CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 176

“Ho imparato ad amare grazie a te”

Music Tales, la rubrica musicale 

 

“Per tutte le cose che non ti ho mai detto,

Scusa per quel che non ho fatto,

Ti ringrazio per il tuo tempo prezioso,

Ho imparato ad amare grazie a te”

Beth Hart nasce a Los Angeles il 24 gennaio 1972, coetanee solo che lei è una cantautrice statunitense diventata famosa grazie al suo singolo LA Song (Out of This Town), andata in onda nell’episodio 17 della decima e ultima stagione di Beverly Hills 90210. Io invece non sono famosa affatto!

 Il singolo è stato primo in classifica in Nuova Zelanda, raggiungendo la top 5 dell’Adult Contemporary statunitense e il numero 7 della classifica Adult Top 40 di Billboard.

Gli album successivi, Seesaw e Live in Amsterdam, frutto della collaborazione tra Beth Hart e Joe Bonamassa, hanno raggiunto il primo posto nella classifica Blues Album di Billboard. Bang Bang Boom Boom di Hart è salito al numero 3 della classifica Blues Album di Billboard, così come l’album Don’t Explain di Hart e Bonamassa.

Questo ci dice il web, e della sua vita privata pochissimo si sa, se non che è sposata a Scott Guetzkow e che vive a Pasadena.

Sua madre, la famiglia e i compagni di scuola la avvicinarono presto al jazz, al blues, a Bob Seger e Rickie Lee Jones, ai Sex Pistols e ai Circle Jerks, a Etta James e Otis Redding. Questi modelli le insegnarono a cantare il blues come può farlo solo una donna picchiata dalla vita ma ancora in piedi, un blues che nasce crudo e sanguinante dal cuore e si riversa sul palco senza alcuna censura. “La sua sincerità e la sua vulnerabilità sono i suoi punti di forza”, dice Scott Guetzkow, suo marito e road manager. “A volte scoppia a piangere e non riesce a smettere. Mette totalmente a nudo le sue emozioni”.

Mi ci ritrovo in questa donna, non per il talento ovviamente, ma per gli schiaffi presi dalla vita, per le difficoltà che sono la madre di una maturazione tempestiva ma elevata e spesso pesante proprio per la sua prematurità.

Proprio a sua madre è dedicato il brano che ho scelto: “mama this one’s for you”.

Ed io lo dedico alla mia, sperando possa perdonare gli errori che faccio e che ho fatto e che, probabilmente, ancora commetterò.

Vi linko il video ufficiale ma vi prego di voler ascoltare la performance live allegata sotto perchè la musica è soprattutto questo: emozione, palpitazioni, trisatezza, gioia, tutto e tutto insieme.

Buon ascolto

CHIARA DE CARLO

https://www.youtube.com/watch?v=QnbDIgQLQwI

https://www.youtube.com/watch?v=3VjFiipCReA

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!

Il lavoro e i diritti, prime notizie dal Job Film Days

Appuntamento a Torino dal 3 all’8 ottobre

Il 18 settembre avremo il programma intero della quarta edizione del Job Film Days, festival dedicato alle tematiche del lavoro e dei diritti, a Torino dal 3 all’8 ottobre, per ora iniziano ad arrivare le prime già interessanti anticipazioni. A presiedere la giuria del Premio Cinematografico “Lavoro 2023” che dovrà giudicare i lungometraggi in concorso che raggruppano il cinema documentario e di finzione sarà il critico cinematografico Paolo Mereghetti, penna eccellente del Corriere della Sera e del magazine Io Donna, già consulente della Mostra di Venezia, autore di saggi e volumi che hanno analizzato figure di registi e film, pronto quest’anno a festeggiare i trent’anni del suo personalissimo “Dizionario”, “Il Mereghetti” appunto, pubblicato da Baldini+Castoldi, vera miniera per quanti abbiano sete di notizie del passato e del presente della settima arte. A presiedere invece la giuria del Premio “Job for the Future” – Camera di Commercio di Torino, riservato ai cortometraggi realizzati nell’Unione Europea da registi Under 40, sarà Chiara Cremaschi, tra l’altro laureata in filmologia, più volte finalista al Premio Solinas, già vincitrice di vari prestigiosi riconoscimenti. Vive a Parigi e lavora tra Francia, Svizzera e Italia.

La consueta sezione su un paese o un’area del mondo sarà dedicata all’Africa subsahariana, un vastissimo territorio dove anche in anni recenti s’è dimostrata, all’interno della cultura e della produzione cinematografiche, una particolare attenzione verso il mondo del lavoro. Storie personali e collettive riunite in quattro titoli, che arrivano dal Burkina Faso con “A Golden Life” del cineasta Boubakar Sangaré, proveniente dal Mali, la storia del giovanissimo Rasmane che lavora con altri ragazzi della sua stessa età in una miniera d’oro nel sud del Burkina; dalla capitale del Centrafrica (alla coproduzione ci ha pensato la Cina), Bangui, in cui le registe Pascale Appora-Gnekindi e Ningyi Sun esplorano i rapporti personali ed economici di una intera collettività (“Eat Bitter”). È stato girato in Madagascar “Gwetto”, opera del regista Michaël Andrianaly, amaro ritratto di giovani immigrati senza tutela alcuna, giunti a lavorare nella città di Tamatawe. E ancora il road movie “No U-Turn” del regista nigeriano Ike Nnaebue, che racconta le donne e gli uomini del suo paesi pronti a dirigersi verso il nord, alla ricerca di un futuro migliore.

Una sessantina i partner che credono e che appoggiano il variopinto progetto di Job Film Days. Che sarà accompagnato, con inaugurazione il 27 settembre alle ore 18 (sino al 14 ottobre), dalla mostra dell’artista Gianluca Costantini, curata da Leonardo Guardigli. Nato nel 1971a Ravenna, Costantini è considerato tra i massimi esponenti italiani del graphic journalism e da anni con le sue opere combatte  per i diritti umani, collabora con differenti organizzazioni e con l’apprezzatissimo Ai Weiwei, è l’autore con Laura Cappon di “Patrick Zaki, una storia egiziana”, edito da Feltrinelli. È l’artista che ha costruito l’immagine guida di questa quarta edizione del Job Film Days: l’immagine dell’uomo-operaio, in particolare dell’uomo-macchina, di quell’uomo che per decenni ha lavorato nelle fabbriche e che a poco a poco finirà con l’essere sostituito dai robot, o ancor di più da quella realtà che è l’intelligenza artificiale, ulteriore passo verso un annientamento contro cui si dovrà prontamente combattere. L’appuntamento è negli spazi della Galleria Caracol di via Sant’Anselmo 26.

Elio Rabbione

Nelle immagini: il presidente di giuria Paolo Mereghetti, critico cinematografico; una scena del film “Gwetto” proposto dal Madagascar; l’immagine del Job Film Days, opera di Gianluca Costantini.

“Ladro di nuvole”, Antonio Carena ovvero “Il fenomeno della quintessenza”

Nelle sale di Palazzo Lomellini di Carmagnola, dal 1° settembre al 29 ottobre

Antonio Carena amava definirsi “ladro di nuvole”, racchiudendo porzioni di cielo dentro la sua arte. In occasione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, le sale di Palazzo Lomellini ospitano dal 1° settembre (inaugurazione alle ore 18) al 29 ottobre la retrospettiva dell’arista, dal titolo “Antonio Carena, il fenomeno della quintessenza”, la prima dopo la sua morte, organizzata dalla Casa Museo di Rivoli, in collaborazione con la Città di Carmagnola. La mostra, curata da Nicolò Balocco, nipote dall’artista, ha come obiettivo quello di raccontare la storia del pittore, esplorando le diverse fasi della sua carriera artistica.

Le cinquanta opere esposte coprono infatti un ampio arco temporale, partendo dai primi anni accademici presso la scuola di Enrico Paulucci, alla prima mostra personale del 1955, curata da Albino Galvano, che ha segnato un importante momento di riconoscimento per Carena. Viene esplorato in seguito l’incontro con il critico Tapiè e le sue opere informali che lo portano ad essere selezionato per la mostra “Arte Nuova” al Circolo dei Lettori di Torino, insieme ad altri 71 artisti internazionali. Un approfondimento è dedicato alla sua amicizia con Lucio Fontana e ai suoi famosi cieli sparsi in tutta Europa, incluso l’uso creativo di una Fiat 500 come tela ambulante, nonché i suoi murales e l’happening del 1971 con i Cartelli Bianchi, in collaborazione con la Galleria Il Fauno.

Antonio Carena è noto per la sua affinità con l’elemento del cielo e per la sua capacità di catturare l’essenza delle nuvole nelle sue opere. Una delle sue citazioni più famose “Tra me e il cielo la distanza la decido io”, è stata una delle sue citazioni più famose, che metteva altresì a fuoco tutta le simpatia del suo carattere. In poche e semplici parole esprimeva la sua volontà di stabilire una connessione personale e creativa con il cielo, come se potesse decidere autonomamente la distanza e la relazione tra se stesso e l’infinito sopra di lui.

Antonio Carena, il fenomeno della quintessenza”, retrospettiva 1946-2009, mostra a cura di Nicolò Balocco. Orari di apertura mostra: 1-10 settembre dal lunedì al venerdì 20.30-23; sabato e domenica 15.30-18.30 e 20.30-23; 11 settembre/29 ottobre giovedì, venerdì e sabato 15.30-18.30; domenica 10.30-12.30 e 15.30-18.30.

Ingresso libero; www.comune.carmagnola.to.it o www.palazzolomellini.com

Oltre alla retrospettiva di Antonio Carena, a Carmagnola, durante la Fiera Nazionale del Peperone, si potranno visitare le mostre “Uno per uno”, la personale di Giuseppe Migliore, che realizza quadri a mosaico con più soggetti, realizzando opere uniche nel loro genere (Chiesa San Rocco, via Valobra, 1-10 settembre ore 9-13 e 15-20, a cura del Comitato Riapriamo San Rocco). “Un tesoro nascosto”, il ricordo di Piero Solavaggione nelle case dei suoi concittadini: la mostra dell’artista carmagnolese dalla pittura immediata che ricorda i “fauves” rimanendo fedele nel tempo a una figurazione dallo stile impressionista (Chiesa di San Giovanni Decollato, piazza Garavella, dal 2 al 10 settembre, inaugurazione sabato 2 settembre alle 16, a cura della Confraternita di San Giovanni Decollato. Orari di apertura: 2 settembre, 20.30-22.30; domenica 3 e 10, 10-22.30; da lunedì 4 a venerdì 8, 20.30-22.30; sabato 9, 10-12.30, 14.30-19.30, 20.30-22.30).

Uno sguardo particolare sulla personale di Lara Molinari, la disegnatrice della Walt Disney, alla Saletta d’Arte Celeghini, via Valobra 141, dal 2 al 23 settembre, con inaugurazione sabato 2 alle ore 17 (orario: 9-12 e 15-19; apertura serale Fiera 21-23; chiuso il lunedì). Nata a Milano nel 1970, muove giovanissima i primi passi nel mondo del fumetto. Come cartoonist per la Walt Disney Italia ha all’attivo storie, fumetti e copertine per il settimanale Topolino, illustrazioni per videogiochi Playstation e collaborazioni con Disney Channel con albi tradotti e pubblicati in ambito europeo. Collabora con Diego della Palma e con la Lindt, è ritrattista in varie trasmissioni televisive. Nel 2005, sull’onda del successo del “Codice da Vinci” di Dan Brown illustra la parodia “Zio Paperone e il Codice Metsys”. Attualmente si dedica allo studio di soggetti romantici naïf di matrice fumettistica, affiancati a opere dal fascino informale, opere in esposizione della Saletta in occasione della mostra. 35 acrilici e pastelli su carta da osservare e ammirare in tutta la loro allegra fantasia. Ha scritto di lei Carlo Chendi: “Il linguaggio cromatico dei suoi quadri trasmette una luce che comunica sensazioni di grande semplicità, di lirico ottimismo, di buoni sentimenti. E anche attraverso le immagini, in genere bambini e piccoli animali – uccelli, gatti, simpatici cagnolini – il messaggio che trasmette è di poetica tenerezza, l’immagine di un mondo come vorremmo che fosse: quello della gioia, della luce e del colore.” Ricreando un mondo dei sogni su cui è piacevole affacciarsi.

Alle mostre si aggiungono le tante proposte culturali dei musei della città a cura dell’Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’associazione Museinsieme. All’Ecomuseo della Canapa nei weekend della Fiera sono in programma gli “Assaggi di Canapa”, degustazioni guidate di prodotti locali a base di canapa al termine della visita al museo. La canapa è una produzione carmagnolese di grande rilievo che regalò addirittura alla città l’appellativo di “Impero della canapa” (via Crissolo 20, Borgo San Bernardo, 2-3 e 9-10 settembre ore 15-18, costo: 6 euro). Al Museo Tipografico Rondani, “Giochi d’inchiostro”, laboratorio estemporaneo di stampa artigianale per adulti e bambini: carta, rulli e inchiostri diventano gli strumenti per sperimentare diverse tecniche di stampa e creare una personale opera artigianale (via Santorre di Santarosa 12, 2-3 e 9-10 settembre ore 15-18, offerta libera per l’attività). Per la Giornata Europea della Cultura Ebraica, domenica 10 settembre è in programma una visita guidata gratuita alla Sinagoga (via Bertini 8, ore 10-19). Visita guidata gratuita anche all’Antica Cereria (via San Bernardino 9, domenica 4 e 11, ore 10-12 e 14-19). Apertura serale, infine, del Museo Civico Navale, nei giorni della Fiera (piazza Mazzini 1, 1-10 settembre, ore 20.30-23).

e. rb.

Nelle immagini, le nuvole di Antonio Carena; di Lara Molinari, “Una gita con un carico di amici”, pastello e acrilico su carta a mano, 2020.

Si conclude con un concerto lo stage estivo di ErreMusica

Si conclude con un concerto lo stage estivo promosso dall’associazione musicale torinese ErreMusica, in collaborazione con l’Accademia Liuteria Piemontese San Filippo, che ha sede nella chiesa di San Filippo Neri

 

Lo stage estivo di ErreMusica, associazione culturale musicale torinese, per ragazzi è giunto alla sua seconda edizione e ha previsto un corso di Alta formazione per studenti di violino, pianoforte e chitarra, che si svolge presso l’Accademia Liuteria Piemontese San Filippo a Torino, in via Accademia delle Scienze 11, un luogo davvero affascinante che si trova all’interno della chiesa di San Filippo Neri, nel centro di Torino, davanti al Museo Egizio.

Presidente dell’Accademia è il maestro liutaio Tommaso Rovetta, che si occupa della scuola di alta formazione per liutai, un’arte artigianale di ricercata finezza.

Il corso è destinato agli allievi italiani e stranieri che abbiano intrapreso lo studio di uno strumento e desiderino approfondire, perfezionare la propria conoscenza con docenti musicisti di alto livello professionale e artistico.

Durante il periodo estivo è importante studiare e approfondire gli studi musicali, ma è importante farlo soprattutto in un ambiente circondato da bellezze artistiche, presenti a Torino, a pochi passi dall’Accademia, tutti luoghi che possono essere visitati insieme ai docenti, agli organizzatori e a una guida turistica.

Lo stage estivo si terrà il 31 agosto, il 1, 2, 3 settembre 2023.

Nell’ambito dello stage si terrà un concerto all’Accademia Liuteria Piemontese (solo su inviti per gli allievi dell’Associazione e i partecipanti allo stage), il 31 agosto, alle 16.45, che vedrà protagonisti i ragazzi dello stage, diretti dal maestro Francesco Bergamasco.

Lo scorso anno la prima edizione dello stage promosso da ErreMusica ha avuto luogo presso la Fondazione Michelangelo Pistoletto di Biella ed è stato presente anche il Maestro.

L’Accademia Liuteria Piemontese San Filippo APS rappresenta un polo culturale dedicato alla liuteria, uno spazio di formazione adiacente al teatro Carignano e ospitato nel complesso di San Filippo Neri. Dal 2016 al loro interno maestri liutai professionisti, scienziati e professionisti di diversi settori disciplinari insegnano l’arte della costruzione degli strumenti musicali a studenti di tutte le età, attraverso corsi di durata annuale e biennale. La realtà dell’Accademia rappresenta il desiderio di riportare in auge l’eccellenza della liuteria piemontese, nei secoli passati rappresentata da diversi autori come Rocca, Pressenda, Guadagnini e nota a livello internazionale. Molto profondo è il legame con la musica, accanto al desiderio di tramandare una passione che affonda le proprie radici nella tradizione della scuola piemontese.

L’Associazione musicale ErreMusica organizza, nell’ambito degli stage estivi, corsi preaccademici di primo livello e corsi di alto perfezionamento di secondo livello indirizzati a tutti coloro che abbiano già frequentato scuole a indirizzo musicale o Conservatori. Al termine del corso gli studenti si esibiranno insieme ai docenti in un concerto conclusivo.

ErreMusica è un’associazione nata nel quartiere della Circoscrizione 3 e lavora con assiduità con bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Torino, molti dei quali hanno raggiunto ottimi livelli e si sono diplomati al Conservatorio e specializzati, in seguito, nella didattica della musica.

Mara Martellotta

A Niella Tanaro il Bebado Jazz Duo racconta la “bossa nova”

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Domani, mercoledì 30 agosto alle 21, a Niella Tanaro, quinto e ultimo appuntamento della XXIX edizione di “Musica sull’Aia”, la rassegna musicale a carattere culturale, che promuove e diffonde la musica dotta e popolare, portandola direttamente nelle caratteristiche aie e nei cortili del paese. La serata conclusiva, di respiro internazionale, si terrà presso Aia Camilla-Borio, in località Sant’Anna. Il Bebado Jazz Duo con Enrica Capilli, voce, e Gioele Mazza alla chitarra, si esibirà in “Racconto musicale sulla Bossa Nova”. Sotto forma di un racconto con interventi musicali si narra la storia della “bossa nova”, partendo dalle origini, all’inizio del 1900, e abbracciando l’evoluzione storica del Brasile che vede questo genere musicale, nato alla fine degli anni ‘50 traendo origine dalla samba, mutare ed espandersi. Nel primo atto ci si concentrerà sui personaggi che hanno dato inizio al movimento quali Vinícius de Moraes, Antônio Carlos Jobim, João Gilberto e Chico Buarque. Nel secondo invece, si farà un salto attraverso l’oceano per ritrovare questi autori in Italia e, grazie alla fruttuosa collaborazione con Ornella Vanoni, esplorare la brillante unione tra musica brasiliana e lingua italiana. “Musica sull’Aia” è una rassegna di Maestro Società Cooperativa in collaborazione con Pro Niella Tanaro, con il patrocinio del Comune di Niella Tanaro, della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo, realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, della Fondazione CRC e di Banco Azzoaglio. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito Internet www.musicasullaia.it, le pagine Facebook (www.facebook.com/modulazioni.net) e Instagram (www.instagram.com/modulazioni) o telefonare al numero 347/3810902 (Emanuele Rovella).

Feste ‘d Cher, ecco il Settembre chierese

Dal 1 al 10 settembre 2023

Musica, Teatro, Spettacoli, Tradizione

Lunedì 11 settembre: Festa Patronale della Madonna delle Grazie

 

In occasione dei festeggiamenti della Madonna delle Grazie, Patrona della Città di Chieri, torna l’annuale appuntamento con le “Feste ‘d Cher – Settembre chierese”, con un programma che propone eventi culturali e ricreativi dedicati alla musica, al teatro e allo spettacolo, organizzati in collaborazione con la ProChieri.

Gli spettacoli si svolgono presso il Polo Culturale Area Tabasso – via Vittorio Emanuele II,1 Tutte le sere Food and Drink.

L’appuntamento con la cultura e con numerosi altri eventi non si esaurisce con il programma di serate all’Area Tabasso, ma continua per tutto il mese di settembre

 

È ricco di musica e concerti, momenti culturali, teatro, danza, cabaret il programma del SETTEMBRE CHIERESE 2023 per assicurare divertimento e svago a un pubblico di ogni età.
“Come di consueto-spiegano il sindaco Alessandro Sicchiero e l’assessora alla Cultura Antonella Giordano-grazie alla preziosa collaborazione della ProChieri siamo riusciti ad elaborare un calendario di eventi molto corposo e variegato. Vogliamo ringraziare il personale degli uffici comunali, le associazioni del territorio che sono coinvolte nei vari appuntamenti e le tante persone che lavorano per permettere alla nostra città di essere sempre attraente in questo periodo dell’anno che ci accompagna fino alle celebrazioni per i festeggiamenti della Madonna delle Grazie e per tutto il mese di settembre”.

Quest’anno il SETTEMBRE CHIERESE propone un programma di dieci appuntamenti che si svolgeranno presso l’area Tabasso. Si inizia dai più giovani il 1 settembre con  Dj Set organizzato da Les Soirées, che normalmente anima le serate del Centro Giovanile ARKA. È  stata una precisa scelta dell’Amministrazione quella di offrire loro la possibilità di esibirsi in uno spazio che garantisca maggiore visibilità e il coinvolgimento di tanti ragazzi e ragazze.

Sempre per i più giovani il concerto di Aka 7even il 5 settembre, unica tappa in Piemonte, mentre chi giovane lo era negli anni Ottanta e Novanta potrà riassaporare le sonorità di allora con i Jalisse, Gatto Panceri Viola Valentino il 9 settembre, nella serata FESTIVALBAR. Due i momenti in cui ballare e scatenarsi: mercoledì 6 settembre con il DJ Gigi L’Altro e Dino Brown e giovedì 7 con Andrea Agresti e la sua band. E poi il cabaret, con COMEDY Ring insieme a Beppe Braida, Claudio Batta Pino Campagna (l’8 settembre). In programma lunedì 4 settembre lo spettacolo DANZANDO CON L’ARTE della scuola di ballo A time for dancing e la commedia teatrale di grandissimo successo Forbici Follia, il 2 settembre, che conferma la collaborazione tra il Comune di Chieri e la Compagnia Torino Spettacoli.

Domenica 3 settembre si celebreranno i 20 anni dell’Associazione Ovidio e il gemellaggio con la città Romena Falticeni con lo spettacolo del Gruppo Pro Art e la cantante lirica Mariana Malos. E infine domenica 10 settembre, dopo la funzione votiva della Salve, la Filarmonica Chierese festeggerà i 130 anni della sua fondazione con un concerto. E sempre la Filarmonica sarà tra i protagonisti della nuova edizione della Vijà, il tradizionale appuntamento teatrale interamente in lingua piemontese, che si annuncia quest’anno ancora più ricco e spettacolare.

Ma gli eventi del SETTEMBRE CHIERESE non si esauriscono all’area Tabasso. Numerosi gli appuntamenti culturali già in programma realizzati con il contributo della Città di Chieri.

–          Sabato 9 settembre fa tappa a Chieri il Festival TUTTO IL MONDO È PAESE, organizzato dall’Associazione DI TUTTI I COLORI in collaborazione con l’Associazione Ovidio. Proporranno alle ore 17.30 nella Chiesa dei Santi Bernardino e Rocco la mostra “Di tutto punto” di Gabriel Motica. All’inaugurazione seguirà la sfilata di IA, la camicia rumena patrimonio dell’UNESCO.

–          Domenica 10 settembre dalle ore 10 alle ore 19 in piazza Umberto I e nella Chiesa di San Filippo si svolgerà la seconda edizione della PIAZZA DEL LIBRO A CHIERI, storia e memoria del territorio organizzata dall’Associazione Carreum Potentia

–          Sabato 16 settembre alle ore 18 nel cortile del Municipio, in occasione del centenario della nascita di Rocco Scotellaro l’Associazione Amici della Lucania proporrà lo spettacolo LA TERRA MI TIENE  con Pietro Cirillo e  i Tamburi della Tarantola di Tricarico

–          Domenica 17 settembre alle ore 18 nella Chiesa di Sant’Antonio, concerto della rassegna ANTIQUA

–          Venerdì 22 settembre alle ore 20.30 nella Chiesa dei Santi Bernardino e Rocco per la rassegna MUSICA E ARCHITETTURA concerto lirico organizzato da Toret Artis Management con Erika Grimaldi, Soprano – Gianni Mongiardino, Tenore – Giulio Laguzzi, Pianoforte che eseguiranno memorabili pagine del Melodramma Italiano.

–          Sabato 23 settembre nella Chiesa dei Santi Bernardino e Rocco concerto Tra silenzio e baccano – musica nella disabilità a cura dell’Associazione Il Timone

–          Sabato 30 settembre in piazza Umberto torna il CantaChieri e domenica 1 ottobre nuova edizione della manifestazione CAMBIAMO LA PROSPETTIVA. AVVICINIAMO LE DISTANZE, a cura dell’APS ARTEDANZA

Fino all’11 settembre continuano le proiezioni di CINEMA IN CORTE, nel cortile del municipio

*  *  *

PROGRAMMA EVENTI ALL’AREA TABASSO DAL 1 AL 10 SETTEMBRE 2023

 

VENERDÌ 1 SETTEMBRE

Ore 21.00 – Polo Culturale Area Tabasso – via Vittorio Emanuele II, 1
LES SOIRÉES

Serata con dj set special guest

Ingresso gratuito

 

SABATO 2 SETTEMBRE

Ore 21.00 – Polo Culturale Area Tabasso – via Vittorio Emanuele II, 1

FORBICI FOLLIA

Arriva a Chieri “Forbici Follia”, lo spettacolo cult in scena da ben 23 anni, un successo firmato dalla Compagnia Torino Spettacoli, che miscela generi diversi: commedia brillante, giallo, dramma, improvvisazione, cabaret ed interazione con il pubblico.

Il salone di parrucchiere “Forbici Follia” è il centro dello spettacolo: lì tutto si sembra svolgersi normalmente con le varie attività tipiche-shampoo, permanenti e messe in piega-fino a quando un omicidio viene commesso al piano di sopra. Il commissario, per lo svolgimento delle indagini, chiederà l’aiuto degli unici testimoni presenti sul luogo del delitto (gli spettatori), allo scopo di trovare la soluzione del caso (scelta dal pubblico). La tappa chierese vede eccezionalmente due “ritorni” nel cast dalle edizioni cult dello spettacolo: Guido Ruffa e Andrea Beltramo.

Biglietti: 10 euro. Prevendite sul circuito Vivaticket.com. I biglietti sono acquistabili anche direttamente presso l’area spettacoli a partire dalle ore 20

 

DOMENICA 3 SETTEMBRE

Ore 21.00 – Polo Culturale Area Tabasso – via Vittorio Emanuele II,

SPETTACOLO MUSICALE con il GRUPPO PRO ART di Ina Popov e Vasile Stan. Guest MARIANA MALOS

I festeggiamenti per i vent’anni dell’associazione Ovidio, che organizza eventi, corsi, laboratori, spettacoli e manifestazioni culturali e sociali per sostenere la comunità romena presente nel territorio.

Ingresso gratuito

 

LUNEDÌ 4 SETTEMBRE

Ore 21.00 – Polo Culturale Area Tabasso – via Vittorio Emanuele II, 1

DANZANDO CON L’ARTE

Spettacolo dedicato all’arte della danza, in collaborazione con la scuola di ballo A time for dancing
Ingresso gratuito

 

MARTEDÌ 5 SETTEMBRE

Ore 21.00 – Polo Culturale Area Tabasso – via Vittorio Emanuele II, 1

AKA 7EVEN E DJ MARCO BRANKY

Arriva a Chieri, unica tappa piemontese,  il cantante Aka 7even, concorrente della ventunesima edizione di “Amici di Maria De Filippi”. Con la partecipazione di dj Marco Branky.

Il suo disco d’esordio è certificato disco di platino, assieme al singolo Loca, che ha ottenuto invece il triplo disco di platino. Nel settembre 2021 è al Festival del Cinema di Venezia per la colonna sonora de La Regina di Cuori, il progetto transmediale di Thomas Turolo con Beatrice Vendramin, Mariasole Pollio, Cristiano Caccamo e Giuseppe Battiston.

La fine del 2021 di Aka 7even è coronata da altri traguardi importantissimi: il suo primo libro 7 vite esce a novembre, anticipato dal singolo 6PM; la vittoria come BEST ITALIAN ACT agli MTV EMAs e l’annuncio della partecipazione tra i Big della 72a edizione del Festival di Sanremo con il brano Perfetta così, certificato platino.

Ad aprile 2022 vince il Nickelodeon Kids’ Choice Award come miglior artista italiano, a maggio torna con il nuovo singolo Come la prima volta, a luglio con TOCA feat. Guè, certificato disco d’oro, e a novembre con la ballad Non piove più. Il 9 giugno invece è tornato con la sua hit estiva Rock’n’roll.

Aka7even colpisce per ecletticità e personalità ed è considerato uno dei più promettenti talenti del nuovo cantautorato urban-pop italiano, collezionando ad oggi un totale di 280 milioni di stream audio e video.

Biglietti: 10 euro. Prevendite sul circuito Vivaticket.com. I biglietti sono acquistabili anche direttamente presso l’area spettacoli a partire dalle ore 20.

MERCOLEDÌ 6 SETTEMBRE

Ore 21.00 – Polo Culturale Area Tabasso – via Vittorio Emanuele II, 1

DJ GIGI L’ALTRO E DINO BROWN

dj set di musica dance e  pop techno con la partecipazione di Gigi L’altro, un deejay che ha avuto l’idea di creare un vero e proprio tributo ad uno dei più grandi maestri della musica dance e del genere musicale “lento violento” e Dino Brown, dj, intrattenitore, conduttore e autore radiofonico.

Ingresso gratuito

GIOVEDÌ 7 SETTEMBRE

Ore 21.00 – Polo Culturale Area Tabasso – via Vittorio Emanuele II, 1

ANDREA AGRESTI E LA SUA BAND

Serata di intrattenimento con il comico, cantautore e personaggio televisivo Andrea Agresti, già conduttore de “Le Iene” e protagonista di “Tale e quale show”.

Ingresso gratuito

 

 

 

 

 

 

 

VENERDÌ 8 SETTEMBRE

Ore 21.00 – Polo Culturale Area Tabasso – via Vittorio Emanuele II, 1

COMEDY RING

Serata dedicata al divertimento con i famosi comici delle trasmissioni “Zelig” e “Colorado” : Beppe Braida e le sue parodie dei conduttori del TG3TG5 e TG4Claudio Batta, ovvero Capocenere “l’enigmista”; e Pino Campagna, il Papy Ultras famoso per la battuta pronunciata dalla figlia «Papi, ci sei? Ce la fai? Sei connesso?».

Ingresso gratuito

 

SABATO 9 SETTEMBRE

Ore 21.00 – Polo Culturale Area Tabasso – via Vittorio Emanuele II, 1

FESTIVAL BAR

Revival delle musiche delle edizioni del Festival Bar degli anni Ottanta e Novanta: Viola Valentino (nel 1979 con il singolo “Comprami” raggiunse la 1° posizione in classifica vendendo oltre 500.000 copie. Nel 1982 partecipa al Festival di Sanremo con “Romantici”, classificandosi al 6° posto); i Jalisse, il duo musicale italiano, composto da Alessandra Drusian Fabio Ricci, vincitori nel 1997 del Festival di Sanremo con il brano “Fiumi di parole”;e Gatto Panceri (nel 1997 l’album “Stellina” gli valse il Disco d’Oro).

Ingresso gratuito

DOMENICA 10 SETTEMBRE

Ore 20.00 – Polo Culturale Area Tabasso – via Vittorio Emanuele II, 1

CONCERTO DELLA FILARMONICA CHIERESE

Concerto di musica popolare e bandistico in occasione dei 130 anni dalla fondazione dell’associazione della Filarmonica chierese.

Ingresso gratuito

Ore 21.00 – Polo Culturale Area Tabasso – via Vittorio Emanuele II, 1

LA VIJÀ

Il tradizionale appuntamento con la rappresentazione teatrale La Vijà recitata interamente in dialetto piemontese. Caratteristici gli “stranòt”, strambotti in italiano, brevi composizioni in rima, composti e saranno recitati per prendere di mira, in modo bonario e faceto, ma anche arguto e satirico, personaggi e avvenimenti locali di oggi e di ieri.

Ingresso gratuito

 

Info: www.comune.chieri.to.itcultura@comune.chieri.to.it

Pro-Chieri tel. 333/26.51.149

 

A Casale “Attraverso Festival” con Gioele Dix e Mario Tozzi

ATTRAVERSO FESTIVAL 
VIII Edizione
#parolenuove
Un viaggio nel Piemonte meridionale tra le terre inserite
nella Unesco World Heritage List
dal 15 luglio al 9 Settembre 2023
Langhe Roero Monferrato e Appennino Piemontese

Giovedì 31 agosto e venerdì 1° settembre
a Casale Monferrato

GIOELE DIX e MARIO TOZZI

Giovedì 31 agosto
CASALE MONFERRATO (AL), Cortile di Palazzo Langosco
ore 21.00, ingresso 18 €
Ma per fortuna che c’era il Gaber.
Viaggio tra inediti e memorie del Signor G

con GIOELE DIXSilvano Belfiore (pianoforte) e Savino Cesario (chitarra)
Ispirato a musiche e testi di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
A questo link il comunicato stampa completo
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Venerdì 1 settembre
CASALE MONFERRATO (AL), Cortile di Palazzo Langosco
ore 21.00, ingresso 8 €
MARIO TOZZI Appunti per un nuovo mondo
A questo link il comunicato stampa completo


Con la fine del mese di agosto torna ATTRAVERSO, il Festival nato sotto le stelle dell’UNESCO che riunisce ancora una volta oltre 20 comuni di tre provincie piemontesi (Alessandria, Asti e Cuneo) e di quattro territori (Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese). L’obiettivo è, come sempre, quello di contribuire ad abbattere le frontiere immaginarie e reali tra province per farle diventare un unico scenario, diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia, nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico.

ATTRAVERSO, giunto alla sua ottava edizione, accompagna l’estate piemontese dal 15 luglio al 9 settembre tra piazze, cortili, Forti possenti, Auditorium, giardini e naturasempre mantenendo la proposta di appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, piccole produzioni in luoghi particolari di grande bellezza e suggestione. Quasi 40 appuntamenti tra concerti, spettacoli teatrali, incontri, dialoghi, “attraversamenti” di genere, di linguaggi, di artisti che con il loro lavoro ben rappresentano il tema “Le parole nuove”, sottotitolo di questa ottava edizione del Festival che intende approfondire l’esigenza ormai stringente di provare a costruire un nuovo alfabeto per la contemporaneità, una sorta di mappa di istruzioni per far fronte ai grandi cambiamenti del nuovo millennio e a quello spaesamento che ne è conseguito. L’#parolenuove accompagnerà dunque tutto il Festival.

Attraverso Festival è un progetto dell’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia con la collaborazione dell’Ente Aree Protette Appennino Piemontese. Con il patrocinio di Unesco World Heritage List – Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato e Ministero della Cultura, è realizzato grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Fondazione CRAL. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alba, Barolo, Bergolo, Borghetto Borbera, Bosio, Bra, Calamandrana, Casale Monferrato, Cassano Spinola/Gavazzana, Cherasco, Gamalero, Gavi, La Morra, Morbello, Nizza Monferrato, Ovada, Parodi Ligure, Rocca Grimalda, Saluzzo, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Spigno Monferrato, Tortona e grazie al contributo di Gruppo Entsorga e di Banca d’Alba.  Un ringraziamento speciale va inoltre alla Direzione Regionale Musei Piemonte, ai numerosi soggetti che operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: Distretto Culturale Ambientale Oltregiogo, Associazione Libarna Arteventi, Associazione Memoria della Benedicta, Fondazione Amleto Bertoni, Green Community Terre del Monviso, Rete italiana di cultura popolare, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, Alexala, Quarto Piemonte, i Consorzi dei vini, i produttori e le associazioni culturali e sociali del territorio.

I biglietti per gli spettacoli si possono acquistare tramite il circuito www.mailticket.it

www.attraversofestival.it;
https://www.facebook.com/ATTRAVERSOFESTIVAL/;

Due tour alla scoperta di Pinerolo

APPUNTAMENTO SABATO 2 E 8 SETTEMBRE CON IL CONSORZIO TURISTICO PINEROLESE E VALLI

DUE TOUR ALLA SCOPERTA DI PINEROLO. ABBINATA ALLA VISITA, UNA DEGUSTAZIONE

Da Casa Bonadè Bottino alla salita sul campanile di San Maurizio

Vedere Pinerolo da punti di vista insoliti. E’ la proposta di due tour pensati dal Consorzio Turistico Pinerolese e Valli per i primi due weekend di settembre, quelli dove la ripresa del lavoro lascia ancora la voglia di scoprire il territorio a due passi da Torino.

Sabato 2 settembre si apre, nel quadrilatero più antico del centro storico di Pinerolo, Casa Bonadè Bottino, edificio al centro di un importante restauro. Vanta piccole chicche all’interno, dalle volte del 1300 agli affreschi del 1600 piemontese.
Vi si entra grazie al tour “Dal tardo Romanico alla Pinerolo Francese” (partenza alle 17 dall’Ufficio del Turismo di Pinerolo, via Duomo 1, fronte Municipio) che prevede, poi, grazie ai volontari dell’Associazione ArCo, la salita al campanile medievale di San Maurizio, recentemente aperto alle visite dopo lavori di restauro. Il campanile costituisce l’inconfondibile skyline di Pinerolo e domina tutto il centro storico con una visuale panoramica unica.
Il tour termina degustando un calice di vino dell’Azienda Agricola Dellerba sulla terrazza panoramica di San Maurizio.

L’itinerario di visita di sabato 8 settembre va in scena, invece, sul far della sera. L’appuntamento dei partecipanti è alle 19,30, con ritrovo sulle Terrazze Acaja, in via Principi d’Acaja, per saggiare un calice di vino del Consorzio per la Tutela e Valorizzazione dei Vini D.O.C. Pinerolese (possibilità di mangiare cibo locale e biologico). Alle 20,30 l’incontro con la guida sul sagrato della vicina Sant’Agostino e l’inizio del tour “Pinerolo francese: luoghi, personaggi e vicende”. La chiesa fu costruita proprio all’inizio del lunghissimo periodo di dominazione francese nel XVII secolo: il suo impiego come sede di un allestimento legato alle vicende che ne fecero un agguerritissimo avamposto militare del Regno di Francia, permetterà di iniziare una camminata di tre ore per scoprire – anche attraverso letture a temairapporti tra Pinerolo e la Francia che hanno caratterizzato lo sviluppo storico della città. La vicinanza ha fatto sì che, ogni qualvolta i re di Francia manifestassero mire espansionistiche in Italia, Pinerolo, come e più di altre città piemontesi, divenisse un obiettivo ambito per poter accedere alla pianura padana. Dopo essere stata per oltre 120 anni, nel tardo Medioevo, un’importante capitale regionale per i Savoia Acaja, per altri 120 anni Pinerolo diventerà infatti per i transalpini, in tre differenti fasi tra XVI e XIX secolo, un avamposto militare al di qua dello spartiacque. Nei tour si andranno a scoprire le tracce ancora visibili della presenza francese, legando i luoghi visitati alla storia e alle storie che ne hanno caratterizzato lo sviluppo.

I due tour si terranno indipendentemente dalle condizioni meteo.

Costo 5 euro. Gratuito fino a 12 anni non compiuti.

I biglietti si possono acquistare online su www.turismotorino.org.
Info: 0121806987.

I due tour  rientrano nel progetto ” Le strade dei forti”. Nello specifico fanno parte di “Paesaggio fortificato, nell’evoluzione del rapporto storico tra il Piemonte e la Francia – Fase 2 – Le Strade dei Forti”, realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori – Fase 2».

 

Bassetti e Galimberti sul palco di Attraverso festival

ATTRAVERSO FESTIVAL 
VIII Edizione
#parolenuove
Un viaggio nel Piemonte meridionale tra le terre inserite
nella Unesco World Heritage List
dal 15 luglio al 9 Settembre 2023
Langhe Roero Monferrato e Appennino Piemontese

29 e 30 agosto a Nizza Monferrato
UMBERTO GALIMBERTI e MATTEO BASSETTI

Martedì 29 agosto
NIZZA MONFERRATO (AT), Giardini di Palazzo Crova
ore 18.30, ingresso 12 €
lectio magistralis con
UMBERTO GALIMBERTI in Fratellanza
A questo link il comunicato stampa completo
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Mercoledì 30 agosto
NIZZA MONFERRATO (AT), Giardini di Palazzo Crova
ore 18.30, ingresso gratuito
MATTEO BASSETTI
in Il meraviglioso, intrigante e minaccioso mondo dei microbi
A questo link il comunicato stampa completo
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Con la fine del mese di agosto torna ATTRAVERSO, il Festival nato sotto le stelle dell’UNESCO che riunisce ancora una volta oltre 20 comuni di tre provincie piemontesi (Alessandria, Asti e Cuneo) e di quattro territori (Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese). L’obiettivo è, come sempre, quello di contribuire ad abbattere le frontiere immaginarie e reali tra province per farle diventare un unico scenario, diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia, nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico.

ATTRAVERSO, giunto alla sua ottava edizione, accompagna l’estate piemontese dal 15 luglio al 9 settembre tra piazze, cortili, Forti possenti, Auditorium, giardini e naturasempre mantenendo la proposta di appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, piccole produzioni in luoghi particolari di grande bellezza e suggestione. Quasi 40 appuntamenti tra concerti, spettacoli teatrali, incontri, dialoghi, “attraversamenti” di genere, di linguaggi, di artisti che con il loro lavoro ben rappresentano il tema “Le parole nuove”, sottotitolo di questa ottava edizione del Festival che intende approfondire l’esigenza ormai stringente di provare a costruire un nuovo alfabeto per la contemporaneità, una sorta di mappa di istruzioni per far fronte ai grandi cambiamenti del nuovo millennio e a quello spaesamento che ne è conseguito. L’#parolenuove accompagnerà dunque tutto il Festival.

Attraverso Festival è un progetto dell’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia con la collaborazione dell’Ente Aree Protette Appennino Piemontese. Con il patrocinio di Unesco World Heritage List – Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato e Ministero della Cultura, è realizzato grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Fondazione CRAL. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alba, Barolo, Bergolo, Borghetto Borbera, Bosio, Bra, Calamandrana, Casale Monferrato, Cassano Spinola/Gavazzana, Cherasco, Gamalero, Gavi, La Morra, Morbello, Nizza Monferrato, Ovada, Parodi Ligure, Rocca Grimalda, Saluzzo, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Spigno Monferrato, Tortona e grazie al contributo di Gruppo Entsorga e di Banca d’Alba.  Un ringraziamento speciale va inoltre alla Direzione Regionale Musei Piemonte, ai numerosi soggetti che operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: Distretto Culturale Ambientale Oltregiogo, Associazione Libarna Arteventi, Associazione Memoria della Benedicta, Fondazione Amleto Bertoni, Green Community Terre del Monviso, Rete italiana di cultura popolare, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, Alexala, Quarto Piemonte, i Consorzi dei vini, i produttori e le associazioni culturali e sociali del territorio.

I biglietti per gli spettacoli si possono acquistare tramite il circuito www.mailticket.it

www.attraversofestival.it;
https://www.facebook.com/ATTRAVERSOFESTIVAL/;

Una mostra per far conoscere gli itinerari sindonici

In cammino”, a Palazzo Madama sino al 10 ottobre

Spicca sulla parte a levante della Corte Medievale all’interno di Palazzo Madama un affresco della Sindone, datato a metà del XVII secolo e voluto da Cristina di Francia, figlia di Enrico IV e di Maria de’ Medici, andata in matrimonio poco più di trent’anni prima a Vittorio Amedeo, la raffigurazione del sacro lino qui sorretto da dalla Vergine insieme al Beato Amedeo IX e a San Maurizio, figure cardine del culto dei Savoia: a testimoniare il legame saldo che univa il casato e la Reliquia, passata nel 1453 al duca Ludovico e voluta da Emanuele Filiberto nel settembre del 1578 nella nuova capitale. Nella vasta sala a pianterreno, ormai conosciuto e oltremodo visitato capolavoro di reperti che formarono le basi delle costruzioni medievali e vivace rafforzamento di quella Porta Fibellona di epoca romana che avrebbe ancora visto nei secoli successivi ulteriori mutamenti, sono raccolti in eleganti teche ben illuminate (come del resto l’illuminazione è il primo vanto dell’intero luogo), in occasione della mostra In cammino. La porta di Torino: itinerari sindonici sulla via Francigena” (sino al 10 ottobre), sedici illustrazioni originali, realizzate da giovani artisti italiani ormai riconosciuti a livello internazionale (non li nomineremo tutti ma certamente sono degne di attenzione le opere di Elisa Seitzinger – un rosso San Michele dalla bella impostazione che ricaccia il demonio mentre lungo il colpo obliquo della sua spada si allineano le varie stazioni del culto dell’Arcangelo, dall’Irlanda a Israele -, Andrea De Luca – il pellegrino all’ombra di monasteri e di boschi, natura e antiche costruzioni pronte a fondersi all’ombra del rispetto e del silenzio -, Davide Bonazzi, Massimiliano Di Lauro – il viandante immerso tra le risaie del Vercellese -, e Riccardo Guasco, ben uniti al Carlo Gloria di “Vado e Vengo”, struttura in ferro taglio laser verniciato) che con fantasiosa immaginazione perlustrano il Piemonte dei pellegrinaggi, della Via Michelita, della spiritualità, delle Abbazie e dei Sacri Monti, come il Piemonte dell’acqua e della montagna e del cibo.

La mostra, immagine di un patrimonio di bellezza, architettura, culture, religione e comunità, promossa dalla Fondazione Carlo Acutis e realizzata dalla stessa con Palazzo Madama in collaborazione con la Regione Piemonte, si propone di far scoprire “la bellezza e la ricchezza dei luoghi attraversati dalla via Francigena con particolare attenzione ai cammini sindonici del Piemonte, sensibilizzando sul tema del pellegrinaggio, della spiritualità e della natura e mettendo in risalto la centralità storica e contemporanea di Torino e del Piemonte”. Un punto d’arrivo, la nostra regione, di un lunghissimo percorso che si dipanava fin dalla lontana Canterbury, attraversava il territorio francese e scavalcando il Gran San Bernardo o il Moncenisio e il Monginevro raggiungeva la pianura, approfittando il pellegrino dei vari luoghi di ristoro disseminati lungo la via, incontrando Augusta Taurinorum come prima importante tappa: tappe che avrebbero visto una lunga successione di siti sino a Roma, nella visione delle tombe di Pietro e Paolo, e magari sino a Gerusalemme, luogo di supplizio e di morte e di venerazione, tappe che bene sono illustrate in una serie di materiali video. Terzo momento, una grande mappa interattiva evidenzia i cammini del progetto “Via Francigena for all” e i cammini sindonici raccolti nell’interessante, completissimo volume di Sisto Giriodi “Le altre Sindoni”: le annotazioni storiche e artistiche delle tante testimonianze disseminate in Piemonte (può iniziare il curioso visitatore dalle presenze torinesi di piazza San Carlo), da Carignano a Pinerolo, da Rocca Canavese a Venaus, da Lagnasco a Pamparato a Cuneo e ben oltre. Settantadue le località nominate.

Frutto di un bando ministeriale da 1,6 milioni di euro, il progetto “for all” intende rendere maggiormente accessibili e inclusivi le persone con disabilità proprio quegli itinerari che attraversano il Canavese e la Val Susa, attraverso mappature, realizzazione di pannelli multisensoriali, attivazione di tirocini extracurricolari per disabili; mentre nei prossimi mesi il Centro Regionale Autismo Piemonte dell’ASL Città di Torino si occuperà di sviluppare l’iniziativa “Francigena in blu”, che prevede la valutazione della fruibilità dei percorsi della Via Francigena e dei loro contesti turistici da parte di persone adulte affette da autismo. “Una eccellente collaborazione tra il pubblico e il privato – ha sottolineato Adriana Acutis, vice presidente della Fondazione Carlo Acutis – per la valorizzazione del prezioso patrimonio piemontese, come anche la capacità di Torino e del Piemonte di inserirsi nel contesto di un progetto più ampio valorizzando dei beni, presenti sul proprio territorio, di importante valenza internazionale.” Di eguali sentimenti le dichiarazione del presidente della Regione Alberto Cirio: “La via Francigena è una delle bellezze del nostro territorio di cui rappresenta un pezzo di storia oltreché un patrimonio ambientale, culturale e religioso: valorizzarla all’interno di una mostra e di un percorso espositivo rappresenta sicuramente una preziosa occasione per raccontare e far conoscere sempre meglio questo territorio che, nei millenni, ha portato in Piemonte pellegrini e devoti ma anche appassionati di passeggiate e outdoor.”

Elio Rabbione

Nelle immagini, nell’ordine, le opere di Elisa Seitzinger, Riccardo Guasco e Massimiliano Di Lauro.