Cosa succede in città- Pagina 78

Pinacoteca Agnelli, sulla pista 500 del Lingotto le nuove opere di arte pubblica

A 28 metri di altezza, circondati da 3000 piante di oltre 300 specie diverse, la pista 500 del Lingotto ospita, dallo scorso giovedì 2 maggio, le nuove installazioni “Site – Specific” di Felix Gonzalez – Torres(Cuba 1957 – Usa 1996), Finnegan Shannon (Usa 1989) e RirkritTiravanija (Argentina 1961), dopo aver accolto negli anni sculture e installazioni audio ambientali, opere luminose sonore, interventi video e di cinema di Shirin Aliabadi, Thomas Bayrle, Julius Von Bismarck, VALIE EXPORT, Liam Gillick, Sylvie Fleury, NanGolding, Marco Giordano e Shilpa Gupta, tra gli altri.

Il progetto di riconversione dell’iconica pista del Lingotto conduce il pubblico, dal 2022, a riflettere sul significato di “spazio pubblico” attraverso le opere di artisti internazionali che si si confrontano con la realtà della fabbrica e i paesaggi urbani circostanti, e ne esplorano le implicazioni sociali, culturali e politiche. Quest’anno, la pinacoteca Agnelli, collabora con EXPOSED Torino Photo Festival e Salone del Libro. Il progetto è curato da Sarah Cosulic e Lucrezia Calabrò Visconti, e accoglie un’opera del 1991 di Felix Gonzalez – Torres denominata “Untitled”. Si tratta di una fotografia stampata sul Billboard della pista 500 e su sei cartelloni pubblicitari diffusi per Torino. L’intervento rientra nella collaborazione tra la pinacoteca Agnelli e la rassegna diffusa con 29 mostre e 23 sedi diverse dal titolo “EXPOSED. Torino Photo Festival”, giunto alla sua prima edizione, che si sviluppa dal 2 maggio al 2 giugno 2024. L’opera fotografica ritrae un letto matrimoniale disfatto, scelto dall’artista come simbolo di un’epoca segnata dalla pandemia da HIV e dal confine tra spazio pubblico e privato, affrontando tematiche che sono tabù come la morte, il dolore e la perdita. L’artista Finnegan Shannon presenta l’opera “Do you want us here or not”, un intervento composto da una serie di panchine che egli va a collocare sul tetto del Lingotto, lungo il percorso della pista 500. Si tratta di una riflessione sul valore sociale dell’accessibilità agli spazi, in particolare a persone con disabilità. Rirkrit Tiravanijapresenta quattro tavoli da ping pong collocati su uno dei terrazzini della pista, che riportano quattro lingue diverse appartenenti alle numerose comunità non italiane che vivono a Torino; l’installazione può essere fruibile come gioco dal pubblico, ma diventa in realtà uno spazio di negoziazione delle identità che sfida il concetto di appartenenza nazionale.

“La riflessione sull’inclusività negli spazi museali, e sulla pista 500, è stata una delle forme trainanti della programmazione della pinacoteca Agnelli fin dall’inizio del suo corso. Ciò si riflettere nel modo in cui è stata progettata e nell’accessibilità dei contenuti che vengono prodotti – spiegano le due curatrice della mostra Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti”.

La pista 500 del Lingotto, in attesa della 36esima edizione del Salone del Libro, in programma da giovedì 9 a lunedi 13 maggio prossimi, per il secondo anno accoglie l’iniziativa intitolata “Sul tetto del Salone”, ospitando incontri e riservando ingressi ridotti al museo per i lettori e le lettrici del Salone, con l’opportunità di accedere gratuitamente al FIAT Cafè 500.

 

Mara Martellotta

Duplice mostra al museo MIIT

In corso Cairoli 4: “Gregg Simpson. Dancers in the garden” e “Immagini …immaginarie”

 

Al Museo MIIT , in corso Cairoli 4, doppio evento e doppia inaugurazione delle mostre intitolate a “Gregg Simpson. Dancers in the garden” e “Immagini… immaginarie” venerdì 10 maggio dalle ore 18, visitabili fino al 22 maggio.

“Immagini… immaginarie” pone a confronto una trentina di artisti contemporanei internazionali che si confrontano sul tema dell’immaginazione, della favola, della follia e dell’espressività interiore. Gli artisti, provenienti da diverse parti del mondo, prendono spunto dal tema annuale del Salone del Libro di Torino per indagare, tramite la loro sensibilità, sensazioni e emozioni interiori, utilizzando tecniche differenti, dalla pittura alla scultura alla fotografia. Tecniche che si fondono in un percorso suggestivo e coinvolgente.

Il Museo MIIT di Torino presenta anche la personale dell’artista Gregg Simpson “Dancers in the garden”, che inaugura sempre venerdì 10 maggio dalle ore 18.

La mostra prosegue il percorso itinerante ed espositivo di Gregg Simpson che, in questi mesi, ha toccato molte città in Italia e all’estero, tra cui Roma, Milano, Nizza e appunto Torino, presentando “Dancers in the garden”, che unisce due serie di opere: “Dream garden”, che si ispira alle luci e alla natura dei paesaggi italiani e della Provenza, con le loro sfumature delicate, i colori tenui, l’armonia del tutto e “Flamenco Abstraction” , che si ispira, invece, alla musica e al ballo, in particolare a uno spettacolo di flamenco cui l’artista aveva assistito a Siviglia.

“Dream Garden” fa respirare l’aria fascinosa del Sud della Francia e dell’Italia, attraverso un grand tour contemporaneo in cui le forme della natura e le luci abbacinanti dell’atmosfera solare si fondono immergendo lo spettatore in tramonti sensuali o in albe infuocate tra il verde dei pini marittimi e i colori sgargianti delle ginestre e delle lavanda. Non si tratta di paesaggi tradizionali o di vedute realistiche. Gregg Simpson interpreta il vero a ritmo di musica e di danza, come recita il titolo della mostra, trasformando i volumi, sintetizzando le forme, rendendo essenziale e geometrica la sua visione del mondo, viva e palpitante di cromatismi accesi.

“Ho realizzato le tele nel mio studio di Bowen Island, nella Columbia Britannica, sulla costa occidentale del Canada – afferma l’artista – e ho creato le opere su carta viaggiando in Umbria, Tarquinia e Provenza”.

L’altra sezione della mostra e della serie ispirata al flamenco e alle danzatrici spagnole si ricollega perfettamente alla prima, in quanto l’artista trova similitudini tra la natura infuocata del Mediterraneo e le tessiture sgargianti dei vestiti tradizionali del flamenco.

“Ho iniziato questa serie dopo aver assistito ad uno spettacolo di flamenco nel Museo del Flamenco di Siviglia, in Spagna. Volevo ricreare – spiega Gregg Simpson – i movimenti vorticosi e cinetici delle ballerine. I modelli energetici di questa serie si fondono bene con i soggetti ispirati al paesaggio della serie “Dream Gardens”, combinando forme figurative e organiche nelle due serie. Così mi propongo di creare un nuovo ambiente in cui le forme umane sono completate e valorizzate dal paesaggio”.

MARA MARTELLOTTA

Gregg Simpson “Dancers in the Garden”

Inaugurazione venerdì 10 maggio 2024 dalle ore 18.

Dal 10 al 22 maggio.

Orario da martedì a sabato 15.30-19.30

Info 0118129776

www.museomiit.it

Salman Rushdie al Salone del Libro di Torino in dialogo con Roberto Saviano

 

Venerdì 10 maggio ore 18.30

Auditorium, Centro Congressi

 

Salman Rushdie sarà presente alla XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino venerdì 10 maggio alle 18.30 all’Auditorium, Centro Congressi. In dialogo con Roberto Saviano, Rushdie presenterà il suo nuovo libro, Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio (Mondadori, 2024) dove fa rivivere per la prima volta gli eventi traumatici che l’hanno coinvolto nell’attentato del 12 agosto 2022. Soprattutto, il libro racconta anche quello che venne dopo: il suo complicato percorso verso il recupero fisico e la guarigione resi possibili dall’amore e dal sostegno di sua moglie Eliza, della sua famiglia, dei medici, dei fisioterapisti e della sua comunità di lettori in tutto il mondo.

Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio, Mondadori (2024) 

Nel 1989, l’ayatollah Khomeini emise una fatwa, una sentenza di morte, contro Rushdie per aver scritto I versi satanici, romanzo nel quale, secondo il leader iraniano, venivano offesi la religione islamica e il suo profeta. A quasi trent’anni da quell’evento, la mattina del 12 agosto 2022, mentre si trovava sul palco del Chautauqua Institution per tenere una conferenza, un uomo si precipitò lungo il corridoio verso di lui brandendo un coltello. Quello che seguì fu un atto di violenza che scosse il mondo letterario e non solo. Coltello è un ricordo profondamente commovente del potere della letteratura di dare un senso all’impensabile, una meditazione intima e rassicurante sulla vita, sulla perdita, sull’amore, sull’arte e sul trovare la forza di rialzarsi.

 

TAIT Gallery, il nuovo spazio per l’arte

Ha aperto a Torino, in via San Quintino 1 bis, la TAIT Gallery, la nuova galleria d’arte la cui esposizione sarà visitabile fino all’inizio di settembre

 

Ha aperto a Torino, a due passi dalla stazione Porta Nuova, in via San Quintino 1 bis, la galleria d’arte TAIT Gallery, un nuovo spazio di 310 mq che sarà la sede della società TAIT Group, progetto voluto dai due soci Lorenzo Palumbo e Simone Loiudice, ma anche uno spazio innovativo e contemporaneo.

Lo spazio espositivo si presenta nel panorama artistico internazionale come uno spazio di scambio e confronto e, tra gli obiettivi, ha quello della ricerca di dialogo e collaborazione con altre gallerie ed enti del settore, al fine di variare la proposta degli artisti. Si tratta di un progetto innovativo basato sullo studio meticoloso del panorama artistico contemporaneo, ricercando non soltanto artisti affermati ma, soprattutto, giovani emergenti talentuosi, italiani e stranieri.

“La TAIT Group sostiene un importante dialogo di collaborazione con il settore in cui si ramifica – affermano i due soci Lorenzo Palumbo e Simone Loiudice – la TAIT Gallery, la TAIT Real Estate, la TAIT Investments e T-Affordable. La sezione TAIT Gallery è il principale pilastro dell’attività, in rappresentanza di una nuova realtà nell’ambito dell’intermediazione artistica che si impegna nel mettere in contatto acquirenti, artisti e gli appassionati dell’arte nelle sue espressioni più variegate. La priorità del nostro gruppo è il soddisfacimento dei clienti al fine di trovare la soluzione migliore per le loro esigenze. Attraverso il lavoro dei nostri collaboratori, la TAIT Group si afferma nel panorama italiano e internazionale come punto di riferimento per artisti e figure di spicco nell’ambito artistico. Si tratta di un’innovativa realtà diversificata che espande i propri interessi in molteplici ambiti, dal far emergere piccole realtà artistiche attraverso l’organizzazione di eventi e fiere, fino ad arrivare all’intermediazione immobiliare. Lo spirito della TAIT Group si fonda sull’impegno e sul miglioramento di prospettive future ampliando i propri campi di interesse e di intervento. La direzione artistica del gruppo è affidata al giovane curatore Matteo Scavetta, che da anni ha esperienza nell’organizzazione e gestione di eventi e mostre. Per l’inaugurazione è stata proposta una selezione di opere di artisti di punta: Ciro Palumbo, Andrea Marchesini e IrosMarpicati, artisti con un loro percorso chiaro e riconosciuto.

Viene presentato giovedi 9 maggio al Museo del Cinema, alle ore 18, il catalogo ragionato delle opere di Ciro Palumbo, edito da Arkeion Edizioni, in presenza dell’artista. La presentazione sarà curata dalla Dottoressa Anna Caterina Bellati e dal Dottor Roberto Capitanio. Durante la serata si presenterà il programma eventi relativi alla mostra antologica “Navigando l’ignoto”, fruibile dal 7 al 30 giugno 2024 negli spazi della Promotrice delle Belle Arti di Torino. Saranno disponibili copie del catalogo ragionato Arkeion– archivio Ciro Palumbo, con sede a Torino in piazzetta Madonna degli Angeli 2.

 

Mara Martellotta

Il Salone OFF a Palazzo Madama

Giovedì 9 maggio e sabato 11 maggio

Incontro con gli autori Giulio Boccaletti e Costantino D’Orazio

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

 

 

Giovedì 9 maggio alle ore 17:30 e sabato 11 maggio alle ore 16 Palazzo Madama ospita due appuntamenti del palinsesto del Salone OFF, il primo dedicato al pubblico adulto sul tema del clima e dell’utilizzo delle risorse naturali, e il secondo, pensato per bambini e ragazzi, sul tema dell’arte e della scoperta di alcuni suoi protagonisti.

 

Gli appuntamenti

 

Giovedì 9 maggio ore 17.30

Incontro con Giulio Boccaletti in occasione della pubblicazione di “Siccità. Un paese alla frontiera del clima”, in dialogo con l’autore Sergio Ramazzotti, Parallelozero. Evento in collaborazione con Mondadori

Nel marzo del 2022, dopo mesi di temperature elevate e precipitazioni sotto la norma, un carro armato è spuntato dalle secche del Po. Poco più di un anno dopo, i fiumi della Romagna hanno rotto gli argini sommergendo case, aziende e coltivazioni. L’Italia sta affrontando un cambiamento climatico tra i più difficili in Europa. Siccità e ondate di caldo ogni anno più soffocanti si alternano a piogge monsoniche e alluvioni imprevedibili. Non stiamo vivendo una tragica e sfortunata sequenza di eventi catastrofici, ma la statistica di una nuova normalità. Il clima sta cambiando e ci sono scelte importanti da fare. Eppure, il dibattito pubblico e politico sembra concentrarsi su questioni marginali. Il risultato? Poca chiarezza sui problemi raramente produce soluzioni efficaci. Tra i massimi esperti di sicurezza ambientale e risorse naturali, Giulio Boccaletti affronta luci e ombre di una questione urgente e attuale, mostrando patologie, opportunità e complicazioni di un paese alle prese con una transizione fondamentale.

Tra i massimi esperti di sicurezza ambientale e risorse naturali, Giulio Boccaletti affronta luci e ombre di una questione urgente e attuale, mostrando patologie, opportunità e complicazioni di un paese alle prese con una transizione fondamentale.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

Sabato 11 maggio ore 16

Incontro con Costantino D’Orazio. Anteprima della pubblicazione del nuovo libro “Detective dell’arte”

in collaborazione con Piemme editore e Il Battello a Vapore

Cosa ci fa un drago tenuto al guinzaglio da una principessa? Perché Michelangelo ha raffigurato Mosè con le corna? Come mai Venere sta in piedi su una conchiglia in mezzo al mare?

Ogni opera d’arte è un mistero da svelare, pieno di indizi da analizzare e investigare per capire le intenzioni dell’artista, la sua tecnica e la sua epoca. Grazie alla capacità divulgativa dell’autore indagheremo opere di Michelangelo, Caravaggio, Pollaiolo, Dürer, Botticelli, Picasso, Monet e tanti altri, in un viaggio artistico appassionante come un giallo.

Storico dell’arte, scrittore e professore, nei suoi libri racconta agli appassionati le vite dei più grandi artisti e i segreti nascosti nelle loro opere. Tra gli altri, ha scritto Caravaggio segretoLeonardo svelatoRaffaello segreto, Michelangelo. Io sono fuocoIl mistero Van Gogh (tutti pubblicati da Sperling & Kupfer).

Potete vederlo in tv su Raiuno e Rainews24 oppure seguirlo su Instagram (@costantinodorazio).

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

Libri d’arte in galleria con l’associazione Tag

L’associazione TAG Torino Art Galleries, in occasione del Salone del Libro di Torino, parteciperà al Salone OFF con l’iniziativa “Libri d’arte in galleria” dal 7 al 12 maggio con la presentazione di cataloghi e libri d’arte, permettendo al pubblico di appassionati d’arte di conoscere da vicino gli artisti, i curatori, i critici d’arte e i direttori dei musei che saranno protagonisti di conversazioni capaci di mostrare i retroscena dell’arte attuale e dei suoi processi di cambiamento, insieme alle storie di artisti e galleristi da sempre impegnati sulla scena poliedrica e avanguardista dell’arte torinese.

“L’Associazione TAG – sostiene la neo presidente Elisabetta Chiono – è  lieta di partecipare per la prima volta al Salone OFF proponendo presentazioni e incontri con gli autori per ospitare il pubblico cittadino e quello in visita nella nostra città appassionato di arte e di cultura “.

Il 7 maggio prossimo alle 18.30 presso la Riccardo Costantini Contemporary,  in via Goito 8, l’autore del volume “L’ironia è una cosa seria-  Strategie dell’arte d’avanguardia e contemporanea”, Francesco Poli, incontrerà Marco Enrico Giacomelli.

Alla stessa ora l’8 maggio, presso la galleria FEBO&DAFNE, in via Vanchiglia 16 Marco Rizzo, autore di “Per amore di Monna Lisa” dialogherà con Andrea Lorenzo.

Il 9 maggio alle 18, presso la galleria Weber & Weber Arte Moderna e Contemporanea di via San Tommaso 7 si terrà un incontro dal titolo “Chimere” con Armando Audoli, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema.

L’11 maggio alle 11.30 presso la galleria GAGLIARDI E DOMKE, in via  Cervino 16, presentazione del libro “Amen” di galleria e altre storie, incontro con l’autore Pietro Gagliardi.

Infine gli ultimi due appuntamenti saranno con la galleria Simondiin via della Rocca 29, dove verrà presentato il catalogo ‘Botto &Bruno. Society, you’re crazy breed’. Testi del catalogo di Beatrice Merz e Maria Certonze, e con la galleria CRAG GALLERY, in  via Parma 66D, dove il 12 maggio, alle 10.30, vi sarà l’incontro con l’autore del libro “Il pensiero superficiale nell’arte e nella cultura contemporanea “, Gabriele Salvaterra.

Sono incontri a ingresso libero.

 

Mara Martellotta

Centro studi Peirone: “La fragile africa” al Salone del Libro

Su iniziativa del Centro studi Peirone della diocesi di Torino, in collaborazione con l’editrice Il Mulino, sarà ospite il 13 maggio al Salone del libro il giovane vescovo comboniano della diocesi di Rumbek, Sud Sudan,  mons Christian Carlassare. Si parlerà della difficile situazione della fascia africana sub sahariana resa instabile da movimenti jihadisti e colpi di Stato. Sarà presente anche il prof Giovanni Carbone, responsabile Africa dell’Ispi ( Istituto studi di politica internazionale). Appuntamento il 13 maggio alle 17 ,sala rosa, Salone del libro.
Alla sera, alle 20,30, alla Piazza dei Mestieri, via Durandi 13, cena di beneficenza a favore della diocesi di Rumbek, presente il vscovo mons Carlassare. Costo di partecipazione 60 Euro, prenotare al link info@centro-peirone.it
Seppur ricco di giacimenti petroliferi, il Sud Sudan rimane uno dei Paesi più poveri al mondo, al 191° posto, l’ultimo nella classifica per indice di sviluppo umano. L’83% della sua popolazione vive sotto la soglia di povertà.

Visite gratuite al Parlamento subalpino

TUTTE LE DOMENICHE, DAL 5 MAGGIO AL 2 GIUGNO

Tutte le domeniche, dal 5 maggio al 2 giugno, sarà possibile visitare dall’interno l’Aula della Camera dei deputati del Parlamento Subalpino.
Dopo la visita alle sale del percorso espositivo permanente del museo, si entrerà a piccoli gruppi nel Parlamento, per un’esperienza indimenticabile nel cuore della storia d’Italia.
Sarà possibile accedere al Parlamento Subalpino sia con visite libere sia con visite guidate.

Visita libera
Dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).
Dopo aver visitato le prime quindici sale del Museo, si entrerà nel Parlamento Subalpino, per poi proseguire in autonomia la visita alle rimanenti sale dell’esposizione museale.
L’ingresso al Parlamento Subalpino è compresso nel biglietto del Museo (gratuito per possessori dell’Abbonamento Musei e della Torino+Piemonte card).

Per la visita libera non è prevista la prenotazione.
Per garantire a tutte e tutti una visita in sicurezza al Parlamento, è possibile che durante il percorso di avvicinamento sia necessario attendere alcuni minuti.

Visite guidate
Sono previste visite guidate tutte le domeniche, dal 5 maggio al 2 giugno, con partenza alle ore 11 e alle ore 15.30.
A pagamento e su prenotazione. L’ingresso al Parlamento Subalpino è compresso nel biglietto del Museo (gratuito per possessori di Abbonamento Musei Piemonte e Torino+Piemonte card). La visita guidata ha un costo di 4 euro oltre al biglietto di ingresso.
Per info e prenotazioni: 011 5621147

Turismo Torino e Provincia VisitPiemonte

Gli aromi dell’antico Egitto per il bicentenario del Museo Egizio

 

Le celebrazioni del bicentenario del Museo Egizio di Torino passano anche attraverso la dolcezza di piramidi di cioccolato, vasi Egizi al cacao, sarcofagi di zucchero, gelati al miele. Tutto ciò è in programma domenica 5 maggio  a partire dalle ore 10 nella maestosa Sala Conferenze al Museo Egizio di Torino, dove si terrà il seminario pubblico dal titolo “Aromi dell’antico Egitto”, in cui l’associazione APEI degli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza italiana, presieduta dal maestro Iginio Massari, accompagnerà il pubblico presente.

Dopo Napoli l’associazione ha scelto Torino come centro per il suo secondo seminario, che sarà un’esperienza unica in grado di unire la raffinatezza della pasticceria italiana al fascino millenario dell’antico Egitto.

“Si tratta di un appuntamento annuale che ha l’obiettivo di ispirare e comunicare al pubblico la bontà e la bellezza della pasticceria italiana – spiega Iginio Massari.

Fin da subito sono state create delle monete che permetteranno di ritirare una speciale stopper all’ingresso della Sala Conferenze, contenente deliziosi tesori ispirati all’antico Egitto. Questo omaggio limite edition è rappresentato dalle tavolette di Bes realizzate dai maestri pasticceri Guido Castagna e Fabrizio Galla e sarà  possibile scoprire anche  i segreti dell’esclusivo “Elisir del Faraone”, a base di anime e menta”.

 

L’evento proseguirà all’interno della Sala Conferenze, dove il pubblico potrà farsi deliziare dagli ambasciatori dell’APEI con alcuni prodotti di alta pasticceria a tema Antico Egitto, ispirati a profumi e aromi tipici. Le degustazioni avranno luogo, accompagnate dalla presentazioni dei prodotti, ogni trenta minuti dalle 10 alle 16 e saranno un’occasione unica per esplorare  nuove sfumature di gusto e anche per scoprire direttamente dagli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza italiana la passione che pongono in campo per raggiungere ogni giorno l’eccellenza. Il “tesoro del Nilo” sarà realizzato da Rocco Scutellà e Carmelo Sciampagna e sarà  a base di carote. “La Piramide di Chefren” sarà al sapore di dattero e proposta da Marta Boccanera e Felice Venanzi. “Ramses” di Valentino e Damiano Rizzo prediligerà il miele come elemento antico, Marco Antoniazzi e Gino Fabbri hanno scelto come ingrediente il porro. Tante saranno anche le altre creazioni, quali “Giza”, “Ra”, “Il dolce incanto delle piramidi  durate”, “L’occhio del faraone”, “Astarte”, “Soffio”.

“Sapori e aromi antichi – spiega la presidente Evelina Christillin- si potranno intuire già da subito, perché viene aperta a partire dal 1maggio una prima parte del giardino Egizio nel roof garden che ricostruisce la vegetazione tipicamente egizia di 3 e 4 mila annifa”.

Il seminario procederà poi con una parte tecnica e privata il giorno successivo, quando i maestri si recheranno presso Factory 1895per la gara “Cappuccino da mangiare” e per la consegna “Pasticcere dell’anno”.

 

Mara  Martellotta

Una torta da 100 chili con 300 macarons rosa per il Giro d’Italia

Una torta da 100 chili con 300 macarons rosa e la bicicletta in cioccolato per celebrare la gara ciclistica più amata d’Italia e le eccellenze del territorio torinese

Torino, 4 maggio 2024 – Il Piemonte si tinge di rosa e profuma di panna e cioccolato, grazie all’iniziativa dei Maestri Pasticceri di Ascom Epat Torino e provincia e Conpait Piemonte Pasticceri d’Italia, che hanno realizzato una gigantesca torta di 100 chili per accogliere la prima tappa del Giro d’Italia 2024, il 4 maggio alla Reggia di Venaria. Un grande lavoro di squadra, apprezzato anche dall’assessore regionale Fabrizio Ricca, che ha voluto tagliare il dolce insieme ai pasticceri.

La torta, a base di panna e cioccolato e decorata con l’effige del Giro d’Italia è opera dei pasticceri torinesi Roberto Miranti (pasticceria Orsucci), Costantino Guardia, presidente del gruppo Pasticcieri Epat Ascom,Antonio Raimondo (pasticceria Raimondo), Fabio Lanfranco (Il Dolcino), Luca Ticli (pasticceria Sole e Luna), Matteo Bava (pasticceria La Baita), e Giovanni Dell’Agnese (pasticceria Dell’Agnese). La torta è arricchita da 300 macarons rosa realizzati da Fabio Lanfranco ed è accompagnata dal gelato alle fragole di Tortona, presidio Slowfood, di Silvia Wdowiak (gelateria pasticceria Casa Clara).

Accanto alla torta la scenografica bicicletta di cioccolato creata dal Maestro Pasticcere Nicolas Vella con il pastry chef Roberto Miranti, vincitore del programma tv Cake Star 2024 e cono d’oro al Sigep di Rimini.

«Siamo felicisottolineano i coordinatori del progetto Roberto Miranti, Costantino Guardia e Giovanni Dell’Agnese – di festeggiare con una nostra creazione la Maglia Rosa e la Grande Partenza del Giro dall’incantevole Reggia di Venaria. Siamo orgogliosi di essere stati chiamati dal Comune di Venaria per dare vita ad un’installazione dolciaria di grande effetto, che ci ha visti lavorare tutti insieme, con l’obiettivo di far conoscere a tutta Italia la nostra pasticceria e i suoi valori di tradizione, innovazione e alta professionalità».

Il clima di festa ed entusiasmo che accompagna il Giro si rispecchia così nelle creazioni dei pasticceri torinesi, con l’intento di celebrare la gara ciclistica più amata d’Italia e, con essa, anche il territorio torinese e le sue eccellenze. I Maestri Pasticceri si fanno promotori ed ambasciatori dell’accoglienza alla Carovana del Giro puntando sui prodotti del territorio.

La festa non finisce qua. Dopo la partenza del Giro, la torta e la bicicletta di cioccolato vengono distribuite ai presenti e ai volontari impegnati nella manifestazione.

Collabora all’iniziativa l’Ascom di Venaria, sempre attenta tramite il proprio presidente Christian Contu a promuovere e partecipare agli eventi di valorizzazione del territorio.