

Prezzi scontati fino al 29 agosto
In tempo di crisi, il periodo dei saldi è più che mai un buon momento per trovare, a buon prezzo, capi altrimenti inavvicinabili. Sabato 4 luglio hanno inizio a Torino i saldi estivi, le vendite di fine stagione che continueranno fino a sabato 29 agosto. Questo il testo dell’ordinanza comunale 4832 del 19/12/2014 che definisce il calendario in città. A Torino – informa il Comune – nei negozi che effettuano i saldi, deve essere esposta copia dell’informativa per i consumatori con le principali regole osservate per i saldi di fine stagione. In caso di violazione di tali disposizioni il consumatore potrà rivolgersi alla Polizia Municipale. Per saperne di più può essere utile consultare il vademecum per i saldi di Altroconsumo. Ricordate che lo sconto o ribasso effettuato deve essere espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita che deve essere comunque esposto.
(Foto: il Torinese)
Ha viaggiato per oltre 1.200 chilometri nascosto su un tir, dall’Albania fino a Moncalieri. Un quindicenne albanese ha detto ai carabinieri che lo hanno trovato alla stazione ferroviaria della città, di essere fuggito dal padre che lo picchiava spesso. Il giovane è ora ospite in una comunità, in attesa che il tribunale dei minori decida quali soluzioni adottare.
LA VERSIONE DI GIUSI /
Partigiano, sindacalista, amministratore pubblico, deputato e saggista, Alasia è stato uno dei protagonisti della sinistra piemontese. Nato a Torino il 7 febbraio del 1927 ha attraversato tutte le concitate fasi della storia del secolo scorso
seguito alla scissione del partito socialista fu tra i fondatori del Psiup, con Lucio Libertini, Vittorio Foa e Tullio Vecchietti. Nel 1972, sciolto il partito socialista di unità proletaria , Alasia entrò nel Pci, all’interno del quale ricoprirà numerosi incarichi istituzionali a livello piemontese (dal 1976 al 1980 Assessore al Lavoro e all’Industria della Regione Piemonte) e nazionale (venne eletto nel 1983 alla Camera dei Deputati nelle liste del Pci ). Nel 1991 dopo il XX congresso del Pci che, dopo la “svolta della Bolognina” che segnò lo scioglimento di quel partito, fu tra i fondatori, con Armando Cossutta, Sergio Garavini e Lucio Libertini, del Movimento per la Rifondazione Comunista (sarà proprio Alasia il coordinatore unico per Torino) da cui nacque nel 1992 il Prc. Nel 1995 verrà candidato alla Presidenza della Regione Piemonte per Rifondazione , ottenendo il 9,3% dei voti. La costante che ha accompagnato tutta la sua vita, segnando il suo profilo sociale e civile, è stata la battaglia per il lavoro, per la sua dignità e valorizzazione, insieme alle lotte per l’ambiente e la pace. Gianni Alasia ha scritto molti libri. Il primo, uscì nel 1984, col titolo Socialisti, centro sinistra, lotte operaie nei documenti torinesi inediti degli anni ’50-’60 e l’ultimo, nel 2008, Nelle verdi vallate dei tassi: la libertà!. Di quest’ultimo lavoro, Gianni – del quale sono stato amico e compagno – mi chiese di curare l’introduzione.



La prefettura di Torino, tramite un’ordinanza, ha concesso il transito soltanto sulla strada




