Cosa succede in città- Pagina 91

Lo Zecchino d’oro show approda a Torino

 

Dopo il grande successo dello scorso anno prosegue nel 2024 lo Zecchino d’oro show, un evento teatrale che racconta il mondo dello Zecchino d’oro, facendo ballare e cantare adulti e piccini sulle note di alcune delle canzoni più famose della storia canora.

Dopo l’appuntamento al teatro Regio di Parma, lo spettacolo farà tappa a Torino il 27 aprile al teatro Colosseo e a Bologna al Teatro delle Celebrazioni il 28 aprile.

Lo Zecchino d’oro Show, nato dalla collaborazione tra Antoniano, Stefano Francioni produzioni e Friends TV, porta in scena il piccolo coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni e la musica che ha accompagnato generazioni di bambini e di bambine, trasformandola in uno spettacolo interattivo durante il quale gli spettatori vengono trascinati in un’avventurosa caccia al tesoro.

Sul palco insieme ai bambini e alle bambine di età compresa tra i 4 e i 12 anni del piccolo coro, saliranno anche i due fratellini attori Gregorio e Sabina e la mascotte Nunù, l’asinello più famoso d’Italia, che metteranno in scena i brani più indimenticabili della manifestazione canora, dai 34 gatti, passando per io Katalicammello e il Panda con le Ali. Uno show per i bambini di oggi ma anche per quelli di ieri.

“Lo Zecchino d’oro è un’esperienza immersiva fatta di suggestioni sonore ed effetti speciali che danno vita a un mondo di musica e canzoni radicato nell’immaginario collettivo, creando un momento spensierato per le famiglie – spiega la direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano Sabrina Simoni”. Passione e entusiasmo sono energie che ogni giorno accompagnano il coro e che, in queste occasioni, vogliamo condividere e portare sul palcoscenico attraverso la musica e le storie più amate dal grande pubblico”.

“Da sempre il piccolo coro si fa portavoce dei valori dell’Antoniano quali accoglienza, solidarietà, uguaglianza, cura delle persone e dei più fragili. Un impegno costante trasmesso al grande pubblico attraversi i linguaggi universali della musica, dell’arte e della cultura – spiega Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano.

Mara Martellotta

La primavera è a OFF TOPIC con gli eventi del mese di aprile

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È molto fitto il mese di aprile nell’hub culturale di via Pallavicino 35, fra concerti in cortile, libri, aperitalk, teatro e stand up comedy in vista della bella stagione. A OFF TOPIC è arrivata la primavera con un fitto palinsesto di appuntamenti nel cortile dell’hub culturale, e non solo, per vivere al meglio la città di Torino dal tramonto alla sera. Tra i tanti appuntamenti ricordiamo musica, teatro, presentazioni di libri e rassegne, senza dimenticare gli aperitivi del bistrò, pronto ad accogliere il pubblico tra golose proposte gastronomiche.

Giovedì 18 aprile, alle ore 21, torna The Nerve, che porta a Torino l’intrattenimento queer e crea uno spazio sicuro per esprimere la propria arte in ogni forma, dal drug al queen o King, alla danza, al circo, al canto e al burlesque. The Nerve dà spazio a ogni forma d’espressione che senta l’esigenza di raccontare qualcosa, ed è il primo cabaret queer di Torino.

Venerdì 19 aprile torna l’appuntamento con “Senti chi parla”, il formato dedicato ai libri e ai podcast insieme all’autore Matteo Saudino e gli esperti di filosofia Lucilla Moliterno e Stefano Tancredi, che presenteranno “Star Wars e la filosofia”. In una galassia lontana, ma forse più vicina di quanto immaginiamo, può accadere che l’universo di Star Wars, costellato di innumerevoli mondi e abitato da personaggi indimenticabili, incontri l’altrettanto vasto terreno della filosofia, un firmamento popolato da pensatori e visionari in grado di rivelare mondi ignoti all’umanità. In 9 capitoli ispirati alla saga di George Lucas, l’autore Matteo Saudino e gli esperti Lucilla Moliterno e Stefano Tancredi, esplorano I più affascinati sistemi e concetti di pensiero. In questo formidabile itinerario galattico, scopriremo che la filosofia può essere una meravigliosa compagna di viaggio e una bussola infallibile per orientarci nelle piccole e grandi questioni della vita. In Star Wars e la filosofia, i personaggi si confrontano con i filosofi e le più importanti tematiche del pensiero. Prenotazione consigliata su whatsapp al numero 388 4463855.

Sempre venerdì 19, alle 21.30, si prosegue con il live degli Atlante, un trio di stampo alternativo rock, nato a Torino nel 2016. Dopo sei anni di carriera, costellati anche dalla produzione a distanza di Crociate, pubblicate il 29 maggio 2020 durante il periodo di quarantena, il gruppo torna in studio per comporre il terzo disco, la cui uscita sarà prevista per l’autunno 2024.

Imperdibili gli appuntamenti del Torino Jazz Festival, che fa tappa a OFF TOPIC giovedì 25 aprile alle ore 19, con Gian Marco Syncotribe Quintet. In questo quintetto emerge il lato più eclettico del lavoro compositivo del sassofonista e leader Maurizio Giammarco, autore di brani in cui la scrittura va a integrarsi in una narrazione musicale multidirezionale.

Gli appuntamenti del Torino Jazz Festival terminano martedì 30 aprile alle 23 con TUN (Torino Unlimited Noise), trio formato da Gianni Denitto, Fabio Giachino e Mattia Barbieri, che supera i confini del genere, fondendo i ritmi techno con il Jazz. Nel 2022 hanno suonato per Eurovision Stage.

 

Mara Martellotta

Serate torinesi di cultura, dal Museo di Scienze naturali alla Pinacoteca Agnelli (con vista sulla città)

Scopri – To

Alla scoperta di Torino

Torino apre le porte dei suoi musei anche di sera per degli spettacoli culturali molto accattivanti per qualunque tipo di pubblico. Tra le serate più famose vi è senz’altro “Una notte al museo delle Scienze Naturali”, la serata, organizzata dal club Silencio, prevede la visita al museo con musica dal vivo, luci soffuse e drink. Questo per permettere a qualunque fascia di età di poter accedere ad una visione nuova della cultura, più vicina alle esigenze giovanili e interessante anche per i più grandi. Il contesto permette la socializzazione perché la musica ha un volume moderato e per chi preferisce c’è anche la possibilità di fare delle visite guidate. Il Museo è suddiviso in tre aree; una prima parte con animali imbalsamati provenienti da tutto il mondo come leoni, giraffe, stambecchi, orsi e tantissimi altri. L’imbalsamazione animale, detta anche tassidermia, prevede di utilizzare solo la pelle dell’animale e riporla su un manichino che ne conserva le dimensioni originali.


Nella seconda sala, al centro, troneggia lo scheletro di una balena e nelle vetrine laterali un tributo ai viaggi nel corso del tempo con animali, fotografie storiche e numerosi reperti.
Nella terza sala, detta “la sala delle Meraviglie” troviamo dei reperti di dinosauri e delle pietre come il Topazio con Quarzo affumicato del Pakistan o la Rodocrosite, una pietra rosata proveniente dall’America. In questa sala troviamo anche una sezione dedicata alle nuove specie animali, come il particolare camaleonte del Madagascar o la rana dalle labbra bianche.

 


Questo museo è spesso visitato da numerosi turisti e classi scolastiche ma da quando si organizzano gli eventi serali l’affluenza aumenta giorno dopo giorno con un pubblico molto più vasto ed eterogeneo.

LA CULTURA SI DIFFONDE ANCHE PER ALTRE REALTA’

Il museo di Scienze Naturali non è l’unico a cimentarsi in questo tipo di serate, anche il Museo Egizio organizza spesso, soprattutto nei periodi primaverili e estivi, eventi di questo genere aprendo dalle 19.00 alle 24.00 dove spesso anche chi conosce già bene il museo ha il piacere di tornare per vedere i nuovi e continui allestimenti che vengono proposti.
Torino ha anche altre realtà culturali aperte la sera come le Gallerie D’Italia in piazza San Carlo all’interno di Palazzo Turinetti dove si trova una vasta esposizione di opere fotografiche, circa 7 milioni, legate ai temi della sostenibilità realizzate dagli anni Trenta agli anni Novanta. Il museo è aperto fino alle 22.30 e ha anche al suo interno una libreria, un caffè letterario e un ristorante.

Anche la Pinacoteca Agnelli all’ultimo piano del Lingotto offre numerosi capolavori artistici come i dipinti di Manet, Matisse, Modigliani e molti altri.
Numerossisimi i turisti che sfruttano le ore serali per andare a visitare la Reggia di Venaria aperta fino alle 22.30 il venerdì, il sabato e la domenica.
Per chi invece vuole inebriarsi di cultura ogni sera, sono tantissimi gli eventi proposti dai maggiori teatri sabaudi come Il teatro Regio che offre spesso spettacoli di opera lirica. Il teatro Colosseo con numerosi personaggi di successo come Vincenzo Schiettini che nel suo spettacolo di intrattenimento insegna fisica in modo semplice. Anche il teatro Gobetti, il teatro Gioiello e il teatro Erba ogni sera stupiscono la platea con sempre nuove rappresentazioni.
I torinesi amano la cultura e quando si riesce a riviverla in veste nuova rende l’esperienza ancora più accattivante e dal fascino unico per ogni tipologia di pubblico dai neofiti ai più esigenti.

 

NOEMI GARIANO

“Uno scatto nel passato” con gli allievi del corso di fotografia dell’Accademia Albertina di Belle Arti

Domenica 14 aprile 2024, dalle 15 alle 17, in occasione della mostra “L’Ottocento fotografa il Medioevo”, sarà presente uno scatto nel passato con gli allievi del corso di fotografia, un evento aperto a tutti per raccontare le storie della fotografia, dalle antiche silhouette alle macchine fotografiche ottocentesche, messe in azione di fronte ai nostri occhi fra le sale della Pinacoteca Albertina e l’affascinante sotterraneo della rotonda del Talucchi. Dai bambini agli adulti, è un evento per tutti a cura degli allievi del corso di fotografia dell’Accademia Albertina di Belle Arti.

Info: 011 0897370

comunicazioni@albertina.academy

 

Mara Martellotta

Trent’anni di Torino Comics. L’inaugurazione ufficiale

Questa mattina nella Sala Rossa di Lingotto Fiere si è svolto l’evento ufficiale di apertura della XXVIII edizione di Torino Comics. Accessibilità è la chiave e la promessa e Torino Comics vuole essere accessibile al 100% e che da anni lavora proprio in questa direzione. Giovanni Ferrero della Consulta per le persone in difficoltà presenta lo spazio dedicato a inclusione: “per noi il gioco è una cosa seria. Vogliamo divertire con la disabilità giocando, con esperienze, e qui a Torino Comics se ne possono vivere tante, dal gioco memory bendati al creare un fumetto con la bocca per artisti senza arti, e qui presentiamo in anteprima il videogioco di realtà virtuale in cui l’utente si muove per la casa e la città come se fosse su carrozzina”. Per l’occasione la CPD ha inoltre presentato in anteprima assoluta Virtual Disability Experience (VDE), il primo videogioco di realtà virtuale che fa immedesimare nei panni di una persona con disabilità in carrozzina.

Maurizio Marrone, Assessore alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria della regione Piemonte ha commentato: “Sottoscrivo il messaggio che è stato lanciato: il fumetto e il gioco sono cultura con la C maiuscola. Torino Comics è un grande evento, ma soprattutto fa aggregazione, perché, lo vediamo, giovani molto diversi si ritrovano qui uniti da una stessa passione. Che il gioco sia aggregazione lo abbiamo visto bene con la Pandemia e i lockdown, quando il gaming online è stato in grado di mantenere le relazioni. Una capacità importantissima, soprattutto se il gioco è inclusivo e a Torino Comics lo è. Apprezziamo moltissimo infatti  lo spazio dato alla disabilità e l’approccio con cui ci si pone: disabilità non è sopravvivenza ma qualità della vita, anche attraverso il gioco. Ancora una volta Torino è all’ avanguardia.

Vittorio Pavesio, patron della manifestazione, e Claudio Castellini, autore del manifesto ufficiale di Torino Comics 2024, sono sul palco per raccontare la storia di questi 30 anni di Torino Comics, nato nel ‘94, tra i primi micro eventi figli della manifestazione di Lucca Comics che aveva portato alla luce la grande passione per il fumetto. Castellini, spiega come è nato il disegno che vuole celebrare il techno fantasy, tema di questa edizione. “Un grande onore partecipare con questo ruolo così importante” ha detto. Un manifesto che mette in risalto la città che ospita l’evento, tanto che il cavallo alato (tipico del fantasy, ma con ali meccaniche) assume la posizione del famoso toro di Torino, e porta una corona con corna di modo da ricordare l’animale simbolo della città. Sullo sfondo la Mole Antonelliana, simbolo madre del capoluogo piemontese.

 

 

 

Apre a Torino Dammann Frères: L’antica Maison del Tè e del Polo del Gusto

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Nel cuore di Torino, Dammann Frères, la prestigiosa maison francese del tè sta per fare il suo debutto con una nuova boutique, diventando così il secondo punto vendita in Italia dopo quello di Milano.
Questa elegante aggiunta al panorama del gusto torinese è parte integrante del Polo del Gusto, la rinomata holding di marche d’eccellenza dell’agroalimentare, presieduta dal visionario Riccardo Illy.
Situata strategicamente in Piazza San Carlo, accanto al già rinomato punto vendita Domori, la nuova boutique Dammann Frères promette di essere un’esperienza unica.
Con uno spazio di circa 30 metri quadri, il negozio accoglie i visitatori in un ambiente accogliente e raffinato, improntato allo stile inconfondibile della maison.
Qui, il tè diventa indiscusso protagonista, con una parete dedicata esclusivamente alle 133 varietà di tè sfuso, custodite in eleganti scatole di latta Dammann.
All’ingresso, un prezioso Orgue à thés accoglie i visitatori, invitandoli in un viaggio sensoriale alla scoperta di raccolti pregiati ed aromi unici. La boutique sarà il luogo ideale per scoprire la straordinaria varietà del mondo Dammann Frères, con ben 400 ricette disponibili.
Ogni giorno, i clienti avranno l’opportunità di degustare un tipo diverso di tè, arricchendo così il loro palato con esperienze sensoriali uniche.
Ma la boutique non è solo uno spazio di vendita; essa fungerà anche da ponte verso il mondo dell’educazione sensoriale. Gli ampi spazi sotterranei ospiteranno sale polifunzionali, attrezzate per degustazioni e masterclass, dove gli appassionati potranno approfondire la loro conoscenza del tè sotto la guida esperta dei maestri Dammann Frères.
Il presidente Riccardo Illy ha commentato:
Con l’apertura della boutique Dammann Frères a Torino, il Polo del Gusto si arricchisce di un altro gioiello nel suo percorso verso l’eccellenza. Questo nuovo spazio, insieme al punto vendita Domori, rappresenta un’opportunità unica per gli amanti del buon gusto di avvicinarsi alle eccellenze agroalimentari, immergendosi in un’esperienza unica e raffinata“.
L’inaugurazione ufficiale della boutique Dammann Frères è prevista per giovedì 11 aprile 2024, promettendo di essere un evento imperdibile per gli amanti del tè e del buon gusto.
CRISTINA TAVERNITI

Dal 27 maggio al 2 giugno torna il Torino Fringe Festival

Il festival del teatro off e delle arti performative

Arcadia Crossover

Dal 17 maggio al 2 giugno 2024 il Torino Fringe Festival mette in scena 154 repliche e 14 eventi speciali in 17 giorni in 16 spazi performativi non convenzionali con 38 compagnie nazionali e internazionali. Il tema della XII edizione, “Arcadia Crossover”, è un invito all’esplorazione di un futuro armonioso, ispirato dalla visione utopica di Arcadia: un luogo simbolico di pace e profonda connessione.

Oltre che celebrare i linguaggi e la diversità artistica, segni distintivi della manifestazione, quest’anno il Festival mira a dimostrare come l’arte possa essere un ponte tra i vari aspetti dell’esistenza: il personale e l’universale, il concreto e l’immaginario, il passato e il presente. Attraverso la fusione di generi, culture e idee, il Festival invita a considerare la diversità come una risorsa preziosa, superando i confini tradizionali e le sfide della contemporaneità per promuovere una società più equa, connessa e giusta. L’arte si trasforma in uno strumento per risolvere divisioni, conflitti e barriere, sia ideologiche sia geografiche e artistiche, promuovendo una società in maggior armonia interna e con l’ambiente.

Torino Fringe Festival

Il Torino Fringe Festival è un festival di teatro off e di arti performative nato nel 2013 sulla scia delle esperienze dei più importanti festival off europei, incentrati sulla massima accessibilità e il coinvolgimento del tessuto sociale e urbano della città di riferimento. È un festival che si è allargato a tutto il territorio piemontese, una vetrina e un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per il Teatro Off e le arti performative che intorno a questo gravitano. È al contempo un nuovo modo di fare cultura sul territorio, caratterizzato dalla trasversalità rispetto ai generi culturali e aperto alla possibilità di interagire e co-progettare con gli stakeholder.

In questi 13 anni Torino Fringe Festival ha sviluppato ogni genere di performance in teatri, ma anche e soprattutto in spazi diversi e diversamente “off” rispetto agli spazi consueti dell’offerta culturale e delle arti performative, arrivando in birrerie, sale da ballo, stazioni, dimore storiche, mercati, club, locali, musei, piazze, gallerie d’arte.

Ufficialmente riconosciuto da “World Fringe”, network mondiale che seleziona i Fringe Festival che rispettano le linee guida del format, negli anni è diventato punto di riferimento in Italia coinvolgendo oltre 300 compagnie nazionali e internazionali per 2000 repliche in 70 spazi di Torino al chiuso e 35 all’aperto per un totale di oltre 100.000 spettatori.

Arcadia Crossover

Il tema scelto per la XII edizione evidenzia il ruolo dell’arte come catalizzatore di connessione, trasformazione, esplorazione e manifestazione. L’arte è celebrata come mezzo per unire persone di culture e storie diverse, superando le barriere che troppo spesso ci separano. È riconosciuta per il suo potere trasformativo, capace di scatenare cambiamenti sia personali che collettivi, offrendo nuove prospettive su tematiche globali.

“Arcadia Crossover” invita a esplorare coraggiosamente nuovi orizzonti artistici, culturali e personali, incoraggiando un viaggio creativo che supera i confini conosciuti. Il festival diventa un laboratorio di idee vivente, un crocevia di percorsi artistici variegati e un luogo di esperienze trasformative. Ogni performance, ogni spettacolo e ogni scenografia apre una finestra su universi diversi, stimolando riflessioni, emozioni e immaginazione.

“Arcadia Crossover” invita a immergersi nell’arte come esperienza condivisa che arricchisce, sfida e trasforma. Celebrando il ruolo cruciale dell’arte nel connettere storie umane e promuovere dialoghi tra realtà diverse, il Torino Fringe Festival si impegna a guidare verso visioni di comprensione e innovazione sempre più ampie. Con questo spirito, il festival desidera porsi come ponte verso un futuro in cui le divisioni e le diversità si dissolvono, lasciando spazio alla costruzione condivisa di mondi nuovi, armoniosi e più inclusivi.

Contatti:

www.tofringe.it

Dantone e Milani, tutto esaurito per il Concerto dell’Orchestra Sinfonica della RAI

In programma giovedì 11 e venerdì  12 aprile

 

Ha fatto registrare il tutto esaurito  sia l’11 sia il 12 aprile il Concerto dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torinoall’Auditorium Rai di Torino, diretta da Ottavio Dantone con la spalla della compagine di Alessandro Milani in veste di solista.

Il concerto è in programma giovedì 11 aprile alle 20.30 all’Auditorium RAI di Torino, con trasmissione su Radio 3 e in live streaming su RAI 5. Replica venerdì 12 aprile alle 20.

Tra i massimi interpreti di musica antica attivi oggi, Ottavio Dantone è  noto come clavicembalista e ha salito i podi più  famosi e importanti del mondo, da quelli londinesi, alla Scala e al Festival di Salisburgo.

In apertura di concerto  propone la celebre Ouverture dalle Nozze di Figaro di Wolfang Amadeus Mozart , per passare poi al concerto n. 5 di Mozart in la maggiore per violino e orchestra K 219, interpretato da Alessandro Milani che lascia il primo leggio dell’OSN RAI per affrontare uno dei più eseguiti concerti violinistici mozartiani.

La composizione del concerto per violino e orchestra n. 5 in la maggiore k 219 detto “Turkish” fu terminata da Mozart il 20 dicembre 1775 e costituisce il quinto , e forse il maggiore, dei cinque concerti per lo stesso strumento attribuibili al compositore.

Conclude la serata la Sinfonia n. 4 in Si bemolle maggiore, opera 60, di Ludwig van Beethoven, composta nel 1806 ed eseguita a Vienna per la prima volta nel 1807. Robert Schumann la definì “una slanciata fanciulla greca fra due giganti nordici”, immagine che contribuì  a marchiarla come secondaria, rispetto all’afflato titanico della Terza e della Quinta. La critica romantica associa il carattere più  trattenuto della partitura a un momento positivo della vita del compositore,  che si  era innamorato della studentessa Teresa Brunswik.

Eventuali titoli di ingresso dovuti a rinunce saranno messi in vendita un’ora prima delle due serate.

Informazioni 0118104653

biglietteria.osn@ rai.it

 

Mara Martellotta

Inaugurazione della mostra di Roberto Demarchi “Forma, Parola, Musica”

Si inaugura giovedì 11 aprile, dalle ore 18, in corso Rosselli 11, a Torino, la mostra di Roberto Demarchi dal titolo “Forma, Parola, Musica”. Il richiamo del titolo dell’esposizione è al musicista Joseph Haydn, che nel 1786 ricevette l’incarico da un canonico di Cadice di comporre una musica sulle “Ultime sette parole di Cristo sulla croce”. Haydn aggiunse un’introduzione e un terremoto finale. Aldous Huxley scrisse:”Ciò che meglio descrive l’inesprimibile è la musica”. Si potrebbe aggiungere che ciò che meglio descrive l’invisibile è la pittura. Quando il “logos”, cioè la parola o il pensiero che esso sottende si accompagna alla musica e alla pittura, l’assoluto e il sublime non sono poi così lontani.

Telefono: 348 0928218

rb.demarchi@gmail.com

 

Mara Martellotta

Su RMC le residenze reali di Torino e del Piemonte

Sino al 31 dicembre Radio Monte Carlo è l’emittente ufficiale del circuito delle Residenze Reali Sabaude grazie alla collaborazione nata tra Turismo Torino e Provincia e l’emittente radiofonica del Gruppo RadioMediaset.
La partnership prevede una serie di attività on air, on field, digital & social per tutto l’anno per la promozione del circuito delle Residenze Reali Sabaude del Piemonte, Patrimonio Unesco dal 1997.
Tra le varie attività si evidenzia la programmazione da parte di Radio Monte Carlo di una serie di appuntamenti gioco on air per raccontare le diverse experience da vivere sul territorio: dalla Merenda Reale, il rito tanto amato da Casa Savoia a base di cioccolata calda o Bicerin abbinata alla pasticceria artigianale da assaporare in alcuni locali e caffè storici all’Aperitivo in Basilica proposto dal tour operator Il Mondo In Valigia; da Una notte a Palazzo Reale proposto da Somewhere Tours & Events al Royal Pass, il pass che consente di accedere gratuitamente al circuito delle Residenze Reali Sabaude di Torino e del Piemonte.
Siamo certi – sottolinea Guido Curto, Direttore Generale del Consorzio Residenze Sabaude – che l’attività con Radio Monte Carlo garantirà un’importante visibilità alle 16 Residenze Reali del Piemonte, attraverso la promozione del biglietto unico “Royal Pass” e delle tante attività che il sistema esprime nel corso di tutte le stagioni. Ringraziamo Turismo Torino e Provincia per la consueta collaborazione nella promozione e valorizzazione del patrimonio culturale piemontese“.
Grazie alla media partnership con Radio Monte Carlo iniziata nel 2022 – sottolinea Marcella Gaspardone, Dirigente Turismo Torino e Provincia – le Residenze Reali Sabaude del Piemonte saranno le protagoniste di un’importante comunicazione che permetterà ai radioascoltatori di vivere bellissime esperienze”.
I programmi dell’emittente, il sito web (radiomontecarlo.net) e i social network di Radio Monte Carlo daranno ampio risalto alla collaborazione. Turismo Torino e Provincia, per contro, garantirà la visibilità del logo di Radio Monte Carlo su tutti i materiali previsti di comunicazione legati alle iniziative selezionate e all’interno dei 15 Uffici del Turismo presenti sul territorio e nelle location coinvolte; non mancherà il coinvolgimento dei canali social ufficiali dell’ATL (FB corporate, oltre 66.000 follower, FB Press più di 1.730, IG più di 63.600 follower, Linkedin oltre 11.000 follower, Tik Tok oltre 4.790 follower) e delle newsletter mensili previste nel periodo della partnership per supportare le iniziative selezionate.

“Questa è una partnership cui teniamo molto perché Radio Monte Carlo ogni giorno sceglie di valorizzare luoghi d’arte e di cultura italiani” – afferma Stefano Bragatto, direttore di Radio Monte Carlo – “La collaborazione con Torino Turismo e Provincia è pienamente coerente con la vocazione della nostra emittente e l’attenzione che quotidianamente poniamo nell’accompagnare chi ci segue alla scoperta del nostro amato Paese”.