“Al mondo non esiste nessuno come te
che mi guardi con gli stessi occhi tristi
quando fuori c’è il sole
è una strana forma di malinconia che
che mi ricorda che ogni cosa è mia
solamente a metà”
Il Mengoni nazionale si presenta con un featuring, a mio parere, molto interessante.
Di Marco sappiamo già molto di ciò che dobbiamo sapere, ma chi è questo Franco 126?
Nasce e cresce a Roma, nel quartiere Trastevere, circondato dai suoi amici, Ketama126, Drone126, Pretty Solero, Asp126 e Gordo, i quali nel 2006 fondano il gruppo 126 (dal quale prende anche il suffisso), il quale indica il numero dei gradini della famosa “Scalea del Tamburino” situata nel rione Trastevere, dove i membri erano e sono soliti ritrovarsi. In seguito entrano a far parte del collettivo anche Ugo Borghetti e il produttore Nino Brown. Il collettivo entrerà a far parte in seguito della Lovegang, movimento concepito da Pretty Solero aperto a tutti.
Nel 2015 collabora in un album con Asp126 previsto sotto l’etichetta Smuggler’s Bazaar e intitolato Asso di guasconi, mai pubblicato; le tracce rimangono caricate su YouTube sul canale Guasconi Channel.
L’esordio musicale avviene nel 2016 con la pubblicazione del mixtape Buchi neri, in collaborazione con il DJ producer Il Tre Beats (nome d’arte di Florian Sergola) e distribuito gratuitamente. Terminato il liceo, Franco si iscrive al corso di laurea in informatica e successivamente a quello di matematica, senza tuttavia ultimare gli studi.
Nel 2017 il rapper ha intrapreso una collaborazione musicale con Carl Brave, con il quale debutta in etichetta, formando il duo Carl Brave x Franco126. I due pubblicano dapprima i singoli Sempre in due e Pellaria, e in seguito il joint album in studio Polaroid, certificato in seguito disco di platino dalla FIMI per le oltre 50 000 copie vendute.
Nel 2018 i due artisti mettono in pausa il duo per concentrarsi sulle proprie carriere come solisti.
“Un’altra storia” è una canzone del cantautore tratto dall’album “MATERIA”. Il pezzo, realizzato in collaborazione, appunto, con il cantautore romano Franco126 e che arriva dopo gli straordinari successi delle hit “Pazza Musica” e “Due Vite”, è scritto con Francesco Catitti e Davide Petrella.
Pezzo questo che tratta i temi dei ricordi e delle emozioni.
La canzone invita a vivere appieno ogni momento e a non evitare le emozioni, positive o negative, che ne derivano. È una celebrazione dell’umanità e dell’importanza di custodire i ricordi, sia quelli vissuti intensamente che quelli idealizzati o non vissuti appieno, come parte della propria storia personale.
“L’unica ragione per cui le persone si aggrappano ai ricordi così fortemente è che i ricordi sono le uniche cose che non cambiano mentre tutto il resto lo fa. ”
Buon ascolto
CHIARA DE CARLO

https://www.youtube.com/watch?v=0K4-lkFs4hg
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RUBRICA SETTIMANALE A CURA DI LAURA GORIA
In quegli anni la Manning ha scritto le due trilogie dei Balcani e del Levante, pubblicate tra anni Sessanta e Settanta. Protagonisti sono i novelli sposi Guy e Harriet Pringle, oggi li chiameremmo due expat che viaggiano a lungo e provano a ricostruirsi una comunità fuori dal loro paese.
L’autrice è nata come Elspeth Langlands a Edimburgo nel 1940, (morta nel 2022), cresciuta in un castello neogotico a Drumtochty in Scozia dove i genitori avevano aperto una scuola per maschi, aperta poi anche alle femmine.
E’ affascinante la vita della protagonista del romanzo di esordio di Mirina Lee, nata e cresciuta nella Corea del Sud, oggi residente a Hong Kong. Racconta la rocambolesca vita di una quasi centenaria che ha attraversato i drammi di due guerre – del Pacifico (1941-1945) e quella di Corea (1950-53)- per sopravvivere è ricorsa a tutti gli espedienti possibili, cambiando spesso identità.
E’ la raccolta di foto di tre esploratori urbani che per passione, mestiere, curiosità e molto altro cercano luoghi abbandonati e ne ritraggono segreti, meraviglie, tracce del passato.




Il clima elettorale per le regionali con un esito scontato a favore di Cirio, ha in qualche modo stemperato le polemiche. Gli attacchi e la virulenza hanno ceduto spazio al confronto civile di opinioni. Anche la destra sceglie il confronto. La vera lotta la vedremo dopo il voto. Avere un po’ accantonato la polemica antifascista è un fatto positivo, ma la ricerca del potere continuerà. Oggi potremo votare più liberi da pregiudizi. La qualità politica dei competitori resta tuttavia in alcuni casi modesta e questo è il problema più grave per le europee: si deciderà a Bruxelles una classe dirigente europea in Piemonte oggi non c’è’.
ottenendo un notevole successo. In esso si affronta la problematica della inefficienza della democrazia in Italia, invitando il lettore a riscoprirne i valori, anche in rapporto ai grandi pensatori liberali da Montesquieu a Popper. Si tratta di riflessioni libere e sempre interessanti che dovrebbero guidare il nostro comportamento di cittadini. L’esempio implicito di Barbaro e’ infatti quello di richiamarsi a Pannella e al Partito Radicale Non Violento Transnazionale in una linea di lucida continuità’ con il passato.
Mori senza pace
LETTERE 

