Cosa succede in città- Pagina 539

Principio di incendio sul Calendario dell’Avvento

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fuoco25fuoco32fuoco69fuoco447Un possibile cortocircuito dell’impianto di illuminazione la causa del problema

 

Verso le 18 due autoscale dei vigili del fuoco sono giunte a sirene spiegate fendendo la folla di migliaia di persone in piazza Castello. Dalla struttura del Calendario dell’avvento, allestito in occasione delle festività natalizie si vedeva infatti una colonna di fumo. Un possibile cortocircuito dell’impianto di illuminazione la causa del problema. In pochi minuti la scala di uno degli automezzi è stata issata e i pompieri sono prontamente riusciti a bloccare l’incendio.

 

(Fotoservizio: il Torinese)

Torna il Salone dell’auto ma all’aperto e con il GP

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‘Parco Valentino – Salone & Gran Premio’

 

Lo scopo, spiega Andrea levy, presidente del comitato organizzatore è quello riportare “le auto belle e sportive di fronte al grande pubblico”. Il parco del Valentino sarà aperto fino alla mezzanotte in occasione del Salone e Gran premio, la manifestazione motoristica che, nel giugno 2015, farà rivivere – o almeno si spera – i fasti automobilistici della città della Fiat. Sarà un autentico festival motoristico all’aperto che metterà al centro dell’attenzione le auto, ammirate come opere d’arte e design ed apprezzate per le doti sportive. L’annuncio della nuova manifestazione torinese di cui si parlava da tempo, è stato fatto nella giornata stampa del Motor Show di Bologna. ‘Parco Valentino – Salone & Gran Premio’, sarà così di scena a Torino dall’11 al 14 giugno 2015. Verrà ripercorso lo storico circuito che dal 1935 al 1955 è stato appannaggio il Gran premio sul Po. “La kermesse riporterà le auto sportive nell’immaginario della gente”, ha aggiunto Levy.

I Civich contro l’omofobia

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“Innumerevoli episodi di violenza a sfondo omofobo e di bullismo omofobico – dice Alberto Gregnanini, Comandante della Polizia Municipale – impongono una maggiore attenzione” 

 

È il primo caso in Italia: dalla prossima settimana sulla porta d’ingresso degli uffici della Polizia Municipale sarà esposto l’adesivo “Omofobia No Grazie” e, recandosi all’interno degli uffici, le persone avranno a disposizione fogli informativi sulla campagna Friendly Piemonte lanciata un anno fa dall’Associazione Quore. 

 

La Polizia municipale ha, infatti, deciso di aderire alla campagna per la creazione di una cultura diffusa di ostilità all’omofobia, portando il proprio contributo a un progetto che si muove tra i sentieri dell’educazione e della sensibilizzazione per tutelare le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali. 

 

“Innumerevoli episodi di violenza a sfondo omofobo e di bullismo omofobico, avvenuti negli ultimi tempi nel nostro Paese e nella nostra città – ha affermato Alberto Gregnanini, Comandante della Polizia Municipale – impongono una maggiore attenzione e un’urgente presa in carico del problema. Per questo anche la Polizia Municipale vuole portare il proprio contributo a questo significativo progetto”.

 

(e.b.- www.comune.torino.it)

I Forconi tornano in piazza: “Ma i violenti saranno sbattuti fuori”

A Torino i manifestanti porteranno al collo un fazzoletto tricolore

 

FORCONIOggi, venerdì 5 dicembre è la giornata del Movimento dei Forconi. Torna in piazza al’insegna dello slogan “inizia la rivoluzione” per contestare il Governo Italiano considerato illegittimo. I forconi tenteranno di non replicare lo scarso successo avuto dalle loro iniizative di protesta lo scorso anno. Numerosi i presidi nelle principali città italiane. A Torino i manifestanti porteranno al collo un fazzoletto tricolore a simboleggiare un  “discesa civile del popolo italiano a difesa della Costituzione e della Repubblica”. I promotori, che annunciano la presenza in città, (anche se il Prefetto, per non bloccare la circolazione ha vietato assembramenti in piazza Derna e corso Unità d’Italia) assicurano:  “non bloccheremo niente, ma saremo in ogni piazza del Piemonte e saremo migliaia. Non sarà come l’anno scorso I violenti saranno sbattuti fuori e non ci saranno scontri”. Speriamo.

“Quale giustizia per lavoratori e cittadini dopo la sentenza Eternit ?”

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E’ il titolo dell’incontro tra associazioni di vittime provenienti da tutta Italia che si svolge venerdì 5 dicembre

 

“Quale giustizia per lavoratori e cittadini dopo la sentenza Eternit in Cassazione ?” è il titolo dell’incontro tra associazioni di vittime provenienti da tutta Italia che si svolge venerdì 5 dicembre, dalle ore 15 alle 19, al Centro San Liborio in via Bellezia 19 a Torino. L’iniziativa si tiene nell’ambito del programma delle Settimane della Sicurezza, a cura del mensile Sicurezza e Lavoro, diretto da Massimiliano Quirico. Sarà un momento per discutere su strategie e progetti comuni relativi a salute, sicurezza, ambiente e, perché no, giustizia. Partecipano diverse associazioni come Comitato vertenza amianto, Voci della memoria, Moby Prince, Vittime Casa dello studente L’Aquila, scuola San Giuliano di Puglia, Vittime del Salvemini, Fondazione Benvenuti in Italia, Comitato Matteo Valenti, Il mondo che vorrei, Vito Scafidi, Sicurezza e Lavoro.

 

Dalle 15.30 alle 18.30 all’impianto sportivo Cit Turin Lde in corso Ferrrucci 63/a ci sarà l’esibizione delle scuole calcio settore giovanile “I mestieri in campo”, ragazze e ragazzi giocheranno a calcio tutto il pomeriggio indossando simbolicamente maglie di mestieri e professioni che vorrebbero svolgere da grandi. Infine la giornata si chiuderà, alle ore 21, al Teatro Astra in via Rosolino Pilo con lo spettacolo teatrale “Lo stridore luttuoso degli acciai” di Luzzi – Guarnieri – Jona, cantata scenica per soli, voci su nastro, ensemble ispirata alla tragedia della ThyssenKrupp e condotta da Fondazione Teatro Piemonte Europa e Controluce Teatro d’Ombre con il patrocinio del Goethe Institut di Torino.

 

Massimo Iaretti

Giovani contro il Jobs Act occupano il Pd

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La sede di via Masserano sotto assedio per un’ora

 

Non solo le deliranti proteste contro il deputato Boccuzzi apparse sul web. Anche la sede regionale del Pd, in via Masserano a Torino, ha vissuto momenti di tensione. Ieri, infatti, è stata occupata da una cinquantina di studenti indipendenti, in segno di protesta contro il Jobs Act. I giovani sono stati nei locali del partito per circa un’ora urlando slogan contro il governo. Al momento dell’irruzione negli uffici  erano presenti il segretario provinciale del pd, Fabrizio Morri, e la consigliera Nadia Conticelli della Regione. E’ intervenuta la polizia per identificare i giovani.

 

(Foto: il Torinese)

Sanità, Chiamparino è andato in orbita

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 “Ho ascoltato interventi che mi hanno  fatto venire un dubbio: se in questi mesi ho vissuto qui oppure su una stazione spaziale”

 

Dibattito vivace in Consiglio regionale. Il governatore è scettico. “Non è ancora detto che si riesca ad evitare il commissariamento della Regione”. Lo ha detto nella seduta sulla riorganizzazione della sanità piemontese, a Palazzo Lascaris,  il presidente della giunta piemontese, Sergio Chiamparino. Rispondendo ai consiglieri di opposizione ha aggiunto: “Ho ascoltato interventi che mi hanno  fatto venire un dubbio: se in questi mesi ho vissuto qui oppure su una stazione spaziale”.

 

Convinti, invece, di essere ancorati saldamente a terra i consiglieri di Forza Italia Claudia Porchietto e Gian Luca Vignale: “Oggi il centro sinistra ha nuovamente penalizzato la Val di Susa” lo dichiarano , dopo la bocciatura in Consiglio Regionale di una mozione, presentata dal gruppo di Forza Italia, che chiedeva il mantenimento del Presidio di Susa come Ospedale di base e non di area disagiata, come previsto nella delibera di revisione ospedaliera votata dalla giunta Chiamparino.

 

 “Grazie alla nostra proposta – spiegano i due consiglieri – si sarebbe potuto mantenere il punto nascite, la chirurgia e il Pronto Soccorso dell’ospedale di Susa. Invece la sinistra ha di nuovo perso una buona occasione per garantire un servizio adeguato alla Valle”.

 

“Vorremmo capire come si traducono sul territorio i tagli di duemila posti letto”, ha detto Davide Bono (M5S), che ha giudicato la riorganizzazione ospedaliera guidata da un calcolo ragionieristico e senza attenzione ai bisogni reali. Il capogruppo M5S Giorgio Bertola ha messo in luce “l’inappropriatezza nella spesa farmaceutica e nella diagnostica per cui il Piemonte è fuori dagli standard nazionali e rientrando risparmierebbe 130 milioni di euro l’anno”.

 

“Avete esaminato dei numeri senza vedere la qualità delle singole strutture in termini fisici e di produzione, non ne avete confrontato i parametri di sicurezza”, ha affermato Paolo Mighetti (M5S). “Se la sanità era organizzata in un certo modo, c’erano anche ragioni logistiche, non solo clientelari”.

 

“Non è in discussione il tema delle chiusure delle strutture ospedaliere perché nessun ospedale verrà chiuso”, ha commentato il consigliere Domenico Ravetti (Pd). “Dobbiamo rivedere il rapporto con il privato, sbloccare le assunzioni del personale infermieristico e dobbiamo dire basta alle proroghe degli appalti”.

 

“Nella precedente Giunta sono cambiati ben tre assessori, sono stati fatti atti come le federazioni, i cui costi stiamo pagando ancora adesso”, ha affermato il consigliere Valter Ottria (Pd). “Ora nei territori sta passando una parola falsa e insopportabile, che chiuderanno gli ospedali. Questo non è vero e va detto con forza, però bisogna spiegare quello che accadrà, garantendo la capillarità del servizio specie per le acuzie”.

 

 

 

 

Dopo 4 anni gli U2 tornano a Torino

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Annunceranno le date del nuovo tour entro Natale

 

La notizia, non ancora ufficializzata da U2.com, è arrivata da una fonte molto vicina alla band e diffusa in internet negli ultimi giorni dal sito U2360GRADI.IT, secondo cui l’annuncio ufficiale del nuovo tour è previsto entro il 14 dicembre prossimo. L’annuncio servirà anche a dare una spinta ai nuovi abbonamenti ad u2.com, che di recente ha rinnovato la propria immagine.Come già anticipato, gli U2 avrebbero scelto Torino come tappa italiana per un paio di concerti in door  a settembre presso il Pala Alpitour, con l’arrivo in città previsto già a fine agosto per le prove generali, in modo analogo a quanto accaduto per il 360 Gradi Tour nel 2010.

 

Oltre all’Italia, per il 2015 sembra siano state programmate tappe a Parigi e Barcellona, con non più di due concerti nella stessa location.Dopo più di quattro anni di attesa, i fan degli U2 sono in trepidante attesa dell’annuncio ufficiale del tour, memori degli ultimi due eventi di Torino, 6 agosto 2014 e Roma, 8 ottobre dello stesso anno.A Torino gli U2 si fermarono per ben due settimane, focalizzando l’attenzione dei cittadini intorno allo Stadio Olimpico presso cui è stato allestito il mastodontico palco noto come The Claw, cioè “artiglio”, per via della sua forma. La notizia delle prove generali fece affluire centinaia di persone da tutta la città e non solo, grazie anche alla disponibilità di Bono e compagni a rilasciare foto ed autografi a fine serata, all’uscita di Via Filadelfia.

 

Chi è stato lì in quelle sere non può dimenticare di aver mangiato la famosa pizza margherita che Bono, The Edge, Larry ed Adam hanno distribuito personalmente a tutti coloro che hanno per gli U2 una passione smisurata.

 

Angela Barresi

 

(www.u2360gradi.it)

“Settimane della sicurezza” a sette anni dal rogo ThyssenKrupp

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Iniziano oggi le “Settimane della Sicurezza” per non dimenticare. E il 6 dicembre 2007 si consumava il dramma della ThyssenKrupp

 

Sono passati ormai sette anni da quando, un maledetto 6 dicembre 2007, sette operai della ThyssenKrupp di Torino (Giuseppe Demasi, Angelo Laurino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Bruno Santino, Antonio Schiavone e Roberto Scola) persero la vita in un tragico incidente sul lavoro. Da cinque anni a questa parte la rivista Sicurezza e Lavoro, in collaborazione con Cit Turin LDE, ed il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino, organizza le “Settimane della Sicurezza”. Per il 2014 una serie di iniziative si snoderanno dal 1 al 14 dicembre, a cominciare dalla presentazione dei diversi eventi che si terrà alle ore 11.30 di lunedì 1 dicembre, all’impianto sportivo Cit Tirun LDE in corso Ferrucci 63/A a Torino.

 

Nell’occasione verrà presentato il anteprima il sito web con banca dati e forum dedicato a 400 RLS e RLS-T, ideato da Cgil Torino. Si tratta della prima piattaforma on line  realizzata in Italia da un sindacato per promuovere la formazione, l’informazione in tempi rapidi e il confronto tra RLS sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

A mezzogiorno ci sarà anche l’inagurazione della mostra “L’Italia che muore al lavoro. Tragedie sul lavoro e malattie professionali in Italia. aggiornata con nuovi pannelli, realizzata da Sicurezza e Lavoro e Regione Piemonte, in collaborazione con Inail, Museo Nazionale del Cinema, Festival internazionale CinemAmbiente.

 

 Interverranno rappresentanti di Sicurezza e Lavoro, Prefettura di Torino, Istituzioni (Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Comune di Cavagnolo, Sindacati, familiari vittime ed ex operai ThyssenKrupp, associazioni ed enti che aderiscono alle iniziative.

 

Massimo Iaretti

 

(Foto: il Torinese)

 

 

Carabinieri in festa per i 150 anni della Cernaia

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cc moleI militari schierati sono stati passati in rassegna dal comandante della scuola, il colonnello Franco Frasca

 

La caserma Cernaia compie 150 anni, una storia lunga come quella dell’Unità nazionale. Con una cerimonia militare sotto la pioggia battente per alcune centinaia di carabinieri ed ex carabinieri si è celebrata la festa di una istituzione torinese (come torinese è la nascita dei carabinieri nella caserma Bergia nel 1814) che ha formato decine di migliaia di allievi. I militari schierati sono stati passati in rassegna dal comandante della scuola, il colonnello Franco Frasca. Alzabandiera in mattinata e, nel pomeriggio, le visite degli ex allievi e dei loro parenti. In serata l’ammainabandiera.

 

(Foto: il Torinese)