|
|
|
|
|
|
Alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, in occasione della Giornata Internazionale della Danza
Martedì 29 aprile, alle 20.45, la Fondazione Egri per la Danza, organizza alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani uno speciale Galà della Danza dedicato alle eccellenze della creazione coreografica contemporanea. Lo fa nella Giornata internazionale della Danza, istituita dall’International Dance Council DELL’UNESCO nel 1982, che viene celebrata in tutto il mondo il 29 aprile per promuovere la danza come forma d’arte e disciplina universale capace di unire le persone, superando confini e differenze culturali e politiche.
Il Galà della Danza conferma la propria vocazione di festa e cerca di coinvolgere il pubblico grazie alla partecipazione di compagnie e enti culturali torinesi affiancati da ospiti internazionali, che spaziano dalla danza contemporanea alla danza indiana, dall’hip hop alla videodanza. L’evento rafforza la collaborazione tra la Fondazione Egri e la stagione Luogo in comune, che fa parte della Fondazione TRG della Casa Teatro Ragazzi. La Compagnia Egri Teatro Danza proporrà “Le anatomie spirituali”, che si ispirano al genio di Leonardo Da Vinci, mentre invece il “Chiaroscuro” di Amina Amici si ispira alle opere di Caravaggio. Il Balletto Teatro Torino propone “Tra” di Mauro De Candia; Daniele Minarello porterà sul palcoscenico “Non (leg)azioni”, improvisional contemporary dancing and research act. Si tratta di atti in cui il corpo si organizza nella sua architettura per trovare nuove forme e direzioni. Rosalie Banca sarà vestita come una dama del tango e proporrà un assolo in cui mescolerà la tecnica delle acrobazie alla sensualità del ballo argentino. Antonello Usai proporrà la danza indiana, Marco D’Avenia la danza hip hop. La serata sarà arricchita da una serie di proiezioni de “La danza in un minuto” di Coorpi, dive verranno presentate tutte le opere vincitrici del primo premio assoluto di questo contest di danza rivolto ad artisti internazionali. L’obiettivo della Compagnia EgriBianco Danza e della sua anima, la signora della danza Susanna Egri, è quello di valorizzare le eccellenze del territorio, contribuendo a far accrescere la produzione e la creazione coreutica.
Mara Martellotta
L’appuntamento domani mattina alle 10,30
|
|
Camaleontika è la rassegna teatrale organizzata dall’Associazione MOV. e dalla compagnia Fabula rasa di Almese, in provincia di Torino, comune della bassa Valsusa, nell’ambito del bando Cortocircuito e grazie al sostegno del Comune di Almese. Con otto spettacoli in programma dal 14 dicembre scorso, l’XI edizione si è confermata come uno spazio culturale capace di unire comunità del, cultura e presente, offrendo al pubblico occasioni di riflessione ed emozione attraverso rappresentazioni che affrontano temi contemporanei, con u linguaggio che spazia tra comicità, sociale e narrazione del mondo odierno. L’ottavo è ultimo appuntamento è in programma sabato 10 maggio, alle 21, al centro sociale Milanere di Almese, via della Chiesa 1, con la pièce teatrale “Don Chisciotte sulla Luna”, prodotto da A.M.A. Factory e Elmo di Mambrino. A partire dal Don Chisciotte di Cervantes, lo spettacolo porterà il pubblico sulla Luna, dove si troverà il mare, un chiringuito e persino dei peri da salvare. Attorno a un televisore vintage, si esplora la poesia, lo spirito eroico e la ricerca a della tenerezza, offrendo una fuga dalla stanchezza e una possibilità di ritrovare l’umanità. Lo spettacolo è scritto da Angelo Tronca e vede la regia e interpretazione di Barbara Mazzi, Francesco Gargiulo e lo stesso Angelo Tronca. L’assistenza alla regia è curata da Francesca Riva, mentre la consulenza tecnica è stata affidata a Massimiliano Bressan.
Questa produzione si è aggiudicata il premio letterario del Torino Fringe Festival nel 2023, in collaborazione con la casa editrice Sui Generis, con la seguente motivazione:”La giuria di Sui Generis assegna il premio come vincitore a ‘Don Chisciotte sulla Luna’ per la drammaturgia fantasiosa, in cui un’eccellente lirica si alterna alla prosa, e per la capacità di rendere vive, maestose e palpabili la noia, l’avventura e il sogno, la fame e l’intelletto, che portano l’umano a inevitabili cadute e gloriosi slanci fin sulla Luna”. I complimenti della Giuria sono andati, oltre che al testo, all’interpretazione di Barbara Mazzi, nel ruolo di Bradamante.
Dopo la precedente produzione intitolata “Don Chisciotte amore mio”, il drammaturgo Angelo Tronca è tornato a raccontare una nuova avventura ispirata al classico di Cervantes.
“Don Chisciotte sulla Luna – racconta il drammaturgo – parte dall’immobilità. Don Chisciotte e Sancho si ritrovano stanchi e demotivati, ma vengono risvegliati dallo spettro di un personaggio di un poema che avrebbe potuto leggere Don Chisciotte, Bradamante de L’Orlando Furioso. Proprio lei convince il protagonista a prendere parte a una nuova avventura, sostituire Astolfo nei viaggi sulla Luna per recuperare il senno di Orlando.
Se in ‘Don Chisciotte amore mio’ ho voluto parlare di coraggio e di passione, col motore per provare a partire sempre e comunque, in quest’ultimo ho voluto riprovarci, aggiungendo qualche nota malinconica e una fatica doppia, quella di chi ha provato tanto e che continua a provarci e riprovarci. Seppur ammantato da uno stile lunare carico di poesia, non mi sono allontanato dalla commedia, che credo sia una chiave per avvicinarsi ai discorsi seri che è bene fare. Ho voluto a tutti i costi aggiungere come elemento la tenerezza”.
Biglietti e info: intero 12 euro – ridotto speciale di 2 euro per i soci di Fabula rasa e M.O.V.
Mara Martellotta
Inaugura il 17 maggio presso la Pinacoteca “Raissa Gorbaciova”, sulla Terrazza Belvedere di Torre Canavese, la mostra “Natura Arte-Fatta”, con opere di Biagio Vellano, e una nuova sala della pinacoteca sarà dedicata a Marco Datrino
La mostra dal titolo “Natura Arte-Fatta” verrà inaugurata il 17 maggio prossimo, alle 17.30, presso la Pinacoteca “Raissa Maksimovna Gorbaciova” sulla Terrazza Belvedere, in via Balbo a Torre Canavese, in provincia di Torino. Si tratta di un’esposizione di quadri-scultura creati con materiali di recupero e terre naturali dal Maestro Biagio Vellano, originario di Trino Vercellese, nato nel 1928 e scomparso a Brusaschetto, nell’Alessandrino, nel 2008.
Contestualmente all’apertura dell’evento artistico, la nuova sala della Pinacoteca verrà dedicata a Marco Datrino, importante gallerista, antiquario, proprietario del vicino castello, e protagonista della vita culturale di Torre Canavese, distintosi per meriti artistici e culturali.
“Intitolare questa nuova sala della pinacoteca a Marco Datrino – ha commentato Gian Piero Cavallo, Sindaco di Torre Canavese – è un gesto dovuto e doveroso per ringraziare e ricordare un concittadino che tanto ha fatto per il paese e il mondo dell’arte nel Canavese, instaurando scambi tra artisti e portando i Pittori per la Pace sul nostro territorio. Ci auguriamo che sia davvero un nuovo inizio e che questi spazi possano in futuro, come oggi, accogliere nuovi eventi importanti in grado di dare lustro al paese”.
L’allestimento, curato dalla critica d’arte Carla Bertone, resterà aperto fino al 15 giugno dal venerdì alla domenica, dalle 16 alle 19. Apertura straordinaria per la Camminata Reale domenica 18 maggio dalle 9 alle 12.
“La mostra sarà composta – spiega la curatrice – da 25 opere materiche corredate da spiegazioni, didascalie e frasi dell’artista. Il percorso sarà introdotto da una presentazione dell’artista con una biografia e una breve spiegazione delle opere, fotografie, acquerelli e disegni, in modo da fornire una visione completa del percorso artistico di Vellano.
Biagio Vellano, designer ed arredatore di talento, fu uno spirito introspettivo e coltissimo. Un filosofo che amava la vita. Un appassionato di archeologia e di musica jazz, innamorato e rispettoso del creato e dell’arte nella sua forma più alta e più pura.
Mai influenzato dalla materia di partenza, bensì soltanto dalla “materia ri-creata”, l’artista Biagio Vellano ha usato liberamente qualsiasi tecnica potesse corrispondergli: la pittura ad olio tradizionale, i fondi serigrafici stampati che riprendeva con diverse tipologie di pastelli, polverosi o cerosi, e i materici, le opere che costituiscono l’aspetto peculiare della sua creazione artistica. Nel momento della massima creatività delle avanguardie, l’artista indaga con tutto sé stesso il modo di ‘ricreare’ la natura che da sempre ha catturato con gli occhi e con gli obiettivi della sua macchina fotografica. Nascono così le opere più straordinarie di Biagio Vellano, uniche ed irripetibili, quelle che lo classificheranno per sempre nel firmamento della storia dell’arte: i materici.
Se infatti i pastelli sono colore e luce, i materici sono materia e ombra, un microcosmo, una natura ricreata. Sono ricami di materia colata, di parti sporgenti, ammassi di plastiche combuste con il cannello e lavorate ancora incandescenti, per ricreare rocce, ghiacciai, fondali marini, fango e terra calpestata. L’artista bruciava strati su strati di plastiche e colature di vinavil mentre le esalazioni nere ardevano nei suoi polmoni. La cosa più terribile è che sapeva a cosa stesse andando incontro, e che ha sempre accettato come una sortadi sacrificio sull’altare della grande arte”.
Per informazioni consultare il sito www.torrecanavese.piemonte.it
Mara Martellotta
Alla Galleria Tamagno del Teatro Regio di Torino, in piazza Castello, un’occasione unica per scoprire ciò che solitamente resta nascosto agli occhi del pubblico con la mostra “Behind the scenes” nell’ambito di Exposed Torino Foto Festival.
Le immagini in esposizione selezionate tra i migliori scatti realizzati al Regio negli ultimi trent’anni catturano quei formidabili momenti sospesi in cui gli artisti non sono ancora personaggi e nello stesso tempo non hanno già più i connotati e l’identità di chi sono normalmente nella vita reale.
Igino Macagno
Le celebrazioni torinesi nel bicentenario della nascita di San Francesco Faà di Bruno, nato ad Alessandria nel 1825 e morto a Torino nel 1888 in concetto di santo, ricordano l’anima squisitamente religiosa e intellettuale che seppe armonizzare in modo splendido la scienza e la fede. La sua evoluzione morale non aveva per meta un cielo popolato di costellazioni ma un cielo ben più elevato, denso di princìpi ricchi di unità e giustizia. Francesco concluse gli studi classici a Novi Ligure nel collegio dei Padri Somaschi e a Torino completò gli studi all’Accademia militare con il grado di luogotenente di Stato maggiore, seguendo le orme del fratello Emilio capitano di vascello. Dopo la ferita subìta nella disfatta della battaglia di Novara a fianco del giovane principe Vittorio Emanuele II di Savoia, Francesco fu promosso capitano dal re Carlo Alberto. Alla Sorbona di Parigi ottenne il dottorato in scienze matematiche e astronomia e fu nominato astronomo dell’osservatorio delle longitudini. Il suo celebre maestro e religioso Cauchy della Sorbona e l’amico Don Bosco gli trasmisero non solo l’amore per i numeri ma qualcosa di più profondo e significativo, la scienza di tutte le scienze, il loro Dio.
Music Tales, la rubrica musicale
“Le cose che dici,
è la vita
Buon ascolto
https://www.youtube.com/watch?v=-iKeUC5_Wyw
scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!
Ecco a voi gli eventi da non perdere!
Sabato 03 maggio 2025 ore 22.oo al Fame Club Live Show di Corso Umbria 36 a Torino potrete rivivere l’emozione degli anni ’80 con gli 80 O’CLOCK in concerto.
INFO & PRENOTAZIONI AL 3382561644
Vi invito inoltre a seguire le pagine ed I link sottostanti per far parte di una comunità che vuole cambiare il mondo radicalmente.
Che vuole più educazione al rispetto per le donne e lo fa con uno spettacolo chiamato “Respect” che, a breve, sarà nelle vostre pcittà italiane.
Uno spettacolo intenso interamente cantato da uomini affinchè sia la voce maschile ad esortare al rispetto per le donne.
Oltre 30 artisti tra cantanti musicisti ballerini e performer, al lavoro per offrire un’esperienza immersiva che trasmette un grande senso di appartenenza e gruppo.
In aiuto ed un sostegno concreto a chi, dall’inferno della violenza, è già passato ed è riuscito a fuggire.
Vuoi far parte della rivoluzione?
Seguici e prenota il tuo biglietto sarai una goccia importante in un mare di speranza
Prossime date 13 Settembre 2025 Bologna
25 novembre 2025 Livorno
https://www.instagram.com/respect_lo_spettacolo?igsh=MTU2dTY0M3kwMnJu&utm_source=qr