUNI CAMPIONAMENTI SUL MATERIALE SPIAGGIATO PER ACCERTARNE LA NATURA E PER AGEVOLARE LE INDAGINI DELLA GUARDIA COSTIERA CIRCA L’INDIVIDUAZIONE DELLE CAUSE E DEI RESPONSABILI DELL’AZIONE CRIMINOSA
Da Milano
Le Fiamme Gialle di Milano hanno commemorato oggi la festa di San Matteo, Apostolo ed
Evangelista, ex pubblicano delle imposte dell’impero romano, Patrono protettore della
Guardia di Finanza.
Sua Eccellenza Monsignor Paolo Martinelli – Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Milano,
ha officiato una Messa Solenne, nella chiesa di San Gioachimo, a cui hanno partecipato il
Comandante Interregionale dell’Italia Nord Occidentale – Gen. C.A. Giuseppe Vicanolo, il
Comandante Regionale della Lombardia – Gen. D. Piero Burla e le massime Autorità
militari e civili, accanto ad una folta rappresentanza di finanzieri di ogni grado ed ai
colleghi in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, unitamente alle
famiglie.
Mons. Martinelli, nel corso dell’omelia, ha ricordato la figura di San Matteo e ha rivolto un
particolare augurio agli uomini e alle donne in divisa grigioverde ricordando la gravità del
loro quotidiano impegno, fondato sull’onestà e sul rispetto dei diritti e dei doveri di tutti i
cittadini.
Al termine della Messa, il Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Vicanolo ha ringraziato
S.E. Monsignor Paolo Martinelli e tutte le Autorità intervenute per la vicinanza ed il
sostegno offerto al lavoro quotidiano dei finanzieri impegnati in tutti i settori di servizio, che
idealmente si ispirano al Patrono San Matteo ogni volta che c’è bisogno di loro, quando si
alzano e si sforzano di assicurare il rispetto delle leggi per una società più giusta e
solidale.
La città spagnola di Marbella, che sorge in provincia di Malaga, nella parte meridionale della regione dell’Andalusia, rappresenta uno dei poli di maggiore attrazione turistica del territorio. Propone numerose alternative di intrattenimento ed attività sportive, tra cui un’ampia offerta per gli appassionati di golf. L’Andalusia rappresenta, infatti, storicamente una delle regioni europee maggiormente scelte per la qualità della destinazione golfistica, tra cui la coesistenza di più di sessanta campi da golf nella sola costa del Sol, un numero tale da aver fatto ribattezzare questo tratto di costa come “costa del golf”. Questo porta la penisola iberica ad essere tra i leader europei in termini di turismo golfistico.
La regione, inoltre, gode di un clima ottimale, soleggiato e caldo, con poche precipitazioni nel corso dell’anno, un dolce profilo geografico ed una temperatura media delle acque di 18-20 gradi. Le giornate sono prolungate, ricche di luce e di sole, con poche precipitazioni nel corso dell’anno ed una incredibile varietà di campi disponibili nel raggio di pochi chilometri, che si affiancano ad una ricchezza paesaggistica che spazia dalla montagna al mare, fino alla sierra. Queste caratteristiche del territorio lo rendono una tra le destinazioni più celebri per gli amanti del golf, non solo europeo, ma globale. I circoli presenti offrono campi da golf con diversi livelli di difficoltà adatti a tutti gli handicap, dal giocatore più esperto a quello che ha da poco iniziato ad andare sul campo, e tra le migliori Club House del Paese. Se a tutto questo si aggiungono strutture alberghiere di livello eccellente, un’importante offerta di centri artistici e culturali, il fascino dei paesaggi e dell’architettura dell’Andalusia, una ricca eredità culturale storica ed artistica, le attività sportive offerte dal mar Mediterraneo, la varietà gastronomica iberica, si approda ad un’offerta complementare tale da poter soddisfare anche coloro che non praticano il golf.
Non resta che provare di persona.
Buon gioco!
Emanuele Farina Sansone dalla Spagna
Dalla Liguria
LA GUARDIA COSTIERA AL 59° SALONE NAUTICO DI GENOVA
IL BILANCIO DELLA STAGIONE ESTIVA 2019
Quest’oggi a Genova, nella cornice della 59esima edizione del Salone Nautico, dopo l’inaugurazione e la visita allo stand della Guardia Costiera della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Paola De Micheli, la Guardia Costiera ha incontrato la Stampa per fare il bilancio sull’attività estiva e sulle azioni intraprese a tutela dell’ambiente marino e costiero.
Alla presenza del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino e del Direttore Marittimo della Liguria, Ammiraglio Ispettore Nicola Carlone, il Capitano di Vascello Cosimo Nicastro, Capo Ufficio Comunicazione della Guardia Costiera, ha presentato i risultati ufficiali dell’operazione Mare Sicuro 2019, un’attività che da quest’anno è stata anticipata per la prima volta al 1° giugno e che fino al 15 settembre ha visto impegnati 3.000 uomini e donne del Corpo, 300 mezzi navali e 15 mezzi aerei dislocati lungo gli 8.000 km di coste del Paese, sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore, per la sicurezza in mare di bagnanti e diportisti, per vigilare sul regolare svolgimento delle attività ricreative, commerciali e a tutela dell’ecosistema marino.
Nel corso della presentazione, sono stati illustrati i dati relativi alle campagne Spiagge Libere e Acque Libere – da quest’anno incardinate nella più ampia operazione Mare Sicuro – svolte rispettivamente a tutela dell’ambiente marino e della pubblica fruizione dei litorali, come pure i dati relativi alla campagna Traghetti Sicuri a tutela della sicurezza della navigazione.
La partecipazione della Guardia Costiera al Salone Nautico ha rappresentato un’importante occasione per avvicinare ancora di più il grande pubblico della nautica e i numerosi visitatori alla cultura della protezione del mare attraverso le numerose attività operative del Corpo.
Nel suo intervento l’Ammiraglio Pettorino ha sottolineato i risultati raggiunti con l’operazione Mare Sicuro: “Abbiamo salvaguardato 40 milioni di persone e un milione di unità da diporto che anche quest’estate hanno potuto godere delle nostre spiagge e dei nostri mari in completa serenità e sicurezza. La sicurezza” ha poi proseguito l’Ammiraglio “non è uno slogan, ma un valore essenziale per la nostra vita. Ci rendiamo conto dell’importanza della sicurezza quando la perdiamo. Per non perderla, ogni giorno, ci sono gli uomini e donne del Corpo che la consegnano al nostro Paese”.
A testimoniare l’importanza che l’operazione ha ricoperto a livello nazionale, ecco alcuni dati salienti:
- 2.205 persone salvate;
- 692 unità da diporto soccorse;
- 11.940 attrezzature balneari sequestrate;
- 376.924 mq, tra spiagge e specchi acquei, restituiti alla libera fruizione;
- il 100% della flotta Ro-Ro/Passeggeri ha garantito il collegamento tra i principali porti nazionali con regolarità e senza far registrare incidenti di rilievo.
Dall’analisi dei dati, facendo un veloce raffronto con gli anni precedenti, nonostante sia stata considerata una finestra temporale più ampia (1 giugno – 15 settembre), il numero dei soccorsi alle unità da diporto rimane stabile, segno che la vera chiave di successo per innalzare il livello di sicurezza è l’attività di informazione e prevenzione. Si consolida anche il numero dei controlli alle imbarcazioni da diporto: grazie all’iniziativa “Bollino Blu” – quest’anno sono stati rilasciati ben 6.300 bollini – i diportisti virtuosi hanno potuto evitare l’inutile duplicazione dei controlli.
L’evento è poi proseguito con la presentazione del libro “Mare Sicuro”, all’interno del quale – ha raccontato l’autrice Annachiara Valle – sono riportate quattro storie che mettono in evidenza l’abnegazione e la professionalità di chi ogni giorno è chiamato a salvare vite umane in mare, a tutelare l’ambiente marino e costiero e a controllare l’intera filiera ittica.
Riprendendo la parola, il Comandante Nicastro si è quindi soffermato sulla campagna ambientale “PlasticfreeGC“, promossa su tutto il territorio nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto su mandato del Ministero dell’Ambiente, e volta a sensibilizzare la collettività sul problema dell’inquinamento da plastica nei nostri mari e sulle nostre coste. Degno di nota il successo raggiunto dallo spot istituzionale, che nel solo periodo compreso tra il 12 luglio e il 25 agosto ha portato a ben 180 milioni di contatti. Infine il Comandante Nicastro ha annunciato lo sbarco, sugli store iOS e Android, dell’app dedicata – PlasticFreeGC – con la quale i più giovani potranno divertirsi a ripulire il mare dalla plastica ricevendo preziosi consigli per imparare a rispettare l’ambiente. Con una ulteriore funzione dell’app, che verrà presto implementata, sarà anche possibile segnalare l’avvistamento di cetacei al largo delle nostre coste, contribuendo a censire la presenza e la salute di questi importanti mammiferi marini.
Di seguito è intervenuta la dott.ssa Sabina Airoldi che ha presentato i risultati della seconda stagione della campagna “Cetacei, FAI attenzione!“, ideata dall’Istituto di ricerca Tethys e condotta insieme alla Guardia Costiera. Rispetto al 2018 c’è stato un incremento delle segnalazioni di avvistamenti di cetacei da parte di diportisti, operatori di whale watching, associazioni e naturalmente dalla Guardia Costiera di oltre il 50%, passando dalle 556 dello scorso anno alle 839 ricevute fino ad oggi. Tale aumento dimostra il crescente interesse da parte dei fruitori del mare a contribuire alla ricerca scientifica e alla protezione di queste specie chiave per l’ecosistema. Ben 11 quelle segnalate, fra cui due considerate accidentali in Mediterraneo, la megattera e la pseudorca. Di rilevante importanza sono state le 16 segnalazioni di grampo, il delfino scomparso dal mar Ligure occidentale.
Successivamente è stato proiettato un video in ricordo della violenta mareggiata che nella giornata del 29 ottobre 2018 ha colpito Santa Margherita, Rapallo e Portofino. Gli interventi del Comandante Generale e del Tenente di Vascello Antonello Piras, insignito della Medaglia d’Oro al Valor di Marina, hanno evidenziato il ruolo determinante della Guardia Costiera nelle operazioni di soccorso.
A conclusione dell’evento è stato presentato il backstage del calendario 2020 della Guardia Costiera, dedicato quest’anno alle bellezze paesaggistiche dell’ambiente marino e costiero sul quale gli uomini e le donne del Corpo sono chiamati a vigilare quotidianamente.